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    Sirci: “Fiducia in Heynen, il suo genio ci ha spesso abituato a grandi trovate”

    Di Redazione
    Prestazione un po’ sottotono quella della prima uscita dell’anno contro Trento per i Block Devils con Heynen che, oltre al lungodegente Russo, deve fare a meno all’ultimo momento anche di capitan Atanasijevic, vittima di un problema fisico.
    Un 1-3 che fa salire a tre le sconfitte in casa perugina in questa stagione ed è Gino Sirci, patron della Sir, a fare un’ analisi chiara e lucida, intervistato da il Corriere dell’Umbria: “Non bisogna fare drammi, si tratta di un momento difficile. Nell’arco della stagione può capitare e, per l’appunto, penso e mi auguro si tratti solo di un periodo no. Contro formazioni accreditate come Lube e Trento non ti puoi permettere di avere fuori giocatori importanti o di non avere al meglio certi elementi. In queste condizioni è facile poi crollare. Detto questo, però, non possiamo dimenticare che abbiamo vinto in passato anche privi di elementi di grande valore“.
    All’allenatore cosa chiede in questo momento? “Di tirare fuori la soluzione giusta e di rivedere il gioco messo in mostra in passato. Ma non è sempre facile. Di facile non c’è mai nulla, dico solo di allenarsi sempre e ancor di più in questo momento con maggiore qualità e impegno. Allenarsi, allenarsi e allenarsi sempre e tanto. Cosa che la squadra fa ma che deve fare ancora di più. Vanno allenate, in particolare, le situazioni di palla alta che sono ormai sempre più frequenti nel volley moderno. Ho molta fiducia in Heynen, il suo genio ci ha spesso abituato a grandi trovate e ci ha reso felici in tante occasioni. So che così sarà anche questa volta.“
    Come ha visto la squadra contro Trento? “Mi è sembrata non avere la giusta mentalità. Emblematico il primo set. Tutti erano nel pallone, siamo stati sotto anche di otto punti. E quando capita mai alla Sir di dover recuperare lunghezze di questo genere? Poi c’è stata la reazione, ma il primo parziale è stato lo specchio fedele di un match che poi abbiamo perso. Vernon è il sostituto naturale di Bata sul quale puntiamo tantissimo e che presto tornerà a disposizione. Credo ormai sia questione di giorni. Un plauso va comunque fatto a Ter Horst per quello che ha fatto da opposto e a Heynen che ha avuto questa intuizione. Ma ora, mi ripeto, guardiamo avanti e diamoci sotto” LEGGI TUTTO

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    L’ex Orduna: “Ravenna arriverà in Brianza per fare risultato”

    Di Redazione
    È ormai una delle bandiere della Vero Volley Monza. Dopo il capitano Thomas Beretta e il martello ceco Dzavoronok, è il regista argentino Santi Orduna il “veterano” della squadra cara alla Presidente Marzari, alla terza stagione in terra brianzola.
    Questa sera alle 19 il palleggiatore classe ’83, si troverà davanti il suo passato, quella Porto Robur Costa Ravenna con la quale ha vinto la Challenge Cup e nella quale ha passato anni indimenticabili, ed è il Cittadino ad intervistarlo prima della sfida contro i romagnoli: “Nelle ultime settimane abbiamo confermato alcuni aspetti che a mio parere possiamo ancora migliorare. Ogni partita ha avuto un corso differente, difficile trovare una sola costante se non l’approccio caratteriale e la “fame” di vincere senza mai mollare. Comunque, in alcune partite abbiamo fatto bene in battuta, come contro Cisterna, in altre nel cambio-palla, in altre ancora nella correlazione muro-difesa. Se riusciremo a mettere insieme con costanza le varie componenti cresceremo ancora nel gioco”.
    Quali le ambizioni del Vero Volley a questo punto della stagione? “Manca quasi tutto il girone di ritorno, presto per parlare di classifica, l’importante è ragionare di partita in partita, ma con la tranquillità e la “cattiveria” agonistica ritrovate negli ultimi due mesi forse potremo arrivare un gradino più in alto delle ultime tre stagioni. Entrare nel Playoff con un buon piazzamento puntando a vincere il maggior numero di match è la priorità, adattandoci alla situazione“.
    Vi attende la partita con Ravenna: cosa si aspetta? “Un’avversaria che ha fatto punti, nonostante le difficoltà, e che non molla mai potendo contare su atleti che sanno giocare a pallavolo: arriveranno per fare risultato in Brianza, noi dovremo alzare il livello della prestazione rispetto a Cisterna”. LEGGI TUTTO

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    Davide Candellaro: “Abbiamo sopperito alle assenze con tenacia”

    Di Redazione
    Esce sconfitta ma a testa alta la Gas Sales Bluenergy Piacenza dal recupero contro Civitanova, tenendo presenti le condizioni in cui la squadra di Lorenzo Bernardi si era presentata all’appuntamento. Ad analizzare la prestazione degli emiliani è l’ex di turno Davide Candellaro: “Considerando il fatto che questa sera dovevamo fare i conti con alcune assenze, sapevamo che dovevamo dare il 100% e sopperire a queste con più tenacia. Infatti, dopo un inizio non dei migliori siamo riusciti a venire fuori“.
    “Partite come quella di questa sera, contro un avversario così – continua il centrale – vanno giocate al meglio a livello soprattutto di attenzione. Se cali la concentrazione ti ritrovi sotto di qualche punto in pochi minuti. Abbiamo commesso alcune sbavature di troppo, al servizio sapevamo di dover spingere. Queste partite possono dare un segnale che se si rimane con la testa concentrati si può mettere in difficoltà avversari come Civitanova e magari riuscire a portare a casa qualcosa in più di un set”.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Andrea Marchisio: “Una vittoria cruciale per recuperare terreno”

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Di Redazione
    Si entra nella fase più “calda” della stagione e la Cucine Lube Civitanova non si fa pregare: il 3-1 su Piacenza nel recupero è un risultato preziosissimo per la classifica. Lo sanno bene i giocatori della squadra marchigiana, a cominciare da Andrea Marchisio, schierato nel sestetto base: “Dobbiamo recuperare terreno su Perugia, che ha perso tre punti con Trento – spiega – e la vittoria di oggi è cruciale. Piacenza si è presentata con grandi defezioni e sulla carta poteva essere più facile per noi: siamo stati bravi a non sottovalutare l’avversario e mantenere alta la concentrazione con una buona prova corale“.
    “Sono rimasto sorpreso di giocare titolare – rivela Marchisio – ed ero un po’ teso perché non giocavo da tempo. Sono contento dell’opportunità, noi in panchina ci alleniamo per questi momenti e ringrazio i compagni per avermi aiutato tanto nel match. A Milano ci aspetta un’altra grande sfida, dobbiamo essere concentrati per continuare la corsa su Perugia“.
    Anche per Enrico Diamantini è stata una serata speciale: “L’anno è iniziato bene, dobbiamo continuare così! Sono partito titolare in una gara non semplice, come dimostra il set perso. Sul fronte opposto c’era una squadra forte anche se non era al completo e dovevamo subito indirizzare la gara sui binari giusti. Si tratta di una vittoria preziosa in ottica Play Off. Teniamo molto alla regular season, ci stiamo riavvicinando a Perugia e domenica andremo a Milano per un’altra sfida tosta. Abbiamo un mese molto intenso e dobbiamo restare concentrati”.
    Il tecnico Fefè De Giorgi elogia i suoi giocatori: “Avevo chiesto la stessa concretezza mostrata a Padova. Questo è il momento di riavvicinarci a Perugia. Ho anche fatto girare la squadra dando spazio a Diamantini e Marchisio premiando l’impegno. A Milano non sarà facile, ma con un giorno di riposo recupereremo le energie per alzare livello in difesa contro una squadra che sa giocare e ha un buon ritmo”.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Lube non spreca l’occasione: 3-1 a Piacenza e meno 4 dalla vetta

    Di Redazione
    La Cucine Lube Civitanova coglie al volo l’occasione di accorciare le distanze dalla vetta: i cucinieri si impongono per 3-1 sulla Gas Sales Bluenergy Piacenza nel recupero della quinta giornata di ritorno e salgono a meno 4 (con una partita in meno) dalla capolista Perugia, sconfitta domenica da Trento. Gara equilibrata nei due set centrali, con Piacenza che riesce a strappare il secondo nonostante le numerose assenze, ma poi la Lube prende il volo dominando il quarto parziale.
    Kamil Rychlicki, eletto MVP, è il grande protagonista della partita per Civitanova insieme a Yoandy Leal. Tra le fila piacentine il miglior realizzatore dell’incontro è l’iraniano Seyed Mousavi, incisivo soprattutto in attacco: il centrale è chiamato spesso in causa da Baranowicz e totalizza 14 punti, (di cui 2 ace) e il 73% in attacco. Capitan Clevenot e Finger chiudono il match rispettivamente a quota 12 e 11 punti.
    La cronaca:Piacenza è scesa nelle Marche con la rosa ridotta a causa del Covid: in campo c’è quello che si può considerare il sestetto tipo (Baranowicz-Finger, Candellaro-Mousavi, Russell-Clevenot e Scanferla libero), ma in panchina Bernardi può contare solo su tre giocatori. In casa Lube torna invece Leal in posto 4 con Juantorena, dopo l’esordio del giovane Marlon Yant nella vittoriosa trasferta di Padova, mentre si fa turn over al centro, con Diamantini schierato titolare al posto di Anzani, e anche nel ruolo di libero, con Marchisio che parte al posto di Balaso.
    La Lube si aggiudica il primo parziale prendendo il largo già in avvio: più 3 dopo un errore in attacco dell’ex Candellaro (7-4), addirittura 12-7 invece dopo il muro di De Cecco su Clevenot, seguito nell’azione successiva da un contrattacco vincente di capitan Juantorena (6 punti, 83% di positività sulle schiacciate su 6 palloni). Funziona tutto a meraviglia nella metà campo dei campioni del mondo, che attaccano di squadra col 61% di efficacia contro il 43% degli avversari (brilla però Mousavi, al 100% su 4 attacchi) e arrivano al massimo vantaggio sul 24-17 (con il secondo muro vincente di Leal), per chiudere poi 25-19 con un super primo tempo dell’infallibile Simon (100% su tre attacchi).
    Piacenza alza il livello della propria pallavolo nel secondo parziale (specie l’attacco, al 54% contro il 41% della Lube), mettendo la sfida decisamente sui binari dell’equilibrio. Gli emiliani, anzi, con Botto in campo al posto di Russell dopo aver ricucito diversi strappi favorevoli ai padroni di casa trovano il break a proprio favore sul 17-19, quando Finger mura un attacco di Rychlicki. E si tratta della svolta nel set per la Gas Sales, che forte di un cambio palla regolare (6 punti per clevenot, che attacca col 67% di efficacia) chiude sul 22-25 a proprio favore murando Juantorena.
    Bernardi tiene in campo Botto anche nel terzo parziale, che continua a vedere le due squadre camminare punto a punto. Stavolta però la zampata vincente è della Cucine Lube, che trova il break sul 17-15 con un mani out in contrattacco di Leal (6 punti, 57%), e poi allunga in maniera decisiva (22-18) con un ace di De Cecco, seguito da un errore in attacco di Finger. Chiuderà un muro vincente di Kamil Rychlicki (5 punti, 75%) sul 25-20.
    Il quarto parziale è invece un vero e proprio monologo della Cucine Lube Civitanova, brava a conquistarsi un gap molto sostanzioso già in avvio (11-5 dopo un errore in attacco di Botto). Sarà quello decisivo per i tre punti, al cospetto di una Piacenza che prova invano anche la carta Clevenot finto opposto, con Russell e Botto attaccanti di mano. Finisce 25-19, con Rychlicki eletto mvp: per lui 15, con il 48% di efficacia su 21 attacchi e 4 muri vincenti.
    Cucine Lube Civitanova-Gas Sales Bluenergy Piacenza 3-1 (25-19, 22-25, 25-20, 25-19)Cucine Lube Civitanova: De Cecco 0, Juantorena 13, Diamantini 7, Rychlicki 15, Leal 17, Simon 12, Marchisio (L), Balaso (L), Hadrava 0, Falaschi 0. N.E. Yant Herrera, Anzani, Kovar, Larizza. All. De Giorgi.Gas Sales Bluenergy Piacenza: Baranowicz 2, Clevenot 12, Mousavi 14, Finger 11, Russell 7, Candellaro 6, Botto 8, Scanferla (L), Izzo 0. N.E. Fanuli. All. Bernardi.Arbtiri: Saltalippi, Turtù.Note: Durata set: 23′, 28′, 24′, 25′; tot: 100′. Lube: bs 17, ace 4, muri 11, 61% in ricezione (32% perfette), 58% in attacco. Gas Sales: bs 22, ace 4, muri 5, 48% in ricezione (20% perfette), 50% in attacco.
    CLASSIFICASir Safety Conad Perugia 43, Cucine Lube Civitanova* 39, Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia* 31, Itas Trentino** 30, Gas Sales Bluenergy Piacenza* 24, Vero Volley Monza*** 23, Leo Shoes Modena* 23, Allianz Milano**** 20, NBV Verona* 19, Consar Ravenna** 13, Kioene Padova 12, Top Volley Cisterna 5.*Una partita in meno
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Capitan Giannelli: “Piano piano stiamo andando a prenderci quello che vogliamo”

    Di Redazione
    Da capitano quale è, Simone Giannelli ha saputo trascinare la sua Itas Trentino verso l’impresa sul campo del PalaBarton: una vittoria per 3-1 contro la capolista, che segna la voglia di rivalsa del Club di via Trener al suo decimo successo consecutivo.
    Di ritorno dalla trasferta, Giannelli ha partecipato, insieme a Thomas Beretta e Marco Volpato, ad After Hours – la Superlega di notte, la trasmissione condotta da Andrea Zorzi e Andrea Brogioni.
    “Non è mai facile vincere queste partite. E’ stata una partita non bellissima dal punto di vista tecnico, ma sono veramente contento perchè Perugia è una bella squadra e noi siamo stati bravi a non mollare e ad andare a chiudere la partita”.
    Lorenzetti ha detto che il motivo per cui avete fatto fatica a trovare ritmo è perchè una squadra giovane ci mette un po’ di tempo a trovarlo. Sei d’accordo?
    “Partiamo dal presupposto che fare fatica in questa Superlega ci può stare. Se vuoi una squadra di alto livello hai bisogno di tempo e questa Superlega non ti aiuta. Creare un gruppo non è istantaneo, poi noi abbiamo avuto un bel po’ di sfortuna tra Covid e infortuni, è stato un inizio difficile. Proprio per questo sono contento: non abbiamo mollato e piano piano andiamo a prenderci quello che vogliamo portare a casa”.
    Volpato ti ha definito estroso e combattivo, Beretta intelligente e coraggioso. Ti riconosci in questi aggettivi?
    “Per l’intelligente, grazie (ride). Sono contento, cerco sempre di stare lì e combattere perchè penso che ogni momento della partita, anche se si è sotto di tanto, si può rimontare e vincere . Si impara sempre dai campioni che ci hanno preceduto”.
    Michajlov, l’opposto della nazionale russa, ha detto che non vede l’Italia neanche tra le prime cinque a Tokyo.
    “Lo vedremo”.
    Sono passati quattro anni da Rio, quell’argento è una vittoria o una mezza sconfitta?
    “Me lo hanno chiesto spesso. Arrivare a fare un Olimpiade è già un gran traguardo per uno sportivo, a Rio abbiamo fatto un bel percorso ed è stato tutto magico. Quella finale è andata cosi, il Brasile ha giocato meglio di noi. Nello sport si vince e si perde. E’ stata sicuramente una bella batosta, una medaglia che tutti volevano portare a casa. Ma già l’essere riuscito a fare una finale olimpica e ottenere un argento mi fa molto contento. Una volta che sei lì, ovvio, vuoi sempre di più.” LEGGI TUTTO

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    Itas Trentino, con Milano punti importanti in chiave Coppa Italia

    Di Redazione
    La terza vittoria consecutiva in campionato per 3-1, ottenuta domenica sera a Perugia, ha al tempo stesso inaugurato nel miglior modo possibile il 2021 e chiuso il ciclo di tre trasferte in fila durante le festività natalizie di Trentino Volley. Dopo i impegni esterni in Emilia ed Umbria, l’Itas Trentino tornerà a giocare fra le mura amiche della BLM Group Arena già nel pomeriggio dell’Epifania per l’ultimo match che ancora le manca per completare il girone d’andata; quello con l’Allianz Milano, valevole come recupero del decimo turno di regular season.
    La sfida, che prenderà il via alle ore 17 e verrà trasmessa in diretta su Eleven Sports e Radio Dolomiti, metterà in palio non solo tre punti importanti per la classifica ma anche la possibilità di giocare in casa il quarto di finale di Coppa Italia in programma il 27 gennaio prossimo. Il diritto toccherà infatti alle quattro delle otto squadre qualificate che avranno la classifica migliore al termine del girone d’andata.
    Tre di queste sono già sicure di ospitare il match da dentro o fuori che assegna un posto nella Final Four dell’Unipol Arena di Bologna (30-31 gennaio): Civitanova, Perugia (entrambe a quota 28 punti al termine dell’andata) e Modena (17); dietro, inseguono Milano e Trento (16, con una partita ancora da giocare), Monza (13, una gara ancora da giocare), Ravenna (9, una partita in meno) e Padova (8). In virtù di questa graduatoria gli accoppiamenti già definiti sono solo due: Civitanova-Padova e Perugia-Ravenna, mentre per i restanti bisognerà attendere i risultati di mercoledì e giovedì (giornata in cui è in programma Monza-Ravenna) e i conseguenti piazzamenti che ne deriveranno. Vincendo la sua undicesima partita consecutiva, l’Itas Trentino salirebbe al terzo posto ed affronterebbe in casa l’accoppiamento con la sesta; in caso di sconfitta con l’Allianz, invece dovrebbe accontentarsi o della quinta o della sesta piazza, ritrovandosi a giocare in trasferta contro Modena o la stessa Milano.
    L’appuntamento di mercoledì è quindi particolarmente importante ed anche per questo motivo i gialloblù sono tornati ad allenarsi già nel pomeriggio di oggi, a meno di ventiquattrore dalla vittoria sul campo della Sir Safety Conad, per preparare al meglio l’incontro.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il Pagellone di Paolo Cozzi – Lucarelli il giocatore chiave, Vernon-Evans spaesato

    Di Paolo Cozzi
    Scontro d’alta quota fra la capolista Perugia e una Trento che dopo i “mal di pancia” di inizio stagione ha ingranato la marcia giusta e viaggia come un TGV all’inseguimento delle prime tre piazze. I padroni di casa si presentano con Vernon-Evans titolare al posto di Atanasijevic, ancora alle prese con un ginocchio che dal giorno dell’operazione continua a dare fastidio e a lasciare insicurezza sul reale recupero. Anche a Trento manca una pedina da 90 come Kooy, ma il giovane Michieletto è ormai una bellissima realtà e non lo fa rimpiangere.
    La partita non è bella, ci sono tante pause di gioco nelle due formazioni e i due palleggiatori peccano più di una volta di precisione, dimostrando che hanno sì sconfitto il Covid-19, ma sono un bel po’ lontani dall’essere in piena forma fisica. Per loro fortuna hanno una solidità mentale che li aiuta a tenersi a galla. Tanti muri da ambo le parti, ma è in attacco e in ricezione che Perugia paga dazio all’avversario. Ma veniamo alle pagelle dei protagonisti.
    ITAS TRENTINO
    Lucarelli voto 8. Da desaparecido di inizio stagione a giocatore chiave negli schemi di Lorenzetti… il passo sembra lungo ma non per un campionissimo come lui. Attacco, muro e ricezione, per chi aveva dubbi sulla sua tenuta mentale in match di cartello ecco una prova che fuga ogni dubbio!
    Nimir voto 7. Ormai ci ha abituato bene, e 14 punti per lui sono pochini, soprattutto se accompagnati da 5 murate subite e 2 errori. Ma dimostra di essere cresciuto di testa e riesce a rimanere lucido per mettere giù i palloni che scottano.
    Giannelli voto 6,5. Tatticamente fa sempre la scelta giusta, ma si vede che ancora non ha eliminato tutte le scorie del virus. Primi tempi bassi, qualche palla in banda staccata e lenta… Simone dimostra che anche i supereroi hanno bisogno di tempo per recuperare, ma comunque non molla di un centimetro.
    Michieletto voto 7. Continua l’apprendistato del giovane Alessandro, che cresce partita dopo partita nei numeri e nella personalità che mette in campo. E il biglietto per Tokyo non sembra per niente una lontana chimera…
    Podrascanin voto 7,5. Contro la sua ex squadra ci tiene a lasciare il segno, e lo fa con una ottima prova in attacco e facendosi trovare pronto a muro, dove oltre a mettere giù due block personali sporca anche tanti palloni.
    Lisinac voto 6. Fa più punti del compagno di reparto, ma due errori e tre murate subite sono un’enormità per un centrale in attacco. Stessa considerazione per la battuta dove chiude con 4 errori a fronte di un ace.
    Rossini voto 6,5. Poco impegnato in ricezione, sporca una prestazione discreta subendo tre ace. Meglio in difesa e copertura dove è sempre sul “pezzo”.
    SIR SAFETY CONAD PERUGIA
    Leon voto 6,5. È il migliore dei suoi, ma anche lui dopo aver tirato la carretta a lungo sembra aver bisogno di tirare il fiato. Errori per lui inconsueti in attacco e una prova disastrosa in ricezione dove è letteralmente preso di mira dai battitori trentini.
    Solé voto 7. In attacco regala begli spunti individuali, ma si scontra anche con la giornata no del suo palleggiatore. Meglio a muro, dove trova sempre un guizzo felino per chiudere l’angolo agli schiacciatori avversari.
    Plotnytskyi voto 5. Durante un time out manda a quel paese il suo allenatore che lo riprende per non aver rispettato le consegne a muro… È qua che deve crescere il talento ucraino, deve capire che in una squadra che vuole vincere certi errori non si possono tollerare. Male anche in attacco, e 7 errori in battuta non aiutano a migliorare il giudizio su di lui.
    Vernon-Evans voto 4,5. La dimostrazione che giocare a Ravenna o a Perugia non è la stessa cosa. La sensazione è che paghi la pressione di dover dimostrare di valere il campo, un peccato perché lo scorso anno aveva fatto vedere ben altri numeri.
    Ter Horst voto 5. Ci prova a fare un ingresso importante, trovando subito un muro chiave nel set, ma poi perde il filo della partita e si fa trascinare in una girandola di errori dalla quale non esce più.
    Travica voto 5. Meno lucido e preciso del solito, dà la sensazione di essere parecchio appannato fisicamente. Fatica a trovare fluidità di gioco e sbaglia spesso nella misura delle alzate, sia ai laterali che al centro. Ma ha tutto il tempo per trovare la forma migliore prima delle partite che contano davvero.
    Ricci voto 6. 2 errori in attacco su 5 palloni sono tanti, ma anche per lui vale il discorso fatto per Solé. Meglio a muro, ma resta comunque la sensazione che stia giocando male la chance di giocare titolare a causa dell’infortunio di Russo.
    Colaci voto 6,5. Con Leon a fianco in completa bambola non è facile riuscire a ricevere, ma è bravo a tenere anche nei momenti di massima pressione. Sempre molto preciso nella gestione dei secondi tocchi. LEGGI TUTTO