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    Continua il tour de force della Tonno Callipo. La Società chiama a raccolta i tifosi

    Il vicepresidente Filippo Maria Callipo esorta: “Coloriamo di giallorosso il PalaMaiata, il sostegno del pubblico sarà determinante”.La Tonno Callipo si conferma regina nel derby del Sud ottenendo la settima vittoria nei dieci confronti in A1 contro Taranto. Quella di ieri è stata un’affermazione piena che ha messo in mostra la voglia di lottare con tutte le proprie forze da parte della squadra giallorossa, una sorta di riscatto dopo un cammino contrassegnato da varie asperità. Al PalaMaiata si è assistito ad un vero spettacolo sportivo con un concentrato di emozioni e palpitazioni che ha tenuto col fiato sospeso i supporters calabresi, specie dopo il pareggio di Taranto che ha portato la contesa momentaneamente sull’1-1. Nei successivi due set però, Saitta e compagni hanno sfoderato quell’arma in più invocata dalla società giallorossa alla vigilia del primo spareggio-salvezza, ovvero un’inarrestabile passione e una buona dose di orgoglio! I vibonesi hanno così impiegato tutte le proprie energie, soprattutto nella splendida rimonta del quarto set, imprimendo l’affondo decisivo dopo l’equilibrio fino al 21 pari. Ed un supporto oltremodo decisivo è arrivato dagli affezionati e calorosi tifosi della Fossa Giallorossa, che hanno incitato la Callipo fin dal primo pallone.LA TIFOSERIA: La strada è ancora in salita. Non è concesso fermarsi: è il momento di unire le forze e popolare il PalaMaiata sia domenica contro Verona che mercoledì prossimo contro Cisterna. C’è una missione da compiere sportivamente parlando, ecco perché la Società calabrese per voce del vice presidente Filippo Maria Callipo incita tutta la tifoseria a stringersi attorno alla squadra per supportarla nelle gare casalinghe in programma: “Nei prossimi incontri – sottolinea il dirigente giallorosso – sarà fondamentale il sostegno del nostro pubblico come lo è stato contro Taranto. Ringrazio la Fossa Giallorossa, sempre presente, e gli spettatori accorsi per sostenere i propri beniamini nonostante la partita infrasettimanale. Domenica 13 e mercoledì 16 febbraio vorrei vedere le tribune del PalaMaiata tingersi di giallorosso per sostenere la squadra in un momento così cruciale. Il pubblico è sempre stato il nostro settimo uomo in campo, a maggior ragione dovrà esserlo adesso”.IN VETRINA: Tornando alla partita di ieri con i pugliesi in vetrina l’eccezionale prestazione del talentuoso Yuji Nishida: per il giocatore del Sol Levante quella di ieri è stata la migliore performance stagionale con ben 29 punti (di cui 8 ace). Un portento della natura questo giapponese, che ha migliorato anche lo score personale di appena dodici giorni fa a Ravenna, quando i suoi palloni vincenti furono 28. Nishida si conferma così in trentesima posizione nella classifica generale degli schiacciatori, con 179 punti realizzati ma con meno set giocati di tutti, appena 37 in virtù delle cinque gare saltate giocoforza per l’infortunio al polpaccio del 21 novembre scorso. Nel suo score anche 26 ace, 7 muri e 146 punti in attacco. Il mancino ieri ha deliziato i presenti anche con ben 8 ace, che hanno letteralmente fatto impazzire di gioia i tifosi giallorossi, tramortendo di fatto la difesa pugliese. I ventisei ace complessivi finora, collocano Nishida in 11esima posizione nella relativa classifica dai nove metri, a riprova dell’ulteriore bontà tecnica dell’attaccante asiatico. Ma non finisce qui, poiché tra i protagonisti della vittoria di ieri c’è anche Flavio Gualberto. Il centrale brasiliano autore di 14 punti, il 67% in attacco, 5 blocks e 1 ace conferma un ottimo rendimento nella sua prima stagione in Superlega. Nella classifica generale conserva la quarta posizione a ridosso del podio con 161 punti di cui 5 ace, 116 in attacco e 40 muri. Quest’ultimo dato consente a Flavio di occupare la settima posizione nella relativa classifica generale dei muri. Buona prova anche di Borges e Fromm, entrambi con 14 punti. Il brasiliano si colloca appena una posizione dopo Nishida, la 31esina con 163 punti. Per il tedesco invece è stata la prima prestazione di un certo spessore, anche perché prescelto da coach Baldovin nel roster titolare al posto di Basic ed impiegato stabilmente per tutta la gara.PROSSIMA SFIDA: La squadra domani, venerdì 11 febbraio, tornerà in palestra in vista del match di domenica contro Verona del bomber del campionato, il sorprendente ventenne sloveno Rok Mozic autore finora di 368 punti. Gli scaligeri, che vantano sei punti in più (21) della Callipo (15), saranno ospiti del PalaMaiata in quella che è ormai definita una ‘classica’ della Superlega essendo il 43esimo scontro tra le due squadre e che segnerà il ritorno a Vibo del mai dimenticato palleggiatore brasiliano Raphael dopo 13 anni: era infatti il 2008-2009 l’ultima delle tre stagioni trascorse in giallorosso dall’allora 29enne talentuoso regista verdeoro, che il prossimo giugno compirà 43 anni ed è tra i più longevi della Superlega con l’altro ex Sottile della Lube, più piccolo di due mesi.
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    Tonno Callipo regina nel derby del Sud contro Taranto: al PalaMaiata finisce 3-1 per i giallorossi

    È una Tonno Callipo tutta cuore e carattere quella che si aggiudica il primo match salvezza contro Taranto. Supportata dal caloroso pubblico giallorosso, Saitta e compagni ottengono tre punti importanti in vista dei due successivi spareggi contro le dirette concorrenti Verona e Cisterna. Stasera una prova di grande sostanza quella dei calabresi che nel tentativo di risalita in classifica fanno sentire con autorevolezza la loro voce. Il match contro i pugliesi, valido quale recupero della prima giornata di ritorno del torneo di Superlega, mostra il vero volto della formazione calabrese che non vuole assolutamente arrendersi, anzi è decisa a combattere fino alla fine.Coach Baldovin schiera la diagonale Saitta-Nishida, al centro Candellaro e Flavio, in banda Fromm e Borges, il libero è Rizzo. Risponde coach Di Pinto che presenta Dosanjh in regia (il titolare Falaschi è risultato positivo al Covid in mattinata) e Stefani opposto; i centrali Alletti e Di Martino, gli schiacciatori Randazzo e Rafael, il libero è Pochini.Nei primi due set Vibo parte in salita nonostante trovi un Nishida in gran serata autore già di 19 punti, alla fine saranno 29 (di cui 8 ace) che gli varranno la menzione di MVP. Vinto il primo parziale (25-15), nel secondo poi la Callipo avverte troppo l’importanza del match ed appare frenetica dando spazio a Taranto che approfitta per riemergere e pareggiare i conti (22-25). Nel terzo gioco Vibo assume nuovamente le redini dell’incontro e dopo un iniziale equilibrio (9-9) Saitta (2 ace consecutivi) e compagni trovano i varchi giusti in attacco per portarsi in vantaggio (25-20). Adrenalina allo stato puro nel quarto set con un’altalena di emozioni e punteggi: prima scappa via Taranto (9-11), poi rimonta Vibo (17-13). Quindi nuova parità (21-21) con la formazione di Baldovin che non ci sta a prolungare la partita puntando con tutte le forze a chiudere la pratica in quattro set. Oltre al giapponese Nishida, decisivo anche il duo brasiliano Flavio-Borges (autore di 14 punti) al pari del redivivo Fromm.Per la Tonno Callipo il successo contro Taranto è solamente il gustoso prologo dell’impegnativo percorso che prevede altre due gare ravvicinate e di fondamentale importanza per la permanenza in Superlega: domenica 13 febbraio contro Verona e tre giorni dopo contro Cisterna sempre al PalaMaiata.
    PRIMO SETAvvio difficile per la Callipo che subisce la maggiore veemenza di Taranto (1-3), ma poi è il giapponese Nishida a trascinare Vibo alla vittoria con 8 punti di cui 4 ace. Intanto subito dopo lo svantaggio iniziale, i giallorossi si riabilitano  e grazie ad un ottimo Flavio (due punti in sequenza compreso un ace) raggiungono la parità 4-4. Da qui in poi il set procede in equilibrio (6-6, 10-10) con le due squadre che sentono molto la pressione del match, prova ne sono le tante battute sbagliate da ambo le parti (4 per Vibo, 6 per Taranto). La Callipo inizia a trovare il giusto ritmo e soprattutto appare più determinata e precisa in attacco (50% contro 35% ospite), così guadagna il break decisivo proprio dopo l’ultima parità, passando a condurre con 2-3 punti di vantaggio (12-10, 16-13). Fondamentale in questa fase l’astuzia dei colpi di Borges (3 punti). E quando anche Nishida inizia a scaldare la mano allora per la Callipo il set si mette in discesa: 20-15 proprio con il secondo ace del giapponese ed un muro di Flavio (4 punti per lui). Coach Di Pinto si aggrappa ai due time out ravvicinati ma Nishida ha ormai trovato la marcia giusta: altri due ace ed un attacco finale, oltre ad un punto di Fromm, evidenziano la superiorità di Vibo che chiude il set 25-15.SECONDO SETNishida continua a stupire, con altri dieci punti in questo parziale, ma al di là della rete Taranto riesce a trovare le giuste contromisure per arginare gli attacchi calabresi. Così anche in questo inizio di secondo set Vibo appare imprecisa e contratta non trovando varchi nel muro-difesa pugliese. La formazione pugliese non si fa pregare e conduce sempre nel punteggio 3-1 e 8-5. Vibo non si ritrova e Baldovin cerca di mettere ordine chiamando time out (sul 6-11). Al rientro Borges e Nishida danno la spinta che consente di accorciare il distacco a -2 (11-13). Nonostante Nishida ritrovi lo smalto del primo set (anche un altro ace per lui) accorciando ancora sul 18-21, Taranto riesce a mantenere il cambio palla. Baldovin protesta per un’infrazione sotto rete (19-23) e poco dopo subisce un giallo mentre Taranto non sbagli nulla. Ancora Flavio e Nishida, che annulla un set-point, prolungano il parziale fino al punto decisivo di Randazzo (6 per lui, uno in meno per Stefani). Così Taranto pareggia (22-25) i conti mostrando di non voler mollare la presa. Percentuali vicine da ambo le parti (attacco 67%-68%; ricezione 52%-53%) a dimostrazione probabilmente che a fare la differenza sia stato l’aspetto mentale dei giallorossi, troppo frenetici nella gestione del gioco.TERZO SETTorna in campo una Callipo più determinata e consapevole che non può più sbagliare. Dopo un certo equilibrio iniziale (5-5) Vibo sembra accelerare (7-5) ma Di Pinto sfrutta il suo primo time out per frenare l’impeto calabrese. Si ripresenta però subito lo stesso clichè: prima nuova parità (9-9) e poi l’accelerazione di Vibo (12-9) col nuovo time out Taranto. Saitta e compagni però sono determinati, allungano 13-9 e Di Pinto corre ai ripari in ricezione chiamando in campo Laurenzano (reduce da infortunio) per Rafael e poco dopo – quando il set sembra segnato – Gironi per Randazzo. Infatti Vibo trova il viatico giusto con i vari Fromm, Candellaro, Borges e soprattutto con capitan Saitta che infila due ace provvidenziali (18-14) dando la spinta decisiva. Sul 20-16 è Baldovin a far rifiatare i suoi con un time out ed al rientro il solito inarrestabile Nishida (altri 5 punti per lui) continua a martellare (22-17). Grande pathos: il pubblico si fa sentire e Vibo non cala in concentrazione chiudendo il set (25-20) con un primo tempo dell’ottimo Flavio (5 punti per lui). La Tonno Callipo si porta così in vantaggio (2-1).QUARTO SET Adrenalina e nervosismo si mescolano in un mix esplosivo, anche con il rosso al ds De Nicolo che dalla panchina contestava una scelta “antisportiva” del tecnico Di Pinto. Dopo la parità 4-4, Taranto passa a condurre grazie alla buona vena dei suoi martelli (4-8). Vibo però non demorde e dopo il time out di Baldovin sul 9-11, ecco riemergere il solito Nishida autore di 6 punti e 2 ace con cui la Callipo passa a condurre 17-13. Il set però si mantiene in equilibrio e Taranto riemerge pareggiando i conti prima 18-18 e poi 21-21. Da qui in poi i giallorossi dimostrano concretezza e cinismo trovando nel fondamentale del muro, in particolare con Flavio, la chiave vincente. Il punto finale è dell’ottimo Borges, stasera decisivo non solo in ricezione ma anche in attacco con conclusioni pregevoli nei momenti topici dei set.LE DICHIARAZIONI POST GARAValerio Baldovin (allenatore Tonno Callipo): “È stata una partita complicata dal punto di vista tecnico ma anche dal quello emotivo considerata la posta in palio. Era fondamentale vincere e ci siamo riusciti. In generale abbiamo giocato una buona gara, nel set perso abbiamo fatto poco in fase break soprattutto perché ci è mancata un po’ di lucidità in difesa nelle situazioni in cui loro avevano palla staccata e in cui non abbiamo interpretato bene la situazione. Fra tre giorni ci aspetta un altro match importante e cercheremo di prepararci al meglio per continuare in questa risalita“.
    IL TABELLINOTonno Callipo Vibo Valentia – Gioiella Prisma Taranto 3-0 (25-15, 22-25, 25-20 , 25-22)VIBO VALENTIA: Saitta 3, Nishida 29, Flavio 14, Candellaro 3, Borges 14, Fromm 14, Rizzo (L, pos 50%, prf 17% ), Nelli, Basic, Nicotra, Gargiulo. Ne: Partenio, Condorelli (L). All. BaldovinTARANTO: Dosanjh 3, Stefani 12, Alletti 9, Di Martino 6, Randazzo 12, De Barros 11, Pochini (L, 50% pos 30% prf), Gironi 1, Laurenzano. Ne: Sabbi, Freimanis. All. Di PintoArbitri: Goitre e Cappello.NOTE: Vibo: ace 11, bs 20, errori 28, muri 10; Taranto: ace 3, bs 14, errori 20, muri 11. Durata set: 24′; 32′; 30′. Totale: 120 minuti. Spettatori 330, incasso 2-312,00.MVP: (Nishida – Tonno Callipo)
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    La Tonno Callipo regge due set al cospetto dei Campioni di Civitanova

    Per la formazione calabrese ora riflettori puntati sui prossimi tre match-salvezza. Alla vigilia era impresa obiettivamente ardua per la Tonno Callipo riuscire ad impensierire i Campioni d’Italia della Lube Civitanova. La squadra giallorossa, nell’anticipo televisivo della settima giornata di ritorno di Superlega, perde per 3-0 (25-17, 25-17, 25-12) contro la squadra dell’ex Blengini. E dire che Saitta e compagni erano partiti bene nei primi due set, mostrando di reggere ottimamente il confronto coi titolati avversari. Nella parte centrale dei parziali però ad emergere è la forza e la potenza della Lube sia in attacco che a muro. Così Nishida e compagni non hanno trovato varchi faticando a dire la propria. Poi nel terzo gioco Civitanova ha ancora di più aumentato i propri colpi e per Vibo c’è stato ben poco da fare. Tra i calabresi il miglior realizzatore è stato Borges con 8 punti. Il tecnico Baldovin nel corso del match ha dato spazio anche a Fromm e Nelli. Da parte sua l’opposto lucchese non ha lesinato impegno e determinazione ma alla lunga il confronto con i Campioni d’Italia si è rivelato impari. Nell’altra metà campo Lucarelli, Yant e compagni hanno gestito ed attaccato con percentuali elevate.Già da fine partita però – come ha spiegato Nelli nell’intervista post-gara rilasciata ai microfoni di RaiSport – i giallorossi sono già proiettati alle prossime tre gare al PalaMaiata, decisive per risalire in classifica. Si comincia mercoledì 9 febbraio con Taranto (ore 19.30), poi domenica 13 con Verona e infine mercoledì 16 con Cisterna. Un trittico importante per la Callipo che ovviamente attende tutto il calore dei propri sostenitori per ottenere i punti necessari per abbandonare la bassa classifica. Coach Blengini schiera la diagonale De Cecco- Zaytsev, al centro Anzani e Simon, in banda Lucarelli e Yant, il libero è Balaso. Dal canto suo Baldovin risponde con Saitta regista e Nishida opposto, i centrali Candellaro e Flavio, schiacciatori Basic e Borges, il libero è Rizzo.
    PRIMO SETEntra bene nel match la Callipo che regge botta contro i titolati avversari della Lube: così le fasi iniziali del set procedono in equilibrio (3-3, 5-5). Da qui in avanti Civitanova è impeccabile al servizio che mette in difficoltà la ricezione calabrese, ed infilando anche tre ace, l’ultimo di Lucarelli stacca Vibo sul 14-9. Il gap con i marchigiani trascinati proprio dallo stesso Lucarelli scatenato (7 punti in totale) aumenta e poco dopo Baldovin utilizza il secondo time out. Entra Fromm per Basic, ma Vibo non è concreta in attacco (solo il 35% contro il 62% Lube) mentre De Cecco preferisce tanti primi tempi frutto di un’ottima ricezione. Anzani non sbaglia nulla (6 punti e 2 muri) e porta i suoi sul 21-12. Fromm (intanto entrato al posto di Basic) accorcia con un bell’attacco e Baldovin opta per l’ingresso della diagonale di riserva, Partenio-Nelli. La Lube però non ha problemi e gestisce il finale di set grazie anche a due errori al servizio da parte di Vibo (24-16), e dopo una battuta sbagliata da De Cecco (4 in totale della Lube) è Vibo a consegnare il set ai marchigiani con un po’ di confusione in attacco nell’ultimo punto. Percentuali basse (3 errori al servizio ed 1 ace) tra i realizzatori di Vibo, tutti a 2 punti Nishida, Borges, Candellaro e Flavio.SECONDO SETDiscreta partenza di Vibo anche in questo secondo parziale grazie a Borges e ad un ottimo muro dei calabresi. In particolare la Callipo dopo l’iniziale 3-3, passa a condurre di due lunghezze grazie ai muri di Nishida e Fromm su Zaytsev (3-5). Civitanova però non si disunisce e raggiunge subito la parità (6-6) con l’indemoniato Yant che al secondo punto di fila sfrutta un involontario assist di piede di Saitta. Vibo continua a lottare, attacca con Fromm (3 punti per lui) e trascina il match ancora in parità (8-8). A questo punto, come era accaduto nel primo set, la Callipo sembra smarrirsi alla prima accelerazione di Civitanova, che riprende il pallino del gioco e conduce le danze a proprio piacimento. Ciò grazie al maggiore spessore tecnico dei suoi giocatori. Badovin cerca di frenare l’impeto dei Campioni d’Italia con due time out ravvicinati sul 10-8 e sul 14-9. Vibo non trova varchi in attacco anche per qualche imprecisione di Nishida (1 punto per lui), che poco dopo (sul 16-9 Lube) lascia il posto a Nelli. Civitanova però continua a martellare con Yant (6 punti) e Zaytsev (3) che non trovano resistenza di Vibo, anche se Nelli abbia anche una buona percentuale in attacco con 4 punti che fissano il punteggio sul 21-15 Lube. Entra Gargiulo in qualche turno di battuta ma la squadra dell’ex Blengini deve soltanto gestire il gioco. La spinta finale per la Lube arriva dai suoi martelli, in primis da Lucarelli che chiude il secondo set sul 25-17, nonostante Borges (4 punti per lui) riesca a murare Zaytsev sul 22-17. Vibo paga lo scarso peso in attacco: 35% contro il 59% Lube, nonostante mostri miglioramenti nel muro-difesa, con il 67% di ricezione positiva (contro il 54%) ed anche 3 muri, ma Civitanova sembra fuori portata e così si passa al terzo set.TERZO SETAppare scarica nel terzo set la Callipo, quasi rassegnata davanti allo strapotere della Lube. La squadra di casa parte meglio rispetto ai precedenti set. 5-2 ed ecco il primo time out di Baldovin che ha lasciato Nishida in panchina sostituito ancora da Nelli. Al di là della rete però Civitanova, con la mente forse già alla Champions della prossima settimana vuol chiudere subito la pratica. Yant, altri 7 punti in questo set, e Simon (6) spingono la Lube che si porta avanti 15-8. Baldovin chiama il secondo time out ed in attacco (solo il 32% contro il 67% Lube) Fromm e compagni non riescono a trovare soluzioni, con il muro (4, di cui tre di Yant) marchigiano che blocca le iniziative calabresi. 20-10 Lube con Nishida murato e Blengini opta per l’ingresso anche di Garcia per Yant sul 22-11. Vibo non sembra crederci più, ovviamente ci mette impegno e volontà ma contro la linearità della Lube c’è ben poco da fare. Da annotare solo 2 punti ciascuno per From e Borges. Il giapponese di Vibo annulla il primo match-point (24-12) ma poi proprio il neo entrato Garcia la chiude 25-12. A fine gara eloquente il 34% in attacco di Vibo contro il 62% della Lube che registra il 41% di ricezione positiva contro il 13% dei calabresi. C’è dunque da archiviare in fretta questa gara per spostare l’attenzione sui prossimi decisivi otto giorni a partire da mercoledì 9 febbraio. Data che darà avvio ad un trittico di gare interne alquanto delicato: al PalaMaiata arriverà prima Taranto, poi domenica 13 un’altra diretta concorrente Verona e infine mercoledì 16  sarà la volta di Cisterna. Pubblico giallorosso chiamato a raccolta per sostenere la Tonno Callipo.DICHIARAZIONI POST-GARA:Ovviamente insoddisfatto dopo la sconfitta con Civitanova l’opposto di Vibo, Gabriele Nelli, invita tutti a concentrarsi sulle prossime tre gare: “Purtroppo è un periodo complicato per noi, siamo appena usciti dal Covid e ancora non abbiamo recuperato del tutto. Ci aspettano tre gare in casa molto importanti per rientrare nella corsa salvezza e stiamo lavorando per questo. Oggi abbiamo affrontato una Lube che è stata poco fallosa, ha spinto tanto al servizio mettendoci in difficoltà. Noi però ormai siamo già con la testa alla gara di mercoledì con Taranto e poi subito dopo con Verona e Cisterna. Dispiace per oggi, ci è mancata quella fase di rigiocata, copertura e ricostruzione. Invece abbiamo cercato di chiudere i colpi prendendoci qualche muro di troppo. Non dobbiamo però farci prendere dallo sconforto ma indirizzare il pensiero alle prossime tre partite, sono fiducioso e personalmente sono carico per dare il mio apporto“.
    IL TABELLINOCucine Lube Civitanova – Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 3-0(25-17, 25-17, 25-12)
    CIVITANOVA: De Cecco 3, Zaytsev 5, Anzani 8, Simon 12, Balaso (L pos 50%, pr 25%), Lucarelli 13, Yan Herrera 14, Garcia Hernandez 1. Ne: Diamantini, Sottile, Marchisio, Jeroncic (L), Penna. All. BlenginiVIBO: Saitta, Nishida 4, Candellaro 2, Flavio 3, Basic, Borges 8, Rizzo (L pos 52%, pr 22%), Gargiulo, Nelli 6, Fromm 5, Partenio. Ne: Condorelli (L). All. Baldovin.Arbitri: Braico e Giardini.NOTE – Civitanova: ace 3, bs 11, muri 8, errori 18. Vibo: ace 1, bs 9, muri 3, errori 19; ricezione (54%-40%), positiva (41%-13), attacco 62%34%). Durata set: 23’, 23’, 24’. Totale 70 minuti. Spettatori 1082, incasso 14.433,00 euro.MVP: (Lucareli – Lube Civitanova)
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    La Tonno Callipo ancora in trasferta: domani di scena a Civitanova per tentare l’impresa (diretta RAISPORT)

    Sfida difficile per i calabresi consapevoli di non aver nulla da perdere ma non per questo mancheranno in impegno e determinazione. Il libero giallorosso Marco Rizzo: “Avremo di fronte uno dei roster più forti della Superlega come la Lube. Dopo la vittoria di Ravenna dobbiamo puntare a consolidare le nostre sicurezze e allo stesso tempo impegnarci a migliorare quello che ancora non ci riesce bene. Alla fine sarà importante uscire dal campo convinti di aver dato il massimo e concentrarci poi sulle sfide future che saranno molto importanti per il nostro prosieguo di campionato e per il nostro obiettivo finale della stagione”
    Seconda consecutiva trasferta per la Tonno Callipo che sabato 5 febbraio (ore 18.30 – diretta Tv RaiSport, ch. 58, e in streaming su www.volleyballworld.tv) all’Eurosuole Forum affronterà la Cucine Lube Civitanova, per la settima giornata di ritorno del 77° Campionato di Superlega Credem Banca 2021-2022. La formazione vibonese arriva nelle Marche rinfrancata dall’exploit di Ravenna, che ha fatto classifica e morale. Il successo contro i romagnoli ha dato ossigeno e una buona dose di fiducia a Saitta e compagni, ora motivati a giocarsi al meglio la seconda parte di questo campionato. Con ancora tre gare da recuperare i giallorossi torneranno poi, da mercoledì 9 febbraio dopo poco più di un mese, al PalaMaiata per affrontare in sequenza le dirette concorrenti Taranto, Verona e Cisterna. Intanto a Ravenna dopo tante problematiche negative, riprendere confidenza non solo con la vittoria ma anche con il campo è stato sicuramente un toccasana per la squadra di coach Baldovin. In casa-Callipo, anche contro l’ambizioso e quotato sestetto dell’ex Blengini, bisognerà mostrare soprattutto quella concentrazione e voglia di ben figurare con cui i giallorossi hanno domato il volenteroso Ravenna. Ovviamente il confronto tecnico contro i Campioni d’Italia presenta altre e più insidie per il team giallorosso, ma quando è ormai iniziata la fase discendete del torneo non bisogna più badare tanto all’avversario. L’obiettivo dovrà essere sempre quello di cercare di portare a casa il maggior numero di punti. La squadra del presidente Callipo potrà contare su tutte le frecce del suo munito arco: da Nishida a Nelli, da Fromm a Basic, dai due brasiliani Flavio e Borges in grande spolvero. Chiaro che la prestazione di domenica scorsa contro i romagnoli dell’ormai recuperato Nishida induce all’ottimismo, ma da qui in avanti servirà l’apporto di tutta la squadra per staccare le ultime posizioni di classifica. Il match in terra marchigiana evoca ottimi ricordi per i calabresi, che nella passata stagione si imposero magnificamente sbancando l’Eurosuole per 3-1, in una gara che rimarrà tra le prestazioni più belle della storia giallorossa.Dal canto suo la Lube attualmente è seconda in classifica con 39 punti, frutto di 13 vittorie e 3 sconfitte, subìte alla seconda e terza giornata contro Piacenza e Trento e poi all’ultima di andata in casa contro Perugia. Per il resto il solito rullo compressore, con roster come sempre di grande qualità con alcuni campioni al momento ai box quali Juantorena e Kovar, ma altri, importantissimi, disponibili come Zaytsev, Garcia, Lucarelli e De Cecco. I marchigiani, che devono recuperare tre gare (contro Verona, Milano e Modena) sono reduci dalla maratona di mercoledì scorso contro Trento, vinta al tie break con 20 punti di Zaytsev, 19 di Lucarelli e 18 di Simon, mantenendo così l’imbattibilità nel girone di ritorno con il quarto successo dopo il giro di boa.DICHIARAZIONI PRE GARA. Sulla trasferta con la Lube ecco le impressioni del libero della Tonno Callipo, Marco Rizzo. “Quella con Civitanova sarà una gara difficile da affrontare con un pizzico di spensieratezza. Avremo di fronte uno dei roster più forti della Superlega. Dopo la vittoria di Ravenna dobbiamo puntare a consolidare le nostre sicurezze e allo stesso tempo impegnarci a migliorare quello che ancora non ci riesce bene. Sarà una partita dove non abbiamo nulla da perdere quindi giocheremo per divertirci e cercare di esprimere una buona pallavolo, anche quando loro ci metteranno sotto pressione. Alla fine sarà importante uscire dal campo convinti di aver dato il massimo e concentrarci poi sulle sfide future che saranno molto importanti per il nostro prosieguo di campionato e per il nostro obiettivo finale della stagione”. Ultimamente non sono mancati i problemi pure alla Lube, vedi gli infortuni di Juantorena e Kovar. “Nonostante questi incidenti di percorso – sottolinea Rizzo – Civitanova rimane un grande organico. Naturalmente se ci lasceranno qualche spiraglio non resteremo a guardare. Ad ogni modo vogliamo disputare una gara pensando maggiormente al nostro gioco piuttosto che all’avversario, questo ci servirà per tornare a Vibo con sicurezze in più”. Rizzo si sofferma anche sulle problematiche Covid che hanno segnato una battuta d’arresto per la Callipo. “Lo stop per il Covid è stato un periodo intenso e lungo. Siamo rientrati in palestra solo da una settimana e mezza e adesso lo stato di salute della squadra è buono. Non possiamo guardare a ciò che è stato nè trovare alibi o scuse, ma dobbiamo scendere in campo da qui alla fine dando il massimo, sia a livello individuale che come collettivo. C’è un obiettivo importante da raggiungere che è la salvezza e abbiamo tutte le carte in regola per farlo. La vittoria di Ravenna ci ha sicuramente dato morale, entusiasmo e tornerà utile per continuare bene”. Quindi il monito per il prosieguo. “A Ravenna era una sorta di finale per noi, come quelle che ci aspetteranno nella prossima settimana al PalaMaiata. Per questo siamo riusciti ad esprimere un buon gioco soprattutto per i primi tre set, poi nel quarto siamo calati. Era una sfida complicata non tanto sotto l’aspetto tecnico quanto mentale. A noi servivano tre punti e dovevamo ottenerli. Eravamo convinti e determinati. Ora la classifica si è accorciata. Dobbiamo continuare a lavorare e le prossime partite vanno interpretate nel modo giusto, il destino – conclude Rizzo – è nelle nostre mani”.L’AVVERSARIO. La Lube Civitanova tra le società più blasonate del panorama pallavolistico nazionale e internazionale. Tra gli ultimi titoli prestigiosi quello di campione del Mondo nel 2019; Coppa Italia 2020 e reduce dallo scudetto il 24 aprile scorso, con il ribaltone in panchina negli ultimi due mesi, da De Giorgi e Blengini, battendo Perugia in finale. In questa stagione pochi ritocchi ma mirati per la Lube: tra cui l’arrivo dell’opposto Zaystev (al posto di Rychlicki), ormai ritornato ad i suoi livelli dopo l’intervento chirurgico subìto dopo le Olimpiadi. In precedenza coach Blengini ha schierato il portoricano Garcia Gabi, arrivato questa stagione. Così come più spazio ha trovato lo schiacciatore Yant. Tra gli altri arrivi da segnalare quello del forte brasiliano Lucarelli in banda, reduce dall’Itas Trentino. Per il resto nuovo anche il secondo palleggiatore ovvero l’ex Daniele Sottile, 43 anni per lui. Si tratta ovviamente di una squadra che ha molti punti di forza quali il palleggiatore argentino De Cecco, l’eterno Juantorena, Simon (in vetta tra i centrali), Kovar, Anzani ed il libero Balaso. Completano l’organico, tra gli altri, il centrale Enrico Diamantini altro ex di turno ed il secondo libero Andrea Marchisio.EX: Davide Candellaro a Civitanova nel biennio 2016/17-2017/18; Pier Paolo Partenio a Civitanova nel 2012/13 e nel 2018/19; Enrico Diamantini a Vibo Valentia nel 2016/17, Daniele Sottile a Vibo Valentia nel biennio 2004/05-2005/06. Anche coach Blengini della Lube ha allenato tre stagioni a Vibo dal 2011 al 2014.PRECEDENTI: 37 (8 successi Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia, 29 successi Cucine Lube Civitanova). In particolare in Superlega i precedenti sono 27, di cui 21 vittorie per i marchigiani e 6 per i calabresi. Ci sono anche altri 8 scontri diretti tutti vinti dalla Lube, così suddivisi: 5 di play off (3 nel 2004 e 2 ne 2016) e 3 di Coppa Italia, nel 2008, 2010 e 2016. La Tonno Callipo ha fatto la voce grossa nella scorsa stagione vincendo entrambe le gare, andata e ritorno, interrompendo di fatto il dominio biancorosso di ben 15 vittorie consecutive della Lube. Gli incroci tra le due squadre iniziano con l’esordio in A1 della Tonno Callipo nella stagione 2004-05, in cui si registra una vittoria per parte, con i marchigiani di scena però a Macerata, e lo saranno fino al 2013, quando poi la Callipo retrocede in A2. Alla ripresa delle ostilità Vibo giocherà sempre a Civitanova. Nel 2004 all’andata si impone Macerata per 3-0, al ritorno giocato al ‘PalaCorvo’ di Catanzaro davanti a duemila spettatori, Vibo supera Macerata dopo un tiratissimo tie break. Squadra di coach Ricci sempre in vantaggio nei set, con Priddy per Vibo autore di 20 punti, e Miljkovic per gli ospiti di 23. In quella stagione altri 3 scontri, tutti di play off e tutti vinti da Macerata. Nella stagione successiva, 2005-06, una vittoria per parte col fattore campo che salta: all’andata vittoria di Vibo (1-3), al ritorno risposta di Macerata (2-3). L’anno dopo, 2006-2007, dopo aver perso all’andata (3-0), Vibo vince in casa al ritorno 3-1, in panchina Vibo allenata da De Rocco, ed ospiti ancora guidati da De Giorgi. Enplein Macerata la stagione successiva in entrambi gli incontri, 3-0 a Vibo e 3-1 in casa. Nel 2008 anche un match dei quarti di Coppa Italia vinto da Macerata 3-0.Nella stagione 2009-2010 quarta vittoria complessiva per Vibo, 3-2 in casa guidati da Uriarte e dell’altra parte sempre De Giorgi. Al ritorno netto 3-0 di Macerata. Nuovo filotto di Macerata nel 2010-11: 3-0 in casa e 3-2 a Vibo, anche i quarti di Coppa Italia con Macerata che vince 3-1 in casa. Come anticipato, doppio successo della Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia nella stagione 2011-2012: andata quale 6a giornata, disputata domenica 30 ottobre 2011, i giallorossi si sono imposti con il punteggio di 3-1, con parziali di 25-21, 21-25, 25-19, 25-20, mettendo in grandissimo rilievo una prestazione magistrale del collettivo guidato dal GianLorenzo Blengini, condita dai 21 punti del potente opposto olandese Niels Klapwijk. Nel match di ritorno in scena domenica 12 febbraio 2012 al ‘Banca Macerata Forum’, Vibo ha concesso il fantastico “bis” al tiebreak (25-21, 24-26, 17-25, 25-13, 16-18, i parziali dei cinque set), è stato ancora una volta l’opposto olandese Niels Klapwijk a trascinare i suoi con 23 punti a referto, seguito dal martello venezuelano Augusto Diaz Luis a quota 16. Nella formazione marchigiana guidata da Alberto Giuliani, 28 punti per Cristian Savani, e 16 per il croato Igor Omrčen. Nella stagione 2018-2019 bis della Lube ha per 3-0: domenica 23 dicembre 2018 al PalaValentia e domenica 24 marzo 2019 all’Eurosole Forum di Civitanova.Nel torneo 2019-2020 doppio successo dei cucinieri: andata disputata sul neutro del PalaCalafiore di Reggio Calabria, marchigiani di De Giorgi vittoriosi in rimonta dopo aver perso ai vantaggi il parziale d’apertura (27-25, 18-25, 17-25,21-25), mettendo in grandissima evidenza Leal, mvp della contesa con 25 punti. Nella sfida di ritorno Lube-Vibo 3-1.ULTIMA VITTORIA LUBE IN CASA: i marchigiani di coach De Giorgi domenica 16 febbraio 2020 si sono imposti 3-0 con parziali (25-19, 25-23, 25-17) trascinati da Leal (15), era l’8/a giornata di ritorno ed a poco servirono ai giallorossi di coach Cichello i 12 punti di Abouba davanti a tremila spettatori.ULTIMA VITTORIA CALLIPO A CIVITANOVA: l’anno scorso, il 15 novembre 2020 per l’11esima di andata, exploit giallorosso per 1-3 (23-25, 25-18, 20-25, 23-25) con Rossard mvp con 19 punti. In totale sono tre le vittorie di Vibo: in precedenza, con la Lube marcata però Banca Marche Macerata, 3-2 nel 2012 (era il 12 febbraio) con Blengini sulla panchina di Vibo e Giuliani su quella marchigiana. E 3-1 nel 2005, coach Santilli (per i calabresi) contro De Giorgi.PROBABILI FORMAZIONICUCINE LUBE CIVITANOVA: De Cecco-Zaytev, Yant-Lucarelli, Diamantini-Simon, Balaso (L). All. Blengini.TONNO CALLIPO CALABRIA: Saitta-Nishida, Candellaro-Flavio, Basic-Borges, Rizzo (L). All. BaldovinARBITRI: Marco Braico di Torino e Massimiliano Giardini di Verona.
    Classifica SuperLega Credem BancaSir Safety Conad Perugia 47, Cucine Lube Civitanova 39, Itas Trentino 38, Leo Shoes PerkinElmer Modena 33, Allianz Milano 26, Gas Sales Bluenergy Piacenza 25, Vero Volley Monza 22, Gioiella Prisma Taranto 20, Verona Volley 19, Kioene Padova 18, Top Volley Cisterna 17, Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 12, Consar RCM Ravenna 2.1 incontro in più: Sir Safety Conad Perugia, Itas Trentino, Verona Volley.1 incontro in meno: Leo Shoes PerkinElmer Modena, Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia, Consar RCM Ravenna.2 incontri in più: Vero Volley Monza, Gioiella Prisma Taranto.
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    Sabato sera a Porto Viro per cercare di riprendere la marcia

    Anticipo del sabato sera per il Pool Libertas Cantù. I ragazzi di Coach Matteo Battocchio sono chiamati al Palazzetto dello Sport di Porto Viro alla difficile sfida contro i padroni di casa della Delta Group alle ore 20.30. I veneti, freschi di eliminazione in semifinale di DelMonte® Coppa Italia per mano della BAM Acqua S. Bernardo Cuneo, in casa hanno un ruolino di marcia non indifferente: le uniche due squadre che hanno espugnato il campo portovirese sono state la Cave del Sole Lagonegro alla prima giornata, e la capolista Agnelli Tipiesse, ma solo al tie-break.
    Coach Matteo Battocchio presenta così la sfida: “La cosa più importante è dimenticarsi la Porto Viro che abbiamo visto nella gara di andata: era una squadra completamente diversa sia come intensità di gioco che come sestetto, dato che avevano avuto qualche infortunio e non avevano ancora trovato la quadra. Ora giocano forte, e anche ieri a Cuneo hanno dimostrato che ci saranno fino alla fine per lottare contro tutte per obiettivi importanti: è vero, in DelMonte® Coppa Italia sono stati eliminati in semifinale, ma credo che saranno protagonisti anche nei Play Off. Stanno giocando molto forte, e hanno una rapidità di gioco di altissimo profilo ben orchestrata da Fabroni, che credo non abbia bisogno di presentazioni. Sono molto ordinati in campo, quindi la fase break funziona bene: hanno alcuni interpreti molto forti a muro, e riescono a lavorare bene con tutto il sistema. In più, giocano in casa, che è il loro fortino: nelle ultime sei partite hanno conquistato 16 dei 18 punti a disposizione, perdendo solo al tie-break contro la capolista Agnelli Tipiesse. Questo spiega abbastanza bene le difficoltà che incontreremo. Per loro, però, sarà la quinta partita in due settimane tra campionato e DelMonte® Coppa Italia, quindi un tour de force non indifferente. Nonostante questo, non mi aspetto molti regali da parte loro: settimana prossima riposeremo tutti, quindi non penso che si risparmieranno”.

    GLI AVVERSARI
    Coach Francesco Tardioli schiera l’esperto Marco Fabroni in regia. In diagonale con lui un altro giocatore dalla lunga militanza in Serie A2 quale Giacomo Bellei dalla Conad Reggio Emilia. Grande esperienza in categoria anche tra gli schiacciatori, con l’ex di turno Romolo Mariano e Filippo Vedovotto dalla Cave del Sole Geomedical Lagonegro, con Andrea Gasparini e Alberto Pol pronti ad entrare per dare una mano. Al centro al fianco dell’ex Emma Villas Aubay Siena Rocco Barone ci sarà il nazionale australiano Trent O’Dea, arrivato in corsa dalla squadra finlandese dei Raision Loimu. Il libero è l’esperto Egon Lamprecht, da 10 anni in maglia Delta Group Porto Viro.

    COSI’ ALL’ANDATA
    Il match di andata ha visto i canturini uscire vincitori per 3-1 di una partita molto combattuta e con continui ribaltamenti di fronte, e con tre set su quattro finiti ai vantaggi. Top scorer è stato Matheus Motzo con 26 palloni a terra, seguito a ruota da Giacomo Bellei della Delta Group Porto Viro con 24.
    GLI EX
    Sono due gli ex canturini nelle file della Delta Group Porto Viro, ed entrambi hanno giocato all’ombra del campanile di San Paolo per due stagioni: si tratta di Andrea Gasparini, che ha giocato al Pool Libertas dal 2018 al 2020, e di Romolo Mariano, che ha giocato a Cantù sia in Serie B agli inizi della sua carriera (nel 2008-2009) che in Serie A2 lo scorso campionato (2020-2021).

    CURIOSITÀ
    In stagione
    A Tino Hanzic mancano 4 punti per superare quota 200.
    A Federico Mazza mancano 6 punti per superare quota 100.
    In carriera
    A Federico Mazza mancano 3 punti per superare quota 500.

    Fischio d’inizio: sabato 5 febbraio 2022 alle ore 20,30 presso il Palazzetto dello Sport di Porto Viro (RO)
    Arbitri: Marco Turtù (Ascoli Piceno) e Andrea Clemente (Parma)
    Diretta: La gara potrà essere seguita in diretta streaming su internet sul canale Youtube di VolleyballWorld LEGGI TUTTO

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    Una super Con.Crea Tya Marigliano trascinata da un super Casoli vince la sua prima partita in serie A3.

    Quando ormai nessuno se lo aspettava è arrivata la prima vittoria in serie A3 della Con.Crea Volley Marigliano. Dopo i vari avvicendamenti e i nuovi innesti la rotta sembrava non cambiare. Ma stasera i ragazzi Con.Crea con caparbietà volontà e grinta, trascinati da un sempreverde Casoli e uno spumeggiante Tomas Gallo, 20 punti per lui stasera. Hanno trionfato contro la Omifer Palmi per 3/1. Regalando così la prima vittoria ad un trepidante pubblico presente al PalaNapolitano, che alla fine della partita ha festeggiato  cantato sulle note della canzone “O Surdat Nammurat”. Mai dire mai “oggi possiamo finalmente gioire di una vittoria in serie A3 che ci ripaga di tanti sacrifici fatti”  queste la parole di patron Mautone, felice come non mai ringraziando il pubblico presente al PalaNapolitano.

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    Torna a brillare la Tonno Callipo che ritrova anche un super Nishida

    VOLLEY PALLAVOLO. CONSAR RCM RAVENNA – CALLIPO VIBO VALENTIA.
    Nel giorno del suo 22esimo compleanno il campione giapponese Nishida brinda, con una prestazione super, al meritato ritorno al successo della Tonno Callipo a Ravenna. Per i calabresi si tratta della quarta vittoria stagionale (1-3, con parziali 21-25, 19-25, 25-23, 22-25) dopo oltre un mese: era l’11 dicembre scorso quando avevano registrato l’ultimo sorriso superando Padova al PalaMaiata. Dopo 18 giorni di sosta forzata e calendario stravolto a causa degli effetti della pandemia, questa di Ravenna era la sesta giornata di ritorno della Superlega per la formazione di coach Baldovin, che ha ancora tre gare da recuperare. Una vittoria tonificante per Saitta e compagni, ritornati in campo dopo un lungo e difficile periodo contrassegnato dal Covid, che ha condizionato il lavoro della Callipo. In grande spolvero questa sera il giapponese Nishida ben servito sia dall’abile Saitta che dal subentrante Partenio, che ha risposto ottimamente alla chiamata in campo da parte di coach Baldovin.È stata però una rinfrancante prestazione corale da parte dei giallorossi, partiti benissimo nei primi due set quando, dopo un certo equilibrio nelle fasi iniziali, hanno superato l’avversario mostrando grande determinazione e voglia di ritornare alla vittoria che mancava da troppo tempo. Così, sospinta da Nishida mvp con ben 19 punti solo nei primi due set, per poi arrivare ai 28 finali, la Callipo si è portata avanti 2-0 nel computo dei set, non avendo grossi problemi nella conduzione del gioco. Nel terzo parziale invece, ecco emergere il desiderio di riscatto di Ravenna: i giallorossi riescono anche ad accorciare di un punto (21-20), ma i romagnoli trascinati dall’ex Klapwijk allungano il match (1-2). E battaglia anche nel quarto set, quando entra pure Nelli a dar manforte ai calabresi, ma la spinta decisiva arriva soprattutto da Fromm e Borges, chiudendo così set ed incontro sull’1-3. Da segnalare che oltre all’eccezionale prestazione di Nishida, altri tre giallorossi sono andati in doppia cifra, si tratta di Flavio (12), Borges (11) e Basic (11).Coach Baldovin presenta la diagonale Saitta-Nishida, al centro Candellaro e Flavio, in banda Basic-Borges, il libero è Rizzo. Ravenna invece schiera Biernat con Klapwijk opposto, Comparoni e Fusaro centrali, in posta-4 Vukasinovic-Ljaftov, il libero è Goi.PRIMO SETSospinta da un brillante Nishida (9 punti solo in questo gioco iniziale) la Callipo vince il parziale d’apertura dopo un iniziale equilibrio. Le due squadre infatti viaggiano punto a punto (6-6, 8-8) fin quando i giallorossi vibonesi accelerano, mantenendo 2-3 punti di vantaggio, in particolare con due ace consecutivi di Basic (5 punti in totale) che portano Vibo avanti 14-12. Ravenna non trova le misure soprattutto a Nishida e Vibo concretizza grazie all’abile regia di Saitta che imbecca bene anche Candellaro e Flavio (4 punti per lui) al centro. Sul finire del set (19-22) entra pure Nelli al servizio, col solito Nishida che continua a non sbagliare un colpo, anche con giocate astute come il delizioso pallonetto che fissa il vantaggio sul 23-20. Girandola di cambi in Ravenna, in cui emerge il duo Vukasinovic-Ljaftov (entrambi 5 punti ciascuno), che però non riesce a frenare la voglia di vittoria dei calabresi. Dopo l’unico time out di Baldovin, Vibo chiude il set con altri due punti di super-Nishida, autore di un primo set sontuoso col 90% in attacco e 9 punti finali.SECONDO SETTonno Callipo ancora nel segno di Nishida in questo secondo parziale col giapponese che fa ancora meglio del primo, realizzando ben 10 punti, di cui due ace e 67% in attacco. Parte lancia in resta la Callipo: pronti via ed ecco il vantaggio 5-1 che costringe Zanini al suo primo time out. Vibo però non si ferma anzi già all’ulteriore vantaggio per 9-3 fa esaurire i time out al tecnico romagnolo. Si rientra in campo e Saitta e compagni continuano nella pallavolo lineare e senza fronzoli, portandosi anche ad un ragguardevole +8 (5-13). Ravenna però non molla, infila un parziale di 3-0 e sul 14-9 Vibo coach Baldovin non si fida e chiama il suo primo time out. Così i giallorossi riprendono fiato ed energie e continuano a martellare senza soluzione di continuità (10-16, 12-19). Entra anche Fromm, al servizio, per Basic (comunque 4 punti per lui) e Vibo continua a gestire il set senza tanti problemi portandosi sul 22-16, con Ravenna però sempre allerta, abile anche ad alzare 4 muri vincenti a fine set (9 in totale contro i 5 di Vibo). Nuova sospensione di Baldovin e al rientro un muro di Candellaro (17-23) dà il via al doppio vantaggio di Vibo, che chiude il secondo set ancora con altri due punti di Nishida a corredo di una prestazione da incorniciare. In attacco la percentuale di Vibo (48%) scende rispetto al 72% del primo set, ma resta comunque utile non solo a chiudere il set ma a guardare con rinnovata fiducia al terzo parziale. Anche perché la ricezione (69% contro 50% romagnola) risponde ottimamente, al pari del 59% del primo set.TERZO SETSale di tono Klapwiijk, sei punti per lui, che sospinge Ravenna al recupero. Sembra calare in intensità e concentrazione invece la Callipo nella parte centrale del terzo set e la squadra di Zanini ovviamente non si fa pregare. Nel senso che, grazie alla buona regia del subentrante Queiroz (chiamato in campo sul 3-10 del secondo set), i romagnoli dopo l’iniziale equilibrio (6-6, 9-9) vengono sospinti proprio dall’ex Klapwijk e credono nella rimonta. Sul 14-10 per Ravenna coach Baldovin chiama tempo e Vibo, al rientro, sembra poter reggere la voglia di rivalsa degli uomini di Zanini (14-11, 16-13). A questo punto il tecnico di Vibo opta pure per l’ingresso di Partenio al posto di Saitta, ma Ravenna continua a battere bene (due ace in questo set) e soprattutto in attacco riesce a trovare varchi nel muro-difesa calabrese, che sbaglia troppo anche al servizio (8 errori in questo set). Vibo però non molla, rientra nel set (18-17) e si viaggia con un continuo batti e ribatti tra le due squadre. Nishida con 6 e Borges con 3 punti fanno riemergere Vibo. I calabresi raggiungono la parità sul 20-20 con un’invasione di Ravenna. Klapwijk però è inarrestabile, infila l’ace del 22-20, quindi Baldovin chiama tempo e Vibo sembra restare agganciata a Ravenna (23-22) e dopo aver annullato il primo set point con Partenio, è Vuasinovic a chiudere il set 25-23.QUARTO SETCoach Baldovin conferma Partenio in regia e l’inizio è ancora in equilibrio tra le contendenti (5-5, 8-8). Poco prima però il tecnico della Callipo richiama sia Saitta in campo, oltre a Fromm al posto di Basic. Si prosegue ancora punto a punto (10-10, 12-12) fin quando Vibo sa che non può concedere spazio a Ravenna pena il recupero dei romagnoli così come avvenuto nel terzo set. Così i giallorossi tolgono al freccia (14-15) e poco dopo ecco che Baldovin fa rifiatare uno stanco Nishida per Nelli. Ma è Borges l’uomo decisivo per Vibo: il nazionale brasiliano è letale in attacco, oltre che sempre reattivo in ricezione e così fa mantenere 2-3 punti di vantaggio a Vibo (15-18, 18-21). Ravenna con Klapwiik non molla di un centimetro ma Vibo fa altrettanto e si lotta palla su palla, con pathos in campo e spinta sugli spalti del Pala De Andrè. Vibo non vuole concedere punti così preme sull’acceleratore e mantiene il vantaggio (20-22) quando Baldovin frena l’impeto romagnolo con un time out. Al rientro la spinta decisiva oltre che da Borges, arriva da Fromm che realizza due punti, compreso quello (21-24) del match point. Poi è un errore al servizio di Candeli a definire il 22-25 finale a favore di Vibo.In classifica, con gare ancora da recuperare, la formazione del presidente Pippo Callipo con 12 punti accorcia a -5 il distacco dalla terzultima, Cisterna con 17 punti. In fila indiana poi Padova (18), Verona (19) e Taranto (20).Prossimo impegno in trasferta per i vibonesi sabato 5 febbraio alle ore 18.30 contro i Campioni d’Italia della Lube Civitanova (diretta RaiSport). Per poi affrontare un trittico interno (9-13-16 febbraio) contro Taranto, Verona e Cisterna.DICHIARAZIONI POST-GARA Soddisfatto l’ex di turno, il capitano della Callipo, Davide Saitta che ritornava a Ravenna dove ha giocato tre stagioni orsono: “Avevamo seguito Ravenna nelle ultime gare contro Taranto e Trento e come loro anche noi uscivamo dal Covid e quindi sapevamo che, non avendo giocato per tanto tempo, mancava ovviamente un po’ il ritmo gara. Per entrambe questa gara era fondamentale per cui a tratti non si è vista una bella pallavolo, soprattutto da parte nostra nel terzo set quando invece è emersa Ravenna che ha entusiasmato il suo pubblico. Invece noi nei primi due set li abbiamo tenuti a debita distanza, al contrario degli ultimi due che sono stati una vera sofferenza. Noi era da tanto che non vincevamo, anche perché abbiamo giocato poche partite, per cui la vittoria è giunta liberatoria per noi. Obiettivi per il futuro? Per adesso pensiamo più palla su palla per non dire partita su partita, anche se ne abbiamo giocate meno di tutti. Tra l’altro le nostre concorrenti per la salvezza hanno disputato quasi tutti gli scontri diretti. Noi non dobbiamo guardare agli altri ma giocare contro tutti e provare a vincere, alla fine tireremo le somme. Ovviamente l’obiettivo rimane salvarsi perché sarebbe ridicolo parlare di altro, anche se il torneo è ancora lungo ed abbiamo giocato solo tre gare del girone di ritorno”.
    IL TABELLINOConsar Rmc Ravenna – Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 1-3(21-25, 19-25, 25-23, 22-25)RAVENNA: Biernat, Klapwijk 23, Comparoni Fusaro 3, Vukasinovic 14, Urlich, Goi (L pos 67%, pr 39%), Quieroz 2, Ljaftov 13 , Orioli, Erati 6, Candeli. Ne: Dimitrov, Pirazzoli (L). All. Zanini.VIBO: Saitta 1, Nishida 28, Candellaro 6, Flavio 12, Basic 11, Borges 11, Rizzo (L pos 59%, pr 35%), Fromm 4, Nelli, Partenio 1. Ne: Gargiulo, Nicotra, Condorelli (L). All. Baldovin.Arbitri: Luciani e Frapiccini .NOTE – Ravenna: ace 4, bs 12, muri 9, errori 24. Vibo: ace 5, bs 18, muri 5, errori 26; durata set: 26’, 29’, 29’, 33’. Totale minuti 117. Spettatori 598.MVP: (Nishida – Tonno Callipo)
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    Welcome to Cantù, Dante Chakravorti!

    Padre indiano, madre parmense, entusiasmo statunitense. Questo è l’identikit di Dante Chakravorti, palleggiatore italo-americano classe 1997 che prenderà il posto in cabina di regia lasciato vacante da Manuel Coscione al Pool Libertas Cantù. Il regista americano è approdato in Italia appena finito il college all’University of California – Irvine, alla Aurispa Alessano in Serie A3 Credem Banca. La scorsa stagione l’ottima militanza alla Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia alle spalle di Davide Saitta, mentre in questa aveva iniziato con la maglia della Synergy Mondovì per rescindere il contratto a inizio dicembre, pochi giorni prima della sfida di campionato proprio contro i canturini.
    Il Pool Libertas Cantù ringrazia la Lega Pallavolo Serie A, tutte le società di Serie A2 Credem Banca e la FIPAV per la preziosa e fattiva collaborazione: sia per aver dato la possibilità della riapertura di una finestra di mercato per permettere di risolvere una delicata situazione a seguito della rescissione contrattuale con Manuel Coscione, sia per aver permesso di far arrivare un giocatore che era già stato tesserato per una squadra di pari categoria, anche se il suo contratto era stato precedentemente rescisso.
    Coach Matteo Battocchio commenta così il nuovo arrivo: “Sono molto contento che Dante abbia accettato la nostra proposta perché è un ragazzo solare e molto positivo, e, al di là delle questioni strettamente legate alla pallavolo, questo è quello che ci serve in questo momento dal punto di vista umano. È un giocatore che seguo da quando era ancora nel college, e ho continuato anche quando è arrivato in Italia, quindi sono già parecchi anni che vedo sue partite. Sono curioso di lavorare insieme a lui, ora. Sono contento anche perché con il suo arrivo riusciamo anche a far quadrare un po’ il cerchio, e si aggiunge ai recuperi che stiamo ultimando. Penso che sia talmente ovvio da sembrare banale, ma credo che lavorare a ranghi completi sia d’aiuto per tutti sia a livello prestativo sia a livello emotivo. Ci vorrà un po’ di tempo per mettere a posto gli automatismi, e noi dovremo essere bravi a metterci il meno possibile. Però io sono molto fiducioso perché c’è grande serenità e dialogo da parte di tutti, e servirà solo tanta pazienza, perché avremo bisogno del tempo necessario per trovare il nostro gioco”.
    Queste, invece, le parole del giocatore: “Sono molto contento di venire a Cantù. Mi è piaciuto molto conoscere Coach Battocchio, e i ragazzi sono stati fantastici e molto accoglienti nei miei confronti all’interno del gruppo. Io darò il massimo per aiutare la squadra, e rendere orgogliosi il club e le persone che mi hanno fatto sentire il benvenuto finora”.

    LA SCHEDA
    DANTE CHAKRAVORTI
    NATO A: Plano, Texas (USA)
    IL: 20/08/1997
    ALTEZZA: 190cm
    RUOLO: palleggiatore
    CARRIERA:
    2015-2019: University of California – Irvine (USA)
    2019-2020: Aurispa Alessano (A3)
    2020-2021: Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia (A1)
    2021-…: Synergy Mondovì + Pool Libertas Cantù (A2) LEGGI TUTTO