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    Sbk, Aragon: Rea trionfa in Gara 2 e torna leader

    ARAGON – Rea trionfa in Gara 2 torna leader nella classifica del Mondiale Superbike 2020. Il campione del mondo al termine del Round Prosecco DOC di Aragon ha dieci punti di vantaggio su Scott Redding, nonostante l’errore commesso proprio nelle fasi finali di Gara 2 che ha permesso ai suoi inseguitori di riavvicinarsi. Partito dalla pole position Rea ha resistito alla pressione nelle prime curve di Redding. Al traguardo Rea ha preceduto la Ducati di Chaz Davies e  Alvaro Bautista (Team HRC) che conquista, così, il suo primo podio con Honda riportando la Casa giapponese tra i primi tre dopo l’ultima volta che era stata a Magny-Cours nel 2016. Quarto posto per Redding, poi Michael Ruben Rinaldi e Michael van der Mark.

    Settimo Haslam, ritiro per Melandri
    Leon Haslam (Team HRC) al termine di una bellissima sfida con cinque piloti protagonisti giunge settimo al traguardo. Toprak Razgatlioglu (PATA YAMAHA WorldSBK Official Team) è ottavo davanti ad Alex Lowes (Kawasaki Racing Team WorldSBK) e Garrett Gerloff (GRT Yamaha WorldSBK Junior Team). Non ha concluso la gara Marco Melandri (Barni Racing) a causa di un problema tecnico.  LEGGI TUTTO

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    Sbk, Aragon: Rea vince la Superpole Race

    ARAGON – Jonathan Rea ha vinto la Superpole Race nel Round Prosecco DOC di Aragon del Mondiale Sbk 2020. Finora il campione del mondo ha vinto tutte le Superpole Race disputate. Nella gara breve Rea, dopo un inizio alle spalle di Loris Baz, è riuscito a riportarsi davanti e vincere. Accanto a lui, in Gara 2, scatteranno Scott Redding e Michael van der Mark. Alvaro Bautista ha centrato la sua miglior posizione di partenza dato che in Gara 2 prenderà il via dalla quarta casella grazie al sorpasso ai danni di Alex Lowes nelle fasi finali. Per Bautista è il miglior risultato stagionale con Honda che torna tra i primi quattro dopo che l’ultima volta risaliva a Gara 1 del 2018 a Buriram.

    Sykes, incidente con Mercado
    Attimi di paura nel corso del primo giro: Tom Sykes nel lottare con Davies è uscito di pista alla curva 8 e 9 nella zona del Cavatappi. Rientrato, si è toccato con Leandro ‘Tati’ Mercado: l’argentino è caduto mentre Sykes è riuscito a proseguire la sua gara. Mercado è stato portato al Centro Medico per accertamenti mentre Sykes ha chiuso la Superpole Race sotto investigazione da parte della Direzione Gara. LEGGI TUTTO

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    Sbk, Aragon: Redding vince Gara 1 e balza al comando

    ARAGON – Grande duello in Gara 1 del Gp di Aragon tra i due piloti al comando della classifica: ad avere la meglio è stato Scott Redding che si riprende anche la vetta del Mondiale Superbike al termine di una bellissima battaglia con Jonathan Rea. Un errore del pilota della Kawasaki al 14/o giro, finito largo, ha permesso a Redding di conservare la prima posizione e vincere Gara 1 nel Round Prosecco DOC di Aragon. Rea ha chiuso, poi, terzo, alle spalle di Chaz Davies che ha firmato, così, la doppietta Ducati, dopo essere partito dalla nona casella in griglia. Quarto posto per Michael Ruben Rinaldi, quinto Michael van der Mark, sesto Toprak Razgatlioglu al termine di una buona rimonta dalla decima casella. 

    Baz settimo, Haslam decimo
    Chiudono la top ten: Loris Baz (Ten Kate Racing Yamaha), Xavi Fores (Kawasaki Puccetti Racing), Federico Caricasulo (GRT Yamaha WorldSBK Junior Team) e Leon Haslam (Team HRC). Grande prestazione per Leandro Mercado (Motocorsa Racing) che ha centrato l’11 posizione davanti a Sylvain Barrier (Brixx Performance), poi Roman Ramos, Marco Melandri e Takumi Takahashi. LEGGI TUTTO

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    Sbk: Rea da record ad Aragon, sua la Superpole

    ARAGON – Jonathan Rea da record nella Tissot Superpole in vista del Round Prosecco DOC di Aragon, tappa spagnola del Mondiale 2020 di Superbike. Il campione del mondo su Kawasaki è stato l’unico a girare sotto l’1’49” mettendo a segno un 1’48”860 che gli permetterà di partire davanti a tutti. Per Rea si tratta della 25/a pole position in carriera nel WorldSBK. Accanto a lui il francese Loris Baz su Ten Kate Racing Yamaha che torna in prima fila dopo l’ultima volta nel 2018 a Donington Park, e Scott Redding con il terzo tempo, piazzando la prima delle Ducati.

    Lowes quarto, Bautista settimo
    Alex Lowes aprirà la seconda fila davanti a Michael Ruben Rinaldi , quinto. Leon Haslam è sesto ed è il miglior pilota Honda. Alvaro Bautista  ieri ha avuto alcuni problemi tecnici e oggi porta a casa un settimo tempo in qualifica ad appena 40 millesimi dal suo compagno di box. Michael van der Mark  scatterà dall’ottava casella davanti a Chaz Davies e Garrett Gerloff. Gara 1, sul circuito di Aragon, è in programma oggi alle ore 14.  LEGGI TUTTO

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    Sbk: Sykes-BMW, si continua anche nel 2021

    ROMA – Tom Sykes continuerà la sua avventura nel BMW Motorrad WorldSBK Team anche nel 2021. Il campione 2013 proseguirà il suo legame con il team per la terza stagione consecutiva dopo l’approdo nel 2019 e affiancherà Michael van der Mark in arrivo dalla Yamaha. Sykes ha all’attivo 305 gare in carriera in Superbike e finora ha conquistato 112 podi e 34 vittorie. L’anno scorso ha portato a casa quattro podi in sella alla BMW. Il 35enne aveva esordito nel 2008 con una Suzuki, mentre la sua prima vittoria risale al 2011 in sella a Kawasaki; nel 2013 ha vinto il titolo grazie ai nove successi ottenuti con la casa giapponese.

    Continuità per il progetto
    “Tom fa parte del nostro team fin dall’inizio e ha un ruolo molto importante all’interno del progetto – ha dichiarato Marc Bongers, Direttore Motorsport BMW Motorrad – Siamo felici di proseguire il nostro rapporto, questo ci permetterà di dare continuità al nostro sviluppo. Abbiamo già raggiunto grandi traguardi insieme e ora puntiamo a chiudere del tutto la distanza con i piloti di testa. In questo Tom sarà fondamentale”. LEGGI TUTTO

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    Sbk, out Misano: il 18 ottobre, all'Estoril, si concluderà il mondiale

    ROMA – La Federation Internationale de Motocyclisme (FIM) e Dorna WSBK Organization (DWO) hanno stabilito che il Mondiale Superbike 2020 avrà una nuova tappa conclusiva. Jonathan Rea e compagni termineranno l’annata in Portogallo, al circuito dell’Estoril, nel weekend dal 16 al 18 ottobre.
    Questo appuntamento sostituisce Misano come Round conclusivo della stagione. Il circuito italiano, a causa della situazione legata al Coronavirus, non farà dunque parte della corsa iridata ma tornerà il prossimo anno dopo il rinnovo triennale stilato con la Dorna.
    Si torna all’Estoril
    Come si legge sul sito ufficiale WorldSBK.com, la tappa dell’Estoril sarà la seconda in terra lusitana dopo Portimao. Una scelta che Jorge Viegas, presidente della FIM, condivide appieno: “Sono felice di poter aggiungere un secondo Round in Portogallo e quindi di assistere al ritorno del WorldSBK al Circuito Estoril dove si è corso nel 1988, primo anno del mondiale delle derivate di serie, e poi nel 1993. Vorrei ringraziare DWO, Circuito Estoril e la Federazione Portoghese per aver reso possibile organizzare in Portogallo l’appuntamento che chiuderà la stagione 2020”. LEGGI TUTTO

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    Sbk, Rea: “Grazie alla Kawasaki per il grande lavoro svolto”

    PORTIMAO – “Con queste tre vittorie posso dire che sia stato un fine settimana perfetto, senza dimenticare la pole position e i giri veloci: è stato incredibile”. Jonathan Rea, campione del mondo della Superbike, mostra tutta la sua soddisfazione dopo la tripletta nel weekend iridato di Portimao che gli ha consentito di tornare in vetta alla classifica mondiale.
    Tutto perfetto
    L’iridato ha portato a 93 il suo bottino di successi nella categoria. Tre gare perfette in cui lo schema è sempre stato lo stesso: partire a razzo per poi controllare gli avversari. Rea non ha lasciato spazio né al turco Razgatlioglu, sulla Yamaha ufficiale, né a Scott Redding, con la Ducati, che dopo aver sofferto in Gara 1 e nella Superpole Race si è rifatto chiudendo secondo alle spalle del britannico. Il numero 1 del mondo ha ringraziato la Kawasaki: “Voglio ringraziare il team per avermi dato un’ottima moto in questo weekend in cui ho davvero fatto ciò che volevo. Domenica la moto era identica ma sentivo che c’era meno aderenza e non sono riuscito a fare gli stessi tempi sul giro messi a segno sabato”.
    Il campione del mondo ha raccontato come non sia stato facile su un circuito caratterizzato da molti saliscendi: “Il vento cambiava direzione e quindi è stata davvero dura entrare in curva 5 e anche all’ultima curva. In certi momenti ho avuto da fare con l’anteriore. Il giro dopo all’ultima curva ho visto dei segni lasciati dalle gomme. Mi sono detto ‘oggi deve essere la giornata in cui porto i punti a casa’. Sapevo che Scott Redding era lì dietro. Nel corso del primo giro ero consapevole che poteva restare in scia ma sapevo anche che se avessi continuato con il mio passo lo avrei staccato. È stato tutto molto bello” ha concluso Rea. LEGGI TUTTO

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    Sbk, Portogallo: Rea fa il tris ed è il nuovo leader

    ROMA – Jonathan Rea comanda in Portogallo. Dopo gara 1 e Superpole Race, il pilota nordirlandese della Kawasaki cala il tris all’Autodromo Internacional do Algarve e, per la prima volta in stagione, conquista la vetta della classifica iridata, approfittando delle difficoltà dei rivali. Rea torna così davanti e va a dominare la gara, centrando un successo che gli vale anche la leadership del Mondiale Superbike con 4 punti di vantaggio su Scott Redding. Quest’ultimo, in sella alla Ducati, porta a casa il secondo posto dopo essere partito quinto. Terzo Michael van der Mark (Yamaha). Il compagno di box di Redding in casa Ducati, Chaz Davies, conquista il quarto posto e precede di due secondi Alvaro Bautista (Team HRC). 
    Tra le conferme c’è anche quella di Michael Ruben Rinaldi (Team GoEleven), sesto all’arrivo. Tom Sykes (Bmw) è settimo a due secondi dall’italiano, piu’ attardato Razgatlioglu, finito a terra alla curva 5. Leandro “Tati” Mercado (Motocorsa Racing) firma il suo miglior risultato del 2020 con il decimo posto conquistato in Gara 2. Dietro di lui arriva Garrett Gerloff (GRT Yamaha WorldSBK Junior Team) che a cinque giri dalla fine si tocca con Xavi Fores (Kawasaki Puccetti Racing) alla curva 2: lo spagnolo non arriva al traguardo mentre lo statunitense riesce a proseguire. Eugene Laverty (Bmw) finisce a terra alla curva 5 e chiude 12° davanti a Leon Haslam (Team HRC), caduto anche lui nella stessa zona. Per Marco Melandri (Barni Racing Team) 14esima piazza finale, ritirati Baz e Alex Lowes (Kawasaki). LEGGI TUTTO