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    Superlega maschile: gli anticipi della decima giornata

    Di Redazione Doppio anticipo della decima giornata di andata di Superlega maschile: le due gare di oggi sono state spostate per permettere a Itas Trentino e Cucine Lube Civitanova di disputare il Mondiale per Club a dicembre. Ecco i risultati e la classifica aggiornata: RISULTATI Itas Trentino-Gas Sales Bluenergy Piacenza 3-1 (25-15, 21-25, 25-21, 25-23) Cucine Lube Civitanova-Gioiella Prisma Taranto 3-0 (25-20, 25-21, 25-12) [Contenuto in aggiornamento] LEGGI TUTTO

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    Verona, servono tre vittorie nelle prossime cinque gare. Come? Lo spiega Raphael

    Di Redazione Con la vittoria contro Taranto Verona ha mosso la sua classifica, ma per tirarsi fuori dalle secche servirà dare seguito a quella prestazione e farlo anche presto. Calendario alla mano, il piano che dovrà attuare la squadra sarà quello di vincere tre delle prossime cinque gare: Milano in trasferta (domenica 21), Vibo Valentia in casa (mercoledì 24), Modena in trasferta (domenica 28), Ravenna in casa (domenica 5 dicembre) e Padova in trasferta (mercoledì 8 dicembre). Avrà giovato il turno di riposo prima di questo tour de force oppure, dopo il successo con la Prisma, sarebbe stato meglio tornare subito in campo? A fare chiarezza su questo punto è capitan Raphael, intervistato dal collega Marzio Perbellini per L’Arena. “La pausa è servita moltissimo per tanti motivi – chiarisce subito -. Intanto per sistemare tutto quello che non abbiamo fatto bene nelle prime partite e che contro Taranto abbiamo fatto un po’ meglio. Siamo una squadra giovane e nuova, ci serviva affinare un po’ l’intesa. E poi è stata utile per recuperare un po’ di infortuni. Avevamo bisogno di stare un po’ fermi, insomma, ma adesso ricominciamo a tutto fuoco”. Sin qui Verona si è affidata in attacco quasi esclusivamente su Rok Mozic. Lui sta mettendo a terra una quantità enorme di palloni e i suoi compagni sperano che continui a farlo per tutta la stagione, ma puntare su un solo attaccante è un rischio, rende il gioco prevedibile, e questo non è certamente un bene. Ecco perché coach Stoytchev sta lavorando a due alternative: una coppia formata da Spirito e Asparuhov e un’altra composta proprio da Raphael e Magalini. “Questa possibilità di cambiare giocatori – spiega il capitano – determina un cambio di gioco, di aggressività e di velocità ed è sicuramente un vantaggio per noi, un’arma in più”. Un’arma che Verona dovrà sfruttare a dovere per vincere gli scontri diretti con Vibo, Ravenna e Padova e chissà, magari portare a casa altri punti pesanti contro Milano e Modena. (fonte: L’Arena) LEGGI TUTTO

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    Il Pagellone di Paolo Cozzi – Anzani mostruoso, Ngapeth fuori partita

    Di Paolo Cozzi Classifica spaccata in tre tronconi quella della Superlega maschile, con un primo gruppo di 5 squadre che sembra aver preso il largo sul resto del gruppone. In quest’ultimo, a sorpresa, troviamo confinate Modena e Milano, in compagnia di squadre come Taranto e Padova che in questo inizio di stagione sono riuscite a racimolare punti importanti e a lasciare languire sul fondo della classifica Verona e Ravenna. E nel week end passato il big match è stato proprio quello fra Civitanova e Modena, con entrambe le squadre chiamate a dare un segnale importante dopo un inizio di stagione sotto le attese. A fare la voce grossa è stata la Lube, che pur senza due pedine chiave come Juantorena e Zaytsev è riuscita a imporsi su una Leo Shoes PerkinElmer in grosse difficoltà, alla terza sconfitta su 5 partite e alle prese con una incapacità ormai preoccupante di vincere i set che finiscono punto a punto. Le statistiche dicono che i canarini hanno attaccato meglio, ma murato e ricevuto peggio, ma a fare la differenza è soprattutto il numero degli errori gratuiti: 27 battute cui vanno aggiungersi 6 errori in attacco, 14 murate e ben 10 ace subiti, una cifra che lascia a bocca aperta e dà la visione d’insieme di una squadra che ancora squadra non è, e che pur essendo infarcita di grandi campioni fatica a trovare continuità di rendimento. Una situazione che provoca già i primi malumori nel pubblico modenese… Ma veniamo alle pagelle del match. Foto Lega Pallavolo Serie A CUCINE LUBE CIVITANOVA Simon voto 8,5. 18 punti, alcuni attacchi che rimbombano ancora nelle orecchie degli spettatori, ma soprattutto una battuta che apre sempre solchi nella ricezione emiliana e che non permette a Bruno di dare fluidità al gioco dei suoi. Kovar voto 7,5. La riserva di lusso che quando conta trova punti non solo in attacco, ma anche a muro, mettendone a segno ben 4. Molto bene anche in seconda linea, dove chiude con il 67% di ricezioni positive. Mezzo voto in meno perché bisticcia con la battuta per tutta la partita! De Cecco voto 8. Continua il momento top per il palleggiatore argentino che, dopo aver battuto Bruno nella finale per il bronzo olimpico, vince anche il primo scontro stagionale. Tanti primi tempi e un’intesa con i nuovi che va migliorando di gara in gara. Anzani voto 9. Meriterebbe il premio di MVP perché la capacità di gestire la linea di muro dei suoi è davvero notevole. Sarà meno appariscente di Simon, ma 5 muri e il 91% in attacco sono numeri mostruosi. Lucarelli voto 5. Parte forte, ma alla lunga si spegne in una miriade di murate subite. La sensazione è che nelle gare in cui Civitanova prende il largo è splendido protagonista, ma nelle Marche si aspettano tanto da lui anche nei match più combattuti… Garcia voto 6,5. Bravo perché chiude con 2 soli errori e una ottima percentuale in attacco, ma deve ringraziare De Cecco che lo smarca con continuità. I colpi ci sono, ora deve prendere più responsabilità e palloni in campo. Yant voto 6,5. Anche lui dà segnali di crescita e dimostra di essere “sul pezzo” quando il coach lo chiama in causa. Balaso voto 7. Ormai una sicurezza in seconda linea, prende tanto spazio in ricezione e garantisce palloni a De Cecco. È per merito suo che Modena non sfonda dai nove metri. Blengini voto 7,5. Bravo, in una situazione di emergenza, a trovare soluzioni nella panchina e a ridare entusiasmo a una piazza che a inizio campionato sembrava un po’ troppo rassegnata. Foto Lega Pallavolo Serie A LEO SHOES PERKINELMER MODENA Ngapeth voto 4,5. Partita difficile per l’asso francese, che per ben 6 volte viene fermato dai tentacoli del muro marchigiano. Meglio in ricezione e a muro, ma la sensazione è che mentalmente non sia ancora entrato in quella “bolla” che lo ha portato ad essere MVP a Tokyo. Nimir voto 6,5. 25 punti e il 63% in attacco meriterebbero un voto molto più alto, ma 9 errori in battuta a fronte di zero ace sono un fardello pesante, troppo pesante. Resta poi la sensazione che nei momenti chiave gli manchi un po’ di lucidità per gestire al meglio i palloni. Leal voto 8. Contro i suoi ex compagni mette in campo tutta la sua voglia di ben figurare e la sua fisicità. I numeri ci sono tutti, manca ancora il guizzo dalla linea dei nove metri, ma venendo al servizio dopo Nimir è sicuramente condizionato dalla mole assurda di errori del compagno. Bruno voto 5. La squadra attacca tutto sommato bene, l’atteggiamento è quello solito del combattente, ma tanti palloni sono ancora imprecisi e forzati sia sulla pipe che sulle bande. La sensazione è che dovrebbe rallentare un po’ il gioco, ritrovare altezza e precisione e poi tornare ad accelerare. Mazzone voto 7. Partita importante per l’ex centrale azzurro, che trova angoli e altezza oltre ai giusti spunti a muro. Peccato che anche lui incappi in una battuta poco fruttuosa e molto fallosa. Stankovic voto 6,5. Rimane un po’ ai margini del gioco di Modena, però quando viene chiamato in causa si fa sempre trovare pronto e anche a muro riesce a trovare 3 punti. Rossini voto 5,5. Parte bene nel primo set, ricevendo, difendendo e coprendo a tutto spiano. Poi, quando la Lube alza l’asticella, fatica non poco a trovare un nuovo equilibrio e finisce per sbandare parecchio. Giani voto 5. Tante sconfitte e una moltitudine di errori di squadra: di certo non un inizio di stagione strabiliante per una squadra costruita per vincere e far divertire. Vero che le somme si tirano ad aprile, ma qualche segnale di pericolo comincia già a suonare… LEGGI TUTTO

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    Blengini: “Alleno dei guerrieri, vittoria di carattere”. De Cecco: “La testa più del fisico”

    Di Redazione La Lube Civitanova fa suo il big match di giornata contro la Leo Shoes Modena. La formazione di Giani lotta in tutti i set, di cui due terminano addirittura 29-27 e 30-28, ma la squadra di Blengini ha quello sprint in più che serve a tenere i tre punti sul taraflex dell’Eurosuole. Le dichiarazioni dei protagonisti in casa Civitanova. Gianlorenzo Blengini: “Quella di oggi è una bellissima vittoria, di carattere, come un’arrampicata a mani e a piedi nudi, dato che la squadra sta tirando fuori risorse importanti di sofferenza e di attaccamento alla maglia. Queste sono virtù che ci torneranno utili più avanti, quando saremo al completo. In questa fase non riusciamo a costruire tanto gioco, perché siamo contati: durante il riscaldamento pre-partita non ho certezze su chi sarà in grado di giocare, anche per via del numero minimo di italiani da schierare in campo. Ci si può allenare poco, ma credo che queste partite ci aiutino ad aggiungere qualità e virtù caratteriali che rendono una squadra importante nei momenti decisivi. Credo che tutti abbiano risposto alla grande e stiano dando un qualcosa in più. Kovar è al limite della condizione, si sta donando alla squadra e sta leggermente meglio rispetto a Juantorena: Jiri stringe i denti come un guerriero. Con quello che abbiamo, dimenticandoci delle difficoltà, siamo una squadra capace di ottenere risultati importanti. Il calendario si è complicato ancora di più per via dell’impegno nel Mondiale per Club, che ci fa molto piacere e ci rende contenti. Saranno passaggi stretti nei quali la squadra dovrà fare quadrato, proprio come ora. Occorre ragionare giorno per giorno perché sarà molto importante non rischiare altri infortuni. Un match come quello di oggi porta via molte energie anche dal punto di vista mentale ed è uno dei fattori che aumentano i rischi di farsi male”. Luciano De Cecco: “Impariamo a soffrire, in queste partite è importante fare risultato. Siamo “convalescenti” in certe situazioni, ma oggi Jiri Kovar ha dato una dimostrazione di carattere importantissima, non sappiamo come sia riuscito a scendere in campo. Dobbiamo tirare tutti dalla stessa: ecco perché queste vittorie aiutano molto. Stiamo facendo il nostro percorso e ho sempre detto che i conti si fanno alla fine, ma tutto ciò che arriva può essere utile, fa squadra e contribuisce a rinsaldare l’ambiente. Ora ci riposiamo, poi giovedì scenderemo ancora in campo qui all’Eurosuole Forum. La testa conta molto più del fisico, faremo tesoro delle cose buone e proveremo a migliorare gli aspetti negativi, anche se con tutte queste partite c’è poco tempo a disposizione. Pensiamo giorno per giorno e ora siamo contenti”. Jiri Kovar: “L’importante è vincere, indipendentemente da chi c’è in campo. Siamo stati bravi contro una squadra tosta come Modena e siamo migliorati soprattutto in ricezione rispetto ad altre partite perché abbiamo risposto abbastanza bene al loro battitore. Luciano De Cecco ha fatto una grande gara oggi. Non è facile vincere 3-1 contro una compagine come la Leo Shoes. Modena ha carattere e grandi individualità che possono decidere le sfide in qualsiasi momento. Noi abbiamo combattuto dall’inizio alla fine e ci può stare perdere un set. Dovevamo avere la settimana tipo dopo questo incontro, ma ci hanno invitato al Mondiale, ben venga la partita di giovedì con Taranto”. Marlon Yant: “Nel finale ho fatto scoppiare il palazzetto con una bella battuta per il vantaggio. Una giocata che mi ha dato ancor più sicurezze per il servizio successivo. Lo scorso anno avevo detto che sarei cresciuto, sto lavorando tutti i giorni per continuare a crescere. Ora testa alle prossime partite di SuperLega, a iniziare dalla sfida di giovedì con Taranto, poi andremo al Mondiale in Brasile per vincere anche lì!”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Modena lotta ma si prende un solo set. Il big match è della Lube

    Di Redazione E’ della Cucine Lube Civitanova il big match della 6ª Giornata di andata della regular Season di Superlega Credem Banca contro la Leo Shows PerkinElmer Modena. All’Eurosuole Forum di Civitanova Marche i marchigiani campioni del mondo si sono imposti 3-1 (22-25, 29-27, 25-19, 30-28) in una sfida ricca di motivazioni su entrambi i fronti (attesissimo il ritorno da avversari di Bruno e Leal, applauditissimi come l’altro grande ex, Dragan Stankovic) e alla fine vinta da Robertlandy Simon e compagni (il centralone cubano, autore di ben 18 punti con 6 ace e 2 muri è stato nominato MVP) rimontando dallo 0-1 iniziale, con tanto cuore e carattere a dosi massicce. Padroni di casa ancora in emergenza: con Zaytsev indisponibile, alza bandiera bianca anche Juantorena per il problema muscolare che lo sta tormentando da settimane, lasciando dunque spazio a Jiri Kovar nella diagonale di posto 4 con Lucarelli. Modena si aggiudica il primo set rimontando inizialmente dal 2-6, con Mazzone (5 punti, 100% sui primi tempi) che mette il proprio zampino in ogni frangente decisivo. Suo il turno al servizio con cui gli emiliani firmano il primo break a proprio favore sull’11-13, suoi anche i due muri che consentono alla squadra di Giani rispettivamente di allungare sul 16-19 e poi di impedire il ritorno dei padroni di casa (scrivendo il 18-21), che attaccano col 36% di efficacia contro il 55% di Modena, e nel frattempo avevano gettato nella mischia Yant per Gabi Garcia. Sul 20-24 la Cucine Lube sfodera l’ultima reazione d’orgoglio annullando agli avversari due set point, ma alla terza occasione nulla può sull’attacco di Nimir (top scorer dei suoi con 6 punti, 56% in attacco) che scrive il 22-25 finale. Torna Gabi Garcia nella metà campo di casa nel secondo set, che risulta una vera e propria battaglia di muscoli e di nervi, e si gioca punto a punto fino ai vantaggi: quello decisivo lo mette a terra Jiri Kovar murando Earvin Ngapeth per il 29-27, al quinto set point conquistato dai marchigiani (con Yant in campo), che nell’occasione mettono anche in vetrina un super Anzani (6 punti, 100% in attacco e 2 muri). Il terzo parziale si apre con uno show in battuta di Simon (7 punti), che firma 4 ace consecutivi portando la Cucine Lube sul 7-4. La partita torna ben presto sui binari dell’equilibrio, la squadra di Blengini riesce però a ritagliarsi subito un nuovo break, stavolta con un contrattacco di Lucarelli (10-8), cui seguono due grandi giocate a muro di Jiri Kovar (16-12). E’ la fuga decisiva della Cucine Lube, che De Cecco fa attaccare col 73% di efficacia e che nel finale alterna nuovamente Gabi Garcia ( 3 punti, 67%) con Yant (2 attacchi a segno su 2), inserendo il giovane cubano in prima linea. E’ proprio lui a mettere a terra la palla del 25-19. Si gioca punto a punto anche nel quarto parziale, che nell’epilogo è la fotocopia del secondo: nella metà campo biancorossa salgono in cattedra il solito Simon e ancora una volta Marlon Yant (4 punti nel set, 80% in attacco), con quest’ultimo che prima trascina i biancorossi sul 21-18, e poi li rimette col muso davanti sul 29-28 dopo ben quattro set point annullati ai modenesi. Fino al 30-28 finale, che arriva con un muro di super Kovar (9 punti con 4 blocchi vincenti) su Ngapeth. Andrea Giani: “Abbiamo fatto progressi importanti nel gioco, la battuta non ci ha aiutato, anche nei momenti decisivi. Questa sfida sapevamo dipendeva tanto da battuta e ricezione, dobbiamo essere bravi a stare nelle partite, con tutti i giocatori, e stiamo iniziando a farlo. Siamo partiti da un livello più basso, la direzione che abbiamo preso è corretta, ma dobbiamo fare meglio, non basta un set fatto bene, serve una partita intera fatta bene”. Il tabellino Cucine Lube Civitanova-Leo shoes PernikElmer Modena 3-1 (22-25, 29-27, 25-19, 30-28) CUCINE LUBE CIVITANOVA: Garcia Fernandez 11, Kovar 9, Sottile, Marchisio n.e., Juantorena n.e., Jeroncic (L) n.e., Balaso (L), Lucarelli 10, Penna n.e., Diamantini, Simon 18, De Cecco 2, Anzani 15, Yant 7. All. Blengini. LEO SHOES PERKINELMER MODENA: Bruno 1, Van Garderen, Gollini (L), Sanguinetti n.e., Stankovic 8, Ngapeth S., Ngapeth E. 13, Sala, Nimir 25, Leal 19, Mazzone 12, Rossini (L), Bellanova n.e. All. giani. ARBITRI: Vagni (PG) – Zavater (RM). (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Tonno Callipo, festa a Vibo Valentia: 3-0 contro una Consar che non ingrana

    Di Redazione Nella sesta giornata di Superlega vittoria di cuore e carattere per la Tonno Callipo che si impone 3-0 contro la Consar Ravenna. Per i giallorossi si tratta del secondo successo stagionale dopo quello all’esordio a Taranto. La formazione romagnola conferma anche sul campo del PalaMaiata i grandi limiti evidenziati dalla precaria classifica. Il solito Nishida, top scorer con 16 punti (di cui ben 5 ace) ed mvp del match, dà la spinta ai giallorossi che questa sera trovano in Gargiulo e Basic, schierati fin dall’inizio da coach Baldovin, altri due protagonisti per il successo finale. Quel che si ammira maggiormente tra i calabresi è la grande voglia di riscatto dopo un periodo contrassegnato da quattro sconfitte consecutive. Ed i risultati arrivano in campo, con ciascun giocatore desideroso di ben figurare. Coach Baldovin presenta la diagonale Saitta-Nishida, al centro Gargiulo e Flavio, in banda Basic-Douglas, il libero è Rizzo. Ravenna invece schiera Biernat con Klapwijk opposto, Erati e Comparoni centrali, in posta-4 Vukasinovic-Ulrich, il libero è Goi. Parte bene la Callipo nel primo set (4-1) con Ravenna che però non demorde. Ad emergere però è la grande voglia di vincere da parte dei giallorossi che si portano avanti con buone combinazioni dal centro, con Flavio in primis, oltre agli attacchi da posto-4 con Douglas ed il sorprendente Basic, 4 punti per lui. A fare la differenza è comunque Nishida (6 punti), abile nella fase offensiva e artefice delle esultanze dei tifosi vibonesi sugli spalti. Poco può Ravenna sospinto dall’ex Klapwijk (anche per lui 6 punti). Così il set si chiude a favore di Vibo per 25-20. Nel secondo set parte a razzo Nishida con 3 ace nei primi 4 punti. Ravenna sembra rientrare, ma un contributo importante arriva anche da Douglas (4 punti) spettacolare in alcune pipe. Baldovin sul 14-10 chiama il suo primo time out e Ravenna non demorde, sospinto soprattutto dal montenegrino Vukasinovic (6 punti per lui). Vibo avanti 22-20 e molto pathos nel finale di set con Ravenna che non regge il confronto e così cede 25-22. Nel terzo set si viaggia punto a punto fino al 9-9, da qui in poi la Callipo prende il largo: 14-10 e 16-13, ma Ravenna cerca di stare sempre in partita e nel finale di set sembra pure avvicinarsi, 23-20. Sospinta però dall’ottimo Basic (13 punti totali), Vibo chiude set ed incontro sul 25-21. LE DICHIARAZIONI POST-GARA: Valerio Baldovin (allenatore): “Era fondamentale ottenere la vittoria dopo una serie di sconfitte. Abbiamo sicuramente giocato bene anche se non con grande continuità. Stasera hanno trovato spazio anche giocatori che fino ad ora sono stati sfruttati di meno e tutti si sono fatti trovare pronti nei cambi tattici importanti. Questi tre punti ci daranno la possibilità di partire con più entusiasmo e più convinzione consapevoli che il campionato è molto difficile e lungo. Siamo in fondo alla classifica e per fare bene servirà grande energia da parte di tutti quanti“. IL TABELLINOTonno Callipo Calabria Vibo Valentia – Consar Rmc Ravenna 3-0 (25-20, 25-22, 25-21) VIBO: Saitta, Nishida 16, Candellaro, Flavio 7, Douglas 12, Borges, Rizzo (L pos 33%, pr 33%), Gargiulo 6, Basic 13, Partenio, Nicotra. Ne: Bisi, Condorelli (L), Laurendi. All. Baldovin.RAVENNA: Biernat 3, Klapwijk 14, Erati 5, Comparoni 4, Vukasinovic 9, Urlich 3, Goi (L pos 100%, pr 62%), Ljaftov 4, Dimitrov, Orioli, Candeli. Ne: Ricci, Pirazzoli (L), Fusaro. All. Giombini (Zanini squalificato).Arbitri: Lot e Gasparro.MVP: (Nishida – Tonno Callipo) (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Nikola Grbic: “Mi piace quando partite complicate, poi giocandole diventano semplici”

    Di Redazione

    Continua a sorridere la Sir, che centra la quinta vittoria consecutiva in Superlega e raggiunge momentaneamente la vetta della classifica a punteggio pieno (+2 su Monza), in attesa dei risultati odierni.

    Dopo la vittoria interna con Milano, il tecnico dei Block Devils, Nikola Grbic, in un’intervista rilasciata ad Antonello Menconi, si è detto soddisfatto: “Per noi è stata una bellissima settimana e mi piace quando partite complicate, come questa con Milano, poi giocandole diventano semplici. E’ quello che vogliamo, pur sapendo che non sarà sempre così. Anche la prossima gara a Ravenna sappiamo che ci presenterà delle difficoltà, perchè loro hanno assoluto bisogno di punti, tireranno fuori la partita della vita. Dobbiamo essere pronti a questo”.

    Dopo un mese e mezzo di allenamenti si cominciano a vedere i frutti del lavoro svolto in palestra e la crescita a livello di squadra è innegabile, ma il tecnico è consapevole che il gruppo non ha ancora raggiunto il suo massimo potenziale “Noi siamo dentro un processo che ci deve portare ad esprimerci ancora meglio di quanto stiamo facendo. Anche i campioni hanno bisogno di sapere tutto dei compagni per esprimersi al massimo.” E se sul piano tecnico la squadra è già a buon punto, bisognerà lavorare sull’approccio alla partita e sulle fasi iniziali delle gare “L’ultimo allenamento della settimana era stato troppo rilassato. E’ normale che vincere nettamente contro Trento ti fa pensare che sia facile con Milano. Dobbiamo evitare di avere degli approcci così”.

    Da una settimana all’altra a Perugia si è passati dalla preoccupazione alla felicità…“Me lo aspettavo, soprattutto in coincidenza con le settimane “normali” di lavoro, che ci hanno portato ad allenarci ad un livello sempre più alto, ma arriveranno tempi difficili, con una fase che ci vedrà giocare ogni tre giorni”.

    Grbic conclude dicendo che è ancora troppo presto per pensare alla Champions League: “Non possiamo permetterci distrazioni. Nella mia mente c’è solo Ravenna”.

    (fonte: Gazzetta dello Sport) LEGGI TUTTO

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    Impresa Prisma! La Kioene affonda (3-0) nella città dei due mari

    Di Redazione Nell’anticipo della sesta giornata del campionato di Superlega la Gioiella Prisma Taranto supera per 3-0 in casa la Kioene Padova, raggiungendola ora in classifica a quota 7 punti. I ragazzi di Coach Cuttini, reduci dal turno di riposo, non entrano mai del tutto in partita e interrompono la striscia positiva dopo tre vittorie consecutive. Per i rossoblù si tratta invece di un successo pesante in ottica salvezza.  1° SET – Avvio di partita equilibrato, la Kioene prova ad allungare con l’ace di Zimmermann, ma Taranto non si fa staccare. Weber pecca di imprecisione in attacco e la Gioiella Prisma sale 14-11, complice l’ace di Sabbi. Cuttini ferma il gioco ma Padova continua a soffrire sulle pipe dei padroni di casa. Gli ospiti continuano a premere al servizio, ma la squadra di Di Pinto regge l’urto, mantiene il vantaggio e chiude con Sabbi 25-22. 2° SET – Nel secondo set Taranto parte a mille e mette in difficoltà i bianconeri sia in ricezione che in attacco. Weber trova poco il campo e Cuttini inserisce al suo posto Schiro. I pugliesi incrementano il distacco sulle ali dell’entusiasmo e arrivano al massimo vantaggio dopo l’errore di Petrov (15-9). La Kioene non riesce ad accorciare e non trova soluzioni per togliere certezze ai padroni di casa. Vitelli prova a dare la scossa con due punti consecutivi, ma la Gioiella Prisma fa suo anche il secondo set: 25-21. 3° SET – La terza ripresa vede una Taranto che continua ad essere molto aggressiva e scappa subito 8-2. La squadra di Cuttini subisce la pressione e i muri dei padroni di casa e perde ancora terreno (14-2). Si procede con i pugliesi che gestiscono il tentativo di rientro di Padova marchiato Bottolo (22-19) e incassano tre punti importanti per la classifica. Jacopo Cuttini (Coach Kioene Padova): “Taranto ha fatto un’ottima partita, non siamo riusciti a fare un’impresa anche oggi. Hanno fatto molto bene in ricezione e noi abbiamo avuto poco equilibrio, ma comunque non abbiamo mai mollato e ci abbiamo sempre provato. Giochiamo contro dei campioni per tutta la stagione, ci sta che possano capitare partite così ma sono sicuro che questa sconfitta ci servirà da lezione”. Francesco Zoppellari (Kioene Padova): “Sapevamo che sarebbe stata una partita complicata. Taranto ha giocato molto bene, ma restiamo convinti dei nostri mezzi consapevoli che affrontiamo squadre di altissimo livello e che quindi dovremo essere sempre attenti. Stasera una lezione che ci tornerà utile”. Gioiella Prisma Taranto – Kioene Padova 3-0 (25-22, 25-21, 25-20)Gioiella Prisma Taranto: Falaschi 1, De Barros Ferreira 10, Di Martino 5, Sabbi 13, Randazzo 9, Alletti 8, Pochini (L), Laurenzano (L), Stefani 0, Palonsky 0. N.E. Pellegrino, Freimanis, Gironi. All. Di Pinto. Kioene Padova: Zimmermann 1, Loeppky 3, Vitelli 11, Weber 6, Bottolo 14, Volpato 1, Bassanello (L), Crosato 1, Gottardo (L), Zoppellari 0, Canella 0, Schiro 0, Petrov 3. N.E. Guzzo. All. Cuttini. ARBITRI: Caretti, Frapiccini. NOTE. Servizio: Taranto errori 12, ace 3; Padova errori 19, ace 5. Muro: Taranto 4, Padova 8. Ricezione: Taranto 47% (18% prf), Padova 44% (22% prf). Attacco: Taranto 41%, Padova 31%.MVP: Giulio Sabbi (Gioiella Prisma Taranto) (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO