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    Il Pagellone di Paolo Cozzi – Devastante Solé, Randazzo non basta

    Di Paolo Cozzi
    Continua a ritmo sostenuto la Superlega maschile, che già prima del weekend natalizio si trova a giocare la quarta giornata di ritorno. Mancano le partite che coinvolgono le due lombarde, ancora in convalescenza dopo i casi di positività al Covid-19, ma per il resto è lotta aperta, con le prime della classe che sgomitano per la posizione migliore in vista dei play off, mentre sul fondo arriva il guizzo di Ravenna che condanna quasi sicuramente Cisterna all’ultimo posto in classifica.
    Nell’anticipo del sabato Perugia fatica contro una Verona apparsa finalmente più concreta e solida, anche se poi i tre punti bussano alla porta della capolista umbra. Leon (voto 7,5) è il best scorer, ma appare un po’ più macchinoso del solito in attacco e in netta difficoltà in ricezione. Meglio al servizio, dove scava sempre break importanti. Fatica il bomber serbo Atanasijevic (voto 5) a trovare ritmo in attacco, mentre è Solé (voto 9) che si prende il palcoscenico a suon di attacchi e muri, davvero devastante l’argentino.
    Per Verona una buona prova in ricezione e battuta, mentre l’attacco fatica, con Spirito (voto 5,5) che trova le giuste palle per i suoi laterali ma non riesce a tenere in partita l’opposto Jensen (voto 4,5), che chiude una partita al di sotto delle aspettative con solo 7 punti a referto. Chi non si arrende alla carta d’identità e continua a macinare punti è sua maestà Matej Kaziyski (voto 7,5) che chiude sì con un modesto 44% in attacco, ma a 36 anni dimostra che potenza e prestanza fisica sono ancora di ottima fattura!
    Supera a pieni voto anche lo scoglio Piacenza una Itas Trentino sempre più in rimonta: da quando si è trovata spalle al muro con un gioco che stentava a decollare e problemi di formazione, la squadra di Lorenzetti ha saputo chiudersi a testuggine romana e respingere gli assalti al fortino da parte degli avversari. Nimir (voto 9) è semplicemente infermabile e dimostra di aver fatto quel salto di qualità soprattutto di testa che gli mancava per diventare un top a tutti gli effetti. Bene l’azzurro Giannelli (voto 8,5), che regala chicche ai suoi attaccanti facendo divertire tutti a turno, davvero un ottimo segnale in chiave Olimpiadi. Chi fatica un po’ più del previsto è il giovane Michieletto (voto 6) che in attacco non incide, ma in ricezione si dimostra solido e si prenota un posto sul volo per Tokyo…
    Male Piacenza, che al di là di 6 muri-punto è sempre in ritardo nel raddoppiare a muro e passa la partita ad inseguire le scelte di Giannelli. Se Finger (voto 6) fatica a trovare il ritmo soprattutto da seconda linea, è Russell (voto 5) a rimanere sotto tono, bersagliato in ricezione e molto falloso in attacco. Delude anche l’iraniano Mousavi (voto 4), impalpabile in attacco e letteralmente sfasato a muro.
    Non ci sono più parole per descrivere la bella storia di Vibo Valentia, non più rivelazione ma ormai solida realtà della nostra Superlega. Padova è un avversario tosto  e vende cara la pelle, l’attacco è sottotono ma una gran battuta e un muro organizzato traghettano la squadra di Baldovin (voto 10 con lode) ai 3 punti. Rossard (voto 9) è l’uomo faro di questa squadra, preciso in ricezione, positivo a muro e in attacco, chirurgico in battuta, ma anche Chinenyeze (voto 8) al centro è una continua spina nel fianco per i patavini. Manca all’appello per una volta Defalco (voto 4), completamente fuori partita in prima linea, mentre riesce a essere un po’ più di aiuto in seconda.
    Padova parte come al solito da una buona ricezione, ma a muro non trova mai le contromisure giuste e le manca il guizzo nei finali di set, soprattutto con il suo opposto Stern (voto 5) che subisce ben 5 murate in 3 soli set. Anche il polacco Wlodarczyk (voto 4) esce con le ossa rotte dall’incontro, chiuso con un misero bottino di 3 punti. Chi ci prova fino alla fine è il giovane Bottolo (voto 7,5), nota sempre più spesso positiva in questa squadra, buono in attacco e questa volta anche in ricezione, fondamentale su cui però deve lavorare ancora molto.
    Ancora una sconfitta per Cisterna, che ormai langue sul fondo della classifica dopo una campagna acquisti che faceva presagire ben altre aspettative. Nel giorno in cui Randazzo (voto 8,5) finalmente sfodera una prestazione degna di nota fatta di tanti punti e pochi errori, manca soprattutto l’apporto di Sabbi (voto 5,5), che chiude sì con 18 punti, ma con ben 6 errori diretti in attacco e 4 murate subite, troppo per un giocatore che era tornato dalla Cina con l’intenzione di riprendersi la maglia azzurra.
    In casa ravennate l’eroe di giornata è Pinali (voto 8,5), che con 4 ace e 18 punti in attacco trascina i suoi giovani compagni ad una vittoria importantissima per la classifica. Bene anche l’esperto Mengozzi (voto 8), che si presenta con 5 murate, e Recine (voto 7) che, seppur in difficoltà in ricezione, riesce a restare lucido quando la palla scotta. LEGGI TUTTO

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    Lisinac: “Non abbiamo concesso a Piacenza alcuna opportunità”

    Di Redazione
    Le dichiarazioni raccolte al termine del del match fra Itas Trentino e Gas Sales Bluenergy Piacenza giocato alla BLM Group Arena.
    Srecko Lisinac:”Oggi abbiamo giocato bene senza soluzione di continuità, non abbiamo concesso a Piacenza alcuna opportunità per riaprire la gara, anche grazie ad un servizio molto regolare. Fisicamente progrediamo tutti, anche se non è facile tornare al top dopo aver superato questo virus, dobbiamo avere pazienza e affidarci ai nostri preparatori. Adesso aspettiamo anche Kooy”.
    Simone Giannelli:”Ci siamo divertiti e abbiamo interpretato nel migliore dei modi questa partita, iniziando a giocare bene fin dall’inizio senza guardare troppo a chi c’era dall’altra parte della rete, dato che nel nostro campionato le squadre sono tutte forti. Giocare con i primi tocchi, battuta e ricezione, di alto livello rende la vita molto più facile ad una squadra e a un palleggiatore in particolare. Adesso aspettiamo il rientro di Kooy, un’arma importante a nostra disposizione”.
    Lorenzo Bernardi (allenatore Gas Sales Bluenergy Piacenza):”Non riesco a capire se questa sera siamo stati troppo presuntuosi oppure ci manchi qualcosa per compiere un salto di qualità per reggere il ritmo contro una grande squadra come Trento. Dobbiamo lavorare molto su tanti aspetti ma soprattutto su quello mentale”.

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Vibo ha il passo delle grandi, ma adesso c’è anche Trento

    Di Redazione
    È di nuovo una giornata dimezzata quella che precede le festività natalizie, brutto segnale per una Superlega maschile che fatica a trovare regolarità e – soprattutto – tempi per i recuperi. Ma il quarto turno di ritorno dà anche verdetti importanti: il primo, naturalmente, è la fuga della Sir Safety Conad Perugia, che grazie al successo su Verona nell’anticipo sale a più 8 su Civitanova, sia pure con una partita in meno. E alle spalle del duo di vetta non si può non notare il ritmo forsennato della Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia: il 3-0 ai danni di Padova è il decimo sigillo in campionato.
    Soprattutto, però, a impressionare è l’ascesa vertiginosa dell’Itas Trentino: la squadra di Lorenzetti non perde dall’8 novembre (proprio contro Vibo) e con questi risultati, ma soprattutto con la qualità e la continuità messe in mostra nel 3-0 su Piacenza, può davvero ambire a quel posto tra le grandi che sulla carta le spetterebbe di diritto. Infine la Consar Ravenna legittima sul campo quella salvezza che probabilmente avrebbe comunque ottenuto per regolamento: dopo il successo su Padova, arriva anche quello sulla derelitta Cisterna a dimostrare che gli uomini di Bonitta meritano la permanenza in Superlega.
    RISULTATISir Safety Conad Perugia-NBV Verona 3-1 (25-20, 25-22, 26-28, 25-20)Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia-Kioene Padova 3-0 (26-24, 25-22, 27-25)Top Volley Cisterna-Consar Ravenna 1-3 (22-25, 24-26, 25-23, 19-25)Itas Trentino-Gas Sales Bluenergy Piacenza 3-0 (25-16, 25-21, 25-17)Allianz Milano-Leo Shoes Modena rinviata a data da destinarsiCucine Lube Civitanova-Vero Volley Monza rinviata a data da destinarsi
    CLASSIFICASir Safety Conad Perugia* 39, Cucine Lube Civitanova** 31, Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia* 28, Gas Sales Bluenergy Piacenza 24, Itas Trentino*** 21, Allianz Milano*** 20, Leo Shoes Modena* 20, Vero Volley Monza*** 18, NBV Verona** 13, Consar Ravenna** 13, Kioene Padova 11, Top Volley Cisterna 5.*Una partita in meno
    PROSSIMO TURNODomenica 27/12 ore 18.00Top Volley Cisterna-Sir Safety Conad Perugia ore 19.30; Leo Shoes Modena-Itas Trentino; Consar Ravenna-Allianz Milano; Vero Volley Monza-Kioene Padova ore 16.00; Cucine Lube Civitanova-Gas Sales Bluenergy Piacenza ore 17.00; NBV Verona-Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia lun 28/12 ore 18.00 LEGGI TUTTO

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    Settimo sigillo per l’Itas Trentino, che domina la sfida con Piacenza

    Di Redazione
    L’Itas Trentino si regala un bel Natale, assicurandosi i tre punti anche nell’ultimo match casalingo dell’anno solare 2020. Alla BLM Grup Arena la formazione gialloblù cala infatti il settebello, regolando per 3-0 anche la Gas Sales Bluenergy Piacenza nel match di maggiore interesse del quarto turno di ritorno. La settima vittoria consecutiva delle ultime tre settimane consente a Giannelli e compagni di risalire ulteriormente la classifica, raggiungendo il quinto posto.
    Piacenza viene subito messa alle corde con una prestazione molto determinata ed aggressiva in tutti i fondamentali, come dimostrano il 79% gialloblù del primo set in attacco (alla fine sarà 70%) e gli zero errori concessi a rete. La Gas Sales prova a reagire in avvio di secondo e terzo set, ma a gioco lungo deve lasciare spazio alla grande vena realizzativa di Nimir (mvp e best scorer con 20 punti ed il 75% con due ace), oltre che alla qualità delle prove offerte da Giannelli (ottimo in regia) e Lucarelli (71%) e dalla coppia centrale formata da Lisinac (89% con un muro) e Podrascanin (83% con due block ed un ace).
    Clevenot e compagni faticano a contenere il ritmo dei trentini, non riuscendo a reagire come invece fatto nelle ultime uscite in campionato, complice anche la serata storta di Michal Finger.
    La cronaca:La lettura degli starting six non riserva particolari novità; l’Itas Trentino deve fare a meno solo di Kooy e si presenta in campo quindi con i sette giocatori che hanno dato spettacolo solo sei giorni prima contro Civitanova: Giannelli al palleggio, Nimir opposto, Michieletto e Lucarelli schiacciatori, Lisinac e Podrascanin centrali, Rossini libero. La Gas Sales Bluenergy è priva di Grozer ed Hierrezuelo e risponde con Baranowicz in regia, Finger opposto, Polo e Mousavi centrali, Scanferla libero, in banda Clevenot e Russell (premiato assieme a Candellaro prima del fischio d’inizio).
    L’avvio è molto convincente per i padroni di casa, che con Michieletto al servizio passano da 3-3 a 6-3, sfruttando l’ottimo impianto di muro-difesa che consente ricostruite immediate per Podrascanin e Nimir. In seguito il vantaggio aumenta ancora (9-5, 13-8) perché anche Lucarelli entra in partita, segnalandosi anche per il primo ace del match. A metà del parziale Bernardi ha già utilizzato entrambi i time out, ma Trento è un treno in corsa che non vuole fermare la sua marcia (17-11, 19-12 e 21-13), anche perché Nimir ha il braccio caldissimo e non lo risparmia sino in fondo (25-16).
    La contesa torna equilibrata in apertura del secondo set (4-4, 8-7), momento in cui Piacenza ritrova efficacia in attacco; si tratta però solo di un passaggio perché poi i gialloblù riprendono a fare la voce grossa in fase di break point con Lucarelli e scappano via di nuovo (11-7). L’interruzione del gioco di Bernardi non produce effetti per gli ospiti, che subiscono un ulteriore allungo (14-8), stavolta ad opera di Nimir che picchia fortissimo al servizio.
    Nel momento più difficile la Gas Sales Bluenergy inizia a giocare e, grazie soprattutto a Polo (muro e ace), si riporta progressivamente sotto (16-13, 20-18), costringendo Lorenzetti ad interrompere il gioco. Alla ripresa è ancora Nimir a togliere le castagne dal fuoco (ace per il 22-18) e ad indirizzare il match verso il 2-0 che arriva sul 25-21.
    Forte del doppio vantaggio, l’Itas Trentino inizia bene anche la terza frazione (4-1 e 7-4), macinando punti su tutto il fronte di attacco. Gli emiliani producono il massimo sforzo per rientrare in partita (10-8); i gialloblù fiutano il pericolo e ripartono di slancio con un muro di Giannelli su Russell e uno di Michieletto su Finger (14-9). Lo stesso Alessandro fulmina col servizio il neoentrato Antonov per due volte consecutive (17-10); per chiudere definitivamente il discorso bastano ancora pochi scambi (19-11 e 25-17).
    “I ragazzi oggi hanno affrontato la partita con l’intensità giusta – ha dichiarato l’allenatore dell’Itas Trentino Angelo Lorenzetti al termine del match –; era importante per noi conquistare i tre punti, perché adesso ci attendono tre trasferte consecutive di campionato, e in SuperLega il fattore campo pesa non poco. In questa gara abbiamo fatto bene tutto, cominciando dal servizio, in particolare il primo di ogni rotazione, che ha aperto la strada ad una fase break efficace. In quanto alle percentuali di attacco, abbiamo viaggiato su numeri molto alti in tutte le frazioni, ma non si può pensare di farli diventare una consuetudine. Adesso è importante non dare nulla per scontato, perché… il tempo in montagna cambia velocemente“.
    Itas Trentino-Gas Sales Bluenergy Piacenza 3-0 (25-16, 25-21, 25-17)Itas Trentino: Lucarelli 11, Lisinac 9, Nimir 20, Michieletto 6, Podrascanin 8, Giannelli 3, Rossini (L); Sosa Sierra, Argenta, Cortesia. N.e. Sperotto, De Angelis. All. Angelo Lorenzetti.Gas Sales Bluenergy Piacenza: Clevenot 6, Polo 8, Finger 8, Russell 12, Mousavi 2, Baranowicz 1, Scanferla (L); Fanuli, Izzo, Tondo 2, Antonov. N.e. Candellaro, Botto. All. Lorenzo Bernardi.Arbitri: Zanussi di Treviso e Piana di Carpi (Modena).Note: Durata set: 22’, 25’, 28’; tot 1h e 15’. Incontro disputato a porte chiuse. Itas Trentino: 5 muri, 6 ace, 10 errori in battuta, 3 errori azione, 70% in attacco, 72% (28%) in ricezione. Gas Sales Bluenergy: 6 muri, 2 ace, 10 errori in battuta, 8 errori azione, 44% in attacco, 33% (16%) in ricezione.
    (fonte: Comunicato stampa)
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Consar Ravenna fa bottino pieno dopo due ore di battaglia a Cisterna

    Di Redazione
    Ancora un successo “pesante” per la Consar Ravenna, che porta a casa la posta piena anche dal campo della diretta rivale Top Volley Cisterna, imponendosi per 1-3 al termine di un match molto combattuto, durato oltre due ore. I romagnoli, trascinati da un Giulio Pinali in grande serata (23 punti, 4 ace e un muro) e da Recine con 17 punti e il 56% in attacco, scavalcano così Padova al terzultimo posto in classifica, mentre la squadra di Kovac resta desolatamente ultima con 14 sconfitte sul groppone.
    La cronaca:In avvio di partita coach Boban Kovac schiera Seganov in regia opposto in diagonale a Sabbi, laterali Cavuto e Randazzo, al centro Szwarc e Krick con Cavaccini libero. Senza Tillie, infortunato alla caviglia, nel corso del match c’è spazio anche per Sottile, Rondoni, Onwuelo e Rossi. Bonitta conferma il sestetto che ha iniziato la gara di Padova con Redwitz e Pinali in diagonale, Grozdanov e Mengozzi al centro, Recine e Loeppky in attacco e Kovacic libero.
    Avvio equilibrato nel primo set (4-2, 6-4, 7-6). La Top Volley si stacca e piazza un break importante con Krick al servizio e con Szwarc che mette a segno due muri, arrivando fino al 12-8. Bonitta chiama il time-out e al ritorno in campo le cose cambiano con Ravenna che impone un parziale di 1-6 fino al sorpasso. Si gioca punto a punto (14-15, 19-21) ma Ravenna ha sempre il naso avanti.
    Sabbi e Cavuto sono precisi e Szwarc dà un contributo importante, ma dall’altra parte della rete Pinali realizza sette punti (67%) e Ravenna trova lo spunto giusto: sul 21-22 Sabbi attacca una palla pazzesca recuperata da Cavaccini sui tabelloni, poi però arriva il cambio palla immediato (21-23) e Ravenna si lancia fino al set point che Cavuto annulla (22-24). Recine, però, alla seconda occasione conclude attaccando il pallone del 22-25. 
    Subito sotto nel secondo set (3-6) i pontini continuano a subire Ravenna (7-11) e l’avvio del secondo parziale è tutto all’inseguimento per la formazione di Cisterna: Sabbi conquista il 14-18, poi Cavuto sbaglia la battuta e Ravenna torna avanti di cinque lunghezze. Kovac chiama il time-out e con Szwarc al servizio i pontini piazzano un parziale di 5-0 con Randazzo scatenato (autore di nove punti nel secondo set), ma Ravenna trova il cambio palla e dal 18-19 torna avanti di due con Loeppky (18-20). Si riparte come prima ma sempre con la Consar avanti: il finale è tutto giocato punto a punto, si passa dal 23-23 ma Ravenna trova il set point che Cavuto annulla, poi sempre Cavuto sbaglia la battuta e Ravenna trova il 24-26. 
    Sotto di due set, la Top Volley è finalmente incisiva (5-1) e dimostra una maggiore precisione rispetto alla prima parte del match (8-2): Randazzo è efficace e Sabbi è incisivo. Sul 10-7 Ravenna non riesce a piazzare il consueto break visto nei due precedenti set, così la Top continua a macinare punti e si arriva al momento decisivo. Sul 21-17 Sabbi sbaglia il servizio e dall’altra parte Pinali trova l’ace del 21-19, ma la Top Volley è attaccata al match così prima Randazzo e poi Cavuto vanno a segno (23-19). Sul 24-21 anche Krick sbaglia il servizio, Sabbi attacca out (24-22), Recine annulla l’ennesimo set point (24-23), alla fine sbaglia anche Zonca che concede il 25-23 che prolunga il match al quarto set. 
    Dopo un avvio di quarto set giocato punto a punto (3-4, 4-6, 5-7) la Consar piazza il primo strappo dal 9-11 al 9-14, così la formazione di coach Bonitta sale a +5 fino al punto realizzato da Sabbi che spezza il mini-break ravennate (10-14). Ma le cose non cambiano di tanto perché Recine e soci continuano a passare (11-17), così coach Boban Kovac cambia palleggiatore inserendo Sottile: Cisterna si riavvicina (16-19) e non vuole cedere con Cavuto che trova il 18-21, ma Ravenna preme ancora si stacca per l’ennesima volta (18-23). Loeppky si costruisce il match point con l’attacco da posto quattro, poi Redwitz la chiude palleggiando nel campo di Cisterna per il 19-25.  
    Giulio Pinali: “Abbiamo lavorato duramente questa settimana, perché venivamo da due sconfitte e perché ci attendevano due partite in trasferta, che non sono state per niente facili, perché il fattore campo comunque aiuta sempre. Siamo venuti qui carichi e con tanta energia e abbiamo portato a casa complessivamente due risultati da tre punti importanti“. 
    Marco Bonitta: “Questa è una grande vittoria che da sola ci dà tre punti ma che, infilata dopo quella ottenuta a Padova, vuol dire veramente tanto sul fronte della salvezza, che adesso è più vicina. Non dobbiamo però cullarci sugli allori e dobbiamo anzi fare conto che ci sono ancora tante partite da giocare. Però anche oggi, qui a Cisterna, ho avuto conferma che questa è una squadra che crede in quello che fa, negli obiettivi che si è data, che ha energia e che ha la consapevolezza di poter fare cose belle. Non ho mai perso la fiducia in questa squadra, anche quando giocavamo purtroppo al di sotto delle nostre possibilità, e col lavoro ne siamo usciti. Dobbiamo continuare a lavorare perché è il momento giusto per farlo e perché possiamo pensare di fare qualcosa di più importante”.
    Luigi Randazzo: “Faccio veramente fatica ad analizzare questo momento che stiamo vivendo, in allenamento ci impegniamo tantissimo ma purtroppo in partita non riusciamo a essere incisivi. Nel primo set avevamo raggiunto un vantaggio importante ma poi non siamo riusciti a mantenerlo, anche nel resto del match abbiamo faticato a gestire alcune situazioni. Inutile cercare scuse, la stagione non è assolutamente positiva e siamo molto dispiaciuti di questo“. 
    Top Volley Cisterna-Consar Ravenna 1-3 (22-25, 24-26, 25-23, 19-25)Top Volley Cisterna: Cavuto 12, Cavaccini (lib.), Sottile, Seganov 1, Rossato ne, Sabbi 18, Rossi, Onwuelo, Rondoni, Randazzo 24, Krick 7, Szwarc 11. All. Kovac.Consar Ravenna: Mengozzi 9, Giuliani ne, Loeppky 10, Redwitz 1, Stefani ne, Arasomwan ne, Recine 17, Zonca, Grozdanov 7, Batak, Kovacic (lib.), Pinali 23, Koppers ne. All. Bonitta.Arbitri: Tanasi, Cappello.Note: Durata set: 29′, 30′, 35′, 29′. Cisterna: ricezione 52% (30%), attacco 52%, ace 5 (err. batt. 18), muri 6; Ravenna: ricezione 50% (36%), attacco 48%, ace 4 (err. batt. 12), muri 9.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Solè: “Per potenziale, la Lube potrebbe benissimo essere al primo posto. Mercoledì dobbiamo vincere”

    Di Redazione
    Dopo un mare di partite tutte ravvicinate, i Block Devils trovano una sofferta ed importantissima vittoria in casa: 3-1 contro la NBV Verona. Una vittoria che consente a Perugia di allungare a +8 su Civitanova in classifica. Una vittoria fondamentale anche in vista del rush finale del 2020 che vedrà i bianconeri in campo ancora in due occasioni: mercoledì proprio con la Lube per il recupero della decima di andata e poi domenica 27 a Cisterna per la quinta di ritorno.
    Tra i tanti protagonisti del match di ieri, uno su tutti, Mvp della sfida, certamente Sebastian Solè. Prestazione da incorniciare per il posto tre argentino nativo di Rosario contro quello che nelle ultime due stagioni era stato il suo club.“Tre punti molto importanti che ci servono per mantenere il primo posto”, dice proprio Solè. “Abbiamo incontrato una squadra in crescita, che gioca bene e che ha giocatori importanti. Li conosco bene, dal terzo set sono saliti di rendimento, erano carichi, noi siamo stati bravi a chiudere la partita nel quarto. Quello italiano è un campionato dove tutte le squadre giocano una bella pallavolo, ci sta di andare sotto quando dall’altra parte della rete fanno belle cose, noi dobbiamo avere la pazienza e la consapevolezza di sapere che quando arrivano i momenti importanti noi ci siamo”.
    Solè si proietta poi sulla super sfida di mercoledì con Civitanova: “Una partita importantissima contro un avversario che è una delle squadre più forti d’Italia e d’Europa. Noi siamo primi in classifica, ma come potenziale potrebbero benissimo starci anche loro. Quest’anno con loro ne abbiamo vinta una (la finale di Supercoppa Italiana, ndr) e persa una (nella Pool B di Champions League, ndr) e penso che mercoledì sarà una partita dura, tirata e molto equilibrata. In questi giorni dovremo lavorare per prepararla bene perchè la vogliamo vincere”.
    Tra i protagonisti, magari meno attesi, di ieri sera anche il tedesco Jan Zimmermman. I suoi ingressi dai nove metri hanno più volte spaccato i set. Tre gli ace messi a referto tra cui quello che ha chiuso il match.“Abbiamo avuto pazienza alla fine del quarto set”, dice Zimmermann. “È stata dura, ma con Verona era fondamentale vincere anche in vista della partita di mercoledì. Con la Lube è sempre una sfida importante e poi chiaramente, guardando la classifica, vincendo avremmo la possibilità di prendere un buon vantaggio. L’ace sul match point? Sono entrato concentrato, volevo spingere come sempre e stavolta è andata bene”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Kaziyski: “Abbiamo sfiorato un’impresa che ci avrebbe dato una grande mano”

    Di Redazione
    Nella partita d’esordio con le nuove divise da gioco, Verona ci mette il cuore, ma la corazzata di Perugia affonda il colpo e passa in 4 set tra le mura del Pala Barton. Non basta la riscossa trovata nel terzo parziale ai gialloblù che hanno subito ancora troppo a muro e in fase di ricezione.
    Ora subito al lavoro per preparare un’altra difficile trasferta: mercoledì 23 i gialloblù saranno in campo al Pala Panini per la sfida di recupero con Modena.
    Le parole di Matey Kaziyski: “E’ stata una partita molto difficile, soprattutto in fase di ricezione. Abbiamo sofferto e quando siamo riusciti a trovare la reazione nel terzo set si è vista subito un’altra partita. Abbiamo preso un po’ di coraggio, ma non purtroppo non è bastat. contro una squadra dello spessore di Perugia. Contento del gioco, ma dispiace tanto per il risultato perchè abbiamo sfiorato un’impresa che ci avrebbe dato una grande mano. Ora pensiamo subito a Modena che è dietro l’angolo”.
    Le parole di coach Stoytchev: “Siamo ancora alla ricerca della nostra identità come squadra purtroppo. Stiamo crescendo pian piano ogni settimana, ma non basta ancora. È la seconda partita che perdiamo con Perugia solo nei momenti in cui Leon è al servizio. È un giocatore incredibile, ma dobbiamo imparare a reagire, e lavoreremo ancora sul metodo di gestione di situazioni specifiche in fase di gioco. Ho visto segnali positivi comunque, i ragazzi hanno dato tanto e sono ottimista per i prossimi giorni. Modena sarà molto dura, perché hanno passato una fase difficile, ma l’hanno risolta. Andiamo senza avere nulla da perdere e per fare il nostro gioco che, abbiamo dimostrato, può mettere in difficoltà chiunque”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Confermato un solo positivo a Piacenza, domani si gioca con Trento

    Gas Sales Piacenza Volley

    Di Redazione
    Buone notizie in casa Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza. La Società biancorossa rende noto che il nuovo ciclo di tamponi a cui è stato sottoposto il Gruppo Squadra nella giornata di venerdì 18 dicembre ha dato esito negativo per tutti i tesserati.
    Secondo quanto disposto dalle autorità sanitarie governative rimane in isolamento il membro del Gruppo Squadra risultato positivo al tampone di controllo effettuato giovedì 17 dicembre.
    La squadra, dunque, potrà scendere in campo regolarmente domani, domenica 20 dicembre, in occasione della sfida valida per la quarta giornata di ritorno di SuperLega Credem Banca contro Itas Trentino alle ore 18.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO