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    La Sampress Nova Volley cala due assi: Artur Buscemi e Manuel Vallese

    Di Redazione Non si ferma il mercato della Nova Volley Loreto che annuncia due giocatori già compagni di squadra: si tratta del libero Manuel Vallese e del centrale Artur Buscemi. Entrambi sono già stati compagni di squadra del palleggiatore Gianmarco Pulcini e vanno a costituire un trio su cui coach Ippoliti potrà contare per il prossimo campionato di serie B in termini di qualità e affidabilità. Per quanto riguarda il centrale Buscemi, classe ’91, si tratta di un giocatore di categoria, con buoni fondamentali e caratteristiche da combattente. «Vengo per provare un’esperienza nuova ed avrò la possibilità di dimostrare le mie capacità mettendomi in gioco in un campionato nazionale nel ruolo che prediligo» – ha detto. La voglia di migliorarsi non manca. «Mi aspetto di avere la possibilità di crescere nonostante i 30 anni già compiuti e vorrei provare a migliore tecnicamente ed ampliare il mio bagaglio pallavolistico sotto la guida del coach Marcello Ippoliti e del direttore tecnico Marco Paolini. Con la squadra sarebbe bello centrare i play off perché la considero piena di potenzialità e voglia di fare». L’approccio con la piazza di Loreto è stato subito positivo. «La società è ben organizzata, disponibile, con una grande tradizione di serie A alle spalle, con uno staff completo e sempre presente: ci sono tutti gli elementi per fare una bella stagione». Buscemi con Mazzanti costituirà la coppia di centrali neroverdi. A fargli compagni troverà anche il libero abruzzese classe ’94 Manuel Vallese che ha avuto, come Buscemi, un’ottima impressione dell’ambiente loretano. «L’impatto è stata ottimo, quasi magico, fin dal primo momento sia dello staff che dell’organizzazione e della logistica – ha detto. Sono lieto di trovare la serie B dopo gli anni di Montorio al Vomano rientrando nella categoria dopo la stagione a Grottazzolina in A e un paio di stagioni a San Benedetto del Tronto nei campionati regionali». Con Buscemi e Pulcini l’intesa è già consolidata. «Ho conosciuto anche alcuni degli altri compagni riconfermati – ha aggiunto – e ho visto grande voglia di fare quindi sono molto ottimista che sapremo ritagliarci un ruolo da protagonista partendo a fari spenti». (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Alla VBC Synergy Mondovì approdano i centrali Stefano Catena e Victor Ceban

    Di Redazione Conosciamo ora la batteria di centrali che è già approdata al VBC Synergy Mondovì. Iniziamo da Stefano Catena, nato nel 1992, 2,05 di altezza, anche egli proveniente dall’Aurispa Lecce di A3 allenato nella stagione scorsa da Francesco Denora.In precedenza Stefano ha militato a Civitavecchia dove ha giocato per 5 anni, intervallati da stagioni disputate prima a Roma e poi a Segrate. Cosenza, Aversa e Gioia del Colle in Serie A2 e ad Alessano in A3 sono state le sue successive squadre di appartenenza. Esperienza ed una altezza considerevole al servizio del VBC Synergy Mondovì. Un altro centrale altissimo arrivato a Mondovì è il giovane e promettentissimo Victor Ceban nato nel 2001, 2,06 di altezza, proveniente, sino dal proprio settore giovanile, dal 4 Torri Ferrara. E due torri sono proprio questa coppia di nuovi centrali per il VBC Synergy di Mondovì, che avrà bisogno di Stefano Catena e Victor Ceban per fare valere i propri primi tempi e per guidare i muri con i propri compagni, per regalare compattezza e concretezza in campo alla nostra prima linea. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Aurispa Libellula completa il roster con Fiorenzo Melcarne e Vincenzo Lisi

    Di Redazione Ultimi due nomi in casa Aursipa Libellula, con l’ingaggio degli atleti Fiorenzo Melcarne, centrale classe 2000, alto 184 cm, e Vincenzo Lisi, schiacciatore classe 2003 e 180 cm di altezza. Per Lisi è una riconferma, dopo l’ultima stagione disputata in maglia Aurispa Libellula. Lo schiacciatore salentino nasce proprio nella cantera di casa, giocando nelle giovanili del Progetto Azzurra Alessano, per poi essere promosso in prima squadra nel 2019, nell’allora Aurispa Alessano e continuare anche la scorsa stagione, sempre in A3, con la neonata Aurispa Libellula Lecce. Percorso simile quello di Melcarne, anche lui salentino e con trascorsi nell’Aurispa Alessano, sia nelle giovanili della Pallavolo Azzurra che in Serie A2 nel 2018/19, quando viene convocato in prima squadra. Successivamente il trasferimento a Cutrofiano in Serie C e l’esperienza con la Virtus Tricase nell’ultima stagione. Entrambi possono continuare quel percorso di crescita che li vedrà sicuramente protagonisti col passare del tempo, avendo l’opportunità di migliorarsi al fianco di atleti più esperti, ma potendo trasmettere passione e attaccamento a quella maglia, che rappresenta la squadra di un intero territorio. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Casalmaggiore, Malual: “Chiamata inaspettata. Pronta a mettermi a disposizione della squadra”

    Di Redazione Giovane con tanta voglia di fare bene a Casalmaggiore. Il nuovo opposto della Vbc, Adhu Malual, non vede l’ora di mettersi in gioco in questa nuova avventura nella massima serie femminile, come lei stessa ha raccontato nell’intervista rilasciata al quotidiano La Provincia di Crema. Come è nata l’idea di approdare a Casalmaggiore? “È stata una chiamata inaspettata ma davvero molto gradita anche perchè coach Martino Volpini ha puntato su di me dicendomi di avermi seguito e apprezzato a Sassuolo, nel mio anno migliore. Questo, già di per sé, mi ha convinto e mi motiva a dare il massimo per mettermi a disposizione della squadra e dello staff”. Cosa si aspetta da questa esperienza? “Anzitutto mi aspetto di crescere, sia dal punto di vista tecnico-tattico che come persona, in una realtà professionale come è Casalmaggiore, nel massimo campionato. Saremo un gruppo nuovo e giovane e dunque ci sarà bisogno dell’apporto di tutti per raggiungere l’obiettivo comune” . Lei ha militato nelle nazionali giovanili, oltre che nel Club Italia. Che sensazione ha provato vedendo l’oro mondiale della nazionale Under 20? “Di orgoglio infinito perchè diverse protagoniste sono state mie compagne al Club Italia e si meritano la soddisfazione di vincere un titolo mondiale. Passare l’estate in Nazionale richiede sacrificio sia fisico che mentale ed è bello quando tutto questo lavoro viene premiato con un risultato così prestigioso“. Ora un’altra rassegna importante, l’Olimpiade. Come ha preso la notizia di Paola Egonu come portabandiera olimpico? “È stata una notizia che mi ha davvero emozionato e vederla ricoprire questo ruolo è stato davvero commovente, un momento importante per tutti e un segnale. La sfilata è stata bellissima e anche senza pubblico mi è piaciuta“. LEGGI TUTTO

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    HRK Motta, il nuovo palleggiatore biancoverde è Marco Zaccaria

    Di Redazione È arrivata la notizia di un altro colpo di mercato per il ds Carniel: Marco Zaccaria infatti, sarà un nuovo palleggiatore biancoverde, una bella occasione e una responsabilità importante. Marco, palleggiatore classe ’01, cresciuto pallavolisticamente nella società Valdimagra Volley La Spezia, la scorsa stagione ha giocato in Serie B ed ora la possibilità del grande salto con i Leoni che non vede l’ora di affrontare. Come stai? Come passi l’estate nell’attesa di arrivare a Motta di Livenza? “Dopo un anno di poco gioco a causa della prematura interruzione dei campionati di B, con molto tempo speso principalmente in allenamento, sono in trepidante attesa di iniziare questo percorso con la società Pallavolo Motta. Non intendo certo trascurare la mia forma fisica durante la sosta estiva dato che ho un importante percorso sportivo da affrontare e voglio essere il più possibile pronto.” Anche per te un salto importante, come te la immagini questa A2? “Sicuramente, per me sarà una nuova esperienza estremamente formativa che affronterò con il valido aiuto del coach Lorizio e dei miei compagni ben più esperti di me, esperienza nella quale porterò tutto me stesso con l’intenzione di acquisire migliore tecnica e consapevolezza, sperando così di poter restare a lungo in Serie A”. Una bella batteria di palleggiatori per coach Lorizio, conosci un po’ i tuoi compagni di ruolo? “Conosco di fama i miei compagni avendo seguito il campionato di Lega appena concluso e prevedo quindi di poter ricevere un buon supporto tecnico. Sul piano umano non avrò certamente problemi ad integrarmi nel gruppo.” Cosa vorresti migliorare pallavolisticamente e su cosa invece ti senti forte? “Sicuramente, data la mia giovane età, ci sono molti aspetti sui quali dovrò lavorare, in particolare la velocità di gioco. Penso di avere un’alta capacità di concentrazione che deriva dai miei trascorsi sportivi, cosa che mi aiuterà molto nel miglioramento di alcuni aspetti tecnici.” (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Showy Boys Galatina: i progetti, i giovani e la Scuola Volley 2021/2022

    Di Redazione Il direttore tecnico della Showy Boys Galatina, prof. Claudio Scanferlato, ha parlato dei nuovi obiettivi della Scuola Volley, i progetti in cantiere, la riorganizzazione dell’area tecnica e le priorità su cui bisognerà concentrare il lavoro appena si apriranno le porte della palestra. “La pandemia ha avuto un fortissimo impatto sul mondo dello sport – dichiara il direttore Scanferlato – come sappiamo molte associazioni sono state costrette a riorganizzarsi, altre addirittura bloccare la loro attività. E siamo ancora in una fase molto delicata e fra poco capiremo meglio quale potrebbe essere il livello di rischio per il prossimo futuro. In questi ultimi mesi, la Showy Boys ha avuto la forza e la fortuna di poter proseguire con il lavoro della Scuola Volley, salvo qualche stop obbligato, e ciò ha consentito agli allievi e alle allieve di non fermarsi completamente. Quindi, in virtù di questo, il prossimo obiettivo dovrà essere quello di rafforzare l’attività di reclutamento cercando di portare altri giovanissimi in palestra affinché la pallavolo, e lo sport in generale, non vengano dimenticati ma continuino ad essere priorità per la crescita di un ragazzo e di una ragazza”. Il reclutamento sarà una delle attività da mettere in campo la Showy Boys nella nuova stagione sportiva. “Bisognerà puntare a rinforzare le fasce di età dai 13 ai 18 anni e il settore del Volley S3 con i più piccolini, linfa vitale di ogni società sportiva – aggiunge Scanferlato – successivamente, individuare chi, tra i giovani allievi, potrà rientrare nella rosa della prima squadra. Questo deve essere un traguardo a cui i nostri ragazzi devono ambire perché hanno la fortuna di avere accanto una società che punta a valorizzare il loro percorso tecnico e di formazione, nonché cercare di offrire opportunità di crescita future”. Al termine di una stagione molto impegnativa, sotto tutti i punti di vista, e che la Showy Boys ha onorato nel miglior modo possibile garantendo la fruizione dei corsi e la partecipazione ai campionati federali, la società intende ripartire con nuovi presupposti e nuovi obiettivi. Dopo aver riorganizzato e rinforzato lo staff dirigenziale, la società punterà l’attenzione sull’area tecnica e sul programma didattico della Scuola Volley. “Dobbiamo fare in modo che le palestre diventino delle vere e proprie aule dove la pallavolo sia soprattutto un divertimento ma anche un’applicazione di tutte le regole comportamentali e tecniche. La Showy Boys deve diventare nell’arco di due-tre anni una accademia della pallavolo giocata e, quindi, la speranza è che diventi un faro per tutto il Salento a prescindere dal primo campionato e guardare soprattutto alla crescita tecnica degli allievi – conclude il neo direttore biancoverde – la supervisione e il coordinamento di allenatori di esperienza consentiranno ai giovani coach in organico di avere dei punti di riferimento ben precisi. Per gli allievi, la professionalità e l’offerta formativa della Scuola Volley saranno ancora una volta sinonimo di qualità. Crediamo che con un programma di questo tipo i genitori potranno continuare ad affidarci i loro figli affinché domani possano diventare dei bravi giocatori e soprattutto degli uomini e dei cittadini”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Continua la storia d’amore tra Galatina e Santo Buracci

    Di Redazione Certamente la storia pallavolistica recente a Galatina continua a scriverla quest’atleta trentacinquenne. Calabrese di nascita, Santo Buracci, dalla natura itinerante come la maggior parte dei pallavolisti che amano fare esperienze, segue l’onda emotiva dei tanti palcoscenici sportivi (tra Sicilia, Calabria, Campania e Puglia) e poi si fa adottare dal Salento. La passione per questa disciplina, per questo ambiente accogliente e le profonde radici familiari innestate nel tessuto sociale ne limitano il tour dei cambi di casacca, preferendo fidelizzare le sue scelte. E lo fa legandosi a Galatina con un biennio importante in serie B1(2009-2010) e B2(2011-2012), per poi dalla stagione 2015-2016, stabilire una fedele continuità. Dei diciotto campionati federali disputati fino ad oggi, ben nove lo vedono vestire le maglie di SBV Pallavolo Galatina ed Olimpia Sbv. Allunga una striscia di attaccamento alla sua società con un settennale che gli vale risultati di prestigio, tra permanenze in serie B, play off abortiti per i noti accaduti nel 2019-2020, una promozione in serie B, una Coppa Puglia e una leadership realizzatrice di tutto rispetto. Senza dimenticare che nella sua carriera fanno spicco una promozione in B1 con il Paola contro la Pallavolo Squinzano ed un’altra a Gela con l’accoppiata della Coppa Italia.  Da due stagioni a questa parte veste i panni di direttore sportivo di Olimpia Sbv realizzando, per il primo campionato assoluto di serie A3 del Galatina, una campagna acquisti non appariscente, ma poi deflagrante sul campo. Il giusto mix di scelte, tra valori tecnici degli atleti, spirito di rivalsa, ambizioni non del tutto sopite, affidato a mister Stomeo si rivela una vera sorpresa, proiettando la città salentina all’attenzione nazionale, sportiva e non. Cede i galloni di capitano in campo a Lotito, ma è lui il capitano di lungo corso. Conserva spirito, grado e combattività nello spogliatoio e in panchina diventa il riferimento per tutto il gruppo che lo riconosce come tale. Durante il lavoro d’intermediazione con atleti e procuratori, per gli ultimi dettagli che completeranno la formazione della nuova squadra, gli imponiamo una pausa per porgli qualche domanda. Rappresenti l’elemento cardine tra tecnico e squadra nonostante la tua espansività comunicativa non sia proprio da primo piano. Conservi però quell’appeal aggregativo che tutti ti riconoscono per merito, militanza e concretezza. Quanto può valere nell’economia del gioco questa funzione di equilibratore? “E’ vero non sono proprio un estroverso ma riesco a catalizzare opportunamente l’attenzione dei miei compagni, fornendo consigli ed accorgimenti funzionali alle situazioni in campo”. Da due stagioni assommi anche il compito di Ds con risultati strepitosi nella passata stagione. La competenza nello scegliere i giocatori con particolari caratteristiche è innegabile: bisogna però fare i conti non solo con il budget a disposizione e con le azioni di disturbo di altre società, ma anche con la riluttanza di alcuni atleti a trasferirsi nel Salento. E i piani saltano. Quale componente è quella più determinante? “Per quanto riguarda la passata stagione “fare mercato” è stato abbastanza semplice. Partivamo da un’ampia base di riconferme che aveva primeggiato in serie B e tecnicamente validissima per una serie superiore. Bisognava solo innestare tre elementi, uno su tutti però doveva garantire una potenza realizzatrice per fare il salto di qualità”. Giannotti è stato il colpaccio: atleta di categoria superiore è stato un super lusso per la serie A3 ed un trascinatore per la nostra squadra. Altro giocatore dal curriculum blasonato, anche lui un pò per caso e un pò per scelta di vita finito nelle mie trattative di mercato, è stato Elia. Elemento capace d’imporsi in campo e fuori, ha favorito l’amalgama del gruppo con la sua classe ed esperienza, riuscendo a far coesistere nel rapporto di gruppo valori umani e tecnici. Ben presto siamo diventati squadra dentro e fuori dal campo. Un grande amico. Ed i risvolti del mercato di questa stagione avvalorano la bontà delle scelte fatte: tutti e due gli atleti sono finiti in squadre di serie A2. La competenza poi nella scelta degli atleti funzionali al progetto sportivo è importante, ma non determinante se non supportata da una disponibilità finanziaria che possa coprire il valore di mercato del giocatore. Se si aggiunge poi la refrattarietà di qualcuno a “scendere” al sud ecco che la legge di mercato sposta l’asticella verso l’alto al momento di assicurarsi le prestazioni di altri soggetti. Il tuo lavoro anche quest’anno è cominciato con un po’ di ritardo, ma Olimpia Sbv non azzarda mai e cerca solidità economiche prima di avventure. Si pensava che l’exploit sulla ribalta nazionale potesse solleticare anzitempo l’interesse forte di qualche imprenditore, ma ad oggi siamo ancora in stand by senza title sponsor. “Fatico a rispondere a questa domanda. Sinceramente sono un po’ deluso dalla lontananza di quei sostenitori che credevo tangibilmente vicini e che avrebbero potuto confermare il loro sostegno economico. La strepitosa stagione portata a termine, la reale prospettiva di giocare la prossima sul terreno di casa (auguriamocelo), dettava pensieri positivi sull’adesione di nuovi sponsor ma, a tutt’oggi, manca la risposta di imprenditori ed aziende che possano condividere, con ritorni positivi per i loro marchi, il nostro progetto”. Ora una virata nell’organico che hai messo in composizione. Flashback nell’anno 2013, serie B2 a Torricella con mister Malagnino: hai con te in squadra Galasso ed un giovanissimo Latorre, oggi tuoi compagni, che hai fortemente voluto per la ricostruzione. Ti senti di promettere qualcosa ai tuoi tifosi? “Fu un anno altalenante tra alti e bassi, quello di Torricella con Andrea e Pietro, ma riuscimmo a sfiorare i play off. Galasso già all’epoca era un fenomeno nei fondamentali di seconda linea, nel gergo una macchinetta, e Pietro, molto giovane, si alternava in regia promettendo bene. Questo suo primo anno in A3 credo che sarà la sua consacrazione, i tifosi stiano sereni. Pietro non farà rimpiangere il suo grande amico e testimone di nozze Gabriele Parisi con il quale c’è stato un reciproco scambio di “in bocca al lupo”. Per Andrea invece l’esperienza in A2 e in A3 con il Leverano ha confermato quanto valida sia la sua tecnica dando certezze con la sua potenza offensiva a tutta la squadra”. Roster quasi completato: manca però il pezzo da novanta per completare la diagonale. Non filtrano notizie o indiscrezioni e i tifosi sono in apprensione. “Il lavoro per assicuraci le prestazioni di un opposto di grande spessore è fatto di contrattazioni con l’entourage dell’atleta e di mediazione con i procuratori. Siamo a buon punto: c’è da limare qualche dettaglio, ma l’accordo è in dirittura d’arrivo”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie B, Salvatore Cozzolino schiaccerà per la Sampress Nova Volley

    Di Redazione Dopo l’ingaggio di Pulcini e il ritorno di Mazzanti, la Sampress Nova Volley annuncia un altro nome nuovo che farà parte del roster della squadra di coach Marcello Ippoliti. Si tratta di Salvatore Cozzolino, classe 2003, 192 cm, schiacciatore. Giocatore di orbita Lube, nella stagione scorsa è approdato alla Virtus Volley Fano facendo parte al gruppo della serie A3 e contribuendo alla promozione in serie C della formazione giovanile. Protagonista anche in under 19 ha perso la finale regionale proprio contro la Lube dopo aver superato in semifinale la Volley Game Falconara. Dalla storia al presente e al futuro. «Quest’anno assieme al campionato di serie B che disputerò qui a Loreto, giocherò il torneo under 19 con la Lube e per me sarà un ritorno al passato» – dice Cozzolino. «Sono veramente molto contento di aver avuto la chiamata da Loreto, che è una piazza storica della pallavolo, dove sono passati molti giocatori importanti che attualmente prendo come esempio tecnico. Si tratta di una società che lavora molto bene con i giovani, conosco lo staff di tecnici che mi hanno accompagnato nel percorso che ci ha portati al Trofeo delle Regioni 18/19 a partire da Marco Paolini e Marcello Ippoliti che mi ha allenato anche nelle prime esperienze nei campionati under». L’impatto con la realtà neroverde è stato subito buono: «Ho avuto modo di fare qualche allenamento col gruppo della serie B e c’è già feeling. Sono convinto che lavorando duramente e mettendoci impegno e passione potremo ambire ad importanti risultati. Sono molto contento di poter dare il mio contributo in primis alla squadra e poi a portare più in alto il nome di un importante città come Loreto». A proposito di settore giovanile la formazione under 13 maschile griffata Estego allenata da coach Mattia Macellari ha chiuso con un ottimo 4’ posto le finali regionali giocate a Pesaro e vinte dalla Virtus Fano. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO