More stories

  • in

    Statistiche ATP: i migliori del 2023 in alcune situazioni di gioco

    Jannik Sinner (foto Antonio Fraioli)

    Dopo il picco toccato con i Championships di Wimbledon, la stagione 2023 svolta verso la sua seconda parte, con i tornei sul rosso nel vecchio continente, la “calda” estate sul sintetico in Nord America e quindi il rush finale in autunno, tra Asia ed Europa, per terminare la corsa con le ATP Finals di Torino.
    Tiriamo le somme di metà stagione, andando a vedere chi sono i leader ATP in alcuni colpi e situazioni di gioco. Numeri interessanti per capire dinamiche e qualità finora espresse nei primi sette mesi di tour maschile. Molte conferme, ma anche qualche sorpresa. Tra gli italiani, Jannik Sinner è complessivamente il migliore, fuori dalla top10 per Ace e percentuale di punti vinti con la prima, ma secondo in assoluto per percentuale di punti vinti con la seconda di servizio e nella top10 per rendimento su palle break, convertite e salvate.

    ACE
    1 – Hurkacz – 643 (in 40 partite)
    2 – Fritz – 482 (54)
    3 – Rublev – 450 (55)
    4 – Bublik – 417 (34)
    5 – Cressy – 403 (28)
    6 – Eubanks – 382 (30)
    7 – Halys – 382 (28)
    8 – Medvedev – 376 (55)
    9 – Isner – 375 (18)
    10 – Zverev – 367 (49)
    In questa classifica, il miglior italiano è Jannik Sinner, al 19esimo posto con 271 Ace in 49 match disputati.

    Percentuale di punti vinti con la prima di servizio
    1 – Hurkacz – 80,24% (1965 punti su 2449 punti giocati con la prima palla in campo)
    2 – Fritz – 79,12% (1933 su 2443)
    3 – Bublik – 78.93% (1311 su 1661)
    4 – Auger-Aliassime – 78.76% (949 su 1,205)
    5 – Dimitrov – 77.88% (1303 su 1673)
    6 – Tsitsipas – 77.69% (1974 su 2541)
    7 – Tiafoe – 76.85% (1471 su 1914)
    8 – Jarry – 76.35% (1375 su 1801)
    9 – Shelton – 76.14% (1190 su 1563)
    10 – Djokovic – 76.10% (1653 su 2172)
    In questa classifica, il miglior italiano è Jannik Sinner, 12esimo con il 75.88% (1582 su 2085).

    Percentuale di Punti vinti con la seconda di servizio
    1 – Djokovic – 57.20% (671 su 1,173)
    2 – Sinner – 56.65% (826 su 1,458)
    3 – Alcaraz – 55.95% (719 su 1,285)
    4 – Bautista Agut – 55.87% (528 su 945)
    5 – Hanfmann – 55.79% (458 su 821)
    6 – Fritz – 55.46% (919 su 1,657)
    7 – Khachanov – 55.32% (556 su 1,005)
    8 – Nishioka – 55.27% (409 su 740)
    9 – Tsitsipas – 54.82% (774 su 1,412)
    10 – Ruud – 54.79% (720 su 1,314)
    In questa situazione di gioco nel 2023, Musetti è 21esimo, Sonego 27esimo e incredibilmente Medvedev è solo 33esimo.

    Palle Break Convertite
    1 – Wolf – 48.77% (79 convertite su 162 ottenute)
    2 – Medvedev – 47.82 (208 su 435)
    3 – Mannarino – 46.74% (122 su 261)
    4 – Struff – 44.16% (68 su 154)
    5 – Alcaraz – 43.76% (207 su 473)
    6 – Musetti – 42.73% (144 su 337)
    7 – Sinner – 42.52% (179 su 421)
    8 – Davidovich Fokina – 41.86% (126 su 301)
    9 – Dimitrov – 41.54% (113 su 272)
    10 – Griekspoor – 41.49% (78 su 188)
    In questa classifica Djokovic è 15esimo col 40.32% di trasformazione (152 su 377)

    Palle Break salvate
    1 – Struff – 69.77% (120 vinte su 172 concesse)
    2 – Djokovic – 68.02% (134 su 197)
    3 – Jarry – 67.82% (118 su 174)
    4 – Wolf – 67.02% (128 su 191)
    5 – Tiafoe – 66.99% (138 su 206)
    6 – Sonego – 66.96% (154 su 230)
    7 – Tsitsipas – 66.67% (148 su 222)
    8 – Sinner – 66.26% (163 su 246)
    9 – Davidovich Fokina – 66.12% (203 su 307)
    10 – Alcaraz – 65.98% (161 su 244) LEGGI TUTTO

  • in

    Le prime 4 teste di serie in semifinale a Cincinnati, non accadeva in un 1000 dal 2012. E negli Slam?

    Andrey Rublev oggi a caccia del primo successo su Medvedev

    Medvedev vs. Rublev, Tsitsipas vs. Zverev. Questo il responso dei quarti di finale al Masters 1000 di Cincinnati. Ci aspetta un altro episodio del derby moscovita, con la ghiotta occasione per Andrey di riscattarsi sull’amico Daniil, contro il quale non ha mai vinto sul ATP Tour (4-0 per Medvedev); e l’interessante sfida tra il tedesco e il greco, con Stefanos avanti 6-2 negli head to head. Il loro ultimo match è stato lottassimo, 5 set nella semifinale di Roland Garros, con vittoria per Tsitsipas.
    Vedremo in campo stasera la testa di serie n.1 (Medvedev) affrontare la n.4 (Rublev), e la n.2 (Tsitsipas) contro la 3 (Zverev), i quattro favoriti della vigilia sfidarsi tra di loro. Tutto secondo pronostico quindi? In teoria sì, ma … in realtà questa situazione che dovrebbe essere “la più probabile” non accadeva in un Masters 1000 addirittura dal 2012!
    Dobbiamo tornare al torneo di Shanghai di nove anni fa, quando si affrontarono i quattro favoriti del seeding: Federer (1) che affrontò Murray (3) e Djokovic (2) che sfidò Berdych (4). In quel torneo lo scozzese superò lo svizzero, ed il serbo il ceco, con il titolo che andò poi a Novak in un durissima finale terminata 5-7 7-6 (11) 6-3.
    Erano quindi ben nove anni che i primi quattro del seeding non arrivavano indenni alle semifinali di un Masters 1000. Nel torneo di “Cincy” questo non accadeva dal 2009 (Federer, Nadal, Murray, Djokovic). Cosa ci dice questo dato? In parte è frutto del caso, la bellezza dello sport in cui – per fortuna – i risultati non sono scontati. Dall’altra parte, indica che a livello M1000 c’è un discreto movimento e continui inserimenti verso l’alto di vari giocatori.
    E negli Slam? Quando è accaduto che le prime 4 tds sono arrivate tutte in fondo?
    A Wimbledon dobbiamo tornare al lontano 1995: Agassi (1) vs. Becker (3) e Sampras (2) vs. Ivanisevic (4). Vinse Pete su Boris.
    A Roland Garros invece accadde nel vicino 2019, quando le semifinali furono Djokovic (1) vs. Thiem (4) e Nadal (2) vs. Federer (3). La Coppa dei Moschettieri andò a Rafa, vincitore su Dominic.
    A US Open i 4 favoriti in semifinale arrivano nel 2011. Djokovic (1) vs. Federer (3) e Nadal (2) vs. Murray (4). Novak vinse il terzo Slam della sua annata top, in quattro set su Rafa.
    Agli Australian Open le prime 4 teste di serie si affrontarono nel 2013. Djokovic (1) vs. Ferrer (4) e Federer (2) vs. Murray. Alla domenica Novak superò Andy in quattro set.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO