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    Milano già in palla, 3-0 nel test congiunto contro l’Itas. Le parole di Pizza e Lorenzetti

    Di Redazione All’Allianz Cloud l’allenamento congiunto con l’Itas Trentino termina 3-0 per Milano con due set supplementari, vinti uno da Trento (14-25) e l’altro vinto da Milano (25-23). Primo allenamento a ranghi completi per coach Roberto Piazza, che vede esordire sul campo anche il giovane talento al palleggio Paolo Porro. Bilancio positivo per la compagine ambrosiana che si porta a casa il test con l’Itas Trentino per 3-0 (4-1) con i seguenti parziali: 25-22, 25-16, 25-19 (14-25, 25-23). Queste le parole di Piazza (coach di Milano) a fine allenamento: “È stato un buon allenamento, avevamo bisogno di allenarci insieme. È stato anche il primo allenamento con Paolo Porro e abbiamo giocato con tutti gli effettivi. Abbiamo incontrato una formazione come quella di Trento, anche loro un pelino indietro perché hanno avuto Michieletto sempre via, un giocatore che per loro sarà molto importante. Oggi ho visto tante cose buone e tanti spunti su cui lavorare, soprattutto nelle fasi di transizione e quando siamo in grado con la battuta di guadagnarci delle distanze sulla rete dagli avversari. Possiamo essere soddisfatti di un buon allenamento, nulla più di questo”. “Avevamo iniziato il test match in maniera promettente, prima di trovare delle difficoltà in fase di cambiopalla che hanno un po’ incastrato il nostro gioco – ha spiegato Angelo Lorenzetti, coach dell’Itas –. Pur avendo creato diverse situazioni interessanti in fase di break point, non siamo riusciti a riprendere gli avversari e poi ci siamo persi nel secondo set. Nel terzo parziale invece ci siamo ritrovati, pur non trovando quel ritmo adatto a vincere la frazione. Era il nostro primo test al completo della stagione, sapevamo che di cose da sistemare ce ne sono tante, ma è altrettanto vero che il campionato inizia per noi fra due giorni e dovremo trovare subito delle contromosse per ottenere il risultato. Ci serve maggiore determinazione, specialmente in attacco, e la capacità di leggere e capire le circostanze, soprattutto nella fase di cambiopalla per non concedere troppo all’avversario”.La Powervolley resterà a guardare (turno di riposo) in questa prima giornata di SuperLega, mentre l’Itas esordirà martedì 12 ottobre, ore 20.30, contro Verona. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Civitanova parte subito forte: 3-0 contro i ragazzi terribili di Padova

    Di Redazione Subito spettacolo nell’anticipo che dà il via alla nuova stagione di Superlega. A Padova si affrontano i padroni di casa della Kioene, uno dei roster più giovani del campionato, e i campioni d’Italia della Lube Civitanova. Al contrario di quanto potrebbe far intuire il risultato, netto in favore di Juantorena e soci, il match ha regalato numerose fasi di gioco di altissimo agonismo, soprattutto nei primi due set dove Civitanova ha tirato sempre fuori il suo killer instinct nei punti finali. Primo set – La Kioene fa subito la voce grossa a inizio match e con due ace di Weber si porta avanti 4-1, ma è solo una fiammata che la Lube spegne sul nascere grazie a un’altra serie in battuta, a firma Juantorena, che vale prima il pareggio (5-5) e poi il sorpasso (5-6). A metà set gli ospiti vanno sul +5 (8-13) con un brillante Garcia, il 22enne portoricano schierato opposto in sostituzione del convalescente Zaytsev. Spettacolare e degno di nota il sedicesimo punto della Lube, messo a terra da un muro profondo di Simon solo al termine di una serie infinita di recuperi in tuffo su entrambi i lati del campo. Nelle battute finali i ragazzi terribili di Padova cercano di tornare in scia, e ci riescono anche con Marco Vitelli, che con quattro ace di fila riporta i suoi a un solo punto di svantaggio (20-21). Anche in questo caso, però, la fiammata non provoca un incendio e la Lube si porta sullo 0-1 chiudendo il parziale 21-25. Secondo set – Alla ripresa del gioco sono ancora gli ospiti a brekkare (3-5) e ancora una volta i padroni di casa a tornare in pista dal servizio, questa volta con una serie firmata da Bottolo (6-5). La Kioene questa volta tiene testa, e punteggio, per due terzi del set, poi la maggiore esperienza consente alla Lube di gestire meglio i palloni che pesano scappando via fino al 20-25. Terzo set – Nel terzo parziale, invece, non c’è storia. Questa volta i campioni d’Italia vanno subito a velocità doppia e il gap si fa subito importante (5-12). I punti concessi a Padova questa volta sono 19 e senza fiammate in grado di mettere in discussione il set. Vittoria netta, dunque, come da pronostico, ma è stata subito grande pallavolo. Mattia Bottolo (Kioene Padova): “Giocare qui con il pubblico è fantastico, avere i padovani sugli spalti per noi significa molto. Sappiamo che possiamo solo migliorare, siamo giovani e abbiamo tanta voglia di lavorare in palestra”. Luciano De Cecco (Cucine Lube Civitanova): “I nuovi innesti si stanno aggregando alla grande nella squadra, dobbiamo mantenere questo ritmo e questa mentalità perché tutte le partite sono importanti”. Kioene Padova – Lube Civitanova 0-3 (21-25, 20-25, 19-25 in 1h 17’)Kioene Padova: Bassanello (L) ne, Gottardo (L), Loeppky 8, U Schiro, Vitelli 8, Zoppellari, Guzzo ne, Volpato 4, U Bottolo 6, Zimmermann 2, Canella ne, Weber 13, Crosato ne, Petrov. All. CuttiniCucine Lube Civitanova: Anzani 8, Balaso (L), Garcia Fernandez 6, Kovar, Sottile, Marchisio ne, Juantorena 13, Lucarelli 9, Diamantini ne, Simon 13, De Cecco 3, Ambrose (L) ne, Penna ne. All. BlenginiPadova: 17 battute sbagliate, 8 ace, 1 muri vincenti, 45 % in attacco, 35% in ricezione (11% perfette). Civitanova: 9 battute sbagliate, 8 ace, 9 muri, 55% in attacco, 45% in ricezione (27% perfette). LEGGI TUTTO

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    Piacenza e Ravenna ancora contro alla prima. Coach Zanini non ci sarà

    Di Redazione Come nello scorso campionato, ma anche come in quelli 2012/13 e 2017/18 al Pala de Andrè e nel 2014/15 in terra emiliana, sarà ancora Piacenza a tenere a battesimo Ravenna nel campionato di SuperLega Credem Banca maschile, giunto alla 77ª edizione. Match in programma domenica 10 ottobre alle ore 15.30.“Arriviamo alla prima di campionato con tutti i giocatori disponibili e fisicamente a posto”, assicura il coach della Consar R.CM. Emanuele Zanini, che domenica però non sarà in panchina nel rispetto della normativa sul doppio incarico: sarà tesserato il 15 ottobre e potrà debuttare così nella prima casalinga contro la Gioiella Prisma Taranto. “Veniamo da una settimana di grandi carichi in palestra e di buoni allenamenti – sottolinea – e arriviamo pronti per quello che possiamo esserlo in questa fase della stagione. Ci attende una sfida molto difficile, non dobbiamo nascondercelo. Considero Piacenza tra le big del torneo. Penso agli investimenti che hanno fatto e ai giocatori che ha preso e trovo che non abbia nulla da invidiare alle altre grandissime della SuperLega. Ed è ovvio che questa è una squadra capace di esprimere una pallavolo di altissimo livello e di allenarsi con una qualità elevata”.Il pronostico direbbe Piacenza, ma Goi e compagni non vogliono fare la vittima sacrificale. “Al di là di quello che potrà essere il risultato, e saremmo tutti contenti di poter raccogliere qualcosa a Piacenza, quello che mi aspetto di vedere dai miei ragazzi – aggiunge il coach della Consar R.C.M. – è la prestazione, il livello più alto al quale in questo momento possiamo giocare. Mi aspetto una prestazione di una squadra che tiene dal punto di vista mentale, che ci prova sempre, che ha voglia di lottare: queste sono doti che non dovranno mai mancare in una squadra come la nostra che deve pensare solo a salvarsi”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Si accendono le luci del PalaBarton: domani la sfida Perugia-Cisterna

    Di Redazione Si accendono, per la prima volta stagionale, le luci del PalaBarton! Parte la stagione della Sir Safety Conad Perugia che ospita domani pomeriggio a Pian di Massiano, la Top Volley Cisterna per la prima giornata della Superlega 2021-2022. Fischio d’inizio alle ore 18. I Block Devils tornano a calcare il taraflex di casa 172 giorni dopo l’ultima volta (era il 21 aprile per gara 3 della scorsa finale scudetto) e lo fanno con la voglia di cominciare il nuovo anno con il piede giusto. Cresce l’attesa per vedere finalmente all’opera la nuova creatura bianconera affidata alle cure di Nikola Grbic in un match che vedrà l’esordio in maglia bianconera dei nuovi arrivati dal mercato estivo Giannelli, Anderson, Rychlicki, Mengozzi e Dardzans. “Non vediamo l’ora di cominciare”, dice il direttore sportivo Stefano Recine. “La squadra sta bene, i ragazzi sono carichi e siamo felici di ritrovare anche il nostro pubblico. In questa fase dobbiamo pensare soprattutto al nostro gioco ed a trovare i giusti automatismi, sapendo che domani affrontiamo una buona squadra come Cisterna e che ogni esordio nasconde sempre ulteriori insidie. Ma è chiaro che vogliamo iniziare la stagione con il piede giusto”.Grbic ed il suo staff ultimeranno la preparazione del match nelle sedute di rifinitura di oggi pomeriggio e domattina. Sedute nelle quali l’attenzione sarà focalizzata sull’avversario ed al termine delle quali Grbic deciderà il primo 6+1 stagionale. Recuperato e disponibile per domani anche Fabio Ricci, che ha ripreso gli allenamenti con il gruppo. Al netto di possibili sorprese, il tecnico serbo dovrebbe però inizialmente partire con Giannelli in regia, Rychlicki in diagonale, Mengozzi e Solè coppia di centrali, Leon ed Anderson martelli ricevitori e Colaci libero. Cisterna, che in estate si è affidata alla conduzione tecnica di Fabio Soli, si presenta al PalaBarton con tutta la rosa a disposizione. La formazione pontina, come spiegato da Grbic alla vigilia, è compagine esperta e forte fisicamente, con diversi giocatori di respiro internazionale. Per la Top Volley dovrebbero scendere in campo al via il regista Baranowicz, l’opposto canadese Szwarc in diagonale, il tedesco Krick e l’australiano Zingel come centrali, l’azzurrino campione del mondo under 21 Rinaldi in tandem con l’altro canadese in rosa Maar schiacciatori di posto quattro e Cavaccini libero. Il match sarà trasmesso in diretta su Volleyballworld.tv. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Zaytsev: “Lavoro 7 ore al giorno. De Giorgi? Se mi chiama rispondo…”

    Di Redazione È un Ivan Zaytsev carico a molla quello che si racconta sulle colonne della Gazzetta dello Sport. L’operazione al ginocchio per lui è già una parentesi lontana, testa e gambe sono già proiettati al ritorno in campo: “Sono a un terzo del percorso di riabilitazione. Lavoro 6-7 ore al giorno per tornare al 100%. Un lavoro sui muscoli e aeroboico, anche con i gradoni in stile Zeman” racconta. Foto Lube Volley In un’altra recente intervista il compagno di mille battaglie in azzurro, Osmany Juantorena, ha dichiarato che senza Zaytsev le squadre che faranno la voce grossa in Superlega saranno sicuramente Perugia in prima battuta, Modena in seconda. Ma anche quando lo “Zar” tornerà in campo rinforzando ancor di più la squadra da battere, la Lube, l’impressione generale è che questo campionato di Superlega sarà un’incognita fino alla fine. “Lo confermo – dice Zaytsev -. La Superlega è in assoluto il campionato di pallavolo più competitivo al mondo. E quest’anno, in particolare, non ci si potrà rilassare neanche contro l’ultima in classifica”. Un importante passaggio della bella intervista rilasciata al collega della Gazzetta dello Sport, Davide Romani, riguarda poi il futuro in nazionale. Una nazionale, quella del nuovo corso voluto da Fefè De Giorgi, che ha dimostrato con i giovani di essere già pronta e vincente, e sono già in tanti a chiedersi (lo abbiamo fatto anche noi con un sondaggio dedicato, i cui risultati sono stati “chiari” sulla questione) se in questo gruppo ci sarà ancora spazio per i “veterani” e campioni come Zaytsev. “Con De Giorgi ci siamo sentiti prima dell’Europeo con l’idea di risentirci quando avrò recuperato. Se mi chiama sono pronto” la sua risposta, che non lascia dubbi sul fatto che l’addio alla nazionale non lo sfiora minimamente. (fonte: Gazzetta dello Sport) LEGGI TUTTO

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    Quanti talenti cresciuti in Ghirada: quest’anno saranno 46 i giocatori di “Serie A”

    Di Redazione Tra i “medagliati” dell’estate d’oro del volley azzurro c’erano anche Anzani e Cortesia, tra i campioni europei, e Crosato e Porro, tra i campioni mondiali U21. Quattro dei tantissimi giocatori cresciuti pallavolisticamente alla Ghirada di Treviso che per la stagione che sta per iniziare, conterà ancora un numero altissimo di “ex allievi”. Solo nei tre campionati maschili di vertice, Superlega, A2 e A3, si contano 46 atleti distribuiti nelle 53 squadre partecipanti, due in più rispetto all’anno scorso. In Superlega il numero di ex orogranata resta più o meno stabile (sono in 14 divisi in 10 squadre, uno in meno del 2020/21), mentre in A2 c’è una sorta di exploit: 12 atleti cresciuti in Ghirada, ben 8 in più rispetto all’anno scorso. In Serie A3 giocheranno invece 20 ex Treviso, 5 in meno della stagione 2020/21. Gli ultimi ad aver fatto il “salto” dall’under 19/serie B orogranata alla serie A sono Federico Crosato, ora in Superlega con la Kioene Padova, Matteo Mozzato, in A3 con la Da Rold Logistic Belluno, Mattia Boninfante e Marco Novello, entrambi in A3 al Tinet Prata di Pordenone. Un gruppo di atleti dalle età più disparate: dall’inossidabile Alberto Cisolla (43 anni) al giovanissimo Boninfante (17), tutti con un percorso giovanile in comune e tutti seguiti ancora a distanza da allenatori e dirigenti che li hanno affiancati a Treviso. E la tendenza negli ultimi anni è in crescita: nel 2019 erano 40, nel 2020 44, oggi 46. Questi, campionato per campionato, squadra per squadra, i 46 ex orogranata che vedremo quest’anno nei campionati di vertice: Superlega (14 atleti): Nicola Daldello, Paolo Porro (Allianz Milano); Simone Anzani, Jiri Kovar (Cucine Lube Civitanova); Oleg Antonov, Enrico Cester (Gas Sales Bluenergy Piacenza); Lorenzo Sperotto (Itas Trentino); Federico Crosato (Kioene Padova); Dragan Travica (Sir Safety Conad Perugia); Davide Candellaro, Davide Saitta (Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia); Giulio Sabbi (Prisma Taranto); Thomas Beretta (Vero Volley Monza); Lorenzo Cortesia (Verona Volley). Serie A2 (12 atleti): Alberto Cisolla (Gruppo Consoli McDonald’s Brescia); Nicola Tiozzo (BCC Castellana Grotte); Andrea Argenta, Sebastiano Milan (Cave del Sole Lagonegro); Riccardo Mazzon (Synergy Mondovì); Alessio Alberini, Alberto Saibene (HRK Motta di Livenza); Alberto Elia (Sieco Sevice Ortona); Matteo Sperandio, Filippo Vedovotto, Lorenzo Tiozzo Caenazzo, Alberto Pol (Delta Group Porto Viro). Serie A3 (20 atleti): Matteo Mozzato, Gonzalo Martinez, Alberto Gionchetti, Massimo Ostuzzi (Da Rold Logistics Belluno); Matteo Bellia, Davide Fiscon (Sol Lucernari Montecchio); Filippo Boesso, Marco Spagnol (Geetit Bologna); Matteo Bortolozzo, Fabio Dal Col, Antonio De Giovanni, Denis Pinarello, Mattia Boninfante, Marco Novello (Tinet Prata di Pordenone); Giacomo Tonello (Sa.Ma. Portomaggiore); Sebastiano Santi, Enrico Basso (Volley Team San Donà di Piave); Sebastiano Marsili (Maury’s Com Cavi Tuscania); Leonardo Lugli, Enrico Pilotto (Shedipharma Massa Lubrense).  (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Quante novità per Aimone Alletti. Dalla figlia Avila al ritorno in Superlega

    Di Roberto Zucca Aria, Avila e Aimone. Nel cuore di Leila, la moglie di Aimone Alletti, c’è una caratteristica che l’esperto centrale racconta, a margine della nascita della loro secondogenita, avvenuta il 14 settembre scorso: “Il nome di Avila lo abbiamo scelto assieme ma doveva rispettare una tradizione: quello di avere la doppia A. È ciò che accomuna tutti noi Alletti. Se fosse nato un maschietto, lo avremmo chiamato Alvaro, come mio papà” Qualche settimana dalla nascita di Avila. Continui lei. “Emozionante. Lei è bravissima, mangia e dorme. La vita non ci è stata assolutamente stravolta. Per assurdo è stato più impegnativo iniziare i lavori per la nostra casa di La Spezia” Giusto il tempo per rientrare a Taranto nella prima settimana di agosto? “Abbiamo iniziato presto, ma lo abbiamo fatto in un clima molto più disteso, ossia senza i dubbi della pandemia come lo scorso anno oppure come due anni prima quando il Covid ha interrotto bruscamente la stagione. Siamo in un periodo di amichevoli e inizieremo subito a misurarci contro Civitanova e Cisterna” Il ritorno in Superlega per lei come sarà? “Sarò onesto. Molte squadre iniziano ad allestire la rosa già da gennaio. Noi siamo sbarcati ufficialmente in Superlega a giugno. Quindi abbiamo avuto meno tempo per attrezzarci rispetto alle altre compagini. Ma è stato un bel mercato e arriveranno a Taranto degli ottimi atleti. Sono contento ad esempio dell’arrivo di Joao Rafael, perché è un atleta che può fare molto bene e portare anche un bell’equilibrio in attacco” Obiettivo salvezza? “Tutto quello che arriverà in più sarà ben accetto. Sicuramente le squadre con cui ce la dovremo giocare maggiormente saranno Padova, Cisterna, Ravenna. Lavoreremo comunque per toglierci le nostre soddisfazioni” Da esterno mi dia invece un giudizio sulla nazionale. “Ne parlavo proprio in spogliatoio qualche ora fa, dicendo che non pensavo si riuscisse così rapidamente a dimenticare Tokyo e superare con agilità la fase a gironi. Invece è stato un crescendo importante e sono davvero felice per loro. È un nuovo inizio ma ciò che si è visto è stato veramente molto bello” LEGGI TUTTO

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    Juantorena: “Senza Zaytsev la favorita è Perugia. Il futuro? Tengo d’occhio la Cina”

    Di Redazione Osmany Juantorena torna a calcare i taraflex, dopo l’esclusione dal Campionato Europeo, e lo fa con la maglia della Cucine Lube Civitanova per la settima stagione consecutiva. La sua Lube è considerata tra le favorite di questo campionato, niente di nuovo insomma, ma per Juantorena la situazione non è così scontata come sembra. In un’intervista a Il Resto del Carlino Macerata, Osmany parla di Lube, campionato e futuro. Juantorena, lunedì un brillante 3-0 nei confronti di Perugia nell’ultimo test. Era solo un’amichevole, ma per voi battere la Sir è sempre cosa buona e giusta. «Sicuramente è stata la miglior amichevole come prestazione, però loro sono più indietro di noi perché da pochi giorni si allenano davvero tutti insieme». Partite col tricolore sul petto e come squadra da battere. Tempo fa il direttore Cormio ha affermato che Perugia è la vera favorita: pre-tattica o lo pensa anche lei? «Lo credo pure io, insieme a Modena hanno fatto un gran mercato. Inoltre nei primi due mesi saremo senza Zaytsev». In estate ha due volte postato sui social una foto con Marouf ipotizzando un futuro assieme e magari in Cina. Le piace così tanto l’Oriente? «Ma no, sono battute, lui vorrebbe giocassimo insieme là, di certo non è una cosa immediata». E’ sotto contratto fino a giugno 2023 e nessuno vorrebbe vederla allora in un’altra squadra italiana. Meglio l’estero? «E dove posso andare in Italia stando meglio che alla Lube? Quando il contratto scadrà ne parlerò con la mia famiglia, per la Cina ho un occhio di riguardo perché il campionato è corto, non tanto impegnativo e ho vari amici che giocano là». LEGGI TUTTO