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    Itas Trentino, Nimir Abdel-Aziz ospite di RTTR Volley

    Di Redazione
    Sarà Nimir Abdel-Aziz l’ospite della ventottesima puntata stagionale di “RTTR Volley“: stasera alle 21 il programma, condotto da Sara Ravanelli, ospiterà in conference call l’opposto olandese, fresco di prolungamento contrattuale. Con lui si parlerà dell’attesa per la parte finale della stagione in cui l’Itas Trentino sarà impegnata nelle fasi decisive di Play Off Scudetto e Champions League.
    La trasmissione è visibile online sul sito di RTTR. Al termine andrà in onda la differita integrale del match Itas Trentino-Gas Sales Bluenergy Piacenza 3-0 giocata il 20 dicembre 2020 alla BLM Group Arena.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Milano raggiunge i quarti di finale, battuta Verona in tre set

    Di Redazione
    Piano e compagni staccano il pass per i quarti di finale dei playoff scudetto. Gara 3 del Turno Preliminare gratifica infatti l’impegno del team meneghino che, a soli 3 giorni dalla conquista della finale di CEV Challenge Cup, raggiungono il secondo obiettivo stagionale, accedendo al tabellone playoff. Il 3-0 con cui i ragazzi di coach Piazza hanno la meglio su Verona all’Allianz Cloud permette a Milano di raggiungere Perugia, Civitanova, Trento, Monza, Vibo, Piacenza e Modena tra le prime otto della stagione.
    Dopo il successo in gara 1e la sconfitta che ha rimesso in parità la serie in gara 2, Milano infligge un secco 3-0 alla NBV Verona. In 1 ora e 32 minuti la formazione di coach Piazza fa suo il match in 3 set (25-18, 25-23, 25-23), staccando così il pass per il turno successivo dove Piano e compagni se la vedranno con Perugia. Prosegue così nel migliore dei modi la fase di post season dell’Allianz Powervolley: un successo arrivato non senza fatica, ma si tratta soprattutto di un obiettivo raggiunto. La qualificazione ai quarti di finale playoff arriva al termine di una partita in cui Piano e compagni hanno dimostrato di essere superiori ai propri avversari. È una Milano tirata a lucido quella che mette in campo una prestazione concreta ed arcigna. Non sono mancante le difficoltà, come dimostra il clamoroso recupero nel secondo (dall’11-16 al 25-23) e nel terzo set (sotto 4-11), ma come d’altronde non erano mancate nei primi due match, ma la squadra guidata da coach Piazza ha saputo trovare le giuste contromosse alle tattiche di Verona, che ha giocato al meglio delle proprie forze. Il confronto invece sorride ai meneghini che, con una prova e grazie anche ai cambi dalla panchina, esultano a fine gara nella propria casa, potendo così proseguire il proprio cammino nella fase più delicata ma anche avvincente della stagione. Meritato MVP del match è Nicola Pesaresi, autore di una prestazione maiuscola in seconda linea, mentre Patry (14 punti) ed Ishikawa (13 punti con il 62%) guidano la linea d’attacco di Milano.
    La gioia della qualificazione è racchiusa nel commento a caldo a fine gara di Nicola Pesaresi: «È stata una partita da dentro-fuori e si è visto. Le emozioni sono una parte importante e abbiamo provato a metterle in campo. Non siamo stati continui tutta la partita ma l’importante è vincere e l’abbiamo fatto. A tratti non abbiamo giocato bene, ma siamo stati sempre lì, un punto alla volta, sia quando eravamo in vantaggio sia quando eravamo sotto. Nel secondo e nel terzo set siamo partiti male ma la dimostrazione è proprio che si poteva recuperare pensando una palla alla volta. Siamo passati ai quarti e siamo felici. Adesso festeggiamo questo passaggio ai playoff, ce li godiamo e sappiamo che affronteremo una grande squadra come Perugia, ma pensiamo una partita alla volta: ce la giochiamo, divertendoci». Il prossimo appuntamento per Milano per gara 1 dei quarti di finale playoff scudetto è in programma mercoledì 10 marzo (ore 19.00) a Perugia.
    CRONACA
    Primo set:Milano si presenta con la formazione tipo degli ultimi match: fiducia a Patry-Sbertoli, Urnaut-Ishikawa in posto 4, Piano e Kozamernik al centro con Pesaresi libero. Primo +2 Verona sull’errore di Kozamernik (3-5), che si riscatta immediatamente su una perfetta sette con Sbertoli (4-5). La parità arriva immediatamente: è la ricostruzione finalizzata da Patry a fissare il punteggio sul 5-5. Milano è in serie e con Ishikawa si porta avanti per il 6-5. Patry mette a segno il mani out del 10-9, con l’attacco out di Jensen per il +2 Milano (11-9). Il muro a tre di Milano blocca Jaeschke, con l’ace di Sbertoli che scrive il 15-12. Ottima difesa di Pesaresi che consente a Milano la rigiocata del 16-12, con il muro di Kozamernik che sigla il +5 (17-12), che costringe Stoytchev al time out. Diagonale strettissima di Ishikawa (18-14), con il monster block di Urnaut pronto ad aspettare Augenier (20-15). Altro break a tinte meneghine con Ishikawa imbeccato da Daldello (23-17), con il giapponese che chiude il set dopo la grande difesa di Urnaut (25-18).
    Secondo set:Parte meglio Verona che con l’ace di Spirito si porta sull’1-5. Il monologo veneto viene fermato dal muro di Mosca (2-7), con Ishikawa a colpire in diagonale per il 3-8. Ishikawa illumina un primo tempo incredibile per Mosca (6-10), con i padroni di casa che recuperano un altro punto sull’errore di Verona (8-11). Altro scambio combattuto con Ishikawa che spreca la palla del possibile 10-12, poi è il muro vincente di Jaescke su Ishikawa a riportare Verona sul +5 (11-16) con il secondo time out chiamato da Piazza. Kozamernik colpisce in primo tempo (12-17), con l’ace di Patry per il -4 (15-19). Pesaresi in difesa vale la rigiocata del 17-20 finalizzata da Ishikawa, con il muro vincente di Mosca su Kaziyski (18-20). Punto Verona con il primo tempo di Augenier (19-23), ma Milano risponde con il muro di Ishikawa su Zingel (21-23). Out Kaziyski e Milano si porta a -1 (22-23), con il 23 pari che arriva in pipe con Urnaut. Ishikawa trova il tocco a muro del 24-23, ancora Ishikawa chiude per il 25-23.
    Terzo set:Ancora Verona che spinge subito in battuta e trova l’1-4 con lo smash di Kaziyski, poi muro vincente Patry-Kozamernik su Kaziyski (4-4). Allunga di nuovo Verona con l’ace di Spirito (4-8), Piazza butta dentro Maar e Basic per Urnaut ed Ishikawa (4-9), ma la musica non cambia e sull’errore di Patry Verona trova il 4-11. Ace di Kozamernik per provare ad accorciare il distacco (7-12), con il muro vincente di Maar per il 9-13 che costringe Stoytchev al time out. Patry si veste da alzatore e serve la palla del 10-13 a Maar, con un altro punto recuperato che porta la firma del canadese (11-13). Sulla pestata dalla seconda linea di Kaziyski Milano trova il -1 (12-13), poi pallonetto liftato di Ishikawa per il 15-16. Doppio Maar: prima in pipe e poi in smash su bomba dai 9 metri di Ishikawa per il 17-18. Il muro di Kozamernik tiene a contatto Milano con il mani di Patry che vale il 19 pari. Ace di Patry per il sorpasso (21-20), con il contrattacco di Patry per il 22-20. Muro vincente per Ishikawa per il 24-22, con il giapponese che chiude per il 25-23.
    Radostin Stoytchev: “Dopo aver perso il primo set, pur giocando abbastanza bene all’inizio, nel secondo abbiamo trovato la reazione, ma non è bastato; e il terzo ha avuto lo stesso andamento più o meno, con un parziali del tipo 4-8 e 14-16, per poi farci superare nel finale. Purtroppo Thomas non è mai entrato in partita e ci siamo sbilanciati verso Kaziyski che si è sempre ritrovato muro a due o a tre, ma questo è logico che accada: nonostante Milano sia una squadra organizzata molto bene in difesa, lui quello che ha potuto fare lo ha fatto. La prestazione di Jensen è stata buona, con il 45% di efficienza in attacco, ma ci è mancato in contrattacco. Cosa salviamo da questa partita? Poco o nulla, era una gara da dentro o fuori. Dobbiamo imparare a giocare meglio sotto stress, perché non sempre si gioca benissimo, ma quando giochiamo bene capita spesso che gli altri vincano e questo non deve esistere. Ad ogni modo faccio i miei complimenti a Milano perché ha portato a casa il risultato”.
    TABELLINO
    ALLIANZ MILANO – NBV VERONA 3-0 (25-18, 25-23, 25-23)
    ALLIANZ MILANO: Staforini (L) ne, Basic 0, Kozamernik 6, Daldello 0, Sbertoli 2, Maar 7, Weber 0, Patry 14, Meschiari ne, Piano 2, Mosca 0, Ishikawa 13, Urnaut 11, Pesaresi (L). All. Piazza
    NBV VERONA: Kaziyski 14 (C), Magalini 0, Caneschi 3, Peslac ne, Aguenier 3, Asparuhov ne, Jensen 14, Spirito 4, Jaeschke 6, Zanotti ne, Donati (L) ne, Bonami (L). All.: Stoytchev.
    ARBITRI: Piana, Santi.
    STATISTICHEAllianz Milano: attacco 48%, ricezione 48% (perfetta 24%), muri 11, battute: ace 5, sbagliate 9NBV Verona: attacco 38%, ricezione 55% (perfetta 28%), muri 6, battute: ace 4, sbagliate 12
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Piacenza conquista per 3-1 il test match contro Vero Volley

    Di Redazione
    Si chiude senza particolari acuti ma con grande ritmo, il test match della Vero Volley Monza a Piacenza, con la pari categoria Gas Sales Bluenergy. Dopo il lungo stop tra la fine della stagione regolare e l’inizio dei Play Off Scudetto, al via con i Quarti di Finale martedì pomeriggio alle ore 18.00 contro Vibo Valentia, la prima squadra maschile del Consorzio Vero Volley ha colto l’occasione per assaporare nuovamente il gusto del campo e provare alcune situazioni di gioco in vista di Gara 1 contro i calabresi.
    Ne è uscito fuori un allenamento congiunto di grande utilità per Beretta e compagni, sconfitti alla fine 3-1 da una squadra, quella di casa, ben trainata dalle giocate di Clevenot e Antonov e dai muri di Polo e Mousavi (5 e 3 rispettivamente), molto lucidi nei primi due set, conquistati dagli emiliani 25-21 e 25-22 grazie a delle belle fughe nelle metà. Per i lombardi, vincenti nel terzo parziale 25-23 e ad un passo dal conquistare il quarto, sempre comandato, ma poi sfumato solo ai vantaggi 26-24, bella prova di Lagumdzija, Dzavoronok (20 punti per il primo, 11 con 3 muri per il secondo) e Beretta (10 punti, con 3 muri e l’88% in attacco). Per la cronaca si è giocato un quinto set a 15, vinto dai padroni di casa guidati da Bernardi per 19-17. La Vero Volley Monza chiuderà la settimana di lavoro con due mezze giornate di allenamento nel weekend: sabato pomeriggio dedicato alla tecnica e domenica mattina alternata tra pesi e campo. 
    Allenamenti dall’1 al 7 marzo 2021 (allenamenti a porte chiuse)Lunedì 1 marzoOre 15.00 – 17.30 Allenamento tecnicoMartedì 2 marzoOre 9.30 – 12.00 Allenamento tecnicoOre 16.00 – 18.30 Allenamento tecnicoMercoledì 3 marzoOre 15.00 – 17.30 Allenamento tecnicoGiovedì 4 marzoLiberoVenerdì 5 marzoOre 10.00 – 11.30 Pesi + Allenamento tecnicoOre 15.00 Allenamento congiunto a PiacenzaSabato 6 marzoOre 15.00 – 17.30 Allenamento tecnicoDomenica 7 marzoOre 11.30 – 14.00 Pesi + Allenamento tecnico 
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ravenna, Recine: “La stagione è stata positiva. Forse ci è mancata la continuità”

    Di Redazione
    Una stagione che si può considerare positiva come lo stesso Marco Bonitta più volte ha rimarcato. Per la Consar Ravenna ora si aprono le porte per la Challenge Cup, con i Playoff 5° posto che prenderanno il via a fine marzo. Uno dei protagonisti dei ravennati è sicuramente il giovane schiacciatore Francesco Recine che, nonostante sia alto “solo” 185 centimetri, ha dimostrato tutte le sue qualità tecniche e tattiche diventando pian piano un punto di riferimento per la Consar.
    «Il pregiudizio sull’altezza l’ho provato molte volte. Ma per me è stata una sorta di spinta. Più sentivo questo discorso e più volevo dimostrare che potevo comunque giocare ad alto livello», ha dichiarato il 22enne nell’intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport.
    Mai pensato di cambiare ruolo? «Il mio sogno è sempre stato quello di fare lo schiacciatore. Qualche allenatore ha cercato di convincermi a fare il libero ma io ho sempre creduto nelle mie potenzialità».
    A chi si è ispirato quando si è avvicinato alla pallavolo? «Il mio idolo è Samuele Papi. È un punto di riferimento anche perché vista la mia altezza è l’unico a cui potevo ispirarmi».
    Che valutazione si sente di dare di questa stagione di Ravenna? «È un anno bellissimo che vorrei non finisse mai. La vittoria più bella è quella di essere riusciti a portare a termine il campionato. La stagione di Ravenna si può considerare positiva. Forse c’è mancata un po’ di continuità. Essendo una rosa giovane in certi momenti tendiamo a scollegarci. Ci manca un pizzico di maturità. A volte dovremmo dimenticarci della nostra carta d’identità».
    A fine stagione ci sarà poi la lunga estate della Nazionale: Vnl, Olimpiadi ed Europei. Nel 2019 arrivò la chiamata per la Nations League. Si aspetta una nuova convocazione? «La maglia azzurra è sempre nei pensieri di ogni sportivo del nostro Paese». LEGGI TUTTO

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    Tie break che sorride agli ospiti nell’allenamento congiunto tra Cisterna e Vibo

    Di Redazione
    La Top Volley Cisterna ha sostenuto l’allenamento congiunto a Pontecagnano (Salerno) contro il Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia. Per i pontini il test match era necessario per riprendere il ritmo di gara in vista della partecipazione ai play-off per il quinto posto, appendice al campionato di Superlega Credem Banca che assegna un posto nella prossima Challenge Cup. Tutti i giocatori a disposizione hanno preso parte alla partitella disputata sulla distanza concordata di cinque set, tutti a 25. Per la cronaca è stata la formazione di Vibo a spuntarla dopo che la Top Volley aveva recuperato dallo svantaggio di 0-2 al 2-2 con cui s’è chiuso il quarto parziale.
    «Complessivamente mi ritengo soddisfatto di quanto ho visto perché è stato un test interessante, a noi serviva molto per ritrovare il ritmo partita e ho visto alcune cose buone come la reazione nel terzo e quarto set in cui abbiamo giocato – chiarisce coach Boban Kovac a fine allenamento – le cose su cui dobbiamo lavorare sono ancora molte ma vogliamo riscattarci in questo play-off per il quinto posto che verrà anche se la pausa senza partite ufficiali è veramente molto lunga. Nel test con Vibo non mi è piaciuto il fatto che nel finale del primo set potevamo chiudere a nostro vantaggio e non l’abbiamo fatto e poi siamo entrati male nel secondo parziale subendo molto in avvio, su questo dobbiamo ancora lavorare perché sono le cose che ci succedevano anche durante la regular season e dobbiamo essere attenti in queste situazioni».
    Samuel Onwuelo ha totalizzato 13 punti con il 67% in attacco. «Dobbiamo considerare questo allenamento come un buon test che mostra il lavoro che stiamo facendo in questo periodo, certo ci sono ancora alcune cose da sistemare ma ci stiamo lavorando e siamo contenti di come sono andate le cose».
    In avvio di partita coach Boban Kovac ha schierato Seganov in palleggio opposto a Sabbi, Tillie e Randazzo laterali, Szwarc e Krick centrali con Cavaccini libero, poi a metà match cambio della diagonale con Sottile e Onwuelo in campo, spazio anche a Rossi al posto di Szwarc, dentro anche Cavuto, Rossato e Rondoni. Dall’altra parte della rete coach Baldovin ha risposto con Saitta in regia opposto ad Aboubacar, di banda Defalco e Rossard, centrali Cester e Chinenyeze con Rizzo libero. Anche per i calabresi spazio a tutti i giocatori a disposizione con eccezione di Fioretti e Mariano.
    Il primo set è stato caratterizzato dall’equilibrio (9-9, 12-14, 18-19) e fino al 23-23 si è giocato praticamente sempre punto a punto: qualche errore dei pontini ha favorito i calabresi che l’hanno spuntata 24-26 ai vantaggi. L’avvio di secondo set non è stato positivo per la Top Volley (2-11) poi però Tillie e soci hanno voltato pagina e ricucito progressivamente lo svantaggio accumulato chiudendo 18-25. Nel terzo risposta importante con Randazzo protagonista di sei punti (67%) nel set e una percentuale di attacco di squadra superiore a Vibo: sul 16-16 l’equilibrio scricchiola, la Top è determinata e piazza il primo strappo dal 17-17 al 20-17 con il 22-19 che è il preludio all’ace di Tillie che chiude i conti 25-23. Quarto parziale tutto di marca pontina (9-7 e 11-8) con un break importante dal 13-10 al 15-10 e le cose girano bene anche nel finale (20-14 e 23-16) fino al 25-19 che arriva con il primo tempo di Szwarc. Il quinto parziale è stata la fotocopia del primo set: equilibrio totale (7-6, 15-13 e 18-18) fino al 22-22 poi qualche errore di troppo ha permesso a Vibo di chiudere 22-25.
    Successo social per la diretta streaming dell’allenamento congiunto che ha coinvolto molti appassionati sulla pagina Facebook della Top Volley mentre, fuori dal campo, è stata posticipata di qualche giorno la ripartenza di #Accendiamoilrispetto il progetto etico di Top Volley con il supporto di AbbVie contro il bullismo, cyberbullismo, rispetto delle regole e inclusione delle diversità che avrebbe dovuto coinvolgere gli studenti dell’istituto Rosselli di Aprilia.
    TOP VOLLEY CISTERNA – TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA 2-3TOP VOLLEY CISTERNA: Cavuto 2, Cavaccini (lib.), Sottile, Tillie 12, Seganov 1, Rossato 3, Sabbi 10, Rossi 4, Onwuelo 13, Rondoni (lib.), Randazzo 12, Krick 11, Szwarc 8. All. KovacTONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA: Chinenyeze 14, Chakravorti, Sardanelli (lib.), Gargiulo 2, Aboubacar 11, Dirlic 11, Fioretti ne, Saitta 3, Rossard 9, Corrado 6, Rizzo (lib.), Cester 3, Defalco 14, Almeida Cardoso 6, Mariano ne. All. BaldovinParziali: 24-26 (23’), 18-25 (23’), 25-23 (25’), 25-19 (21’), 22-25 (23’)
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Piacenza, Russell: “Ho un anno di contratto e voglio rimanere”

    Foto Facebook Gas Sales Bluenergy Piacenza

    Di Redazione
    Ancora una settimana di “riposo” senza impegni ufficiali e poi la Gas Sales Bluenergy Piacenza tornerà in campo per i Quarti di Finale di Play Off Scudetto contro l’Itas Trentino (mercoledì 10 marzo alle ore 20.30).
    Lo schiacciatore biancorosso Aaron Russell, come riportato nell’edizione odierna del quotidiano Libertà, ha già suonato la carica nell’ultima puntata di Zona Sport. «Ancora non siamo riusciti a gestisci al meglio, ma non abbiamo niente da perdere ed è il momento di giocare liberi di testa e di squadra, la cosa Importante sarà prepararsi al meglio dal punto di vista mentale. lo ho cercato di gestirmi per essere pronto per le prossime partite, ho qualche dolore però darà sempre il massimo» il pensiero di Russell, che, nonostante i problemi fisici che ha avuto in stagione è stato uno dei trascinatori di questa Gas Sales.
    Poi, su Trento: «Penso che contro di loro ci sia mancato lo spirito combattivo, ora sarà diverso. Sarà fondamentale la ricezione perché sono molto bravi in attacco, staremo attenti in difesa. Io sono qui per vincere, devo dare tutto per questa squadra, ho un anno di contratto e voglio rimanere». LEGGI TUTTO

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    Vibo impegnata nel test match contro Cisterna, in vista dei playoff

    Foto Ufficio stampa Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia

    Di Redazione
    Continua il percorso di preparazione alla fase più importante della stagione per la Tonno Callipo Calabria, quella dei quarti dei play off scudetto, che vedrà Vibo di scena a Monza il 9 marzo in gara-1.
    Dopo il proficuo test contro Palmi (serie A3) di mercoledì scorso, domani 3 marzo (ore 16.30) per i giallorossi di coach Baldovin è in programma un altro allenamento congiunto, stavolta più probante, contro la Top Volley Cisterna del tecnico Kovac, che ha chiuso la stagione regolare di Superlega con l’ultimo posto in classifica. Sede neutra quale scenario dell’amichevole, che sarà il palazzetto dello sport di Pontecagnano Faiano nel salernitano, ospiti della Polisportiva ‘Incrocio’.
    Per la Tonno Callipo dunque, dopo la chiusura della regular season, non solo alternanza di sedute in sala pesi a quelle di tecnica sul campo del PalaValentia, ma anche prove tecnico-agonistiche nel rettangolo di gioco. Contro Cisterna, che alla penultima di campionato ha battuto proprio la formazione vibonese al tie break dopo aver perso nettamente nel match di andata, coach Baldovin chiede ai suoi ragazzi di mantenere alta la concentrazione nelle fasi di gioco, così come fatto in precedenza contro Palmi. E stavolta il test si preannuncia più impegnativo: seppur incappata in una stagione alquanto negativa, la Top Volley Cisterna è formazione di Superlega e dunque una pari grado, proprio quello che serve a Saitta e compagni che devono continuare a mantenere alto anche il ritmo-gara. Un’occasione per mettere a punto i meccanismi di squadra, magari trovando anche soluzioni nuove e diversificate da proporre contro i brianzoli. Lo aveva anticipato proprio il tecnico bellunese Baldovin che, in questo mese di avvicinamento ai play off, voleva far riprendere alla sua squadra confidenza anche con l’evento agonistico vero e proprio. Ecco quindi che i due test, con Palmi e Cisterna, vanno in questa direzione: da un lato stimolare tutto l’organico dal punto di vista tecnico, dall’altro affinare schemi ed intesa in quello che sarà inizialmente il sestetto titolare chiamato a ben figurare nei play off contro Monza.
    Vibo dopo aver mandato in archivio la regular season con il quinto posto, miglior piazzamento di sempre, vuole continuare a stupire. La formazione del presidente Pippo Callipo è desiderosa di giocarsi al meglio l’opportunità di arrivare in semifinale, facendo ancora parlare di sé come la squadra-rivelazione di questa annata.Seppur con proiezioni diverse ovviamente anche Cisterna punta a continuare la sua preparazione in vista dei prossimi impegni. In particolare per i laziali la ripartenza dei match ufficiali è prevista per il 28 marzo, quando inizieranno i play-off per il quinto posto. L’appendice alla stagione regolare mette in palio la qualificazione alla prossima Challenge Cup 2021/22.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il Pagellone di Paolo Cozzi – Dall’esonero di De Giorgi al colpaccio di Verona

    Di Redazione
    Weekend di Play Off in Superlega, con Modena che centra un facile passaggio del turno, Piacenza che va a singhiozzo – nonostante che Bernardi ai microfoni Rai parli di una ottima stagione – ma ottiene comunque la qualificazione e Milano che si complica la vita con Verona, finendo a gara 3. Ma prima di passare a parlare soprattutto di questa ultima partita, vorrei tornare un attimo sull’argomento clou della settimana ovvero l’esonero di Fefè De Giorgi a Civitanova e l’arrivo sulla panchina di Blengini, già allenatore della nazionale.
    Su De Giorgi sono stato purtroppo facile profeta nel dopo-Coppa Italia, perché quando una società scarica l’allenatore a stagione in corso, non rinnovandogli il contratto, di fatto lo indebolisce all’interno dello spogliatoio. Fermo restando che non rinnovare un allenatore che in due anni ha vinto pressoché tutto lo trovo un esercizio ai limiti del masochismo, per esperienza era ovvio che in una squadra di vertice lasciare al suo posto il tecnico in scadenza e già esautorato avrebbe creato sconquassi nello spogliatoio.
    Mi spiego meglio….. l’allenatore è quella figura che rappresenta la società, e che ha nella sua mano il destino dei giocatori. Può decidere se usare il bastone o la carota, e finché viene recepito come il braccio destro della società nessuno osa metterne in discussione apertamente la leadership, l’autorità. Ma nel momento in cui la società lo scarica, ecco che tutte le problematiche rimaste sopite esplodono, nessuno è più disposto ad andare oltre la soglia del 100%, tutti cercano di guardare al proprio orticello, e anche una gestione di infortuni e recuperi che fino al giorno prima andava bene improvvisamente scatena gelosie e musi lunghi.
    E così quella che sembrava una corazzata imbattibile vacilla sotto i colpi dei suoi stessi talenti che tornano a essere dei mustang, degli spiriti liberi, e in questo senso vedo la sconfitta in Champions League. Vista la situazione ha fatto bene la società a tagliare subito il cordone ombelicale, ma da un punto di vista etico non amo il doppio incarico. Credo che in Italia ci siano molti ottimi allenatori e che il coach della nazionale, per giunta nell’anno olimpico, debba essere super partes, visto che tra le altre cose dovrà selezionare i 12 per Tokyo.
    Ma torniamo al turno preliminare, giusto in tempo per salutare Padova e Ravenna che, seppur con budget limitati e molti giovani, hanno onorato come sempre il campo, e vediamo l’harakiri di Milano che dopo un gran primo set si addormenta e riapre match e ottavo di finale. Per i meneghini male Patry (voto 4) completamente fuori dalla partita e ben contenuto a muro. Mancano all’appello anche Urnaut e Ishikawa (voto 5,5) ma è tutto l’attacco che stenta fermandosi ad un modesto 43%, e pure il muro non riesce ad essere positivo come in gara uno.
    Per Verona è proprio il muro, insieme al servizio, l’arma chiave per contenere i milanesi e allungare la serie a gara 3. Finalmente la coppia di centrali Aguenier–Caneschi (voto 8) si mostra all’altezza delle aspettative, così come il neo tesserato Zingel (voto 7,5) che porta tanta esperienza. Non benissimo Jaeschke (voto 6) che però si fa perdonare una pessima giornata in prima linea con tanta ricezione. Comunque un bello squillo di tromba per Verona in una stagione avara di soddisfazioni, e se in gara 3 riuscisse il colpaccio la stagione sarebbe sicuramente rivalutata. LEGGI TUTTO