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    Derby del Sud per Vibo e Taranto: “Una partita quasi determinante”

    Di Redazione Un derby del Sud che potrebbe avere riflessi importantissimi sulla lotta per la salvezza in Superlega maschile. Il recupero della prima giornata di ritorno tra Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia e Gioiella Prisma Taranto dà inizio a un ciclo di tre incontri fondamentali per la risalita in classifica dei calabresi, attualmente penultimi, e rappresenta un crocevia fondamentale anche per la squadra di Di Pinto. Si gioca mercoledì 9 febbraio alle 19.30, con diretta streaming su Volleyball World TV. La Tonno Callipo è tornata in palestra ieri per preparare il match, dopo la secca sconfitta di sabato contro la Cucine Lube Civitanova. Taranto, reduce da tre successi consecutivi contro Verona, Padova e Ravenna, ha invece osservato il turno di riposo nel weekend e ne ha approfittato tra l’altro per recuperare il libero Gabriele Laurenzano, che partirà con la squadra. Al gran completo anche la formazione di casa allenata da Valerio Baldovin. L’incontro sarà arbitrato da Goitre e Cappello; 9 i precedenti, con 6 successi di Vibo e 3 di Taranto. Due ex in campo, Luigi Randazzo nelle file della Gioiella Prisma e Davide Candellaro in quelle della Tonno Callipo, e uno in panchina, Vincenzo Di Pinto. Proprio Di Pinto presenta così la sfida: “È una partita importantissima. Per loro vale la salvezza, non possono perdere punti. Per noi è una partita quasi determinante, ogni punto che facciamo vale un passo in più verso la nostra permanenza in Superlega. Arriviamo in un momento psicologico buono per i risultati conseguiti, allo stesso tempo abbiamo avuto qualche acciacco e dovremo essere bravi a mascherarli. Fisicamente ora stiamo bene, tranne uno o due giocatori“. “Sarà una partita che si giocherà soprattutto sull’aspetto psicologico – continua l’allenatore di Taranto – e sarà sicuramente imprevedibile. Vibo può fare degli errori dovuti alla tensione o può giocare a braccio sciolto. Dobbiamo essere bravi a tenere il ritmo alto e costante e ad imporci nei momenti importanti del match. Sono questi gli elementi basilari della sfida contro Vibo Valentia: il ritmo e sapersi giocare la sfida nei momenti di difficoltà dei nostri avversari“. Per Vibo Valentia parla il vicepresidente Filippo Maria Callipo: “È inutile nasconderci, la partita con Taranto è la prima di diverse finali che ci consentiranno di lottare per rimanere in SuperLega. Sicuramente non potremo affrontare la gara come fatto a Civitanova. All’allenatore e ai giocatori spetterà il compito di trovare la chiave per il successo. Servirà coraggio, orgoglio, personale e soprattutto collettivo, ma ancor di più servirà passione. La passione, il cuore permettono di superare qualsiasi ostacolo. Se affronteremo la partita con questi ingredienti, avremo una chance. Senza cuore non si combatte nessuna lotta“. I biglietti per assistere all’incontro sono acquistabili online su liveticket.it e presso i rivenditori autorizzati. La biglietteria del PalaMaiata sarà aperta al pubblico il giorno della gara a partire dalle 18. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il Pagellone di Paolo Cozzi – Stankovic perfetto, che impatto per Qafarena!

    Di Paolo Cozzi Finalmente un week end ricco di partite in Superlega maschile: il big match fra Trento e Modena monopolizza l’attenzione degli appassionati, ma si sono giocati match importanti anche in chiave salvezza e in ottica di posizionamento nella griglia play off. Insomma, un campionato che si avvia al rush finale con tante situazioni ancora aperte, che lasciano suspense e mille possibilità alle squadre protagoniste. A Trento per due set va in scena un’Itas perfetta, lucida e precisa che mette nell’angolo Modena; ma qua i canarini sono bravi, si stringono a coorte e con una gran prova dai 9 metri ribaltano il match e si portano a casa una vittoria importante per la classifica e per il morale dopo il “tourbillon” di voci di mercato che ha caratterizzato l’ultima settimana. Per due set piace il gioco spumeggiante di Sbertoli (voto 5,5), ma quando la rice si stacca il palleggiatore va in difficoltà e perde di precisione, non riuscendo più a tenere in partita un giocatore come Kaziyski (voto 5), che tiene in ricezione ma alla lunga scompare dal match in attacco. Meglio in attacco Michieletto (voto 7), che però in ricezione soffre tanto le cure dei battitori modenesi, cosi come soffre Zenger (voto 5), che dal terzo set in poi alza bandiera bianca e viene trafitto da tutte le parti. Brutto segnale in vista dell’importantissima partita di giovedì in Champions contro Perugia. In casa modenese le tre bande attaccano lo stesso numero di palloni, ma è Ngapeth (voto 8) il più prolifico, anche se qualcosa regala in ricezione. Bene anche Nimir (voto 7) ma sei murate subite… davvero troppe a questi livelli. Cosi come troppi sono i sei errori diretti di Leal (voto 6) cui fa da contraltare la partita pressoché perfetta di Stankovic (voto 8,5), che piazza la zampata del campione in attacco e a muro. Foto Lega Pallavolo Serie A Tutto facile per Civitanova contro una Vibo Valentia che appare in difficoltà enormi nel reggere il ritmo dei marchigiani. De Cecco (voto 8) fa volare i suoi attaccanti ad un imperioso 63%, con Lucarelli (voto 8) capofila della banda sudamericana, che insieme a Yant (voto 7,5) e Simon (voto 8) piega immediatamente le resistenze dei calabresi. Unico rimasto ai margini del match il solo Ivan Zaytsev (voto 5), ma dopo un gennaio importante ci sta tirare un po’ il fiato in vista della lunga trasferta di Novosibirsk. Per Vibo non era sicuramente questa la partita dove cercare punti, ma resta la sensazione di una squadra in grossa difficoltà tecnica, con Saitta (voto 5) che quest’anno fatica a trovare feeling con i suoi attaccanti. Nishida (voto 4,5) appare ancora molto indietro di condizione dopo l’infortunio, Basic (voto 4) è impalpabile, così come l’apporto dei due centrali, mai pervenuti a muro. L’unico che ci prova è Mauricio Borges (voto 6), ma questa Vibo se vuole salvarsi deve avere ben altro atteggiamento. Turn over per Perugia contro il fanalino di coda Ravenna, con Solé (voto 8) che al centro si prende la scena. Bene anche Travica (voto 7,5), bravo a gestire i suoi attaccanti e a valorizzare le ricezioni di un ottimo Piccinelli (voto 7,5). Continua il periodo di forma straordinario di Plotnytskyi (voto 8), che in questa Perugia è davvero una riserva di lusso. In casa ravennate spiccano i soliti problemi a muro e in attacco, ma se Klapwijk (voto 4,5) sembra avere ormai alzato bandiera bianca, è il giovane Orioli (voto 6) a far vedere qualcosa di interessante in una squadra che resta tristemente sola e abbandonata sul fondo della classifica. Foto Verona Volley Mantiene le aspettative il match di Verona fra i padroni di casa e Milano, con Mozic e compagni che dimostrano di avere le carte in regola per provare a lasciare la zona calda della classifica e affacciarsi in zona play off. Ancora una volta parte titolare il veterano Raphael (voto 7,5), che esalta i suoi centrali – in particolare Cortesia (voto 7,5) – e fa viaggiare in attacco i tre laterali con percentuali bulgare, trovando in Qafarena (voto 8,5) una grande alternativa ad un Jensen (voto 5) ancora una volta in grossa difficoltà. Milano tira il fiato dopo la lunga rincorsa di gennaio: piace Piano (voto 8), lucido in attacco e a muro, così come Chinenyeze (voto 8), ormai prima scelta in attacco per il giovane Porro (voto 7), che non sfigura davanti ad un campione come Raphael. Chi fatica tanto è Patry (voto 5), apparso appannato nelle ultime settimane, ma ben sostituito da Romanò (voto 7) che, zitto zitto, approfitta di ogni occasione per mettere in mostra le proprie doti. Torna Grozer (voto 7) e Monza resuscita, guidata da uno Dzavoronok (voto 8,5) finalmente capace di prendere per mano i suoi e riportarli alla vittoria dopo settimane di black out. Con lui decisiva in campo l’esperienza di capitan Beretta (voto 8), pericoloso in attacco e granitico a muro. Per Cisterna, nonostante i pochi errori gratuiti, manca il guizzo nei finali di set per riuscire a strappare punti importanti in chiave salvezza. Maar (voto 6) e Dirlic (voto 7) lasciano comunque una buona impressione, manca l’apporto del giovane Rinaldi (voto 5,5), ma la sensazione è che la squadra di coach Soli, pur nelle sfortune di questa stagione, abbia le carte in regola per giocarsi la salvezza a fine stagione. LEGGI TUTTO

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    Un tifoso speciale per Trento: in tribuna c’era anche Jan Stokr

    Di Redazione Di derby dell’A22 ne aveva vissuti tanti da protagonista in campo, i primi addirittura con la maglia di Modena nella stagione 2004/05 (quella del suo debutto nel campionato italiano). Mai uno, però, da spettatore in tribuna, come accaduto ieri sera. In vacanza con amici e famiglia a Cavalese, Jan Stokr non ha perso l’occasione per tornare alla BLM Group Arena (dove ha contribuito ad issare sul tetto ben nove dei tanti gonfaloni presenti) e seguire da vicino le sue ex squadre. “Ho giocato in entrambe le squadre nella mia carriera, sono stato fortunato perchè sono due grandi Club, ma sono inevitabilmente più tifoso di Trento – ha ammesso Jan – . Era da tanto tempo che non tornavo qui e farlo stasera mi ha messo i brividi addosso; grazie a tutti per la splendida accoglienza”. Con la maglia gialloblù ha conquistato una Champions League, tre Mondiali per Club, due scudetti, due Coppe Italia, una Supercoppa italiana, tutti trofei conquistati nel giro di tre stagioni. Emozioni indimenticabili per il pubblico trentino, che gli ha dedicato una autentica ovazione nel momento in cui lo speaker ha annunciato la sua presenza, dimostrando all’opposto ceco che, nonostante il suo ritiro dall’attività, nessuno a queste latitudini lo ha dimenticato. Non solo perché in maglia gialloblù ha realizzato 2.536 punti in 192 partite. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Superlega, le classifiche di rendimento dopo la 20° giornata

    Di Redazione Se a causa dei tanti rinvii la classifica generale del campionato di Superlega maschile è da considerarsi fluida e provvisoria, altrettanto vale per le classifiche di rendimento individuale, che suscitano ugualmente grande interesse. Ecco dunque la situazione dopo la 20° giornata: il re dei bomber è sempre Rok Mozic, rivelazione di Verona, tallonato però da Wilfredo Leon. La stella della Sir Safety Conad Perugia è a sua volta indiscusso dominatore della graduatoria degli ace. Più corta, invece, la classifica che riguarda i muri vincenti, guidata sì da Matteo Piano, ma con ben 6 giocatori racchiusi in 4 punti alle sue spalle. CLASSIFICA PUNTI1. Rok Mozic (Verona Volley) – 368 punti (5,18 a set)2. Wilfredo Leon (Sir Safety Conad Perugia) – 329 punti (5,31)3. Donovan Dzavoronok (Vero Volley Monza) – 315 punti (4,20)4. Nimir Abdel-Aziz (Modena Volley) – 297 punti (4,87)5. Linus Weber (Kioene Padova) – 268 punti (4,12)6. Thomas Jaeschke (Allianz Milano) – 265 punti (3,96)7. Adis Lagumdzija (Gas Sales Bluenergy Piacenza) – 263 punti (4,70) CLASSIFICA ACE1. Wilfredo Leon (Sir Safety Conad Perugia) – 52 ace (0,84 a set)2. Georg Grozer (Vero Volley Monza) – 37 ace (0,66)2. Linus Weber (Kioene Padova) – 37 ace (0,57)4. Mattia Bottolo (Kioene Padova) – 33 ace (0,50)5. Donovan Dzavoronok (Vero Volley Monza) – 32 ace (0,43)6. Oleh Plotnytskyi (Sir Safety Conad Perugia) – 30 ace (0,55)6. Earvin Ngapeth (Leo Shoes PerkinElmer Modena) – 30 ace (0,49) CLASSIFICA MURI1. Matteo Piano (Allianz Milano) – 47 muri (0,70 a set)2. Marko Podrascanin (Itas Trentino) – 43 muri (0,73)3. Aidan Zingel (Top Volley Cisterna) – 42 muri (0,65)3. Barthelemy Chinenyeze (Allianz Milano) – 42 muri (0,63)5. Gabriele Di Martino (Gioiella Prisma Taranto Volley) – 41 muri (0,60)6. Marco Vitelli (Kioene Padova) – 40 muri (0,62)6. Daniele Lavia (Itas Trentino) – 40 muri (0,58) (fonte: Lega Volley) LEGGI TUTTO

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    Monza ritrova Grozer e la vittoria: 3-1 sulla Top Volley Cisterna

    Di Redazione Tre punti d’oro per la Vero Volley Monza, che torna al successo, ad un mese di distanza dall’ultimo sorriso, battendo in rimonta 3-1 una generosa Top Volley Cisterna. Ai ragazzi di Eccheli serviva una scossa ed il rientro di Grozer ha certamente contribuito ad accenderla, anche se, nella settima giornata di ritorno della SuperLega Credem Banca dei rossoblù, non è stato solo il bomber dei lombardi ad aver fatto la differenza. Con Maar e Baranowicz a spingere dai nove metri e le fiammate centrali di Zingel a risultare spine nel fianco della difesa monzese, Cisterna si porta subito in vantaggio, spaventando una Monza più volte brava a pareggiare i conti ma sempre impegnata nella rincorsa degli ospiti. Perso il primo gioco, però, la squadra di Eccheli riprende a fare male in battuta e in attacco, agganciando gli ospiti dopo una partenza falsa (8-3 per la Top Volley) e aumentando sensibilmente la dose di entusiasmo. Con gli scatenati Dzavoronok e Grozer a fare male, uno straordinario Federici a difendere con generosità ogni pallone e Katic, entrato per uno spento Davyskiba, ad essere solido in ricezione, i padroni di casa, orchestrati da un ispirato Orduna, favoloso anche in difesa, macinano punti e gioco, aggrappandosi anche alla sontuosa prova in battuta di Beretta (per il capitano monzese anche 3 muri, che nel complesso gli valgono il premio di MVP) per aggiudicarsi secondo e terzo parziale e gestire fin dall’inizio il quarto fino ad agguantare la seconda vittoria in questo girone di ritorno. Cisterna rientra a casa con qualche rammarico per non essere riuscita a risolvere con lucidità alcune fasi del match, Monza invece fa festa e consolida il morale alto in vista del ritorno dei quarti di finale di CEV Cup di mercoledì contro Las Palmas. Thomas Beretta (Vero Volley Monza): “E’ stata una vittoria di qualità che ci serviva, più che per la classifica per noi stessi e per il lavoro che stiamo facendo. Ci serviva una vittoria di carattere, dopo tre partite in cui ci abbiamo provato ma non ce l’abbiamo fatta. Faccio un grande applauso a tutti: così è il modo in cui dobbiamo giocare d’ora in avanti”. Aidan Zingel (Top Volley Cisterna): “Dal secondo set il giro in battuta di Grozer ci ha impedito di scappare nel momento in cui potevamo farlo. Mollare come abbiamo fatto nel quarto non è certamente il modo in cui bisogna chiudere una gara. Siamo delusi, perché un punto qui lo potevamo strappare. Da dove dobbiamo ripartire? Dalla nostra serenità. Punto su punto dall’inizio alla fine, gara dopo gara, altrimenti la stagione diventa dura. Puntiamo a ripartire subito già dalla prossima”. PRIMO SETMonza schiera Orduna in diagonale con Grozer, Beretta e Galassi al centro, Davyskiba e Dzavoronok schiacciatori e Federici libero. Soli risponde con Baranowicz-Dirlic, Zingel e Bossi centrali, Maar e Rinaldi bande e Cavaccini libero. Break Top Volley Cisterna con l’attacco vincente di Rinaldi e l’ace di Baranowicz, 3-1. Galassi interrompe la serie dei laziali, 3-2, ma tre errori consecutivi dei suoi spianano la strada agli ospiti, 6-2, ed Eccheli chiama subito time-out. Davyskiba, Orduna (muro su Rinaldi) e l’errore di Maar consentono alla Vero Volley di avvicinarsi, 6-5. I monzesi riprendono a martellare bene dai nove metri con Davyskiba, sorpassando, 9-8, grazie al muro di Beretta su Maar dopo l’errore di Dirlic e Soli chiama a raccolta i suoi. Punto a punto fino al 10-10, poi nuovamente Cisterna sugli scudi con il servizio a mettere in difficoltà i padroni di casa, agevolando il muro di Maar su Grozer, 12-10, e la slash di Zingel, 14-11. Mani e fuori di Davyskiba, ace di Galassi e meno uno dei lombardi, 15-14, lucidi dell’inseguire con costanza (Dzavoronok, 16-15). Sono due assoli di Davyskiba (anche un ace per il bielorusso) e un lungolinea da favola di Dzavoronok a riportare avanti la Vero Volley (18-17) e Soli chiama time-out. Punto a punto di grande intensità fino al 19-19, poi ancora break Cisterna con Dirlic e Maar, 21-19 ed Eccheli chiama time-out. Grozer tiene vivi i suoi, ma Dirlic e Zingel (muro su Davyskiba) portano la Top Volley al set-point, 24-21. Ancora Grozer a segno ma non basta, perché Maar chiude il primo set 25-22 per Cisterna. SECONDO SETSestetti confermati e ancora break degli ospiti con il primo tempo di Zingel, l’ace di Baranowicz ed il mani e fuori di Maar, 5-2. Dopo il time-out di Eccheli arriva il diagonale vincente di Dirlic ed il mani e fuori di Maar, 7-2. Dentro Katic per Davyskiba tra le fila rossoblù, capaci di riavvicinarsi con pazienza con due assoli di Dzavoronok intervallati dal primo tempo di Beretta, 9-7. Maar e Dirlic riallontanano Cisterna, 12-7, ed Eccheli ferma il gioco. Al ritorno in campo slash di Rinaldi sull’ottimo turno in battuta dell’opposto dei laziali, 13-7, poi tentativo di rientro dei rossoblù con Dzavoronok e Grozer (ace), 14-12 e Soli chiama a raccolta i suoi. Dzavoronok e Katic tengono a meno due Monza (16-14), Grozer e Beretta (muro su Rinaldi) pareggiano i conti (17-17) e Soli inserisce Raffaelli per Rinaldi. Break dei laziali con Zingel e Baranowicz, 19-17, determinati nell’allungare con Bossi e Raffaelli, 21-18. Un filotto di tre punti di Monza, con Beretta, Dzavoronok e Grozer, coincide con la parità, 21-21, e Soli chiama time-out. Si torna in campo: errore dal centro di Bossi, sorpasso Monza, ma pareggio di Dirlic, 22-22. Galassi dal centro e Grozer (ace) portano i monzesi sul 24-22. Errore di Grozer, ma magia di Orduna a valere il 25-23 Vero Volley Monza. TERZO SETKatic confermato per Davyskiba, tra le fila di Monza, Raffaelli per Rinaldi per Cisterna: le novità in campo rispetto ad inizio match. Ancora break Cisterna con Dirlic, Zingel (muro su Beretta) e Baranowicz (ace): 4-1 e time-out Eccheli. Diagonale di Katic, errore di Zingel e Monza che torna a meno uno, 4-3, trovando la parità con due fiammate di Dzavoronok (anche un ace per il ceco), 7-7. Errore di Zingel, lampo di Grozer e Monza che scappa sul 9-7, costringendo Soli al time-out. Si torna a giocare: Dzavoronok a bersaglio in pipe, Grozer col diagonale e Vero Volley che vola sul 10-7. Due ottime giocate di Maar consentono a Cisterna di accorciare, 12-11, ma Beretta mantiene il più due dei suoi, 13-11. Rinaldi risponde a Dzavoronok, poi Zingel piazza l’ace e la Top Volley si avvicina, 15-14. Dzavoronok e Grozer a schiacciare per la Vero Volley, Dirlic e Rinaldi per Cisterna, brava a pareggiare i conti, 17-17. Breve fase di punto a punto, 18-18, poi due invenzioni di Katic regalano il break ai monzesi, 20-18, precisi in fase offensiva con Grozer e Dzavoronok ad andare a bersaglio (23-20), costringendo Soli a chiamare time-out. Al ritorno in campo, sempre sul velenoso turno in battuta di Beretta, Monza va sul set-point, 24-21, ma poi si fa rimontare dai laziali, con Zingel a mettere pressione dai nove metri, 24-23, ed Eccheli chiama time-out. Alla ripresa del gioco Grozer chiude il parziale, 25-23, per la Vero Volley. QUARTO SETTornano in campo i dodici di inizio gara ed arriva il break Vero Volley con Beretta e Galassi, sempre sull’ottimo turno in battuta del primo, 2-0. Cisterna pareggia i conti con Maar (2-2), ma Monza mette il turbo e vola sul 6-2 grazie alle difese di un super Federici e alle fiammate di Grozer (ace) e Dzavoronok. I monzesi alzano il livello del servizio, mettendo in difficoltà gli ospiti in ricezione e contrattaccando con efficacia grazie ad uno straordinario Dzavoronok, 8-3. Soli inserisce Saadat per Dirlic e l’iraniano va subito a segno (9-4), ma i lombardi sono solidi in difesa ed imprevedibili in attacco, con Dzavoronok a spingere i suoi sull’11-5. Cisterna si affida a Saadat e Maar per tentare di risalire la china (12-8), senza però riuscire a limitare la fuga dei padroni di casa, 14-8 (Dzavoronok). I rossoblù alzano l’asticella dell’entusiasmo, infilando un break di tre punti, guidato dal duo Dzavoronok-Grozer, allungando 16-9 e costringendo Cisterna al time-out. Eccheli fa riposare Grozer, inserendo al suo posto Davyskiba, e gli ospiti rosicchiano due punti, 16-11 su due errori Monza. La fase di black-out Vero Volley dura pochissimo: Katic e Dzavoronok fanno male ai laziali e Raffaelli prende il posto di Rinaldi, sul 18-11 Monza. Finale praticamente tutto dei padroni di casa, bravi a chiudere 25-18 set e gara 3-1. Vero Volley Monza – Top Volley Cisterna 3-1 (22-25, 25-23, 25-23, 25-18)Vero Volley Monza: Beretta 16, Grozer 15, Dzavoronok 24, Galassi 9, Orduna 2, Davyskiba 6; Federici (L). Grozdanov, Katic 8. Ne. Karyagin, Calligaro, Magliano, Galliani, Gaggini (L). All. EccheliTop Volley Cisterna: Rinaldi 10, Bossi 9, Baranowicz 3, Maar 16, Zingel 9, Dirlic 17; Cavaccini (L). Wiltenburg, Giani, Raffaelli 1, Saadat 4. Ne. Picchio (L). All. Soli Arbitri: Lot Dominga, Curto Giuseppe (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Modena, che rimonta! Sotto 2-0, si prende il tie break contro l’Itas Trentino

    Di Redazione La PerkinElmer Leo Shoes di Andrea Giani vince a Trento nella settima di ritorno di Superlega con una straordinaria rimonta. Angelo Lorenzetti si affida allo starting six classico: Sbertoli al palleggio, Lavia opposto, Kaziyski e Michieletto in posto 4, Lisinac e Podrascanin al centro, Zenger libero. La Leo Shoes PerkinElmer Modena torna a giocare una partita ufficiale dopo diciotto giorni di pausa proponendosi in campo con Bruno al palleggio, Nimir opposto, Rossini libero (i due freschi ex premiati da Trentino Volley prima del fischio d’inizio), Earvin Ngapeth e Leal schiacciatori, Stankovic e Mazzone centrali. L’avvio è tutto di marca emiliana; i muri di Stankovic e Leal e l’ace di Nimir, poi a segno anche col pallonetto, proiettano subito gli ospiti sull’1-6, costringendo Lorenzetti a spendere subito un time out. I padroni di casa rialzano immediatamente la testa grazie a Lavia e Kaziyski (6-7), pareggiando i conti a quota nove con un muro di Podrascanin. Il punto del sorpasso è firmato da Kaziyski (13-12, tempo richiesto da Giani), poi Michieletto firma il +2 (17-15) che però viene subito contratto da Leal (19-19). Il nuovo allungo trentino porta la firma di Ngapeth (pipe in rete per il 21-19); il servizio di Nimir (altro ace) vale il 22-22, con interruzione del gioco richiesta dal tecnico di casa. Il finale allo sprint del primo parziale è bellissimo, ed è deciso da un break point di Lavia (25-23). Dopo il cambio di campo si riparte con la lotta punto a punto, con Modena che mette subito il naso avanti (2-4) con Nimir, ripresa sul 6-6 da un muro di Podrascanin. Kaziyski fatica in ricezione e viene murato in attacco da Stankovic, costringendo i suoi a rifugiarsi in un time out sul 7-10 esterno. Alla ripresa però la Leo Shoes continua a dettare legge con Ngapeth (12-16), ma Trento tutto d’un tratto si rianima con lo stesso Kaziyski e con un grande Lavia, giungendo al 17-17 nel giro di pochi minuti. I punti del sorpasso sono dello stesso Matey e di Lisinac (muro su Leal, che poi sbaglia e consegna il 21-19). Lavia si esalta a muro su Nimir (23-20) e poi sigilla il vantaggio realizzando due cambiopalla (25-22). Nel terzo set è ancora la Leo Shoes PerkinElmer a partire meglio (3-6), con Leal e Nimir che suonano la carica; l’ace di Mazzone allarga la forbice (7-11), poi è ancora l’opposto olandese a picchiare forte dalla linea dei nove metri (8-13), mettendo all’angolo l’Itas Trentino. Sul 9-16 (altra battuta punto, stavolta di Leal) il parziale è già pesantemente indirizzato; agli ospiti basta tenere alto il ritmo del cambiopalla (12-17 e 14-19) per non correre troppi rischi, anche se l’ingresso di Pinali e Sperotto per qualche attimo fa sperare nella rimonta (16-19). Ci pensa Ngapeth (16-21) a togliere le castagne dal fuoco e di fatto a mandare al quarto parziale, che diventa certezza sul 19-25. L’Itas Trentino prova a tornare in partita nel corso della quarta frazione, scattando meglio dai blocchi con Lisinac (4-3 e 6-5), ma poi Leal e Nimir (muro su Kaziyski) riprendono in fretta le redini del gioco in mano in favore di Modena (6-8 e 7-11). Trento sbanda in ricezione ed in attacco, gli emiliani ne approfittano per mettere tanto terreno fra sé e gli avversari (8-15) ed avvicinarsi in seguito ad ampie falcate verso il tie break (12-19 e 13-21), nonostante Lorenzetti alterni i suoi effettivi in campo. Il 2-2 arriva sul 18-25, con il neoentrato Cavuto che comunque si rende protagonista di un paio di attaccanti davvero spettacolari. Nel quinto set gli ospiti trovano subito il +2 (3-5) con Ngapeth, che poi diventa +3 (4-7) poco prima del cambio di campo. In seguito, Modena accelera ancora (6-10, 7-12); ma Trento non si arrende e con Michieletto risale sino al meno due (11-13) e poi meno uno (13-14). La compagine emiliana chiude il conto sul 13-15 con l’mvp Nimir, assicurandosi il 78° derby dell’A22 allo sprint. Itas Trentino – Leo Shoes PerkinElmer Modena 2-3 (25-23, 25-22, 19-25, 18-25, 13-15) Itas Trentino: Kaziyski 12, Michieletto 16, Sbertoli 2, Lavia 15, Lisinac 11, Podrascanin 4, Zenger (L), D’Heer 1, Cavuto 3, Pinali 2, Sperotto 0, De Angelis (L). N.E. Alberati. All. Lorenzetti. Leo Shoes PerkinElmer Modena: Bruno 2, Stankovic 13, Ngapeth E. 21, Abdel Aziz 27, Leal 19, Mazzone 6, Rossini (L), Sala 0, Van Garderen 0, Sanguinetti 0. N.E. Salsi, Ngapeth S., Gollini (L). All. Giani. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Superlega: i risultati della 7° giornata di ritorno

    Di Redazione Dopo i tre anticipi di ieri, che hanno visto il trionfo delle big Sir Safety Conad e Cucine Lube e la vittoria al cardiopalma della Verona Volley ai danni dell’Allianz Milano, oggi in campo altre quattro squadre per concludere la 7° giornata di ritorno. Fischio di inizio alle ore 18.00 per Monza-Cisterna e l’attesissimo scontro ai vertici tra Itas Trentino e Leo Shoes Modena. Rinviata la gara tra Gas Sales Bluenergy e Kioene Padova. Ecco i risultati in tempo reale: Verona Volley – Allianz Milano 3-2 (17-25, 25-15, 19-25, 25-23, 23-21) giocata ieri Cucine Lube Civitanova – Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 3-0 (25-17, 25-17,25-12) giocata ieri Sir Safety Conad Perugia – Consar RCM Ravenna 3-0 (25-18, 25-23, 25-16) giocata ieri Vero Volley Monza-Top Volley Cisterna 3-1 (22-25, 25-23, 25-23, 25-18) Itas Trentino-Leo Shoes PerkinElmer Modena 2-3 (25-23, 25-22, 19-25, 18-25, 13-15) CLASSIFICA7ª Giornata Rit. (06/02/2022) – Regular Season SuperLega Credem Banca, Stagione 2021Sir Safety Conad Perugia 50, Cucine Lube Civitanova 42, Itas Trentino 39, Leo Shoes PerkinElmer Modena 35, Allianz Milano 27, Vero Volley Monza 25, Gas Sales Bluenergy Piacenza 25, Verona Volley 21, Gioiella Prisma Taranto 20, Kioene Padova 18, Top Volley Cisterna 17, Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 12, Consar RCM Ravenna 2. Note: 2 Incontri in più: Sir Safety Conad Perugia, Itas Trentino, Verona Volley, Gioiella Prisma Taranto; 1 Incontro in più: Cucine Lube Civitanova, Allianz Milano, Top Volley Cisterna; 3 Incontri in più: Vero Volley Monza; LEGGI TUTTO

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    Testa-coda senza sorprese: Perugia regola Ravenna con le marce basse inserite

    Di Redazione Vittoria rotonda della Sir Safety Conad Perugia nel testa-coda del PalaBarton contro la Consar RCM Ravenna. I Block Devils di Nikola Grbic si impongono 3-0 nel terzo anticipo della settima di ritorno di Superlega con il tecnico serbo che ruota tutti gli effettivi a disposizione e con gli uomini di Emanuele Zanini che, nonostante una classifica che non lascia molti spiragli in chiave salvezza, se la giocano a viso aperto e con coraggio, in particolare nel secondo parziale perso di un’incollatura 25-23.I numeri della sfida vanno tutti verso Perugia. I padroni di casa battono meglio (4 ace contro 0), ricevono con più precisione (64% di positiva contro 43%) attaccano con più efficacia (57% contro 35%) e murano meglio (10 vincenti contro 4). Quattro in doppia cifra tra i bianconeri: 15 del best scorer ed Mvp Solè (77% in primo tempo e 5 muri), 14 di Plotnytskyi, fresco di rinnovo biennale anticipato in giornata dal presidente Sirci, 12 per un positivo Ter Horst (oggi nel suo ruolo naturale di schiacciatore dopo essersi messo a disposizione della squadra da opposto ed anche da centrale) ed 11 per Rychlicki. Grbic dopo il primo set ha dato campo a Dragan Travica in regia (anche 2 punti a referto per l’esperto palleggiatore bianconero), mentre Mengozzi (7 punti) e Piccinelli (solido in ricezione ed autore di alcune eccellenti difese) hanno come al solito portato il loro mattoncino alla causa perugina. Da sottolineare, accolto dalla standing ovation del PalaBarton, l’esordio in Superlega nel terzo parziale per il libero assisano doc classe 2005 Vittorio Broccatelli, prodotto del vivaio bianconero. CRONACA – Ter Horst e Plotnytskyi. Queste le novità di Grbic al via. Buon avvio degli ospiti con Candeli protagonista (2-5). Maniout di Vukasinovic (2-6). Out Klapwijk, poi Rychlicki (6-7). Fuori anche Ljaftov e parità (7-7). Ace di Plotnytskyi, muro di Mengozzi e vantaggio Perugia (12-10). Fuori Klapwijk, poi Solè in attacco e due volta a muro (17-11). Sull’astina l’attacco di Plotnytskyi (19-15). Si riscatta subito a muro il mancino ucraino (21-15). Muro anche per Comparoni (21-17). Due in fila di Rychlicki (23-17). Plotnytskyi porta Perugia al set point (24-18). Chiude subito il muro di Mengozzi (25-18). Ancora buona partenza in avvio di secondo set per gli ospiti (0-3). Perugia rientra con l’ace di Rychlicki (3-4). A segno Orioli (4-7). Fa tutto Plotnytskyi, difesa ad un braccio e contrattacco sulle mani alte (6-7). Muro di Comparoni (7-10). Rychlicki accorcia ancora (10-11). Il muro di Ter Horst pareggia a quota 12. Ravenna riparte (12-14). Perugia torva la nuova parità dopo l’attacco out di Klapwijk (17-17). Ancora fuori l’attacco dell’opposto olandese di Ravenna (19-18). Due in fila per Ter Horst (21-19). Muro titanico di Solè (22-19). Orioli riporta sotto Ravenna (23-22). Ancora Orioli e parità (23-23). Set point Perugia con il primo tempo di Solè (24-23). Chiude l’attacco di Plotnytskyi (25-23).Ravenna esce meglio dai blocchi anche nella terza frazione (2-4). Muro e attacco di Solè (4-4). Travica di seconda intenzione e vantaggio Perugia (6-5). È vincente Plotnytskyi, poi Mengozzi (9-6). Sull’11-8 esordio assoluto in Superlega per il classe 2005 Broccatelli. Non passa Fusaro (15-11). Mengozzi mantiene le distanze (17-13). Contrattacco di Plotnytskyi, poi ace di Travica (19-13). Ace di Mengozzi (23-15). Solè porta Perugia al match point (24-16). Il muro dello stesso Solè fa scorrere i titoli di coda (25-16).  Thijs Ter Horst: “Stasera c’è stato spazio per tutta la rosa. All’inizio abbiamo avuto un momento dove abbiamo dovuto trovare il nostro ritmo, poi siamo partiti. Sono tre punti importanti per il nostro cammino e faccio i complimenti alla squadra. Stasera schiacciatore? Sono sempre a disposizione della squadra, ovviamente il posto 4 è il mio ruolo e sono contento di aver avuto stasera la possibilità di giocare come martello”.  Coach Zanini: “Rispetto ad altre partite, questa volta siamo partiti bene e davanti in tutti e tre i set ma poi ci siamo fatti rimontare, a volte anche in situazioni che non erano di una difficoltà tecnica eccessiva, ma questo fa parte di un contesto in cui le sconfitte si sedimentano nella testa dei giocatori togliendo loro certezze. C’è stato un buon atteggiamento che mi auguro di vedere, ancora più accentuato, anche e soprattutto in quei giocatori che oggi non hanno brillato. Mercoledì si scende di nuovo in campo contro Padova e vorrei vedere un atteggiamento e un’energia positiva in tutti”.  Sir Safety Conad Perugia – Consar RCM Ravenna 3-0 (25-18, 25-23, 25-16)Sir Safety Conad Perugia: Giannelli 0, Plotnytskyi 14, Mengozzi 7, Rychlicki 11, Ter Horst 12, Solé 15, Broccatelli (L), Colaci (L), Piccinelli (L), Travica 2, Anderson 0. N.E. Dardzans, Leon Venero, Ricci. All. Grbic.Consar RCM Ravenna: Queiroz Franca 0, Vukasinovic 11, Candeli 4, Klapwijk 5, Ljaftov 0, Fusaro 0, Pirazzoli (L), Biernat 0, Orioli 9, Dimitrov 0, Comparoni 4, Goi (L), Ulrich 0. N.E. Erati. All. Zanini. ARBITRI: Verrascina, Caretti. NOTE – durata set: 25′, 39′, 24′; tot: 88′. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO