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    Civitanova ancora senza Juantorena per il big match con Perugia

    Di Redazione Dopo il rinfrancante successo in Champions League sul campo di Maribor, la Cucine Lube Civitanova si prepara a un altro big match: domenica 19 dicembre all’Eurosuole Forum andrà in scena l’ennesimo capitolo della sfida contro la Sir Safety Conad Perugia. Mancherà però ancora un grande protagonista come Osmany Juantorena: lo conferma l’allenatore Gianlorenzo Blengini in un’intervista di Andrea Scoppa per Il Resto del Carlino Macerata. “Fatica a guarire completamente – ammette Blengini – e noi non possiamo forzare, visto che la stagione è lunga“. La battuta, che nella finale del Mondiale per Club ha tradito i cucinieri, sarà un’arma determinante: “Una grande squadra – dice il coach della Lube – deve trovare altre risorse oltre al servizio, quando non va. Comunque mercoledì abbiamo battuto bene, anche con delle variazioni o palle corte“. Il rovescio della medaglia è ovviamente la ricezione: “Sarà importante, l’ago della bilancia. Ma sia noi che loro abbiamo anche altre risorse, sarà una super sfida anche a livello di potenza e fisicità“. LEGGI TUTTO

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    Mattia Bottolo è l’MVP del mese di novembre. Il premio durante Padova-modena

    Di Redazione In occasione dell’anticipo della 13a di andata di SuperLega Credem Banca tra Kioene Padova e LeoShoes PerkinElmer Modena, in programma sabato 18 dicembre alle 18.00 in diretta su RAI Sport, lo schiacciatore veneto campione d’Europa Mattia Bottolo riceverà il premio MVP Credem Banca. Bottolo ha conquistato per tre volte, alla pari di Earvin Ngapeth, il titolo di migliore in campo nelle gare giocate nel mese di novembre giocando un maggior numero di set rispetto allo schiacciatore francese. Bottolo, protagonista della prima parte di stagione della Kioene Padova, ha realizzato fino ad oggi 175 punti nei 46 set giocati. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Monza, Federici: “Possiamo fare grandi cose. Il sogno è alzare al cielo una coppa”

    Di Redazione E’ una Vero Volley dagli alti obiettivi quella che sta gareggiando in questa stagione di Superlega. Una breve parentesi in prima posizione in classifica, grandi successi contro big e anche sconfitte formative: “Anche se il risultato di 3-1 finale non lo direbbe, a Perugia abbiamo mostrato alcune cose positive di cui fare tesoro. Innanzitutto la capacità di rimanere “attaccati” alla partita senza mai mollare, un aspetto sul quale avevamo impostato la partita contro una squadra forte come la Sir Safety, che poi ha ingranato la marcia mostrando la qualità che possiede”. Così Filippo Federici, libero di Monza classe 2000, analizza l’ultima prestazione in ordine cronologico dei brianzoli, in un’intervista di Giulio Masperi per il Cittadino. Oltre ad una prima linea decisiva e che mette giù la palla, da libero quale è, per Federici i fondamentali di seconda linea sono altrettanto importanti, soprattutto quando si incontrano squadre del calibro della Sir Safety: “Ricevere bene e con grande attenzione è il punto di partenza quando affronti un’avversaria potente e tecnica fare bene in seconda linea è la condizione per lavorare a dovere sul contrattacco, fondamentali sui quali possiamo migliorare”. Quella di domenica prossima sarà l’ultima giornata di andata del campionato, con Monza che si attesta in quinta posizione e una Gas Sales Bluenergy Piacenza che rincorre, con diverse partite da recuperare. Per la Vero Volley la testa va anche agli impegni esteri, il debutto in Coppa CEV è stato segnato da un successo per la squadra di Eccheli. Competizione che continuerà a gennaio quando si tornerà in campo per affrontare lo Spor Toto dell’ex Buchegger. “Si tratta della mia prima esperienza internazionale, fatico a fare dei pronostici di lungo termine. Un desiderio? Se dovessi scegliere tra una conferma in Italia e un cammino vincente in Cev, senza dubbio alzare al cielo una coppa sarebbe una grandissima emozione, anche se la strada è lunga e non sarà semplice” chiosa Federici. LEGGI TUTTO

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    Piacenza, ecco le nuove date dei match contro Verona, Vibo Valentia e Ravenna

    Di Redazione La Lega Pallavolo Serie A ha comunicato le nuove date dei due match della Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza comunica le nuove date dei match rinviati a causa della positività al Covid-19 di più di tre atleti della squadra. La gara della dodicesima giornata tra Verona Volley e gli emiliani, originariamente in programma il 12 dicembre, sarà recuperata giovedì 23 dicembre alle 19. L’incontro della tredicesima giornata tra Piacenza e Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia del 18 dicembre, invece, per permettere la chiusura del girone d’andata entro fine 2021, sarà recuperato domenica 26 dicembre alle 18 al Palabancasport. Di conseguenza dovranno essere posticipate le due gare della prima giornata di ritorno programmate per il giorno di Santo Stefano: Ravenna-Piacenza si recupererà mercoledì 12 gennaio alle 20.30, Vibo Valentia-Taranto si giocherà giovedì 20 gennaio alle 19.30. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ravenna, Bottaro: “Siamo inferiori, ma iniziando il mercato a giugno abbiamo fatto il possibile”

    Di Redazione La Consar Ravenna non riesce ad uscire da questo periodo nero che la caratterizza da 12 giornate su 12. A secco di vittorie, infatti, la squadra di coach Zanini occupa l’ultimo posto della classifica e il rischio retrocessione appare sempre più concreto, a meno che di un radicale cambio di rotta durante il girone di ritorno. Se coach Zanini e capitan Goi si occupano di cogliere le motivazioni alla base di questo tracollo in spogliatoio, il dg Bottaro si occupa e preoccupa per quanto riguarda mercato, scelte tecniche ed investimenti riconoscendo nel “tempo” quel fattore mancante che avrebbe potuto cambiare le carte in tavola. In un’intervista di Roberto Romin per il Resto del Carlino Ravenna, infatti, Bottaro argomenta che non c’è stato sufficiente tempo “per organizzare il mercato. È stato deciso di partecipare alla Superlega, cioè al campionato di A1, a giugno. In quel momento mi hanno chiamato. Fossimo stati a marzo, sarebbe stato diverso. Inizialmente non c’è stato spazio temporale. Oggi, alla luce di quanto visto nel girone di andata, quello che ci è mancato più ancora che la tecnica, sono stati i centimetri. Fisicamente siamo inferiori”. “Se fossimo stati operativi a marzo, con il budget a disposizione, si sarebbe potuto fare qualcosa di più. A giugno, le squadre erano già fatte. I giocatori bravi si erano già accasati tutti. Anche con un budget superiore, saremmo stati in questa situazione” continua Bottaro. Con i se e con i ma la storia non si fa, ma davanti alla parola “retrocessione” ci sono sempre meno “se”. Dopo 11 anni, Ravenna si ritroverebbe catapultata in serie A2 maschile “La riflessione da fare è un’altra. In caso di permanenza in A1, gli investimenti da fare sarebbero superiori, fino a 1,5 milioni. E allora mi chiedo, Ravenna è pronta? Se la città risponde, si può anche pensare”. In conclusione, Bottaro ammette che nel decennio trascorso in massima serie “Qualche risorsa poteva essere gestita meglio”. LEGGI TUTTO

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    Grbic: “Alleno delle star che tengono i piedi per terra, quanto è gratificante”

    Di Redazione

    Vetta in solitaria, 10 gare vinte e un solo stop contro la Leo Shoes Modena, seppur al tie break. E’ il curriculum dell’avvio di stagione della Sir Safety Conad Perugia. Una corazzata, una big che lotta per lo scudetto in un campionato di altissimo livello. Preparando l’impegno in Champions League contro i francesi del Cannes, Perugia non può non pensare allo scontro al vertice che l’attende il prossimo weekend: proprio contro quella Lube Civitanova che la insegue in classifica.

    Ma, per Nikola Grbic Civitanova non è l’unica contendente allo scudetto di quest’anno: “E’ una delle tante. E lo dico perché mi sono reso conto di essere tornato in una Superlega di livello altissimo. Il campionato italiano ti spinge a migliorare sempre, non hai un attimo di respiro, nemmeno contro le squadre sulla carta meno forti. È bello avere dei test tanto attendibili, perché da ogni partita si può imparare qualcosa” dichiara in un’intervista di Roberto Barbacci per il Corriere dello Sport.

    Ripercorrendo la carriera del tecnico serbo, Grbic è tornato alla Sir Safety dopo 6 anni e subito ha preso in mano la squadra, trasformandola in un rullo compressore.

    “Quando hai giocatori di un certo spessore, non solo bravi tecnicamente ma professionisti dentro e fuori dal campo, allora puoi pensare di accelerare un percorso di crescita. Siamo stati bravi a capire dove concentrare i nostri sforzi per migliorare il più in fretta possibile. Il rapporto è decollato velocemente e la risposta del gruppo è stata ottima, anche perché tutti hanno compreso qual era il loro compito”.

    E’ una squadra composta da molti dei migliori giocatori in circolazione nella Superlega, con veri e propri fuoriclasse e una lunga panchina. Pensando alle singole individualità, Grbic ammette: “Quando ero giocatore non riuscivo mai a godermi nulla, poiché ero un perfezionista: c’era sempre qualcosa che non mi soddisfava appieno e cercavo dettagli da migliorare. Col tempo ho cominciato ad accettarmi, però ho capito che essere perfezionista ti spinge a migliorarti, perché non hai modo di sederti. Leon mi ricorda molto il Gbric giocatore: a 30 anni ricerca ancora la perfezione e ogni giorno cerca di assicurarsi il modo per continuare ad essere il fuoriclasse che è. Ma potrei dire lo stesso di Anderson, di Giannelli o altri ancora: sanno di essere delle star, eppure tengono i piedi per terra e pensano a lavorare. Allenare questo tipo di giocatori è gratificante”.

    Qual è quindi il segreto di questa Sir Safety Conad Perugia temuta da molti?

    “Nessuno, qui c’è solo da lavorare e restare umili. Serve dimostrare sul campo di meritare la posizione di classifica”.

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    Sirci entusiasta: “Ho avuto paura di perdere, ma che show e che vittoria!”

    Di Redazione Il big match della dodicesima giornata di Superlega Credem Banca ha visto i lombardi della Vero Volley Monza far visita alla corazzata Sir Safety. Sul taraflex del PalaBarton, i padroni di casa di Perugia partono al massimo e, approfittando della prestazione sottotono di Monza che viene fuori solo nel terzo set, chiudono la partita in quattro parziali. Il Corriere dell’Umbria, nell’edizione odierna, riporta tutta la gioia del Presidente Sirci: “Per due set e mezzo abbiamo dato spettacolo. Poi, quando Monza ha accorciato sul 2-1, ho avuto paura di perdere punti. Addirittura anche di perdere. Succede spesso in gare di questo tipo”. Leon è sceso in campo assetato di punti, 22 quelli messi a segno: “Abbiamo visto una partita incredibile. Sono davvero soddisfatto. In battuta siamo stati efficaci. Lo stesso abbiamo fatto a muro. Di fronte avevamo una squadra forte, che ha dimostrato il proprio valore nel terzo set. Poi nel quarto siamo tornati ad esprimere un grande volley. E’ stato uno show. Eravamo in giornata. Sono felice della vittoria” continua Sirci. Occhi puntati a settimana prossima, dove Perugia ora prima in classifica incontrerà la Cucine Lube Civitanova che rincorre al secondo posto: “Con la Lube si deciderà poi chi sarà campione d’inverno. La classifica è importante ovviamente, ma è bene guardare al gioco che possiamo esprimere. I verdetti definitivi soltanto a fine stagione” chiosa Sirci. LEGGI TUTTO

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    Giani: “Bravi a salire, ma all’inizio un disatro”. Rossini: “Complimenti a Laurenzano”

    Di Redazione Modena Volley festeggia tra le mura amiche del PalaPanini, vincendo il match valevole per la dodicesima giornata di Superlega contro la Gioiella Prisma Taranto. Un inizio sottotono per i ragazzi di coach Giani, che hanno saputo crescere di intensità nel corso della partita fino a portarla a casa in quattro set. Van Garderen: “Nel primo set ognuno di noi ha sbagliato 2/3 palloni e Taranto ha fatto un grande inizio in cui tirava su tutto e trovava ogni buco che c’era nel nostro campo. Bravi noi a reagire già nel secondo set, nonostante alcune nostre imprecisioni. Per quanto riguarda me, sono abbastanza soddisfatto della mia prestazione; è stato importante riuscire a tenere in ricezione e Bruno è riuscito a gestire la squadra come doveva fare. Eravamo lì anche a livello mentale, cosa molto importante. Le sei vittorie consecutive sono sinonimo di un gioco che sta funzionando e che dobbiamo portare avanti”. Rossini: “Una bella battaglia tra me e Laurenzano (il libero di Taranto, ndr). Io gliel’ho detto di fare un pensierino su Modena quando non sarò più qua. Penso che sia il più bravo tra i giovani liberi del nostro campionato. Taranto nel complesso ha fatto una grande partita, ci hanno messo in difficoltà soprattutto a inizio gara. Stiamo migliorando e trovando il nostro ritmo, soprattutto dietro. La prossima gara è contro Padova, che di ace ne fa tanti, è lì che dobbiamo dimostrare quello che ho appena detto. Ha delle individualità ottime e tra le mura amiche esprime un livello di gioco molto alto”. Giani: “Ci aspettavamo una partita tosta, Taranto è una squadra abituata a soffrire, per loro ogni punto equivale alla salvezza. Noi, nel primo set, siamo stati un disastro in attacco poi siamo riusciti a salire e portare a casa il match. Leal sta bene, gli ho dato un turno di riposo perchè ha sempre giocato tra campionato e coppa. Gli infortuni non vanno sottovalutati, per quanto piccoli. Complimenti a Van Garderen che ha saputo stare in campo. Non possiamo pensare di vincere solo con battuta e cambio palla, stiamo migliorando in difesa e si vede”. LEGGI TUTTO