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    Cuore e carattere: la Leo Shoes Modena passa a Verona

    Di Redazione
    Conferma i progressi dimostrati nelle ultime giornate e in Coppa Italia la Leo Shoes Modena, che si impone in quattro set sul campo della NBV Verona nel penultimo turno di regular season. Una vittoria di squadra quella degli emiliani, che resistono agli attacchi di un Matey Kaziyski scatenato (29 punti) portando in doppia cifra ben 5 giocatori: Vettori, Petric, Karlitzek, Mazzone e un monumentale Stankovic (14 centri). Il successo permette alla squadra di Andrea Giani di mantenere il settimo posto in classifica, mentre Verona resta nona a quota 22 punti.
    La cronaca:La Leo Shoes parte con con la diagonale Christenson-Vettori, in banda ci sono Petric e Karlitzek, al centro Stankovic-Mazzone, il libero è Jenia Grebennikov. Verona risponde con Spirito-Jensen in diagonale principale, Kaziyski-Jaeschke in banda, Caneschi-Aguenier al centro con libero Bonami.
    Parte forte Modena con un Vettori perfetto, 7-5. Resta avanti la Leo Shoes con Christenson che trova bene i suoi avanti, 11-10. Cambia passo Verona che mette la freccia e va sul 14-15. E’ Vettori a chiudere il set 25-21.
    Il secondo set è a senso unico, con Verona che spinge forte, 6-12. Non si fermano Kaziyski e compagni, 12-20. Verona chiude il parziale 15-25, è 1-1. Nel terzo set è Modena a scappare subito grazie a un Grebennikov meraviglioso, 8-4. Non si ferma la Leo Shoes che arriva al 16-12. Modena chiude il parziale 25-23 e si porta sul 2-1.
    È equilibratissimo il quarto set con punto a punto serrato, 8-9. Si arriva al 15-15 con tanti errori da ambo le parti. La solita botta in battuta di Christenson, completata dal tap-in di Mazzone chiudono il set a favore dei gialli 25-21 e il match 3-1.
    NBV Verona-Leo Shoes Modena 1-3 (21-25, 25-15, 23-25, 21-25)NBV Verona: Kaziyski 29, Caneschi 5, Jensen 10, Aguenier 7, Spirito 1, Jaeschke 14, Asparuhov, Bonami (L). N.E. Kimerov, Magalini, Peslac, Zanotti, Donati (L). Allenatore: Stoytchev.Leo Shoes Modena: Christenson 4, Mazzone 10, Karlitzek 10, Petric 13, Stankovic 14, Vettori 15, Grebennikov (L), Lavia 1, Porro. N.E. Bossi, Buchegger, Sanguinetti (L), Iannelli. Allenatore: Giani.Arbitri: Brancati, Venturi.Note: Durata set: 29′, 23′, 30′, 30′. Tot: 112′.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Allianz Milano fa la voce grossa contro un’Itas irriconoscibile

    Di Redazione
    Terzo successo consecutivo in campionato per l’Allianz Milano, che fa suo in tre set il big match con l’Itas Trentino, valido per il penultimo turno di Superlega. L’ultima gara casalinga della regular season all’Allianz Cloud sorride ai padroni di casa, che trovano la seconda vittoria della propria storia con Trento in 16 precedenti. Tre punti molto importanti per Milano, mentre Trento subisce una sconfitta ininfluente per la classifica, che però fa suonare un campanello d’allarme dopo il pesante ko in semifinale di Del Monte Coppa Italia.
    I ragazzi di Piazza, che hanno ritrovato dal primo scambio Piano e Pesaresi, sono apparsi determinanti e costanti, mettendo in campo qualità e quantità in tutti i fondamentali. Lo raccontano i numeri finali: 10 muri vincenti per Milano (contro i 7 di Trento), 6 ace (contro 5 trentini) ma soprattutto una grande prova in difesa. Non è mancato l’apporto offensivo, con Patry sugli scudi (16 punti con 3 muri e premio di MVP), Ishikawa (10) ed Urnaut (8 con il punto finale) degni comprimari. L’ex Nimir è stato il best scorer della gara con 19 punti, di cui 4 ace, mentre Podrascanin ha messo a terra 9 palloni con 3 muri vincenti.
    La cronaca:Subito avanti Milano con il punto di Patry ed il muro di Ishikawa: 2-0. Agguanta la parità Trento con il muro di Giannelli su Patry per il 3-3. Nuovo break Milano con l’ace di Kozamernik (5-3), ma Trento si porta in vantaggio con l’attacco vincente di Nimir (6-7). Immediata risposta di Milano con il contrattacco chiuso da Patry per l’8-7, ma l’attacco out di Urnaut e lo smash di Kooy portano Trento su +2 (11-13). Muro vincente di Piano per l’immediato 13 pari, con l’ace millimetrico di Kozamernik per il 14-13 (e conseguente time out di Lorenzetti).
    Ancora un muro per il capitano dell’Allianz (terzo personale) per il 16-14, poi è Ishikawa a chiudere la palla break del 18-15. Ace di Urnaut e Milano vola sul +4 (19-15), ma sul servizio vincente di Giannelli Trento si riporta sul -2 (19-17). Monster block di Patry su Kooy e i padroni di casa tornano sul +4 (22-18), ma Nimir riavvicina Trento (22-20). Ace di Nimir per il 23-22, con il mani out di Patry per il 24-22. Il muro di Patry chiude i battenti del primo parziale: 25-22.
    La pipe di Ishikawa porta Milano sul più 2 nel secondo set (6-4), con l’ace di Patry per il +4 meneghino (8-4). Ancora a segno Patry per il 9-4, che trova il mani out per il 12-7. Ancora Patry (al suo 14° punto personale) colpisce per il 14-8, con il +6 confermato dal primo tempo di Piano. Accorcia Trento con il lungolinea di Lucarelli (17-13), con Ishikawa ed il suo tocco magico per il 19-14.
    Muro vincente di Kozamernik su Nimir e l’Allianz Powervolley torna a +6 (20-14), mentre il +7 si concretizza sull’ace di Sbertoli (22-15). Break Trento che con Nimir accorcia sul 22-17, poi il muro di Basic su Nimir vale il cambio palla di Milano (23-18). Ace di Nimir (23-20), con l’olandese che trova il mani out del 23-21. Ancora Trento che raggiunge il 23-22 con il muro vincente su Patry, con l’errore dai 9 metri di Michieletto per il 25-23.
    Ace di Nimir per il +2 di Trento nel terzo set (1-3), con la parità che arriva con il muro vincente di Jean Patry (3-3). Primo tempo sporco di Piano per il 7-6 meneghino, con il capitano che trova l’immediato bis sull’azione successiva. Pipe vincente per Urnaut e Milano conferma il +3 (10-7), poi il salvataggio di Urnaut consegna ad Ishikawa la palla del 12-8. Tocco morbido di Ishikawa e i padroni di casa volano sul 14-8, con Trento che prova a ricucire lo strappo con l’ace di Nimir ed il muro vincente di Podrascanin su Patry (14-12).
    Bel colpo di Urnaut che abbatte il muro di Giannelli (16-13), con l’ace di Jean Patry su Michieletto per il 18-14. Ancora Milano con Urnaut dopo la grande difesa di Pesaresi (19-14), ma l’errore di Ishikawa e poi quello di Urnaut riavvicinano ancora Trento (20-18). Diagonale mostruosa di Patry (23-19), ma la palla in rete di Urnaut riporta Trento a -2 (23-21). Il punto di Urnaut chiude il match 25-22.
    Yuki Ishikawa: “È stata una bellissima partita, abbiamo giocato molto bene in difesa e forse un po’ meno in ricezione perché abbiamo subito qualche ace, ma abbiamo tenuto bene. Soprattutto abbiamo giocato di squadra. È stato un bel riscatto dopo la sconfitta per 3-0 la scorsa settimana in Coppa Italia: abbiamo dimostrato in campo la qualità del nostro gioco. Continueremo a lavorare così, anche domenica con Piacenza servirà il coraggio e la fiducia avuta oggi“.
    Angelo Lorenzetti: “Non possiamo essere contenti per aver perso questa partita perché purtroppo fa segnare di nuovo un momento difficile della nostra stagione. Dobbiamo essere capaci di tornare a soffrire e di restare attaccati ad ogni pallone giocabile; abbiamo dimostrato di essere capaci di farlo, lo dobbiamo ripetere ora per ripartire e ricaricarci“.
    Allianz Milano-Itas Trentino 3-0 (25-22, 25-23, 25-22)Allianz Milano: Basic 1, Kozamernik 7, Sbertoli 1, Patry 16, Piano 9, Mosca 0, Ishikawa 10, Urnaut 8, Pesaresi (L). N.e.: Staforini (L), Daldello, Maar, Weber, Meschiari. All. Roberto Piazza.Itas Trentino: Michieletto 2, Rossini (L), Lucarelli 4, Giannelli 2, Kooy 5, Nimir 19, Podrascanin 9, Lisinac 8, De Angelis (L). N.e.: Cortesia, Argenta, Sperotto, Sosa. All. Angelo Lorenzetti.Arbitri: Vagni – Rapisarda. Terzo Arbitro: Rusconi.Note: Durata set: 27’, 33’, 29’. Durata totale: 1 h e 29’. Allianz Milano: battute vincenti 6, battute sbagliate 9, muri 10, attacco 43%, 42% (9% perfette) in ricezione. Itas Trentino: battute vincenti 5, battute sbagliate 16, muri 7, attacco 45%, 50% (20% perfette) in ricezione.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Sir si prende la rivincita sulla Lube e blinda il primo posto

    Di Redazione
    Primo posto in regular season blindato con una giornata d’anticipo, qualificazione alla Champions League 2021-2022 messa in banca, reazione importante contro lo stesso avversario tre giorni dopo la sconfitta in finale di Coppa Italia. Arrivano solo buone notizie per la Sir Safety Conad Perugia, che nel big match del penultimo turno di Superlega espugna l’Eurosuole Forum sconfiggendo in rimonta al tie break, dopo quasi due ore e mezzo di gioco, i padroni di casa della Cucine Lube Civitanova.
    Serviva un segnale dopo Bologna ed il segnale arriva forte in casa bianconera. Pur con alti e bassi, i Block Devils ritrovano gioco, entusiasmo, convinzione e cuore contro l’avversario più difficile e dopo una partita vissuta a più riprese in rincorsa, con la squadra di Heynen che però ha avuto il grande merito, oltre a crescere palla dopo palla sotto il profilo del gioco, di non mollare mai. Sotto prima 1-0 e poi 2-1, Perugia non si è persa d’animo, ha saputo capovolgere più volte l’inerzia, ha trovato una giornata eccellente in ricezione, e soprattutto è stata capace di aver pazienza negli scambi lunghi e di trovare soluzioni alternative per scalfire il muro-difesa di Civitanova.
    L’ace di Ricci (eccellente il suo ingresso dalla panchina) suggella il match con tutta la squadra abbracciata al centro del campo a festeggiare. È Leon l’MVP della sfida: il numero 9 bianconero mette a terra 29 palloni, ma soprattutto piazza il break dalla battuta (4 ace) che fa allungare i suoi nel quarto cruciale set.
    Ma tutta la squadra umbra (stasera Heynen ha utilizzato quasi l’intera rosa) porta il suo mattoncino alla causa con citazione d’obbligo, oltre che per i senatori Travica e Colaci che non perdono mai la rotta, per un eccellente Plotnytskyi. Il mancino ucraino ne mette 15, risolve tante situazioni complicate, tiene alla grandissima in ricezione e trova turni importanti dai nove metri. Alla Lube, invece, non bastano una grande serata di Osmany Juantorena (22 punti) e 5 giocatori in doppia cifra, compresi Anzani e Simon.
    La cronaca:Ter Horst in diagonale con Travica in avvio. Proprio l’olandese apre il match (0-1). L’ace di Juantorena ed il muro di Rychlicki capovolgono (3-1). Contrattacco vincente di Leal (6-3). Leon accorcia (6-5). Maniout di Plotnytskyi che pareggia (7-7). Juantorena e l’ace di Simon riportano subito avanti i padroni di casa (10-7). Out Leal (11-10), poi out anche Leon e Ter Horst (14-10). Altri due per i padroni di casa con Leal (16-10). La Lube scappa via con il neo entrato Kovar (21-13). Un paio di errori di Civitanova ed uno smash del neo entrato Ricci accorciano il gap (21-17). Leon mette a terra il contrattacco (23-20). L’errore al servizio di Plotnytskyi porta i padroni di casa al set point (24-20). Al secondo tentativo chiude Leal (25-21).
    Ci sono Atanasijevic e Ricci in campo nel secondo set. Ma la Lube riparte di sprint con Leal e Jauntorena (5-1). Atanasijevic trova il maniout (6-4). Maniout anche per Leon, poi muro di Solè, poi Plotnytskyi, poi altro muro di Solè (7-9). Entra Yant e fa subito ace (9-9). Perugia torna a +2 dopo l’errore di Juantorena (11-13). Il pallonetto di Plotnytskyi mantiene le distanze (14-16). Simon pareggia in smash (16-16). Ace di Plotnytskyi, poi muro di Travica (17-20). Out Atanasijevic, poi Juantorena (20-20). Il muro di Anzani manda avanti Civitanova (22-21). Due di Leon capovolgono (22-23). Leon porta Perugia al set point (23-24). Tocca il muro il contrattacco di Plotnytskyi ed i Block Devils impattano (23-25).
    Si riprende con subito un break Lube (3-0). +4 Civitanova dopo l’errore di Plotnytskyi (9-5). Maniout di Rychlicki (11-6). Entra Ter Horst per Atanasijevic. Contrattacco di Leon (12-9). Out Ricci (14-9). Ace di Leal, poi Simon (18-11). Torna Atanasijevic. Perugia si avvicina con il turno al servizio di Travica (21-18). Rychlicki dà il set point ai suoi (24-20). Perugia arriva a contatto con il turno al servizio di Atanasijevic (24-23), ma proprio l’errore dai nove metri dell’opposto serbo manda avanti Civitanova (25-23).
    Ace di Leon nella fase iniziale del quarto set (3-4). Out Juantorena (4-6). Contrattacco vincente di Leon (7-10). Incredibile serie di Leon dai nove metri (9-16). Civitanova accorcia subito con Leal al servizio (13-16). La reazione bianconera porta la firma di Plotnytskyi e Ter Horst (14-21). Con Juantorena in battuta la Lube cerca di rientrare (18-22). Leon chiude la diagonale (18-23). Set point Perugia grazie sempre a Leon (19-24). L’errore di Rychlicki manda tutto al tie break (20-25).
    Resta in campo Ter Horst nel quinto set. Avvio equilibrato con Ricci a segno (2-3). Out ter Horst, vantaggio Civitanova (4-3). Muro di Juantorena (6-4). Il muro di Solè pareggia, poi ancora il centrale argentino (6-7). Errore di Travica, Civitanova torna avanti (9-8). Maniout di Juantorena (10-8). Ancora Juantorena (12-9). Il muro di Ter Horst accorcia (12-11). Ancora Ter Horst pareggia (13-13). Colpo di classe di Plotnytskyi e match point Perugia (13-14). Invasione del muro bianconero, si va ai vantaggi (14-14). Out Rychlicki (14-15). Ace di Ricci, Perugia espugna Civitanova (14-16).
    Fabio Ricci: “Vittoria importante per la regular season, ma soprattutto era importante battere un colpo dopo la Coppa Italia per noi stessi. Dovevamo riscattarci e ripartire. Magari non abbiamo espresso una grande pallavolo, ma ce la siamo portata a casa e questo conta”.
    Sebastian Solé: “Avevamo ancora in corpo la delusione per la sconfitta di Bologna, è stato difficile. Anche stasera siamo stati sotto a tratti, ma abbiamo tirato fuori tanto coraggio ed una buona pallavolo. E alla fine è arrivata una vittoria buona per il morale e per la classifica”.
    Cucine Lube Civitanova-Sir Safety Conad Perugia 2-3 (25-21, 23-25, 25-23, 20-25, 14-16)Cucine Lube Civitanova: De Cecco 1, Rychlicki 14, Simon 10, Anzani 10, Leal 20, Juantorena 22, Balaso (libero), Kovar 1, Marchisio, Yant 1, Hadrava, Falaschi. N.e.: Larizza (libero), Diamantini. All. De Giorgi, vice all. Giolito.Sir Safety Conad Perugia: Travica 3, Ter Horst 12, Russo 1, Solè 12, Leon 29, Plotnytskyi 15, Colaci (libero), Piccinelli, Ricci 7, Zimmermann, Atanasijevic 4, Vernon-Evans. N.e.: Biglino (libero), Sossenheimer. All. Heynen, vice all Fontana.Arbitri: Massimo Florian – Umberto ZanussiNote: Durata set: 31′, 31′, 30′, 28′, 25′. Civitanova: 16 b.s., 6 ace, 44% ric. pos., 20% ric. prf., 49% att., 8 muri. Perugia: 15 b.s., 7 ace, 58% ric. pos., 35% ric. prf., 49% att., 8 muri.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Sorpasso Gas Sales Bluenergy: Monza si arrende in tre set

    Di Redazione
    Lotta per il quarto posto apertissima dopo la sfida diretta dell’Arena di Monza: la Gas Sales Bluenergy Piacenza si impone in tre set sul campo dei rivali della Vero Volley Monza e raggiunge Vibo Valentia ai piedi del podio, con 2 lunghezze di vantaggio sui brianzoli (che però hanno una partita da recuperare). Secondo set a parte, quando i brianzoli con Dzavoronok, Lanza e Lagumdzija hanno comandato per tutto il parziale avendo anche tre palle set per chiuderlo, sono sempre stati gli ospiti a fare la gara, trainati dalle bordate di Grozer e dalle giocate d’astuzia di Russell (MVP con 18 punti e 3 muri) e Clevenot.
    Serata da dimenticare per la formazione di Massimo Eccheli, incapace di esprimere la pallavolo bella e divertente vista finora in stagione: Beretta e compagni sono troppo fallosi dai nove metri (22 gli errori al servizio) e mai veramente brillanti in fase offensiva. Monza subisce l’ottava sconfitta in stagione (la terza in casa) e spreca una ghiotta occasione per portarsi da sola in quarta posizione.
    La cronaca:Eccheli schiera Orduna in regia e Lagumdzija opposto, Galassi e Beretta al centro, Dzavoronok-Lanza in banda, Federici libero. Bernardi sceglie Baranowicz in diagonale con Grozer, Mousavi-Polo centrali, Russell e Clevenot schiacciatori, Scanferla libero.
    Equilibrio iniziale (3-3), poi break Piacenza complici due errori di Lagumdzija, 3-5. Un filotto di tre punti vale il controsorpasso Vero Volley (ottimo turno in battuta di Galassi), 7-6, poi punto a punto fino al 9-9, momento in cui gli emiliani sprintano con Grozer (ace), 9-11 e poi 10-12. I padroni di casa faticano a trovare continuità al servizio, ma riescono ad acciuffare il pari con Lanza e grazie all’errore di Grozer, 13-13. Equilibrio fino al 16-16, con i monzesi ancora poco lucidi dai nove metri ed in fase offensiva, ed Eccheli inserisce Davyskiba per Lagumdzija.
    Muro di Grozer proprio su Davyskiba ed Eccheli ferma il gioco sul 16-18 per gli ospiti. Grozer e Mousavi (muro su Lanza) valgono l’allungo Gas Sales Bluenergy, 16-20, brava ad incrementare ulteriormente complici diversi errori monzesi e le fiammate di Grozer. Eccheli chiama time-out sul 18-23 per Piacenza. Lampo di Lanza, poi di Dzavoronok e meno tre Vero Volley, 20-23. Muro di Polo su Galassi ed errore di Davyskiba a chiudere il set, 20-25 per gli ospiti.
    Subito break Piacenza nel secondo set con Russell e Polo (muro su Lagudmzija), 0-2. I monzesi pareggiano i conti con Beretta (2-2), poi equilibrio fino al 4-4, momento in cui Piacenza piazza il break con l’errore di Beretta ed il muro di Mousavi su Galassi, 4-6. Errore di Russell, ace di Lagumdzija, invasione di Grozer e sorpasso Monza, 7-6. Punto a punto di grande intensità fino al 9-9, poi mani fuori di Lagumdzija, errore di Russell e invasione di Piacenza a valere il break Monza, 12-9 ed il time-out Bernardi. Muro di Beretta su Grozer, pipe vincente di Lanza: 14-9 per i padroni di casa e time-out emiliano.
    Russell e Mousavi (due muri su Lanza) valgono il meno due Gas Sales Bluenergy, brava ad arrivare fino al meno uno con l’errore di Lanza, 15-14. Lagumdzija a tenere vivo il break Vero Volley (18-16), ma il muro di Polo su Dzavoronok dopo l’errore di Galassi dai nove metri vale il pari (19-19). Si gioca sul filo del rasoio fino al 21-21, poi ace di Dzavoronok, diagonale vincente di Davyskiba e break Vero Volley Monza, 23-21. Pipe di Dzavoronok, mani e fuori di Russell, doppia di Davyskiba e 24-24. Il parziale si infiamma nel finale, condito da qualche errore per parte al servizio per parte, con le due squadre a rincorrersi fino al 30-30. Ace di Grozer dopo l’errore in battuta di Beretta e 30-32 Piacenza.
    Punto a punto nel terzo set fino al 4-4, poi tre lampi di Grozer a valere il break Piacenza, 4-7, ed Eccheli chiama time-out. Diagonale vincente di Lanza, ma i monzesi non riescono a trovare efficacia in battuta, 5-8 Gas Sales Bluenergy. I monzesi si fanno sotto con il muro di Galassi su Polo dopo la giocata di Lagumdzija, 7-9, ma gli ospiti continuano a schiacciare sull’acceleratore con Grozer e Russell, 10-13. Clevenot accompagna i suoi sul 12-15, ma Dzavoronok e Lagumdzija riavvicinano i brianzoli, 14-15.
    Pipe di Lanza a tenere in corsa la Vero Volley, 16-17, ma emiliani bravissimi nel custodire i due punti di vantaggio con Grozer, 17-19. Arrivano due assoli di Lagumdzija a pareggiare i conti per la Vero Volley, 20-20, con Bernardi che chiama time-out. Equilibrio fino al 22-22, poi break Piacenza con Clevenot e l’errore di Lagumdzija, 22-24. L’ace di Polo regala il set alla Gas Sales Bluenergy Piacenza sul 22-25.
    Alberto Polo: “Partite come queste sono quelle che danno un senso a una stagione. Certo, non abbiamo fatto ancora nulla perché ora dobbiamo pensare alla gara con Milano. Siamo molto contenti di questa vittoria: in questi giorni ci siamo allenati tanto e bene, si respirava un bel clima in palestra. La cosa più bella di questo match è stata la reazione nel secondo set quando siamo andati sotto, siamo stati bravi a non mollare. Con squadre come Monza non ti puoi permettere di regalare nulla. Ora dobbiamo continuare a giocare così come abbiamo fatto stasera, abbiamo trovato un nostro equilibrio e un nostro livello di gioco che dobbiamo mantenere fino alla fine”. 
    Donovan Dzavoronok: “Volevamo vincere. Volevamo dimostrare che questa squadra può ancora fare di più di quello che ha fatto vedere finora. Ci mancano ancora due gare da giocare, che dovremo preparare al massimo per fare punti. La sconfitta di Modena non c’entra. In questa partita non siamo riusciti a mettere palla in campo dai nove metri e così non puoi vincere i set. Dobbiamo alzarci, insieme, e diventare più forti. Siamo un grande gruppo. Pensiamo gara dopo gara senza pensare a dove vogliamo arrivare”.
    Massimo Eccheli: “La partita è stata molto difficile fin dall’inizio. Piacenza ha sbagliato poco, mettendoci subito sotto pressione. Noi abbiamo fatto fatica ad entrare nel match, soprattutto con Lagumdzija nel primo set, commettendo inoltre qualche ingenuità che potevamo evitare. Nel secondo parziale ci siamo complicati la vita con una sequenza di errori al servizio sul finire del set e nel terzo abbiamo preso un break all’inizio che abbiamo fatto fatica a recuperare. Bravi a loro per come hanno interpretato la gara. Ora dobbiamo ripartire subito, sapendo che affrontiamo un top team come Perugia. Servirà sicuramente una prestazione diversa da quella di oggi per essere competitivi“.
    Vero Volley Monza-Gas Sales Bluenergy Piacenza 0-3 (20-25, 30-32, 22-25)Vero Volley Monza: Orduna, Dzavoronok 14, Beretta 6, Lagumdzija 16, Lanza 9, Galassi 6; Federici (L). Calligaro, Holt, Davyskiba 2. Ne. Falgari, Brunetti (L), Rossi, Ramirez Pita. All. Eccheli.Gas Sales Bluenergy Piacenza: Clevenot 10, Polo 7, Grozer 11, Russell 18, Mousavi 7, Baranowicz; Scanferla (L). Tondo, Antonov, Botto, Finger. Ne. Izzo, Candellaro, Fanuli (L). All. Bernardi.Arbitri: Cappello Gianluca, Curto Giuseppe.Note: Durata set: 29’, 39’, 29’. Tot. 1h37’. Vero Volley Monza: battute vincenti 2, battute sbagliate 22, muri 6, errori 29, attacco 53%. Gas Sales Bluenergy Piacenza: battute vincenti 5, battute sbagliate 10, muri 8, errori 19, attacco 50%.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Superlega maschile: i risultati della decima giornata di ritorno

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Di Redazione
    Penultima giornata di regular season per la Superlega maschile con diversi scontri decisivi per i piazzamenti nei play off. Programma che si apre alle 18 con il big match Civitanova-Perugia (in diretta RaiSport) e Monza-Piacenza e termina alle 20.30 con la sfida tra Ravenna e Padova.
    Ecco la situazione aggiornata in tempo reale:
    RISULTATI
    Top Volley Cisterna-Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 3-2 (15-25, 27-25, 21-25, 25-21, 15-12) giocata ieri
    Cucine Lube Civitanova-Sir Safety Conad Perugia 2-3 (25-21, 23-25, 25-23, 20-25, 14-16)
    Vero Volley Monza-Gas Sales Bluenergy Piacenza 0-3 (20-25, 30-32, 22-25)
    NBV Verona-Leo Shoes Modena 1-3 (21-25, 25-15, 23-25, 21-25)
    Allianz Milano-Itas Trentino 3-0 (25-22, 25-23, 25-22)
    Consar Ravenna-Kioene Padova ore 20.30 LEGGI TUTTO

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    Stasera si replica Lube-Perugia. Zorzi: “Sarà una partita meno intensa”

    Di Redazione
    Questa sera si replica il big match tra Lube e Perugia che ha caratterizzato la finale della Del Monte Coppa Italia. L’occasione, adesso, è la decima giornata di ritorno di Superlega. Un match fondamentale per stabilire chi comanda. In Coppa Italia, ad avere la meglio fu la compagine di De Giorgi e a commentare la partita, durante la trasmissione After Hours, c’era Andrea Zorzi.
    L’ex campione della Generazione dei fenomeni, in un’intervista a Tuttosport, si esprime sulla partita di questa sera e sulle differenze con la finale.
    Zorzi, lei aveva pronosticato il successo in Coppa Italia di Civitanova. Cosa la spingeva ad essere così sicuro?
    «La Lube oggi è una squadra di altissimo livello, con interpreti molto bravi, una panchina lunga e di qualità. Se la squadra riesce ad esprimersi a livello medio-alto in Italia non trova avversarie capaci di fermarla. In passato aveva mostrato la tendenza a patire delle amnesie di gioco. Tuttavia Fefè De Giorgi è riuscito limitare questa tendenza. Se scorro la formazione la vedo molto solida. Ha interpreti che mi piacciano, i migliori nei loro ruoli. In palleggio forse solo Bruno potrebbe dare qualcosa di più, i centrali non si discutono, Balaso è diventato una grande sicurezza eanche Rychlicki cresciuto. Quindi ha tutto».
    Che cosa manca a Perugia?
    «Di certo si sente l’assenza di Aleksandar Atanasijevic. E’ un giocatore di grande importanza per la squadra sia sul piano tecnico che su quello emotivo. E’ capace di una grande carica emotiva che trascina compagni e i tifosi».
    C’è però Leon. spesso Perugia è stata accurata di dipendere dal campione caraibico. E’ così?
    «La squadra trae beneficio dal gioco di Leon quando è in giornata sì, però è riduttivo dire che dipenda da Leon. E’ sicuramente il giocatore di maggior impatto nella pallavolo di oggi, così come in campo femminile lo sa essere Paola Egonu. La sua peculiarità è di essere uno di quei giocatori che posso cambiare tendenza ad un incontro. Uso una definizione un po’sgraziata ma efficace. Ci sono giocatori che sono degli “invertitori cioè che possono far cambiare orientamento al gioco, altri sono degli amplificatori, giocatori che sanno esaltare un momento favorevole. Leon è un giocatore che appartiene alla prima categoria e per questo è così importante negli equilibri di Perugia. Ma non può bastare da solo, certamente non contro questa Lube».
    Si è detto che De Giorgi abbia letto meglio il match di Heynen. E’ così?
    «Vital è un tecnico molto bravo e non sbaglia mai. Anch’io mi domandavo perché insistesse a tenere Leon in una posizione in cui non può dare il meglio. Però sono convinto che se ha fatto così c’era una ragione. Anche se dall’esterno può sembrare incomprensibile».
    Questa sera una nuova sfida. Come sarà questa volta?
    «Sarà meno intensa di altre, le motivazioni sono diverse. Vedremo molti cambi. In Champions torneremo a vedere una partita più significativa».
    Queste due squadre possono raggiungere la finale di Champions League?
    «Civitanova si, Perugia per farcela deve alzare il livello». LEGGI TUTTO

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    Stoytchev: “Non ricordo una stagione più interessante di questa”

    Di Redazione
    Ultimo impegno di regular season per la Nbv Verona di coach Stoytchev; le luci dell’AGSM Forum si accendono per ospitare una Leo Shoes Modena in forma, seppur dopo la sconfitta subita in Coppa Italia dalla campionesse Lube Civitanova.
    Radostin Stoytchev, in un’intervista riportata da L’Arena, nell’edizione odierna, presenta l’ultima fatica dei suoi:
    Stoytchev, risolti in questo periodo tutti i problemi fisici?
    “La sosta non li ha purtroppo risolti tutti. Per fortuna Spirito è tornato, anche se non è ancora al 100% però si sta allenando con la squadra, mentre Kazyiski sta recuperando, ma occorre ancora tempo e pazienza. Per quanto riguarda Jensen direi che ormai è completamente a posto. Nel complesso devo dire che nelle ultime tre/quattro settimane non è stato un periodo molto semplice per noi, non solo per gli infortuni ma anche per il mancato ritmo di lavoro. Per fortuna negli ultimi sei giorni la situazione è leggermente migliorata perché ho più giocatori a disposizione e quindi stiamo cercando di preparare nel migliore dei modi la gara di stasera contro Modena”.
    Come giudica la prestazione di Modena in Coppa Italia?
    “In maniera sicuramente positiva. D’altra parte sta giocando, nella seconda parte del campionato, molto meglio rispetto alla prima trovando nuovi equilibri. E’ una squadra orchestrata molto bene dal palleggiatore Christenson, possiede grande entusiasmo ed una buna organizzazione di gioco”.
    La Nbv attualmente è nona con quattro lunghezze sotto Milano. Può recuperare qualche posizione in queste ultime tre partite?
    “Io non ricordo una stagione più interessante di quella attuale in cui la classifica cambia da una giornata all’altra e con la possibilità da parte di quasi tutte le squadre di vincere una singola partita. Il nostro obiettivo è quello di pensare di innalzare il livello del nostro gioco e di conseguenza incamerare più punti possibili da qui al termine della regular season. Io credo che sia ancora possibile migliorare l’attuale posizione”.
    Ultima gara di regular season tra le mura amiche senza l’apporto dei tifosi. Quanto vi mancano?
    “Questo periodo di lockdown ci ha insegnato che lo sport è niente senza pubblico. I giocatori, lo staff, tutti noi ci sentiamo molto strani in campo senza la presenza dei tifosi. L’unica cosa che mi sento di dire in questa circostanza strana è che siamo grati ai nostri fans, a chi ci segue da casa. Ci mancano davvero tanto e spero di rivederli presto all’Agsm Forum. Non è una frase fatta, ma disputare una partita con gli spalti gremiti è davvero un’altra cosa”.  LEGGI TUTTO

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    Cisterna firma l’impresa: i 32 punti di Sabbi fermano Vibo

    Di Redazione
    L’anticipo della decima giornata di ritorno ha visto la Top Volley Cisterna ospitare sul proprio taraflex la Tonno Callipo Vibo Valentia.
    I ragazzi di Boban Kovac hanno dovuto lottare per due ore e trenta minuti ma, alla fine, sono riusciti a strappare alla quarta forza del campionato la vittoria. Vibo Valentia si è, infatti, arresa al tie break, portando in Calabria un solo punto.
    Giulio Sabbi (Top Volley Cisterna): «Questa vittoria è una liberazione, la inseguivamo da tanto ed è arrivata dopo tanti sacrifici, ogni giorno ci impegniamo in allenamento, ci dispiace e siamo rammaricati perché non siamo stati capaci di dimostrarlo sempre. Questa vittoria è un punto di partenza, abbiamo Modena e i play-off per il quinto posto che potrebbero cambiare la stagione, giocheremo alla morte fino alla fine. I miei 30 punti? Penso alla squadra, è una liberazione. Siamo mancati di testa e in un campionato così difficile è complicato».
    Oreste Cavuto (Top Volley Cisterna): «Sono contento perché questo risultato ci fa respirare per affrontare le prossime settimane. Questa vittoria non cambia la delusione di questa stagione ma vale molto per noi. Chiudere un girone di ritorno senza vittorie sarebbe stato complicato, per noi è linfa vitale. Vibo? C’è da fare i complimenti a questa squadra che forse a inizio stagione era data anche dietro di noi ma ora si trova molto in alto. Sapevamo che non sarebbero scesi in campo tranquilli e s’è visto perché verso la fine della stagione forse qualcosa per loro è cambiata».
    Valerio Baldovin (coach Tonno Callipo Vibo Valentia) «Dopo un primo set giocato bene non siamo riusciti a mantenere la nostra efficienza, questo ci è capitato spesso in trasferta, e anche qui a Cisterna quando i nostri avversari sono cresciuti noi di contro siamo stati più timorosi e meno precisi. La cosa dispiace enormemente. Diamo il merito ai nostri avversari ma mi dispiace soprattutto perché non abbiamo usato tutte le nostre armi».
    La Top Volley cede il primo set 15-25 subendo la maggiore precisione in attacco di Vibo, molto presente anche a muro. Vibo affonda il piede sull’acceleratore e parte di slancio (1-5) la Top Volley incassa (6-12) e prova a ricostruire affidandosi a Sabbi (9-13) e Tillie che fulmina gli avversari con l’ace dell’11-15. La Top non riesce a trovare con facilità il cambio palla e Vibo ne approfitta piazzando punti in sequenza (13-20) e dalla linea dei nove metri i pontini non incidono sbagliando abbastanza: dal 13-21 la squadra di casa ci prova con Cavuto ma i calabresi si fanno sentire a muro (14-23). Defalco realizza il 14-24, Tillie annulla il primo set point ma Defalco chiude alla prima occasione 15-25. La Top Volley Cisterna rimette subito il match in parità vincendo d’orgoglio il secondo set 27-25.
    L’approccio dei pontini è diverso dal set precedente e il gioco di Seganov trova in Sabbi uno sbocco impostante: l’opposto laziale chiuderà il parziale con 9 punti, ma è anche l’attacco di squadra a essere migliore degli avversari (46% contro il 38% di Vibo). I pontini sono praticamente sempre avanti (5-4, 16-11, 18-12) con Sabbi che schianta a terra il pallone del 20-15, con cinque lunghezze di vantaggio Vibo trova la forza di recuperare fino al 23-23: la sfida diventa entusiasmante Vibo annulla due set point grazie a due battute errate poi Defalco prima serve a rete il 26-25 poi concede il 27-25 alla Top con l’invasione decisiva ricadendo dopo l’attacco. Nel terzo la Top Volley non riesce a ripetersi e cede 21-25 al termine di un set in cui i pontini hanno anche avuto la possibilità di dare continuità al parziale precedente: specie nel finale prima con Cavuto (18-20) poi con Sabbi (19-21) la formazione di Boban Kovac che è rimasta sempre in partita lottando.
    Nel finale Vibo ha trovato Abouba determinato e preciso, bravo a trovarsi il 20-24 che ha, di fatto, chiuso il set. Sabbi ha giocato da trascinatore con sette punti e il 70% in attacco, sostanziale equilibrio in tutti i fondamentali tra le due formazioni. La Top Volley vince il quarto set con determinazione 25-21 e costringe Vibo al tie-break. Già nel set precedente i pontini avevano dimostrato tanta voglia di dare una scossa al match ma nel quarto le cose riescono e dall’8-7 al 12-9 i pontini impongono a Baldovin di chiamare il primo time-out, Cavuto è preciso con l’ace del 13-11 e sul 16-13 ancora time-out chiamato dai calabresi. Sabbi sale in cattedra e riprende a martellare nel momento cruciale del set (17-13) poi è Tillie protagonista (19-17) ma è nel finale che i pontini danno la svolta: murato Abouba, Szwarc trova anche due ace di fila (23-19) e il set è archiviato.Il tie-break sorride alla Top Volley 15-12 con Sabbi ancora a spingere: si cambia campo sull’8-5 poi i pontini si prendono la vittoria con Cavuto e Sabbi a siglare gli ultimi punti.
    In avvio coach Boban Kovac schiera Seganov in palleggio in diagonale con Sabbi, di banda Tillie e Cavuto, centrali Krick e Szwarc con Cavaccini, dall’altra parte della rete Valerio Baldovin risponde con Saitta con Abouba, laterali Defalco e Rossard, centrali Cester e Chinenyeze con Rizzo libero.
    Top Volley Cisterna-Tonno Callipo Vibo Valentia 3-2 (15-25, 27-25, 21-25, 25-21, 15-12)
    Top Volley Cisterna: Seganov 1, Tillie 11, Szwarc 8, Sabbi 32, Cavuto 18, Krick 9, Rondoni (L), Cavaccini (L), Onwuelo 0. N.E. Rossato, Sottile, Rossi, Randazzo. All. Kovac.Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia: Saitta 4, Rossard 12, Chinenyeze 9, Drame Neto 16, Defalco 14, Cester 7, Sardanelli (L), Rizzo (L), Almeida Cardoso 0. N.E. Chakravorti, Dirlic, Corrado, Gargiulo, Fioretti. All. Baldovin. ARBITRI: Caretti, Rolla. NOTE – durata set: 21′, 33′, 29′, 30′, 20′; tot: 133′.
    CLASSIFICA10ª Giornata Rit. (03/02/2021) – Regular Season SuperLega Credem Banca, Stagione 2020Sir Safety Conad Perugia 52, Cucine Lube Civitanova 49, Itas Trentino 44, Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 35, Vero Volley Monza 33, Gas Sales Bluenergy Piacenza 32, Leo Shoes Modena 28, Allianz Milano 26, NBV Verona 22, Consar Ravenna 16, Kioene Padova 13, Top Volley Cisterna 7.
    Note: 1 Incontro in meno: Vero Volley Monza, Allianz Milano, NBV Verona, Consar Ravenna; 1 Incontro in più: Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia, Top Volley Cisterna;
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO