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    Grottazzolina, Petkovic: “Ci davano per morti, ora fanno bene a temerci”

    Ad una manciata di ore dal suo compleanno (trentatré primavere compiute lunedì 27 gennaio), Dusan Petkovic ha le idee molto chiare sul finale di stagione che attende la sua Yuasa Battery Grottazzolina. L’opposto serbo, sicuramente tra gli elementi più esperti e carismatici del team guidato da coach Ortenzi, sta recuperando da un problema alla schiena che, aggiunto alla precedente lesione agli addominali, lo ha tenuto fuori per svariati match. Tutto ciò non ha impedito alla squadra di riemergere dalle sabbie mobili in cui si era inevitabilmente cacciata nel girone di andata, ma è altrettanto inevitabile non pensare a cosa sarebbe potuto essere se il gigante di Nis avesse potuto dare il suo miglior contributo in pianta stabile. A Grottazzolina però non piace fare dietrologia, si bada al sodo e questo significa solo e soltanto concentrarsi sull’oggi e sul domani, che nella fattispecie si chiama Milano.

    Milano è un’ottima squadra, con campioni esperti, un ottimo allenatore e giocatori giovani e talentuosi: come potrà Grottazzolina metterli in difficoltà?

    “Credo che dobbiamo pensare più a noi, giocando come stiamo facendo nell’ultimo periodo e focalizzando l’attenzione sulla nostra parte del campo. Milano sta giocando molto bene in questo periodo, sono in ottima forma; noi sappiamo che il nostro plus in questa seconda parte di stagione è la nostra energia e il fatto di non mollare mai, dobbiamo fare lo stesso contro Milano, mettendo in campo tutto quello che abbiamo e vedremo alla fine se sarà abbastanza”.

    Come vedi la corsa alla salvezza? Quanti punti credi siano ancora necessari per essere al sicuro?

    “E’ una lotta molto interessante, e spesso è così, è interessante la corsa per diventare campioni tanto quanto quella per la permanenza in categoria. Credo che non è tempo di fare calcoli, dobbiamo prendere punti ogni volta che se ne presenta la possibilità, ci sono molte possibilità in più per noi rispetto a qualche tempo fa, ma non possiamo pensare ora ai punti perché non sappiamo cosa può accadere la partita dopo. Dobbiamo solo pensare a fare il nostro massimo e credere che potrà essere sufficiente”.

    Come sta la tua schiena, e quanto pensi che questa pausa possa aver inciso per recuperare la forma?

    “Sto meglio, spero di continuare così, sto lavorando ogni giorno per migliorare il mio stato di forma, ho avuto un po’ di problemi in questa stagione, non appena arrivavo al mio top di forma sono stato costretto a fermarmi per qualche infortunio, non è una cosa a cui sono abituato ma capita. Sto lavorando per tornare al mio massimo ed aiutare la squadra in questo finale di stagione”.

    Sorpreso dalla vittoria della Lube in Coppa Italia? Cosa vi siete detti col tuo amico Podrascanin dopo la vittoria?

    “Sono molto felice per Marko, un amico vero e l’unico serbo in Final Four. Posso dirmi forse un po’ sorpreso perché tutti i team erano molto forti e chiunque avrebbe potuto vincere, ma Civitanova ha dimostrato un ottimo livello di gioco, hanno giocato una grande pallavolo non aggrappandosi ai singoli ma giocando di squadra, complimenti a loro”.

    Se potessi togliere un atleta al roster di Milano, chi elimineresti?

    “Anche Milano è un team che non gioca troppo sulle individualità, credo che abbiano un ottimo impianto di squadra, una volta gioca meglio uno e la volta successiva l’altro e credo che questa sia l’idea con cui lavora il loro coach. Spero che tutti i giocatori siano della partita e che noi possiamo mostrare la nostra migliore pallavolo. Ovviamente ho massimo rispetto per Kaziskyi, perché è sicuramente una leggenda della pallavolo e come Podrascanin gioca ormai da tantissimi anni al massimo livello”.

    Ti aspettavi un campionato così difficile e combattuto nelle parti basse della classifica e un Monza così in difficoltà?

    “Mi aspettavo esattamente questo, nessuna sorpresa. Credo che potevamo giocare meglio la prima parte di stagione, ma siamo stati molto sfortunati. Quello che abbiamo fatto nell’ultimo periodo è invece qualcosa di grande. Monza ha una situazione difficile che nessuno si aspettava, ma quando abbiamo giocato il primo match contro di loro ho avuto subito la sensazione che qualcosa dovessero cambiare per avere un trend diverso, dunque sorpreso sì ma nemmeno troppo. La Superlega è un campionato di livello altissimo e devi essere attento ad ogni match, ho notato che sin dall’inizio le squadre che lottavano per salvarsi hanno preso punti contro squadre più blasonate, è successo a Taranto, Padova e poi anche a noi. Il campionato è molto bello e divertente, è bello quando le squadre “piccole” rubano punti alle grandi squadre, è interessante per i tifosi e per chiunque segue il volley. Anche molti miei connazionali mi hanno scritto e chiamato per complimentarsi per quello che stiamo facendo in questa seconda parte di stagione, fino a qualche mese fa ci davano per morti e io ho sempre sostenuto ciò che dico ora: non siamo finiti, dobbiamo spingere e crederci, il campionato di quest’anno è veramente di livello altissimo, ma noi ci siamo e vogliamo dire la nostra fino in fondo.”

    (fonte: Yuasa Battery Grottazzolina) LEGGI TUTTO

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    Supercoppa all’estero? A Bologna incontro tra Lega Volley e Dubai Sports Council

    Grande spettacolo in campo all’Unipol Arena di Bologna, ma non solo: la Del Monte® Coppa Italia è stata anche occasione per un incontro tra la Lega Pallavolo Serie A e alcuni rappresentanti del Dubai Sports Council.

    Il meeting, tenutosi in una sala proprio del palazzetto alle porte di Bologna, è stato incentrato sulla possibile organizzazione della Del Monte® Supercoppa, l’evento che aprirà la stagione 2025/26.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Coppa Italia, Balaso (Civitanova): “Finale conquistata con un grande cuore”

    Ritorno con il botto in Final Four di Del Monte® Coppa Italia per la Cucine Lube Civitanova SuperLega dopo tre anni di assenza. All’Unipol Arena di Bologna, davanti a quasi 8000 spettatori, i biancorossi piegano in Semifinale i campioni d’Europa dell’Itas Trentino al tie break (26-24, 24-26, 14-25, 25-22, 13-15) dopo 2 ore e 13 minuti di battaglia e accedono alla resa dei conti della competizione per la 12ª volta nella storia del Club con il proposito di mettere in bacheca l’ottavo trofeo con la coccarda tricolore.

    Giampaolo Medei (allenatore): “Avevamo di fronte un avversario fortissimo, e la squadra è stata molto brava a mantenere sempre la giusta concentrazione, restando attaccati alla partita anche nei momenti più difficili. Poi il risultato finale è stato determinato da un pallone, e stavolta è andata bene noi perché in questi frangenti molto caldi siamo riusciti a fare quello che dovevamo, con una grande difesa e due battute che insieme hanno spostato l’ago della bilancia dalla nostra parte. Il lavoro però non è ancora finito. Anche domani scenderemo in campo con l’intenzione di giocare la nostra migliore pallavolo”.

    Fabio Balaso: “Finale conquistata con una grande cuore da parte di tutti quanti, dai titolari ad ognuno dei membri della panchina. E’ stata una magnificata serata, frutto di uno straordinario lavoro di squadra, ma guai adesso a cullarsi sugli allori. Domani ci aspetta un’altra battaglia”.

    Mattia Bottolo: “Oggi abbiamo fatto una grandissima partita. Non conosco le statistiche, ma nelle partite da dentro o fuori, come queste, quando si è sotto nel punteggio capita spesso di mollare mentalmente per proiettarli anzitempo a quello che sarà il set successivo. Cosa che invece noi non abbiamo mai fatto. Siamo sempre stati lì,non abbiamo mai mollato la presa, e questo carattere alla fine ci ha premiati”.

    (fonte: Lube Volley) LEGGI TUTTO

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    Chi vincerà la Del Monte Coppa Italia 2025? I nostri lettori hanno risposto così

    Sabato 25 gennaio, giornata di semifinali di Del Monte Coppa Italia alla Unipol Arena di Casalecchio. La parola passa dunque al campo, ma intanto, fino alla mezzanotte di venerdì, giorno della vigilia, i nostri lettori hanno votato chi secondo loro alzerà la coppa, e il verdetto popolare è stato assolutamente incerto quanto indicativo: finirà davvero così? Lo scopriremo presto, questi intanto i risultati del nostro sondaggio. LEGGI TUTTO

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    Coppa Italia: Perugia, Verona, Trento e Civitanova sotto la lente di Paolo Cozzi

    Mancano ormai poche ore all’inizio delle Final Four di Coppa Italia (QUI l’esito del nostro sondaggio su chi vincerà) e c’è molto fermento nelle quattro finaliste perché se Perugia fino a due settimane fa era vista come l’unica grande favorita, gli infortuni di Plotnytskyi e Ben Tara prima, uniti alle sconfitte con Trento e Civitanova poi hanno scatenato le avversarie che mai come ora sentono l’odore del sangue degli umbri e affilano i coltelli per giocarsi al meglio le chances di vittoria.

    E il primo match vedrà impegnata proprio Perugia contro Verona, squadra alla prima partecipazione alle Finals, capace di giocare ottimi momenti di pallavolo ma anche troppo dipendente dai suoi due top player Mozic e Keita.

    L’assenza di Plotnytskyi, per quanto grave visto la spettacolare stagione che stava facendo, non può essere un alibi per la squadra di patron Sirci che in estate ha portato nella città della cioccolata Ishikawa proprio per avere tre titolari dal valore assoluto intercambiabili tra loro. Più grave potrebbe risultare l’eventuale assenza di Ben Tara con Herrera che è sicuramente più pericoloso al servizio, ma in attacco è giocatore senza mezze misure, capace di gran colpi ma anche di tanti errori gratuiti. Semeniuk è giocatore dalla indiscussa classe cristallina, ma anche uno di quei giocatori che a volte non si accendono….riuscirà l’alto e ben organizzato muro veronese a limitarlo? In campo scaligero il 70% dei palloni passa dalle mani di Mozic e Keita, ma se lo slovacco dopo un inizio diesel sembra aver innestato la marcia più alta, Keita è da settembre che tira la carretta e ora spostato probabilmente in ricezione sarà anche bersagliato da i battitori avversari. Leggeri per una Finals sia Jensen  che Sani, ma preziosi per dare a Stoichew più alternative di formazione. A livello di palleggiatori Giannelli surclassa Abaev, sia per l’abitudine a giocare match importanti sia per la fluidità di palleggio e visione di gioco, con il russo restio a giocare con i centrali e Giannelli più completo nell’intesa con i suoi anche se l’intesa con Loser non è ancora ottimale. Entrambe le squadre spingono tanto dal servizio, perciò lavoro extra  per i liberi con mister Coppa Italia Colaci alla ricerca dell’ennesima vittoria. A muro invece è dove Verona è più avvantaggiata, squadra molto alta con Zingel e Cortesia fra i migliori nel reparto, ma occhio a Russo che rientrato da poco è fra i migliori al mondo.

    Riassumendo, nonostante la condizione non ottimale Perugia resta favorita, magari in una gara lunga con vittoria pronosticata 3-1.

    CondizionePerugia ⭐️⭐️⭐️⭐️Verona  ⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️AttaccoPerugia ⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️Verona ⭐️⭐️⭐️⭐️RicezionePerugia ⭐️⭐️⭐️⭐️Verona ⭐️⭐️⭐️BattutaPerugia ⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️Verona ⭐️⭐️⭐️⭐️PalleggioPerugia ⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️Verona  ⭐️⭐️⭐️MuroPerugia ⭐️⭐️⭐️⭐️Verona ⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️

    Nel secondo match di giornata si ritrovano quella Trento e quella Civitanova che si sono trovate poco più di un mese fa nella semifinale mondiale.

    La squadra di Soli resta favorita, gioca bene, ha tre senatori della nostra nazionale in grande forma e ha scoperto un Bartha al centro che sta facendo grandi numeri in attacco e a muro. Di contro i marchigiani sono una squadra giovane, ben guidata da uno spumeggiante Boninfante che ha costruito molte delle sue fortune nelle mura di casa e deve dimostrare di essere pronta anche lontana dall’Eurosuole Forum.

    Al centro Flavio appare più continuo dell’anno scorso e Bartha, come detto, sta avendo un impatto importante in Superlega dando solidità ad un muro già forte di suo, specie con gli uomini di posto 4

    Michieletto e Lavia sono i gioielli dell’Itas, con il primo in versione “braccio” e il secondo in versione “mente”. Con loro in seconda linea Laurenzano forma probabilmente la miglior linea di ricezione del nostro campionato, permettendo a Sbertoli di esaltarsi alternando primi tempi e pipe al gioco veloce sui laterali.

    Chinenyeze resta, a mio parere, troppo discontinuo con potenzialità eccezionali in attacco, ma anche tante difficoltà nella lettura a muro e a muro in generale. Una certezza invece l’evergreen Podrascanin, con Gargiulo che scalpita in panchina pronto a dare il suo contributo.

    L’asse portante di Civitanova è certamente quello di banda dove dal trio Loeppky-Nikolov-Bottolo usciranno i due titolari. Tanta potenza in attacco, ma anche qualche difficoltà in ricezione che alla lunga potrebbero costringere Boninfante agli straordinari e a perdere precisione in palleggio.

    Alla voce opposto troviamo un Lagumdzija sicuramente maturato in questo periodo marchigiano, meno sbaglione e più continuo, e un Rychlicki che invece non è ancora riuscito a trovare in terra trentina il rendimento offerto nel periodo umbro. Ecco allora che Gabi potrebbe essere il jolly di coach Soli per portare a casa il match. Tutta da godere la sfida anche in chiave azzurra fra Balaso e Laurenzano, due fra i migliori interpreti del ruolo di libero in assoluto.

    Detto questo, anche in virtu del match al mondiale per club, resta favorita Trento, anche qua con il risultato di 3-1, ma occhio al servizio di Civitanova, forse il migliore di tutta la Superlega.

    CondizioneTrento ⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️Civitanova ⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️Attacco         Trento ⭐️⭐️⭐️⭐️Civitanova ⭐️⭐️⭐️⭐️Ricezione     Trento ⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️Civitanova ⭐️⭐️⭐️⭐️Battuta        Trento ⭐️⭐️⭐️⭐️Civitanova ⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️Palleggio    Trento ⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️Civitanova ⭐️⭐️⭐️⭐️Muro          Trento ⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️Civitanova ⭐️⭐️⭐️⭐️  

    Di Paolo Cozzi LEGGI TUTTO

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    Perugia, Trento, Civitanova, Verona: chi vincerà la Del Monte Coppa Italia? VOTA il sondaggio

    Nel weekend del 25 e 26 gennaio sul taraflex dell’Unipol Arena di Casalecchio di Reno (Bologna) si daranno battaglia in quattro per conquistare la Del Monte Coppa Italia 2025 di Superlega. Il programma di sabato prevede alle 16.15 la prima semifinale Perugia-Verona, a seguire alle 18.30 la seconda semifinale Trento-Civitanova. Gran finale, in tutti i sensi, domenica alle ore 15.15. Diretta Rai Sport e VBTV.

    DIFFICILE FARE UN PRONOSTICOSe qualche settimana fa chiunque avrebbe pronosticato la facile vittoria della Sir Susa Vim Perugia, forse oggi indovinare chi sarà la squadra che metterà in bacheca il trofeo potrebbe risultare un po’ più complicato.

    COME STA PERUGIAGli umbri, che restano comunque la squadra da battere, sono reduci da due stop di fila contro Trento e Civitanova e soprattutto hanno perso per infortunio Oleh Plotnytskyi. Una mazzata che potrebbe aver generato anche un contraccolpo psicologico all’interno dell’unito spogliatoio di coach Lorenzetti. Due schiaffi, però, non sono sufficienti per mandare al tappeto una squadra di questo calibro. Un gruppo che, solo a leggere i nomi, panchina compresa, fa sempre paura. In più dall’infermeria sono usciti anche Russo e Ishikawa. Viva l’abbondanza?

    COME STA VERONAGli scaligeri sono squadra che si può etichettare tranquillamente come “mina vagante” di questa Final Four. Tanto possono sbaragliare la concorrenza quanto uscire presto, e male, di scena. Imprevedibile è l’aggettivo giusto per il gruppo di Stoytchev che, perso Dzavoronok, anche lui per un lungo infortunio, ha imbarcato acqua per qualche turno di campionato, salvo poi riprendere a navigare col vento in poppa. A Modena, vittoria in tre set, Verona si è schierata con un inedito assetto che ha visto Jensen opposto e Keita in banda in coppia con Mozic. Esperimento pienamente riuscito. Da replicare?

    COME STA TRENTOLa squadra Campione d’Europa ha tutte le carte in regola per puntare al successo, ma inizia ad avere anche un po’ il fiato corto a causa di un calendario che definire fitto è un eufemismo. Contro Grottazzolina questo aspetto è emerso vistosamente nonostante il successo finale al tie-break. Altra squadra piena zeppa di top player in tutti i reparti, l’Itas Trentino ha staccato il biglietto delle Final Four di Coppa Italia per la sedicesima volta consecutiva (record assoluto). A fronte di nove finali disputate, però, il numero di successi è solo di tre, con l’ultimo che risale al lontanissimo 2013. Tabù da sfatare?

    COME STA CIVITANOVADiteci voi se questa assomiglia a una squadra in rodaggio. Nella stagione dei grandi cambiamenti, dei tanti giovani, di un cambio tecnico in panchina, la Lube non sembra minimamente essere una squadra da anno di transizione. Terza in classifica, sempre vincente in casa e ultimamente anche in via di guarigione dal mal di trasferta. I ragazzacci di coach Medei stanno facendo vedere davvero grandi cose, e la vittoria da tre punti contro Perugia è il manifesto della loro stagione. Arrivano a Bologna da underdogs, e proprio per questo, per il fatto che non avranno nulla da perdere o dimostrare, potrebbero anche fare l’impresa. Non succede, ma se succede?

    Ora però non ci resta che votare: chi vincerà la Del Monte Coppa Italia 2025? A voi la scelta. Le votazioni chiuderanno venerdì 24 gennaio a mezzanotte.

    Di Giuliano Bindoni LEGGI TUTTO

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    Verso la Final Four Del Monte Coppa Italia: le dichiarazioni di allenatori e capitani

    Mentre Bologna si prepara per accogliere la Final Four Del Monte® Coppa Italia, con l’Unipol Arena che accoglierà squadre e tifosi nel weekend del 25 e 26 gennaio, le quattro formazioni che parteciperanno all’atto conclusivo della manifestazione, quello che assegnerà la 47ª edizione del torneo, si stanno avvicinando sempre più all’evento di sabato.

    Le due Semifinali saranno trasmesse in diretta su Rai Sport, con orario d’inizio delle 16.15 per quella tra Sir Susa Vim Perugia e Rana Verona, mentre Itas Trentino e Cucine Lube Civitanova scenderanno in campo a partire dalle 18.30 per la seconda Semifinale. La Finale, invece, godrà per l’occasione della copertura televisiva di Rai 2. Tutte le gare, inoltre, saranno trasmesse in diretta su VBTV. 

    Di seguito le prime dichiarazioni di allenatori e capitani in vista della Final Four di Bologna.

    Angelo Lorenzetti (allenatore Sir Susa Vim Perugia): “Finalmente ci siamo. La Final Four Del Monte Coppa Italia è davvero una manifestazione esaltante. Una vera e proprio festa del nostro sport. Anche questa volta cercheremo di giocarcela con orgoglio e al massimo delle nostre capacità per poter giocare due giorni in quella splendida cornice. Consapevoli della difficoltà che Verona ci riserverà vogliamo giocare questa Semifinale da subito con uno spirito battagliero”.

    Simone Giannelli (capitano Sir Susa Vim Perugia): “Con Verona mi aspetto una partita dove ci sarà da soffrire molto, sicuramente. Loro sono carichi è la pima volta che vanno in Final Four di Coppa Italia, sarà una partita con alti e bassi quindi ci sarà da star lì ed è quello l’importante; ci sarà da star lì soprattutto tecnicamente e cercare di far sì che quello che è successo dal punto di vista tecnico nel quarto set all’Eurosuole Forum nella scorsa giornata di campionato non ricapiti”.

    Radostin Stoytchev (allenatore Rana Verona): “Per noi è un evento storico partecipare alla Final Four Del Monte Coppa Italia: è una Semifinale che la squadra si è meritata grazie a una prima parte di stagione positiva e dopo una gara contro Piacenza molto complicata ma dove abbiamo ottenuto un risultato importante. Perugia è la squadra più forte degli ultimi tre, quattro anni, i numeri lo dicono. Sono i migliori in Italia nei due fondamentali di battuta, dove fanno 32% di danni, e ricezione, su cui sono bravi a non prendere ace.

    È molto difficile metterli in difficoltà al servizio e quando succede loro risolvono con un attacco di palla alta, impedendo agli avversari di entrare in serie. È una squadra che tra ricezione e battuta è la numero uno e da qui si costruisce tutto. Noi andremo a fare tutto quello che possiamo per metterli in difficoltà, consapevoli contro chi giochiamo. Noi stiamo lavorando, abbiamo tutti a disposizione, quindi possiamo allenarci bene. Dobbiamo preparare bene la gara e sfruttare le nostre chance”.

    Rok Mozic (capitano Rana Verona): “Sicuramente è una settimana speciale questa che ci porta alle Final Four di Coppa Italia. Non avevamo mai raggiunto un risultato così importante da quando sono arrivato a Verona. Ho sempre sognato di giocare queste partite e dovremo dare il massimo. Non sarà facile, Perugia è più forte, ma a volte vince anche chi ci crede di più. In campo non dovremo lasciare nulla e guardo a questa gara in modo molto positivo. Saranno un po’ sotto pressione perché hanno subito due sconfitte, ma sono certo che reagiranno nel modo giusto. Noi dobbiamo affrontare la sfida sciolti, liberi di testa e credere in noi stessi e in quello che possiamo fare”. 

    foto Lega Volley

    Fabio Soli (allenatore Itas Trentino): “La sfida di sabato con Civitanova rappresenta per noi una Finale, alla pari di quella che si giocherà il giorno successivo tra le vincenti delle Semifinali. Sarà una gara dalla quale attendersi contenuti emotivi e tecnici di alto livello perché ci troveremo di fronte ad una squadra attualmente in grandissima forma e salute, capace di esprimere numeri eccellenti in tutti i fondamentali. Vogliamo affrontare il match a Bologna esprimendo il meglio di noi stessi”.

    Riccardo Sbertoli (capitano Itas Trentino): “La Final Four Del Monte® Coppa Italia è sempre un evento bellissimo, a cui è un privilegio poter prendere parte sia come squadra sia come singolo giocatore. È una soddisfazione esserci ma sappiamo che sabato contro Civitanova sarà un impegno durissimo, una vera battaglia. Siamo stati bravi a superare la Lube nella Semifinale del Mondiale per Club ma credo che quella partita giocata in Brasile poco più di un mese fa potrà essere utile anche ai nostri avversari per trovarli ancora più agguerriti. Sarà una sfida che si deciderà all’ultimo pallone dell’ultimo set e tutto ciò renderà ancora più elettrizzante il weekend”.

    Giampaolo Medei (allenatore Cucine Lube Civitanova): “Per la squadra significa molto partecipare alla Final Four Del Monte® Coppa Italia. Ci tenevamo a proseguire la nostra crescita e a metterci alla prova in un evento così prestigioso. Essere in Final Four è altrettanto importante per il Club perché la Lube merita certi palcoscenici. Siamo soddisfatti di esserci ma non appagati.

    Vogliamo giocarci tutte le nostre carte, veniamo da un buon momento, siamo determinati e abbiamo le energie per preparare al meglio la due giorni. In Semifinale mi aspetto di trovare una rivale pronta, con tanti atleti esperti e abituati a vincere partite di questo tipo. Di conseguenza, sarà una sfida durissima. Anche se ultimamente Perugia e Trento hanno speso tante energie, alla vigilia della manifestazione restano le favorite per il titolo. Detto questo, la Lube ha i mezzi per essere competitiva e lottare con tutti fino in fondo”.

    Fabio Balaso (capitano Cucine Lube Civitanova): “Questa coppa manca da un po’ in bacheca, nelle ultime tre stagioni abbiamo mancato l’approdo alla Final Four. Arriviamo all’appuntamento consapevoli dei nostri mezzi grazie a quello che stiamo facendo vedere in campo. Siamo in fiducia dopo una vittoria davvero importante sulla capolista Perugia. Affronteremo la Semifinale contro Trento, una delle squadre favorite per la vittoria del trofeo, certi di poter mettere in difficoltà i dolomitici.

    Conosciamo il valore dell’Itas, la Semifinale del Mondiale per Club è andata male, ma ci ha aiutato a crescere. Daremo il 100% in campo per invertire i pronostici e proveremo a inseguire la coccarda con tutte le nostre forze. Lontano dal nostro campo abbiamo avuto problemi di continuità, ma ci aspettiamo un ulteriore step. Le sfide secche vanno affrontate con la testa giusta perché tutto può succedere”.

    Final Four Del Monte® Coppa Italia SuperLegaUnipol Arena di Bologna

    Prima SemifinaleSabato 25 gennaio 2025, ore 16.15Sir Susa Vim Perugia – Rana VeronaDiretta Rai SportDiretta VBTV

    Seconda SemifinaleSabato 25 gennaio 2025, ore 18.30Itas Trentino – Cucine Lube CivitanovaDiretta Rai SportDiretta VBTV

    FinaleDomenica 26 gennaio 2025, ore 15.15Vincente Semifinale 1 – Vincente Semifinale 2Diretta Rai 2Diretta VBTV

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Milano si testa in un derby amichevole contro Monza

    E’ previsto per venerdì 24 gennaio, alle 14.30 un test match di Allianz Milano con la Mint Vero Volley Monza. L’allenamento congiunto sarà utile per le due squadre lombarde non impegnate nel weekend nella finale di Del Monte Coppa Italia, a preparare l’ultimo match di Cev Champions League della prossima settimana.

    L’accesso all’Opiquad Arena di Monza è libero, cancelli aperti dalle 14, inizio test alle 14.30.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO