CAS conferma la squalifica di 4 anni per Stefano Battaglino
Stefano Battaglino ITA, 1998.06.17
Il Tribunale Arbitrale dello Sport (TAS) ha respinto l’appello del tennista italiano Stefano Battaglino contro la sanzione impostagli dal Programma Antidoping del Tennis (TADP) nell’ottobre 2023. La decisione, annunciata il 12 settembre 2024, conferma la sospensione di quattro anni inizialmente inflitta dal tribunale indipendente di primo grado.
Battaglino, che aveva raggiunto il suo best ranking di 760 nel singolare nel luglio 2022, era risultato positivo al clostebol e ai suoi metaboliti in un test in-competition nel settembre 2022. Il TAS ha stabilito che il giocatore non è riuscito a dimostrare la fonte della positività, giudicando le sue argomentazioni “manifestamente insufficienti” per provare la non intenzionalità della violazione delle norme antidoping.
La squalifica di Battaglino, che ha richiesto una decisione basata su comunicazioni scritte, rimane invariata: iniziata il 1° febbraio 2023 con la sospensione provvisoria, terminerà a mezzanotte del 31 gennaio 2027. Durante questo periodo, al tennista italiano è vietato partecipare o assistere a qualsiasi evento tennistico autorizzato o sanzionato dai membri dell’ITIA (ATP, ITF, WTA, Tennis Australia, Fédération Française de Tennis, Wimbledon e USTA) o da qualsiasi associazione nazionale.
La decisione completa del TAS sarà pubblicata a breve, dopo le necessarie redazioni per proteggere le informazioni sensibili. Questo caso serve da monito per tutti gli atleti sull’importanza di una condotta irreprensibile e sulla severità delle sanzioni in caso di violazioni antidoping.
Per Battaglino, questa squalifica rappresenta un duro colpo alla sua carriera, interrompendo la sua ascesa nel ranking mondiale e privandolo di quattro anni cruciali nel circuito professionistico. Resta da vedere come il tennista italiano affronterà questo periodo di inattività forzata e se riuscirà a tornare competitivo al termine della squalifica.
Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO