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    BluVolley Verona: Fabio Rossin è il nuovo fisioterapista gialloblù

    Foto Ufficio Stampa BluVolley Verona

    Di Redazione
    Fabio Rossin è il nuovo fisioterapista della Bluvolley Verona. Si occuperà di seguire sia la prima squadra che il settore giovanile, forte di una esperienza maturata, a livello specifico di pallavolo, proprio nella nostra società, e che nella scorsa stagione lo aveva visto occuparsi delle squadre juniores. 
    Di seguito le sue dichiarazioni: “Sono molto contento di essere entrato a far parte della famiglia di Verona e di aver trovato una squadra come questa. I ragazzi li trovo carichi e già vogliosi di vincere. Stanno lavorando tantissimo in questo periodo, tra sessioni di palestra e lavoro in campo, a discapito di qualche sovraccarico muscolare del tutto compatibile con il periodo di preparazione. Per me è un onore essere al fianco di un mito della pallavolo come Radostin Stoytcev. Lavorerò anch’io al massimo per essere all’altezza di un professionista come lui”.
    “Questa non sarà la mia prima esperienza in serie A, ho già lavorato come fisioterapista al fianco di Leonardo Arici cinque anni fa, crescendo molto professionalmente parlando. Successivamente ho collaborato con molte squadre del volley dilettantistico veronese, sia maschile che femminile. Lo scorso anno sono ritornato in BluVolley a gestire tutto il settore giovanile, con il progetto proposto da Bruno Bagnoli. Quest’anno mi ritrovo invece ad offrire il mio contributo come primo referente per tutta la società. Mi sento pronto, carico e voglioso di mettermi in gioco”.
    “Avendo giocato a pallavolo per molti anni, ho avuto la possibilità di conoscere molti ragazzi del volley dilettantistico veronese, diventando poi un punto di riferimento come fisioterapista una volta laureato. La pallavolo è sempre stato e sempre sarà il mio sport, e quest’anno ce la metterò tutta per dare il mio miglior contributo alla squadra”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’attesa è finita. Carli Lloyd in arrivo a Casalmaggiore

    Foto Facebook Vbc èpiù Casalmaggiore

    Di Redazione
    Finalmente l’attesa è finita per la VBC èpiù Casalmaggiore. Infatti, tra qualche ora la forte palleggiatrice americana Carli Lloyd sarà a Casalmaggiore.
    La stessa giocatrice ha scattato una foto all’aeroporto di Los Angeles nel pomeriggio di ieri e dopo uno scalo a Parigi arriverà a Malpensa.
    Grande gioia per la formazione casalasca che finalmente potrà abbracciare l’alzatrice a stelle e strisce, dopo le varie vicissitudini per ottenere il visto. LEGGI TUTTO

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    Imoco Volley, Maschio: “L’obiettivo è iniziare il campionato con il 25-30% di pubblico”

    Di Redazione
    Finalmente qualcosa si muove sul fronte pubblico agli eventi sportivi. Con l’ultima ordinanza regionale, il Presidente del Veneto, Luca Zaia, ha stabilito la possibilità di presenza del pubblico durante le competizioni ed eventi sportivi all’interno di impianti sia all’aperto sia al chiuso, ovviamente rispettando sempre le regole anti contagio.
    Soddisfatto di questo piccolo ma importante passo è il copresidente dell’Imoco Volley Conegliano, Pietro Maschio, che a Il Gazzettino Treviso ha dichiarato: “La vediamo come un primo passo per riavvicinare il pubblico agli eventi sportivi; del resto, da qualche parte bisognava ricominciare, senza fare passi più lunghi della gamba: non credo che sia praticabile avere tutto e subito, bisogna cercare di convivere con la situazione attuale“.
    Il club iridato guarda già alla regular season, che inizierà tra un mese esatto: “Un obiettivo che possiamo prefiggerci è riuscire a incominciare il campionato con un 25-30% di pubblico presente e tutto ciò che serve per mantenere le distanze e rispettare le norme igieniche. Credo che possa essere un punto di equilibrio, che non risolve il problema ma lo attenua”.
    Nell’attesa, pur con l’ordinanza in vigore, gli allenamenti delle pantere continueranno ad essere a porte chiuse: “Sì, proseguiremo su questa strada perché aprire le porte agli allenamenti sarebbe meraviglioso ma non essenziale, quindi cercheremo in ogni modo di evitare possibili rischi”. LEGGI TUTTO

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    Emma Villas Aubay Siena: ecco lo staff medico e fisioterapico

    Foto Ufficio Stampa Emma Villas Aubay Siena

    Di Redazione
    Flavio D’Ascenzi, Mauro Picchi e Walter Vannuccini faranno parte dello staff medico della Emma Villas Aubay Siena in vista della prossima stagione agonistica, con il team biancoblu che prenderà parte al campionato di Serie A2. Lo staff fisioterapico sarà invece composto da Francesco Alfatti e da Antonella Petri.
    Flavio D’Ascenzi, docente dell’Università di Siena e Cardiologo dello sport, sarà il responsabile tecnico-scientifico dello staff sanitario del team. Per lui sarà la sesta stagione con la Emma Villas. “Per me – afferma il medico – è un grande piacere proseguire questo rapporto nella città di Siena con la Emma Villas Aubay, con la quale le emozioni vissute sono ogni anno sempre di più. Ringrazio tutti i componenti della società per la fiducia accordata, a partire dal Presidente Giammarco Bisogno. Sarà nostro compito lavorare tutti insieme in un’unica direzione e mettere il massimo del nostro impegno e della nostra professionalità per contribuire alla migliore stagione possibile. Colgo l’occasione per ringraziare anche tutto il network di professionisti che ci supporta durante tutta la stagione ed il cui lavoro è fondamentale per completare quanto viene fatto tutti i giorni in palestra”.
    Per Francesco Alfatti sarà l’ottava stagione con la società biancoblu del Presidente Giammarco Bisogno. “L’astinenza dal campo è lunga, lo scorso campionato è stato fermato a marzo ma finalmente tra poco ricominceremo con gli allenamenti e con la preparazione – commenta Alfatti –. La voglia e l’ambizione di fare bene sono grandi. Credo che affronteremo un’annata anomala e certamente particolare, dovremo convivere con quelle che saranno le linee guida e abituarci ad una realtà che sarà certamente differente rispetto al solito. Nella squadra ci sono state conferme importanti, ci sono giocatori di esperienza e giovani promettenti. Il mix mi sembra giusto per poter fare bene. A marzo è stata congelata la scorsa stagione, a noi è rimasto l’amaro in bocca per esserci dovuti fermare quando eravamo primi in classifica e senza aver potuto dimostrare fino in fondo il valore della squadra. Credo che dopo la delusione della retrocessione dalla Superlega nella stagione precedente, un anno fa la società ha fatto un eccellente lavoro di riprogrammazione, dimostrando compattezza, serietà e capacità di progettazione. Ringrazio tutta la società, a partire dal Presidente Giammarco Bisogno e naturalmente anche il vicepresidente Guglielmo Ascheri ed il direttore sportivo Fabio Mechini. Nello staff ci sarà ancora Omar Pelillo, che ormai conosco da anni e con il quale c’è uno straordinario feeling”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    SBV Galatina: Francesco Tundo confermato nel reparto dei centrali

    Foto Ufficio Stampa Olimpia Galatina

    Di Redazione
    Rindossa anche quest’anno la maglia bluceleste, svettando con i suoi 201 centimetri nel roster galatinese, pronto a dare manforte al ruolo di centrale che con Elia, Musardo ed Antonaci è di grande spessore tecnico e fisico.
    Francesco Tundo, galatinese purosangue classe ’81, accetta la proposta di riconferma collocandosi per statura dietro a Giannotti (m.2,05) e consolidando la media altezza del gruppo su livelli importanti. Una carriera ventennale alle spalle equamente ripartita tra Abruzzo e Salento nelle serie regionali e nazionali, dopo l’immancabile formazione giovanile casalinga, lo porta ad instaurare un lungo rapporto di fidelizzazione con il volley pescarese. Tra percorso universitario e lavorativo inanella ben dieci stagioni, dal 2001 al 2010, con la gloriosa Pallavolo Vianello Pescara conquistando tre promozioni in B2 e mettendo a segno un numero considerevole di muri-punto. Il ritorno a casa nel 2011 lo vede per tre stagioni nelle file della Sbv pallavolo Galatina, intervallate da un biennio alla Don Bosco Martano, poi la lunga militanza nell’Olimpia Sbv, di cui questa sarà la quinta stagione di fila.
    “E’ stata una lunga esperienza sportiva e di vita quella trascorsa in Abruzzo. Tra studi universitari ed impegni lavorativi ho avuto modo di ritagliarmi il tempo per giocare nella Vianello con la quale credo di aver stabilito un piccolo record di fedeltà, generalmente appannaggio di giocatori locali. Non potevo però, ritornando a casa per i miei impegni professionali, dare un taglio netto alla passione sportiva e così ha dato il mio contributo alla Sbv e all’Olimpia in alternanza, con un intermezzo a Martano, guidato sempre dal tecnico Stomeo che ringrazio per l’opportunità che mi sta concedendo di approdare in un campionato d’alto livello. La mia volontà come sempre non verrà meno, sia in campo che nello spogliatoio, e sarò da stimolo per i più giovani”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ravenna, Grigolo: “Mi piace la mentalità che Bendandi vuole dare alla squadra”

    Foto di Pierluigi Ferioli

    Di Redazione
    Nonostante la giovane età, classe 1996, Laura Grigolo si appresta ad essere una delle “veterane” della nuova Conad Olimpia Teodora Ravenna. La schiacciatrice veneta, intervistata dal quotidiano Corriere di Romagna, spera di diventare un punto di riferimento per le compagne più giovani.
    Come sono andate le prime settimane di lavoro? “Sono state davvero impegnative, ma dopo una pausa così lunga ci stava. Facciamo una doppia seduta di allenamento al giorno, per mantenere alto il ritmo. È tosta, ma per fortuna c’è uno staff tecnico di ottimo livello, con grande disponibilità da parte di tutti”.
    Che impressione le ha fatto la squadra? “Mi piace molto la mentalità che il coach Bendandi vuole darle. Noi punteremo a giocare bene, cercando di rompere le scatole a tutte le avversarie, anche quelle più quotate. Abbiamo bisogno di rodarci un po’ed è presto per parlare, ma mi sento già di dire che ci sono le carte in regola per togliersi delle soddisfazioni. Secondo me la qualificazione ai play-off è alla portata“.
    Come mai ha scelto di venire a Ravenna? “Perché lo ritengo il posto giusto per migliorare dal punto di vista tecnico e di continuare il mio processo di crescita“.
    Potrebbe rappresentare il trampolino di lancio verso la A1? “È il mio sogno, non lo nascondo, ce la metterò proprio tutta“. LEGGI TUTTO

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    Matteo Bertini: “La Despar ha tutte le carte in regola per centrare la salvezza”

    Di Redazione
    Dall’essere protagonista in A2 Femminile a cercare di mantenere la categoria nella massima serie. Questa è la nuova Delta Despar Trentino che, dopo un periodo di incertezza sul campionato da disputare si troverà ad affrontare le formazioni più forti. Matteo Bertini, coach della Delta, è pienamente convinto delle qualità della propria squadra e determinato più che mai a centrare la salvezza, come lui stesso ha dichiarato nell’intervista rilasciata al quotidiano Trentino.
    Coach, sinceramente, una squadra costruita per la serie A2, può salvarsi in A1? Matteo Bertini risponde senza nemmeno tentennare una frazione di secondo. “Assolutamente sì, questa squadra ha tutte le carte in regola per centrare la salvezza. È un pensiero che ho sempre avuto, che ho condiviso con la società e del quale sono oggi ancora più convinto dopo diverse settimane di duro lavoro. La serie A1 femminile è un torneo di altissimo livello, il campionato più difficile del mondo, ma noi possiamo e vogliamo salvarci“.
    Le avversarie non saranno più San Giovanni in Marignano, Torino, Ravenna, ma si chiameranno Conegliano, Scandicci, Novara, Busto Arsizio. “Sì ma non solo – analizza l’allenatore veronese, alla sua seconda avventura di fila sulla panchina gialloblù – perché oltre alle squadre che stanno uno o due gradini sopra di noi, ci sono altre avversarie con le quale ce la possiamo giocare. E poi… la Delta Despar dovrà essere sempre pronta a sfruttare la stanchezza e la giornata “no” delle avversarie più esperte e forti per strappare qualche punto qua e là“.
    Facciamo i nomi: quali sono le vostre dirette rivali nella corsa verso la salvezza? “Ritengo che Brescia, Bergamo, Chieri, Firenze e Cuneo sono le formazioni con le quali ci giocheremo la permanenza in categoria. E, aspetto tutt’altro che trascurabile, centrare l’obiettivo vorrebbe dire qualificarsi ai playoff e questo potrebbe essere uno stimolo in più per il nostro gruppo“.
    Il fatto di non aver nulla da perdere può diventare la grande arma della Delta Despar? “Sicuramente dovrà essere uno dei nostri punti di forza. Mi spiego: lo scorso anno avevamo la pressione di vincere, quest’anno no. Quindi le ragazze potranno giocare molto più a “braccio libero”, soprattutto in certe circostanze”.
    Battagliere e mai dome, su ogni campo. “Certo che sì. L’A1 è difficilissima, ma noi siamo gente tosta e, soprattutto, dopo tutti gli sforzi fatti per essere qui adesso vogliamo restarci“. LEGGI TUTTO

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    CEV Cup, Saugella Monza ai nastri di partenza. Il Ds Bonati: “Arriveremo in fondo”

    Ufficio Stampa Vero Volley

    Di Redazione
    Per la seconda stagione consecutiva la Saugella Monza parteciperà alla CEV Cup. Con l’ammissione di quattro squadre italiane alla CEV Champions League, la CEV ha infatti inviato la prima squadra femminile del Consorzio Vero Volley, qualificata di diritto alla Challenge Cup dopo il quinto posto ottenuto in regular season la passata stagione, a confrontarsi un altro anno con la seconda competizione europea in ordine di importanza. Venerdì 21 agosto, alle ore 12.30, sul canale youtube della CEV (https://www.youtube.com/user/CEVolleyball) ci saranno i sorteggi con gli accoppiamenti dei 16esimi di finale.
    “La CEV questa stagione ha deciso di far partecipare quattro squadre italiane, sia nel maschile che nel femminile, alla CEV Champions League – ha dichiarato il direttore sportivo del Consorzio Vero Volley, Claudio Bonati -. Questa decisione ci ha permesso di avere il diritto di partecipazione alle CEV Cup, essendo la prima ripescata dopo le squadre qualificate in Champions. La Coppa CEV è una competizione molto importante, il cui livello tecnico negli anni si è alzato molto. Parteciperemo con la consapevolezza che sarà un percorso difficile ma anche con la voglia di arrivare in fondo”.
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    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO