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    Mantova vince in rimonta contro la Stadium Mirandola nel secondo allenamento congiunto

    Dopo il primo test sul campo del Volley Tricolore Reggio Emilia, la Gabbiano Farmamed Mantova ha affrontato sul campo amico del PalaSguaitzer la Stadium Mirandola, compagine di serie B ma fino allo scorso anno avversaria in Serie A3 Credem Banca. Un test contro una formazione che ha allestito un roster per provare a tornare immediatamente in A3, sicuramente più tirato rispetto a quanto visto la scorsa settimana.

    Gola e compagni si sono imposti per 3-1 (21-25, 25-19, 25-22, 25-23 i parziali) con buone indicazioni per coach Serafini a poco più di un mese dall’inizio del campionato. Un avversario, quello modenese, che ha dato del filo da torcere ai biancazzurri alla ricerca della migliore alchimia di squadra nel momento di maggiore lavoro in palestra e di inserimento dei nuovi in un organico rimasto a gradi linee immutato, ma certamente rivoluzionato in alcuni ruoli chiave.

    CRONACA – Nel primo set gli ospiti sono più reattivi e, nonostante i tanti errori al servizio, sfruttano l’avvio diesel dei padroni di casa e qualche indecisione di troppo. Poi la Gabbiano si è scossa, sospinta in attacco da Baldazzi e Parolari e in seconda libera dall’ottimo libero Marini. Il vento cambia rapidamente dunque e, in vantaggio per due set a uno, Serafiniinserisce l’intera panchina in campo. La girandola di cambi da una parte e dall’altra si conclude con la vittoria dei padroni di casa, contro un avversario che ha dimostrato di avere poco a che fare con la B e che schierava l’ex libero biancazzurro Luca Catellani.

    “Penso che questo secondo test sia più vero rispetto al primo con Reggio Emilia – spiega il direttore sportivo Nicola Artoni – c’è più lavoro nelle gambe e Mirandola assomiglia molto di più alle formazioni che incontreremo in campionato. Le indicazioni sono state più che positive in questo senso. Credo che nel primo set ci sia mancata un po’ di brillantezza e di quella cattiveria che solitamente fa cadere pochissimi palloni nel nostro campo. Poi ci siamo ricompattati e le cose sono andate decisamente meglio”.

    Prossimo test al Palasguaitzer contro la nazionale delle Filippine, martedì 24 settembre.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Mirandola saluta la A3: “In questo momento è troppo per le nostre possibilità”

    I Play Out sono ancora fatali alla Stadium Mirandola. Per il secondo anno consecutivo, dopo aver riacquistato il titolo di Serie A3 da Aversa, la squadra emiliana si arrende nella post-season e retrocede in Serie B, questa volta per mano dei corregionali di Bologna. Alla fine della decisiva Gara 2, vinta per 3-0 dai felsinei, il presidente Fabrizio Silvestri ha indirizzato a tifosi e appassionati un lungo messaggio che si apre con queste parole: “È andata male, non mi nascondo dietro scuse o falsi alibi. In quanto legale rappresentante della Stadium mi prendo la responsabilità in toto di quanto è successo. Onestamente pensavo di farcela, ma gli altri si sono rivelati più forti“.

    “Siamo arrivati ad un passo dall’obiettivo – continua Silvestri – ma anche quest’anno i Play Out sono stati inclementi. Dovevamo salvarci prima? Può darsi. Pensavamo di avere allestito una formazione competitiva per centrare l’obiettivo minimo ma non avevamo fatto i conti con gli avversari che, a loro volta, si sono rinforzati e hanno alzato di molto l’asticella. Ad ogni modo nessun dramma. Era ampiamente preventivato quando abbiamo accettato di intraprendere questa avventura due anni fa. La categoria è onestamente troppo impegnativa per le nostre possibilità. O almeno lo è in questo momento. Non è solo una questione di fondi, che sono comunque importantissimi. È un problema di organizzazione, di struttura e di risorse umane che purtroppo si fa fatica a reclutare“.

    Dopo il ringraziamento a volontari e sponsor, il presidente prosegue sottolineando l’affetto del pubblico: “L’insuccesso è stato solo sportivo, e non di seguito e partecipazione. Siamo riusciti a portare adogni incontro casalingo centinaia di spettatori entusiasti e calorosi. Alla fine chiuderemo questi due annicome uno dei palazzetti con la più alta partecipazione di pubblico di tutta la A3. Lunedì scorsoabbiamo colorato di giallo il PalaSavena, portando più di 200 tifosi ad assistere alla prima partita deiPlay Out. I tesseramenti giovanili hanno avuto un’impennata incredibile negli ultimi due anni e la A3 èstata un meraviglioso traino per far ritrovare entusiasmo ad una società che aveva bisogno di unasfida veramente impegnativa“.

    “Ripartiamo da qui – conclude Silvestri – abbiamo tanti progetti in cantiere e vogliamo continuare a coinvolgere ancora di più chi ci ha così amato e seguito. Non finirò mai di ringraziarli. Senza di loro la Stadium sarebbe una scatola vuota. Adesso ci prenderemo un paio di settimane di pausa, perché vi posso garantire che è stata veramente estenuante. Alcuni di noi non dormono da mesi per lo stress che comporta questo impegno. Una cosa è certa, non molleremo nulla e questa esperienza non può che rafforzarci. È andata male ma ripartiamo dalle cose positive. Abbiamo messo Mirandola per ben due anni nell’almanacco del volley di Serie A: qualche anno fa sarebbe sembrato un sogno irrealizzabile. A presto“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Bologna vede la salvezza, ma Guarnieri avverte: “Dipenderà più da noi che da Mirandola”

    Domenica 7 Aprile alle ore 18.00, presso il Palazzetto dello Sport Marco Simoncelli a Mirandola, si giocherà il secondo scontro dei playout di retrocessione per il Girone Bianco di Serie A3 Credem Banca. 

    Questa volta i ragazzi di coach Guarnieri andranno in trasferta in casa dei loro vicini della Stadium Mirandola, e l’intenzione è quella di finire ciò che hanno iniziato lunedì scorso al PalaSavena. Brunetti e compagni hanno infatti messo in ginocchio gli avversari emiliani nella prima gara dei playout per 3-0, riuscendo a recuperare anche gli errori fatti nel terzo set, nel quale la Stadium aveva iniziato a vedere la luce. La partita di domenica è fondamentale, ma sicuramente non scontata. Per raggiungere la salvezza alla Geetit serve una vittoria, che sarà necessaria per evitare la gara 3 prevista, eventualmente, per il 14 Aprile al PalaSavena. 

    Brunetti e compagni stanno vivendo un buon momento in termini di risultati, da quando riescono ad allenarsi regolarmente tutti insieme, perciò si aspettano di arrivare a Mirandola in forma smagliante e pronti a chiudere finalmente questo campionato. Come visto nel girone di andata però, il PalaSimoncelli è complicato, sia per le dimensioni, sia per il pubblico molto sentito.

    Così ne ha parlato Lorenzo Giampietri, centrale della Geetit: “Arriveremo in un clima di fiducia: aver dominato questa partita ci dà la carica che ci serve. Sicuramente non sarà una partita facile, abbiamo il ricordo dell’andata della Regular Season in cui siamo andati in grande difficoltà, anche complice un palazzetto difficile (è un po’ più piccolo e non altissimo) con un tifo rumoroso anche a ridosso del campo. Loro arriveranno col coltello tra i denti perché è la loro ultima occasione, perchè se dovessero perdere retrocederebbero. Mi aspetto una partita in cui si combatterà fino all’ultimo. Noi dovremo essere bravi a riproporre quello che abbiamo fatto lunedì, e se ci riusciremo avremo buone possibilità, ma non sarà facile. Non saremo tra le nostre mura. Sarà una partita più combattuta di quella che abbiamo visto a Pasquetta”.

    Il coach Francesco Guarnieri: “Andiamo a Mirandola con fiducia, ma allo stesso modo siamo consapevoli che ci aspetta una partita diversa, più difficile. Siamo anche consapevoli che alcune cose dovremo farle meglio. Troveremo una squadra che ci regalerà molto meno rispetto alla gara 1, e dovremo conquistarci ogni singolo punto e ogni set. Ho visto i ragazzi molto consapevoli di questo, e protagonisti in settimana. C’è voglia di fare bene fin da subito domenica, sapendo che dipende più da noi che dagli altri”. 

    L’attaccante Marco Maletti: “Sicuramente ci aspettiamo una partita difficile in un palazzetto molto caldo: loro in casa hanno dimostrato di essere una squadra di alto livello, infatti hanno vinto contro Motta e contro Belluno, due vittorie importanti. Sicuramente domani giocheranno il tutto per tutto perchè chiaramente è l’ultima occasione per loro. Ci aspettiamo una squadra agguerrita che lotterà su ogni pallone punto dopo punto. A nostro favore gioca sicuramente non avere tutta la pressione addosso, dato che abbiamo la possibilità di andare in gara 3, anche se ovviamente non deve essere una scusa. Anzi, vogliamo assolutamente vincere questa partita, ne abbiamo parlato tanto durante questa settimana, e ci siamo preparati sulle cose che sono riuscite meno nella partita di lunedì. Abbiamo studiato ancora gli avversari e noi stessi, e secondo me dobbiamo solo stare tranquilli, fare la nostra partita, non farci prendere dall’ansia e avere pazienza”.

    foto Stadium Mirandola

    Marcello Mescoli, coach di Mirandola: “Prepariamo gara 2 in uno scenario diverso da quello che mi aspettavo: a Pasquetta credevo in un risultato diverso. Purtroppo è andata così e non abbiamo tempo per guardarci indietro. Domenica proveremo ad allungare la serie per giocarcela a Bologna settimana prossima. Siamo carichi e sarà battaglia. Questa volta è davvero l’ultima chiamata, ne siamo consapevoli e saremo pronti.“

    Andrea Nasari: “Domenica è la partita più importante della stagione. Il nostro obiettivo è impostare una buona partita e non ricascare in quanto successo lunedì, dove abbiamo sofferto su tutti i fondamentali. Abbiamo lavorato su questo, abbiamo analizzato i nostri errori e scenderemo in campo con la voglia che serve per questi incontri.“

    Riccardo Rustichelli: “Gara 1 è stata al di sotto dei nostri standard in ricezione e battuta. Tornare alla nostra linea di rendimento ci darà di sicuro una mano in questa partita. La difesa di Bologna è valida, e con una ricezione affaticata non riesci a metterli in difficoltà. Battere meglio, ricevere meglio, e le cose verranno da sè.“

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Bologna fa un passo verso la salvezza, Mirandola sconfitta in tre set

    Su il sipario sulla prima giornata di Playout di serie A3 Credem Banca, dove, al cospetto delle Geetit Bologna guidata da coach Guarnieri arriva la Stadium Mirandola, 11esima forza del Girone Bianco. Le due formazioni si trovano ad affrontare una sfida ardua, la prima delle gare che mette in palio la permanenza in Serie A.

    La cronaca

    Nella giornata di Pasquetta il match parte subito ad alta intensità con i bolognesi che toccano tanto a muro; Mirandola è più fallosa ma, dopo un avvio in parità, Bologna fa subito sentire tutta la carica e con un bel gioco corale vola sul +4, con i due martelli bolognesi, Sacripanti e Maletti, in grande spolvero. Albergati regala una parallela forte ai tifosi di Mirandola accorsi numerosi al PalaSavena ma Giampietri prima e Listanskis poi rispondono siglando il 12 – 7. Bologna continua a condurre nonostante Bombardi ci provi, sia a muro che in attacco. Bologna però è determinata e, con una buona circolazione di palla di Sitti, suona la carica e si porta sul 18 – 12. I gialloblù fermano la corsa dei felsinei con un attacco di Nasari, ma Sacripanti gioca di astuzia, ubriaca gli avversari e regala il +7 a Brunetti e compagni. Per Maletti arriva una caramella da scartare e non si lascia pregare. Anche Minelli si iscrive positivamente alla gara, entra e con un ace e segna il 24 – 17; a chiudere è poi Sacripanti che con un pallonetto in 6 chiude il set: 25-17.

    Dal centro è Giampietri ad aprire le danze e dopo un attacco out di Albergati arriva il 2-0.Brunetti difende strepitosamente, Mirandola non riesce a ricostruire e spreca. Albergati infila un bel mani out siglando il secondo punto Gialloblu. Brunetti spazza tutto in seconda linea e Sacripanti fa volare i Rossoblù. È 8 – 3. Bevilaqua prova a suonare la carica ai suoi con una bella diagonale in posto 5, Maletti viene fermato dal muro avversario e in un amen i modenesi si portano a 7.Bologna però continua a condurre, Sacripanti silura nei 3 metri da posto due, Giampietri grida presente e il tabellone recita 14-9. Un errore di Giampietri e un pizzico di fortuna per Albergati e improvvisamente gli ospiti sono a meno -3. Mirandola rincorrere, Quartarone alza una chicca a Nasari che mette a segno il 12 punto. Bologna però è presente e Sitti si iscrive a muro con il 18 – 13. Ad Albergati risponde prima Sacripanti poi Giampietri con un Monster block che vale il +5.Rustichelli dal centro mette a segno il 16 esimo punto, ma la Geetit, nonostante qualche sbavatura continua a condurre. Brunetti riceve divinamente, Sitti serve Listanskis che chiude il set 25 -21.

    Mirandola parte forte con Albergati e Bevilacqua che trovano due punti preziosi sulla diagonale stretta, mentre nel campo rossoblu c’è un leggero smarrimento, ma due pipe dei posti 4 rossoblu, riportano l’attenzione nel campo dei padroni di casa che pareggiano il risultato. Mirandola sembra più caparbia rispetto alle prime due frazioni, e si porta per la prima volta in tutto il match avanti di due lunghezze con una diagonale stretta di Bevilacqua da manuale: 11-13. Bologna rincorre e con Baciocco, entrato su Listanskis, pareggia i conti 18-18. Maletti gioca con il muro e capitalizza con un pallonetto spinto in zona 6. I felsinei sono fallosi, ma anche Mirandola non è decisa e il match continua in grande parità 21-21, ma Sacripanti mostra le mani e ferma la corsa di Bevilacqua. Il numero 9 bolognese è incontenibile, segna il 24 – 21 e Listanskis chiude la pratica 25 – 21 e il match 3 – 0.

    Compiuto il primo passo verso la salvezza, il prossimo appuntamento a Mirandola è domenica prossima, 7 aprile, alle ore 18.00.

    Geetit Bologna – Stadium Mirandola 3-0 (25-17, 25-21, 25-21)

    Geetit Bologna: Sitti 1, Sacripanti 15, Giampietri 8, Listanskis 10, Maletti 9, Aprile 4, Imperato (L), Omaggi 0, Baciocco 1, Ronchi 0, Brunetti (L), Minelli 1. N.E. Bernardis, Serenari. All. Guarnieri. Stadium Mirandola: Quartarone 2, Rossatti 0, Rustichelli R. 4, Albergati 15, Nasari 8, Bombardi 4, Rustichelli M. (L), Capua 0, Scarpi (L), Bevilacqua 9. N.E. Gozzi, Schincaglia, Scaglioni. All. Mescoli. ARBITRI: Sessolo, Fontini. NOTE – durata set: 25′, 28′, 27′; tot: 80′.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La WiMORE saluta la Serie A con una sconfitta

    Nell’atto conclusivo della Regular Season i gialloblù, ultimi e già retrocessi, perdono in tre set in casa della Stadium Mirandola che supera Garlasco e accede in extremis ai Play Out
    La WiMORE Salsomaggiore Terme saluta la Serie A3 dopo due stagioni con una netta sconfitta per 3 a 0 (25-19, 25-21, 25-21) al Palasport “Marco Simoncelli” di Mirandola in casa della Stadium Mirandola più determinata e motivata che supera Garlasco al terzultimo posto nella classifica finale del Girone Bianco e si guadagna in extremis l’accesso ai Play Out, dove affronterà Bologna, a sua volta, scavalcata da Sarroch. Nella giornata conclusiva della Regular Season i gialloblù, ultimi e già retrocessi da tempo, partono discretamente ma alla distanza non riescono a replicare le brillanti prestazioni delle scorse settimane lasciando via libera ai modenesi in appena un’ora e quindici minuti di partita in un derby emiliano mai in discussione. Il tecnico Marcello Mattioli schiera capitan Leoni al palleggio, l’opposto Bulfon, gli schiacciatori Scita, ex di turno, e Van Solkema, i centrali Bucciarelli e Alberghini e il libero Zecca, il collega Mescoli si affida a Quartarone in regia, all’opposto Albergati, al duo Rossatti–Nasari in banda, Bombardi e Riccardo Rustichelli al centro e Scarpi nel ruolo di libero che volano sul più tre (5-8) grazie al muro di Riccardo Rustichelli e all’ace dell’ex Quartarone. I muri di Scita e Bulfon ribaltano il risultato (11-9) consolidato dal muro di Alberghini (13-10) prima del sorpasso firmato dal muro di Riccardo Rustichelli (15-16) e dell’allungo determinato dalla parallela di Albergati (17-20) che chiude il set andando a segno in due circostanze direttamente dalla linea dei nove metri (19-25). È sempre Albergati a inaugurare il secondo parziale (2-5) ulteriormente indirizzato dalla parallela di Rossatti (4-8) ma la “ricezione slash” di Bucciarelli vale l’aggancio (12-12) spezzato da lì a breve dalla diagonale del solito Albergati (14-16) e dal servizio vincente di Bombardi (15-18). Sul 19 a 22 entra Bussolari al centro ma l’ace di Riccardo Rustichelli (19-23) e l’errore in battuta di Van Solkema (21-25) regalano il doppio vantaggio (0-2) ai padroni di casa. Nel terzo Albergati conferma la maggior verve dei suoi (0-2) lanciati ancora più in alto dall’ace di Nasari (2-6) e dalla diagonale di Albergati (5-11). L’ace di Bucciarelli riaccende qualche tenue speranza (9-13) rinvigorita dall’attacco di Scita (11-14) ma smorzata dal muro di Riccardo Rustichelli (13-17) e dalle tante imprecisioni al di qua della rete (16-22). Due aces consecutivi di Scita (21-24) costituiscono gli ultimi punti della stagione ma è lo stesso numero 20 ducale a sbagliare il servizio che consegna a Quartarone e compagni (21-25) i tre punti decisivi per beffare e condannare all’ultimo respiro Garlasco, piegato in rimonta da Brugherio al tie-break, e giocarsi la permanenza in categoria nell’appendice Post Season contro Bologna, a cui la capolista Mantova non ha fatto sconti. A fine gara lo schiacciatore Elia Scita, autore di undici punti, che fino a dicembre militava tra le fila di Mirandola, spiega cosa non ha funzionato nell’ultima uscita stagionale. “Penso che loro ci abbiano messo in difficoltà, soprattutto, con la battuta perché hanno forzato molto il servizio giocando anche in casa e davanti al pubblico amico ci tenevano a partire subito forte. Infatti, già nei primi due set sono partiti fortissimo in battuta, noi abbiamo cercato di limitare il più possibile e successivamente si è perso per due-tre punti i primi parziali mentre nel terzo purtroppo hanno preso il largo sempre con le battute. Abbiamo attaccato peggio delle scorse partite, dovuto sicuramente al fatto che con una battuta forzata dovevamo giocare palla scontata e questo penso sia stato il fattore chiave. I due aces nel finale? Ci tenevo a fare un po’ meglio di così, ho provato il tutto per tutto perché eravamo sotto di cinque-sei punti e, di conseguenza, mi sono detto “le tiriamo tutte, se viene bene”. Ne sono venute due, la terza no. Tolta questa, le ultime erano state ottime partite, chiaramente oggi è sembrato che avessimo giocato peggio del solito ma dipendeva, in primis, dalla loro determinazione e dal fattore casa. Purtroppo la retrocessione era già arrivata ma tra di noi ci siamo detti che dovevamo onorare il campionato fino alla fine: l’avremmo fatto per noi, per la società perché ce lo meritavamo e se lo meritava la società. Abbiamo provato a dare il meglio di noi stessi ed è venuta fuori una striscia positiva di partite”.
    Qui, di seguito, il risultato e il tabellino della partita tra Stadium Mirandola e WiMORE Salsomaggiore Terme valida per la ventiseiesima giornata del Girone Bianco del campionato di Serie A3 Credem Banca:
    Stadium Mirandola-WiMORE Salsomaggiore Terme 3-0 (25-19, 25-21, 25-21)
    STADIUM MIRANDOLA: Quartarone 3, Albergati 17, Rossatti 6, Nasari 8, Bombardi 7, R.Rustichelli 7, Scarpi (L), Capua, Schincaglia. N.e. Gozzi, Bevilacqua, M.Rustichelli (L), Scaglioni. All.: Mescoli-Pinca
    WiMORE SALSOMAGGIORE TERME: Leoni, Bulfon 13, Scita 11, Van Solkema 10, Bucciarelli 4, Alberghini 3, Zecca (L), Bussolari. N.e. Boschi, Cantagalli, Beltrami, Riccò, Monica (L), Conforti. All.: Mattioli-Montanini
    ARBITRI: Luca Cecconato (Treviso)-Michele Marotta (Prato)
    NOTE: Stadium Mirandola: servizi vincenti 7, servizi sbagliati 15, errori in ricezione 3, attacchi vincenti 51%, errori in attacco 6, muri 6. WiMORE Salsomaggiore Terme: s.v. 4, s.s. 13, errori in ricezione 7, a.v. 45%, errori in attacco 11, muri 5. Durata set: 22’, 25’, 28’: tot. 75’.
    RISULTATI VENTISEIESIMA GIORNATA GIRONE BIANCO SERIE A3:
    Stadium Mirandola-WiMORE Salsomaggiore Terme 3-0 (25-19, 25-21, 25-21)
    Belluno Volley-Senini Motta di Livenza 3-0 (25-20, 25-15, 25-20)
    Gabbiano Mantova-Geetit Bologna 3-1 (25-21, 25-15, 26-28, 25-21)
    Moyashi Garlasco-Gamma Chimica Brugherio 2-3 (21-25, 25-21, 25-21, 22-25, 7-15)
    Monge Gerbaudo Savigliano-Negrini CTE Acqui Terme 3-0 (25-23, 25-18, 25-23)
    Sarlux Sarroch-CUS Cagliari 3-1 (22-25, 25-19, 25-21, 25-22)
    Riposa: Personal Time San Donà di Piave
    CLASSIFICA FINALE GIRONE BIANCO:
    Gabbiano Mantova 61; Belluno Volley, Personal Time San Donà di Piave 47; Monge Gerbaudo Savigliano 44; Senini Motta di Livenza 43; CUS Cagliari, Negrini CTE Acqui Terme 36; Gamma Chimica Brugherio 34; Sarlux Sarroch 30; Geetit Bologna 28; Stadium Mirandola 24; Moyashi Garlasco 23; WiMORE Salsomaggiore Terme 15.
    INTERVISTA ELIA SCITA (SCHIACCIATORE WiMORE SALSOMAGGIORE)
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    Mirandola spera nella salvezza: il derby con Salsomaggiore può valere i play out

    Non c’è più margine d’errore o possibilità di fare incroci. Due partite in contemporanea e un risultato che lascia poco spazio alle interpretazioni: Garlasco con 22 punti e 8 vittorie, Mirandola con 21 punti e 7 vittorie.

    Per salvarsi, Mirandola deve sorpassare i lombardi, al momento avvantaggiati dal numerovittorie, determinanti in caso di parità punteggio. Come se non bastasse, la sfida sarà rimanere a meno di 5 punti dalla decima classificata per avere la possibilità di fare i playout. Bologna (28) sarà impegnata in casa di Mantova, mentre Sarroch (27) ospiterà il CUS Cagliari per il derby.

    Una salvezza giocata esclusivamente sulla prestazione delle sconfitte, dato che tutte le squadre dalla nona alla dodicesima posizione condividono praticamente lo stesso numero di vittorie, con Geetit che guida la coda e Mirandola che la chiude, specchio delle difficoltà dei gialloblù a combattere quando in sofferenza.Per la città, comunque, vada, sarà una grande festa, con l’intero settore giovanile della Stadium a tifare per i propri beniamini in divisa.

    Inoltre, a riprova del lavoro della società sul territorio circostante, saranno presenti rappresentative anche delle società della zona circostante, per festeggiare, comunque finirà, un’altra stagione di Serie A disputata nella bassa modenese.

    Come da disposizioni di Lega, l’ultima giornata sarà visibile in contemporanea sul canale della Lega Pallavolo Serie A il 24 Marzo alle ore 18.00, o dal vivo al PalaSimoncelli.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Mirandola in trasferta a Cagliari, Mescoli: “Dobbiamo approfittare del loro momento di difficoltà”

    Sarà la trasferta isolana a chiudere il ciclo della regular season di Stadium. L’avversario di giornata è il CUS Cagliari. Per gli universitari è un momento difficile del campionato: dopo un girone d’andata illustre in cui sono anche stati in grado di qualificarsi ai quarti di finale di Coppa Italia, è stata la volta di un girone di ritorno più complesso: per coach Ammendola e i suoi sono sei i punti dal giro di boa: una vittoria 3-0 contro Salsomaggiore e una con lo stesso risultato contro Acqui Terme la settimana dopo. 

    Da quest’ultimo successo sono passati ormai due mesi (3ª giornata del 14 gennaio), e da allora per i rossoblu un digiuno ininterrotto che si trascina fino ad oggi e che Rustichelli e soci mirano ad allungare di un’altra settimana. Un risveglio dei cagliaritani proprio alla penultima giornata non è però da escludere: Brugherio, prima delle escluse dai playoff, è infatti a solo quattro punti dai padroni del PalaPirastu, che in caso di vittoria allungherebbero definitivamente sui lombardi, ipotecando i playoff e concludendo qualsiasi tentativo di sorpasso.Sbrigata la situazione classifica di Cagliari, è ora di occuparsi di quella di Mirandola, costellata di condizioni ma in cui è ancora tutto tecnicamente possibile, compresa una salvezza diretta che passa però per una squadra che, nonostante la sua situazione, è un avversario tutt’altro che semplice. 

    Mescoli riassume così: “È una squadra chiaramente in difficoltà ma che se si mette a giocare ha un sestetto valido. Dobbiamo fare punti in entrambe le partite a prescindere di chi abbiamo davanti, preparando bene la partita pensando a noi e alle nostre capacità”.

    La sfida, giocata alle ore 16.00 per motivi logistici, è visibile dal vivo al PalaPirastu di Cagliari, oppure come sempre sul canale YouTube della Lega Pallavolo Serie A.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    San Donà doma Mirandola in tre set, ma perde Favaro per infortunio

    Torna subito alla vittoria la Personal Time San Donà, che riscatta la sconfitta nel derby di Motta facendo valere il fattore campo nella sfida con la Stadium Mirandola. La squadra di Moretti si impone con un netto 3-0, ma deve fare i conti anche con una nota dolente: l’uscita per infortunio di Gioele Favaro.

    La cronaca:C’è equilibrio dopo i primi scambi (4-3), prova ad allungare la Personal Time (7-3), qui arriva il time out di Mescoli.  Al rientro (9-5), ma un po’ alla volta i padroni di casa scappano (12-6). I modenesi non mollano (16-13), un attacco di Giannotti ed un muro (18-13). La Personal Time mette in fila altri punti (21-13), da li è stato in discesa fino all’ace di Cunial (25-17).

    Combattuto il secondo parziale, le due squadre sono pari a quota 8.  Piccolo allungo ospite (8-11), recupera due punti la Personal Time (10-11). Poi scappa Mirandola, ma San Donà trova il pareggio a quota 17, si va punto a punto, piccolo break dei locali (23-21). Cunial fa un ace, poi la chiude Umek (25-21).

    I veneti partono bene nel terzo set (6-3), recupera Mirandola (9-8). Break veneto di 4-0 (13-8) e time out per Mescoli.  La Personal Time mantiene i 5 punti di vantaggio (16-11). Mirandola cerca di opporsi, ma non c’è niente da fare, i ragazzi di Daniele Moretti mettendo in cassa forte il terzo set che porta in dote 3 punti.

    Personal Time San Donà-Stadium Mirandola 3-0 (25-17, 25,-21, 25-22)Personal Time San Donà: Tulone 2, Parisi, Bassanello, Giannotti 16, Favaro 5, Guastamacchia 10, Iorno 7, Paludet, Trevisiol, Lazzarin, Lazzaron, Tuis, Cunial 8, Umek 15.Stadium Mirandola: Nasari 11, Capua, Scarpi, Gozzi, Bevilacqua, M. Rustichelli, Schincaglia, Albergati 13, Bombardi, R. Rustichelli 7, Quartarone, Scaglioni 1, Rossatti 10. All.: Mescoli.Arbitri: Davide Prati e Maurina Sessolo.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO