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    L’Itas Trentino chiude la Regular Season con una vittoria: 3-1 su Ravenna

    Di Redazione
    Si è concluso alla BLM Group Arena l’anticipo del ventiduesimo ed ultimo turno di regular season SuperLega Credem Banca 2020/21, con i padroni di casa dell’Itas Trentino che fermano l’incursione di Ravenna in quattro set.
    Per cercare di ritrovare la vittoria dopo due ko in tre set consecutivi negli ultimi sette giorni, Angelo Lorenzetti propone la sua Itas Trentino in campo con Giannelli in regia, Nimir opposto, Lucarelli e Kooy schiacciatori, Cortesia e Lisinac centrali (Podrascanin assente per indisposizione dell’ultimo momento), Rossini libero. La Consar Ravenna si presenta sul mondoflex della BLM Group Arena con Redwitz al palleggio, Pinali opposto, Loeppky e Recine in banda, Grozdanov e Mengozzi al centro, Kovacic libero.
    L’equilibrio iniziale del primo set viene rotto da un muro proprio di Cortesia sulla pipe di Loeppky e da un errore in primo tempo di Grozdanov (7-4), che costringe Bonitta a spendere un time out discrezionale. Alla ripresa un altro muro di Lisinac sullo stesso canadese allarga la forbice (11-7), prima che un altro block dello stesso bulgaro su Nimir non riporti gli ospiti a stretto contatto (14-12). Ci pensa proprio l’opposto olandese a far ripartire Trento (16-12), mentre in seguito è Lucarelli a proteggere il vantaggio (20-16), che poi nel finale diventa ancora più ampio (25-19) anche a causa di qualche imprecisione della Consar.
    La contesa torna ad essere particolarmente accesa e a vivere sui binari del punto a punto nella prima parte del secondo set, con le rispettive fasi di cambiopalla molto efficaci (6-6 e 10-10); un block di Pinali su Lucarelli interrompe la parità (12-14) e costringe Lorenzetti a richiamare i suoi vicino alla panchina. Al rientro in campo un ace di Recine e un contrattacco di Loeppky consegnano il +4 (12-16) a Ravenna. Ci pensano i servizi di Sperotto (tre, conditi anche da un ace) a riportare sotto i gialloblù (15-16), ma è solo un attimo perché un muro di Mengozzi su Lisinac riallarga il margine per gli ospiti (16-19). Trento però non ci sta, reagisce ancora e con due muri consecutivi di Cortesia pareggia i conti a quota 22 (time out Consar); la faticosa rimonta si fa sentire nelle gambe dei locali, che nel finale perdono lucidità (22-24, errore di Nimir) e cedono il parziale alla seconda occasione romagnola (Loeppky, 23-25).La parità nel computo dei set regala grande entusiasmo a Ravenna che, dopo il cambio di campo, torna subito a giocare con il piglio giusto e costringe, con difese e ricostruite vincenti, Lorenzetti a richiamare i suoi sul 4-6. Alla ripresa la squadra di casa reagisce però subito, prima con Nimir (8-7) e poi con Giannelli (ace per il 12-11); la parte centrale del periodo è quindi serratissima (16-15), ma l’Itas Trentino guadagna faticosamente un break (18-16) che però dilapida in fretta (20-20). Il turno al servizio di Lucarelli offre un nuovo spunto (22-20), la Consar replica con un ace di Loeppky (23-23) ma cade sotto un’altra battuta punto, stavolta di Nimir (25-23). 
    La battaglia punto a punto riprende nel quarto set (6-6), ma Trento con Lisinac e Kooy ha energie per spingersi avanti (9-7 e 14-11), sfruttando il buon momento del proprio attacco al centro. Il muro di Giannelli su Loeppky regala il +4 ai locali (16-12), che in seguito sono bravi a difenderlo (20-16 e 22-18) con grande fluidità del proprio gioco. Il 3-1 arriva sul 25-19 con due ace consecutivi di Nimir.
    “Nella nostra squadra c’è ancora qualche ingranaggio che non funziona bene – ha puntualizzato al termine della partita l’allenatore dell’Itas Trentino Angelo Lorenzetti – , ma nell’arco di una stagione dei momenti di calo ci possono stare. Per come si era messa la partita nel terzo set riconosco ai ragazzi il merito di essere riusciti a rimanere aggrappati all’avversario, per poi chiudere la frazione con successo. In quanto a Cortesia, ha lavorato molto bene a muro e l’abbinata con Sperotto, inserito al servizio, ci ha permesso di conservare l’incisività in battuta, un fondamentale che oggi ha faticato non poco, non solo perché ne abbiamo sbagliate tante, ma anche perché siamo andati troppo spesso a cercare Kovacic, che è un ottimo libero”.
    Itas Trentino-Consar Ravenna 3-1 (25-19, 23-25, 25-23, 25-19)ITAS TRENTINO: Cortesia 7, Giannelli 4, Lucarelli 13, Lisinac 14, Kooy 15, Nimir 21, Rossini (L); De Angelis, Sperotto 1, Sosa Sierra, Michieletto. N.e. Argenta. All. Angelo Lorenzetti.CONSAR RAVENNA: Loeppky 13, Mengozzi 7, Redwitz 2, Recine 6, Grozdanov 7, Pinali 14, Kovacic (L); Stefani 1, Batak, Zonca, Koppers. N.e. Giuliani, Arasomwam.  All. Marco Bonitta.ARBITRI: Armandola di Vigevano (Pavia) e Lot di Santa Lucia di Piave (Treviso).
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Monza passa sul campo di una Perugia senza alcuni big

    Di Redazione
    Tre punti pesanti come un macigno per la Vero Volley Monza che, nell’undicesima e ultima giornata di ritorno della SuperLega Credem Banca 2020-2021, espugna il Pala Barton di Perugia stendendo per 3-0 i padroni di casa e vincitori della regular season della Sir Safety Conad.
    Una sinfonia perfetta quella suonata dalla squadra di Eccheli, mostruosa nella correlazione muro-difesa e devastante con i turni al servizio dei suoi interpreti. Nonostante il massiccio turnover degli umbri, attesi dal delicato impegno in Champions League della prossima settimana e già sicuri del primo posto in campionato, Monza graffia fin dall’inizio, imprimendo il proprio gioco con autorità e decisione. I muroni di Galassi (MVP finale con 6 personali), molto preciso anche dai nove metri, mixati alle fiammate di Lanza, Lagumdzija e Dzavoronok spianano la strada ai lombardi, che si portano subito sul 2-0 nel conteggio dei set. Quando sembra che la gara sia archiviata, esce però fuori l’orgoglio di Perugia, con Atanasijevic e Ter Horst a martellare forte per la squadra di Heynen, anche avanti nella metà del terzo parziale. E’ però il break guidato da Dzavoronok in battuta a valere il sorpasso rossoblù, determinante per agevolare la discesa vincente che vale il tredicesimo successo stagionale dei monzesi, il sesto esterno, e ancora viva la corsa al quarto posto, cui tutto dipenderà dall’esito dell’ultimo confronto in programma all’Arena di Monza, mercoledì sera, contro Verona, in diretta Rai Sport+HD.
    LE DICHIARAZIONI POST PARTITAGianluca Galassi (Vero Volley Monza): “Quelli di stasera contro Perugia sono tre punti fondamentali. Dopo la sconfitta con Piacenza c’erano intrecci di classifica che potevano distrarci. Ed invece siamo stati bravi a non guardare i risultati degli altri campi e a pensare solo a dare il massimo. Ci siamo riusciti ed ora dovremo cercare di confermarci contro Verona mercoledì sera. Stasera cosa mi è piaciuto? Abbiamo fatto una grande gara in tutti i fondamentali. Dopo la sfida persa contro Piacenza abbiamo cercato di sistemare soprattutto il servizio, fondamentale che per noi è determinante. Sono felice che con il duro lavoro siamo riusciti a ripartire. Ora testa all’ultima sfida”.
    Fabio Ricci (Sir Safety Conad Perugia): “Una sconfitta netta. Con la vittoria di mercoledì a Civitanova ci siamo guadagnati l’opportunità stasera per poter dare spazio a tutta la rosa. Ero consapevole che sarebbe stata dura, siamo partiti male, poi strada facendo siamo cresciuti. Peccato per quel filotto nel terzo set quando eravamo avanti che ci ha tagliato le gambe”.
    LA CRONACA IN BREVEPRIMO SETEccheli sceglie Orduna-Lagumdzija, Beretta e Galassi al centro, Dzavoronok e Lanza bande, Federici libero. Heynen risponde con Travica-Atanasijevc, Biglino e Ricci al centro, Ter Horst e Sossenheimer schiacciatori e Piccinelli libero. Break Vero Volley Monza con Lanza e due errori di Perugia, 5-2. Giocata centrale di Beretta, errore di Ter Horst e allungo monzese con Heynen che chiama la pausa sul 7-3 oer gli ospiti. Ace di Beretta a spingere la Vero Volley, ma Perugia reagisce con l’ottimo turno in battuta di Ter Horst (anche un ace per lui), 9-6. Un muro a testa di Lanza e Galassi su Atanasijevic e di Galassi su Plotnytskyi a valere il 13-6 Monza ed Heynen chiama a raccolta i suoi. Errore di Atanasijevic, poi di Biglino e la Vero Volley si porta sul 14-6. Sossenheimer e l’errore di Galassi dal centro avvicinano gli umbri per un attimo, 14-8, ma i lombardi volano sul 17-8 con Dzavoronok. Ace di Orduna, pipe di Lanza, errore di Atanasijevic ed i lombardi scappano sul 22-11. Finale targato Monza: giocata di Beretta e muro di Lanza su Atanasijevic a chiudere il primo set 25-12 Vero Volley.
    SECONDO SETSestetti confermati e subito break Vero Volley Monza con Dzavoronok, Orduna e l’errore di Ter Horst (ottima turno in battuta di Galassi), 3-0. Un errore a testa di Atanasijevic e Sossenheimer e due lampi di Dzavoronok (anche un ace per il ceco) valgono la fuga Vero Volley, 7-2 ed Heynen chiama time-out. Ter Horst spezza il buon momento monzese, 9-5, ma Lanza e Dzavoronok rispondono prontamente, 11-6. Due lampi di Biglino, agevolati dal turno dai nove metri di Ter Horst, scuotono i padroni di casa, 12-9, ma i lombardi rispondono ancora una volta con lucidità grazie a Lagumdzija, 14-9. Pipe di Dzavoronok, ace di Lagumdzija a spingere per la Vero Volley, con Perugia che tenta di aggrapparsi al primo tempo di Ricci per provare la risalita, 17-11. Muro di Galassi prima su Ter Horst e poi su Ricci a spingere Monza sul 19-12. Dopo l’errore di Lanza dai nove metri arriva il mani fuori di Lagumdzija, 20-13, ma l’errore in battuta di Galassi e l’ace di Atanasijevic riaprono il parziale (20-15) ed Eccheli chiama time-out. Lagumdzija a segno dopo un timida reazione umbra, 22-16, poi mani-out di Atanasijevic ma errore di Biglino in battuta (23-17 Vero Volley). Ace di Calligaro, appena entrato, che poi sbaglia, ma Zimmerman fa lo stesso e la Vero Volley si aggiudica il set, 25-18.
    TERZO SETHeynen conferma Zimmermann per Travica ed è break Perugia con Ter Horst, 2-0. Dzavoronok a segno per Monza, ma gli umbri mantengono i due punti di vantaggio complice qualche sbavatura monzese, 5-3. Lagumdzija porta i suoi a meno uno, 6-5, bravi a sorpassare con Galassi (muro su Atanasijevic) e Lanza, costringendo Heynen a fermare il gioco sull’8-7 per i lombardi. Punto a punto fino al 9-9, poi break Perugia con Atanasijevic e la doppia di Dzavoronok, 11-9. Atanasijevic, Biglino e una invasione di Lagumdzija spingono la Sir Safety Conad sul 14-11 ed Eccheli chiama a raccolta i suoi. Prosegue il buon momento degli umbri con Ter Horst dai nove metri (chiude Sossenheimer la free-ball), 15-11, ma la Vero Volley accorcia prontamente approfittando di due errori proprio dello schiacciatore olandese degli umbri e l’ace di Dzavoronok: 15-14 e time-out Perugia. Alla ripresa del gioco muro di Galassi su Ter Horst, errore di Atanasijevic e due lampi di Dzavoronok, anche un ace, a valere il filotto di sei punti monzese, 18-15 Vero Volley. Muro di Galassi su Atanasijevic, 20-16, poi qualche errore per parte sia in battuta che in attacco e meno due Perugia, 21-19. Diagonale vincente di Lanza, muro di Galassi su Ter Horst e la Vero Volley scappa sul 23-19. L’ace di Davyskiba chiude il set, 25-20 e la gara 3-0 per la Vero Volley Monza.
    Sir Safety Conad Perugia – Vero Volley Monza 0-3 (12-25, 18-25, 20-25)Sir Safety Conad Perugia: Biglino 4, Travica 1, Sossenheimer 6, Ricci 6, Atanasijevic 13, Ter Horst 7; Piccinelli (L). Zimmermann. Ne. Vernon-Evans, Leon, Solè, Russo, Colaci (L), Plotnytskyi. All. HeynenVero Volley Monza: Lanza 6, Galassi 9, Orduna 3, Dzavoronok 11, Beretta 7, Lagumdzija 12; Federici (L). Calligaro 1, Davyskiba 1. Ne. Falgari, Brunetti (L), Holt, Ramirez Pita. All. Eccheli.
    Arbitri: Cerra Alessandro, Puecher Andrea
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Top Volley ruba un set ma Modena chiude 3-1

    Di Redazione
    La Leo Shoes Modena di Andrea Giani vince con Cisterna al PalaPanini nell’ultima gara di Regular Season. La Leo Shoes parte con la diagonale Christenson-Vettori, in banda ci sono Petric e Lavia, al centro Bossi-Mazzone, il libero è Jenia Grebennikov.
    La Top Volley di Boban Kovac risponde con  Seganov – Sabbi in diagonale principale, Kevin Tillie e Cavuto in banda, Szwarc e Krick al centro, libero Cavaccini.
    Parte il match ed il set è tiratissimo, punto a punto, con Christenson e Seganov che trovano bene i propri avanti, 12-12. Piazza il break Cisterna che va sul 15-17. Kovac e Giani cercano soluzioni nei timeout, si arriva al 18-17 con Modena che ha messo la freccia. Sabbi al servizio porta di nuovo avanti Cisterna, 19-21 e gara di alto livello. Si arriva allo sprint finale ed è Modena a prendersi il primo set 26-24. Nel secondo parziale è Cisterna a partire fortissimo, 5-8. Non si ferma la Top Volley che va sul 12-15. Tiene alti i giri del motore la squadra di Kovac, 16-21. La Top Volley chiude il set 19-25, 1-1. Il terzo set inizia nel segno della Leo Shoes che va sul 6-3. La Leo Shoes fa malissimo al servizio, 11-5. Modena accelera, Cisterna fatica, 23-11. Christenson e compagni chiudono il secondo parziale 25-13. Il quarto set inizia ancora nel segno dei gialli, 10-5. Scappa Modena, che va sul 22-13 grazie ai punti di Buchegger e Porro. Modena chiude il set 25-18 e il match 3-1.
    Leo Shoes Modena – Top Volley Cisterna 3-1 (26-24, 19-25, 25-13, 25-18)Leo Shoes Modena: Christenson 4, Lavia 19, Bossi 7, Vettori 15, Petric 13, Mazzone 3, Sanguinetti (L), Iannelli (L), Karlitzek 0, Grebennikov (L), Buchegger 1, Porro 1. N.E. Estrada Mazorra, Stankovic. All. Giani.Top Volley Cisterna: Seganov 1, Tillie 3, Szwarc 14, Sabbi 7, Cavuto 13, Krick 7, Rondoni (L), Sottile 0, Cavaccini (L), Onwuelo 1, Rossato 1, Randazzo 3. N.E. Rossi. All. Kovac.ARBITRI: Luciani, Canessa. NOTE – durata set: 32′, 26′, 20′, 24′; tot: 102′.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Lube, la squadra è concorde: “Vibo? Un test. La testa è alla Champions”

    Di Redazione
    Dopo la sconfitta al tie break, subita sul taraflex del PalaMaiata da una Vibo Valentia combattiva, la Lube Civitanova ha già testa alla bolla di Champions League alle porte. Tutta la squadra, a partire da coach De Giorgi, è d’accordo nel sostenere che uno stop non ferma la loro voglia di far bene contro Perugia.
    Le dichiarazioni dei protagonisti marchigiani.
    FERDINANDO DE GIORGI (allenatore Cucine Lube Civitanova): “La partita è stata importante per cercare di coinvolgere tutta la squadra e avere un po’ più di gioco e di ritmo. Abbiamo lottato abbastanza a eccezione del quinto set in cui forse abbiamo mollato troppo presto e ci sono state distanze marcate. Ora abbiamo un impegno a cui teniamo molto, la bolla di Champions League, e siamo proiettati verso i match di martedì e mercoledì”.
    MARLON YANT (schiacciatore Cucine Lube Civitanova): “Sono felice di far parte di questo grande gruppo e, ovviamente, mi gratifica avere spazio per mostrare le mie qualità. Avremmo voluto battere Vibo Valentia, ma già certi del secondo posto in classifica e avanti di due set, ci siamo rilassati e abbiamo dovuto fare i conti al tie break con le maggiori motivazioni dei padroni di casa. Ora testa alla Champions, vogliamo disputare grandi match a Perugia”.
    JIRI KOVAR (schiacciatore Cucine Lube Civitanova): “Dopo due set di ottimo volley abbiamo un po’ mollato la presa sul match e la fame di punti della Callipo ha fatto il resto. Siamo sempre dispiaciuti quando non vinciamo, ma il periodo è ricco di impegni e questo risultato non sposta nulla. L’importante è concentrarsi sulla Pool B di Champions League perché vogliamo affrontare Tours e Perugia con la stessa determinazione mostrata alla Final Four di Coppa Italia”.
    ROBERTLANDY SIMON (centrale Cucine Lube Civitanova): “Oggi non è andata bene, ma è giusto anche dosare le energie e dare riposo a chi ha giocato di più. La stagione è ancora lunga e la bolla di Champions è alle porte”.
    SIMONE ANZANI (centrale Cucine Lube Civitanova): “Alla vigilia della Champions League abbiamo preso la gara contro Vibo come un buon test in cui far girare la squadra. Anche perché martedì e mercoledì avremo delle partite complicate. Alcuni dei nostri giganti hanno goduto di un po’ di riposo, mentre chi non aveva avuto tanto spazio si è potuto mettere in mostra oggi”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Alla Tonno Callipo serve l’ultima impresa contro Civitanova

    Di Redazione
    La Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia chiuderà in casa, al PalaMaiata, la regular season sabato 6 febbraio (ore 14.45 – diretta Eleven Sports) sfidando la vice capolista Cucine Lube Civitanova, che appena sette giorni fa ha conquistato la sua settima Coppa Italia, battendo Perugia in finale. L’atto conclusivo della stagione regolare della Superlega 2020-2021, infatti, si celebrerà ufficialmente nel prossimo weekend, anche se per aver il quadro completo bisognerà attendere mercoledì 10, data in cui sono in programma le gare Monza-Verona e Ravenna-Milano, rispettivamente per il recupero della terza e quinta giornata di ritorno.
    La lotta per per il quarto e il quinto posto – che interessa in maniera diretta la formazione calabrese – è ancora aperta: attualmente la classifica vede la Callipo al gradino numero 4 a 35, a seguire Piacenza con gli stessi punti (gli emiliani hanno un peggior quoziente set) e Monza con 33 punti e due partite da giocare.
    L’ultima gara di campionato metterà di fronte due squadre con motivazioni diverse: mentre la Tonno Callipo dovrà cercare di sfruttare al massimo il match per ottenere punti e non finire oltre il quinto posto, Civitanova affronterà la trasferta con meno pressione sapendo che l’esito della gara sarà ininfluente, considerato che per le prime tre posizioni ( in sequenza Perugia, Civitanova e Trento) è già tutto deciso. E pur ormai aritmeticamente secondi, è chiaro che i marchigiani non molleranno facilmente la presa contro Vibo.
    Un match ovviamente difficile per i calabresi, contro un avversario tra i più titolati nel volley non solo nazionale e il cui roster è infarcito di grandi campioni. Dal canto suo la formazione di Baldovin ha finora compiuto una vera e propria scalata: ben 12 vittorie che le hanno permesso la permanenza costante nelle zone nobili della classifica. Lungamente terza (per dieci gare) e da oltre un mese quarta, alla Callipo si chiede un ultimo sforzo: difendere questo quarto posto che significherebbe saltare il turno preliminare e giocare il 10 marzo direttamente i quarti di play off, con due gare su tre in casa. Archiviato in fretta lo stop di Cisterna, la squadra giallorossa si sta preparando con scrupolo e dedizione per il match con Civitanova, con l’obiettivo di completare l’opera in questa regular season, per poi concentrarsi sui play off.
    Sull’ultima partita ecco le impressioni dell’opposto croato Petar Dirlic: “Contro Civitanova non sarà certo facile, sicuramente una delle migliori squadre al mondo, che abbiamo potuto vedere anche la scorsa settimana in Coppa Italia, ma è anche la stessa che abbiamo battuto nella prima parte di stagione. Se ripetiamo quel livello di gioco penso che potremo fare bene. Non ci mancheranno di certo le motivazioni poiché ci servono punti importanti per i playoff, tra l’altro giochiamo in casa. Proveremo ad allontanarli dalla rete con il nostro servizio e giocheremo molto disciplinati. Certo è difficile trovare punti deboli in una formazione del genere che conta su giocatori di livello mondiale in tutti i ruoli. Semmai direi che l’attacco è la loro arma migliore“.
    Poi sulla sconfitta a Cisterna: “Purtroppo abbiamo complicato la situazione con la sconfitta di martedì, ma penso che ormai quella partita fa parte del passato: abbiamo analizzato bene gli errori commessi per cui siamo già concentrati su cosa dovremo fare contro Civitanova, che rappresenta la possibilità per noi di riscattarci subito”.
    Infine un pensiero anche sul piano personale: “Non solo io ma anche gli altri giocatori della panchina sfruttiamo bene le poche opportunità che abbiamo. Penso che questa sia anche una delle chiavi del successo perché negli allenamenti settimanali riusciamo ad avere uno standard di rendimento elevato, e chi gioca di più sa di aver uno ‘sparring partner’ per cui la competizione è sempre garantita. Quello che conta per tutti noi sono i risultati della squadra“.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Milano, Urnaut: “Vittoria di squadra. Bravi in tutti i fondamentali”

    Di Redazione
    L’Allianz Milano si aggiudica l’ultima gara casalinga della propria regular season e batte l’Itas Trentino nel ventunesimo turno di SuperLega Credem Banca. All’Allianz Cloud, i padroni di casa escono vincitori dal confronto con i trentini con il punteggio finale di 3-0 (25-22, 25-23, 25-22). Per Milano si tratta di un prezioso successo per la fine della regular season trovando la seconda vittoria nella propria storia nei precedenti sedici confronti contro Trento. 
    Le parole a fine gara di Tine Urnaut dopo il successo: “Questa è stata una vittoria di squadra, sono contento perchè siamo scesi in campo con l’atteggiamento giusto, aggressivi dal primo all’ultimo punto. Abbiamo dimostrato in tutti i fondamentali che volevamo vincere e questa è una cosa molto importante e da oggi in poi dovremmo affrontare così ogni partita e ogni allenamento. Oggi non abbiamo mai mollato, in difesa, a muro e in battuta e questo atteggiamento dobbiamo tenercelo stretto e metterlo in campo ogni volta”. LEGGI TUTTO

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    Piacenza, Bernardi: “Speriamo che il problema di Baranowicz non sia nulla di grave”

    Di Redazione
    La Gas Sales Bluenergy Piacenza regola i conti con la Vero Volley Monza e le restituisce il “favore” dell’andata rifilando un 3-0 alla formazione di casa allenata da Massimo Eccheli. Una partita, ad onor di cronaca, giocata sempre punto a punto e decisa solo nel finale di tutti e tre i set, con Clevenot e compagni più cinici nei momenti importanti del match. Tre punti d’oro per la squadra di Bernardi che permettono agli emiliani di salire in quarta posizione a pari punti con la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia, senza dimenticare, però, che Monza deve ancora recuperare un match.
    A fare l’analisi della partita il coach di Piacenza, Lorenzo Bernardi, nell’intervista rilasciata al quotidiano Libertà.
    È stata la partita che d aspettava? «Abbiamo vinto e questa è la cosa più importante. Ma nei primi due set abbiamo fatto poco in attacco, abbiamo chiuso con percentuali davvero basse ma l’importante era vincere e ci siamo riusciti. L’approccio mentale è stato buono, sono soddisfatto di questa vittoria ma possiamo fare molto meglio. E la squadra lo sa».
    Una squadra che pare avere cambiato registro. «Si è lavorato bene e al completo e questo è molto importante. Dopo la gara con Verona ho visto una squadra più concreta e soprattutto più tranquilla e consapevole di poter dire la sua anche quando si è sotto di alcuni punti. Lo abbiamo visto nel secondo parziale».
    Una vittoria che vale il quarto posto in classifica, sia pure a pari merito con Vibo Valentia. «Non guardiamo queste case, pensiamo ai prossimi tre giorni che ci serviranno per preparare al meglio la gara con Milano. Speriamo che il problema di Baranowicz non sia nulla di grave, ha sentito un dolore al muscolo. Vedremo nelle prossime ore».
    Cosa le è piaciuto di questa gara? «La mentalità con cui si è scesi in campo. Ora c’è tranquillità e consapevolezza di tornare in gara anche se dietro di parecchi punti ma non lo voglio dire troppo forte e in fretta perché tutto può anche cambiare». LEGGI TUTTO

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    Perugia, Colaci dopo la vittoria: “Era importante dare un segnale”

    Di Redazione
    Tre giorni dopo la sconfitta in Coppa Italia, la Sir Safety Conad Perugia ritrova la vittoria in casa della Cucine Lube Civitanova dopo quasi due ore e mezzo di gioco. Partita vibrante e combattuta, la decide l’ace di Ricci al quinto set. Mvp Leon. Con questo successo i bianconeri blindano la prima posizione in classifica con una giornata d’anticipo.
    Le parole del libero Massimo Colaci al termine del match: “Era importante dare un segnale. Per noi, per la squadra, per l’ambiente. Siamo contenti. Abbiamo reagito e sofferto. Era prevedibile soffrire contro un avversario del livello della Lube. Sarebbe un grande errore pensare che non sia così. Quando succede bisogna saper reagire e superare i momenti delicati. E’ l’unica chiave per poterli battere e oggi lo abbiamo fatto. E’ sempre meglio arrivare primi, pur se senza pubblico il fattore campo influirà meno. Stare lassù è un segnale molto importante anche perché a Perugia in ogni caso è sempre difficile giocare per gli avversari”. LEGGI TUTTO