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    Lube, difese mura amiche e seconda piazza con un netto 3-0 su Monza

    Di Redazione La Cucine Lube Civitanova si impone sulla Vero Volley Monza per 3-0 nell’11ª di ritorno di SuperLega Credem Banca (25-19, 25-19, 25-17), giornata interamente anticipata, consolidando il suo secondo posto in solitaria nella classifica della Regular Season. Tutto facile per i campioni d’Italia, autori di una prestazione superlativa dalla linea dei nove metri (8 ace), con Ivan Zaytsev grande protagonista e MVP finale della sfida (15 punti). La gara Juantorena e Kovar sono ancora indisponibili, Blengini ritrova Anzani anche se solo per la panchina e ripropone in toto il sestetto che mercoledì scorso ha sbancato Piacenza, con Lucarelli e Yant in banda, Zaytsev in posto 2 opposto al regista De Cecco e Diamantini al centro con Simon. Sulla sponda brianzola si rivede invece Grozer, che va comunque ad accomodarsi in panchina, lasciando ancora a Davyskiba(chiuderà con 17 punti e il 44% in attacco) il posto nella diagonale d’attacco con Orduna. I campioni d’Italia mettono al sicuro la vittoria del parziale d’apertura già in avvio, con un fantastico turno al servizio di Zaytsev (2 ace) che li spinge sino al 7-1. Il resto del set è normale amministrazione per i cucinieri, che ricevono col 75% di positività e attaccano col 56% di efficacia (super Yant con 6 punti e l’86% in attacco) contro il 42% degli avversari. Chiude sul 25-16 un ace di Luciano De Cecco. Il secondo set è l’esatta fotocopia di quello precedente, con lo strappo della Cucine Lube firmato nuovamente dalla battuta dello Zar, che stavolta si porta sulla linea dei nove metri quando il tabellone segna 4-4. Zaytsev firma i due ace di fila (altri 7 punti per lui, 57% in attacco) continuando anche successivamente a creare grattacapi alla seconda linea di Monza, che trova il cambio palla dopo aver subìto un parziale di 4 punti (8-4). Strada spianata, insomma, per la formazione di Blengini che prima allunga sul 14-8 e poi sul 19-13, rispettivamente con il quinto ace personale del suo opposto e il primo dell’ottimo Marlon Yant (6 punti col 62% sulle schiacciate, mentre nel giro di seconda linea è costantemente avvicendato da Marchisio). Finisce 25-16 con un altro ace, stavolta di Lucarelli (7 punti anche per lui, 86% in attacco). Il terzo parziale è il più equilibrato della gara, ma soltanto fino al 10 pari. Poi Yant (top scorer finale con 19 punti, 74% in attacco) difende e contrattacca lui stesso per il break sul 12-10 che apre le porte all’allungo decisivo della Lube (15-10), registrato nuovamente con Ivan Zaytsev in battuta. Il tabellino Cucine Lube Civitanova-Vero Volley Monza 3-0 (25-19, 25-16, 25-17) CUCINE LUBE CIVITANOVA: Garcia Fernandez n.e., Sottile n.e., Marchisio, Jeroncic (L) n.e., Balaso (L), Lucarelli 12, Zaytsev 15, Penna n.e., Diamantini 4, Simon 6, De Cecco 2, Anzani, Yant 19. All. Blengini. VERO VOLLEY MONZA: Grozdanov, Karyagin 7, Dzavoronok 6, Orduna, Magliano n.e., Federici (L), Galliani, Grozer n.e., Galassi 4, Katic, Beretta 2, Davyskiba 17, Gianotti n.e., Gaggini (L) n.e. All. Eccheli ARBITRI: Florian (TV) – Zanussi (TV). (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Vittorie da tre punti per Trento e Verona nei due anticipi dell’11° di ritorno

    Di Redazione Il programma dell’11° giornata di ritorno di Superlega si è aperto con due anticipi, quelli giocati a Trento e Verona. Nel primo, andato in scena nel primo pomeriggio, i padroni di casa dell’Itas hanno archiviato la pratica Ravenna con un netto 3-0. Nel secondo, l’atteso derby veneto, Verona ha superato di forza un’ottima Padova per 3-1. Due vittorie pesanti per la classifica, con Michieletto e compagni che agganciano momentaneamente Civitanova al secondo posto, mentre Mozic e soci si portano a -1 proprio sulla Kioene. Itas Trentino – Consar RCM Ravenna 3-0 (26-24, 25-21, 25-14)Verona Volley – Kioene Padova 3-1 (22-25, 25-18, 25-20, 25-21) Partite in programma domenica:Top Volley Cisterna-Gioiella Prisma Taranto (ore 15:30)Cucine Lube Civitanova-Vero Volley Monza (ore 18:00)Sir Safety Conad Perugia-Gas Sales Bluenergy Piacenza (Rinviata)Allianz Milano-Leo Shoes PerkinElmer Modena (Rinviata)Riposa: Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia Classifica provvisoria:Sir Safety Conad Perugia 41, Cucine Lube Civitanova 34, Itas Trentino 34, Leo Shoes PerkinElmer Modena 33, Gas Sales Bluenergy Piacenza 25, Allianz Milano 23, Vero Volley Monza 22, Kioene Padova 17, Verona Volley 16, Gioiella Prisma Taranto 15, Top Volley Cisterna 14, Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 9, Consar RCM Ravenna 2. Note: 1 Incontro in meno: Cucine Lube Civitanova, Allianz Milano, Gioiella Prisma Taranto, Top Volley Cisterna, Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia; 1 Incontro in più: Gas Sales Bluenergy Piacenza, Verona Volley; 2 Incontri in meno: Consar RCM Ravenna LEGGI TUTTO

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    È un derby veneto a ritmo di “Rok”: Verona-Padova finisce 3-1

    Di Redazione È un derby veneto spettacolare quello che tiene incollati ai seggiolini gli spettatori presenti all’AGSM Forum, ma pure al divano quelli sintonizzati da casa su Rai Sport. Un match davvero esaltante e ricco di colpi di scena che alla fine ha premiato semplicemente chi ne aveva di più, ovvero Verona, trascinata ancora una volta da un Mozic in versione “grandi numeri”: 30 punti, 3 muri e 5 ace. Eppure era stata Padova quella a scattare meglio dal cancelletto di partenza, brava a conquistare il primo set per 22-25. Forte anche del sostegno del pubblico, però, Verona trova la giusta reazione e sin dalle prime fasi del secondo set mette la testa avanti e non si volta più indietro, trovando così prima l’1-1 (25-18) e poi con la stessa feroce determinazione anche il 2-1 (25-20). A questo punto del match il bottino personale di Mozic era già di 23 punti. Spalle al muro, Padova tenta di portare il match al tie break, e il quarto set regala così ancora un cambio di ritmo. Si arriva punto a punto fino all’11-11, poi Verona conquista un mini break (13-11), ma in uscita dal timeout Padova trova un Weber letale al servizio e vola sul 14-17. Tutto invano, però, perché Verona si affida ancora a Mozic e rimette ancora tutto in discussione (19-18). Questa volta Bottolo e compagni accusano il colpo e i padroni di casa vincono così set (25-21) e match, chiudendo in bellezza con un ace di Cortesia. Vittoria importante per Verona soprattutto perché vale il bottino pieno che gli permette di salire a 17 punti e portarsi a -1 proprio su Padova, mettendosi momentaneamente alle spalle ben quattro squadre: Taranto (15 punti), Cisterna (14), Vibo Valentia (9) e Ravenna (2). Jacopo Cuttini (Coach Kioene Padova): “Sapevamo a che tipo di partita saremmo andati incontro. Verona, dal secondo set in poi, ci ha messo molto sotto pressione e noi abbiamo perso l’equilibrio. Il loro cambio di palleggiatore è stato determinante, anche se siamo riusciti a giocarcela nel quarto set. Abbiamo avuto un ottimo approccio alla gara, poi abbiamo sofferto, in particolare in ricezione. Adesso l’unica cosa da fare è tornare in palestra e continuare a lavorare”. Asparuh Asparuhov (Verona Volley): “Sono molto orgoglioso della squadra, abbiamo fatto una bella partita, complimenti a tutte e due le squadre perché non ci hanno mai mollati ma noi l’abbiamo gestita meglio, facendo una vittoria importantissima. Le positività Covid? Non siamo stati male, ma abbiamo dovuto saltare le partite, oggi siamo entrati con un altro carattere, senza mai arrenderci l’abbiamo portata a casa.” Verona Volley – Kioene Padova 3-1 (22-25, 25-18, 25-20, 25-21)Verona Volley: Spirito 0, Asparuhov 12, Aguenier 2, Jensen 14, Mozic 30, Cortesia 9, Donati (L), Wounembaina 0, Bonami (L), Vieira De Oliveira 1, Zanotti 4, Qafarena 0. N.E. Magalini, Nikolic. All. Stoytchev.Kioene Padova: Zimmermann 3, Loeppky 9, Vitelli 4, Weber 21, Bottolo 14, Volpato 6, Bassanello (L), Petrov 0, Gottardo (L), Canella 0, Zoppellari 0, Takahashi 0, Schiro 1. N.E. Crosato. All. Cuttini.ARBITRI: Simbari, Caretti.NOTE – durata set: 27′, 30′, 33′, 32′; tot: 122′. LEGGI TUTTO

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    Taranto a caccia di altri punti salvezza, questa volta a Cisterna. Rafael: “Sarà durissima”

    Di Redazione La Gioiella Prisma Taranto riprende il tour de force di impegni ravvicinati. La squadra rossoblù domenica 23 gennaio (prima battuta alle ore 15.30, diretta su Volleyball World TV) sarà ospite della Top Volley Cisterna nella sfida valevole per l’anticipo dell’11^ giornata del campionato di Superlega Credem Banca.  La squadra ionica è reduce dall’importante vittoria del PalaMazzola contro il Verona Volley. Tre punti fondamentali in ottica salvezza conquistati da Falaschi e compagni che, nella sfida del Palasport di Cisterna, cercheranno di ritrovare l’appuntamento con il successo esterno. Il trionfo sugli scaligeri ha portato tanto entusiasmo nei tarantini: la sfida contro la Top Volley rappresenta un altro scontro diretto per la salvezza. Una gara, dunque, da non fallire.  Gli uomini di coach Soli arrivano dalla sconfitta contro la Kioene Padova per 3-2 dell’ultimo turno giocato prima dello stop per i casi Covid-19 all’interno del gruppo squadra. Tra le mura amiche, la compagine laziale proverà a riscattare il ko dell’andata quando, al PalaMazzola, la Gioiella Prisma Taranto si impose per 3-1. I pontini, attualmente decimi in classifica a quota 14 punti, hanno una lunghezza in meno della compagine pugliese, nona a 15 punti.  A presentare la sfida contro la Top Volley Cisterna è lo schiacciatore brasiliano Joao Rafael: “L’ultima gara, oltre che per i tre punti, è stata fondamentale per darci consapevolezza delle nostre potenzialità. Abbiamo ottenuto tre punti fondamentali per la salvezza ma, ovviamente, dobbiamo fare ancora di più; non possiamo fermarci perché la strada è ancora lunga. La gara contro Cisterna sappiamo sarà difficile, come lo è stata quella dell’andata. Al Palamazzola è stata durissima ma questo non ci spaventa, anzi, servirà per tenere alta la guardia. Daremo il massimo e giocheremo come sappiamo fare perché vogliamo tornare a Taranto con dei punti”. Saranno Stefano Cesare di Roma (RM) e Rocco Brancati di Potenza (PZ) i direttori di gara dell’incontro. Prima battuta alle ore 15.30. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ravenna regge un set, ma contro questa Trento non basta: 3-0 il risultato finale

    Di Redazione Il programma dell’11° giornata di ritorno, anticipata dalla Lega per disputare il 5 e 6 marzo le Final Four di Coppa Italia, si apre con il netto successo casalingo di Trento contro Ravenna. Primo set equilibrato e deciso solo ai vantaggi (26-24), poi la gara diventa a senso unico con l’Itas che vince molto più agevolmente gli altri due parziali con i risultati di 25-21 e 25-14. Tre gli uomini in doppia cifra per Trento: il top scorer del match Kaziyski con 17, Lavia con 15 e Livinac con 11 (di cui 3 ace e 2 muri). Tra i protagonisti anche Podrascanin, autore di 6 muri punto (e 9 punti totali) e il solito Michieletto (9 punti). Sponda Ravenna da segnalare i 13 punti di Vukasinovic e gli 11 di Ulrich, ma anche le note dolenti di tutta la squadra: 1 solo ace (a firma Fusaro) e appena 2 muri punto (messi entrambi a terra da Ulrich). Con questi tre punti conquistati l’Itas Trentino sale a quota 34 agganciando momentaneamente la Lube Civitanova al secondo posto, mentre non si muove la classifica della Consar RCM Ravenna che resta fanalino di coda con soli 2 punti conquistati (ma una gara da recuperare). Starting Seven – Angelo Lorenzetti sceglie lo starting six classico: Sbertoli al palleggio, Lavia opposto, Kaziyski e Michieletto in posto 4, Lisinac e Podrascanin al centro, Zenger libero. La Consar RCM Ravenna si riaffaccia sul campionato dopo quaranta giorni di assenza proponendosi in campo con Queiroz al palleggio, Klapwijk opposto, Vukasinovic e Ulrich schiacciatori, Fusari e Candeli centrali, Goi libero. Cronaca – L’inizio dei padroni di casa è col freno a mano tirato; il cambiopalla fa fatica ad essere fluente e Ravenna non regala nulla, spingendosi avanti di un paio di lunghezze (1-3 e 3-5). Basta un buon turno al servizio di Lisinac per rimettere subito le cose a posto ed iniziare la fuga (5-5 e 8-5) col muro in bella evidenza che inizia a macinare break point. Nella parte centrale del set i gialloblù scappano via senza problemi, anche perché i romagnoli risultano fallosissimi in ricezione ed in attacco (da 10-7 a 13-8). foto Lega Volley Sul 15-10, l’Itas Trentino si rilassa qualche secondo (15-12, errore di Michieletto a rete), ma si tratta solo di un attimo, perché poi Lavia riporta la sua squadra sulla strada giusta (17-13). Sul 18-14 Podrascanin realizza il millesimo muro della sua carriera italiana, celebrato dai compagni e staff in un time out chiamato appositamente da Lorenzetti in cui gli viene consegnata anche una maglietta appositamente realizzata. Il block del Potke avvicina i locali verso il successo del parziale, che arriva però solo sul 26-24 perché successivamente gli ospiti sono stati in grado di risalire anche sino al 22-23 approfittando di un ulteriore calo di tensione nella metà campo trentino. A decidere ai vantaggi, ancora gli errori di Ravenna. La seconda frazione inizia nuovamente con l’Itas Trentino che ha il freno a mano tirato; Vukasinovic, Ulrich e Candeli, guidano la Consar subito sull’1-5 e poi sul 5-8. I padroni di casa tengono il passo in fase di cambio palla (7-10 e 13-15) ma faticano ad andare a segno in fase di break, anche perché Ravenna concede poche chance. Serve allora una buona rotazione di Michieletto dalla linea dei nove metri per impattare il punteggio a quota 15 (slash di Kaziyski); l’equilibrio dura sino al 18-18, poi i gialloblù mettono la freccia con un errore di Ljaftov (dentro già dal primo set per Klapwijk) e con un muro di Lavia (20-18, time out Zanini). Podrascanin, ancora con un block, allarga la forbice (23-20), consentendo ai suoi di vivere un finale di periodo più semplice del precedente (25-21, altro muro vincente del serbo).Nel terzo set non c’è più spazio per la contesa punto a punto; i servizi di Kaziyski (che porta la sua squadra sino al 5-0) indirizzano subito l’andamento della frazione, senza che Ravenna riesca pù a reagire come aveva fatto precedentemente. In seguito, infatti, l’Itas Trentino aumenta ancora il proprio vantaggio (10-4, 13-6, 19-8) grazie ad una eccellente efficacia in tutti i fondamentali della fase di break point. Tutto inizia sempre con la battuta (molto insidiosa anche quella di Sbertoli), ma poi prosegue con il muro (sempre di Podrascanin) ed il contrattacco (più spesso di Kaziyski). Il 3-0 giunge già sul 25-14, con altri tre punti di Kaziyski. foto Marco Trabalza “Inizialmente siamo stati altalenanti, un po’ per demerito nostro ed un po’ per capacità di Ravenna che è riuscita a metterci in difficoltà con le variazioni della sua battuta – ha dichiarato l’allenatore di Trento Angelo Lorenzetti al termine del match – . Il nostro cambiopalla non aveva indici così bassi da tempo ed è anche per questo che abbiamo rischiato di perdere i primi due parziali. Dalla fase finale del secondo set ci siamo sciolti, ritrovando la giusta efficacia; questa in ogni caso è stata una buona partita che ha evidenziato pregi e difetti anche in vista della sfida di metà settimana in Champions che ci attende ad Istanbul”. “Le incognite per noi erano tantissime. Venivamo da un lungo stop – sottolinea Emanuele Zanini, coach di Ravenna – e ci attendeva una partita difficilissima, non era semplice mettere in campo una squadra che potesse avere un minimo di competitività. Invece i ragazzi sono stati molto bravi nei primi due set, hanno giocato una buona pallavolo e fatto vedere cose molto buone sia dal punto di vista tecnico ma anche come atteggiamento difensivo. Nel terzo set siamo andati subito in difficoltà, sono venute meno le energie, siamo calati e loro ci hanno imposto tutta la loro qualità e forza fisica”.  Itas Trentino – Consar RCM Ravenna 3-0 (26-24, 25-21, 25-14)Itas Trentino: Sbertoli 1, Kaziyski 17, Lisinac 11, Lavia 15, Michieletto 9, Podrascanin 9, De Angelis (L), Sperotto 0, Pinali 0, Zenger (L), D’Heer 0. N.E. Albergati, Cavuto. All. Lorenzetti.Consar RCM Ravenna: Queiroz Franca 0, Vukasinovic 13, Candeli 3, Klapwijk 2, Ulrich 11, Fusaro 3, Pirazzoli (L), Goi (L), Ljaftov 8, Biernat 0, Comparoni 0, Orioli 5. N.E. Erati. All. Zanini. ARBITRI: Armandola, Puecher. NOTE – 1.202 spettatori, incasso di 11.512 euro. Itas Trentino: 13 muri, 6 ace, 9 errori in battuta, 3 errori azione, 62% in attacco, 55% (21%) in ricezione. Consar RCM: 2 muri, 1 ace, 5 errori in battuta, 6 errori azione, 50% in attacco, 42% (18%) in ricezione. Mvp Kaziyski. (Fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Si allarga il focolaio a Modena: il totale dei positivi sale a 8

    Di Redazione Ancora un caso di positività al Covid-19 nel gruppo squadra della Leo Shoes PerkinElmer Modena. Dopo i casi rilevati ieri, dai tamponi eseguiti oggi è emerso il contagio di un altro giocatore: salgono così a 8 i positivi nel gruppo, tra cui 7 atleti. Praticamente la totalità della rosa a disposizione di Andrea Giani, se si considera che Leal, Van Garderen e Rossini si erano già negativizzati in precedenza. Oltre al rinvio della partita prevista per sabato 22 gennaio contro l’Allianz Milano, la Lega Pallavolo Serie A ha già definito anche quello del match di sabato 29 con la Cucine Lube Civitanova. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Pedrini ammette: “Dovevo intervenire prima, ma la panchina di Giani non è a rischio”

    Di Redazione Periodo buio, se non buissimo, per Modena Volley. La squadra allenata da coach Giani ha visto sfumare due dei tre obiettivi stagionali in appena 10 giorni: l’eliminazione in Coppa Cev, contro cui a nulla è servita la vittoria nella gara di ritorno contro il Tours, e l’uscita dalla Coppa Italia a seguito della bella vittoria della Gas Sales Blunenergy Piacenza. Quando le squadra blasonate affrontano certi momenti di difficoltà, la prima cosa a cui si guarda è la panchina e la prima cosa a cui si pensa è se non sia il caso di “apportare delle modifiche”. E Il Dg Andrea Sartoretti si era preso “del tempo per riflettere a 360° gradi”, pretendendo “che tutta la squadra e lo staff ci diano una spiegazione“. Su questo argomento risponde senza mezzi termini Catia Pedrini. La presidente di Modena Volley non ha dubbi su quale sia il futuro tecnico della società, come riporta Gian Luca Pasini nell’inserto della Gazzetta dello Sport, V come Volley. “Il ruolo del Presidente, in una società, comporta inevitabilmente il peso delle decisioni più difficili, come quella riguardante l’esonero di un allenatore” premette Pedrini. “Tante, tantissime altre realtà sportive – pallavolistiche e non – al nostro posto sarebbero orientate a una scelta di questo tipo, ma questa opzione non è al vaglio in questo momento: siamo una squadra in fortissima difficoltà, le ultime sconfitte consecutive e le conseguenti eliminazioni dalla Coppa Italia e dalla Coppa Cev lo testimoniano, ma come una squadra ne usciremo. Le responsabilità di questo momento sono distribuite tra giocatori e staff tecnico e, senza volersi nascondersi, certamente società, o meglio Sartoretti ed io, saremmo dovuti intervenire con maggiore tempismo nell’affrontare i problemi che evidentemente erano nascosti sotto le 13 vittorie consecutive” chiosa Catia Pedrini. LEGGI TUTTO

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    Cormio plaude Zaytsev: “Anonimo Campione con una storia recente fatta di sofferenza”

    Di Redazione Ivan Zaytsev è tornato al 100% e lo ha dimsostrato con l’ottima prestazione messa in campo mercoledì scorso sul taraflex di Piacenza, espugnato in tre set. Dopo l’infortunio al ginocchio che lo ha costretto ai box per tutta la prima parte di stagione, Zaytsev ha fatto la sua prima apparizione stagionale il primo dicembre scorso, in Champions League contro il Funvic, dove ha messo piede in campo per l’ultimo punto del match vinto dai Cucinieri. Un crescendo di presenze in campo e prestazioni per lo Zar, che è culminato nel match contro la Gas Sales Bluenergy: 18 punti e il 55% di positività. A sottolineare l’ottima prestazione di Ivan Zaytsev è Beppe Cormio. Il dg della Cucine Lube Civitanova dedica un post sul suo profilo Instagram proprio al giocatore, ricordando come il suo cammino di questa stagione sia stato ostacolato diverse volte, sia dall’infortunio che dalla positività al Covid-19 riscontrata gli ultimi giorni del 2021. “La sua storia recente è fatta di sofferenza, attesa, speranza. Mesi di lavoro duro per sperare di tornare ad essere protagonista. Un lavoro da mediano mentre gli altri andavano in goal, una disponibilità totale come fosse uno che si deve far apprezzare. Ho conosciuto un altro Ivan e lui ha imparato ad essere uno del nostro gruppo, senza privilegi. Oggi ha messo la firma sulla vittoria a Piacenza e per tutti noi è stato il migliore in campo. Adesso continua così “anonimo Campione” al servizio della squadra mostrando il lato più bello del tuo essere protagonista” sottolinea Cormio. (Fonte: Instagram Beppe Cormio) LEGGI TUTTO