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    Vibo in campo con le mascherine: “Non possiamo correre rischi”

    Di Redazione La scelta è saltata all’occhio di tutti durante la gara dell’Epifania contro Modena: buona parte dei giocatori della Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia (anche se non l’intera rosa) è scesa in campo indossando la mascherina. Una soluzione di cui si parlava da tempo, anche nel dibattito interno ad AIP – Associazione Italiana Pallavolisti, ma che nessuna squadra di Serie A aveva finora adottato: solo qualche eccezione a livello individuale, come il caso di Alberto Cisolla nella Gruppo Consoli McDonald’s Brescia. La squadra calabrese ha tutte le intenzioni di ripetere l’iniziativa anche nella partita di oggi contro l’Allianz Milano. Tra le tante misure per il contenimento della pandemia di coronavirus, quella delle mascherine in campo è sostanzialmente una novità, almeno in Italia: “Non possiamo rischiare – ha spiegato il capitano Davide Saitta alla Gazzetta dello Sport – perché in queste settimane ci giochiamo molto nella corsa salvezza. Nello spogliatoio abbiamo pensato che, se c’è una minima possibilità di ridurre il rischio, è giusto provarci. Anche se non ci sono indicazioni mediche specifiche al riguardo“. E l’impatto sulle prestazioni? “All’inizio bisogna abituarsi, anche con la respirazione. La complicazione è quando durante i time out beviamo” ammette il palleggiatore. Le mascherine utilizzate da Vibo, spiega ancora Saitta, sono state ordinate da Mauricio Borges in Brasile, paese in cui già numerosi atleti hanno fatto la scelta di indossarle in campo (famoso il caso di Lucao, ma anche quello della regista della nazionale femminile Macris). L’immunologo Francesco Le Foche, intervistato sempre dalla Gazzetta, si dice però scettico sull’iniziativa: “Non ci sono controindicazioni in merito, ma certo tende a distrarre durante l’attività. L’efficacia? Molto dipende dal ricambio dell’aria. Ma secondo me questo non è sport“. LEGGI TUTTO

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    Enrico Cester: “È una fortuna giocare in una squadra come Piacenza”

    Di Roberto Zucca Davanti al suo gioco e alla sua grande esperienza, Enrico Cester, da buon veneto, ha sempre messo il suo lavoro, testimonianza di come il sacrificio e il sudore generino grandi carriere e ottime stagioni sul campo. A 33 anni il centrale della Gas Sales Bluenergy Piacenza rappresenta ancora perfettamente quel vecchio modo di intendere il volley fatto appunto di impegno e dovere. Quell’impegno che quest’anno ha messo a disposizione di una formazione bella e ambiziosa: “E proprio in queste settimane abbiamo ripreso a lavorare parecchio per riprenderci da alcune partite in cui abbiamo fatto fatica. Non dobbiamo andare sotto con squadre che sulla carta sono meno attrezzate di noi. L’obiettivo è riprendere a giocare con continuità di risultati da subito“. Da cosa è stato causato il calo? “Bella domanda. Non saprei però darle una risposta. Ci sono squadre come Padova che mettono in difficoltà tutti, ad esempio, e anche noi siamo usciti sconfitti dal campo. Ma Piacenza ha fatto un grande sforzo per costruire questa squadra e dobbiamo tenere il ritmo di questo campionato senza perdere punti preziosi“. Piacenza come Civitanova, Perugia, Trento? “Dobbiamo chiederci chi siamo. Siamo quelli che hanno vinto contro Civitanova? O quelli di Padova? Sul lungo periodo credo che la risposta verrà finalmente a galla“. Foto Lega Pallavolo Serie A Non crede che questa situazione di discontinuità provocata dalla pandemia incida sul rendimento? “È normale che cambiare sempre piani a causa degli stop, dei rinvii, dei contagi, della positività possa incidere, ma dobbiamo essere pronti ad affrontare certe avversità nonché dovremo aver fatto l’abitudine, visto che negli ultimi due campionati si sta giocando in queste condizioni“. La sua parabola negli ultimi anni ha avuto un bel divenire. Verona, Vibo e ora Piacenza. Le manca trascorrere molte stagioni in un’unica compagine? “Ho giocato a Civitanova per tanti anni. Ma non sono un giocatore che vive con la nostalgia degli anni che furono. Fa parte della vita di un pallavolista attraversare periodi in cui si firmano lunghi contratti e rinnovi, e altri in cui si gioca anno per anno anche in squadre diverse“. Compirà 34 anni nel 2022. “Ed è una fortuna poterli compiere dopo aver militato in una squadra come Piacenza, alla mia età. È un’occasione che ho subito voluto e quando sono stato cercato dalla società non ho esitato a dire di sì. A 34 anni credo sia una possibilità importante, vista la fatica che molti di noi fanno ogni anno a restare in Superlega, soprattutto in formazioni e società così prestigiose“. Domanda a bruciapelo: meglio una carriera chiusa in Superlega a 35 anni o in B a 40 e oltre? “(ride, n.d.r.) Aggiungo una clausola: meglio a 40 anni in B, ma vicino a casa. Credo che arrivino anni in cui uno rallenti o voglia semplicemente essere altro oltre la pallavolo“. Lei ha investito in un’attività in Puglia. “Si con mia moglie abbiamo un’attività a Gallipoli. Quindi le dicevo, se dalla Puglia a fine carriera mi chiameranno, con la premessa di alternare lavoro e pallavolo, perché no?“. Puglia significa mare. Riaprirebbe quella pagina sul Beach Volley di cui si parlò anni fa? “No, assolutamente. Se ne era parlato anche troppo. Voglio concludere da pallavolista la mia carriera“. Come mai è così restio a condividere la sua vita sui social? “Ho aperto tardi il mio account Instagram e ho capito che non fa per me. Capisco qualche foto sportiva, che di certo non pubblico spesso. Ma credo che un po’ di sana privacy nella vita di ognuno sia sacrosanta. Non ho una foto del matrimonio con mia moglie e di certo non vedrà me che riprendo la sala parto quando accadrà. È una questione di principio“. LEGGI TUTTO

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    La Lega dispone il rinvio anche di Vibo-Cisterna del 16 gennaio

    Di Redazione La Lega Pallavolo Serie A informa che la gara tra Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia e Top Volley Cisterna, valida per la 5a giornata di ritorno di SuperLega Credem Banca, in programma domenica 16 gennaio 2022, è rinviata a data da destinarsi causa positività al Covid-19 di più di tre atleti della squadra ospite. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Lorenzetti: “Al lavoro per sfruttare ancora meglio le potenzialità di questa squadra”

    Di Redazione Stop forzato per l’Itas Trentino, che a causa delle positività (ben 8) riscontrate nel gruppo squadra della Kioene Padova si è vista rimandare a data da destinarsi la gara in programma nel weekend. Angelo Lorenzetti racconta come la squadra trentina stia vivendo la settimana senza gare. “Non capita in tutte le stagioni di avere, soprattutto ad inizio gennaio, così tanti giorni senza partite ufficiali. E’ un periodo inaspettatamente lungo, che dobbiamo provare a sfruttare nel miglior modo possibile – ha spiegato questo pomeriggio al microfono di Trentino Volley Tv l’allenatore gialloblù – e non nego che questo argomento sia stato toccato tante volte con i giocatori. Quando hai l’abitudine all’agonismo, i pochi allenamenti a disposizione li sostieni con una intensità particolare, che magari non riesci a replicare sempre nel momento in cui disponi di molto tempo a disposizione come ci capita ora. L’attenzione è tutta incentrata quindi sullo svolgere sessioni di qualità piuttosto che di quantità, proprio per tenere il ritmo adeguato a tornare in pista nel miglior modo possibile. “Prima dell’inizio del campionato – ricorda– ero curioso di vedere che risposte avrei avuto proponendo alla squadra un sestetto che prevede regolarmente l’utilizzo di tre schiacciatori; è vero che i risultati di questa regular season vanno un po’ interpretati per via di tanti fattori che sono subentrati, però al tempo stesso va dato atto a questo gruppo di aver fatto molto bene nelle prime quattordici giornate del torneo. Non bisogna ovviamente adagiarsi, si deve continuare a lavorare sodo ma non posso nascondere la mia soddisfazione, anche perché lo sviluppo del nostro progetto talvolta è stato rallentato da infortuni. Credo che questo periodo di lavoro al completo possa farci capire quali potenzialità ancora inespresse abbia questa idea di gioco”. “Nella prima parte della stagione l’Itas Trentino si è rivelata molto efficace a muro, ma in questo senso i meriti specifici dell’allenatore sono pochi, perché storicamente le mie squadre non sono molto dotate in tale fondamentale – ha continuato il tecnico marchigiano – . C’è quindi tanta qualità da parte dei singoli giocatori, come raccontano bene le statistiche, che lo staff cerca di sfruttare al meglio anche nel momento in cui le partite vengono preparate tatticamente. La prossima è quella di Champions League del 13 gennaio col Cannes, un appuntamento da non fallire perché sappiamo bene quanto sia importante prendere sempre il massimo dei punti possibili in questo tipo di manifestazione se si vuole passare il turno“. E conclude: “Vogliamo arrivare alla trasferta di Istanbul di fine gennaio senza macchie; per farlo ci servono assolutamente i tre punti giovedì sera, senza dimenticare il valore della squadra francese e la bellezza di poter disputare questa competizione, a cui non è sempre scontato partecipare”. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Cisterna, sale a otto il numero dei positivi. Sospesi gli allenamenti

    Di Redazione La Top Volley, dopo aver sottoposto gli atleti ad un nuovo test antigenico presso il laboratorio di analisi cliniche LabClinic di Cisterna di Latina, comunica la positività al Covid-19 di altri due atleti all’interno del gruppo squadra. Salgono quindi a 8 i tesserati positivi, tutti in isolamento fiduciario, nella maggior parte dei casi risultano essere asintomatici, manifestando uno stato da contagio lieve o del tutto nullo.  Domenica 9 gennaio verrà ripetuto un nuovo controllo “Covid-19 Antigene” presso la struttura sanitaria di Cisterna, nel frattempo è confermata la sospensione di tutte le sedute di allenamento. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Modena suona la nona a Vibo e aggancia il secondo posto

    Di Redazione Un’implacabile Leo Shoes PerkinElmer Modena vince anche sul campo della Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia nella terza giornata di ritorno di Superlega: è la nona vittoria consecutiva della squadra di Andrea Giani, che sale provvisoriamente al secondo posto in classifica agganciando Trento e Civitanova (con una partita in più rispetto ai marchigiani). Un successo non facile per gli emiliani, che devono lottare fino all’ultimo contro una Vibo di nuovo a pieno organico e sempre in partita, ma alla fine riescono a chiudere sul 3-1. Nella vittoria di Modena è ancora protagonista Earvin Ngapeth, top scorer con 21 punti; decisivo anche il recupero di Yoandy Leal (15) dopo la positività al Covid. Nelle file della Tonno Callipo, nuovamente in campo dopo 27 giorni di stop, Gabriele Nelli debutta da titolare mettendo a tabellino 17 punti; esordio anche per il tedesco Fromm e si rivede in panchina Nishida. La cronaca: La Leo Shoes PerkinElmer parte con la diagonale Bruno-Abdel Aziz, in banda ci sono Earvin Ngapeth e Leal, al centro Stankovic-Mazzone, il libero è Salvatore Rossini. La Tonno Callipo risponde con Saitta-Nelli, Borges-Basic, Gargiulo-Flavio con Rizzo libero. Partono forte Bruno e compagni, in classica divisa gialloblù, 3-5. Non si fermano i modenesi, che vanno sull’8-11. Leal porta la Leo Shoes PerkinElmer sul 12-17 e il meraviglioso bilanciere di Ngapeth vale il 17-23. I gialli chiudono 22-25 il primo parziale. Nel secondo set Modena va sul 5-6 con Abdel-Aziz, ma cambia marcia Vibo che si porta sul 10-7 e arriva avanti al 15-12 i calabresi. Si procede fino al 18-16 con Vibo ancora avanti. La Tonno Callipo non si lascia avvicinare e chiude 25-21 il secondo parziale. Nel terzo set si arriva al 6-6 con le due squadre che giocano un buon volley. Ngapeth firma il 13-15 e poi è 16-20 con break di Leal. Va sul 16-23 la Leo Shoes PerkinElmer ed è Daniele Mazzone a chiudere 22-25 il terzo parziale. Nel quarto set Vibo parte forte, portandosi avanti 9-5. Ngapeth gioca perfettamente sulle mani del muro e ritrova l’equilibrio sul 14-14. Vibo spinge sull’acceleratore con Nelli (21-19), ma con qualche errore consente a Modena di pareggiare sul 22-22. Finale di set infuocato: la Leo Shoes PerkinElmer ha la meglio in volata con un ace di Leal e un errore dei calabresi e chiude 22-25. Gabriele Nelli: “Abbiamo spinto giocando una buona pallavolo, ma non è bastato. Nei momenti cruciali abbiamo commesso degli errori di troppo. In avvio abbiamo faticato a trovare il ritmo gara considerando che nelle ultime due settimane ci siamo allenati a singhiozzo per le positività al Covid senza tutti gli effetti. Dobbiamo avere pazienza, trovare le intese in campo, lavorare sul servizio a caccia della nostra miglior battuta e della continuità. Non dobbiamo avere fretta di chiudere punti. Anche oggi abbiamo dimostrato di essere sulla strada giusta. Ci attende un bel ciclo di gare, possiamo fare bene. Voglio dare una grossa mano al club”. Daniele Mazzone: “Mi aspettavo una gara dura e così è stata, Vibo ha giocatori di livello internazionale e qua giocare è sempre difficile. Siamo stati bravi a rimanere sempre nel match, anche nei momenti più delicati. Ora arriva la parte più dura della stagione con la Coppa Italia e le sfide da dentro o fuori. Noi siamo pronti!“. Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia-Leo Shoes PerkinElmer Modena 1-3 (22-25, 25-21, 22-25, 22-25)Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia: Saitta 2, Mauricio Borges 13, Gargiulo 13, Nelli 17, Basic 12, Flavio Gualberto 14, Condorelli (L), Rizzo (L), Fromm 0, Candellaro 1, Nicotra 0. N.E. Nishida, Partenio. All. Baldovin.Leo Shoes PerkinElmer Modena: Bruno 0, Ngapeth E. 21, Mazzone 11, Abdel-Aziz 11, Leal 15, Stankovic 9, Gollini (L), Sanguinetti 0, Rossini (L). N.E. Van Garderen, Ngapeth S., Salsi. All. Giani. Arbitri: Canessa, Cappello.Note: Durata set: 29′, 28′, 29′, 30′; tot: 116′. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Massimo Righi tra i dirigenti più apprezzati secondo la ricerca “Sport Value”

    Di Redazione Massimo Righi, presidente della Lega Pallavolo Serie A, si piazza nuovamente ai vertici della graduatoria dei dirigenti sportivi italiani stilata da StageUp e Ipsos. La classifica “Sport Value” premia infatti ogni anno dal 2001 i migliori manager sportivi italiani, differenziandone il livello di notorietà e gradimento, per dare un’idea concreta all’impatto comunicativo e all’efficacia del lavoro svolto. Nel campo della “notorietà” dominano dirigenti dei club calcistici, eccezion fatta per la Sottosegretaria allo Sport Valentina Vezzali: il suo operato in poco più di nove mesi e il grande successo dello sport italiano a Tokyo 2020 le sono valse una fama superiore al presidente del CONI Giovanni Malagò (48%), al presidente della Federcalcio Gabriele Gravina (47%) e ad altri volti noti del mondo del calcio. La componente dominante della classifica per gradimento è tutt’altro che calcistica: in vetta ritroviamo la stessa Vezzali con un’approvazione del 75% dei votanti, mentre si contendono il secondo gradino del podio il presidente e amministratore delegato della Formula 1 Stefano Domenicali e il presidente della Federtennis Angelo Binaghi, con percentuali attorno al 70%. Pochi punti sotto seguono Umberto Gandini, presidente della Lega Basket e lo stesso Massimo Righi, che riceve una valutazione positiva dal 65% degli appassionati allo sport. Le parole del presidente di StageUp Giovanni Palazzi sottolineano “il forte apprezzamento dei dirigenti degli sport non calcistici che, pur avendo una minore esposizione mediatica, vengono apprezzati per un lavoro efficace e di qualità“, a testimonianza di come il grande lavoro svolto dal presidente Righi e dalla Lega Pallavolo Serie A, coadiuvato dalla collaborazione tra le squadre appartenenti al consorzio, siano ormai ovunque riconosciuti come modello di riferimento. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Monza torna alla vittoria, tie break stregato per Taranto

    Di Redazione [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO] L’anticipo della terza giornata di ritorno di Superlega maschile premia la Vero Volley Monza, che torna alla vittoria in campionato dopo due sconfitte consecutive. Per la Gioiella Prisma Taranto la partita sembra una fotocopia di quella disputata pochi giorni prima contro Milano: i padroni di casa sono a lungo avanti nel punteggio, vincono il primo e il terzo set, ma alla fine soccombono nuovamente al tie break, guadagnando comunque un altro punto prezioso in chiave salvezza. Grande cuore e tanta lucidità nelle fasi calde del match sono le qualità con cui Monza si è imposta sull’ispirata formazione di casa, guidata nel primo e terzo parziale dalle bordate di Randazzo e Sabbi. I monzesi, senza Grozer e Federici (quest’ultimo out per i postumi del vaccino), soffrono il servizio dei padroni di casa, bravissimi anche in difesa, trovando dal secondo set nella ricezione di Katic, preferito ad uno spento Karyagin, e nelle accelerazioni di Davyskiba e Dzavoronok le armi per arginare l’avanzata dei pugliesi. Vinto il secondo set e soprattutto il quarto, Monza ha saputo appoggiarsi anche all’entusiasmo, ritrovando di conseguenza la pallavolo frizzante ed efficace delle giornate migliori. Ad agevolare la correlazione muro-difesa un Beretta in grande spolvero (per lui un grande lavoro a muro e tanta precisione dai nove metri) e un Grozdanov molto concentrato che, entrato al posto di Galassi, ha saputo fare male in attacco e contenere i tentativi di offensiva di Joao Rafael. La firma dell’ottavo successo stagionale monzese è stata però possibile anche grazie alla lucida regia di Orduna, alle ottime difese di Gaggini e ad uno straordinario Dzavoronok (MVP con 32 punti, di cui 3 ace e 1 muro con il 65% in attacco). Domani si disputeranno due ulteriori incontri del terzo turno: Milano-Piacenza alle 16 e Vibo Valentia-Modena alle 18. La cronaca:Di Pinto sceglie Falaschi in diagonale con Sabbi, Alletti e Di Martino al centro, Randazzo e Joao Rafael in banda e Laurenzano libero. Eccheli sceglie Orduna in regia, Davyskiba opposto, Beretta e Galassi al centro, Dzavoronok e Karyagin schiacciatori e Gagagini libero. Taranto spinge bene dal centro con Alletti e dal lato con Randazzo, i monzesi si fanno sentire con Dzavoronok, 5-5. Il primo break lo firmano i pugliesi con Randazzo e l’errore di Dzavoronok, 7-5, tenendo il vantaggio con Sabbi (8-6). Eccheli cambia Karyagin con Katic, bravo ad andare subito a segno tenendo in corsa i suoi, 10-8, ma Taranto torna a martellare bene sia in attacco che dai nove metri, costringendo Eccheli al time-out sul 12-8 per i padroni di casa. Mani e fuori di Dzavoronok dopo la fiammata di Davyskiba ad accendere i monzesi (14-11), bravi ad accorciare ulteriormente dopo la battuta vincente di Dzavoronok, 15-13 e Di Pinto chiama la pausa. Pipe vincente di Randazzo a rispondere alla buona giocata centrale di Beretta, ma il muro di Joao Rafael fa registrare il 19-15 Gioiella Prisma. Davyskiba a segno per la rincorsa Vero Volley, 20-17, ma Randazzo continua ad andare a bersaglio con regolarità, 21-17. Con il muro di Di Martino su Dzavoronok Taranto continua a macinare punti (22-17), ma Galassi, Dzavoronok e Davyskiba tengono vivi i rossoblù, 22-20. Mani e fuori di Sabbi (24-21), pallonetto vincente di Davyskiba (24-22), ma il primo tempo di Alletti chiude il primo set per Taranto, 25-22.   Katic confermato per Karyagin tra le fila di Monza nel secondo set. Subito break Taranto con il muro di Sabbi su Orduna dopo il pallonetto di Randazzo, 3-1. Dzavoronok e Katic guidano la Vero Volley al sorpasso, 4-5, ma i pugliesi controsorpassano con Joao Rafael e Randazzo, 7-5. Con generosità e determinazione i rossoblù pareggiano i conti, risolvendo con Dzavoronok delle azioni lunghe e combattute, 8-8, ma c’è ancora una volta Sabbi a trainare Taranto al più due, 11-9. Un importante mani-out di Davyskiba ed il successivo errore di Joao Rafael coincide una breve fase di parità, 11-11, perché la Gioiella Prisma torna subito avanti con Sabbi, 14-12. Falaschi dal centro consolida il break dei pugliesi, 16-14, ma i monzesi agganciano con Davyskiba e l’errore di Sabbi, 16-16. La Vero Volley è brava a tornare avanti con il muro vincente di Davyskiba su Sabbi (17-18), e a scappare con l’ace di Davyskiba, 18-20; Di Pinto chiama time-out. Con Gironi in battuta Taranto pareggia i conti (slash di Randazzo) ed Eccheli chiama a raccolta i suoi (20-20). Punto a punto fino al 23-23, poi bel lampo di Katic e primo tempo di Beretta a regalare il gioco a Monza, 23-25.     Nel terzo set subito break Taranto (5-2) con il muro di Alletti su Dzavoronok ed il diagonale vincente di Sabbi. Eccheli chiama time out ma, alla ripresa del gioco, Joao Rafael (muro su Dzavoronok) e Di Martino allungano fino al 7-3 per i pugliesi. Falaschi gioca bene con i suoi centrali, complice una ottima ricezione dei suoi, e la Gioiella Prisma si porta sul 10-5, con Eccheli che chiama nuovamente la pausa. Beretta dal centro interrompe il filotto pugliese (10-6), ma Randazzo e Sabbi schiacciano bene: 12-6. Ci pensa Dzavoronok, però, con due preziosismi (attacco vincente ed ace) a far rientrare in corsa i suoi (14-10) e Di Pinto chiama time out. I pugliesi riallungano con Joao Rafael (16-10), ma i monzesi non mollano, accorciando nuovamente con Davyskiba (16-12). Azioni lunghe e combattute accompagnano il gioco sul 20-14 Taranto (Sabbi a segno in diagonale), con i monzesi che però continuano a rincorrere con Dzavoronok, 20-15. Dzavoronok risponde a Randazzo, Davyskiba lo imita bene con una giocata da favola (22-18) e Di Pinto chiama a raccolta i suoi. Il lob di Davyskiba non basta a riaprire il parziale, perché l’errore di Galassi dai nove metri e l’ace di Falaschi chiudono il terzo set, 25-19. Grozdanov per Galassi è la novità di un quarto parziale che si apre in equilibrio (2-2). Katic e Dzavoronok (ace) piazzano il break Vero Volley, 4-2, e Di Pinto chiama time-out. Parità Gioella Prisma con Sabbi (4-4), bravo poi a murare Katic e a piazzare l’ace dell’8-5 per i suoi. Con pazienza e lucidità la Vero Volley acciuffa la parità con Dzavoronok e Grozdanov, sull’ottimo turno in battuta di Beretta, e passa avanti con l’errore di Randazzo, 10-11. Arriva un prezioso più tre dei monzesi con Dzavoronok e Davyskiba (ace), 11-14, ma Sabbi è sempre pronto a schiacciare bene per i pugliesi (13-15). Dzavoronok martella fortissimo per i lombardi con due pipe fantastiche, 14-19, Joao Rafael e Randazzo però gli rispondono subito (16-19). Errore di Sabbi, pallonetto delizioso di Dzavoronok, sempre sul preciso turno in battuta di Beretta, ed è 17-22 Vero Volley. Finale tutto Vero Volley, capace di chiudere il gioco 19-25 con Grozdanov e Dzavoronok. Punto a punto iniziale nel tie break (3-3). Primo tempo vincente di Grozdanov, errore di Randazzo, pipe di Dzavoronok e muro di Katic su Sabbi a valere il più quattro Vero Volley, 3-7. Un Dzavoronok devastante, grazie anche alle ottime difese dei suoi compagni, ed il muro di Beretta su Alletti fa registrare il 4-10 rossoblù ed il time-out Di Pinto. Finale tutto Vero Volley, brava a non disperdere il vantaggio e conquistare il set sul 10-15. Mirko Corsano: “Nel quarto set abbiamo iniziato a subire maggiormente in ricezione e abbiamo pagato dazio contro una squadra che poi è salita di livello. Monza ha dimostrato di essere una delle migliori formazioni del campionato. Alla lunga, i loro valori sono venuti fuori ma c’è rammarico in quanto non siamo riusciti a bloccare subito il momento positivo degli avversari. Guardiamo comunque il bicchiere mezzo pieno: è un punto che muove la classifica e potrebbe, alla lunga, rivelarsi fondamentale in ottica salvezza“. Thomas Beretta: “È stata una partita tosta. Taranto ha dimostrato  ancora una volta, come successo nelle ultime uscite casalinghe, di essere in grande forma. Per noi è un successo prezioso. Con le assenze che abbiamo avuto dobbiamo ancora trovare la nostra identità e stasera, caratterialmente, abbiamo fatto un passo in avanti. Serviva una vittoria per il morale ed il fatto di averla raggiunta con questa intensità l’ha resa ancora più importante. Da qui in poi dobbiamo continuare a fare punti, raggiungere vittorie e migliorare ulteriormente“. Gioiella Prisma Taranto-Vero Volley Monza 2-3 (25-22, 23-25, 25-19, 18-25, 10-15)Gioiella Prisma Taranto: Falaschi 6, De Barros Ferreira 18, Di Martino 10, Sabbi 22, Randazzo 20, Alletti 8, Pochini (L), Dosanjh 0, Laurenzano (L), Stefani 1, Gironi 1. N.E. Freimanis. All. Di Pinto. Vero Volley Monza: Orduna 0, Karyagin 1, Beretta 8, Davyskiba 22, Dzavoronok 32, Galassi 2, Galliani 0, Katic 10, Gaggini (L), Grozdanov 3. N.E. Calligaro. All. Eccheli. Arbitri: Caretti, Zavater. Note: Durata set: 29′, 30′, 31′, 28′, 18′; tot: 136′. LA CLASSIFICA AGGIORNATASir Safety Conad Perugia 41, Cucine Lube Civitanova** 31, Itas Trentino* 31, Leo Shoes PerkinElmer Modena** 28, Vero Volley Monza 22, Gas Sales Bluenergy Piacenza*** 21, Kioene Padova* 17, Allianz Milano*** 17, Top Volley Cisterna* 14, Verona Volley* 13, Gioiella Prisma Taranto** 12, Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia**** 9, Consar RCM Ravenna*** 2.*Una partita in meno (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO