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    Zaytsev fa 6000 punti, Cuneo vince: questo e altri spunti dalla giornata di SuperLega

    Nel giorno in cui Ivan Zaytsev supera i 6.000 punti nelle manifestazioni della Lega Volley tra gli applausi dei suoi tifosi, la neopromossa MA Acqua S.Bernardo Cuneo, presa per mano da un Michele Baranowicz sempre sul pezzo, respinge in tre set l’assalto di Cisterna Volley, che si aggrappa a Filippo Lazza e Daniele Mazzone senza però invertire la rotta.

    L’Itas Trentino centra una vittoria lampo tra le mura amica per 3-0 contro la Sonepar Padova. In crescita Jordi Ramon, autore di 19 punti in 84 minuti. Senza costrutto la reazione importante dei patavini nel terzo set. Sfida mozzafiato al PalaBancaSport tra i due opposti, Alessandro Bovolenta (28 punti) e Ferre Reggers (27 sigilli), assoluti protagonisti del match vinto in quattro set dai padroni di casa della Gas Sales Bluenergy Piacenza sull’Allianz Milano.

    In attesa del derby esterno, è il fattore PalaPanini a lanciare la Valsa Group Modena, trainata dall’accoppiata Paul Buchegger-Vlad Davyskiba e capace di chiudere i conti con il massimo scarto contro il Vero Volley Monza, che rialza la testa nella seconda parte di gara e chiude in crescendo, ma cede ai vantaggi del terzo set.

    Grande finale del turno al Pala Barton Energy, con il riconoscimento alla tifoseria più corretta della categoria e l’ovazione per i cinque campioni del mondo in campo. A far festa nel big match è la Sir Susa Scai Perugia, che dopo aver subito per due volte l’aggancio della Cucine Lube Civitanova si rialza al tie break con un implacabile Kamil Semeniuk. Tra gli ospiti, insidiosi in battuta, belle prove di Alex Nikolov e Poriya Hossein Khanzadeh, entrato in corsa.

    (Fonte Lega Volley) LEGGI TUTTO

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    SuperLega: i risultati, la classifica e il prossimo turno. Trento e Verona in vetta

    Dopo la seconda giornata del girone di andata della Regular Season, sulla vetta della SuperLega ci sono due squadre: Trento e Verona, con Perugia terza (le uniche imbattute). In coda Monza, Grottazzolina e Cisterna sono ancora a quota 0.

    I RISULTATIItas Trentino – Sonepar Padova 3-0(25-21, 25-21, 28-26)QUI cronaca, tabellino e dichiarazioniSir Susa Scai Perugia – Cucine Lube Civitanova 3-2(25-15, 22-25, 25-20, 23-25, 15-11)QUI cronaca, tabellino e dichiarazioniGas Sales Bluenergy Piacenza – Allianz Milano 3-1(28-26, 14-25, 25-17, 25-18)QUI cronaca, tabellino e dichiarazioniValsa Group Modena – Vero Volley Monza 3-0(25-19, 25-17, 26-24)QUI cronaca, tabellino e dichiarazioniYuasa Battery Grottazzolina – Rana Verona 0-3(21-25, 17-25, 20-25)QUI cronaca, tabellino e dichiarazioniMA Acqua S.Bernardo Cuneo – Cisterna Volley 3-0(25-19, 25-18, 25-19)QUI cronaca, tabellino e dichiarazioni

    LA CLASSIFICAItas Trentino 6 (2G 2V 0P)Rana Verona 6 (2G 2V 0P)Sir Susa Scai Perugia 5 (2G 2V 0P)MA Acqua S.Bernardo Cuneo 4 (2G 1V 1P)Valsa Group Modena 4 (2G 1V 1P)Cucine Lube Civitanova 4 (2G 1V 1P)Gas Sales Bluenergy Piacenza 3 (2G 1V 1P)Allianz Milano 2 (2G 1V 1P)Sonepar Padova 2 (2G 1V 1P)Vero Volley Monza 0 (2G 0V 2P)Yuasa Battery Grottazzolina 0 (2G 0V 2P)Cisterna Volley 0 (2G 0V 2P)

    IL PROSSIMO TURNOMercoledì 29 ottobre 2025, ore 20.30Cisterna Volley – Yuasa Battery GrottazzolinaGas Sales Bluenergy Piacenza – Valsa Group ModenaSir Susa Scai Perugia – Sonepar PadovaCucine Lube Civitanova – Itas TrentinoVero Volley Monza – MA Acqua S.Bernardo CuneoGiovedì 30 ottobre 2025, ore 20.30Rana Verona – Allianz Milano LEGGI TUTTO

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    Davanti ai più di 3000 spettatori di Cuneo i padroni di casa battono Cisterna

    Cuneo risponde presente al ritorno della SuperLega in città e porta 3.067 spettatori al palazzetto per la prima partita casalinga della MA Acqua S.Bernardo Cuneo contro Cisterna Volley.

    I padroni di casa, determinati a portare a casa la vittoria con un Baranowicz MVP in campo, mantengono il controllo del gioco per tutta la partita, chiudendo tutti i set a proprio favore tenendo gli avversari sempre sotto quota 20, anche se Cisterna ha provato a cercare diverse soluzioni per raddrizzare l’andamento del match.

    Lo starting six di Cuneo ha visto Baranowicz al palleggio, Feral nel ruolo di opposto, Codarin e Stefanovic al centro, Sedlacek e Zaytsev come schiacciatori e il capitano Cavaccini libero. Coach Morato schiera Fanizza alla regia, Barotto come opposto, Plak e Mazzone centrali, Lanza e Bayram nel ruolo di schiacciatori e la difesa del campo la affida al libero Currie.

    LE DICHIARAZIONI DEL POST-PARTITA

    Michele Baranowicz (MA Acqua S.Bernardo Cuneo):“Per me che sono cresciuto qua, giocare da protagonista e vedere il palazzetto così gremito alla prima dopo undici anni è stato fantastico. Abbiamo fatto una partita solida, non li abbiamo quasi mai fatti giocare, siamo stati molto molto bravi. Era importante dopo la prestazione non brillantissima di Padova. Adesso festeggiamo un pochettino, da domani si inizia a pensare a mercoledì che saremo a Monza”.

    Alessandro Fanizza (Cisterna Volley):“Sapevamo che avremmo affrontato una buona squadra e la partita sarebbe stata difficile. Abbiamo sofferto tanto in ricezione e sbagliato troppo in battuta, loro sono stati più bravi di noi, in tutto, ed hanno meritato ampiamente di vincere. Mercoledì il campionato ci concede l’occasione di riscattarci, affronteremo Grottazolina in casa: dobbiamo lavorare e ricaricarci. Il lavoro è l’unico modo per migliorare e iniziare a fare punti”.

    MA Acqua S.Bernardo Cuneo – Cisterna Volley 3-0(25-19 25-18 25-19)Durata: 24′ 25′ 27′; Tot: 76′MA ACQUA S.BERNARDO CUNEO: Codarin 9, Cavaccini (L), Sedlacek 9, Zaytsev 8, Stefanovic 9, Baranowicz 0, Feral 14. Non entrati: Copelli, Bonomi, Oberto, Giraudo, Sala (L), Colasanti, CattaneoCISTERNA VOLLEY: Currie (L), Barotto 3, Plak 4, Tarumi 0, Lanza 8, Fanizza 1, Salsi 0, Mazzone 8, Guzzo 6, Bayram 5, Muniz De Oliveira 1. Non entrati: Finauri (L), Diamantini, TostiSPETTATORI: 3.067MVP: Michele Baranowicz (MA Acqua S.Bernardo Cuneo) LEGGI TUTTO

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    L’ex Davyskiba trascina Modena al successo nella sfida contro Monza: 17 punti per lui

    Nella sfida tra Modena e Monza è la prima a festeggiare, trovando un successo più netto nei primi due parziali e recuperando il terzo dopo una rimonta nel finale. L’MVP è uno degli ex di giornata: Davyskiba.

    Modena parte con il sestetto composto da Tizi-Oualou-Buchegger in diagonale principale, Davyskiba-Porro di banda, Sanguinetti-Mati al centro con Perry libero. Monza risponde con Zimmermann al palleggio, Pádár opposto, Marttila-Atanasov martelli, Beretta-Mosca centrali con Scanferla libero.

    Avvio equilibrato e combattuto, Buchegger a segno e 13-13 dopo i primi cambi. Modena passa avanti, Anzani non sbaglia (19-16). La formazione di Alberto Giuliani continua a spingere e porta a casa il primo set con il pallonetto vincente di Mati per il 25-19. Modena comincia forte anche nel secondo parziale. I gialloblù non mollano di un centimetro e lottano su ogni pallone con grinta e determinazione. Davyskiba sale in cattedra con tre ace consecutivi (23-15). L’attacco di Buchegger chiude un set controllato (25-17). Nel terzo parziale Monza prova a reagire al doppio svantaggio, ace di Atanasov e 11-15. Gli ospiti si mantengono avanti, battuta vincente di Larizza e 15-20 con time out di Giuliani. Modena risponde colpo su colpo e rientra in partita: ace di Ikhbayri per il 22-22 e parità. Nel finale si lotta punto a punto, sono i canarini ad avere la meglio e a conquistare l’intera posta in palio mettendo il sigillo finale (26-24).

    LE DICHIARAZIONI DOPO LA PARTITA

    Vlad Davyskiba (Valsa Group Modena):“Il terzo set di oggi è stato in parte come quello di Milano, ma siamo stati bravi a reagire e rimontare. Siamo contenti di come abbiamo giocato questa prima gara in casa, ci tenevamo a fare bene davanti al nostro pubblico. In battuta oggi abbiamo sbagliato meno rispetto alla prima giornata, ci abbiamo lavorato molto in questi giorni e sappiamo che questa può essere un’arma importante a nostro favore”.

    Valsa Group Modena – Vero Volley Monza 3-0(25-19 25-17 26-24)VALSA GROUP MODENA: Massari 0, Perry (L), Mati 6, Sanguinetti 1, Tizi-Oualou 2, Davyskiba 17, Porro 8, Anzani 3, Buchegger 20, Bento 0, Ikhbayri 3, Giraudo 0. Non entrati: Federici (L), TaulettaVERO VOLLEY MONZA: Velichkov 0, Frascio 1, Atanasov 11, Marttila 9, Scanferla (L), Larizza 1, Beretta 6, Padar 11, Zimmermann 1, Mosca 4. Non entrati: Ciampi, Knipe, Pisoni (L)Durata: 23′ 25′ 30′; Tot: 78′Spettatori: 2.862MVP: Vlad Davyskiba (Valsa Group Modena)

    (Fonte Lega Volley) LEGGI TUTTO

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    Piacenza-Milano, sfida tra bomber per il successo emiliano: Bovolenta (28) e Reggers (27)

    Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza conquista con l’Allianz Milano i primi tre punti del suo campionato al debutto davanti al pubblico amico. E per Milano il tabù del PalabancaSport in Regular Season continua: non ha mai vinto durante la stagione regolare a Piacenza.

    Vinto ai vantaggi il primo set, i biancorossi di Piacenza hanno lasciato agli avversari il secondo parziale per, poi, viaggiare a pieno regime negli ultimi due parziali con un Mandiraci in formato super anche dalla linea dei nove metri (tre ace per lui) e un Bovolenta migliore realizzatore in campo con 28 punti. Bene il muro in casa biancorossa.

    A Milano non sono bastati i 27 punti di Reggers.

    LE DICHIARAZIONI DOPO LA PARTITA

    Dante Boninfante (Gas Sales Bluenergy Piacenza):“Siamo partiti un po’ tirati ed emozionati poi piano piano ci siamo sciolti, bravi i ragazzi a tenere il campo come lo hanno tenuto, soprattutto nei primi due parziali abbiamo faticato nella fase break mentre l’attacco ci ha supportato bene. Ci voleva questa vittoria, volevamo iniziare bene davanti al nostro pubblico e ci siamo riusciti. Mandiraci avevamo deciso di utilizzarlo poco alla volta per averlo al meglio nelle prossime partite, Milano è un’ottima squadra pur con qualche assenza, difende bene e gioca una bella pallavolo. Modena? Noi dello staff ci pensiamo tra pochi minuti, i ragazzi da domani quando torneremo in palestra”.

    Damiano Catania (Allianz Milano):“C’è po’ di demerito nostro in quel primo set. Ce lo siamo un po’ mangiato se si può dire per delle piccole imprecisioni su cui dobbiamo ancora lavorare. Poi siamo cresciuti e abbiamo tenuto bene anche in ricezione nel secondo, ma non siamo stati in grado di opporci alle loro transizioni e anche al loro servizio nel terzo e quarto parziale. Sono un po’ saltate le nostre coperture. Purtroppo abbiamo giocato contro una squadra di alto livello, che difficilmente ti perdona degli errori. Stiamo comunque lavorando molto bene in palestra, siamo un gruppo giovane, stiamo lottando in campo, le assenze non devono essere una scusante, ma sono convinto che quando saremo al completo si vedrà una squadra diversa”.

    Gas Sales Bluenergy Piacenza – Allianz Milano 3-1(28-26 14-25 25-17 25-18)GAS SALES BLUENERGY PIACENZA: Porro 2, Leon 0, Pace (L), Mandiraci 14, Comparoni 0, Galassi 7, Simon 7, Andringa 0, Bergmann 4, Gutierrez 9, Bovolenta 28, Seddik 0. Non entrati: Travica, Loreti (L)ALLIANZ MILANO: Staforini 1, Recine 12, Ichino 0, Catania (L), Reggers 27, Masulovic 3, Barbanti 0, Lindqvist 0, Otsuka 10, Di Martino 0, Caneschi 6. Non entrati: Benacchio (L), KrelingDurata: 34′ 21′ 24′ 29′; Tot: 108′MVP: Efe Mandiraci (Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza)SPETTATORI: 2727

    (Fonte Lega Volley) LEGGI TUTTO

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    Trento festeggia lo Scudetto e alla prima sul campo tricolore stende Padova (3-0)

    La prima stagionale sul mondoflex tricolore della BTS Arena di Trento è vincente per l’Itas Trentino. Questo pomeriggio, in diretta su DAZN, la formazione Campione d’Italia ha festeggiato il ritorno di fronte al proprio pubblico a quasi sei mesi di distanza dall’ultima volta superando senza troppi problemi la Sonepar Padova.

    Il 3-0 finale, ottenuto di fronte ad oltre 3.500 spettatori, è un risultato che consente alla squadra di Mendez di restare in testa alla classifica a punteggio pieno alla vigilia della trasferta di Civitanova Marche (mercoledì sera) in quello che sarà il primo remake della sfida che ha assegnato l’ultimo Scudetto.

    Galvanizzati dalla presenza del tappeto tricolore e dalla celebrazione del sesto titolo italiano della loro storia, avvenuto nel prepartita, i padroni di casa hanno viaggiato sulle ali dell’entusiasmo per i primi due set e mezzo e, anche quando sono calati vertiginosamente nel finale di terzo parziale (da 21-16 a 24-25) sono riusciti a raccogliere le energie (mentali e tecniche) per chiudere la contesa.

    Merito di una prestazione ancora una volta efficace in attacco (55% di squadra) e di un trio di palla alta che ha realizzato 45 punti in tre: quello più volte a segno è stato lo spagnolo Ramon (19 punti col 68%, un muro e tre ace), prestazione che gli è valsa il primo mvp in maglia gialloblù. Padova non ha raccolto punti ma si tiene stretta la reazione messa in atto nella parte conclusiva della partita e i 13 punti di Gardini, best scorer dei suoi.

    LE DICHIARAZIONI DOPO LA PARTITA

    Jordi Ramon (Itas Trentino):“Volevamo iniziare col piede giusto anche in casa e ci siamo riusciti, giocando un’ottima pallavolo nei primi due set e tenendo botta anche quando siamo calati nel terzo parziale. Siamo contenti, questi sei punti in cinque giorni ci permettono di guardare al prossimo doppio impegno con fiducia”.

    Alberto Polo (Sonepar Padova):“Come aspetto positivo voglio sottolineare il fatto che siamo sempre rimasti in partita. Ci abbiamo provato, riprovato, senza mai mollare. Nel terzo set siamo stati sotto anche di cinque punti, ma siamo riusciti comunque a guadagnarci un set point. Credo che questa sia la qualità più importante da portare con noi: la capacità di restare lì, di crederci fino alla fine. A Perugia ci attende una gara simile, e dovremo avere la stessa mentalità, perché non possiamo permetterci cali di attenzione. Mi dispiace per il terzo set, perché forse avremmo potuto allungare la partita e portarci a casa almeno un parziale”.

    Itas Trentino – Sonepar Padova 3-0(25-21 25-21 28-26)ITAS TRENTINO: Bristot 0, Michieletto 14, Sbertoli 1, Ramon 19, Garcia Fernandez 0, Faure 12, Laurenzano (L), Resende Gualberto 7, Acquarone 0, Torwie 7. Non entrati: Pesaresi (L), Giani, Sandu, BarthaSONEPAR PADOVA: Gardini 13, Zoppellari 0, Stefani 0, Polo 2, Toscani (L), Todorovic 1, Orioli 10, Truocchio 4, Masulovic 11, Held 1. Non entrati: Diez (L), Nachev, Bergamasco, Mc RaveDurata: 25′ 27′ 32′; Tot: 84′SPETTATORI: 3.643MVP: Jordi Ramon (Itas Trentino) LEGGI TUTTO

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    Passeggiata di salute per Verona nelle Marche: Grottazzolina battuta in 75 minuti

    A dar battesimo al debutto ufficiale tra le mura amiche della Yuasa Battery Grottazzolina in questa seconda stagione di Superlega è la Rana Verona, team che in estate ha messo in atto probabilmente il mercato più importante e “frizzante” dell’intero torneo. Il campo conferma il gap valoriale esistente sulla carta, ed è Verona ad avere la meglio in tre set (21-25, 17-25, 20-25) mostrando una fisicità prorompente ma soprattutto un’efficienza al servizio onestamente difficile da contrastare. Un match che anche nei numeri ha visto la Rana essere superiore in tutti i fondamentali, e il pur ottimo 53% in attacco della Yuasa non è bastato per incrinare le granitiche prestazioni veronesi al servizio (11 ace in tre set sono tanta roba), attacco (65% di squadra) e muro (9 blocchi vincenti).

    STARTING PLAYERSCoach Soli schiera la sua formazione migliore con Christenson in regia e Darlan opposto; Keita e Mozic in banda, Vitelli e Cortesia centrali con D’Amico libero; risponde Grottazzolina con Falaschiin diagonale a Golzadeh, Magalini e Fedrizzi ad agire da posto quattro, Petkov e Stankovic al centro con Marchisio a dirigere le operazioni di seconda linea. 

    PRIMO SETA regalare il primo break a Verona è l’ace di Cortesia per il 2-4, vincente anche il servizio di Darlan per il 7-10; Grottazzolina prova a riaccorciare con Golzadeh ma la Rana gira alla grande ed è soprattutto dai nove metri che mette gran pressione, Keita per il +5. Non è un caso che appena Magalini alza un minimo il ritmo in battuta la Yuasa accorcia fino al -1; Golzadeh per il 18 pari da posto due, poi il nastro decide di aiutare il servizio di Cortesia beffando la ricezione locale per il 20-22. L’episodio taglia un po’ le gambe alla rimonta grottese, la Rana chiude 21-25.

    SECONDO SETIl secondo parziale riparte con il medesimo trend precedente, ma stavolta è Darlan in battuta a fare danni in avvio; Stankovic e Golzadeh confezionano la parità a quota 5, ma è la diagonale stellare Darlan – Christenson a confezionare l’immediato 6-10. Il ritmo veronese dai nove metri è infernale, e quando Darlan mura ad uno Fedrizzi e poi piazza la sua battuta all’angolino, si comincia ad intuire che per la Yuasa non è serata, vola via la Rana sul 11-18. Un monster block di Stankovic vale il -5, ma il gap è troppo ampio per essere recuperato e Verona chiude 17-25.

    TERZO SETCambio di campo e di formazione per la Yuasa nel terzo set, dentro Tatarov in posto quattro per Fedrizzi; la storia però è la stessa, Verona serve fortissimo e per Grottazzolina è difficile anche solo costruire azioni pericolose. Christenson disegna parabole “mondiali”, i suoi attaccanti ringraziano ed è 5-9; non funziona invece il servizio Yuasa, e senza di quello è troppo difficile combattere ad armi pari contro team così quotati. Sul 11-13 entra Pellacani per Petkov, dentro anche Sani per Darlan; il gap rimane invariato per lungo tempo, spettacolare il primo tempo inventato da Christenson per Keita per il 16-19. Golzadeh continua a picchiare forte, ma per Verona è troppo facile costruire cambipalla efficaci e la contesa si chiude sul 20-25.

    Yuasa Battery Grottazzolina 0Rana Verona 3(21-25, 17-25, 20-25)Yuasa Battery Grottazzolina: Falaschi 0, Fedrizzi 2, Petkov 4, Golzadeh 11, Magalini 7, Stankovic 3, Petkovic (L), Vecchi 0, Pellacani 1, Koprivica 0, Tatarov 6, Marchisio (L). N.E. Cubito, Marchiani. All. Ortenzi.Rana Verona: Christenson 2, Mozic 13, Vitelli 7, Darlan 13, Keita 8, Cortesia 9, Bussinello (L), D’Amico (L), Sani 4, Bonisoli 0. N.E. Valbusa, Gironi, Planinsic, Glatz. All. Soli.Arbitri: Canessa, Salvati, Cruccolini.Note – durata set: 26′, 25′, 24′; tot: 75′.MVP: Christenson (Rana Verona)

    (fonte: Yuasa Battery Grottazzolina) LEGGI TUTTO

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    Grottazzolina-Verona. Ortenzi: “Giocare in casa fattore importante”, Soli: “Tenere alto il livello”

    Si lavora alacremente da giorni (e notti) al PalaSavelli, per arrivare pronti all’esordio interno della Yuasa Battery in questa sua seconda stagione di Superlega. Si lavora per allestire a festa l’impianto, che nel frattempo si sta anche rifacendo un lifting e che internamente regalerà come sempre uno splendido colpo d’occhio quando sabato 25 ottobre, alle ore 18 con diretta RaiSport, sul rinnovato taraflex sangiorgese scenderanno in campo Yuasa Battery Grottazzolina e Rana Verona.

    Di là dalla rete per Coach Ortenzi, arriverà un super team, protagonista senz’altro del mercato più “frizzante” dell’estate, e che senza nascondersi punta ad alzare notevolmente l’asticella delle proprie prestazioni. I colpi di mercato estivi messi a segno dalla società scaligera hanno scatenato grande entusiasmo  all’ombra dell’Arena, e altrettanta curiosità sull’intero popolo del volley. Il roster allestito mostra chiaramente l’ambizione di crescita del club veneto, che ad una ossatura già molto solida costituita da due pilastri fondamentali come Mozic, capitano e idolo della tifoseria, e Keita, esplosivo protagonista della passata stagione, ma anche dal campione del mondo Sani, i centrali Cortesia, Zingel e Vitelli, il libero D’Amico con Bonisoli in costante crescita, ha aggiunto due ulteriori interpreti straordinari: Christenson, uno dei migliori palleggiatori al mondo,  e Darlan Souza, potentissimo opposto brasiliano. Il tutto si completa con gli innesti mirati di Gironi, opposto da Taranto, del giovane martello austriaco Glatz (di cui sentiremo parlare nel breve periodo), del prodotto delle giovanili Valbusa e del palleggiatore Planinsic. Senza dimenticare la guida tecnica, affidata allo “scudettato” Fabio Soli, reduce dai Mondiali con la Slovenia, coadiuvato da  De Cecco, volto noto a Grottazzolina per i suoi trascorsi da giocatore in riva al Tenna.

    A Grottazzolina il derby ha lasciato l’amaro in bocca per il risultato, comunque preventivabile, ma anche la serenità di aver visto un team che, seppur ancora inevitabilmente in rodaggio e privo del suo opposto titolare, ha comunque rischiato di allungare la contesa al quinto set. Una settimana in più per lavorare insieme ai compagni è senz’altro stata molto utile agli ultimi arrivati, su tutti l’iraniano Golzadeh che già a Civitanova ha messo in mostra buone cose nonostante dovesse ancora quasi disfare le valigie. Petkovic rimane comunque un pilastro imprescindibile per il team grottese, che si prepara a riabbracciare i propri tifosi già pronti ad accogliere i propri beniamini con grande entusiasmo e rinnovate coreografie.

    EX DI TURNONella sfida del PalaSavelli sono due i giocatori ad aver difeso i colori di entrambe le città. Si tratta degli schiacciatori Giulio Magalini, che ha fatto parte del roster scaligero nei primi due anni di vita di Verona Volley, e Michele Fedrizzi, in riva all’Adige nell’annata 2012/2013. 

    DICHIARAZIONIMassimiliano Ortenzi (Yuasa Battery Grottazzolina): “Ci attende una partita difficile, Verona è squadra molto forte che rispetto alla passata stagione ha anche alzato il suo livello. Dovremo essere molto bravi e aggressivi per tenerli lontano da rete, se giocano con palla vicino alla rete hanno un potenziale d’attacco incredibile e diventa difficile giocarci contro. Spero che ci sia tanta gente a sostenerci, per noi giocare in casa è un fattore importante, per il calore del pubblico e perché in casa di solito riusciamo a giocare una pallavolo più aggressiva e consapevole.”

    Fabio Soli (Rana Verona): “Sono contento della prima vittoria perché rompere il ghiaccio in una gara in casa davanti a un bellissimo pubblico come quello di lunedì ci ha ulteriormente dimostrato l’energia che c’è intorno a questa stagione. Abbiamo bisogno di lavorare tanto per fare crescere il nostro livello di gioco. L’anno scorso, Grottazzolina ha disputato un girone di ritorno impressionante. È una squadra che ha imparato a stare nelle difficoltà e ne ha fatto tesoro, mantenendo giocatori importanti come Petkovic, Fedrizzi e Marchisio. Mi aspetto da loro la stessa “tigna”. Dovremo tenere alto il livello di alert con l’occhio al risultato, ma anche alla performance“.

    (Fonti: comunicati stampa) LEGGI TUTTO