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    Vibo Valentia, ecco i numeri di maglia e le scaramanzie a essi legate

    Di Redazione Con l’arrivo della stella giapponese Yuji Nishida il roster della nuova Tonno Callipo, edizione 2021-2022, è ormai al completo. Squadra profondamente rinnovata quella che il riconfermato coach Valerio Baldovin, dal 19 agosto giorno del raduno, si ritroverà in palestra. Ancor più della scorsa stagione quando furono otto nuovi acquisti e cinque riconfermati. Quest’anno invece saranno dieci volti nuovi e tre riconfermati. NEW ENTRY. Iniziamo dagli innesti che hanno riguardato tutti i settori della squadra. Due opposti quali Nishida e Bisi. Yuji Nishida non ha bisogno di molte presentazioni: il 21enne nazionale giapponese, è considerato l’astro nascente del volley mondiale. Anche alle Olimpiadi di Tokyo il forte mancino ha dato sfoggio delle proprie qualità: sarà il primo giocatore asiatico nella storia della Tonno Callipo e di certo rappresenta uno degli arrivi più importanti e prestigiosi del nuovo corso giallorosso. In qualità di vice opposto l’esordiente Luca Bisi: dopo tanta Serie A2 ecco l’occasione della vita per il 27enne modenese, reduce dalla lunga esperienza a Brescia con cui ha sfiorato la Superlega la scorsa primavera ad appannaggio invece di Taranto. Tanta voglia di imporsi anche in A1 per l’eclettico opposto ex anche di Potenza Picena, autore di ben 2398 punti nei suoi anni di A2. Cambia pelle anche la batteria degli schiacciatori: si tratta di tre pezzi da novanta che rispondono ai campioni brasiliani Mauricio Borges e Douglas Souza e al francese Luka Basic. Giocatori sudamericani reduci dall’oro conquistato alla VNL di Rimini e dalle Olimpiadi di Tokyo, dove in finale per il bronzo hanno ceduto all’Argentina. Colpi tecnici di gran qualità per entrambi, abili sia in ricezione che in attacco, Borges e Douglas confermano il consolidato e proficuo asse col Brasile, ad oggi sono ben 22 gli atleti verdeoro nella storia della Callipo. Reduce da un triennio a Milano, Basic rappresenta un innesto importante e mirato. Formatosi nei famosi centri di avviamento francesi, Basic ha il volley nel Dna di famiglia con entrambi i genitori grandi pallavolisti. Passando ai centrali, due i rinforzi di ottimo spessore: uno è Flavio Gualberto con cui si completa il tris d’assi brasiliano. Ha fatto parte della spedizione verdeoro a Tokyo 2020 da riserva, ma ormai da anni fa parte del giro della Nazionale, il che conferma le ottime qualità del posto-3 reduce dall’esperienza nel massimo campionato polacco. A far coppia con lui ci sarà l’esperto Davide Candellaro, alla decima stagione in A1, reduce da Piacenza ed esperienze prestigiose con Civitanova e Trento ed oltre cinquanta presenze nella Nazionale Azzurra. In regia è arrivato Pierpaolo Partenio: vivaio importante a Macerata per lui ed esperienze accanto ad alcuni dei best-setters del massimo campionato quali Giannelli, De Cecco e Travica. In un torneo lungo e faticoso come la Superlega ci sarà spazio per tutti. Chiudono la lista dei nuovi due giovanissimi prospetti alquanto promettenti, non a caso nel giro dell’Under 21. Intanto il libero ventenne Davide Russo, tra gli esordienti in Superlega, proveniente da una regione fertile quanto a talenti, la Puglia. E poi il siciliano Alberto Nicotra, non ancora 19enne, messosi in luce nelle serie inferiori e con davanti ampi margini di crescita e miglioramento. TRIS DEI RICONFERMATI. Sono tre i pilastri della scorsa stagione che avranno anche il compito di fungere da ‘guida’ per i nuovi arrivati. Intanto l’esperto Davide Saitta, leader e capitano del gruppo giallorosso fin dallo scorso anno, che anche ad agosto è stato e sarà impegnato con i collegiali della Nazionale Italiana di Fefè De Giorgi con vista sul prossimo Europeo. E poi il libero Marco Rizzo che disputerà la terza stagione di fila in giallorosso, anche da lui atteso non solo il consueto contributo tecnico quanto anche quello di esperienza ed unione nello spogliatoio. Infine il giovane Giovanni Gargiulo, centrale di belle speranze che anche quest’anno dovrà confermare quanto di buono ha fatto vedere nella sua prima stagione in Superlega in cui ha dato supporto alla squadra in allenamento e ogni qualvolta coach Baldovin lo ha chiamato il causa. NUMERI&SCARAMANZIE. Con l’organico al completo si è proceduto anche al rituale della scelta dei numeri che compariranno sulle divise da gioco affidate anche per questa stagione, la seconda consecutiva, allo sponsor tecnico Zeus. Un vero e proprio rito, consumato tra scaramanzia, scelta di cuore o semplice abitudine. I numeri hanno un significato preciso, tra esoterismo e cabala, tra fortuna degli astri e riferimenti terreni. Ogni numero associato ad un nome racconta una storia come confessano gli stessi atleti. Un dato da mettere in evidenza è che tutti e tre i giocatori confermati hanno mantenuto il numero già indossato la scorsa stagione. Per il talento giapponese Nishida scelta ricaduta sul numero 2: “Non ha un significato particolare, ma è il mio numero preferito”, spiega Yuji. Più di cuore il numero 3 per Russo: “In primis l’ho scelto perché è stato il primo numero che ho preso quando nel 2005 ho iniziato a giocare. Poi perchè è legato all’amore che rappresenta il pilastro principale della mia vita. Conservo sempre una foto in cui, quando avevo 4 anni, si inaugurava il palazzetto del mio paese, accanto c’era Piera la mia allenatrice ma non solo. Ecco, quella foto, quel palazzetto e Piera sono tutto ciò che mi hanno fatto innamorare della pallavolo”. Secca la scelta di Gargiulo col numero 4: “Lo presi al mio primo anno da titolare in serie A2 e non l’ho più cambiato”. Al pari di quella del brasiliano Borges, col 5: “Ho sempre giocato con la maglia numero 5 ovunque andassi. Quindi non poteva essere diverso qui alla Tonno Callipo”. Suggestiva la motivazione dell’opposto Bisi col numero 7: “È un numero che mi è sempre piaciuto fin da piccolo anche se alla fine non lo avevo mai indossato. Mi piace partire con l’idea che sia un nuovo numero di maglia ad accompagnarmi in questa nuova avventura alla Callipo”. Affezionato ormai al suo numero 8 capitan Saitta: “Beh dai, è il mio numero da sempre quando lo trovo libero. Era mio, me lo tengo. In più siamo reduci da una bella stagione quindi la decisione di non cambiare era quasi scontata”. Senza giri di parole il centrale Candellaro col numero 9: “È la prima volta. Simboleggia l’inizio di un nuovo corso della mia carriera”. Romantico il francese Basic: “Il numero 10 perché era quello che indossavo quando ero con la Nazionale giovanile”. Eloquente il libero Rizzo: “Il numero 11 perché mi piace e mi porta fortuna: con quello sulle spalle ho fatto due promozioni e ottime stagioni”. Esaustivo anche il centrale brasiliano Flavio: “Ho scelto il numero 13 perché ci giocava il mio idolo brasiliano della pallavolo, Gustavo Endres”. Chiaro anche lo schiacciatore verdeoro Douglas: “Col numero 14 sono stato campione olimpionico e lo voglio mantenere per il resto della mia vita pallavolistica”. Particolare la scelta del palleggiatore Partenio: “Quando ero piccolo alla Lube c’era Vermiglio che aveva il numero 5: da allora mi sono innamorato di questo numero e l’ho sempre indossato anche in Nazionale. Ora poiché alla Callipo il 5 appartiene già a Borges allora ho preso il numero 15”. Curiosa anche la scelta del giovane Nicotra: “Ho scelto il numero 16 perché il primo anno di serie B avevo 16 anni”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Stagione 2021/22, con la rosa al completo la Tonno Callipo ufficializza i numeri di maglia

    Casualità, cuore, scaramanzia e abitudine hanno guidato la scelta degli atleti giallorossi: Douglas col 14 tutta la vita; Nishida col suo 2 preferito. Capitan Saitta inseparabile dall’8, Flavio col 13 come Gustavo il suo idolo. Partenio ha modificato il 5. 
    Con l’arrivo della stella giapponese Yuji Nishida il roster della nuova Tonno Callipo, edizione 2021-2022, è ormai al completo. Squadra profondamente rinnovata quella che il riconfermato coach Valerio Baldovin, dal 19 agosto giorno del raduno, si ritroverà in palestra. Ancor più della scorsa stagione quando furono otto nuovi acquisti e cinque riconfermati. Quest’anno invece saranno dieci volti nuovi e tre riconfermati.
    NEW ENTRY. Iniziamo dagli innesti che hanno riguardato tutti i settori della squadra. Due opposti quali Nishida e Bisi. Yuji Nishida non ha bisogno di molte presentazioni: il 21enne nazionale giapponese, è considerato l’astro nascente del volley mondiale. Anche alle Olimpiadi di Tokyo il forte mancino ha dato sfoggio delle proprie qualità: sarà il primo giocatore asiatico nella storia della Tonno Callipo e di certo rappresenta uno degli arrivi più importanti e prestigiosi del nuovo corso giallorosso. In qualità di vice opposto l’esordiente Luca Bisi: dopo tanta Serie A2 ecco l’occasione della vita per il 27enne modenese, reduce dalla lunga esperienza a Brescia con cui ha sfiorato la Superlega la scorsa primavera ad appannaggio invece di Taranto. Tanta voglia di imporsi anche in A1 per l’eclettico opposto ex anche di Potenza Picena, autore di ben 2398 punti nei suoi anni di A2.
    Cambia pelle anche la batteria degli schiacciatori: si tratta di tre pezzi da novanta che rispondono ai campioni brasiliani Mauricio Borges e Douglas Souza e al francese Luka Basic. Giocatori sudamericani reduci dall’oro conquistato alla VNL di Rimini e dalle Olimpiadi di Tokyo, dove in finale per il bronzo hanno ceduto all’Argentina. Colpi tecnici di gran qualità per entrambi, abili sia in ricezione che in attacco, Borges e Douglas confermano il consolidato e proficuo asse col Brasile, ad oggi sono ben 22 gli atleti verdeoro nella storia della Callipo. Reduce da un triennio a Milano, Basic rappresenta un innesto importante e mirato. Formatosi nei famosi centri di avviamento francesi, Basic ha il volley nel Dna di famiglia con entrambi i genitori grandi pallavolisti.
    Passando ai centrali, due i rinforzi di ottimo spessore: uno è Flavio Gualberto con cui si completa il tris d’assi brasiliano. Ha fatto parte della spedizione verdeoro a Tokyo 2020 da riserva, ma ormai da anni fa parte del giro della Nazionale, il che conferma le ottime qualità del posto-3 reduce dall’esperienza nel massimo campionato polacco. A far coppia con lui ci sarà l’esperto Davide Candellaro, alla decima stagione in A1, reduce da Piacenza ed esperienze prestigiose con Civitanova e Trento ed oltre cinquanta presenze nella Nazionale Azzurra. In regia è arrivato Pierpaolo Partenio: vivaio importante a Macerata per lui ed esperienze accanto ad alcuni dei best-setters del massimo campionato quali Giannelli, De Cecco e Travica. In un torneo lungo e faticoso come la Superlega ci sarà spazio per tutti. Chiudono la lista dei nuovi due giovanissimi prospetti alquanto promettenti, non a caso nel giro dell’Under 21. Intanto il libero ventenne Davide Russo, tra gli esordienti in Superlega, proveniente da una regione fertile quanto a talenti, la Puglia. E poi il siciliano Alberto Nicotra, non ancora 19enne, messosi in luce nelle serie inferiori e con davanti ampi margini di crescita e miglioramento.
    TRIS DEI RICONFERMATI. Sono tre i pilastri della scorsa stagione che avranno anche il compito di fungere da ‘guida’ per i nuovi arrivati. Intanto l’esperto Davide Saitta, leader e capitano del gruppo giallorosso fin dallo scorso anno, che anche ad agosto è stato e sarà impegnato con i collegiali della Nazionale Italiana di Fefè De Giorgi con vista sul prossimo Europeo. E poi il libero Marco Rizzo che disputerà la terza stagione di fila in giallorosso, anche da lui atteso non solo il consueto contributo tecnico quanto anche quello di esperienza ed unione nello spogliatoio. Infine il giovane Giovanni Gargiulo, centrale di belle speranze che anche quest’anno dovrà confermare quanto di buono ha fatto vedere nella sua prima stagione in Superlega in cui ha dato supporto alla squadra in allenamento e ogni qualvolta coach Baldovin lo ha chiamato il causa.
    NUMERI&SCARAMANZIE. Con l’organico al completo si è proceduto anche al rituale della scelta dei numeri che compariranno sulle divise da gioco affidate anche per questa stagione, la seconda consecutiva, allo sponsor tecnico Zeus. Un vero e proprio rito, consumato tra scaramanzia, scelta di cuore o semplice abitudine. I numeri hanno un significato preciso, tra esoterismo e cabala, tra fortuna degli astri e riferimenti terreni. Ogni numero associato ad un nome racconta una storia come confessano gli stessi atleti. Un dato da mettere in evidenza è che tutti e tre i giocatori confermati hanno mantenuto il numero già indossato la scorsa stagione.
    Per il talento giapponese Nishida scelta ricaduta sul numero 2: “Non ha un significato particolare, ma è il mio numero preferito”, spiega Yuji. Più di cuore il numero 3 per Russo: “In primis l’ho scelto perché è stato il primo numero che ho preso quando nel 2005 ho iniziato a giocare. Poi perchè è legato all’amore che rappresenta il pilastro principale della mia vita. Conservo sempre una foto in cui, quando avevo 4 anni, si inaugurava il palazzetto del mio paese, accanto c’era Piera la mia allenatrice ma non solo. Ecco, quella foto, quel palazzetto e Piera sono tutto ciò che mi hanno fatto innamorare della pallavolo”. Secca la scelta di Gargiulo col numero 4: “Lo presi al mio primo anno da titolare in serie A2 e non l’ho più cambiato”. Al pari di quella del brasiliano Borges, col 5: “Ho sempre giocato con la maglia numero 5 ovunque andassi. Quindi non poteva essere diverso qui alla Tonno Callipo”. Suggestiva la motivazione dell’opposto Bisi col numero 7: “È un numero che mi è sempre piaciuto fin da piccolo anche se alla fine non lo avevo mai indossato. Mi piace partire con l’idea che sia un nuovo numero di maglia ad accompagnarmi in questa nuova avventura alla Callipo”. Affezionato ormai al suo numero 8 capitan Saitta: “Beh dai, è il mio numero da sempre quando lo trovo libero. Era mio, me lo tengo. In più siamo reduci da una bella stagione quindi la decisione di non cambiare era quasi scontata”. Senza giri di parole il centrale Candellaro col numero 9: “È la prima volta. Simboleggia l’inizio di un nuovo corso della mia carriera”. Romantico il francese Basic: “Il numero 10 perché era quello che indossavo quando ero con la Nazionale giovanile”. Eloquente il libero Rizzo: “Il numero 11 perché mi piace e mi porta fortuna: con quello sulle spalle ho fatto due promozioni e ottime stagioni”. Esaustivo anche il centrale brasiliano Flavio: “Ho scelto il numero 13 perché ci giocava il mio idolo brasiliano della pallavolo, Gustavo Endres”. Chiaro anche lo schiacciatore verdeoro Douglas: “Col numero 14 sono stato campione olimpionico e lo voglio mantenere per il resto della mia vita pallavolistica”. Particolare la scelta del palleggiatore Partenio: “Quando ero piccolo alla Lube c’era Vermiglio che aveva il numero 5: da allora mi sono innamorato di questo numero e l’ho sempre indossato anche in Nazionale. Ora poiché alla Callipo il 5 appartiene già a Borges allora ho preso il numero 15”. Curiosa anche la scelta del giovane Nicotra: “Ho scelto il numero 16 perché il primo anno di serie B avevo 16 anni”.
    L’elenco completo:
    2    NISHIDA YUJI – Opposto
    3    RUSSO DAVIDE LUIGI – Libero
    4    GARGIULO GIOVANNI MARIA – Centrale
    5    BORGES ALMEIDA SILVA  MAURICIO – Schiacciatore
    7     BISI FABIO – Opposto
    8     SAITTA DAVIDE – Palleggiatore
    9    CANDELLARO DAVIDE – Centrale
    10   BASIC LUKA – Schiacciatore
    11   RIZZO MARCO – Libero
    13    RESENDE GUALBERTO FLAVIO CESAR – Centrale
    12    CORREIRA DE SOUZA DOUGLAS – Schiacciatore
    15    PARTENIO PIER PAOLO – Palleggiatore
    16    NICOTRA  ALBERTO PIO – Schiacciatore
    UFFICIO COMUNICAZIONERosita Mercatanteufficiostampa@volleytonno.com LEGGI TUTTO

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    Itas Trentino, il 23 agosto inizia la stagione

    Di Redazione Poco meno di due settimane al primo momento ufficiale della stagione 2021/22 di Trentino Volley. L’inizio della preparazione pre-campionato dell’Itas Trentino è stato infatti fissato per il pomeriggio di lunedì 23 agosto alla BLM Group Arena di Trento; con tutta probabilità per quella data saranno in ogni caso pochissimi i giocatori già a disposizione di Angelo Lorenzetti: l’opposto Daniele Albergati, lo schiacciatore Matey Kaziyski ed il libero Carlo De Angelis sono infatti gli unici certi di rispondere presente. Tutti gli altri potrebbero essere verosimilmente impegnati con le rispettive nazionali, anche se per avere conferme dirette a tal proposito bisognerà attendere le convocazioni per le prossime settimane di allenamenti da parte delle selezioni di Italia, Belgio, Serbia e Germania.  Nel primo periodo di attività al gruppo verranno quindi sicuramente aggregati almeno cinque o sei elementi della rosa juniores che disputerà da metà ottobre il Campionato di Serie B con la maglia dell’UniTrento Volley. Lo staff tecnico che coadiuverà il tecnico marchigiano sin dal giorno del raduno sarà composto dall’Assistant Coach Francesco Petrella, dal nuovo Fisioterapista Luca Pirani e dal Preparatore Atletico Lorenzo Barbieri. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Viaggio nella Serie A1: Conegliano, Scandicci, Perugia, Bergamo e Roma

    Di Alessandro Garotta Manca ancora qualche dettaglio per avere il quadro completo della situazione, ma di fatto i roster della Serie A1 femminile 2021-2022 sono ormai al completo e le squadre si apprestano a ricominciare il lavoro in palestra. Quale migliore occasione per analizzare, sestetto per sestetto, i movimenti di mercato, gli equilibri e le prospettive di tutte le 14 partecipanti? Il nostro viaggio, diviso in tre puntate, comincia oggi con Conegliano, Scandicci, Perugia, Bergamo e Roma. TUTTI I ROSTER DELLA SERIE A1 Kathryn Plummer IMOCO VOLLEY CONEGLIANO. Una delle classiche frasi che sentiamo utilizzare in ambito sportivo è “vincere è difficile, ripetersi lo è ancora di più”. La strada che porta al successo è impervia, ricca di ostacoli: una volta arrivati alla meta non ci si vuol muovere da lì, sapendo che bisognerà lottare fino in fondo per tenersi stretto il tesoro conquistato. Proprio quello che l’Imoco ha dimostrato di saper fare nelle ultime stagioni e che sarà chiamata a replicare ancora una volta: una missione difficile, ma non impossibile. Anzi, tutt’altro. Soprattutto se si ha la possibilità di fare affidamento su fuoriclasse del calibro di Paola Egonu, Joanna Wolosz, Monica De Gennaro, Miriam Sylla, Robin De Kruijf, Raphaela Folie e Sarah Fahr, e su un allenatore preparato e stacanovista come Daniele Santarelli. Non mancano però le novità in vista della nuova annata, con Kimberly Hill come unica perdita nel 6+1 titolare. Al suo posto un’altra schiacciatrice statunitense: Megan Courtney, specialista del gioco veloce e particolarmente dotata in ricezione. L’asse USA-Conegliano ha visto anche l’arrivo di Kathryn Plummer (al posto di McKenzie Adams, trasferitasi in Turchia). A lei il compito di dare linfa fresca ad un gruppo collaudato, così da restare al top nonostante il rafforzamento della concorrenza.  Natalia Pereira – Foto VL Dinamo SAVINO DEL BENE SCANDICCI. Avevamo lasciato la formazione toscana, sconfitta, in semifinale scudetto contro l’Imoco Volley Conegliano, al termine di una stagione da legge di Murphy. Un’annata sull’ottovolante, così incerta e confusa da imporre una mezza rivoluzione a livello di roster: aggiungendo le tedesche Louisa Lippmann e Hanna Orthmann, e le brasiliane Natalia e Bia, l’ossatura della squadra è stata profondamente rivisitata, con le sole conferme delle italiane Ofelia Malinov, Marina Lubian, Elena Pietrini ed Enrica Merlo. Inoltre, le meno impiegate dal tecnico Massimo Barbolini sono state sostituite con innesti di livello, fra i quali troviamo le certezze Sara Alberti e Veronica Angeloni, e le giovani Benedetta Bartolini, Ekaterina Antropova e Francesca Napodano. Con questo nuovo assetto, l’auspicio della dirigenza è quello di una maggiore costanza dal punto di vista delle prestazioni e dei risultati, e allo stesso tempo di una crescita della tenuta mentale e dell’atteggiamento, aspetti fondamentale per assestarsi sui palcoscenici più alti.   Foto: Maurizio Lollini / Ufficio Stampa Bartoccini Fortinfissi Perugia BARTOCCINI FORTINFISSI PERUGIA. Nelle intenzioni di Perugia, la scorsa stagione avrebbe dovuto essere quella del definitivo salto di qualità, della trasformazione da club in lotta per sopravvivere a nuovo membro della piccola borghesia del campionato. Ma fin dall’inizio sono sembrate mancare sia l’ambizione che la perseveranza, con la prospettiva della retrocessione cancellata solo allo sprint finale. Comunque, anno nuovo, vita nuova. Con un profondo rinnovamento, la società umbra è ancora più determinata a prendersi il ruolo di mina vagante e la filosofia di costruzione del roster è stata chiara: uno starting six di giocatrici da lanciare o rilanciare ma con indubbie qualità, e una panchina composta da giovani da cui cercare un contributo che possa risultare solido. In particolare, la più attesa è Valentina Diouf, di ritorno in Italia dopo le avventure in Brasile e Corea del Sud. Non meno importanti la conferma di Helena Havelkova e gli arrivi di Christina Bauer, Laura Melandri, Imma Sirressi e Anastasia Guerra, a garantire competitività in tutti i ruoli. Per quanto riguarda i cambi, starà al nuovo allenatore Luca Cristofani – fresco vincitore del campionato di A2 con l’Acqua & Sapone Roma – tirare fuori il massimo dal talentuoso personale a disposizione (Giulia Melli, Gaia Guiducci, Linda Nwakalor e Bintu Diop su tutte).  Marie Scholzel – Foto Volleyball World VOLLEY BERGAMO 1991. Sembrava che il capoluogo orobico fosse destinato a sparire dalla mappa della Serie A femminile, ma un gruppo di imprenditori, supporters e dirigenti sportivi è riuscito nell’impresa di dare il via a una nuova era con il progetto del Volley Bergamo 1991. Trovate le risorse per la nuova stagione, si è cercato di dare a coach Pasqualino Giangrossi l’organico più competitivo possibile per centrare l’obiettivo salvezza, optando di partire da una base di giocatrici della Zanetti versione 2020-2021 (il libero Giorgia Faraone e le schiacciatrici Stephanie Enright, Francesca Marcon, Khalia Lanier e Sara Loda). A rinfoltire il parco italiane ci sono poi le registe Isabella Di Iulio e Sofia Turlà, e le giovani Emma Cagnin – fresca vincitrice del Mondiale Under 20 con la nazionale azzurra – e Fatim Kone, anche se le maggiori speranze sono riposte nelle nuove straniere; se Ana Paula Borgo, Alicia Ogoms e Marie Scholzel non dovessero dimostrarsi all’altezza, le possibilità di evitare le ultime due posizioni in classifica sarebbero ridotte veramente all’osso.  Alice Pamio – Foto Morris Paganotti ACQUA & SAPONE ROMA VOLLEY. Dopo la promozione in A1 dalla quale la capitale era assente da ben 23 anni, l’idea dell’Acqua & Sapone è stata quella di confermare alcune delle protagoniste della cavalcata vincente della scorsa stagione: sono infatti rimaste in giallorosso Clara Decortes, Valeria Papa, Alessia Arciprete, Sofia Rebora e la giovane Giulia Bucci. Questo nucleo verosimilmente subentrerà dalla panchina, per dare manforte ai nuovi ingaggi che andranno a formare il sestetto di Stefano Saja (all’esordio da capo allenatore nella massima serie). Innanzitutto è stata aggiunta una delle migliori schiacciatrici dell’ultimo campionato di A2, quella Alice Pamio avversaria proprio di Roma con la maglia della Megabox Vallefoglia. In uscita da Firenze tornerà utilissima l’energia del libero Maila Venturi, mentre al centro arriva – o meglio fa ritorno dopo una stagione a Scandicci – Agnese Cecconello per giocare con più continuità. Infine, tutto da scoprire l’impatto della diagonale Madison Bugg–Hanna Klimets, così come quello della centrale ceca Veronika Trnkova e della banda tedesca Lena Stigrot: per queste giocatrici può essere la grande chance per affermarsi anche alle nostre latitudini.  (1° parte – continua) LEGGI TUTTO

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    Chieri: è iniziata oggi, a ranghi ridotti, la preparazione atletica

    Di Redazione E’ iniziata oggi, lunedì 9 agosto, la stagione 2021/2022 della Reale Mutua Fenera Chieri ’76, la quarta in A1.Una prima giornata di saluti, visite e test, cui seguiranno da domani i primi allenamenti. Si tratta di un inizio inevitabilmente a ranghi ridotti. Sono sei al momento le giocatrici sotto l’Arco. Si tratta di Asia Bonelli, Francesca Bosio, Chiara De Bortoli, Alessia Mazzaro, Elena Perinelli e Francesca Villani. Con loro gran parte dello staff, compreso coach Giulio Cesare Bregoli, già a Chieri al termine dell’esperienza nei giochi olimpici di Tokyo con la nazionale azzurra di cui è viceallenatore.La prossima settimana si aggiungeranno Martina Armini, Francesca Guarena e il viceallenatore Marco Sinibaldi, che hanno beneficiato di qualche giorno di riposo in più avendo concluso la precedente stagione il 26 luglio nelle finali nazionali Under 19. Inoltre si aggregheranno alla prima squadra Giulia Resmini e Carola Colombino, due delle giocatrici del gruppo della serie B, provenienti dal Club76 PlayAsti che poche settimane fa ha raggiunto il 4° posto alle finali nazionali Under 17.Prossimamente arriveranno anche le straniere: Kaja Grobelna, Yagmur Karaoglu, Rhamat Alhassan e Ali Frantti, e Camilla Weitzel e Helena Cazaute, queste ultime al termine del campionato europeo dove gareggeranno con le rispettive nazionali. In questa prima fase della preparazione il lavoro sarà esclusivamente atletico. Le biancoblù alterneranno le sedute al PalaFenera a quelle presso la piscina dello Sport Village Club 77 Pecetto e sulla sabbia dell’Aston Tennis Beach Volley Poirino. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    A Vibo sbarca la star giapponese Yuji Nishiida: “Voglio stare al passo con gli spiriti combattivi”

    Sarà la prima volta di un giocatore del Sol Levante alla Tonno Callipo. “Sono molto contento di giocare in Superlega – spiega Nishida -, il torneo più bello del mondo. Ho accettato la proposta del Club vibonese perché è arrivata per prima. Fin da subito c’è stata intesa, ho trovato una società che ha capito le mie intenzioni e così ci siamo accordati. Mi fa molto piacere l’affetto e la carica dei tifosi: da parte mia prometto sempre massimo impegno, e sapere che al Palazzetto ci saranno tanti tifosi mi carica e mi rende entusiasta di avere così tanti fans”.
     Fuochi d’artificio per la chiusura della campagna acquisti della Tonno Callipo!
    La società del presidente Pippo Callipo ufficializza l’arrivo del talento giapponese Yuji Nishida (186 cm, 87 kg), 21 anni compiuti lo scorso 30 gennaio, reduce dalle Olimpiadi di Tokyo2020.Una notizia molto attesa dai tifosi giallorossi che avevano già drizzato le orecchie quando, mesi addietro, i rumors di mercato erano possibilisti sull’arrivo del martello giapponese a Vibo. La scelta del Club calabrese però di posticipare l’annuncio ad oggi, d’intesa con lo staff di Nishida, è stata dettata dalla necessità di dover rispettare alcuni accordi commerciali preesistenti per lo stesso giocatore.
    Sarà la prima volta che un atleta del Sol Levante indosserà la gloriosa casacca giallorossa della Callipo mentre nella classifica degli stranieri che si sono succeduti nei quindici anni di storia in A1 occuperà l’86esima posizione, dopo il trio brasiliano Borges-Flavio-Douglas ed il francese Basic. Con loro nella squadra edizione 2021-22 ci saranno i riconfermati Saitta, Rizzo e Gargiulo, ed i nuovi Candellaro, Partenio, Bisi, Nicotra e Russo.
    L’arrivo dell’opposto Nishida alza ulteriormente il livello tecnico della formazione che sarà guidata dal riconfermato coach Valerio Baldovin. Considerato infatti uno dei più forti giocatori nel suo ruolo al mondo, Nishida ha già avuto modo di dimostrare in competizioni internazionali, VNL in primis ma anche in Campionati del Mondo e recenti Olimpiadi di Tokyo, i notevoli mezzi tecnici e fisici di cui dispone. Elevazione strepitosa, tecnica sopraffina, variazione di colpi ed intelligenza nel piazzare la schiacciata velenosa: tutte qualità del mancino giapponese che adesso vuol confermarsi anche in Superlega.
    TALENTO PRECOCE. Tra le caratteristiche che hanno reso famoso Nishida a livello internazionale c’è l’altezza certamente non quella ‘canonica’ di un opposto, anzi con i suoi 186 cm è il più basso a livello mondiale nel suo ruolo. Tuttavia i grandi numeri mostrati quando aveva ancora 17 anni hanno convinto anche i più scettici sul talento del giovane attaccante. Era infatti ancora adolescente Nishida quando ha esordito in prima squadra con gli Stings nel gennaio 2018, in un match di V. League, dimostrando abilità ed autorevolezza sorprendenti per un atleta della sua età.
    CARRIERA. Nishida in Patria è una star conclamata, nonostante la giovane età il mancino giapponese è da considerarsi già un campione quanto a capacità tecniche e realizzative. Per lui parlano le performance personali raggiunte finora: dopo le trafile giovanili con risultati eccellenti nonché sorprendenti in scuole e college, debutta nella massima serie giapponese, la V.League col JTEKT Stings il 6 gennaio 2018, quando deve ancora compiere 18 anni, nel match contro l’Osaka Blazers Sakai. L’ottima prestazione gli vale l’inserimento da lì in avanti nel sestetto titolare, e poco dopo anche nella Nazionale del Giappone. Proprio nel 2018, oltre ad essere uno dei giocatori più giovani di quella Nazionale, Nishida esordisce a livello internazionale nella Volley Nations League. Ed il 10 giugno 2018 resterà una data importante per la Nazionale ma anche per lo stesso neo-acquisto Nishida. Il Giappone supera l’Italia del Ct Blengini e del neo-giallorosso Candellaro per 3-2; in quell’occasione Nishida oltre ad essere il trascinatore consentendo ai giapponesi di battere gli azzurri dopo 11 anni, è anche il best scorer del match con 22 punti al termine di una prestazione da incorniciare. Ma non finisce qui: qualche mese dopo, a settembre sempre del 2018, in una partita contro l’Argentina nel Campionato mondiale FIVB, Nishida diventa il giocatore più giovane di sempre a segnare 30 punti in una partita, precisamente in quel momento ha 18 anni, 7 mesi e 20 giorni. Il predecessore più giovane è stato l’iraniano Amir Ghafour, che ha segnato 30 punti contro la Serbia nel 2014 a 23 anni, 3 mesi e 9 giorni. Altro record Nishida lo colleziona nel giugno 2019 nella storia della VNL: totalizzando ben 7 ace in una singola partita, quella contro la Bulgaria. E sempre nel 2019 con la casacca del Giappone Nishida ha anche vinto la medaglia di bronzo ai campionati asiatici. Passando al campionato di massima serie giapponese, la V. League, nella stagione 2018-19 la JTEKT Stings arriva settima, con Nishida che realizza 570 punti, classificandosi al terzo posto nella classifica dei marcatori. Ancora meglio nell’ultima stagione 2020-21, la sua JTEKT Stings chiude al 4° posto e Nishida miglior marcatore al servizio.
    CURIOSITÀ. Nishida ha iniziato a giocare a pallavolo dopo aver visto sua sorella, più grande di otto anni, praticare questo sport. Ha anche un fratello sempre più grande, ma di 6 anni. Come hobby oltre ad essere appassionato di film, ama fare shopping. Recentemente ha indicato in Yūki Ishikawa e Masahiro Yanagida i propri idoli come giocatori.
    GIAPPONESI IN SUPERLEGA. A legare Ishikawa, attualmente con Milano e capitano Nazionale di scena a Tokyo, al nostro Nishida c’è coach Valerio Baldovin. Il martello dei milanesi ha giocato anche a Padova dove come allenatore ha avuto l’attuale guida tecnica della Callipo. Prima il forte martello meneghino, aveva iniziato a Modena per poi passare da Latina, Siena e appunto Padova. Dunque coach Baldovin ritornerà a lavorare con un altro giapponese, appunto Nishida. Sempre a Padova giocò pure un altro connazionale dei due, ovvero Yu Koshikawa, rimase a Padova per tre stagioni consecutive ottenendo la promozione in serie A1 e realizzando ben 650 punti.
    PREMI INDIVIDUALI. Lunga la sfilza di Premi accumulati da Nishida nella sua pur ancora breve carriera. Tra i migliori 4 marcatori al turno preliminare alle VNL del 2018. Quindi tre titoli nella stagione 2018-19 di V. League: miglior giovane dell’anno; miglior battitore; 3° miglior marcatore. Alle VNL del 2019 tra i 2 migliori marcatori al turno preliminare. Miglior battitore al Campionato Asiatico del 2019. Miglior opposto e battitore alla Coppa del Mondo del 2019. Tre nomination nella V. League 2019-20: giocatore di maggior valore; miglior marcatore, miglior battitore. Quindi nell’ultima stagione 2020-21 miglior battitore e oltre 800 punti realizzati nella V. League.
    PREMI DI SQUADRA. Scudetto in Giappone nella V. League nella stagione 2019-20; Coppa dell’Imperatore giapponese nel 2020-21 sempre con la JTEKT Punte. Medaglia d’oro nel Campionato Asiatico Under 19 nel 2017; medaglia di bronzo nel Campionato Asiatico nel 2019.
    NISHIDA ALLE OLIMPIADI. 105 punti nelle sei gare giocate alle Olimpiadi di Tokyo 2020 con una media di 17,5 punti a partita: questo il ruolino di marcia dell’opposto giapponese Yuji Nishida neo acquisto della Tonno Callipo. Si va dagli 8 punti realizzati nel match inaugurale contro Venezuela, per proseguire con i 23 contro il Canada, 18 con l’Italia, 13 con la Polonia e ben 30 nella quinta gara dei preliminari contro l’Iran (vinta 3-2), di cui 12 nel terzo set perso 31-29 in 49 minuti di gioco. Nei quarti, col Giappone reduce da 3 vittorie e 2 sconfitte, Nishida ha totalizzato 13 punti, che però non sono serviti contro il rullo compressore Brasile, approdato poi in semifinale.
    DICHIARAZIONI. Di poche parole Yuji Nishida, si dice però alquanto soddisfatto di approdare alla Tonno Callipo e spiega i motivi del suo arrivo in Italia. “Sono molto contento di giocare in Superlega, il torneo più bello del mondo. Ho accettato la proposta della Callipo perché è stata la prima ad interpellarmi. Fin da subito c’è stata intesa, ho trovato una società che ha capito le mie intenzioni e così ci siamo accordati. La Superlega è seguita da tantissimi tifosi sparsi per il pianeta. Proprio per questo sono ancora più felice e orgoglioso della scelta fatta”. Riguardo alle ambizioni personali, Nishida appare molto convinto. “È stato un anno condizionato dalla pandemia, e le ricadute hanno riguardato anche lo sport. Tuttavia in me è rimasta sempre grande la voglia di giocare a pallavolo, per cui anche maggiore convinzione di fare bene. L’auspicio è che si possa riprendere a farlo in condizioni normali per tutti”. In Italia ritroverà il suo compagno di Nazionale, Ishikawa al secondo anno con Milano, che gli ha parlato della Superlega. “Yuki mi ha confermato che è un torneo di qualità elevata e difficile. Personalmente la considero come una grande opportunità per noi giocatori giapponesi, voglio mostrare il mio valore ma soprattutto divertirmi”. Quando nei mesi scorsi le voci di mercato hanno tirato in ballo la possibilità dell’arrivo di Nishida a Vibo i tifosi giallorossi si sono entusiasmati, ecco la promessa della star giapponese. “Mi fa molto piacere l’affetto e la carica dei tifosi: da parte mia prometto sempre massimo impegno, e sapere che al Palazzetto ci saranno tanti tifosi mi carica e mi rende entusiasta di avere così tanti fans”. Per Nishida è stato un finale di stagione alquanto impegnativo: col suo Giappone prima alle Vnl di Rimini e poi alle Olimpiadi di Tokyo, dove è stato fermato dal Brasile ad un passo dalle semifinali. Nei preliminari della Pool A, lo scorso 28 luglio, ha pure incontrato l’Italia perdendo 3-1, fermata anch’essa ai quarti. Ecco il suo parere su Giappone e Italia. “Entrambe hanno giocato per ottenere il miglior risultato possibile. Credo sia stato fatto il massimo. Ci sono state tante partite in un contesto sicuramente diverso, ovvero senza pubblico ma noi abbiamo comunque sentito la spinta dei tifosi seppur solo da casa”. Toccando la sfera personale Nishida ha le idee chiare su cosa pensa di poter dare alla Callipo. “Voglio stare al passo con gli spiriti combattivi – sottolinea l’opposto – quindi darò tutto me stesso per portare la Callipo in alto. Ci sarà da lavorare molto visto che siamo una squadra quasi del tutto nuova. Ribadisco che ho accettato Vibo con entusiasmo, convinto che questa italiana possa essere una nuova pagina del mio percorso professionale ricca di buoni risultati”.
    UFFICIO COMUNICAZIONERosita Mercatanteufficiostampa@volleytonnocallipo.com LEGGI TUTTO

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    Primo giorno di raduno a Felina per il Volley Tricolore

    Di Redazione Nella giornata di ieri, venerdì 6 agosto, i ragazzi del Volley Tricolore e dello staff hanno raggiunto la località di Felina dove è ufficialmente iniziato il loro ritiro.  Dopo aver raggiunto l’hotel in cui soggiorna, la squadra si è subito messa all’opera nella sala pesi e, successivamente, nella piscina dando così il via alla preparazione atletica di quest’anno.  Quella di ieri è stata una giornata in cui i ragazzi hanno avuto l’opportunità di iniziare ad ambientarsi ma soprattutto a conoscersi tra loro.  Durante il corso della serata, la squadra ha prima gustato un aperitivo di benvenuto a Felina tutti insieme e poi ha raggiunto Castelnovo ne’ Monti per una piccola presentazione della squadra organizzata in collaborazione con le ragazze dell’Appennino Volley Team. Qui i giocatori si sono presentati alle ragazze, che poi li hanno invitati a prendere parte a simpatiche mini-partite di tre contro tre insieme a loro. Momento che si è concluso poi con la classica firma degli autografi da parte dei giocatori prima del rientro all’hotel Aquila Nera di Felina. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Palazzetti al 35%, Fabris: “Scelta ingiusta, ingiustificata, iniqua. Fiducia al calcio e a noi?”

    Di Redazione Dopo la decisione del Governo riguardo le riaperture per la prossima stagione, e il commento del presidente Righi, “La decisione del Governo di aprire solo al 35% la capienza degli impianti indoor è ingiusta, ingiustificata ed iniqua” così esordisce Mauro Fabris, Presidente della Lega Pallavolo Serie A Femminile, commentando il provvedimento annunciato dal Consiglio dei Ministri nelle scorse ore e a seguito dell’incontro tra i Presidenti delle Leghe Pallavolo, Calcio e Basket e il Sottosegretario allo Sport Valentina Vezzali. “Ingiusta perché tratta gli sport indoor in maniera diversa dal calcio ed altre attività. Non se ne capisce il perché, dato che il green pass viene utilizzato per autorizzare il riempimento, ad esempio, dei ristoranti al 100%, dei treni all’ 80%, degli stadi al 50%. Ingiustificata perché il governo dovrebbe spiegarci come ritenga sia più agevole, ad esempio, controllare il rispetto delle norme sanitarie per l’entrata e l’uscita di 35mila spettatori allo stadio di San Siro e questo non possa essere valido per l’accesso a strutture, come gli impianti indoor, dove l’afflusso e il deflusso degli spettatori e il controllo del rispetto delle norme sanitarie è sicuramente più semplice considerata la capienza enormemente minore degli impianti al chiuso. Infine, iniqua perché deve essere assolutamente cancellato il limite del 35% di capienza, in modo da consentire alle società di vertice della pallavolo femminile italiana, dopo due anni di sacrifici enormi per mantenere in vita i nostri campionati riuscendo al tempo stesso a vincere quanto c’era da vincere in Europa e nel Mondo, di poter tornare a contare sul pieno sostegno di sponsor e degli appassionati“. “Il Presidente della Federcalcio Gravina ha dichiarato che la riapertura del 50% degli stadi è un segno di fiducia da parte del Governo nei confronti del movimento calcistico – aggiunge Fabris -. Non possiamo accettare che, al contrario, la mancata concessione di un’eguale riapertura per i nostri impianti stia a dimostrare la sfiducia delle istituzioni nei confronti del movimento della pallavolo femminile italiana di vertice che ha rispettato, scrupolosamente, nelle ultime due stagioni le norme anti Covid imposte dal Governo e che, alla viglia dell’avvio dei ritiri precampionato delle nostre squadre, può dichiarare che tutti i gruppi squadra saranno vaccinati“. “Chiediamo perciò al Parlamento – chiude il Presidente di Lega – in sede di conversione del Decreto emanato l’altro ieri dal Governo, di modificare tali norme ingiuste, ingiustificate e inique“. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO