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    Buone notizie dall’infermeria di Perugia, Atanasijevic e Russo quasi pronti a tornare

    Di Redazione
    “Non mi ricordo l’ultima volta in cui ci siamo allenati in 14″. Queste le parole che aveva usato coach Heynen per commentare la prestazione sottotono dei suoi contro Trento, solamente due settimane fa.
    Finalmente, da quanto riportato oggi dal Corriere dell’Umbria, il periodo in emergenza della Sir Safety Conad Perugia pare però terminato. Gli esami strumentali a cui si sono sottoposti ieri Atanasijevic e Russo sembrerebbero infatti dare risposte confortanti. La Tac ha certificato che la micro frattura al piede destro si è ormai saldata e il centrale siciliano da oggi pub tomare ad allenarsi a ritmo più intenso. Idem il capitano che ha effettuato una risonanza magnetica che ha stabilito come la piccola lesione al polpaccio sia definitivamente sparita.
    Sempre da quello che si legge dal quotidiano, Atanasijevic potrebbe tornare in campo per la gara con Modena in programma domenica 24 gennaio, un po’ di tempo in più servirà, invece a Roberto Russo il cui infortunio è stato più complesso, ma in ogni caso a Bologna, per le finali di Coppa Italia in programma il 30 e il 31 Gennaio, dovrebbe essere a disposizione. LEGGI TUTTO

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    Lube, De Giorgi: “Rychlicki sta giocando molto bene”

    Di Redazione
    Nella settima giornata di ritorno della Superlega, la Cucine Lube Civitanova ha rischiato grosso con un’Allianz Milano che, seppur rimaneggiata, ha saputo dare del filo da torcere ai cucinieri. La squadra di Ferdinando De Giorgi alla fine l’ha spuntata al tie break portando a casa due punti importanti. Il coach, intervistato da Il Resto del Carlino Macerata, ha fatto un’analisi del match.
    «La trasferta ci ha ricordato che giochiamo un campionato che è probabilmente il più competitivo d’Europa e quindi ogni partita è realmente ricca di insidie. Mi aspettavo inoltre una reazione di Milano che veniva da due ko giocando male. Certamente nel secondo e terzo set potevamo fare meglio, anche perché siamo sempre stati avanti ed abbiamo sciupato dei set ball, comunque non abbiamo perso, ma abbiamo vinto».
    Davvero ha inciso e vi ha spiazzati l’anomala rotazione al servizio scelta da Piazza? «No, in realtà l’aveva già adottata nelle ultime due partite. Semmai la sorpresa è stata Daldello per Sbertoli in regia, con il forfait all’ultimo del titolare».
    I colleghi milanesi hanno scritto che Milano, tornata dopo un mese di inattività per Covid, è calata nel finale… «Mah, secondo me siamo stati noi a concedere meno. Loro hanno prodotto un bel volume di gioco schierati senza opposto (Patry infortunato), noi però siamo stati più bravi al momento di stringere i denti».
    Ishikawa da opposto 25 punti con 23 su 27 (85%), forse nessuno hai mai attaccato così contro la Lube. «Vero, in effetti ha avuto percentuali clamorose, la partita della vita».
    Comunque notevole anche la partita di Rychlicki, per il suo opposto 23 punti, top di squadra. Sta vivendo forse il suo miglior momento? «Sta giocando molto bene, domenica ci ha dato una bella mano, Kamil – conclude De Giorgi – è un fattore sempre più consolidato». LEGGI TUTTO

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    Il Pagellone di Paolo Cozzi – Lucarelli trascinatore, Lanza stavolta fatica

    Di Paolo Cozzi
    Giornata importante quella andata in porto nel weekend, con alcuni scontri cruciali per definire i valori attuali della Superlega. Vibo mostra un po’ di affaticamento e cede in casa di Piacenza, che invece si rilancia nella caccia al quarto posto. Civitanova fatica non poco a domare una Milano a trazione nippo-slovena, che però incappa nell’ennesima sconfitta da quando Patry si è infortunato e perde contatto dal gruppo delle migliori. Risultato tondo e in trasferta per Perugia e Verona, che si sbarazzano rispettivamente di Ravenna e Cisterna e si rilanciano nelle rispettive ambizioni.
    Ma il match clou è sicuramente quello andato in scena alla BLM Group Arena di Trento, dove si sono sfidate le due squadre più in palla delle ultime settimane. E se Trento può gioire dell’ennesima vittoria, giunta forse con qualche apprensione di troppo (ma ci sta viste le scorie di stanchezza accumulate nel periodo), a uscirne a testa alta è Monza che, senza opposto titolare e reduce da settimane di inattività causa Covid-19, sfodera una prova di gruppo da applausi. La partita è tirata solo nel tie break, segno di due squadre non al pieno della condizione, ed è la battuta la grande protagonista con Trento spietata dai 9 metri. Ma veniamo alle pagelle delle due formazioni.
    ITAS TRENTINO
    Lucarelli voto 8. In questo momento è il trascinatore dei trentini, sempre lucido in attacco e preciso al servizio. Soffre un po’ in ricezione, ma vederlo giocare cosi dopo le difficoltà di ambientamento iniziali è un toccasana per tutti gli appassionati di volley.
    Giannelli voto 8. Radio spogliatoio racconta di un Simone ancora alle prese con i sintomi post Covid-19, che faticherebbe a tenere alto il ritmo per tutto l’allenamento. Eppure in partita guida i suoi in maniera perfetta, alternando tutte le sue bocche da fuoco e togliendosi lo sfizio di siglare 4 punti in attacco.
    Nimir voto 7. A referto mette ben 24 punti, che sono tanta roba, ma rispetto ai suoi elevatissimi standard sembra in giornata no per i tanti errori gratuiti e le 4 murate perse. Sempre infermabile invece dalla linea dei 9 metri, dove è un autentico dominatore.
    Michieletto voto 5,5. Partita di lavoro oscuro per il giovane martello mancino, con tanta attenzione nei fondamentali di seconda linea e servizio. Davanti però fatica davvero troppo, considerando anche il fatto che spesso ha davanti il muro più debole (Orduna-Davyskiba).
    Podrascanin voto 7,5. Imperioso come spesso gli accade il Potke, che sotto la guida di Lorenzetti è tornato a trovare quella continuità di rendimento a muro che forse era un po’ calata negli anni perugini. Buono anche in attacco e al servizio.
    Lisinac voto 6. A differenza del compagno di reparto, a muro fatica a seguire le linee spinte di Orduna e a trovare il timing giusto sugli schiacciatori monzesi. Meglio in attacco e dalla linea dei 9 metri.
    Rossini voto 7. In ricezione offre qualità e quantità, prendendo campo e assicurando rifornimenti puntuali e precisi al proprio palleggiatore. Bene anche nella gestione delle free ball e dei secondi tocchi.
    VERO VOLLEY MONZA
    Dzavoronok voto 7. Ormai leader della squadra, il giovane ceco fatica tantissimo in ricezione, ma è bravo a restare nel match e a trascinare i suoi compagni al meritato tie break. Ottimo anche a muro, specie quando lasciato solo e libero di scegliere una traiettoria.
    Davyskiba voto 7. Parte lento, fatica a trovare il ritmo e viene anche sostituito. Poi pian piano carbura, trova i giusti angoli e chiude con un ottimo 52% in attacco. Non male per un ragazzo alla sua terza apparizione da titolare in Superlega.
    Lanza voto 5,5. La pipe funziona anche bene, ma in prima linea fatica davvero tanto a trovare continuità di rendimento e soffre anche in ricezione dove subisce 3 ace diretti.
    Beretta voto 5,5. Giornata difficile per il centralone monzese, che nelle ultime giornate è tornato protagonista al centro della rete. Peccato perché alla Vero Volley i suoi muri sarebbero serviti eccome!
    Holt voto 5,5. Bene in attacco, ma a muro non riesce mai a trovare le giuste contromisure al gioco di Giannelli ed esce pian piano dal match.
    Orduna voto 6. Con la ricezione che gli fa percorrere km è difficile rimanere concentrati e non perdere il bandolo della matassa. Forse si dimentica un po’ del gioco al centro in alcune fasi del match, ma è bravo ad alternare pipe e gioco spinto anche se ogni tanto in banda perde di precisione.
    Federici voto 5. Soffre tremendamente in ricezione, dove chiude con un mesto 15% e ben 4 ace subiti. Meglio in difesa dove anche nel tie break trova spunti interessanti, ma per portare a casa lo scalpo di Trento serve qualcosa in più. LEGGI TUTTO

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    È battaglia fra Trento e Monza, l’Itas la spunta al tie break

    Di Redazione
    Il confronto fra le formazioni più in forma del momento in Superlega alla fine premia l’Itas Trentino. Nel big match del diciottesimo turno la squadra gialloblù ha infatti imposto lo stop anche alla Vero Volley Monza, arrivata a Trento con alle spalle sette vittorie consecutive in campionato e senza battute d’arresto nell’intero girone di ritorno.
    I padroni di casa sono riusciti nell’impresa di interrompere la striscia positiva dei brianzoli e di allungare invece la propria, giunta a quota dodici affermazioni in fila (9 di queste in campionato), grazie ad un sofferto ma alla fine meritato 3-2. I due punti conquistati questa sera fortificano il terzo posto in classifica ottenuto dall’Itas appena mercoledì sera; alla sconfitta di sabato sera di Vibo a Piacenza i gialloblù hanno infatti risposto con una prestazione magari non continua ma comunque positiva, specialmente nei momenti importanti della sfida.
    Senza poter contare sull’apporto di Kooy (fermatosi nuovamente stamattina per un risentimento muscolare che andrà valutato nei prossimi giorni), Giannelli e compagni hanno messo in campo tutto quello che avevano, volando sulle ali dell’entusiasmo e del loro buon gioco nel primo e terzo set (vinti nettamente), soffrendo nel secondo e quarto parziale (dove la ricezione gialloblù ha vacillato), ma ritrovando lucidità e temperamento nel tie break. Sugli scudi la prestazione di Ricardo Lucarelli: 21 punti personali col 63% in attacco e due muri, mvp del match.
    Ai fini del successo, importanti anche i 24 palloni vincenti di Nimir Abdel-Aziz (partito col freno a mano tirato ma poi cresciuto a dismisura nella seconda parte della gara), i 5 muri di Podrascanin e i tre ace di Michieletto che, per una volta, ha faticato sia in prima sia in seconda linea. Per Monza una prestazione comunque positiva, con cuore, grinta e tanta lucidità nei momenti chiave della gara. La Vero Volley risponde alle giocate trentine con quelle di Dzavoronok e Lanza, ex di turno, insieme ai preziosismi di Holt e Beretta dal centro, ben imbeccati da Orduna, e le difese generose e tempestive di Federici.
    La cronaca:L’Itas Trentino deve nuovamente fare a meno di Dick Kooy; l’allenatore Angelo Lorenzetti ripropone quindi lo starting six che prevede Lucarelli in diagonale a Michieletto in posto 4, Giannelli in regia, Nimir opposto (premiato prima del fischio d’inizio come mvp del mese di dicembre di SuperLega), Podrascanin e Lisinac centrali, Rossini libero. La Vero Volley Monza non può disporre di Lagumdzija e nello starting six presenta Orduna al palleggio, Davyskiba opposto, Lanza e Dzavoronok schiacciatori, Holt e Beretta al centro, Federici libero.
    In avvio i padroni di casa pungono col servizio: Nimir trova subito un ace (4-2) e Podrascanin propizia i break point che valgono l’ulteriore allungo (8-4, time out Eccheli). Alla ripresa Trento non concede in fase di cambiopalla (12-8) e anzi allunga ancora, approfittando di un fallo di posizione di Orduna e un attacco out di Lanza (14-8). Sul 16-9 Monza ha già esaurito le proprie interruzioni discrezionali, ma non dà segnali di ripresa nemmeno con l’ingresso di Ramirez Pita per Davyskiba (20-13); per l’Itas Trentino è quindi un’operazione piuttosto semplice garantirsi i punti che la portano velocemente sull’1-0 (25-16, altri due ace di Nimir in chiusura).
    La Vero Volley cresce nelle percentuali di attacco in apertura del secondo set, specialmente con Dzavoronok; i gialloblù vanno subito sotto (1-3) e non riescono ad avvicinarsi nemmeno dopo il time out richiesto da Angelo Lorenzetti sul 3-6, perché anche Lanza passa con regolarità (7-10). Serve un muro di Podrascanin su Lanza, uno slash di Giannelli e un contrattacco di Lucarelli per ribaltare diametralmente la situazione (13-12).
    Il martello brasiliano ha il braccio caldo e guida i suoi sul +2 (15-13), poi corretto in +3 (18-15) a causa di un errore di Holt in palleggio; Monza non demorde e risale la china (18-18) grazie ad un passaggio a vuoto dello stesso Lucarelli e mette la freccia con un ace di Lanza (18-19). Lorenzetti interrompe il gioco, ma non ottiene la reazione desiderata, perché in seguito Nimir fatica a rete e gli ospiti ne approfittano per portarsi a casa il secondo parziale, già sul punteggio di 20-25 con Dzavoronok ispiratissimo.
    La riscossa dell’Itas Trentino passa per i muri di Nimir, che indirizzano subito la terza frazione (4-0); Podrascanin difende il vantaggio sino al 6-1, poi Monza si riporta a stretto contatto (8-7) sfruttando bene la vena al centro della rete di Holt. Lucarelli riaccelera (10-7), ma gli errori di Nimir (sostituito da Argenta) tengono in corsa i brianzoli (11-10). Il nuovo strappo è garantito dalla qualità proposta da Podrascanin, che tocca tanto a muro e mette a terra anche palloni importanti per la ricostruita (16-13). Il time out di Eccheli è tardivo, perché poi in battuta Michieletto allarga la forbice ulteriormente (19-13); Nimir viene rigettato nella mischia e difende il +6 (21-15), poi ci pensa Lucarelli a firmare il 2-1 (25-17).
    Il Vero Volley torna a fare la voce grossa nel quarto set, partendo a razzo (1-3, 2-8), spinto in avanti dal suo muro e dall’ottimo lavoro di correlazione svolto dalla difesa. Michieletto fatica in attacco, l’intera squadra soffre in ricezione, senza riuscire a colmare l’ampio gap (4-10, 7-13), anche perché dalla linea dei nove metri arrivano troppi errori. Podrascanin regala uno spunto personale (9-13) ma è troppo poco per sperare di invertire la tendenza (10-16), nonostante Nimir torni ad essere efficace – almeno in fase di cambiopalla. Monza non concede nulla e trascina la partita al quinto set, pareggiando i conti per 20-25.
    Il tie break è lottato punto a punto nella prima parte (3-3, 6-6, 8-8), con le due squadre che si alternano costantemente al comando del punteggio. Michieletto con un ace firma il primo doppio vantaggio (10-8); uno spunto che Trento difende coi denti sino alla fine (15-13, muro di Nimir).
    Angelo Lorenzetti: “Abbiamo vinto ed è importante, è vero, ma non dobbiamo commettere l’errore di nascondere dietro al successo i problemi che abbiamo accusato oggi. Sapevamo che Monza è una squadra che batte bene e che a muro e in difesa è molto ostica, e che oltretutto manca del proprio miglior realizzatore, ma per due set non abbiamo saputo adattarci alle situazioni che si erano create: se la nostra è una squadra matura saprà cogliere questo campanello di allarme e farne tesoro, se non lo è potrebbe avviarsi ad affrontare un periodo difficile. Lunedì faremo delle valutazioni, spero che i giocatori siano ricettivi e capiscano i messaggi che ci sono arrivati in questa circostanza“.
    Filippo Lanza: “È stata una partita bella, anche dal punto di vista pallavolistico. Tanti alti e bassi da entrambe le parti e set molto tirati. E’ stata un’ottima prestazione di gruppo sia per noi che per loro. Noi siamo arrivati qui con la pretesa di ottenere quel che potevamo ottenere cercando di mantenere il nostro gioco costante e spingere nei momenti importanti. Siamo stati bravi a portare a casa un punto perchè qui in casa di Trento non è mai facile“.Itas Trentino-Vero Volley Monza 3-2 (25-16, 20-25, 25-17, 20-25, 15-13)Itas Trentino: Giannelli 4, Lucarelli 21, Lisinac 7, Nimir 24, Michieletto 7, Podrascanin 12, Rossini (L); N.e. Argenta, Sosa Sierra, Sperotto. N.e. Cortesia, Bonatesta e De Angelis. All. Angelo Lorenzetti.Vero Volley Monza: Dzavoronok 18, Beretta 5, Davyskiba 13, Lanza 9, Holt 4, Orduna 1, Federici (L); Ramirez Pita 2, Galassi 4. N.e. Magliano, Brunetti, Giani.  All. Massimo Eccheli.Arbitri: Canessa di Bari e Pozzato di Bolzano.Note: Durata set: 21’, 27’, 24’, 29’, 19’; tot 2h. Itas Trentino: 10 muri, 9 ace, 29 errori in battuta, 9 errori azione, 47% in attacco, 51% (29%) in ricezione. Vero Volley: 8 muri, 4 ace, 17 errori in battuta, 8 errori azione, 47% in attacco, 28% (9%) in ricezione.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Vibo Valentia, Saitta: “Non sono d’accordo con i nuovi playoff”

    Di Redazione
    In occasione del 39° appuntamento con #SportLabLive la redazione ha intervistato Davide Saitta, capitano della Tonno Callipo Volley di Vibo Valentia. Il giocatore è stato premiato con gli #SportLabAwards 2020 come “miglior pallavolista italiano”.
    “Ringrazio la redazione e ringrazio Giovanni Vignati (caporedattore della sezione ‘Pallavolo’ di sport-lab.it, ndr) per avermi assegnato questo premio”, spiega Davide Saitta all’inizio dell’intervista. “Diciamo che sei stato anche “fortunato” visto che non guardo mai le statistiche nel ruolo del palleggiatore. Un ruolo che sta al servizio della squadra, quindi la mia statistica è vedere Vibo Valentia al quarto posto. Non sono uno che appare molto, anzi. Il mio obiettivo è che a fine partita si sia fatto di tutto per vincere”.
    Quali sono i segreti di questa Tonno Callipo Volley? “Il lavoro che si fa ogni settimana insieme al gruppo. Cerchiamo di oltrepassare sempre i nostri limiti tecnici e tattici. L’importante è saper risolvere i problemi in squadra, senza aggirarli ma affrontandoli. Con gli anni ho l’esperienza per capire alcune cose, cerco di sfruttarla per sopperire a qualche limite tecnico che ho. Di certo questa è una delle migliori stagioni, ma dobbiamo lavorare molto per confermarci e magari stupire”.
    Vero che davanti ci sono Perugia, Lube e Trentino, ma voi volete essere solo una sorpresa oppure qualcosa di più? “Non ci vogliamo porre dei limiti, anche se quando c’è una predominanza in campo alla lunga vince il più forte. Sulla carta non abbiamo i campionissimi ma abbiamo dimostrato di poter valere il quarto posto, presentandoci ai play off in una posizione che ci permetta una griglia migliore. Non vogliamo fermarci, vogliamo provare il tutto per tutto per andare più avanti possibile. Bisogna andare passo per passo, credendo in questo sogno sportivo. Sognare non fa mai male”.
    La notizia è che i play off saranno estesi a 11 squadre e ci sarà il blocco delle retrocessioni. “Allora, nessuno me ne voglia ma io non sono d’accordo. Capisco che l’annata è particolare, capisco che la retrocessione può essere un bene bloccarle per le problematiche economiche, ma l’allargamento a 11 squadre dei play off non lo comprendo. Avrei dato più vantaggio alle squadre meglio piazzate, così invece si riassume un’intera stagione nel fattore campo. Vanno troppo a invalidare la regular season. Dall’ultima di campionato ai quarti passerà un mese, quelli agli ottavi avranno partite nelle gambe. Tuttavia, si va”.
    Quindi il segreto è arrivare undicesimi… “Eh ci ridiamo ma c’era anche l’ipotesi di estenderli alla dodicesima. Ora, ho amici a Cisterna, ma era come dare due mesi alla dodicesima per preparare i play off. Anche ora chi è undicesimo può fare questo ragionamento. Due anni fa in A2 la meglio piazzata partiva da 1-0 di vittoria. Avrei anche messo due partite in casa della prima classificata, perché così mi sembra un sistema riduttivo”.
    Sempre per gli #SportLabAwards 2020, sono stati premiati Abdel-Aziz come miglior pallavolista e la Egonu come migliore italiana. “Concordo. La Egonu è scontata. Nimir sta continuando la sua crescita nel ruolo di opposto dopo essere nato come palleggiatore; la sua evoluzione è grandissima. Trento ha pescato bene, sono i favoriti per me allo Scudetto. Leon? Lui è l’alieno, come statistiche (ace in primis) sono molto simili”.
    E ora dove ti vedi con la maglia azzurra, alle Olimpiadi o agli Europei? “La maglia azzurra è sempre un sogno. Almeno per me è sempre stato tale, anche quando la indossavo durante le giovanili. Coach Chicco Blengini mi conosce, io ho sempre voglia di vestirla. Il mio compito è dargli dei grattacapi, di non avere la scelta facile. Io voglio esserci, sono un po’ indietro nelle graduatorie, ma ci spero tanto. Se arriverà la chiamata sarò contento di andare anche in bicicletta in Giappone…”
    (Fonte: SportLab) LEGGI TUTTO

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    Piacenza replica il successo dell’andata: Vibo cade al quarto set

    Di Redazione
    Le mura del PalaBanca di Piacenza tornano a sorridere alla Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza che nell’anticipo della settima giornata di ritorno di SuperLega Credem Banca batte in rimonta Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia con il punteggio di 3-1
    Una gara combattuta quella messa in campo dalle due formazioni che lottano su ogni pallone. Con questa vittoria Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza sale a 27 punti, scavalcando Monza e riportandosi al quinto posto. Dopo oltre un mese di stop Piacenza ritrova nel sestetto iniziale Georg Grozer: l’opposto tedesco dopo un primo set così così, torna a mettere a terra palloni importanti totalizzando 13 punti. Il top scorer del match però è Aaron Russell, eletto Mvp dai giornalisti, con ben 22 punti a referto, il 74% in attacco e tante giocate da campione.
    Coach Lorenzo Bernardi schiera sul taraflex il sestetto formato da Baranowicz al palleggio, Grozer opposto, Candellaro e Mousavi al centro, Russell e Clevenot in posto 4 e Scanferla libero.
    Avvio sprint per gli ospiti che nelle battute iniziali tentano subito la fuga (1-4), costringendo Piacenza a inseguire. I biancorossi non si scompongono e iniziano a macinare gioco, trovando la parità con il bel muro di Grozer (8-8). Balza di nuovo avanti la formazione giallorossa guidata da Saitta ma i ragazzi della Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza con pazienza e tenacia tornano di nuovo sotto  (15-15). Le squadre si battono in un tirato punto a punto ma nel finale la spuntano i vibonesi (22-25).
    Qualche difficoltà per Piacenza anche a inizio secondo set con la Tonno Callipo Vibo Valentia che scappa (2-4). I biancorossi si mettono all’inseguimento: Russell e Grozer guidano i compagni alla riscossa e con il bel muro di Baranowicz i piacentini si portano sul 18-18. Baldovin chiama time out per interrompere il ritmo ai padroni di casa; Clevenot e compagni passano avanti (21-20): è proprio il diagonale del capitano a chiudere il parziale ai vantaggi in favore di Piacenza (27-25).
    Nel terzo set sono i padroni di casa della Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza a trovare il primo break, complice un attacco di Clevenot e un’invasione fischiata a Cester (7-5). I vibonesi però si rifanno sotto e con un muro sul capitano piacentino passano avanti (13-14). Grozer torna a picchiare, i biancorossi compiono il sorpasso e allungano con l’ace di Mousavi (17-15). Piacenza scappa via con due attacchi pregevoli di Russell (21-17). Il primo tempo di Mousavi chiude il set per i piacentini (25-20) che si porta avanti 2-1.
    Buona partenza anche nella quarta frazione di gioco per i ragazzi di coach Bernardi: Grozer lascia spazio a Finger ma Piacenza continua a spingere e va sul 7-4 grazie all’ace di Candellaro. Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza tiene ben saldo il vantaggio ma Vibo Valentia prova la rimonta portandosi a una lunghezza di distanza (16-15). Clevenot e compagni allungano nuovamente e con Russell chiudono il match conquistando tre punti d’oro (25-22).
    Tra i migliori in casa Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza c’è Leonardo Scanferla che commenta così la bella vittoria:
    “Sapevamo che quella di questa sera sarebbe stata una partita complicata perché affrontavamo una squadra, Vibo Valentia, che è una sorpresa di questo campionato ma che al tempo stesso gioca una bellissima pallavolo. Siamo contenti della prestazione e della partita vinta. Adesso però testa alla prossima gara: martedì affrontiamo Modena e ci aspetta un’altra gara complicata”.
    Gas Sales Bluenergy Piacenza-Tonno Callipo Vibo Valentia 3-1 (22-25, 27-25, 25-20, 25-22)
    Gas Sales Bluenergy Piacenza: Baranowicz 2, Clevenot 9, Mousavi 7, Grozer 13, Russell 22, Candellaro 8, Fanuli (L), Scanferla (L), Finger 3. N.E. Botto, Izzo. All. Bernardi.Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia: Saitta 3, Rossard 19, Chinenyeze 7, Drame Neto 16, Defalco 15, Cester 7, Sardanelli (L), Chakravorti 0, Rizzo (L), Dirlic 0, Gargiulo 0. N.E. Almeida Cardoso, Fioretti. All. Baldovin.ARBITRI: Piana, Goitre. NOTE – durata set: 27′, 31′, 30′, 28′; tot: 116′.
    CLASSIFICA7ª Giornata Rit. (10/01/2021) – Regular Season SuperLega Credem Banca, Stagione 2020Sir Safety Conad Perugia 43, Cucine Lube Civitanova 39, Itas Trentino 33, Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 31, Gas Sales Bluenergy Piacenza 27, Vero Volley Monza 26, Leo Shoes Modena 23, Allianz Milano 20, NBV Verona 19, Consar Ravenna 13, Kioene Padova 12, Top Volley Cisterna 5.
    Note: 1 Incontro in meno: Cucine Lube Civitanova, Itas Trentino, Leo Shoes Modena, NBV Verona, Consar Ravenna; 2 Incontri in meno: Vero Volley Monza; 3 Incontri in meno: Allianz Milano;
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Coach Stoytchev verso Cisterna: “Saremo noi l’ago della bilancia”

    Di Redazione
    Nella giornata di domani i gialloblù di Verona scenderanno in campo nel match valido per la 7a di ritorno di SuperLega contro Cisterna. Nella gara d’andata, decisa solo al tie break, Verona aveva avuto la meglio per 3-2 davanti al pubblico amico di un AGSM Forum ancora a porte aperte.
    Queste le dichiarazioni di coach Stoytchev alla vigilia della sfida: “La settimana di preparazione non è stata facile, nei primi giorni abbiamo avuto qualche problema, ma poi bene o male le cose si sono sistemate. Ci manca ancora qualcosa per essere al massimo, ma sono fiducioso. Cisterna è una squadra che è partita con grandi ambizioni e sono convinto che la classifica attuale non rappresenti il loro vero valore. Nella gara d’andata abbiamo conquistato la vittoria con grande fatica e mi spiace dire che non siamo la squadra favorita per questa sfida. Hanno diverse soluzioni per poterci sorprendere, con tante variazioni del sestetto quindi una grande difficoltà per noi sarà prevedere il loro schema di gioco; poi sono molto solidi a muro con due centrali di valore, senza dimenticare Sottile, una certezza al palleggio. Ma la cosa fondamentale sarà rimanere concentrati sulla nostra gestione, sia sul piano tecnico che psicologico perchè noi saremo l’ago della bilancia”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO