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    La Sir Safety Conad Perugia a Civitanova in cerca di riscatto

    Di Redazione Allenamento pomeridiano al PalaBarton, a seguire partenza per Civitanova. È questo il programma di sabato per la Sir Safety Conad Perugia che, dopo la sconfitta in gara 1 e l’esonero di Heynen, viaggia alla volta dell’Adriatico per affrontare domani pomeriggio all’Eurosuole Forum, con fischio d’inizio alle ore 18:00, i padroni di casa della Cucine Lube Civitanova per il secondo atto della serie di finale scudetto. Ultimi giorni decisamente intensi per i bianconeri che hanno preparato agli ordini di Carmine Fontana e dello staff tecnico bianconero un match chiaramente fondamentale nell’economia della serie e per la rincorsa al titolo di Perugia. Pochi accorgimenti tattici e qualche piccola modifica tecnica per Perugia, ma soprattutto adesso è importante fare quadrato e trovare dentro sé stessi grandi motivazioni. Tutti disponibili per Fontana che dovrà valutare il sestetto da mandare in campo al via in particolare in posto due dove la scelta sarà tra la conferma di Ter Horst, elemento sempre preziosissimo nello scacchiere tattico bianconero, ed il rilancio di capitan Atanasijevic, prontissimo a dare il suo contributo alla causa perugina. Si deciderà a poche ore dal via con il resto della formazione bello e fatto con Travica in regia, Solè e Russo coppia di centrali, Leon e Plotnytskyi in posto quattro e Colaci libero.Non ci saranno cambi neanche in casa Lube con Blengini che proporrà al via De Cecco e Rychlicki in diagonale, Simon ed Anzani al centro, Juantorena e Leal schiacciatori e Balaso libero. PRECEDENTI Cinquanta i precedenti tra le due formazioni con ventiquattro vittorie della Sir Safety Conad Perugia e ventisei successi della Cucine Lube Civitanova. In questa stagione le due squadre si sono affrontate già 7 volte: nella finale della Supercoppa Italiana (vittoria di Perugia al tie break), due volte nella regular season di Superlega (vittoria al tie break di Civitanova a Perugia e vittoria al tie break di Perugia a Civitanova), due volte nella Pool B di Champions League (vittoria 3-1 di Civitanova nella bolla di Tours, vittoria 3-0 di Perugia nella bolla del PalaBarton), in finale di Coppa Italia (vittoria di Civitanova 3-1) ed in gara 1 di finale scudetto con vittoria in quattro set di Civitanova. EX DELLA PARTITA Quattro ex, due per parte, nel match tra Perugia e Civitanova. Nel roster di Perugia ci sono Dragan Travica, alla Lube dal 2011 al 2013 e Fabio Ricci, nel settore giovanile marchigiano nella stagione 2012-2013. Nelle file di Civitanova figurano invece Luciano De Cecco, alla Sir dal 2014 al 2020, e Simone Anzani, in Umbria nella stagione 2017-2018. DIRETTA TV SU RAISPORT Il match tra Civitanova e Perugia sarà visibile in diretta tv su Raisport a partire dalle ore 18:00 con il commento di Maurizio Colantoni, Andrea Lucchetta e Fabio Vullo. DIRETTA SUI CANALI SOCIAL E RADIOFONICA SU UMBRIA RADIO La voce dell’ufficio comunicazione bianconero, direttamente dalla tribuna stampa dell’Eurosuole Forum, racconterà live alle ore 18:00 Civitanova-Perugia sui canali social della società bianconera e su Umbria Radio, network radiofonico ufficiale della Sir Safety Conad Perugia, sia in FM che in streaming sul sito della radio. DIFFERITA DEL MATCH SU TEF CHANNEL Perugia-Civitanova sarà trasmessa in replica lunedì 19 aprile alle ore 14:00 sul canale 12 ed alle ore 19:30 e 23:00 sul canale 112 e martedì 20 aprile alle ore 14:00 sul canale 12 di Tef Channel, televisione ufficiale della Sir Safety Conad Perugia. PROBABILI FORMAZIONI: CUCINE LUBE CIVITANOVA: De Cecco-Rychlicki, Simon-Anzani, Juantorena-Leal, Balaso libero. All. Blengini.SIR SAFETY CONAD PERUGIA: Travica-Ter Horst(Atanasijevic), Russo-Solè, Leon-Plotnytskyi, Colaci libero. All. Fontana.Arbitri: Marco Zavater – Roberto Boris (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Stephen Maar sfida l’Italia: “Alle Olimpiadi può succedere di tutto”

    Di Roberto Zucca Ogni tanto ci si dimentica che Stephen Maar abbia 26 anni. Un po’ perché era poco più che ventenne quando arrivò per la sua prima stagione in Italia, e un po’ perché il suo gioco ha acquisito una maturità scenica non al pari della sua giovane età. In questa stagione Stephen, rientrato nel nostro paese dopo un anno importante trascorso all’estero, è una delle colonne portanti dell’Allianz Milano: “Qui a Milano è stata una stagione molto buona, che è culminata con la conquista della Challenge Cup in finale contro Ankara. Era un obiettivo importante per noi e siamo riusciti a portarlo al compimento. In campionato stiamo ancora giocando per la conquista del quinto posto e in un torneo così competitivo il bilancio è più che positivo“. Foto Lega Pallavolo Serie A Una stagione che arriva dopo uno stacco di un anno alla Dinamo Mosca. “Volevo avere l’opportunità di giocare in un campionato come quello russo. Per la mia crescita professionale è stato importante perché il modello russo ricorda molto quello di Cuba, squadra contro cui noi canadesi abbiamo ottenuto la qualificazione alle Olimpiadi di Tokyo. E poi il richiamo dell’Italia è stato più forte e sono tornato qui“. Olimpiadi di Tokyo. Una soddisfazione esserci per la nazionale canadese. “È bellissimo. Abbiamo lottato per esserci, e vorremo riuscire a fare meglio rispetto alle Olimpiadi di Rio. È una competizione nella quale può accadere di tutto. Penso al fatto che nella prima gara abbiamo battuto gli Stati Uniti, una squadra che poi è arrivata a conquistare il bronzo dopo aver perso proprio contro l’Italia la semifinale“. Sarete ancora nel girone con l’Italia. Come sarà? “Sarà come ritrovare molti amici con cui ho giocato e con cui gioco, ma in partita giocheremo da avversari. E in campo io combatto senza guardare in faccia l’avversario”. Foto Powervolley Milano Chi sono i suoi amici italiani? “Nicola Pesaresi e Matteo Piano sono i primi nomi che mi vengono in mente. Nicola lo conosco dagli anni di Verona, con Matteo è nata una bella amicizia. Ma in generale Powervolley è un bellissimo gruppo, e andiamo molto d’accordo tutti. C’è una bellissima atmosfera e in spogliatoio c’è una grande armonia“. Parliamo della sua vita privata. Lo scorso anno a 25 anni si è sposato con sua moglie Khira. È vero che vi siete conosciuti all’università? “Sì! Ci conosciamo dai tempi del college. Lei è venuta in Italia stabilmente quando mi sono trasferito a Verona e adesso a Milano è bellissimo, perché lei lavora alla scuola internazionale canadese come insegnante. Milano è incredibile per questo, per le opportunità che ti offre“. Mi dica come sta Koda (il suo “cagnolino”, se così si può definirlo)… “(ride, n.d.r.) Benone. Si chiama Koda Bear. Non saprei renderlo perfettamente in italiano, ma basta vederlo in foto per capire il significato del suo nome!“. Foto Instagram Stephen Maar LEGGI TUTTO

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    Heynen saluta Perugia: “La mia squadra merita il titolo”

    Di Redazione E’ di ieri la notizia del sollevamento dall’incarico di primo allenatore di Vital Heynen. Dopo due stagioni, il coach di origine belga lascia la Sir Safety Conad Perugia. “Questa mattina, sono andato a salutare la mia squadra”, scrive Heynen sul suo profilo Instagram. “Ho ripetuto a loro che sono davvero fiero di loro, dopo un anno passato in circostanze non ottimali. La mia squadra merita il titolo. Ieri, abbiamo iniziato la preparazione per la finale e oggi li ho lasciati sapendo che possono riprendersi. Anche se separati, sentiranno il mio sostegno. Forza! Il vostro coach,Vital. Ps. Perchè orgoglioso? In questa stagione: vincitori della Regular Season, vincitori della Supercoppa, finalisti in Champions League e ci stiamo giocando il titolo del campionato!” (Fonte: Instagram Vital Heynen) LEGGI TUTTO

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    Piacenza vince in quattro set su Padova e stacca il pass per le Semifinali

    Di Redazione Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza torna dalla trasferta contro Kioene Padova con una vittoria per 1-3 e tre punti pesanti che valgono l’aggancio alla vetta nel girone di Play Off 5° Posto di SuperLega Credem Banca. Complice, infatti, il passo falso di Milano sconfitta in casa da Verona, i biancorossi si portano così a 13 punti e nell’ultima giornata si giocheranno il piazzamento decisivo nella sfida casalinga contro Ravenna. Una serata non partita nei migliori dei modi per Clevenot e compagni che dopo un primo set quasi dominato subiscono il ritorno dei padroni di casa che nel finale superano in maniera decisiva i piacentini. Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza, però, è brava a reagire fin da subito e a girare a proprio favore il match, conquistano il pass per la semifinale. Mvp di serata è Michal Finger con i suoi 17 punti, seguito a ruota dal solito capitan Clevenot (per lui 16 punti di cui 3 muri). Piacenza fa la voce grossa anche con i suoi centrali, ben diretti da un ispirato Baranowicz: Tondo e Mousavi chiudono con 7 e 13 punti e alte percentuali in attacco (70% e 69%). Bella prova anche per Scanferla, autore di pregevoli difese e salvataggi da applausi. A inizio gara confermato lo starting-six con Baranowicz al palleggio, Finger opposto, Candellaro e Mousavi al centro, Antonov e Clevenot in banda e Scanferla libero. Pronti via e i biancorossi scappano subito sull’1-5 con l’ottimo turno in battuta di Baranowicz. Coach Cuttini richiama subito in panchina i suoi ma al rientro Piacenza continua a martellare (1-9). La formazione di casa inizia a giocare e cresce di intensità: Bottolo e compagni accorciano (8-12) e questa volta è coach Bernardi a chiamare time out. Il gap tra le squadre si riduce sempre più e Padova raggiunge la parità con il muro su Finger (19-19). Capitan Clevenot prova l’allungo (19-21) ma ancora una volta i bianconeri pareggiano e chiudono il set con due ace di Stern (25-23). Secondo set che si apre ancora con Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza che trova il break (2-5) con il primo tempo di Tondo subentrato a Candellaro. I bianconeri si rifanno sotto, pareggiano i conti con il muro di Vitelli su Mousavi (8-8) e passano avanti con l’ace di Wlodarczyk. I biancorossi non ci stanno e contro-sorpassano gli avversari con Antonov (10-11). Il ritmo cresce: Scanferla si esalta in difesa e capitan Clevenot mette a terra il pallone che vale un vantaggio di 3 punti (13-16). Il servizio di Antonov fa male alla ricezione patavina e proprio lo schiacciatore chiude con un ace il match 18-25. Avvio di terzo set combattuto, con le squadre che rispondono colpo su colpo; con il muro di Mousavi e l’ace di Baranowicz Piacenza però rompe l’equilibrio e si porta avanti (5-7). Il vantaggio biancorosso cresce (10-14) ma Padova tiene e cerca di non far scappare gli avversari. I biancorossi allungano di nuovo con Finger e Clevenot (17-20); il capitano dei piacentini è scatenato a muro e mette a terra tre punti consecutivi (18-23) e coach Cuttini chiama time out. Il muro di Mousavi chiude il parziale per Piacenza (19-25). Parte bene Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza che tenta di scappare via fin dalle battute iniziali del quarto parziale con due punti consecutivi di Tondo (1-4). Antonov in battuta picchia forte e i patavini faticano; i biancorossi tengono il ritmo alto e allungano con il primo tempo giocato da Mousavi (7-12). Kioene Padova non si dà per vinta e cerca di rimanere in scia ma Piacenza ne ha di più e con l’ace di Baranowicz conquista il match e il pass per la semifinale (19-25). Oleg Antonov (Gas Sales Bluenergy Piacenza): “Quello di oggi per noi è un grande passo verso il nostro obiettivo, siamo contenti di aver vinto e di aver raggiunto la semifinale. Per quanto riguarda il match di questa sera peccato un po’ per come si è concluso il primo set, eravamo avanti di alcuni punti ma non siamo riusciti a chiudere. Siamo stati però bravi a rimanere in partita e a portarci a casa questa vittoria. Il gruppo in questo momento sta facendo bene, siamo concentrati sulla pallavolo per raggiungere i nostri obiettivi“. Leonardo Ferrato (Kioene Padova): “Siamo partiti scarichi questa sera e non sempre convinti. Questo è un gran peccato perché avremmo dovuto confermare quanto di buono fatto nelle scorse gare, il nostro brio. Diamo il tutto per tutto a Modena”. Alessandro Tondo (Gas Sales Bluenergy Piacenza): “Alla luce della sconfitta di Milano siamo ancora più soddisfatti di questo risultato, essere proiettati sulle prime posizioni della classifica ci dà un po’ di tranquillità”. Kioene Padova – Gas Sales Bluenergy Piacenza 1-3 (25-23, 18-25, 19-25, 19-25)Kioene Padova: Ferrato 1, Milan 0, Vitelli 8, Stern 9, Bottolo 8, Fusaro 6, Danani La Fuente (L), Wlodarczyk 12, Gottardo (L), Volpato 2, Canella 1, Casaro 4, Merlo 1, Tusch 0. N.E. All. Cuttini.Gas Sales Bluenergy Piacenza: Baranowicz 5, Clevenot 16, Mousavi 13, Finger 17, Antonov 12, Candellaro 1, Fanuli (L), Scanferla (L), Tondo 7, Botto 0. N.E. Izzo. All. Bernardi.ARBITRI: Rossi, Turtu’.NOTE – durata set: 29′, 28′, 26′, 26′; tot: 109′. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La NBV Verona “passeggia” sull’Allianz Milano. Vittoria netta degli scaligeri

    Di Redazione NBV Verona è un rullo compressore nella gara a senso unico andata in scenda al Centro Pavesi contro l’Allianz Milano. La reazione di forza degli scaligeri dopo la sconfitta con Modena si concretizza in una vittoria per 0-3 contro la capolista del girone, rilanciando così la corsa alla qualificazione al prossimo turno dei Playoff Challenge, che si deciderà domenica, all’AGSM Forum, nell’ultima giornata contro Cisterna. MVP di serata e top scorer della sfida è un super Mads Jensen che mette a segno ben 26 punti in totale. 1^ set: NBV Verona in campo con Jensen, al palleggio Spirito, poi Aguenier-Caneschi coppia centrale e Asparuhov-Magalini in banda e Bonami libero. Grande inizio di partita per i gialloblù che si portano subito avanti a +4 con un Aguenier insuperabile sottorete e Jensen che trova punti importanti tra le mani degli avversari. Verona commette un errore di troppo, Maar piazza un’ace di potenza e Piano lavora bene al centro della rete consentendo a Milano di riagganciare gli ospiti sul 15-15. Ma gli uomini di Stoytchev ritrovano subito la carica giusta e si lanciano verso una nuova fuga con Magalini guidare la carica. Ma punto che consegna definitivamente il set a Verona arriva con uno splendido ace di Mads Jensen a fil di linea: il finale è 19-25. 2^ set: i gialloblù entrano subito in campo con il piglio giusto e volano sul 3-9 grazie ai colpi di Asparuhov e alla gran capacità di manovra di Luca Spirito in cabina di regia. Milano non ci sta e Patry sfodera tutta la sua classe dai 9 metri mettendo sotto pressione i ricevitori scaligeri che però  si mantengono in ampio controllo su tabellone. Mads mette a terra un ace di potenza e rilancia la corsa dei suoi che ora conducono sul parziale di 11-16. Milano fatica ad ingranare, solo Ishikawa riesce a filtrare tra le maglie della difesa scaligera: Verona non si lascia pregare martellando sempre più forte con tutte le sue bocche da fuoco, a partire da Asparuhov, protagonista sin qui di una grande prova. Aguenier mette a segno l’ennesimo primo tempo che sorprende il muro meneghino e allarga il divario, ma il punto del finale 17-25 è firmato ancora una volta Mads Jensen che pesca il mani fuori vincente. 3^ set: è ancora una volta la squadra veronese a condurre ad inizio set facendo del muro la propria arma vincente e spegnendo sul nascere ogni tentativo d’attacco di Milano: l’1-8 dopo pochi minuti lascia spazio a poche interpretazioni. Jensen mette a terra ogni pallone che passa a fil di rete e Asparuhov scarica missili inarrestabili nella metà campo avversaria. Il set continua ad essere a senso unico, con i gialloblù che azzerano gli errori e non concedono spazio di manovra agli uomini di Piazza. Il parziale ora dice 5-17. Verona è un rullo compressore e viaggia spedita verso la vittoria che arriva con il fallo di accompagnata di Ishikawa. 10-25 il finale che consegna la partita ai gialloblù. Mads Jensen: “Sono davvero contento di questa vittoria soprattutto perchè ripaga tutti i nostri sforzi e ci aiuta a caricarci per l’ultima sfida con Cisterna. Il premio come MVP? Mi fa sicuramente piacere, stasera tutto è andato per il verso giusto e sono felice di essere stato utile al gruppo per il successo finale. Adesso non perdiamo tempo e torniamo subito al lavoro per conquistarci un posto nelle semifinali”. Asparuh Asparuhov: “Sono molto contento per la nostra squadra perchè in questo momento di difficoltà siamo riusciti a dare il meglio per puntare ad andare il più avanti possibile in questi Playoff. Siamo usciti da questo momento di difficoltà da vera squadra, con un gioco compatto, con pochi errori e una prestazione straordinaria specialmente di Mads. Adesso pensiamo a Cisterna: dovremo fare del nostro meglio e metterci tutta la grinta possibile perchè loro sono una squadra molto competitiva e che non ci concederà niente”. Matteo Piano (Allianz Milano): “È stata per noi una brutta partita ed in una partita del genere c’è da farsi le giuste domande e darsi delle risposte in tempi concisi. Questo girone di Playoff 5° posto non è la manifestazione giusta in questo momento della stagione – e non faccio i complimenti alla Lega per questo se devo essere sincero -, ma sono molto felice e molto orgoglioso che noi abbiamo trovato una nostra strada in questo torneo. Mi dispiace molto che si sia interrotto oggi. Stasera è stato veramente un peccato: è stato uno scivolone. Abbiamo ora delle risposte da darci e tornare insieme con quello stile che ci ha contraddistinto in questo Playoff. La rabbia di coach Piazza? Non ci ha baciati e abbracciati, come è giusto che fosse, perché la rabbia è un’emozione come le altre, e credo che oggi ne necessitavamo, da provare e da sentire. La rabbia è utile come le altre emozioni che ti permettono di porti delle domande e darti delle risposte, anche non tue, ma condivise“. Allianz Milano – NBV Verona 0-3 (19-25, 17-25, 11-25)Allianz Milano: Sbertoli 3, Ishikawa 8, Mosca 2, Patry 5, Maar 4, Piano 6, Staforini (L), Pesaresi (L), Daldello 0, Weber 0, Basic 2, Urnaut 6, Kozamernik 2. N.E. Meschiari. All. Piazza.NBV Verona: Spirito 1, Magalini 4, Aguenier 10, Jensen 26, Asparuhov 9, Zingel 6, Donati (L), Bonami (L). N.E. Zanotti, Kaziyski, Peslac, Caneschi. All. Stoytchev.ARBITRI: Canessa, Boris.NOTE – durata set: 23′, 23′, 23′; tot: 69′. STATISTICHEAllianz Milano: attacco 41%, ricezione 40% (perfetta 22%), muri 3, battute: ace 5, sbagliate 11NBV Verona: attacco 58%, ricezione 45% (perfetta 26%), muri 12, battute: ace 6, sbagliate 6MVP: Jensen. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Play Off 5° posto: vincono Verona e Piacenza

    Di Redazione Sesto e penultimo turno dei Play Off per il quinto posto di Superlega maschile. Dopo le due partite andate in scena ieri, mercoledì 14 aprile, con la vittoria di Modena su Cisterna e di Ravenna su Vibo Valentia, oggi in campo per completare il turno la capolista Allianz Milano che accoglie la NBV Verona e la Kioene Padova che sfida la Gas Sales Bluenergy Piacenza. Ecco i risultati in tempo reale e la classifica aggiornata. RISULTATI Mercoledì 14 aprile Top Volley Cisterna-Leo Shoes Modena 2-3 (29-27, 24-26, 25-21, 23-25, 15-17) Consar Ravenna-Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 3-0 (25-23, 25-22, 25-18) Giovedì 15 aprile Ore 19.00 Allianz Milano-NBV Verona 0-3 (19-25, 17-25, 11-25) Ore 19.30 Kioene Padova-Gas Sales Piacenza 1-3 (25-23, 18-25, 19-25, 19-25) CLASSIFICA – 6ª Giornata Andata – Play Off 5 posto Credem Banca – Girone, Stagione 2020 Gas Sales Bluenergy Piacenza 13, Allianz Milano 13, Consar Ravenna 10, NBV Verona 9, Leo Shoes Modena 9, Top Volley Cisterna 8, Kioene Padova 7, Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 3. PROSSIMO TURNO – 18/04/2021 Ore: 18.00 Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia-Allianz MilanoGas Sales Bluenergy Piacenza-Consar RavennaLeo Shoes Modena-Kioene PadovaNBV Verona-Top Volley Cisterna LEGGI TUTTO

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    Continua il black out di Vibo: Ravenna non fa sconti e chiude 3-0

    Di Redazione La Consar Ravenna non lascia respiro alla Tonno Callipo: un secco 3-0 chiude il match della penultima giornata dei Play Off 5° posto. A Vibo non è bastato l’ottimo Defalco che, salvo un calo nell’ultimo set, ha disputato un’ottima partita totalizzato ben venti punti e 61% in attacco, risultando miglior realizzatore dell’incontro. Evidente anche il divario nel muro-difesa a favore di Ravenna, che alla fine vanta un 50% in ricezione contro il 44% di Vibo, a secco di ace. Baldovin ha dato spazio a tutti, tranne al giovane Fioretti. Il tecnico romagnolo Marco Bonitta schiera nel sestetto bianconero la diagonale palleggiatore–opposto formata dal 41enne brasiliano Rafa Redwitz e Giulio Pinali, in posto-3 il bulgaro Alexs Grozdanov accanto all’ex Stefano Mengozzi, laterali il forte Stefano Recine con Paolo Zonca, mentre la seconda linea è guidata dal giovanissimo classe 2000 Matteo Pirazzoli. Per Vibo coach Valerio Baldovin si è affidato al capitano Davide Saitta in cabina di regia e Petar Dirlic a completare la diagonale principale, schiacciatori ricettori Torey James Defalco ed il giovane Francesco Corrado, in posto –3 Barthélémy Chinenyeze ed il giovane Giovanni Gargiulo, libero Marco Rizzo. PRIMO SETÈ un’altra Callipo quella che scende in campo contro Ravenna: più determinata e concentrata, seppur poco precisa in attacco nei momenti topici del lungo set (ben 32 minuti) e fallosa al servizio (4 errori). Prima svolta a favore di Ravenna dal 17-16, con i romagnoli che conquistano quei 2-3 punti di vantaggio, decisivi poi nel finale di set. Vibo però non molla, anzi a fine set prevale in attacco (55% contro il 50% dei locali) sospinta dal solito debordante Defalco, ben 9 punti per l’americano. Così i giallorossi vanno anche avanti (6-7), salvo poi subire un primo break di Ravenna fino al 12-9, grazie al trio Zonca (6 punti)-Recine-Pinali. Il set però ritorna in equilibrio (14-14) grazie anche al contributo di Dirlic e di Corrado autori di 4 punti ciascuno. Quindi dopo l’anzidetto primo break dei romagnoli (cambiano anche il regista da Redwitz a Batak), si arriva al palpitante finale, con Vibo che cerca di recuperare grazie a Defalco e Dirlic (23-21). Quindi un’infrazione in attacco di Pinali fa avvicinare la Callipo (23-22), ma dopo il primo set-point annullato dal solito Defalco, è l’altrettanto indemoniato Recine a chiudere il primo set 25-23. SECONDO SETI segnali positivi intravisti nella metà campo della Callipo nel primo set si confermano per quasi tutto il secondo parziale. Sotto l’abile regia di capitan Saitta, bravo anche a muro, Vibo prende subito le redini del gioco (6-9, 10-13) e sembra gestire con autorevolezza l’andamento della contesa tanto da portarsi avanti nel punteggio. I giallorossi calabresi mantengono un vantaggio di tre punti fino al 13-16. Poco prima coach Baldovin dà spazio anche a Sardanelli per Gargiulo con l’intento di rafforzare la seconda linea. Il prolifico Defalco (altri 7 punti in questo set) continua a martellare – supportato da Dirlic e Chinenyeze (3 punti ciascuno) – e sbagliando soltanto qualcosa a fine set. Da qui in poi però Vibo cala di intensità sia in attacco che in difesa subendo troppo Ravenna con Pinali e Zonca (2 ace per entrambi), rispettivamente 6 e 5 punti, oltre al solito Recine (5, col 67% in attacco) che spingono dai nove metri. A fine set sarà solo il 30% di ricezione positiva per Vibo rispetto al 50% della squadra di Bonitta. Sul finire entra Victor per Dirlic, ma anche qui dopo un set-point annullato, è un errore di Defalco al servizio (25-22) a consegnare il 2-0 a Ravenna. TERZO SETParte male la Callipo che sembra accusare il colpo della rimonta ad opera di Ravenna nel set precedente. Sul 7-3 per i romagnoli, coach Baldovin fa entrare Cester e poco dopo spazio anche alla diagonale Chakravorti-Abouba. Vibo però è smarrita, fatica a trovare varchi in attacco anzi resta sempre staccata tanto da subire un -7 (18-11) nella seconda parte del set. Dall’altra parte Ravenna non ha difficoltà, trovando anche le intuizioni del 41enne Redwitz in regia, che varia bene il gioco per i suoi martelli che riescono ad essere sempre incisivi in attacco. Ravenna conferma il cospicuo vantaggio (20-14) e Vibo aumenta il suo score grazie soprattutto a qualche errore punto dei romagnoli. La sorte è ormai segnata e dopo una pipe di Defalco che annulla il primo match-point, è un errore di Victor in battuta a regalare ai padroni di casa set (25-18) ed incontro. DICHIARAZIONE POST-GARA Valerio Baldovin (allenatore): “Aver fatto bene nella stagione regolare è un capitolo che ormai appartiene al passato. Adesso stiamo vivendo un periodo in cui facciamo fatica a ritrovare le nostre energie e il nostro gioco. Anche oggi purtroppo abbiamo perso. Ravenna ha sicuramente disputato una buona partita ed è stata più precisa di noi soprattutto nei fondamentali dove serve maggiore attenzione come la difesa e il muro. C’è molto rammarico nel chiudere la stagione così. Se da un lato è vero che le energie possono venire a mancare dopo un’annata così lunga e in cui abbiamo affrontato tante trasferte – che per noi sono particolarmente pesanti per ragioni logistiche – è anche vero che si sarebbe comunque potuto far meglio in questa fase finale del campionato“. IL TABELLINO CONSAR RAVENNA-TONNO CALLIPO CALABRIA VV 3-0 (i parziali 25-23, 25-22, 25-18) CONSAR RAVENNA: Batak, Pinali 12, Grozdanov 10, Mengozzi 5, Recine 12, Zonca 12, Pirazzoli (L1,  80% positiva, 50% perfetta); Arasowam, Redwitz 3, Koppers, Grottoli. Ne: Giuliani (L2), Stefani, Orioli. All.: Bonitta TONNO CALLIPO VIBO: Saitta 1, Drame Neto 1, Chinenyeze 8, Gargiulo 1, Defalco 20, Corrado 6, Rizzo (L1, 36% positiva, 29% perfetta); Dirlic 7, Almeida Cardoso, Chakravorti, Sardanelli, Cester. Ne: Fioretti (L2). All.: Baldovin ARBITRI: Vagni Ilaria della sezione di Perugia e Cerra Alessandro della sezione di Bologna. MVP: Zonca (Consar Ravenna) (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Blengini: “Testa bassa, dovremo lottare”. Anzani: “Buon lavoro, ma è solo l’inizio”

    Di Redazione La Cucine Lube Civitanova sbanca Perugia e conquista Gara 1 della finale Scudetto. I Cucinieri fanno saltare il fattore campo del Pala Barton e fermano la Sir Safety in quattro set. Ora, i ragazzi di Blengini proveranno a replicare in Gara 2, in programma domenica 18 aprile ore 18.00. GIANLORENZO BLENGINI (allenatore Cucine Lube Civitanova): “Abbiamo vinto sul campo. Ho visto due squadre sul pezzo. Ci sarà da sudare e da non mollare mai per vincere questo Scudetto. Non dobbiamo dare troppo peso a ogni punto, perché le due squadre hanno grande qualità e non si può pensare di giocare gare a senso unico. La resistenza contro avversari di tale portata è decisiva. In trasferta abbiamo sempre vinto? Senza pubblico il divario è meno incisivo, ma quando una delle due squadre va in fuga, in particolare quella di casa, può destabilizzare comunque gli ospiti. Sono battaglie sportive, storie singole all’interno di una storia più grande. Noi dobbiamo aspettarci una Sir grintosa come lo era oggi. Abbiamo vinto Gara 1 a Perugia, ma dobbiamo resettare dopo ogni match, come abbiamo detto dopo la sconfitta casalinga nel primo atto della Semifinale con Trento. Si affronteranno due squadre con la voglia di vincere e con la qualità per farlo. Ci sarà da lottare”. YOANDY LEAL (Cucine Lube Civitanova): “Una grande partita affrontata con grande concentrazione. Volevamo questa vittoria importante e ora possiamo tornare a casa con il sorriso, ma la serie è ancora lunga. Bisogna stare attenti a non mollare quando siamo in vantaggio. Abbiamo concesso troppo nell’ultimo set. Le motivazioni sono alte e giochiamo con il piacere di essere in campo. Per noi è giusto festeggiare la vittoria, ma con la consapevolezza che ci saranno altre battaglie a partire da domenica. In Gara 2 Perugia sarà ancora più determinata per recuperare. Noi dovremo ripartire senza pensieri per disputare un’altra bella partita a Civitanova”. SIMONE ANZANI (Cucine Lube Civitanova): “Siamo venuti qua con l’aspettativa di giocare una bella pallavolo e a parte alcuni frangenti del secondo set ci siamo riusciti. Abbiamo invertito il fattore campo, ma senza pubblico si avverte meno. Godiamoci questa vittoria contro una grandissima squadra che ha giocato un’ottima pallavolo. Dobbiamo essere consapevoli di aver fatto un bel lavoro, ma siamo solo all’inizio. Da domani guardiamo avanti, ogni partita dev’essere interpretata come una finale secca. Dovremo lavorare un po’ sulla fase break per giocarcela ancora meglio. In Gara 2 loro avranno il coltello tra i denti. Dovremo scendere in campo con lo spirito di oggi. Sarà una sfida dura per entrambe le squadre”. ROBERTLANDY SIMON (Cucine Lube Civitanova): “Abbiamo giocato bene come squadra e abbiamo lavorato bene in difesa. Ci stiamo attrezzando per migliorare e aiutarci. Qualche schermaglia sotto rete? Il nostro non è uno sport di contatto, ma qualche discussione può esserci. In Gara 2 ci sarà un’altra “guerra sportiva”. Dobbiamo tornare in campo umili, ma pronti a metterli in difficoltà, perché per il titolo dobbiamo vincere altre due partite”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO