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    Play Off 5°posto: Buchegger top scorer, Vitelli e Antonov i migliori al servizio

    Di Redazione I Play Off 5° posto continuano a ritmo serrato. Si gioca ogni tre giorni e la quinta giornata della Pool che assegna un posto in Challenge Cup nella prossima stagione, conferma la leadership dell’Allianz Milano che in tre set si è imposta su Ravenna. Vittoria con lo stesso risultato anche per la Gas Sales Bluenergy Piacenza che con il successo sulla Tonno Callipo resta in scia della capolista, ora a +3. Una vittoria speciale anche per la Kioene Padova che ha omaggiato l’ex azzurro Michele Pasinato scomparso pochi giorni fa. Tre punti anche per la Leo Shoes Modena che ha sconfitto 3-1 Verona nella gara più lunga di giornata e trascinata dal top scorer Paul Buchegger. Ecco nel dettaglio i numeri della 5a giornata. LA GARA PIÙ LUNGA: 01.44Leo Shoes Modena – NBV Verona (3-1)LA GARA PIÙ BREVE: 01.13Kioene Padova – Top Volley Cisterna (3-0)IL SET PIÙ LUNGO: 00.292° Set (25-23) Allianz Milano – Consar RavennaIL SET PIÙ BREVE: 00.223° Set (25-15) Kioene Padova – Top Volley Cisterna I TOP DI SQUADRAATTACCO: 55,7%Gas Sales Bluenergy PiacenzaRICEZIONE: 18,9%Kioene PadovaMURI VINCENTI: 10Gas Sales Bluenergy PiacenzaNBV VeronaPUNTI: 68Leo Shoes ModenaBATTUTE VINCENTI: 8Kioene Padova I TOP INDIVIDUALIPUNTI: 26Paul Buchegger (Leo Shoes Modena)ATTACCHI PUNTO: 25Paul Buchegger (leo Shoes Modena)SERVIZI VINCENTI: 5Marco Vitelli (Kioene Padova)Oleg Antonov (Gas Sales Bluenergy Piacenza)MURI VINCENTI: 4Mattia Bottolo (Kioene Padova)Trevor Clevenot (Gas Sales Bluenergy Piacenza) I MIGLIORIOleg Antonov (Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia – Gas Sales Bluenergy Piacenza)Paul Buchegger (Leo Shoes Modena – NBV Verona)Leonardo Ferrato (Kioene Padova – Top Volley Cisterna)Riccardo Sbertoli (Allianz Milano – Consar Ravenna) (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Allianz Milano resta sola in vetta al girone grazie al 3-0 su Ravenna

    Di Redazione L’Allianz Milano resta leader nel girone dei Play Off 5° posto e rimane anche l’unica squadra ad essere sempre andata a punti in questa fase del campionato. Nel posticipo della quinta giornata, disputato al Centro Pavesi, la formazione di Piazza batte la Consar Ravenna con un netto 3-0 e stacca nuovamente Piacenza in vetta alla classifica della pool. Ai milanesi manca soltanto un punto per essere certi della qualificazione alle semifinali. Partita godibile e piacevole, con le due compagini che si sono affrontate a viso aperto: coach Piazza ha dato fiducia a Maar e Basic in posto 4, riproponendo Mosca al centro con Kozamernik e confermando Sbertoli-Patry in diagonale di posto 2 e Pesaresi libero. Primo set a tinte meneghine: dopo un avvio punto a punto, i padroni di casa spingono sull’acceleratore, alzando il muro (4 nel set) e chiudendo sull’errore di Arasomwan in primo tempo (25-19). Grande bagarre nel secondo parziale: Ravenna lotta punto a punto, ma Milano, trascinata da Maar (7 punti con il 67% in attacco) trova lo sprint sul finale con il mani out di Basic per il 25-23. La terza ed ultima frazione è a due facce: Milano in partenza crea il solco (18-9), salvo poi allentare la presa e consentire a Ravenna di recuperare qualche punto (21-17), fino all’ace finale di Basic che vale il 25-18. Grande protagonista dell’incontro è Riccardo Sbertoli, che vince il premio di MVP. La sua regia d’alta classe ha messo in moto gli attaccanti di palla alta di Milano, in cui spicca la prova di Maar e Patry, che chiudono entrambi con 12 punti. Le impressioni a caldo al termine della sfida arrivano dalle parole di Marco Camperi, secondo allenatore dell’Allianz Powervolley: «Sono contento che abbiamo raggiunto l’obiettivo minimo di giocare la semifinale: continueremo comunque con la stessa idea di vincere il girone per poter giocare semifinale ed eventuale finale in casa. Oggi è stata una partita anche bella da vedere, si sono incontrate due squadre che hanno caratteristiche di gioco simili e che tendono ad allungare gli scambi quando vanno in difficoltà. Nei primi due set la differenza l’ha fatta il nostro muro, sia chiudendo punti diretti sia toccando molto, poi il terzo è stato un set differente in cui si è aperto un gap grosso, in cui probabilmente la squadra è calata di attenzione e abbiamo permesso agli avversari di rientrare con qualche disattenzione ma sempre avendo il controllo della partita. Con Verona adesso ci attende un’altra battaglia, perché abbiamo visto che le squadre non ci stanno a perdere: se faranno un po’ di turnover i ragazzi che entrano sono vogliosi di mettersi in mostra, quindi sappiamo che ogni partita sarà da giocare con il coltello tra i denti». CRONACA Primo set:Starting six Milano con coach Piazza che dà fiducia a Maar e Basic in posto 4, riproponendo Mosca al centro con Kozamernik e confermando Sbertoli-Patry in diagonale di posto 2 e Pesaresi libero. Equilibrio in avvio con la parallela di Maar che sigla il 5 pari, con il fluido cambio palla tra le due formazioni che porta il parziale sull’8-8 (attacco vincente di Basic). Vantaggio meneghino con la palla spinta di Maar (11-9), seguito dal muro vincente di Patry per il 12-9 che porta Bonitta a spendere il primo time out. Out l’attacco di Grozdanov che consegna a Milano un importante +5 (15-10), ma Pinali riporta sotto Ravenna bombardando dai 9 metri (15-12). Sbaglia in primo tempo Mosca (attacco out, 16-14), poi è Grozzdanov a bloccare la strada a Patry per il 16-15 con time out chiamato da Piazza. Break Allianz Powervolley con il mani out di Basic (19-16), poi muro vincente Sbertoli per il 20-16. Smash Basic dopo la ricezione slash di Ravenna sul servizio di Sbertoli (22-17), con il primo tempo di Kozamernik per il 24-19. Sull’errore di Ravenna, il set si chiude 25-19. Secondo set:Sbertoli illumina ad una mano per Patry (5-3), con il grande primo tempo di Mosca per il 6-4. Altra bomba sotto rete di Jean Patry (al suo ottavo punto personale) per il 10-8, con il muro vincente sull’asse Sbertoli-Mosca per il 14-12. Bomba dai 9 metri di Maar che porta alla rigiocata di Patry che trova una diagonale potentissima per il 15-12. Ravenna trova la parità dai 9 metri (16-16), poi Basic per il cambio palla del 17-16. Gran punto di Maar da seconda linea (18-16), ma è di nuovo parità con l’ace di Pinali (18-18). Altro break Milano con Maar (20-18), con il monster block di Maar su Pinali che porta il parziale sul 22-19. Nuova parità Ravenna (22-22), ma Maar tira le castagne dal fuoco e trova il mani out del 23-22. Ancora Maar per il 24-23, poi è Basic a chiudere per il 25-23. Terzo set:Mosca in primo tempo sigla il 7-4, poi Maar in pipe e l’ace di Sbertoli portano Milano sull’11-6. Altro ace di Sbertoli che sigla il 14-6, con il muro vincete di Kozamernik (16-8). Altro punto dello sloveno che sfrutta l’assist avversario di Zonca (18-9), con il ravennate che si riscatta a servizio con due ace vincenti (18-11). Basic in diagonale a segno per il 22-17, con il francese che chiude i conti dai 9 metri (25-18). TABELLINO Allianz Milano-Consar Ravenna 3-0 (25-19, 25-23, 25-18)Allianz Milano: Sbertoli 4, Basic 8, Kozamernik 7, Patry 12, Maar 12, Mosca 3, Staforini (L), Pesaresi (L), Daldello 0, Urnaut 0. N.E. Weber, Meschiari, Ishikawa, Piano. All. Piazza. Consar Ravenna: Batak 1, Koppers 7, Arasomwan 6, Pinali 13, Zonca 14, Grozdanov 4, Giuliani (L), Pirazzoli (L), Redwitz 0. N.E. Stefani, Orioli, Recine, Grottoli. All. Bonitta. Arbitri: Caretti, Papadopol. Note: Durata set: 25′, 29′, 24′; tot: 78′. CLASSIFICAAllianz Milano 13; Gas Sales Bluenergy Piacenza 10; Consar Ravenna, Kioene Padova, Top Volley Cisterna, Leo Shoes Modena 7; NBV Verona 6; Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 3. PROSSIMO TURNOAllianz Milano-NBV Verona gio 15/4 ore 19.00; Consar Ravenna-Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia mer 14/4 ore 19.00; Kioene Padova-Gas Sales Bluenergy Piacenza gio 15/4 ore 19.30; Top Volley Cisterna-Leo Shoes Modena mer 14/4 ore 17.00. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Lube, Leal verso la Finale Scudetto: “Siamo pronti a dare il 100%”

    Di Redazione Da mercoledì riprende un discorso interrotto l’anno scorso: per lei due finali, quasi tre, in tre anni in Italia. Voglia di riscatto per come è stata interrotta la scorsa stagione? «Stavamo giocando bene, la squadra era in ottima forma ma poi è andata come è andata. Ora siamo felici per aver conquistato la finale nel campionato italiano, cosa mai semplice. Dopo tanti mesi di lavoro vediamo coronati i nostri sforzi. Anche quest’anno siamo stati protagonisti vincendo la Coppa Italia. La stagione è molto bella e importante, vediamo cosa succederà in finale dove siamo pronti a dare il 100%». Ancora contro Perugia che forse ha avuto un playoff più semplice rispetto alla Lube che ha eliminato Modena e Trento. È così? «Perugia è un’ottima squadra, potrebbe avere avuto un playoff più semplice ma conta poco. La differenza la faranno un paio di situazioni, di punti. Noi dovremo essere bravi a resistere, non solo durante i turni di servizio di Leon o Plotnisky ma anche a Solè». Cosa ha dato di più Blengini a questa Lube? «È cambiata l’energia in seno alla squadra. Il nuovo tecnico ha fatto dei colloqui individuali, poi ha apportato alcune modifiche al nostro gioco, siamo concentrati per centrare l’obbiettivo finale». Siete un bel gruppo: il segreto? «Siamo un bel gruppo, una grande squadra. Non c’è solo Simon a combattere, lui è uno che non molla mai e trasmette a tutti la sua carica». LEGGI TUTTO

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    Pippo Callipo appoggia Pedrini: “Serve una gestione più trasparente della Lega”

    Di Redazione Arriva anche la reazione di Pippo Callipo, presidente della Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia, dopo le dichiarazioni rilasciate dalla numero uno di Modena Volley, Catia Pedrini, che a sua volta aveva replicato all’intervista a Massimo Righi apparsa sulle pagine della Gazzetta dello Sport. Se infatti la visione del presidente della Lega Pallavolo Serie A appare “rosea” sul modo in cui il sistema ha retto alla pandemia e sul fatto che gran parte delle società abbiano strutture solide e godano di ottima salute, secondo Pedrini e Callipo invece “i problemi ci sono, eccome se ci sono!“. Ecco il testo della lettera del numero uno della società calabrese: “Presidente Catia Pedrini,Le scrivo pubblicamente per confermarLe il mio appoggio e dichiararLe la mia piena condivisione del suo sfogo. La Lega Pallavolo ha bisogno di una gestione più obiettiva, trasparente e soprattutto indipendente rispetto a forti influenze. Tutti i problemi che Lei ha evidenziato dovrebbero avere una soluzione al più presto. Chi partecipa alla SuperLega dovrebbe avere tutto in regola: bilanci, F24, puntualità nei pagamenti, assunzioni del personale, solo per citarne alcuni. Invece, non solo i problemi permangono ma non si prova neanche ad affrontarli, preferendo nascondere la testa sotto la sabbia come gli struzzi. La Lega Pallavolo dovrebbe fare, con l’aiuto di esperte società di revisione, i dovuti controlli economici e finanziari prima dell’iscrizione al campionato. Ed invece no, la regola più importante è quella di avere un palazzetto con una capienza minima di tremila posti. Questa fu la regola per fare fuori Vibo, la Calabria e l’intero Sud, dalla circolazione. Ma noi siamo ‘tosti’! Si deve rifondare tutto di nuovo, ripartendo con nuovi sentimenti e buoni propositi. Tutte le società uguali per diritti e doveri, e soprattutto tutte le società con lo stesso peso. Poi… il migliore si vedrà solo sul campo!“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Padova vince e convince contro la Top Volley: l’anticipo è suo per 3-0

    Di Redazione Un minuto di silenzio in memoria di Michele Pasinato, uomo e giocatore della Generazione dei fenomeni, apre il match in programma alla Kioene Arena. Basta poco più di un’ora alla formazione di Cuttini per imporsi 3-0 sulla Top Volley Cisterna. Vitelli mette a segno 5 ace e Bottolo 18 punti, per un attacco totale di squadra pari al 51%. Il regista Ferrato classe 2001 è eletto MVP. Gli ospiti non riescono a riaprire il match dopo la paura dei primi momenti quando, nel tentativo di salvare un pallone, Sabbi s’infortuna leggermente alla mano per poi ritornare in campo. Nemmeno il suo recupero è servito però a consentire alla Top Volley di strappare qualche punto. LA CRONACA. Avvio di match segnato dal tentativo di salvataggio di Sabbi che in tuffo urta la panchina, a sostituirlo Onwuelo. Dopo un avvio sprint della Kioene, 4-1, Cisterna si avvicina 7-6. Merlo mette a referto il muro punto del 16-12 bianconero. Il nastro è complice dell’ace di Canella per il 23-14 Kioene. Stern chiude il primo parziale in favore dei padroni di casa per 25-17. Il secondo parziale si apre con il muro di Ferrato vale il 3-1 Kioene ma l’attacco di Sabbi, medicato e rientrato in campo agli sgoccioli del primo parziale, riporta la parità (3-3). Un paio di disattenzione tra le fila patavine portano avanti Cisterna, 8-10. 16-14 Kioene grazie a Canella e Stern con Kovac che ferma il gioco. Scappa Padova, 22-16, grazie all’ace di Bottolo. Set point guadagnato da Vitelli, annullato dal sestetto ospite. In rete la battuta di Szwarc per il 25-19 veneto. La battuta vincente di Stern su Randazzo, porta la Kioene sul +1 (4-3) nel terzo set. Il pallonetto di Bottolo vale l’8-5. Nonostante il cambio in regia che vede fare a Seganov l’ingresso in campo, Cisterna non riesce a raggiungere la Kioene, 11-7. Time out ospite dopo che Vitelli mette a segno la battuta punto del 16-11. Anche Ferrato tra i marcatori della gara, suo il 22-14. Stern segna la fine della partita con l’attacco del 25-15 con Cisterna che esce rammaricata dal campo senza rilasciare dichiarazioni.   Andrea Canella (Kioene Padova): “Questa sera abbiamo giocato una grande partita. Siamo andati su ogni pallone e su ogni attacco per Michele Pasinato. Questa vittoria è dedicata a lui che per noi è stato fondamentale negli anni”. Jacopo Cuttini (Kioene Padova): “Oggi ho chiesto ai ragazzi di scendere in campo per onorare la grande memoria di Michele Pasinato. Dal primo all’ultimo punto, in ogni attacco e abbraccio il nostro Paso era con noi”. Kioene Padova – Top Volley Cisterna 3-0 (25-17, 25-19, 25-15) Kioene Padova: Ferrato 2, Bottolo 18, Vitelli 9, Stern 11, Merlo 6, Canella 6, Danani La Fuente (L), Gottardo (L). N.E. Casaro, Volpato, Wlodarczyk, Milan, Fusaro, Tusch. All. Cuttini. Top Volley Cisterna: Sottile 1, Tillie 8, Szwarc 5, Sabbi 9, Cavuto 5, Krick 2, Rondoni (L), Cavaccini (L), Onwuelo 1, Randazzo 1, Rossi 0, Seganov 0. N.E. Rossato. All. Kovac. ARBITRI: Braico, Piana. CLASSIFICA5ª Giornata And. (11/04/2021) – Play Off 5 posto Credem Banca – Girone, Stagione 2020Allianz Milano 10, Gas Sales Bluenergy Piacenza 7, Consar Ravenna 7, Kioene Padova 7, Top Volley Cisterna 7, NBV Verona 6, Leo Shoes Modena 4, Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 3. Note: 1 Incontro in più: Kioene Padova, Top Volley Cisterna; (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Giulianelli esalta Blengini: “Gara 4 l’ha vinta Chicco”

    Di Redazione La Cucine Lube Civitanova è in Finale Scudetto per la quarta stagione consecutiva ed è grande la gioia della dirigenza marchigiana, guidata da Fabio Giulianelli: “Il successo di Gara 4 – dice il patron dei cucinieri nell’intervista ad Andrea Scoppa per Il Resto del Carlino Macerata – lo ritengo uno dei più belli della storia della Lube. Sia per l’importanza della posta in palio, sia perché ottenuto di squadra contro un avversario molto quotato, che ha raggiunto la finale di Champions eliminando Perugia“. L’impatto del nuovo allenatore Gianlorenzo Blengini, secondo Giulianelli, è stato determinante per la conquista dell’obiettivo: “Questa finale è figlia dell’entusiasmo dato da Blengini, che ha saputo ridare carica a un gruppo che si era un po’ assopito. Per me Gara 4 l’ha vinta Chicco. In altre circostanze avremmo atteso che Leal si riprendesse, e invece ha dato un segnale alla squadra. Credo che la serata possa incidere nella carriera di Yant“. LEGGI TUTTO

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    L’Allianz Milano passa a Piacenza e si prende la vetta del girone

    Di Redazione Scatto dell’Allianz Milano nel girone dei Play Off 5° posto: la formazione di coach Piazza si prende la vetta della classifica battendo la Gas Sales Bluenergy Piacenza. Cala così il poker di vittorie la squadra meneghina, che sbanca il palazzetto piacentino con una prestazione concreta ed efficace a muro ed in attacco, e un livello di gioco alto e costante. Clevenot e compagni perdono invece l’imbattibilità nel torneo. L’Allianz è riuscita ad arginare gli attaccanti di palla alta della squadra di coach Bernardi, in formazione rimaneggiata (fuori Grozer e Polo, oltre a Russell) con l’ennesima grande prova a muro (13 punti) e trovando grande solidità in seconda linea. Ciliegina sulla torta la superlativa prova in attacco di Yuki Ishikawa: il giapponese ha fatto girare a mille il suo braccio, mettendo a referto 16 punti e meritandosi il titolo di MVP. Dalla sua prova (60% in attacco, con il 100% nel terzo parziale) e da quella di Urnaut (14 punti con il 52) e Patry (13) e Kozamernik (11 punti con 2 ace e 4 muri) è passato il primo successo in stagione contro gli emiliani, che avvicina sempre più la semifinale per il gruppo capitanato da Matteo Piano. Tra le fila biancorosse, invece, finiscono in doppia cifra Finger con 14 punti, Antonov con 13 punti e Mousavi con 10 punti. L’iraniano, quando chiamato in causa da Baranowicz, è una vera spina nel fianco, chiudendo l’incontro con l’80% in attacco. La cronaca:Ritorno allo starting six classico per coach Piazza con Sbertoli-Patry, Piano-Kozamernik, Ishikawa-Urnaut e Pesaresi libero. Lorenzo Bernardi schiera in campo Baranowicz al palleggio, Finger opposto, Candellaro e Mousavi al centro, Clevenot e Antonov e Scanferla libero.Parte bene Milano, che con la rigiocata prima di Urnaut e poi con il muro di Sbertoli si porta sul 3-5. Ancora un muro vincente, questa volta con Piano che stampa il punto del 3-6 a Finger, con Bernardi a chiamare il primo time out. Allungo Milano con l’ace del capitano che dai 9 metri piazza il servizio vincente del 5-9, seguito dal muro vincente di Kozamernik per il 5-10. Antonov riavvicina Piacenza con la diagonale lunga del 9-12, ma Milano non ci sta e con l’ace di Kozamernik i meneghini volano sul 9-15. Bel pallonetto di Ishikawa che conferma il +6 di Milano (12-18), con il primo punto del set di Patry che arriva sul 15-20. Muro vincente di Kozamernik (il quarto di squadra nel set) su Tondo ed il parziale recita 15-21, con l’attacco di Patry che sigla il 17-25. Primo strappo del secondo set tentato da Piacenza che con Candellaro si porta sul 5-3, poi è il primo tempo imperioso di Piano a conquistare il cambio palla. Il 6 pari arriva con il mani out di Patry su imbeccata di Urnaut, poi è ancora Milano a capitalizzare la difesa di Piano per il 6-7. Volley champagne con Urnaut che offre un assist al bacio per Ishikawa (7-8), ma è Mousavi a riportare avanti Piacenza (9-8). Nel testa a testa è l’invasione di Piacenza a fissare il parziale sul 10-11, con l’ace di Clevenot che vale il +2 di Piacenza (13-11) con il primo time out chiamato da coach Piazza. Subito 13 pari sull’errore di Piacenza dopo la bordata dai 9 metri di Patry, con il francese che tira un missile in diagonale (16-16) dopo l’ottima ricezione di Ishikawa. L’attacco out di Clevenot e l’ace di Ishikawa portano Milano sul 17-19, poi è Urnaut sotto rete e portare in dote il 17-20. Patry allunga il vantaggio di Milano (18-22), con il primo tempo di Piano per il 20-24. Muro subito da Patry (22-24) con time out chiamato dalla panchina meneghina, con un altro muro subito da Ishikawa per il 23-24. Piacenza trova il 24 pari con Antonov, con il vantaggio piacentino che arriva dai 9 metri con Antonov (26-25). Finger chiude per il 27-25. Parte bene Milano nel terzo set con Kozamernik, che a muro trova lo 0-3. Bella pipe di Ishikawa per il 2-5, con il muro di Piano per il 3-7. Ishikawa è bravo a giocare il mani out del 5-9, con Clevenot che accorcia portando Piacenza a quota 7. Urnaut riporta a distanza di sicurezza Milano: il +4 arriva sul 9-13. Ancora lo sloveno scatenato: il pallonetto da posto 4 cade nel campo piacentino per il 9-14. Muro Patry su Clevenot (9-15), con il francese di Piacenza che si riscatta con la diagonale vincente del 13-17. Muro ad uno di Ishikawa su Clevenot (13-19), poi Urnaut a segno ed ancora Ishikawa a muro per il 13-21. Ishikawa non sbaglia da posto 4 (14-23), con l’errore di Clevenot che consegna il set a Milano (14-25). Muro Milano e poi è Urnaut a chiudere la pipe del 0-3. Primo tempo nei tre metri di Kozamernik (3-5), con Piacenza che trova il 6 pari sull’errore di Urnaut. Patry a segno per l’8 pari, con Ishikawa che trova la diagonale dell’8-9. Muro Kozamernik per l’8-10, seguito da Sbertoli per il +4 Milano (8-12). Kozamernik a segno in primo tempo (10-15), seguito dal muro di Patry per il 10-16. Ishikawa in pipe è una furia (11-17), poi ace di Kozamernik per il +8 (11-19). Attacco vincente in diagonale per Urnaut (13-21), con il super punto di Ishikawa dopo la doppia grande difesa di Patry (14-23). Sbertoli di prima intenzione (15-24), con l’ace del regista meneghino per il 15-25 finale. Roberto Piazza: “Vincere oggi era importante per tanti aspetti: il primo è che vogliamo arrivare alle final four, e i tre punti di oggi sono importanti. Non dimentichiamo che a parità di partite giocate eravamo in testa con Piacenza, quindi ce li siamo messi dietro di tre punti. Vincere era importante anche per la nostra crescita personale. Mi dispiace per quel secondo set perché abbiamo dato loro ossigeno per poter sperare di vincerne un altro e questo non deve accadere: ce lo siamo detti durante la settimana e oggi purtroppo quella fase finale del secondo set ha rischiato di annebbiare quella che è stata la prestazione della squadra“. Lorenzo Bernardi: “Abbiamo giocato contro una squadra tra le più attrezzate di questo girone, con tutta la rosa a disposizione. Anche loro hanno l’obiettivo di conquistare il pass per l’Europa e  sapevamo che sarebbe stata una partita difficile. Dobbiamo cercare di reagire, nel fondamentale della difesa dobbiamo essere sempre determinati, oggi Milano in questo ha fatto meglio. Giocare ogni tre giorni può essere una medicina. Oggi è vero che abbiamo perso la vetta della classifica, ma dobbiamo essere bravi a rientrare tra le prime quattro per accedere alle semifinali e continuare la nostra corsa all’Europa“. Gas Sales Bluenergy Piacenza-Allianz Milano 1-3 (17-25, 27-25, 14-25, 15-25)Gas Sales Bluenergy Piacenza: Scanferla (L), Candellaro 2, Tondo 4, Antonov 13, Botto 1, Clevenot 11, Mousavi 10, Finger 14, Baranowicz 1. N.e.: Izzo, Fanuli. All. Lorenzo Bernardi.Allianz Milano: Kozamernik 11, Dalello 0, Sbertoli 6, Weber 0, Patry 13, Piano 7, Ishikawa 16, Urnaut 14, Pesaresi (L). N.e.: Staforini (L), Basic, Daldello, Maar, Weber, Meschiari, Mosca. All. Roberto Piazza.Arbitri: Cerra-Piana.Note: Durata set: 24’, 29’, 25’, 22’. Durata totale: 1 h e 40’. Piacenza: battute vincenti 3, battute sbagliate 22, muri 6, attacco 42%, 43% (20% perfette) in ricezione. Milano: battute vincenti 5, battute sbagliate 13, muri 13, attacco 56%, 40% (19% perfette) in ricezione. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Modena più forte delle assenze: a Vibo è finalmente vittoria

    Di Redazione La Leo Shoes Modena si impone per 3-0 sul campo della Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia e festeggia la sua prima vittoria nei Play Off 5° posto, restando in corsa per la qualificazione alle semifinali. Malgrado le assenze dell’allenatore Andrea Giani, dei giocatori Dragan Stankovic e Riccardo Gollini e dello scoutman Ciamarra, causate da positività al Covid-19 poi risultate false, i modenesi giocano una partita di grande qualità contro una Vibo a sua volta molto rimaneggiata: giocano Dirlic, Corrado e Gargiulo, fuori Rossard, Cester e per quasi tutta la gara anche Abouba. La differenza nella percentuale d’attacco (47% di Vibo contro il 59% degli ospiti) è lo spartiacque decisivo a favore di Modena: soltanto Defalco (13 punti) cerca di tenere a galla la barca giallorossa, ma dopo una buona partenza la Tonno Callipo cala quanto ad intensità e determinazione, non riuscendo a trovare le necessarie contromisure soprattutto all’opposto Buchegger, autore di 19 punti e MVP del match. Soltanto nel terzo set i padroni d casa hanno uno scatto d’orgoglio, recuperano dal 19-22 e riescono ad annullare due set point, ma devono poi arrendersi ai vantaggi. La cronaca: Modena parte con la diagonale Christenson-Buchegger, in banda ci sono Petric e Rinaldi, al centro Bossi-Mazzone, il libero è Jenia Grebennikov. La Vibo di Coach Baldovin risponde con Saitta-Dirlic in diagonale principale, De Falco-Corrado in posto 4, Chinenyeze-Gargiulo al centro, libero Rizzo.Parte bene Vibo che conduce 4-2 e 6-4, sospinta dall’estro di Defalco. Modena però resta sempre agganciata e dopo la parità sul 9-9 e 11-11 inizia a prendere il largo gestendo sempre un certo vantaggio. È l’austriaco Buchegger (7 punti) a dare la spinta ai suoi: Vibo fatica a trovargli le giuste contromisure, non riuscendo nemmeno ad essere incisiva in attacco (solo il 43% contro il 62% ospite). Così Modena conduce 20-15, nonostante Baldovin cerchi con i time out a disposizione di frenare l’irruenza emiliana. Niente da fare: Petric, Rinaldi e l’ottimo Porro, che infila anche un ace entrando per Bossi, chiudono il parziale a proprio favore (17-25). Nel secondo set l’equilibrio dura soltanto per le fasi iniziali: più determinato il sestetto emiliano che continua a macinare gioco e punti. Dal 5-4 Modena il match prosegue di fatto senza grandi difficoltà per i “canarini”, che trovano nell’abile Christenson un regista in grado di imbeccare ottimamente i suoi martelli. Ad iniziare da Buchegger che bissa i 7 punti realizzati nel primo set ben supportato da Rinaldi e Petric. Anche a muro (4 vincenti) gli ospiti marcano la differenza con Vibo, che con Defalco e Dirlic (3 punti per entrambi) cercano di rispondere, vanamente, ai colpi emiliani. Coach Baldovin prova nuove soluzioni: in svantaggio 12-17 manda in campo la diagonale Chakravorti-Abouba, ma la voglia di vincere di Modena fa la differenza. Oltre alla maggiore carica agonistica degli emiliani, incidono anche evidenti aspetti tecnici, quali il miglior attacco (52%, contro il 37% di Vibo). Ci si aspetta la reazione di Vibo nel terzo gioco e l’inizio (5-2) sembra promettente: ma a questo Modena basta poco per rientrare nel set. Sospinta come sempre da Buchegger (altri 5 punti in questo set ad incorniciare una prestazione di spessore) Modena continua nella sua ottima prestazione collettiva. Ma Vibo c’è e non vuole mollare: le squadre procedono punto a punto (14-14, 16-16) fino al nuovo vantaggio degli ospiti (19-22). Qui viene fuori la voglia di riscatto di Vibo che con un muro di Saitta su Buchegger annulla il primo match-point (24-24). La vittoria però non tarda ad arrivare e un errore dello stesso capitano calabrese ed un muro su Defalco consegnano set (25-27) ed incontro a Modena. Sebastian Carotti ha guidato la squadra modenese in sostituzione di Giani: “Siamo molto contenti perché venivamo da una condizione complicata, con i falsi positivi dei giorni scorsi e la trasferta fatta in giornata senza l’allenatore e senza lo scoutman, che sono due figure importantissime per tutti noi. Ancora una volta abbiamo dimostrato il valore della nostra squadra e i ragazzi hanno dimostrato in campo il nostro gioco e la nostra identità, quella costruita da Giani. E’ stata una vittoria importante perché dopo Gara 1 dei quarti di Champions non abbiamo vinto più ed era fondamentale sbloccarci. Ci è servita questa vittoria anche per dimostrare che tutti noi siamo ancora a lavoro e nessuno è andato in ‘vacanza’, per essere chiari, sia noi dello staff che i giocatori le vacanze le facciamo con la famiglia e non in campo“. Paul Buchegger: “Quanto sono soddisfatto? Sono molto contento sia della mia prestazione che della vittoria. Giochiamo per questo, e aver portato a casa finalmente tre punti è motivo di grande soddisfazione per tutti. È stato difficile prepararci per questa partita ma proprio per questo siamo ancora più contenti, sapevamo che non sarebbe stato facile, vista la situazione un po’ confusa degli ultimi due giorni, ma eravamo davvero carichissimi e questa secondo me è stata la chiave per la conquista del match. Abbiamo risposto anche a chi diceva che non c’era lo spirito giusto, facendo vedere quanto teniamo a questa maglia e a questa società. Se questa è la mia rinascita? Si, è così, sono molto emozionato, non giocavo una partita di questo livello da anni, dopo i gravi infortuni che ho avuto questo è davvero un momento speciale, ringrazio la società, lo staff sanitario e tecnico e i miei compagni“. Valerio Baldovin: “Ci sono tanti aspetti che non sono andati bene sia oggi che nell’ultima gara contro Padova in trasferta. In generale facciamo troppi errori in situazioni in cui dovremmo cercare di semplificare le cose e invece finiamo per complicarle. Anche in battuta abbiamo sbagliato molto. In generale siamo poco lucidi e questo si nota quando entriamo negli scambi lunghi, che era una prerogativa di questa squadra fino a non molto tempo fa. Modena ha giocato una bella partita in battuta, ha difeso molti palloni, sono stati bravi a contrattaccare in modo intelligente. Di contro noi siamo stati poco lucidi, facendo cadere alcuni palloni ed anche troppo aggressivi in altre situazioni di contrattacco. Prepareremo il prossimo match con Piacenza cercando di lavorare su quello che non ha funzionato oggi e soprattutto sull’atteggiamento da tenere in campo. Il fatto di avere poco tempo non deve essere una scusante. Vogliamo cercare di chiudere la stagione in maniera più positiva e più in linea con quello che abbiamo fatto in campionato“. Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia-Leo Shoes Modena 0-3 (17-25, 20-25, 25-27)Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia: Saitta 2, Defalco 13, Chinenyeze 7, Dirlic 8, Corrado 4, Gargiulo 3, Fioretti (L), Rizzo (L), Sardanelli (L), Almeida Cardoso 3, Chakravorti 0, Drame Neto 1. N.E. Rossard, Cester. All. Baldovin. Leo Shoes Modena: Christenson 3, Rinaldi 8, Bossi 8, Buchegger 19, Petric 8, Mazzone 7, Porro 1, Grebennikov (L), Karlitzek 0. N.E. Vettori, Sanguinetti, Estrada Mazorra. All. Giani. Arbitri: Cappello, Tanasi. Note: Durata set: 21′, 28′, 29′; tot: 78′. Vibo V. ace 3, bs 14, errori 8, muri 3, attacco 47%, ricezione 47%-22%, punti realizzati 62. Modena: ace 5, bs 15, errori 6, muri 6, attacco 59%, ricezione 44%-22%, punti realizzati 77. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO