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    Stoytchev a “After Hours, la SuperLega di notte”: “Jensen? Potrebbe diventare una sorpresa”

    Di Redazione
    La puntata di ieri sera di “After Hours, la SuperLega di notte” curata da Andrea Zorzi e Andrea Brogioni sulla pagina facebook e sul canale YouTube di Lega Pallavolo Serie A, ha visto protagonista coach Radostin Stoytchev, che per mezzora ha dialogato con i conduttori su tanti temi, dall’attualità alle prossime Olimpiadi, fino alla società di volley fondata in Bulgaria insieme a Matey Kaziyski.
    Partendo dal match contro la Lube, il coach di Verona inizia: “La gara contro Civitanova? La grande differenza l’ha fatta Simon in battuta, con 7 ace. Per noi è stata una gara quasi da inizio stagione, dopo un mese di stop e la mancanza di allenamenti a causa del virus che ci ha costretti a lavorare in modo diverso per i tanti giocatori fuori. Ora abbiamo solo un giocatore fermo, che ha sofferto molto per il virus, per fortuna ora è uscito dall’ospedale. Da adesso in poi speriamo di riprendere ritmi normali.Non saprei dire quale fondamentale i giocatori soffrano di più a causa di questi allenamenti a singhiozzo. Penso che ciascun giocatore vada in sofferenza nel suo punto più debole, manca la finitura del gesto tecnico, magari mancano i centimetri o i secondi per arrivare nel modo giusto a colpire la palla. Mancano i meccanismi di gioco per il muro, la difesa e il contrattacco. Per un giocatore esperto è più facile ritrovare il ritmo gara, quelli meno esperti sono più legati alla forma fisica e tecnica, rischiano di andare in confusione più facilmente”.Stoytchev si concentra poi sul nuovo acquisto in maglia NBV: “L’arrivo di Jensen dopo Boyer? Non ha esperienza di grandi campionati, ma ha grande intelligenza, nonchè capacità fisiche e tecniche importanti. E’ un mancino, caratteristica comoda per questo ruolo, potrebbe diventare una sorpresa in questo campionato”.Il focus si sposta all’attività dell’allenatore, attivo sia in Italia che in Bulgaria: “La SuperLega per me è il campionato più forte in Europa, la differenza la fanno i tecnici, che sono più bravi e prepararti, con staff molto in gamba, che permettono alle squadre di preparare le partite in modo particolare, giocando con un’idea. In Russia il campionato è durissimo, ma si basa più sulla forza di atleti eccezionali. In Polonia è un mix di spettacolo e tecnica, molto interessante, mentre quello turco si è abbassato il livello rispetto agli anni in cui l’ho frequentato.Cinque anni fa, con Matey Kaziyski, abbiamo fondato una nostra società giovanile in Bulgaria, con 200 ragazzi. Li facciamo giocare, creare rapporti di amicizia, il nostro grande obiettivo è farne delle persone corrette e complete nella vita. Coinvolgiamo non solo gli atleti ma anche le loro famiglie, siamo contenti che tutto stia andando nella direzione giusta. Abbiamo 12 squadre maschili e femminili, che giocano in diversi campionati. Con un amico che si occupa di software, abbiamo realizzato un piccolo progetto che ci permette di fare dirette streaming di tutte le partite, con le statistiche a schermo, trovando un interesse molto ampio delle famiglie, che si appassionano e capiscono meglio cosa succede sul campo”.“Le Olimpiadi di Tokyo: non è facile dire chi sia la squadra favorita, l’istinto mi dice una fra Brasile, Russia, che penso abbia un potenziale enorme, e gli Stati Uniti, mi piace la loro idea di gioco, soprattutto in contrattacco, se i giocatori saranno tutti in forma potranno fare molto bene” chiosa Stoytchev.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Niente fratture per Grozer. Forte distorsione per l’opposto di Piacenza

    Foto Facebook Gas Sales Bluenergy Piacenza

    Di Redazione
    Buone notizie, se così si può dire per la Gas Sales Piacenza. Si è temuto il peggio infatti per l’opposto Georg Grozer, uscito anzitempo durante il match contro Ravenna per l’infortunio alla caviglia. Come riportato oggi da SportPiacenza.it, pare che gli esami effettuati in data odierna non abbiano evidenziato fratture ma solo una forte slogatura e la rottura del legamento peroneo astragalico anteriore come ha spiegato il Dottore De Joannon.
    «In mattinata e nel primo pomeriggio – spiega il dottor Umberto De Joannon, responsabile dello staff medico biancorosso – abbiamo effettuato una radiografia e una risonanza magnetica da cui è emersa una forte distorsione, già evidenziata sabato subito dopo l’infortunio, e la rottura del legamento peroneo astragalico anteriore, situazione classica quando si registrano problematiche di questo tipo. Ora inizieremo immediatamente i trattamenti, ma è ancora troppo presto per capire quando il giocatore potrà tornare in campo. Innanzitutto dovremo vedere quando si riassorbirà l’edema, quindi la fase di recupero dipenderà molto anche dalla reazione di Grozer».
    Non si conoscono dunque le tempistiche di recupero di Grozer, che potrebbero aggirarsi intorno alle tre settimane, ma con molta probabilità salterà almeno tre partite, quelle con Perugia, Cisterna e Verona. LEGGI TUTTO

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    Il Pagellone di Paolo Cozzi – Leon semplicemente perfetto, Defalco lontano dal top

    Di Paolo Cozzi
    Weekend pallavolistico finalmente ricco di partite, con la sola Trento-Padova rimandata a data da destinarsi. Se il sabato le due favorite Civitanova e Piacenza avevano mantenuto alta l’attenzione e portano a casa la posta piena, sugli scontri di domenica c’era molta incertezza, e invece soprattutto le due squadre lombarde lanciano squilli di tromba importanti in attesa di un derby che mai come quest’anno si preannuncia di alta quota.
    Se Monza ormai non sorprende più, trascinata da un muro invalicabile e da un Holt pressoché perfetto, Milano invece era reduce da alcune brutte partite e dall’infortunio di Patry che ha messo a nudo una panchina corta, ma è scesa a Cisterna con il piglio giusto e non ha lasciato mai ai padroni di casa, ormai inguaiati in una posizione di classifica ad altissimo rischio, la sensazione di poter aprire il match. Chi crolla in maniera inaspettata e rumorosa è invece Modena, che davanti trova sicuramente una Monza rivitalizzata dalla cura Eccheli, ma che appare scarica e poco coesa, incapace di trovare soluzioni a muro al gioco spumeggiante di Orduna e in netta difficoltà nei fondamentali di seconda linea. Un brutto segnale per Giani che si trova con tutti i suoi laterali attaccare con percentuali sotto il 50%.
    Molto bello e intenso il match fra Vibo Valentia e Perugia, partita che solo qualche mese fa a bocce ferme  avremmo considerato un semplice testacoda del campionato. Invece i ragazzi di Baldovin continuano a stupire e, seppur sconfitti, dimostrano che un’ottimo sistema di squadra, con una correlazione muro e difesa ben impostata, può creare problemi a chiunque. E in più di una occasione Perugia ne esce grazie alle micidiali battute di Leon che scavano praterie nella ricezione calabra. Ma veniamo alle pagelle del match.
    SIR SAFETY CONAD PERUGIA
    Leon voto 10. Semplicemente perfetto, tutte le volte che i suoi sono sotto nel punteggio trova un ace o un attacco per rimetterli in carreggiata, come nel finale di primo set. E la sensazione è che quest’anno sia anche migliorato in ricezione… Un incubo per tutti gli avversari.
    Travica voto 7,5. Certo, avere un fuoriclasse come il cubano aiuta tanto, ma lui è bravo al rientro dopo il Covid-19 a portare in squadra la sua grinta e la sua voglia di vincere. Migliora anche l’intesa con Solé, e questo è un buon segno per tutta la squadra.
    Atanasijevic voto 7. Il bomber serbo deve ancora ritrovare il ritmo gara, soprattutto al servizio, ma già rivederlo in campo dopo i tanti problemi fisici fa piacere. Adesso ha solo bisogno di tempo per tornare il solito bomber di razza.
    Plotnytskyi voto 6,5. Buona partita per il martello ucraino, anche se forse gli manca lo spunto giusto al servizio. In attacco chiude con un discreto 50% in attacco, ma è in ricezione che può crescere ancora e dare un contributo maggiore.
    Solé voto 8. Prestazione di pura potenza al centro, dove migliora l’intesa con Travica, che gli permette di tirare più spesso verso posto 1. Adesso deve prendere le redini del muro e far crescere tutto il reparto in questo fondamentale.
    Ricci voto 6,5. Negli equilibri di gioco di Perugia è quello chiamato di meno ad attaccare, perciò mi aspetto molto di più a muro per lasciare un segno importante della sua presenza in partita.
    Colaci voto 7,5. In ricezione è il faro della squadra, bravo e preciso, copre anche i suoi compagni di reparto. Sempre bello ed elegante in difesa, da tranquillità alla squadra e palloni perfetti quando tocca a lui gestire il secondo tocco.
    TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA
    Rossard voto 7,5. Due ottimi set prima di un normale calo fisiologico. Se Vibo è lassù è soprattutto per merito suo: ci sta faticare un po’ contro i primi della classe, ma è bravo e lucido a non distrarsi anche in ricezione.
    Defalco voto 5. Fatica, e tanto, in attacco e ricezione, riuscendo a trovare il guizzo giusto solo al servizio. Non è una bocciatura perché sta facendo bene, ma se Vibo vuol rimanere nei piani alti ha bisogno di tutti i suoi uomini al top.
    Dramé Neto voto 6,5. Finalmente in attacco una partita attenta e lucida, ma al servizio è davvero un disastro. Un opposto però non può attaccare solo 25 palloni, serve molta più quantità, senza perdere qualità, se si vuol far sognare la Calabria!
    Cester voto 7. Rivitalizzato dalle ultime due partite, è finalmente più coinvolto in attacco e questo lo aiuta molto a restare concentrato e in partita. A muro fatica di più che a Civitanova, ma è sempre molto preciso e rapido a raddoppiare.
    Chinenyeze voto 7. In attacco è sempre devastante, trovando sia angoli chiusissimi che colpi in profondità. È a muro che sicuramente si concentrerà maggiormente il lavoro di Baldovin, perché alterna ottimi spunti a delle scelte che lasciano difficoltà di comprensione…
    Saitta voto 6,5. I primi due set Vibo viaggia con il motore a mille, merito tutto suo che trova la giusta sintonia con tutti gli attaccanti, provando anche primi tempi con palla staccata che non rientrano nelle sue caratteristiche base. Si perde un po’ dal terzo set in poi anche in difesa, ma c’è davvero tanto di suo in questo ”miracolo” Vibo.
    Rizzo voto 5,5. Fronteggiare i cannonieri umbri non è mai facile e anzi, pur essendo bersagliato, è bravo a tenere in ricezione, ma 4 ace diretti sono davvero tanti e soprattutto in difesa più di una volta da la sensazione di essere un po’ fuori posizione. LEGGI TUTTO

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    Superlega: Civitanova chiama, Perugia risponde. Bene Milano e Monza

    Foto Sir Safety Conad Perugia

    Di Redazione
    SuperLega in campo questo weekend per la 1° giornata di ritorno di Regular Season. Due anticipi aprono il turno: Civitanova vince contro Verona e strappa momentaneamente il primo posto in classifica. Piacenza difende le proprie mura dalla Consar Ravenna in quattro set.
    Nella giornata di oggi, Modena fa visita all’Arena di Monza ma non trova il giusto appiglio e lascia la vittoria ai lombardi per 3-1. Alle 17.00 fischio di inizio per Top Volley-Milano: è una trasferta positiva per i ragazzi di coach Giani che chiudono il match in tre set. In diretta Rai Sport il match tra Perugia e la sorpresa di stagione Vibo Valentia che, nonostante provi diverse volte a rimontare, si fa sopraffare dalla Sir Safety che vince in quattro parziali e ritrova la vetta della classifica. Rinviato all’ultimo minuto il match tra Itas Trentino e Kioene Padova.
    Gas Sales Bluenergy Piacenza-Consar Ravenna 3-1 (19-25, 25-21, 25-21, 25-21) giocata ieri
    Cucine Lube Civitanova-NBV Verona 3-1 (25-17, 25-12, 19-25, 25-13) giocata ieri
    Vero Volley Monza-Leo Shoes Modena 3-1 (25-14, 21-25, 25-13, 25-22) ore 16.00
    Top Volley Cisterna-Allianz Milano 0-3 (21-25, 20-25, 18-25) ore 17.00
    Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia-Sir Safety Conad Perugia 1-3 (23-25, 29-27, 17-25, 22-25) ore 18.00 LEGGI TUTTO

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    Perugia sbanca il PalaMaiata e ritrova la vetta in classifica

    Di Redazione
    La Sir Safety Conad Perugia sbanca in quattro set il PalaMaiata di Vibo Valentia, sconfigge la Tonno Callipo terza della classe e si riprende in un solo colpo il primato in classifica.
    Prestazione maiuscola dei Block Devils contro un avversario che ha dimostrato perché è così in alto in graduatoria con un gioco molto efficace e con pochissimi errori diretti.
    Ma Perugia si è dimostrata fortissima di testa e di cuore prima ancora che tecnicamente. Atanasijevic e compagni hanno messo in campo furore agonistico ed allo stesso tempo freddezza nei momenti topici del primo e quarto parziale (entrambi terminati in volata), ma soprattutto nell’avvio del terzo set dopo aver perso ai vantaggi quello precedente. Sintomo di una squadra che, se da un punto di vista tecnico-tattico deve riprendere il filo interrotto dallo stop forzato, come testa c’è, eccome se c’è!
    “Siamo stati molto bravi ad alzare il nostro ritmo”, dice Dragan Travica a caldo. “Abbiamo accettato alcuni errori tecnici e tattici contro un avversario che mette tanta intensità, che gioca bene e che sbaglia poco. Sono contento, era una gara difficile, è stata una bella partita e portiamo a casa tre punti d’oro. Abbiamo dimostrato tanta fame di vincere. È una nostra caratteristica e, soprattutto in una situazione dove non siamo eccellenti dal punto di vista tecnico, è fondamentale. Noi e Civitanova siamo un po’ avanti in classifica, ma il campionato è lungo, ci sono tante squadre forti che verranno fuori alla distanza e ci sarà da far fatica”.   
    È Leon, di gran lunga, il miglior realizzatore del match. 28 i punti del numero nove bianconero con 7 imprendibili ace. Doppia cifra nella metà campo perugina anche per Atanasijevic (14), Plotnytskyi e Solè (entrambi a quota 12) a dimostrazione della bontà della distribuzione di Travica.Menzione di merito anche per un super Colaci in seconda linea (un mix spettacolare di ricezioni e difese) e per la sua capacità innata di tenere sempre unita la squadra in campo con la sua saggezza ed esperienza.
    IL MATCH
    Travica ed Atanasijevic formano la diagonale iniziale per Heynen. È Ricci il protagonista in avvio (1-3). L’ace di Defalco pareggia i conti (6-6). Equilibrio pazzesco in campo con un ping pong lunghissimo di punti (16-16). Gran contrattacco di Defalco (17-16). Tripletta di Leon (attacco e due ace) che capovolge (17-19). Muro vincente di Travica, poi ace del neo entrato Zimmermann (18-22). Vibo non molla, Plotnytskyi mette a terra il punto del 20-23. Out Aboubacar e set point Perugia (21-24). Vibo annulla i primi due con Chinenyeze (23-24). Il muro di Leon mette la firma al set (23-25).
    Avvio importante di Vibo nel secondo parziale con Perugia che commette un paio di errori (4-1). L’ace di Leon riporta i suoi a contatto (5-4). Out Defalco, maniout di Plotnytskyi e Perugia sorpassa (6-7). Invasione di Chinenyeze (8-10). Scatto di Vivo con Rossard protagonista (11-10). Gran difesa di Plotnytskyi e Leon capitalizza (11-12). Ancora Leon in contrattacco (11-13). Vibo torna in pista subito (14-14). Cester rimette avanti Vibo (16-15). Muro di Ricci, contrattacco di Atanasijevic e nuovo capovolgimento (16-18). Plotnytskyi mantiene le distanze (18-20). Dentro Ter Horst per Atanasijevic. Out Leon (20-20). Ace di Rossard, Vibo avanti (22-21). Solè pareggia (22-22). Torna Atanasijevic. Invasione di Perugia e set point Vibo (24-23). Out Aboubacar, si va ai vantaggi (24-24). Al quinto tentativo è Defalco a pareggiare i conti (29-27).
    Perugia parte forte nel terzo set con Atanasijevic protagonista (0-3). Vibo accorcia con Rossard (2-3). Plotnytskyi a segno da posto quattro, poi ace di Leon (2-6). Buca di Solè in primo tempo, poi altro ace di Leon (2-8). Contrattacco di Atanasijevic (3-10). Alcuni errori al servizio da entrambe le parti (8-15). Plotnytskyi chiude la diagonale (10-17). Ter Horst, in campo per Atanasijevic, due volte vincente (13-20). Due anche di Solè (15-22). Perugia arriva al set point dopo l’errore di Aboubacar (17-24). Rossard spara out e Perugia torna avanti (17-25).
    Il muro di Solè apre la quarta frazione (1-3). Doppietta di Atanasijevic (2-5). Missili di Leon dai nove metri (3-8). Super Colaci e Solè chiude il primo tempo (3-9). Invasione di Solè (5-9). Aboubacar suona la carica per i suoi (10-13). Ace di Leon (11-16), poi contrattacco di Rossard (13-16). Plotnytskyi in diagonale, poi out Defalco (13-19). Si riscatta subito l’americano (15-19). Ace di Defalco, Vibo torna sotto (18-21). Ter Horst chiude da posto due (18-22). La mette a terra Leon (19-23). Fuori Plotnytskyi, poi Rossard (22-23). Solè porta Perugia al match point (22-24). Fuori Rossard, Perugia sbanca il PalaMaiata (22-25).
    IL TABELLINO
    TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA – SIR SAFETY CONAD PERUGIA 1-3Parziali: 23-25, 29-27, 17-25, 22-25TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA: Saitta 1, Aboubacar 13, Cester 8, Chenenyeze 10, Rossard 15, Defalco 12, Rizzo (libero), Dirlic. N.e.: Chakravorti, Sardanelli (libero), Gargiulo, Fioretti, Corrado, Lyneel, Victor. All. Baldovin, vice all. Guarnieri.SIR SAFETY CONAD PERUGIA: Travica 1, Atanasijevic 14, Ricci 6, Solè 12, Leon 28, Plotnytskyi 12, Colaci (libero), Zimmermann 1, Ter Horst 3, Piccinelli. N.e.: Russo (libero), Vernon-Evans, Sossenheimer, Biglino. All. Heynen, vice all Fontana.Arbitri: Stefano Caretti – Stefano CesareLE CIFRE – VIBO VALENTIA: 15 b.s., 4 ace, 49% ric. pos., 32% ric. prf., 47% att., 4 muri. PERUGIA: 21 b.s., 10 ace, 51% ric. pos., 32% ric. prf., 56% att., 8 muri.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Piacenza, Bernardi: “Brutto primo set. Dobbiamo crescere caratterialmente”

    Di Redazione
    Anticipo di Superlega che sorride ai padroni di casa della Gas Sales Bluenergy Piacenza che, dopo una partita tirata, conquistano tre punti importanti contro una combattiva Consar Ravenna nella prima giornata di ritorno. Una gara che ha visto Clevenot e compagni ritrovare la vittoria tra le mura amiche del PalaBanca che mancava da inizio mese con Padova. I biancorossi volano così a 18 punti in classifica mentre i romagnoli restano fermi a 6 punti ma possono comunque sorridere per essere tornati di nuovo in campo dopo un mese di stop. 
    L’analisti di coach Lorenzo Bernardi ai microfoni del quotidiano Libertà al termine del match.
    Quali sono le condizioni di Grozer? «Non lo so esattamente, ho visto ben poco se non che è caduto forse mettendo il piede su quello di Russell. Parlare di infortuni è sempre brutto, del resto non siamo stati fortunati in fatto di distorsioni perché anche Russell nel primo set ne ha subito una. Ci siamo complicati la vita con un primo set da dimenticare e poi è diventata ancora più dura dopo gli infortuni. Tanto merito a chi è entrato in corsa perché ha approcciato la partita nel migliore dei modi».
    Seconda vittoria consecutiva ma non sembri pienamente soddisfatto. «Sono molto soddisfatto del risultato e del gioco che la squadra ha sviluppato dal secondo set in avanti, compresa la rimonta nel terzo parziale. Ma non posso essere soddisfatto dell’impatto avuto nel primo set. Dobbiamo crescere caratterialmente, ogni allenatore vorrebbe che la squadra in campo rispecchiasse ii carattere di chi l’allena, ma io ancora non vedo questa cosa. La pallavolo è lo sport di squadra per eccellenza, non puoi mai toccare la palla due volte ma la devi passare ad un tuo compagno, si devono sviluppare il gioco e le situazioni di squadra, tutto questo fa parte del piacere di migliorarsi».
    Anche il centrale Alberto Polo, sempre ai microfoni del quotidiano Libertà, è della stessa idea di coach Bernardi sul fatto di dover approcciare meglio i primi set.
    Avete vinto una vera e propria battaglia, dopo un primo set non ben giocato si può dire che poi avete dilagato? «Si, è stata proprio una battaglia, loro sono una squadra forte e giovane, era da tanto che non giocavano però ci hanno messo sotto all’inizio. I primi set sono il nostro tallone d’Achille, sembra quasi che dobbiamo prendere uno schiaffone per svegliarci, ma non sempre riesci a recuperare la partita, lo abbiamo visto contro Monza che le cose non sono così facili. Dobbiamo concentrarci di più sui primi parziali dunque se vogliamo migliorare ulteriormente».
    Adesso vi sorride anche la classifica, siete appena dietro alle grandi,  adesso che dovrete affrontarle nei prossimi turni. «Io la classifica non la guarderei tanto, ci sono molte squadre che non hanno giocato. Di sicuro ora ci sono gli scontri con le grandi, speriamo di recuperare Grozer perché è un giocatore fondamentale, però adesso abbiamo sicuramente più fiducia nelle nostre capacità». LEGGI TUTTO

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    Matey Kaziyski: “Abbiamo subito troppo in ricezione”

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Di Redazione
    Non può essere contento Matey Kaziyski della prestazione della sua NBV Verona, nonostante il set strappato alla neo-capolista Civitanova nell’anticipo di Superlega. “Sicuramente l’impegno non è bastato – esordisce infatti lo schiacciatore bulgaro –. Ad inizio partita abbiamo messo in campo un gioco troppo prevedibile, poi ci siamo ripresi, ma contro una squadra come la Lube non puoi permetterti questi ‘ritardi’. Mi dispiace soprattutto perché torniamo a casa senza neanche un punto“.
    “Abbiamo subito troppo in ricezione – continua Kaziyski –, soprattutto nel quarto set, e su questo lavoreremo sicuramente nei prossimi giorni. Trento? Siamo contenti che riusciremo a lavorare al completo e con continuità, non a singhiozzo come nell’ultimo mese. Loro sono molto forti, li conosciamo, ma ce la metteremo tutta per arrivare preparati e dare il massimo“.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO