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    Daniele Lavia: “Vogliamo essere la sorpresa della stagione”

    Di Redazione Daniele Lavia è pronto a scendere in campo, nel weekend, per affrontare le semifinali Del Monte Supercoppa: appuntamento sabato prossimo, alle ore 18.00, contro l’altra testa di serie di Perugia. “E’ bello partire senza i favori del pronostico, ci era successo anche nel recente Campionato d’Europa vinto a Katowice con l’Italia e quindi ci va benissimo così, visto come è andata  – ha spiegato Daniele ai conduttori di Radio Dolomiti Laura Paolazzi e Gabriele Biancardi – . La nostra squadra è un giusto mix fra giovani e giocatori più esperti, ma di assoluto valore come Kaziyski, Podrascanin e Lisinac; credo che l’unione di intenti in questo gruppo possa fare la differenza e possa portarci a raccogliere belle soddisfazioni. Vogliamo essere la sorpresa della stagione, già a partire da sabato, nella Final Four di Supercoppa. Il modulo a tre schiacciatori? È una delle tante varianti tattiche che possiamo sfruttare per mettere in difficoltà gli avversari; a Vibo Valentia ha funzionato molto bene ma ci vuole grande intesa fra i giocatori. Da questo punto di vista partiamo avvantaggiati, perché durante l’estate siamo stati tanto insieme noi quattro azzurri, trovando quindi già un ottimo feeling. E’ bello proseguire il percorso insieme dopo aver vissuto un’emozione così bella”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Bruno Da Re è il nuovo presidente di Trentino Volley. Succede a Diego Mosna

    Di Redazione Cambio della guardia in casa Trentino Volley: l’assemblea dei soci, riunitasi stasera al Grand Hotel Trento, ha ratificato la nomina di Bruno Da Re come presidente, in sostituzione del dimissionario Diego Mosna, e di Mauro Poli come vicepresidente. Un assetto che è il risultato dell’impegno di un gruppo di soci-imprenditori del territorio, adoperatisi per costruire un progetto che garantisse alla società, nell’immediato e per il futuro, continuità nel suo percorso di successi”. “L’obiettivo condiviso – si legge nel comunicato di presentazione – è salvaguardare il patrimonio sportivo costruito da Trentino Volley negli anni, dentro e fuori dal campo, tutelando l’immagine vincente del Trentino, in Europa e nel mondo. I nuovi soci si sono messi convintamente a disposizione di questa impresa che è nata e fiorita nel territorio locale, diventandone ben presto un esempio di assoluto valore“. L’assemblea ha inoltre approvato il bilancio 2020-2021 e ha nominato il nuovo Consiglio di Amministrazione, composto da 7 consiglieri: oltre a Da Re e Poli ci sono Christian Dallago, Daniela Filbier, Filippo Ghezzer, Nicola Lenoci e Fabrizio Lorenz, mentre il ruolo di Revisore dei Conti è stato assegnato alla società Trevor srl di Trento. Cambia anche l’assetto societario: parte delle quote in capo a Diatec Holding, il gruppo di proprietà di Mosna, è stata acquisita e ripartita tra i soci FM, F.lli Poli, Rioca, Dalmec, Mediocredito Trentino Alto Adige e Marco Previdi. Il nuovo presidente di Trentino Volley Bruno Da Re è nato a Vittorio Veneto (Treviso) il 6 ottobre 1954 ed è uno dei dirigenti della pallavolo italiana maschile più apprezzati e conosciuti anche in campo internazionale. Professionista di questo settore dal 1987, è stato fra i principali protagonisti dei primi ventidue anni di attività della Sisley Treviso, con cui in qualità di procuratore generale ha vinto 32 trofei (fra cui 9 Scudetti, 4 Coppe dei Campioni e 5 Coppe Italia); fra il 2009 e 2013 ha ricoperto la carica di direttore sportivo a Modena. Dal 1997 al 2000 e poi ancora fra il 2002 e 2004 è stato anche Presidente della Lega Pallavolo Serie A, mentre dal 2004 al 2008 è stato Presidente della Commissione Sport Events Council della FIVB (Federation International de Volleyball), oltre ad aver ricoperto il ruolo di consigliere nazionale della Federazione Italiana Pallavolo per due mandati (2005-2008 e 2008-2012). Dal 3 gennaio 2014 è il general manager di Trentino Volley, che ha contribuito a mantenere fra le principali realtà internazionali della pallavolo, non solo per quanto riguarda i risultati ottenuti (uno scudetto, un Mondiale per Club e una CEV Cup), ma anche per la stabilità economica della società. Il presidente uscente Diego Mosna ha affidato il suo congedo a un post su Facebook: “Ho vissuto in prima linea un periodo ricchissimo di significati, caratterizzato sicuramente da alti e bassi, ma sono convinto che gli alti siano stati più numerosi. E indimenticabili. È stato un onore e un orgoglio guidare questa società, non solo per le tante vittorie ottenute a tutti i livelli, ma anche per aver contribuito a rendere più popolare e famoso il Trentino in tutto il mondo, grazie alla sua squadra di pallavolo“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Cormio: “Monza ha le carte in regola per mettere a dura prova la Lube”

    Di Redazione Si è aperta anche per la Cucine Lube Civitanova la settimana che porta alla Del Monte Supercoppa di sabato 23 e domenica 24 ottobre, che sarà ospitata proprio dai campioni d’Italia all’Eurosuole Forum e verrà presentata giovedì mattina alle 11.30 ad Ancona. Nella prima semifinale, sabato alle 15.15, la Lube affronterà la Vero Volley Monza. Prosegue senza sosta la vendita degli abbonamenti per la due giorni di Supercoppa, e proprio del ritorno del pubblico parla il direttore generale Beppe Cormio: “La ripartenza non ci concede tregua per la fase organizzativa. Iniziare la stagione con la presenza del pubblico è stato bello e importante, per certi versi anche complesso, ma tutto è andato nel migliore dei modi. Di questo ne ero sicuro e sarà così anche per la Del Monte Supercoppa. I tifosi sono stati festosi, ordinati e disciplinati, i controlli regolari, le attese superiori al passato ma accettabili, perché la gente si è presentata in largo anticipo. Solo il risultato del match non mi è piaciuto all’esordio in casa con Piacenza“. “Ho sempre detto – continua Cormio – che la squadra emiliana, così come la nostra rivale di Supercoppa, Monza, ma anche altre outsider come Milano e Vibo, sono team in grado di battere nella giornata giusta le tre squadre che per tutti sono favorite in campionato. Modena è stata sconfitta proprio da Monza nel primo turno, Piacenza ha vinto con merito a Civitanova, dando la sensazione fin dall’inizio di poter raggiungere questo risultato con un’ottima organizzazione di gioco“. “Il lavoro meticoloso che club come Piacenza e Monza hanno fatto – conclude il dirigente dei cucinieri – sta dando frutti importanti.  Monza ha le carte in regola per mettere a dura prova la Lube. Anche la seconda semifinale sarà complicata e spettacolare, perché Trento sta già giocando ad alti livelli e può impensierire Perugia. Lorenzetti ha trovato soluzioni interessanti e ha giovani talenti disponibili ad accettare le novità e a sacrificarsi per il gruppo. Non dimentichiamo Milano e Vibo, perché faranno molto bene in stagione“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Piacenza, Lucchetta: “Le carte in più? La panchina lunga e quelle due R invidiate”

    Di Redazione Il campionato di Superlega è iniziato da solo due settimane, ma già si stanno delineando conferme e sorprese di una stagione che si prospetta, come al solito, all’insegna del grande spettacolo. E’ presto per parlare di vette e fanalini di coda in classifica, anche se Perugia si è già proiettata in prima posizione (affiancata da una grande Itas), ma il dato di fatto è che Sir e Trento hanno alle calcagne un’agguerrita Gas Sales Piacenza, sotto di un solo punto. A commentare positivamente l’ottima forma della squadra guidata da coach Bernardi è anche l’ex campione di volley, ora commentatore Rai Sport, Andrea Lucchetta. Al quotidiano Libertà, infatti, Lucchetta elogia il lavoro di coach Bernardi, suo compagno nella famosa nazionale della Generazione di Fenomeni, e traccia una previsione dei papabili obiettivi raggiungibili per Piacenza. Che impressione le ha fatto la vittoria della Gas Sales Bluenergy in casa dei campioni d’Italia? Due gare due vittorie, cinque punti in classifica appena dietro alle capolista Trento e Perugia. “Una premessa va fatta: in queste prime partite di campionato ci sono squadre che stanno cercando il giusto equilibrio tra i giocatori che magari vengono da un’estate molto impegnativa o ancora mancano di alcuni giocatori. E il riferimento a Zaytsev in casa Lube è d’obbligo. Poi molto dipende anche dal tipo di preparazione fatta dalle squadre, la Lube come Modena hanno nel prossimo fine settimana l’impegno di Supercoppa Italiana e questo può aver portato ad una preparazione diversa. Detto questo chi riesce ad organizzare la propria squadra al meglio con le risorse a disposizione porta a casa la partita. E Bernardi ha organizzato al meglio la propria squadra, gestendo al meglio tutti i giocatori. Quando ha recepito che Recine non era in giornata e Russell iniziava a faticare ha messo mano alla panchina. Poi quando hai un opposto che ti dà solidità, quando hai un regista ecclettico come Brizard che se libero di testa entra al meglio anche nella fase difensiva, quando fai bene in battuta e nella fase a muro beh diventa tutto più facile”. Quale può essere l’ago della bilancia in questa stagione in casa blancorossa? “La carta in più di Piacenza è avere la panchina molto lunga soprattutto nella parte degli schiacciatori. Le due R, ovvero Russell e Rossard, le vorrebbero avere molte squadre e le vedo molto bene in campo, c’è poi Stern che in tante squadre sarebbe titolare inamovibile. Il fatto di avere una panchina lunga dà la possibilità di lavorare molto bene in settimana, dà continuità agli allenamenti. Non voglio sbilanciarmi ma questa Piacenza di fatto è la formazione di tutto il campionato che ha due formazioni da potere schierare senza sfigurare”. Come obiettivo si parla di qualificazione in Europa. “E’ un obiettivo raggiungibilissimo, anzi è un fallimento se non entri in Europa nella prossima stagione. Mettere troppo gas è anche creare problemi alla tenuta delle valvole dello spogliatoio ma, se queste valvole tengono, Piacenza può entrare tranquillamente tra le prime quattro a fine stagione”. LEGGI TUTTO

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    Trento e quell’insolito schema, Kaziyski: “Un’arma che poche squadre possono permettersi”

    Di Redazione Un inizio di stagione senza sbavature per l’Itas Trentino di coach Lorenzetti. Capitan Kaziyski e compagni si trovano in vetta alla classifica, a punteggio pieno, accanto alla solita Sir Safety Conad Perugia. La partita di domenica scorsa, valida per la seconda giornata di Superlega maschile, si è chiusa con un’altra magistrale prova di Trento nella lunga trasferta sul campo calabrese di Vibo Valentia, espugnato in quattro set. L’unico parziale ceduto alla Tonno Callipo è stato caratterizzato da qualche errore di troppo in battuta, fondamentale subito recuperato e usato come arma fondamentale per chiudere il match. E’ stato proprio il campo di Vibo Valentia, inoltre, l’occasione per sperimentare uno schema di gioco insolito. Un rischio che solo i “Big”, come si sta dimostrando l’Itas Trentino, possono permettersi. In un’intervista a l’Adige, capitan Kaziyski illustra proprio il sopra citato schema, l’arma del servizio e le aspettative per la semifinale di Supercoppa, in programma sabato prossimo proprio contro l’altra capolista Perugia. Matey Kaziyski, da capitano e da uomo di esperienza, come giudichi la prova che avete offerto in Calabria? «Molto positiva soprattutto sotto il profilo del risultato. Abbiamo incontrato una squadra difficile, sul loro campo e che durante la partita ha espresso anche un buon gioco, riuscendo molto spesso a metterci pressione. Se da fuori non è apparsa questa loro forza è perché siamo stati bravi a tenere quasi sempre un piccolo vantaggio che alla lunga ci ha permesso di vincere la partita». La battuta è stato uno dei fondamentali più efficaci. Forse proprio lì avete costruito il successo, domenica. «Certo. Ma non deve essere una sorpresa il fatto che la nostra battuta metta in difficoltà gli avversari, anzi. Quest’anno abbiamo una squadra che può e deve fare del servizio un’arma in più e quindi penso che dovrà sempre essere così, al di là delle giornate sì e le giornate no, che possono sempre capitare». Domenica sera avete giocato con un modulo nuovo: tre schiacciatori ricevitori e nessun vero opposto di ruolo. Come è andata, dentro il campo? «All’inizio ci siamo sentiti un po’ spaesati tutti quanti. D’altronde era la prima volta che provavamo questo modulo in una gara. C’è ancora tanto da migliorare ma credo che il potenziale di questo schema sia molto importante e va tenuto sempre caldo e pronto a essere usato quando le circostanze lo richiederanno. Sono molto contento di avere anche questa opzione: non tutte le squadre possono permettersi tali variazioni». Dopo due giornate di campionato siete primi in classifica a fianco di Perugia. «Ribadisco che i risultati sono ottimi ma c’è ancora tanto da crescere a livello di squadra: abbiamo ottenuto due vittorie, e va bene, ma dobbiamo tenere i piedi per terra e andare avanti». Ora però c’è la pausa per la Supercoppa. Sabato affronterete in semifinale Perugia, la squadra che al momento appare più in palla, assieme a voi. Che partita sarà? «Sarà una partita difficile anche se sono convinto che nessuna squadra in questo momento sia al top. Non mi aspetto miracoli per quanto riguarda il livello di gioco, penso invece che questo sia un periodo in cui andrà avanti chi riesce a sfruttare meglio gli errori degli altri e gestire meglio i suoi. Credo comunque che sarà una partita divertente tra due squadre che faranno di tutto per vincere. Noi andiamo a giocarcela e così verificheremo anche il nostro livello effettivo contro una squadra pretendente al titolo».  LEGGI TUTTO

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    Perugia soffre fino all’ultimo contro una coriacea Verona

    Di Redazione Gioca due grandi set, sciorinando una pallavolo eccellente. Poi cala, soffre, e deve lottare con le unghie e con i denti. Alla fine si prende i tre punti in palio la Sir Safety Conad Perugia, che espugna in quattro set l’AGSM Forum di fronte ad un agguerrito Verona Volley e resta ben salda in vetta alla classifica. Un match a due facce, la prima con Perugia esuberante al servizio, ottima a muro e nella correlazione con la difesa, micidiale quando c’è da capitalizzare un contrattacco. La seconda con Verona che sale di tono, con Rok Mozic (24 punti alla fine) che è una sentenza in attacco e i bianconeri che invece aumentano i numeri degli errori (9 nei primi due set, 17 nel terzo e quarto). I numeri della sfida vedono Verona migliore al servizio (8 ace contro 3), Perugia superiore a muro (11 contro 5 scaligeri), in ricezione (56% contro 41%) ed in attacco (56% di positività alla fine, addirittura il 71% nel primo set). Giannelli (4 punti di cui 2 a muro) si prende l’Mvp, Leon e Anderson si dividono la palma di migliori realizzatori (19 punti a testa) con il martello americano che incanta la platea veronese con una prestazione magistrale (1 ace, 67% in ricezione, 64% in attacco, 2 muri vincenti). Doppia cifra anche per Solé (10 palloni a terra). Per Verona contributo importante anche dalla panchina, con l’ottimo ingresso di Qafarena. La cronaca:C’è Ricci a far coppia con Solè nello starting seven di Nikola Grbic. Primo break per Perugia con l’errore di Jensen ed il muro di Leon (2-5). Doppietta in attacco di Anderson (3-8). Primo tempo in contrattacco per Ricci (6-12) e poi in contrattacco a segno anche Rychlicki (7-14). Anderson ferma a muro Jensen (9-17). Tre ace di Spirito, muro di Asparuhov, Verona accorcia (14-17). Out Jensen, Perugia torna a +5 (15-20). Anderson in pipe (16-22). In rete il servizio di Mozic, set point Perugia (18-24). Chiude subito Solè in contrattacco (18-25). Subito bianconero l’avvio con Anderson al servizio (0-3). Verona mette a terra due pallonetti e torna a contatto (4-5). Out Leon e parità (5-5). Si riscatta subito il capitano bianconero con attacco ed ace (5-7). Muro vincente di Giannelli (6-9). Anderson è implacabile in attacco e dai nove metri (8-12). Uno-due di Solè in primo tempo (10-15). Muro vincente di Ricci (13-19). Mozic non ci sta (16-20). Maniout di Anderson e set point Perugia (18-24). In rete Cortesia, i bianconeri raddoppiano (19-25). Verona spinge in avvio di terzo set con l’ace di Aguenier (2-0). In rete la diagonale di Mozic e parità (3-3). Perugia va avanti di due con Giannelli a muro e con l’ace di Rychlicki (4-7). Nella metà campo scaligera è sempre Mozic a suonare la carica e l’attacco out di Rychlicki rimette tutto in equilibrio (7-7). Verona sorpassa con Asparuhov (8-7). Leon-Anderson e Perugia riparte (8-9). Le due squadre forzano dai nove metri commettendo alcuni errori di troppo (13-13). Ace di Mozic ed i padroni di casa rimettono la testa avanti (15-14). Muro di Aguenier, +2 Verona (17-15). Non tocca il muro l’attacco di Rychlicki (21-18). Ace di Jensen che avvicina i suoi al traguardo (23-19). Mozic porta Verona al set point (24-20). Al terzo tentativo chiude Jensen (25-22). Quarto set con due squilli di Leon (1-3). Lungo scambio chiuso dal primo tempo di Ricci (5-8). Sempre Mozic (7-8). Il muro a tre bianconero stavolta ferma lo sloveno (7-10). Murato anche Leon (9-10). Solè chiude il contrattacco, poi missile di Leon al servizio con Verona che non riesce a costruire l’attacco (11-15). Perugia commette un paio di errori gratuiti (14-15). Ace di Zanotti e parità (15-15). Out Asparuhov, i bianconeri tornano avanti (15-17). Contrattacco di Ter Horst, in campo per Rychlicki (15-18). Leon tiene il vantaggio (18-21). Smash di Ter Horst (18-22). Fuori il primo tempo di Solè (20-22). Ace di Qafarena (21-22). La pipe di Anderson fa muovere il tabellino di Perugia (21-23). Fuori Leon, parità (23-23). Maniout dello stesso Leon, match point Perugia (23-24). Fuori Qarafena, i Block Devils si prendono i tre punti (23-25). Verona Volley-Sir Safety Conad Perugia 1-3 (18-25, 19-25, 25-22, 23-25)Verona Volley: Spirito 3, Jensen 7, Aguenier 6, Cortesia 2, Asparuhov 8, Mozic 24, Bonami (libero), Donati (libero), Qafarena 5, Raphael, Zanotti 2, Magalini 2. N.e.: Nikolic. All. Stoytchev, vice all. Simoni.Sir Safety Conad Perugia: Giannelli 4, Rychlicki 9, Ricci 7, Solè 10, Leon 19, Anderson 19, Colaci (libero), Plotnytskyi 1, Travica, Mengozzi, Ter Horst 2. N.e.: Piccinelli, Dardzans, Russo (libero). All. Grbic, vice all Piacentini.Arbitri: Mauro Goitre – Dominga LotNote: Verona: 15 b.s., 8 ace, 41% ric. pos., 23% ric. prf., 45% att., 5 muri. Perugia: 17 b.s., 3 ace, 56% ric. pos., 35% ric. prf., 56% att., 11 muri. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Padova, vittoria 3-1 in trasferta a Cisterna di Latina

    Di Redazione Grande vittoria della Kioene Padova che porta a casa il bottino pieno contro la Top Volley Cisterna. I ragazzi di coach Cuttini si impongono 3-1 dopo una prestazione importante sia dal punto di vista del carattere che della qualità. I bianconeri per lunghi tratti sono davanti nel punteggio e mantengono la lucidità nei momenti decisivi. Top scorer Loeppky con 17 punti e eletto MVP del match. LA CRONACA. L’avvio del match si gioca punto a punto, il primo break è a favore della Kioene (9-12) che con l’ace di Zimmermann costringe Coach Soli al primo timeout. I padroni di casa reagiscono e trovano la parità sul 14-14 con l’ace di Swarc, ma Padova ritrova continuità in attacco e raggiunge il massimo vantaggio sul 17-21. Soli interrompe nuovamente il gioco ma l’errore di Swarc mette la parola fine al primo set. 22-25 Padova. Seconda frazione che procede sotto il segno dell’equilibrio, la Kioene mantiene alta l’aggressività e approfitta di alcune imprecisioni dai 9 metri di Cisterna e, dopo l’attacco vincente di Zimmermann, allunga sul +3 (15-18). La Top Volley non ci sta e con il muro di Zingel costringe coach Cuttini a chiedere il temeout sul 18-18. Poi è Bottolo a salire in cattedra e con 2 punti consecutivi fa rimettere la freccia alla Kioene: 18-22. Nel finale Swarc accorcia, ma i padroni di casa non riescono a colmare il gap. Anche il secondo set è bianconero. Parte forte nel terzo parziale la Kioene, l’ace di Bottolo porta gli ospiti sul +4 (3-7) e Cisterna chiama il temeout. Al ritorno in campo i pontini riagguantano la parità con protagonisti Maar e Baranowicz. Cuttini mischia le carte e chiama in causa Petrov, ma la squadra di Soli trova più incisività in fase offensiva e riesce ad allungare fino al 14-9. La paip Loeppky regala il 19-19 a Padova, ma gli attacchi e i muri vincenti di Maar non lasciano campo alla Kioene che cede 25-19. Il quarto set si apre con un break di Padova (5-9), subito ripreso dalla Top Volley che riesce a rimanere aggrappata nel punteggio. La Kioene ritrova compattezza e precisione che le permettono di salire 14-18 con i muri di Loeppky e gli attacchi di Bottolo. La schiacciata out di Zingel manda Padova a match point: ne approfitta Bottolo che chiude 22-25. Jacopo Cuttini (Coach Kioene Padova): “Abbiamo fatto una prestazione importante, quella che cercavamo. Il nostro è un percorso di che prevede diversi step di crescita, ma i 3 punti di oggi sono fondamentali e ci danno tanta benzina per lavorare sempre meglio”. Andrea Canella (Kioene Padova): “L’esordio? Mi sono trovato molto bene. Siamo un gruppo che ha tanta voglia di lavorare e cerchiamo di darci sempre una mano gli uni con gli altri. La vittoria di oggi lo dimostra”. Tabellino Top Volley Cisterna – Kioene Padova 1-3 (22-25, 22-25, 25-19, 22-25) Top Volley Cisterna: Baranowicz 1, Maar 22, Zingel 11, Szwarc 8, Rinaldi 7, Bossi 4, Picchio (L), Cavaccini (L), Giani 0, Raffaelli 3. N.E. All. Soli.Kioene Padova: Zimmermann 4, Loeppky 17, Vitelli 9, Weber 11, Bottolo 14, Canella 9, Bassanello (L), Gottardo (L), Zoppellari 0, Petrov 1. N.E. Crosato, Volpato, Schiro, Guzzo. All. Cuttini. ARBITRI: Boris, Piana. NOTE – durata set: 29′, 28′, 30′, 32′; tot: 119′. Classifica 2ª Giornata And. (17/10/2021) – Regular Season SuperLega Credem Banca, Stagione 2021Cucine Lube Civitanova 3, Itas Trentino 3, Sir Safety Conad Perugia 3, Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 3, Gas Sales Bluenergy Piacenza 3, Vero Volley Monza 3, Gioiella Prisma Taranto 3, Allianz Milano 0, Leo Shoes PerkinElmer Modena 0, Consar RCM Ravenna 0, Top Volley Cisterna 0, Verona Volley 0, Kioene Padova 0. Note: 1 Incontro in più: Gioiella Prisma Taranto, Consar RCM Ravenna; (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Verona ospita la Sir. Stoytchev: “Vogliamo dimostrare che contro Verona bisogna sudare”

    Di Redazione Domenica, alle ore 18, capitan Raphael e compagni scenderanno in campo nell’arena dell’AGSM Forum per difendere i colori di Verona e cercare il colpaccio contro un avversario temibile come gli umbri guidati da Grbic. A Verona arriva la corazzata Sir. Le parole di Stoytchev a 24h dalla gara: “A Trento i ragazzi hanno giocato con la giusta attitudine, come ho detto dopo la partita. Il talento c’è, ma ci è mancata la qualità che stiamo costruendo lavorando in palestra ogni giorno. Domenica sarà una partita speciale perchè sarà la prima di Verona Volley in casa, e soprattutto davanti ai tifosi che non entravano in questo palazzetto da circa un anno. Per la prima volta incontreremo i nostri sostenitori e sarà emozionante. Perugia è una squadra che è stata costruita per vincere lo scudetto, e il valore dei giocatori è fuori discussione, ma noi vogliamo dimostrare che contro Verona ogni punto bisogna sudarlo. Hanno nella battuta una delle armi più insidiose, perciò sarà ancora più importante lottare su ogni palla e stare attaccati al risultato punto dopo punto”. BIGLIETTERIA APERTAVerona Volley, per agevolare i tifosi gialloblù e viste le numerose richieste, ha deciso di aprire eccezionalmente la biglietteria dell’AGSM Forum in presenza nel giorno di gara. La biglietteria sarà quindi aperta domenica 17, dalle ore 10.00 fino alle ore 18.00 (orario d’inizio partita). Sarà possibile acquistare solo ed esclusivamente i biglietti d’ingresso. La sottoscrizione degli abbonamenti e della VivaVerona Card rimane esclusivamente online. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO