More stories

  • in

    Modena, Stankovic: “Sto migliorando. Spero di esserci sabato contro Vibo”

    Di Redazione Questa mattina, nel corso della conferenza stampa di Modena Volley, Dragan Stankovic ha avuto l’occasione di parlare del suo graduale ritorno in campo, a seguito di una gonalgia al ginocchio destro che l’ha costretto ai box. Per Van Garderen il focus è invece sul ritorno al PalaPanini del pubblico nell’anticipo di sabato prossimo contro l’ostica formazione di Vibo Valentia. Queste le parole di Dragan Stankovic: “Come sto? Dopo 10 giorni di preoccupazione ieri abbiamo visto che sto migliorando e ho fatto una parte di allenamento, oggi ne farò un po’ di più con la speranza di esserci per sabato. Vibo? L’anno scorso ha fatto bene e quest’anno ha fatto un passo avanti ulteriore come squadra. Ha tanti giocatori di esperienza e conosciuti, un gruppo nuovo che ha sicuramente bisogno di arrivare al potenziale massimo, ma in questo momento dobbiamo preoccuparci della nostra squadra. Stiamo lavorando, sabato sarà un vero test contro una squadra che scenderà in campo con la voglia di dare tutto, come noi”. “Come sarà ritrovare il PalaPanini? C’è tantissima voglia da parte di tutti, dopo un anno di partite senza pubblico – spiega Maarten Van Garderen –, inoltre queste tre settimane di soli allenamenti sono state toste e non vediamo l’ora di tornare a giocare sabato, con i tifosi. Sarà un bell’inizio, affascinante, contro una squadra ostica, che tirerà a tutto braccio, ma noi dobbiamo pensare solo a Modena, se giochiamo come sappiamo le cose andranno alla grande”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    La sfida tra Milano e Civitanova si giocherà al Mediolanum Forum

    Di Redazione Già più volte preannunciata dal presidente Lucio Fusaro, la notizia ora è ufficiale: anche in questa stagione l’Allianz Milano giocherà una partita al Mediolanum Forum. La squadra meneghina farà tappa ad Assago domenica 7 novembre per la sfida delle 15.30 contro i campioni d’Italia della Cucine Lube Civitanova. Il precedente del 13 gennaio 2019, quando Milano ospitò al Forum la Leo Shoes Modena, è ricordato per il record di 12.343 spettatori che parteciparono all’evento (questa volta, però, la capienza sarà ridotta al 60%). I biglietti per la partita saranno messi in vendita online a partire dalle 12 di martedì 26 ottobre. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Osmany Juantorena: “Un calo psicologico che non possiamo permetterci”

    Di Redazione La Cucine Lube Civitanova analizza le ragioni della pesante sconfitta subita per mano di Monza in semifinale di Del Monte Supercoppa, e lo fa con le parole dei protagonisti. A cominciare dal capitano Osmany Juantorena: “Monza ha giocato una grande partita – ammette lo schiacciatore –, la differenza credo l’abbiano fatta il rendimento in ricezione e in attacco. Noi non siamo riusciti a entrare mai in partita per davvero, eccezion fatta probabilmente per il terzo set. Ma non abbiamo resistito, e ci siamo anche innervositi accusando un calo psicologico che non possiamo certamente permetterci. La stagione è appena iniziata, la parola d’ordine è testa bassa e lavorare“. Il tecnico Gianlorenzo Blengini è categorico: “Dobbiamo giocare meglio, vanno migliorate tante cose. A tratti abbiamo fatto fatica ad avere continuità di ricezione, privandoci di conseguenza della possibilità di sviluppare il gioco in maniera più imprevedibile, mentre in altri momenti, soprattutto all’inizio, abbiamo lasciato cadere a terra dei palloni che non sarebbero dovuti cadere, quindi avremmo dovuto fare molto meglio in difesa, e questo indipendentemente dal punteggio scritto ogni volta sul tabellone“. “Per noi – conclude Blengini – è fondamentale aumentare la qualità in tutte queste cose e l’unico modo per riuscirci è cercarla ogni giorno in allenamento. I complimenti a Monza per il risultato odierno sono a prescindere. Noi abbiamo reagito bene nel terzo set, ma ribadisco che dobbiamo fare molto meglio certe cose perché l’avversario di turno ce lo imporrà“. Infine le parole di Simone Anzani: “Bravissima Monza, ma in questa sconfitta ci sono anche molti nostri demeriti. Si tratta della seconda sconfitta consecutiva in casa, mi dispiace davvero tanto per i nostri tifosi. Torneremo in palestra con l’obiettivo di lavorare sodo per rialzarci subito“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Un’Itas Trentino perfetta annichilisce Perugia in semifinale

    Di Eugenio Peralta Una sorpresa non bastava, e la Del Monte Supercoppa decide di regalarne due: ad assegnare la 26° edizione del trofeo, domani alle 16, sarà la sfida meno pronosticabile alla vigilia, quella tra Itas Trentino e Vero Volley Monza, che lasciano a bocca asciutta le due finaliste scudetto della scorsa stagione. Se i lombardi avevano stupito contro i padroni di casa della Lube, la squadra di Lorenzetti incanta l’Eurosuole Forum di Civitanova con una prestazione pressoché perfetta, cancellando una Sir Safety Conad Perugia quasi incredula. E adesso qualcuno provi ancora a dire che Michieletto e compagni non meritano un posto tra le big… La formazione di Nikola Grbic ha certamente da rimproverarsi qualche imprecisione di troppo, specie nel secondo set, ma dopo il cambio di assetto (Anderson opposto e un discreto Plotnytskyi in banda) dà vita a un terzo set di straordinaria intensità: è Trento a essere a tratti ingiocabile, con un Matey Kaziyski (15 punti con il 48% e 3 muri) che pare tornato indietro di 10 anni e due veri e propri monumenti come Srecko Lisinac e Marko Podrascanin al centro, entrambi in doppia cifra. Nell’assetto a 3 schiacciatori ideato da Lorenzetti funziona tutto, nonostante una ricezione non impeccabile: un plauso a Riccardo Sbertoli e anche al libero Julian Zenger, il più positivo in seconda linea. Di fronte a un’avversaria del genere non è facile inventarsi delle soluzioni e Perugia ci riesce a tratti con Wilfredo Leon (il migliore dei suoi con 16 punti e il 55% in attacco) e Sebastian Solé, molto meno con un opaco Matt Anderson, che ha sulla coscienza anche l’errore in battuta sul 23-24 del terzo set. Davvero male Kamil Rychlicki, a cui la Supercoppa è evidentemente indigesta, e anche la prima uscita di Simone Giannelli contro la sua ex squadra non è di quelle destinate a restare nella memoria. Appuntamento dunque a domani alle 16 in diretta su Rai 2, sperando che il pubblico sugli spalti non tradisca: già oggi si è rimasti lontani dalla massima capienza consentita (2382 gli spettatori presenti), e domani mancheranno anche i tifosi di Civitanova e Perugia… LA CRONACA DELLA PARTITA Sir Safety Conad Perugia-Itas Trentino 0-3 (21-25, 21-25, 23-25)Sir Safety Conad Perugia: Anderson 10, Ricci 5, Dardzans ne, Travica, Ter Horst ne, Giannelli 2, Rychlicki 5, Leon 16, Piccinelli (L) ne, Solé 7, Russo ne, Colaci (L), Plotnytskyi 6, Mengozzi. All. Grbic.Itas Trentino: Kaziyski 15, D’Heer ne, Michieletto 10, Sbertoli 3, Cavuto ne, Pinali ne, Albergati ne, Lavia 11, Zenger (L), Podrascanin 10, Lisinac 10, Sperotto ne, De Angelis (L) ne. All. Lorenzetti.Arbitri: Zavater e Florian.Note: Spettatori 2382. Perugia: battute vincenti 5, battute sbagliate 10, attacco 46%, ricezione 43%-22%, muri 4, errori 16. Trento: battute vincenti 6, battute sbagliate 9, attacco 57%, ricezione 39%-14%, muri 10, errori 14. LEGGI TUTTO

  • in

    Allenamento congiunto in diretta streaming tra Modena e Milano

    Di Redazione Dopo la vittoria nella seconda giornata di campionato contro la Vero Volley Monza, l’Allianz Milano domani pomeriggio si sposterà in terrà emiliana per disputare un allenamento congiunto con la Leo Shoes PerkinElmer Modena, approfittando dello stop al campionato per la final four di Del Monte Supercoppa. La partita avrà inizio alle 15. L’obiettivo dei ragazzi di coach Roberto Piazza è quello di compattarsi ulteriormente mantenendo alti i ritmi in vista dei numerosi impegni che li attendono nelle prossime settimane. L’allenamento congiunto sarà trasmesso in streaming sul canale YouTube di Powervolley Milano. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Trento, la gestione manageriale di Da Re: “Affidato a me il pargolo cresciuto”

    Di Redazione Bruno Da Re tiene in mano le redini dell’Itas Trentino in qualità di nuovo presidente, dopo la decisione di Diego Mosna di allontanarsi dalla società. Un cambiamento importante per una società che è sempre stata guidata dalle scelte ponderate di un uomo che di pallavolo ne sa parecchio, come Mosna appunto. Adesso, l’asset non sarà più unilaterale, una gerarchia piramidale con una punta e una base, ma manageriale: una pool di imprenditori, capitanati da Da Re e composta anche da persone che non conosco a fondo la pallavolo, che dialogheranno alla ricerca delle migliori soluzioni per la società di via Trener. Come spiega lo stesso Da Re, in un’intervista a l’Adige, infatti: “nessuno vuole cambiare i valori di fondo che la società ha portato avanti in questi 22 anni“, ma “il pargolo è diventato grande e ora viene affidato a qualcun altro”. Un cambio della guardia che potrebbe anche permettere all’Itas Trentino di aumentare il budget e permettersi qualche altro giocatore blasonato, sempre alla ricerca di quell’eccellenza cercata in più di 20 anni da Diego Mosna. Bruno Da Re, con il passaggio delle quote societarie di Diego Mosna (che deteneva il 52%) a un pool di imprenditori trentini che se le sono suddivise senza una posizione preminente, possiamo dire che la società è diventata maggiorenne e che camminerà senza l’aiuto del padre fondatore? “Ci sarà sempre bisogno dei consigli di Diego Mosna, che conosce questa società come le sue tasche. L’ha seminata come una piantina e l’ha fatta germogliare fino a farla diventare la quercia che è oggi. Ora le cose cambiano proprio per sua volontà. A maggio, quando ha deciso di diminuire il suo impegno nella pallavolo, lo ha fatto proprio per garantire la sopravvivenza di una società che se avesse continuato a pesare sulle sue spalle poteva rischiare di diminuire il suo afflato sul territorio. In questo senso è stato importante aprirla a nuovi investitori che si sono presi la responsabilità di continuare la strada intrapresa dal presidente Mosna”. Dunque la sua sarà una presidenza di sintesi tra nuovi soci? “Sì, sarò di fatto un amministratore e cercherò di farmi garante per salvaguardare i valori morali che Diego Mosna ha incarnato nella società. È stato, questo, un passaggio chiaro su cui tutti sono d’accordo: nessuno vuole cambiare i valori di fondo che la società ha portato avanti in questi 22 anni. Come si diceva prima, il pargolo è diventato grande e ora viene affidato a qualcun altro”. Par di capire che, oggi, pensare a una società sportiva come strumento di guadagno sia fuori luogo. Come sarà allora l’impegno economico nellasquadra del futuro. In soldoni: aumenterete il budget destinato al parco giocatori o no? “Ci siamo appena insediati, credo che questo sia un tema da affrontare nei prossimi giorni e ci confronteremo al più presto. Ma mi sento di poter dire che tutti siamo d’accordo sul fatto che intendiamo mantenere il livello di eccellenza della squadra. È il senso di quanto dicevo prima. Dunque il budget di certo non calerà e, anzi, proveremo ad aumentarlo, sempre nei limiti di una gestione accorta”. Sarà difficile prendere le decisioni per un presidente che si definisce amministratore? “Certamente con Mosna era più facile. Lui conosce bene la pallavolo, è un esperto e, visto che era il socio di maggioranza assoluta, ci si poteva confrontare solamente in due. Poi lasciava libertà sulle scelte tecniche al coach e al gm, ma lui poteva decidere in una sera. Per me sarà invece importante spiegare ai soci le scelte, perché intendiamo prendere un giocatore piuttosto che un altro. Fa parte del cambiamento: vorrà dire che convocherò frequenti consigli di amministrazione”. Sabato la Supercoppa. A dicembre il mondiale per Club. Due belle occasioni per bagnare la sua nuova presidenza. “Non parliamone! L’unica cosa che posso dire è che il presidente Mosna ci ha lasciato la squadra prima in classifica. È una bella eredità, non crede?” LEGGI TUTTO

  • in

    Lube e Sir a caccia del primo trofeo. Ma occhio a Monza e Trento…

    Di Paolo Cozzi
    C’è aria di grande volley sulle rive dell’Adriatico a Civitanova Marche, dove nel week end andrà in scena la final four Supercoppa Italiana, primo grande appuntamento per mostrare chi, fra le big, ha già rodato il motore e tolto la ruggine estiva. E non fatevi ingannare da chi dice che la Supercoppa è un appuntamento secondario, che arriva ad inizio stagione e i valori delle squadre non sono ancora stabiliti: mai come quest’anno i club hanno avuto diverse settimane per prepararsi, più due giornate di campionato, perciò sono sicuro che le dichiarazioni siano solo di facciata e che questo primo appuntamento sia più sentito del solito.
    Favorite d’obbligo per la finale la Lube padrona di casa e Perugia, con quest’ultima che secondo me ha qualche chance in più di portare a casa il trofeo, ma vediamo nel dettaglio le due semifinali.
    Il primo match di sabato 23 ottobre (ore 15.15) vede Civitanova opposta alla vera outsider di questa edizione, quella Vero Volley Monza che l’anno scorso sorprese tutti e seppe issarsi fino alle semifinali scudetto. Se il pronostico pende tutto dalla parte dei marchigiani (diciamo 75%-25% le percentuali) bisogna però ammettere che in questo inizio di stagione i cucinieri non hanno brillato e che la sconfitta casalinga con Piacenza, per quanto ininfluente, lascia sempre un po’ di tensione e incertezza anche nei cuori dei più forti.
    Tanti giocatori reduci da una lunga estate in palestra con una condizione fisica e mentale da affinare, Sua maestà Osmany Juantorena che pur potendo contare su una classe cristallina e un fisico elastico ha comunque un anno in più e deve gestire con calma le forze di inizio stagione, Ivan Zaytsev ai box per i postumi dell’operazione al ginocchio e sostituito dall’esordiente Garcia Fernandez… Insomma, per quanto abituata a gestire partite clou, la sensazione è che Civitanova non arrivi proprio al meglio a questo appuntamento, considerando anche l’inserimento di Lucarelli e una panchina non lunghissima. I punti di forza restano battuta e attacco, ma servirà anche tanto muro per togliere lucidità ai giovani attaccanti monzesi.
    Foto Powervolley Milano
    Per Monza una partita da giocare a cuor leggero, senza timore reverenziale, attaccando già dal servizio per costringere De Cecco a giocare scontato e senza centrali. La chiave potrebbe essere tenere il duo Juantorena-Lucarelli sotto al 50% in attacco o limitare gli attacchi di Simon a 7-8. Per il resto serve tanta ricezione e un trio laterale che picchia senza pause, con Grozer in versione trascinatore anche su palla scontata. Bello il duello sotto rete fra due argentini al palleggio che hanno tanto talento nelle mani.
    Nel secondo match (alle 18.00) sembra proibitivo l’impegno dell’Itas Trentino contro una Sir Safety Conad Perugia che ha bisogno di mettere in bacheca subito un trofeo per non perdersi in isterismi collettivi (pronostico 70%-30%), ma la rivoluzionata squadra trentina è piaciuta molto in queste prime uscite e venderà cara la pelle.
    Passata l’emozione per la prima da ex contro la sua Trento, Giannelli dovrà essere bravo a tener caldi Anderson e Leon per sfruttarli al meglio nei finali di set. La squadra ha già preso l’imprinting del suo allenatore, pochi errori diretti in attacco e ottima organizzazione a muro e difesa; forse il solo Rychlicki pare ancora un po’ fuori dal ritmo squadra, ma una settimana in più di allenamenti potrebbe aver fatto trovare maggior feeling fra l’opposto e il palleggiatore. Da seguire lo scontro al centro fra tre dei massimi esponenti della categoria centrali al mondo, con Solé che dovrà trovare angoli sempre più netti per sfuggire ai tentacoli del muro trentino.
    foto LVM
    A proposito di Trento, nonostante qualcuno in estate parlasse di smobilitazione, si presenta ancora una volta con una squadra di grande interesse che nelle mani di coach Lorenzetti diventa pericolosa. Con Kaziyski leader silenzioso di un gruppo con tanti giovani, sarà l’occasione per Sbertoli di dimostrare al grande pubblico che è pronto ad insidiare il posto di Giannelli in nazionale, e per Pinali di testare la sua tenuta a livelli altissimi.
    Da godersi la coppia Michieletto-Lavia, con il primo ormai consacrato a livello mondiale, ed il secondo che soprattutto sul piano della personalità sta crescendo a vista d’occhio. E attenzione perché, in caso di difficoltà, Trento è camaleontica e si può presentare con tre schiacciatori e Lavia finto opposto, in un remake caro a Lorenzetti, che propose questa soluzione a Piacenza nel 2007-2008 con il brasiliano Joao Paulo Bravo utilizzato da opposto per gran parte della stagione. LEGGI TUTTO

  • in

    Vero Volley, Orduna pensa in grande: “Cosa sogno quest’anno? Un trofeo”

    Di Redazione Nonostante la sconfitta patita al tie break contro Milano nell’ultimo turno di campionato, a Monza c’è grande ottimismo quest’anno. Come molte rivali in Superlega, anche il Vero Volley si è rafforzato rispetto alla passata stagione, chiusa con un preziosissimo quarto posto che proprio questo weekend le consentirà di giocare per la Supercoppa. Uno dei tre fronti sui quali la società sarà impegnata quest’anno, in attesa di vedere se ce ne sarà anche un quarto, ovvero la Coppa Italia. Uno dei grandi protagonisti della crescita della squadra è il regista Santiago Orduna, al suo quarto anno in Brianza, che sulle colonne del Cittadino di Monza e Brianza, intervistato dal collega Giulio Masperi, non nasconde il desiderio di competere per qualcosa di importante: “Quando guardo i miei compagni in allenamento e in partita vedo tanta voglia, carattere e grinta. Il mio sogno per questa stagione? Alzare un trofeo. Abbiamo il materiale tecnico e umano per farlo” racconta. Trofeo che potrebbe essere anche internazionale. “Dopo la Challenge, sono orgoglioso di giocare la CEV con Monza: ci aspettiamo molto perché abbiamo una squadra giovane, tranne me e Grozer che però siamo giovani nello spirito” sorride. In campo nazionale, invece, le sfide al momento sono rappresentate dalla Superlega “dove sarà difficile chiudere ancora quarti, visto come è cresciuto il valore di Modena, Piacenza, Vibo e Milano, ma ci proveremo comunque fino all’ultimo”, e dalla Supercoppa che sabato, in semifinale, opporrà al Vero Volley i campioni d’Italia della Lube. “Una sfida da giocare senza timori” conclude Orduna. (fonte: il Cittadino di Monza e Brianza) LEGGI TUTTO