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    La protesta de Il Bisonte Firenze

    Di Redazione
    Poco meno di 24 ore fa Il Bisonte Firenze esultava per la bella vittoria al tie break in casa di Casalmaggiore, e tra poco più di 24 sarà di nuovo in campo a Novara per i quarti di finale.
    Questa la nota della società che non trova giusto giocare due trasferte a così poco tempo l’una dall’altra:
    “Il Bisonte Firenze ha appena raggiunto Novara, dove domani sera giocherà il secondo turno della Supercoppa Italiana, dopo un viaggio di quasi cinque ore in pullman. Il tutto dopo essere rientrato a Firenze alle una di notte a seguito della vittoriosa trasferta di Cremona contro Casalmaggiore. In pratica, un vero tour de force per le giocatrici e lo staff, costrette a sobbarcarsi due lunghi trasferimenti a brevissima distanza l’uno dall’altro, per una cervellotica programmazione delle date del torneo.
    Ieri sera la società Il Bisonte Firenze, che già aveva giocato di domenica e non di sabato per un’esigenza della ÈPiù Casalmaggiore, ha chiesto di posticipare il match contro Novara a mercoledì, visto che anche un’altra partita del secondo turno era stata programmata in quella data: la risposta – negativa – è arrivata però soltanto stamani, costringendo la dirigenza a organizzare in fretta e furia il viaggio per raggiungere Novara. Se la data di domani sera fosse stata confermata già ieri, la società avrebbe potuto evitare alla squadra il rientro a Firenze, magari programmando un trasferimento diretto da Cremona a Novara. Invece il buon senso è mancato ancora una volta, e Il Bisonte si trova costretto a sobbarcarsi due match in trasferta a distanza di 48 ore l’uno dall’altro“
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Igor Gorgonzola Novara pronta alla sfida con Firenze. Chirichella suona la carica

    Di Redazione
    La Igor Gorgonzola Novara si prepara a tornare in campo: domani sera alle 20.30 (diretta sul canale youtube della Lega Volley Femminile) le azzurre ospiteranno Il Bisonte Firenze nei quarti di finale di Supercoppa Italiana. In palio uno dei tre posti disponibili per la Final Four della prima competizione stagionale, il cui atto finale è in programma a Vicenza il 5 e 6 settembre. Le azzurre di Lavarini sfideranno le toscane di Mencarelli, tra le cui fila spiccano le ex Cambi e Alberti (scudettate a Novara nel 2017), reduci dall’unico successo esterno del primo turno. Le toscane, infatti, hanno superato per 2-3, al termine di un tie-break infuocato, Casalmaggiore.
    A suonare la carica, tra le azzurre, è la capitana Cristina Chirichella: “Con Firenze metteremo in campo lo stesso entusiasmo dell’esordio e la stessa voglia di vincere, visto che in palio c’è l’accesso alle finali di Supercoppa. Veniamo, come tutte le altre squadre, da un lungo periodo di stop e questo comporta delle difficoltà ma stiamo lavorando bene e, soprattutto, il clima in palestra è ottimo. Questo aiuta sempre”.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Busto, la prima sfida ufficiale è contro Chieri

    Di Redazione
    Sarà Unet e-work Busto Arsizio – Reale Mutua Fenera Chieri la prima partita ufficiale della stagione 2020/2021, una gara significativa soprattutto perchè sarà la prima dopo il lockdown per le farfalle.Si gioca per il secondo turno (in pratica un quarto di finale) della Supercoppa Italiana, evento fortemente voluto come grande ouverture della stagione da Lega Pallavolo Serie A Femminile che avrà il suo culmine nel prossimo week end in Piazza dei Signori a Vicenza con la Final Four.La UYBA, saltato il primo turno per la non iscrizione di Filottrano e Caserta, affronterà in gara secca, tra le mura amiche del Palayamamay, la formazione piemontese, qualificata grazie alla vittoria di ieri sera (sabato) contro Bergamo.
    Per Fenoglio, che non avrà ancora a disposizione Alexa Gray, formazione quasi obbligata con probabile 6+1 formato da Poulter in diagonale con Mingardi, Olivotto e Stevanovic al centro, Gennari ed Escamilla in banda, Leonardi libero.Coach Bregoli potrebbe invece partire con il 6+1 dell’ottavo di finale, ovvero con Bosio al palleggio, Laak opposto, Mazzaro e la giovane Guarena centrali, Perinelli e l’ex Villani in banda, De Bortoli libero. Dovrebbero invece partire dalla panchina l’altra ex bustocca Grobelna e le neo arrivate americane Frantti e Alhassan. Ex di turno tra le farfalle Jordyn Poulter e coach Fenoglio.La gara si disputerà a porte chiuse con la sola presenza degli addetti ai lavori: 150 (comprese le squadre) le persone ammesse nell’arena.Start alle ore 18, live streaming sul canale Youtube di Lega Pallavolo Serie A Femminile.
    Questo il pre-match di Alessia Gennari: “Abbiamo lavorato tanto e ora siamo curiose di vederci in campo: martedì sarà infatti la nostra prima partita della stagione. Ho sensazioni positive, abbiamo spinto moltissimo nella preparazione e i risultati si vedranno sul lungo termine, ma già ora vedo nel gruppo grande entusiasmo. Chieri è una buona squadra che ha cambiato poco rispetto all’anno scorso: l’alzatrice gioca una palla molto veloce per cui sarà importante battere bene per limitarne l’azione. Non so se rispetto alla prima gara giocheranno le due giocatrici americane, Grobelna e Zambelli, ma in ogni caso ci teniamo a fare bene e a raggiungere la Final Four“.
    La guida alla partita – Secondo turno Supercoppa Italiana (gara unica)
    Unet e-work Busto Arsizio – Reale Mutua Fenera Chieri
    Martedì 1 settembre 2020, Palayamamay – Busto Arsizio, ore 18.00
    Unet e-work Busto Arsizio: 1 Poulter, 3 Olivotto, 6 Gennari, 7 Bonelli, 9 Leonardi (L), 11 Mingardi, 12 Piccinini, 13 Cucco, 15 Stevanovic, 17 Escamilla, 18 Bulovic, 23 Herrera Blanco. All. Fenoglio, 2° Marco Musso.
    Reale Mutua Fenera Chieri: 1 Alhassan, 3 Perinelli, 4 Bosio, 5 Frantti, 6 Meyer, 7 Gibertini, 8 Grobelna, 9 Villani, 10 De Bortoli, 11 Laak, 12 Mazzaro, 15 Guarena, 18 Zambelli, 21 Meijers. All. Bregoli, 2° Sinibaldi.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Brescia lotta, ma Scandicci fa festa con una super Stysiak

    Di Redazione
    La Savino Del Bene Scandicci non sbaglia il debutto in Supercoppa e vince una lunghissima gara contro la Banca Valsabbina Millenium Brescia per 3-1, qualificandosi ai quarti di finale.
    Gara estremamente equilibrata quella disputata in Toscana (Malinov out): a parte il terzo set, finito agevolmente nelle mani delle padrone di casa, le lombarde tengono testa alle avversarie, intravedendo la possibilità di giocarsela al tie-break. Stysiak (29 punti) e compagne, però, inscenano uno straordinario recupero dall’8-16 nel quarto ed evitano ulteriori rischi. Alle ragazze di Enrico Mazzola resta qualche rimpianto ma la consapevolezza di ingranaggi già oliati, con Nicoletti leader con 22 punti e un buon impatto dell’olandese Jasper. 
    La cronaca:Barbolini scende in campo con Camera opposta a Stysiak, Popovic e Lubian centrali, Courtney e Pietrini in banda e Merlo libero. Mazzola risponde con Bechis opposta ad Anna Nicoletti, Jasper e Angelina in banda, Veglia-Botezat centrali e Parlangeli libero. 
    La gara inizia nel segno del ricordo del patron della Libertas Martignacco Bernardino Ceccarelli, mentre ad aprire la stagione è un ace di Letizia Camera. Brescia risponde subito con Jasper e Nicoletti, e trova il vantaggio su una palla fuori di Stysiak (3-4). Sempre la polacca fa pari, ma l’ex Conegliano Nicoletti allunga ancora. Il canovaccio resta sempre lo stesso, Brescia trova il punto, Scandicci accorcia fino al 7-9 quando complici un errore di rotazione e un Monster block di Veglia, le lombarde allungano. Stysiak trova un lungolinea, Popovic vola in cielo col muro e il risultato si fissa sul 9-10. 
    Scandicci trova il pari con Pietrini (11-11) e la situazione si protrae per tutti i punti successivi tra i colpi di Pietrini, le risposte di Angelina e gli acuti di Lubian. (14-14) Sempre la piemontese riporta il vantaggio sul campo delle ragazze di Barbolini, ma Brescia non molla e rovescia il risultato (15-16). Il punto a punto continua fino al 17 pari quando Stysiak decide che è l’ora di salire in cattedra e fa mettere il muso avanti alle scandiccesi. Bosetti sigla il +2 e costringe Mazzola al time out. Sul 19-19 Barbolini emula l’allenatore lombardo e Scandicci riparte con una bomba di Popovic, ma Nicoletti trova il tocco del muro per il pari. Il finale è incandescente, ma Stysiak carica il braccio (22-20). La forza fa sbagliare l’opposta polacca, ma il 23-21 è firmato Elena Pietrini. Gli ultimi punti sono un susseguirsi di emozioni, Brescia arriva sul 24-25, ma il primo punto scandiccese di Samadan e Lubian chiudono la prima contesa sul 27-25. 
    Nella seconda frazione di gioco le ragazze di Mazzola vogliono vendicarsi e prendono il largo sotto i colpi di Angelini e Nicoletti. Il risultato scorre addirittura sull’1-6. Stysiak trova l’ace (3-6), ma poi sbaglia il punto successivo. Brescia resta avanti (4-8) ma Merlo è una calamita e mantiene a galla le ragazze toscane. Nicoletti si accende (6-10), Scandicci risponde ma il gap di quattro resta fino al 8-12. Courtney trova il colpo preciso in parallela, Pietrini mette le mani, e sempre l’americana trova l’ace del 12-12. Le ragazze di Barbolini vanno avanti di uno, e questo vantaggio resiste fino al 15-14 grazie ad un errore al servizio di Jasper. Le ospiti però non calano di intensità e, grazie ad alcuni errori, si rifanno avanti con Nicoletti (16-17).
    Il muro di Scandicci è fenomenale, Courtney chiude ogni spazio (18-18) ma l’equilibrio regna sovrano come nel primo set (21-21). Le lombarde raggiungono il più 2 con i colpi di Angelina (21-23), Stysiak riporta lì Scandicci ma Jasper tocca le mani della stessa polacca e confeziona il set point (22-24). Barbolini mette nella mischia Markovic, con i suoi servizi Popovic fa pari ventiquattro ma poi sbaglia. Il parziale si chiude con il colpo bresciano del 25-27. 
    Nel terzo set la Savino Del Bene non vuole sbagliare più e trova l’ace con Pietrini (2-1) ma Brescia è sempre lì e con i colpi di Cvetnic e Nicoletti resta sempre in partita (6-6). Le ragazze di Mazzola allungano, ma Pietrini piega le mani della difesa (7-7). Le ospiti tornano avanti, ma Lubian riconfeziona il pari. Si va avanti punto a punto fino al 13-11 firmato da Pietrini in diagonale, Nicoletti trova il pallonetto ma Scandicci sigla il 15-12 con Popovic e Stysiak. Proprio la serba va in ace (16-12) e la Savino Del Bene dilaga senza fine. L’opposta polacca è una furia al servizio e, con due servizi vincenti e una copertura eccezionale, di Merlo riesce a portare il risultato sul 22-13. Per le ragazze di Barbolini è pura formalità che chiudono con l’ace di Pietrini sul 25-14. 
    La gara è entusiasmante e, nonostante il caldo del PalaRialdoli, i ritmi sono alti. Brescia parte avanti (2-4) e grazie ad un attenta Jasper e ad una Nicoletti velenosa, arriva sul 3-8. La Savino Del Bene non riesce più a trovare il gioco (3-10), Barbolini inserisce Bosetti per Courtney ma Nicoletti è in un momento d’oro.  Stysiak suona la carica e con due punti consecutivi trova il 7-12, Cvetnic al servizio è decisamente efficace e il parziale finisce sul +8 (7-15). Markovic, entrata al posto di Pietrini, prova ad accorciare (9-16), la emula Lubian che sale in fast, e sempre l’austriaca trova l’ace del 12-16.
    Jasper spezza la rimonta (13-17), ma Stysiak chiude il punto successivo lasciando il gap sul 14-17. Brescia sbaglia troppo e la distanza è soltanto di un punto (16-17) quando le lombarde tornano avanti con Nicoletti e Jasper (16-19). Merlo è veramente in palla, salva tutto e Stysiak trasforma il 18-19, la gara resta viva (19-21) e Scandicci trova il pari con Lubian (21-21) e si rimette avanti nel punteggio. Il finale di gara è un sussulto di gioia per le ragazze di Barbolini che volano ai quarti con il 25esimo punto firmato da un errore bresciano. 
    Massimo Barbolini: “C’è stata voglia di vincere. Era un quarto set quasi compromesso, sono state brave le ragazze a crederci e a ripartire dalla difesa. Abbiamo vinto una partita difficile, Brescia è ostica e ben allenata, fa sempre il massimo. Oggi abbiamo concesso troppo, ma era difficile, era la prima partita. Dobbiamo migliorare ma lo si può fare nella gestione dell’attacco, siamo stati bravi in ricezione con grande continuità“.
    Savino Del Bene Scandicci-Banca Valsabbina Millenium Brescia 3-1 (27-25, 25-27, 25-14, 25-23)Savino Del Bene Scandicci: Camera 1, Courtney 5, Popovic 13, Stysiak 29, Pietrini 12, Lubian 13, Merlo (L), Markovic 2, Bosetti 1, Samadan 1, Cecconello, Drewniok. Non entrate: Malinov, Carocci. All. Barbolini.Banca Valsabbina Millenium Brescia: Bechis 1, Marrit 14, Veglia 9, Nicoletti 22, Angelina 1, Botezat 8, Parlangeli (L), Cvetnic 9, Decortes 1, Biganzoli, Bridi, Pericati. Non entrate: Sala, Berti. All. Mazzola.Arbitri: Oranelli, Marotta.Note: Durata set: 32′, 33′, 22′, 33′; Tot: 120′. Muri 11-9, Errori 19-41, Ace 10-3. Ricezione 53%-48%, Attacco 38%-38%.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Reale Mutua Fenera Chieri passeggia su una Zanetti rimaneggiata

    Di Redazione
    Netta vittoria della Reale Mutua Fenera Chieri sulla Zanetti Bergamo negli ottavi di finale a eliminazione diretta della Supercoppa Italiana. La gara del PalaFenera si è conclusa con un rapido 3-0 per le padrone di casa contro una squadra ancora fortemente rimaneggiata: ancora assenti Faucette, Enright, Lanier e anche la palleggiatrice Valentin (che ha raggiunto le compagne nei giorni scorsi). Anche le piemontesi si sono peraltro presentate senza diverse titolari e al centro, assenti Alhassan e Zambelli, hanno schierato la giovanissima Francesca Guarena (classe 2003). Prima della gara è stato consegnato al Volley Bergamo, in rappresentanza della città, un simbolico premio come “MVP”.
    Spinte anche dai Fedelissimi che dall’esterno del PalaFenera fanno sentire il loro tifo, Perinelli e compagne si impongono in poco più di un’ora con parziali a 17, 14 e 19, mostrandosi più aggressive, più concrete e più continue, tenendo sempre in mano le redini della gara. Nell’ottima prova collettiva delle chieresi spicca quella di Laak, di gran lunga miglior realizzatrice con 22 punti e il 67% di positività. La Reale Mutua Fenera Chieri si qualifica così ai quarti di finale, in cui incontrerà la Unet E-Work Busto Arsizio.
    La cronaca:Il primo scambio della nuova stagione è a favore di Bergamo grazie a un’invasione. La fase di punto a punto si spezza sul 5-5 quando il turno di battuta di Bosio e i punti di Laak e Villani fruttano a Chieri un break a 10-5. Time-out di Turino e le orobiche rientrano a 11-10 obbligando Bregoli a chiamare time-out. Perinelli ferma la rimonta ospite, quindi un ace di Guarena, Mazzaro, Perinelli e Laak danno alle biancoblù un nuovo strappo a 16-11. E’ l’allungo decisivo: le chieresi non si fanno più avvicinare e, toccato il distacco massimo sul 24-16 con un muro di Guarena, si impongono 25-17 alla seconda palla set con Perinelli. Top scorer Laak con 7 punti e il 67% in attacco.
    Nel secondo set, già sul 6-3 il punteggio gira decisamente a favore della Reale Mutua Fenera Chieri ’76 che con una Laak scatenata (a fine set i suoi punti saranno 8, col 73% di efficacia) tocca il +10 sul 14-4. Dopo l’ingresso sul 17-6 di Mio Bertolo per Dumancic la frazione prosegue senza scossoni, chiudendosi 25-14 sul servizio in rete di Marcon.
    Grande equilibrio nel terzo set fino al 12-12, quando un servizio lungo di Mio Bertolo e una sassata di Villani da posto 4 danno alla squadra di Bregoli il primo doppio vantaggio. Ulteriore allungo a 17-14 con primo tempo di Mazzaro, e Turino chiama time-out. L’inerzia non cambia e di lì in poi il distacco si cristallizza. Sul 24-19 il muro risolutivo di Laak fa scandere i titoli di coda.
    Giulio Cesare Bregoli: “Le condizioni sono queste, per tutti. Facciamo quel che si può e facciamo del nostro meglio. Siamo contenti, le ragazze sono state molto brave. Mi ha fatto piacere far giocare una ragazzina del 2003 che ci ha dato una grossa mano, come le altre ragazze delle B2 che si sono allenate tutta l’estate con noi: ha disputato una partita più che egregia. Una soddisfazione per loro e per gli allenatori che le fanno crescere. Un settore giovanile che cresce sotto la prima squadra è il modo giusto di lavorare“.
    Daniele Turino: “Chieri è stata superiore. Non abbiamo lavorato bene sulle posizioni di muro-difesa e non siamo riusciti a imporre il nostro gioco. Non posso essere contento ma non sono nemmeno catastrofista: ci mancano un po’ di giocatori importanti“.
    Sara Loda: “È stata la nostra prima vera partita, perché in queste settimane di preparazione non abbiamo fatto amichevoli. Abbiamo bisogno di riprendere il ritmo in campo: stiamo aspettando di essere al completo per poter lavorare sul gioco che è ciò che ci manca in questo momento. Sappiamo di avere delle lacune, ma ci stiamo lavorando. È stata comunque tanta l’emozione per essere tornate in campo dopo tanti mesi di attesa, ci voleva”.
    Reale Mutua Fenera Chieri-Zanetti Bergamo 3-0 (25-17, 25-14, 25-19)Reale Mutua Fenera Chieri: Perinelli 10, Bosio 2, Villani 10, Laak 23, Mazzaro 5, Guarena 3, De Bortoli (L). N.e. Alhassan, Iannacon, Frannti, Mayer, Gibertini, Marengo, Meijers  Allenatore: Bregoli.Zanetti Bergamo: Prandi 1, Marcon 2, Luketic 10, Dumancic 7, Loda 8, Moretto 7, Fersino (L), Mio Bertolo 3. Allenatore: Turino.Arbitri: Giuliano Venturi e Roberto Pozzi.Note: Durata Set: 23’, 22’, 24’. Battute Vincenti: Chieri 1, Bergamo 0. Battute Sbagliate: Chieri 6, Bergamo 8. Muri: Chieri 7, Bergamo 4. Errori: Chieri 12, Bergamo 22.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Novara è in rodaggio ma non sbaglia: Bosetti e Zanette fermano Perugia

    Di Alessandro Garotta
    Aspettative rispettate dalla Igor Gorgonzola Novara nel primo turno della Supercoppa Italiana: le ragazze di coach Stefano Lavarini si impongono in quattro set (25-19, 27-29, 25-16, 25-12) sulla Bartoccini Fortinfissi Perugia e volano ai quarti di finale, dove incontreranno la vincente della sfida tra Casalmaggiore e Firenze (domani).
    Vittoria meritata per le padrone di casa che, nonostante il parziale perso, sono apparse più avanti nella costruzione del gioco e negli automatismi di squadra, molto abili a muro (non soltanto in quelli vincenti, ma anche con tanti palloni toccati e rigiocati in seconda linea) e in ricezione. Novara ha fornito una buona prestazione sia a livello individuale sia di gruppo, dimostrando di aver già trovato un’anima e un amalgama che possono essere considerate un punto di forza importante in questo avvio di stagione.
    Caterina Bosetti (MVP del match) e Elisa Zanette sono le mattatrici dell’incontro, capaci di trasformare in oro ogni pallone ricevuto: 14 punti a referto per la schiacciatrice (con un ottimo 78% in ricezione) e 20 quelli dell’opposto (46% in attacco). Da registrare anche la buona prestazione di Haleigh Washington: si fa sentire con muri importanti e diversi primi tempi che bucano la difesa avversaria; alla fine, totalizza 16 punti di cui 5 stampate vincenti.
    Dall’altra parte troppi errori al servizio (12 a fronte di 4 ace) e basse percentuali di efficienza in attacco hanno decretato la sconfitta per la compagine umbra. Non sono però mancate le note positive: Serena Ortolani ha assestato al meglio i suoi colpi vincenti dimostrando come sempre il suo talento (12 punti), Veronica Angeloni ha fatto bene in tutti i fondamentali (14 punti con il 54% in ricezione) e Freya Aelbrecht ha dato tanta sostanza al centro nei primi set anche se poi si è spenta come le compagne. Che sia mancato qualcosa a Perugia quest’oggi è un dato di fatto; c’è ancora da lavorarem ma la squadra di Fabio Bovari si sta formando ed è sulla strada giusta per fare bene in questa stagione.
    LA CRONACA – Coach Lavarini sceglie un sestetto con Hancock al palleggio, Zanette opposto, Herbots e Bosetti schiacciatrici, Washington e Bonifacio al centro, con Sansonna libero. Bovari risponde con la diagonale Di Iulio-Ortolani, Havelkova e Angeloni in banda, Aelbrecht e Koolhaas centrali e Cecchetto nel ruolo di libero.
    1° SET – Dopo un avvio di match equilibrato (2-2), Novara si porta in vantaggio con Herbots e Bonifacio (5-3). Le ospiti rispondono colpo su colpo e rimangono in scia, anche se Ortolani sbaglia la palla del possibile meno 1 (8-6). La Igor sfrutta gli errori in battuta delle avversarie e prova a scappare (12-8), ma Havelkova ricuce il gap firmando un break (13-12). Le Black Angels pareggiano i conti, poi però Novara spinge sull’acceleratore prima con Washington (18-15), poi con Herbots (20-17). Coach Bovari cerca di interrompere il momento positivo delle avversarie con un timeout, ma l’inerzia non cambia: Zanette trova un diagonale vincente (22-18) e una scatenata Bosetti chiude il parziale con tre punti consecutivi (25-19).
    2° SET – Novara parte forte e trova subito un parziale di 4-1 con Bosetti e Zanette. La compagine umbra non demorde e pareggia i conti con Koolhaas (6-6). Dopo una fase equilibrata del set (9-9), Novara si riporta avanti grazie alle sue centrali (14-10). Coach Bovari chiama timeout e le sue ragazze si rifanno sotto con Angeloni e Koolhaas (15-14), poi le igorine rispondono un parziale di 3-1 (18-15). Perugia si affida ad Angeloni per ricucire il gap, ma la risposta di Herbots non si lascia attendere (21-18). Le ospiti non demordono: Aelbrecht trova l’ace che vale il meno uno (22-21), mentre Angeloni firma il punto del pareggio con una stampata vincente (24-24). È un finale al cardiopalma: Perugia passa in vantaggio e vince il parziale al fotofinish grazie al muro-punto di Aelbrecht (27-29).
    3° SET – La Igor vuole mettersi alle spalle il set perso e si porta subito sul 4-1; le Black Angels vedono le avversarie scappare sul più 5 (8-3), ma non demordono e rimangono in scia con Havelkova e la neoentrata Casillo (9-6). Lavarini si gioca la carta Daalderop al posto di Herbots: Novara alza i giri del motore ed è proprio la schiacciatrice olandese a firmare il punto del 14-7. Angeloni suona la carica risolvendo uno scambio prolungato (15-11) ma l’attacco di Perugia fatica a tenere il passo delle avversarie, che trovano un break con Zanette (18-12). La Igor mette le ali, con le centrali grandi protagoniste: prima Washington risponde per tre volte alla Bartoccini (21-15), poi arriva il break di Bonifacio (23-16). Bovari chiama timeout, ma ormai è tardi e Bosetti sigla il 25-16.
    4° SET – Coach Lavarini ripropone nel sestetto titolare Daalderop, che è subito protagonista con il punto che dà il via all’iniziale 5-0. La panchina di Perugia ferma il gioco chiamando timeout, ma la Igor continua a spingere sull’acceleratore (8-2). Ortolani suona la carica con una pipe vincente (9-5), anche se la risposta di Washington non si lascia attendere (12-5). Le Black Angels provano a rifarsi sotto con la stampata vincente di Angeloni, poi Novara allunga di nuovo con Zanette e tre ace di Hancock (19-9). La Bartoccini perde compattezza e alza bandiera bianca, mentre Novara amministra il vantaggio senza problemi. L’errore in attacco di Angeloni mette fine alla partita (25-12).
    IGOR GORGONZOLA NOVARA – BARTOCCINI FORTINFISSI PERUGIA 3-1 (25-19, 27-29, 25-16, 25-12)NOVARA: Populini (L), Herbots 4, Napodano, Zanette 20, Battistoni, Bosetti 14, Chirichella, Sansonna (L), Hancock 6, Bonifacio 9, Washington 16, Smarzek ne, Costantini ne, Daalderop 6. Allenatore: Stefano Lavarini. Assistente: Davide Baraldi. PERUGIA: Casillo 2, Agrifoglio ne, Scarabottini ne, Cecchetto (L), Di Iulio 1, Rumori (L), Mlinar ne, Koolhaas 4, Ortolani 12, Angeloni 14, Havelkova 5, Aelbrecht 10. Allenatore: Fabio Bovari. Assistente: Daniele Panfili.ARBITRI: Roberto Boris e Angelo SantoroNOTE: Novara: battute vincenti 4, battute sbagliate 10, attacco 42%, ricezione 63%-55%, muri 13, errori 10. Perugia: battute vincenti 4, battute sbagliate 12, attacco 26%, ricezione 47%-40%, muri 9, errori 9. LEGGI TUTTO

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    Saugella, ci pensa Squarcini! Ma che fatica contro una Cuneo da battaglia

    Di Eugenio Peralta
    Non è forse così che Marco Gaspari si era immaginato il suo esordio in panchina. Ma alla fine il nuovo tecnico della Saugella Monza può festeggiare, dopo aver sperimentato più di un brivido al cambio di campo del tie break, quando la Bosca San Bernardo Cuneo era in vantaggio per 5-8 nell’arena brianzola e sembrava avviata a firmare la più clamorosa impresa degli ottavi di finale di Supercoppa italiana. Poi la rimonta vincente è arrivata, e ci ha messo lo zampino la vera protagonista della partita, quella meno attesa di tutte: la giovane centrale Federica Squarcini. Per lei 5 muri vincenti, un ace e 16 punti totali, addirittura 8 in un solo set, con un meritatissimo riconoscimento come MVP.
    Il fatto è che – rispetto alle attese della vigilia – Cuneo, pur priva di Bici e Stijepic, si è dimostrata già molto vicina a incarnare quel modello di squadra combattente e grintosa che Andrea Pistola vorrebbe costruire: pochi o nessun colpo da ko, ma difese fino allo stremo, pochi errori (almeno nei momenti migliori) e alcune risposte positive da giocatrici in crescita, come Adelina Ungureanu, o da collaudare, come Olga Strantzali (16 punti con il 38%). Oltre alle certezze rappresentate da Degradi e Signorile.
    Dal canto suo Monza, malgrado la prestazione più che positiva di Alessia Orro, deve ancora lavorare su molti aspetti come la gestione dell’errore, specie da parte di Hanna Orthmann (troppi 5 palloni sprecati) ma anche in battuta, e soffre di una coperta un po’ corta in posto 4, con Begic quasi perfetta in ricezione ma evanescente in attacco. Le note positive vengono dal centro, nonostante l’assenza di Anna Danesi: oltre a Squarcini c’è da sottolineare la prova del neo-capitano Laura Heyrman, top scorer con 21 punti e un sontuoso 65%.
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    LA CRONACA – Si gioca in una cornice pressoché inedita, con poco più di cento persone presenti: tutti dotati di mascherina, con l’esclusione di giocatrici, membri dello staff e dei primi due arbitri. Per la prima volta anche il saluto è “distanziato”, con le due squadre schierate una di fronte all’altra sui due lati della rete, e senza strette di mano. La Saugella non può contare su Danesi, fermata da un problema alla schiena, e manda in campo Orro in regia, Van Hecke opposto, Heyrman e Squarcini al centro, Orthmann e Begic schiacciatrici e Parrocchiale libero. Cuneo, oltre a Bici, deve rinunciare anche a Stijepic; in campo la diagonale Signorile-Ungureanu, poi Candi e Zachaiou centrali, Degradi e Strantzali in banda e Zannoni come libero.
    1° SET – Come su tutti i campi, si comincia con un minuto di silenzio in memoria dell’ex presidente della Libertas Martignacco Bernardino Ceccarelli. Gli attacchi di Orthmann e un errore di Candi fruttano il primo break a Monza (4-2), un divario poi ampliato dal muro di Squarcini (8-5) e da un nuovo attacco vincente della tedesca (10-6). Strantzali scalda la mano in attacco, ma il servizio di Orro regala il 15-10 e costringe Pistola al time out. Al rientro due errori di Van Hecke fanno riavvicinare le piemontesi (15-13), ma Orthmann rimette subito le cose a posto e Squarcini allunga (19-13). La Bosca S.Bernardo risponde con un controbreak sul servizio di Degradi (19-17) e stavolta è Pistola a fermare il gioco. Orthmann limita i danni (20-18) ma Ungureanu completa la rimonta della Bosca sul 20-20. Nella volata finale Cuneo riesce a portarsi in vantaggio sul 21-23, con un servizio e un attacco vincente della rumena, che poi però sbaglia due volte per il nuovo pareggio (23-23). Il primo set point se lo procura Monza con un ace di Orthmann; ai vantaggi Heyrman conquista un’altra chance (25-24), annullata da Ungureanu. A decidere il set sono due attacchi di Alice Degradi, che chiude due scambi molto combattuti firmando il 25-27.
    2° SET – Cuneo parte ancora meglio, portandosi sullo 0-2 con il muro di Candi e allungando fino al 3-6 con un ace della stessa centrale. Orro però risponde con la stessa moneta e il suo turno di servizio vale il 6-6. Squarcini ribalta la situazione in attacco e a muro (9-7) e Pistola chiama time out, ma la giovane centrale è scatenata: altro muro e ace per l’11-8. Cuneo dà una mano alle avversarie con due errori consecutivi in attacco (14-9), anche se Strantzali prova a ridurre il gap con l’ace del 15-12. Ma il momento d’oro di Squarcini non è finito: piazza un altro muro vincente (17-12) e realizza 3 punti in attacco per il 20-15. Nemmeno l’ingresso di Fava per Zakchaiou rivitalizza Cuneo, che concede una serie di errori (23-15) e si arrende al vincente di Van Hecke per il 25-16.
    3° SET – Buon avvio delle padrone di casa con Orthmann (4-2) ma ancora una volta Candi fa male dai 9 metri: sul suo servizio le piemontesi rimontano dal 5-3 al 5-7, siglato da Ungureanu. La Saugella fatica a recuperare (8-10), poi però nel momento più difficile tira fuori dal cilindro un turno di battuta di Orthmann che vale il sorpasso: dal 10-13 al 14-13. Cuneo rimette ancora la testa avanti con il muro di Candi (14-15), salvo poi subire due ace consecutivi da una devastante Orro, che fa volare la sua squadra sul 20-16. Degradi ci prova fino all’ultimo (22-19), ma Monza gestisce bene il vantaggio e si procura 5 set point con il muro della regista, chiudendo poi con un altro block in, stavolta di Heyrman: 25-20.
    4° SET – Partenza equilibrata, con difese intense da una parte e dall’altra ed Heyrman in grande spolvero (4-3). La Bosca prova a mettere la testa avanti sul 5-7 con Ungureanu, ma viene subito ripresa e scavalcata dall’ace di Begic (9-7). Orthmann gestisce il vantaggio, le cuneesi però restano lì (11-10) e alla prima occasione ristabiliscono la parità sul servizio di Degradi (12-12). Si procede punto a punto, con diversi errori in battuta da parte della Saugella: Cuneo prova anche a mettere la testa avanti con il muro di Zakchaiou (16-17) e alla fine, dopo un lunghissimo scambio, riesce a procurarsi il break del 18-20 con Strantzali. Dopo il time out chiesto da Gaspari arriva immediato il pareggio di Monza (20-20), ma Ungureanu risponde a muro con il controbreak del 20-22. Ancora la rumena sigla il 21-23 e poi va al servizio, propiziando l’attacco di Strantzali che vale 3 set point. Meijners e Orthmann annullano i primi due, ma sul terzo è ancora Strantzali a chiudere (23-25) e portare l’incontro al tie break.
    5° SET – C’è Meijners al posto di Begic nelle file della Saugella. Il punto a punto iniziale (3-2) viene però spezzato proprio da un errore e una murata subita dall’olandese, che lascia via libera a Ungureanu (4-6); subito dopo anche Strantzali mura Van Hecke per il 4-7 e l’inevitabile time out del coach monzese. Al cambio di campo Cuneo è avanti 5-8, ma la Saugella cambia marcia con Van Hecke e Squarcini (7-8) e ritrova l’equilibrio sul 9-9 con Heyrman. Nel punto a punto che segue la Saugella riesce a piazzare il break con Orro (12-10), a cui però risponde Heyrman con due attacchi consecutivi (12-12). Ancora il capitano si procura il match point sul 14-13 e Squarcini, sempre lei, chiude la gara ribadendo in campo sul servizio di Negretti.
    Saugella Monza-Bosca S.Bernardo Cuneo 3-2 (25-27, 25-16, 25-20, 23-25, 15-13)Saugella Monza: Carraro ne, Squarcini 16, Heyrman 21, Van Hecke 18, Orro 7, Begic 7, Danesi (L) ne, Orthmann 21, Meijners 2, Obossa ne, Davyskiba ne, Parrocchiale (L), Negretti. All. Gaspari.Bosca S.Bernardo Cuneo: Degradi 17, Turco ne, Giovannini, Candi 7, Strantzali 16, Fava, Signorile 1, Zakchaiou 5, Zannoni (L), Ungureanu 18, Gay ne. All. Pistola.Arbitri: Armandola e Prati.Note: Incontro disputato a porte chiuse. Monza: battute vincenti 7, battute sbagliate 24, attacco 41%, ricezione 68%-44%, muri 12, errori 37. Cuneo: battute vincenti 6, battute sbagliate 9, attacco 34%, ricezione 49%-22%, muri 5, errori 21. LEGGI TUTTO