Tennis, Us Open: Zverev ribalta Carreno Busta. In finale trova Thiem
Saranno Alexander Zverev e Dominic Thiem a giocarsi, domenica, la finale degli Us Open. Per chiunque vinca, si tratterà di una prima volta: finora nessuno dei due è infatti mai riuscito a mettere le mani su un torneo del Grande Slam. Il 23enne tedesco finora non era mai riuscito a raggiungere l’ultimo match nei quattro tornei principali del tennis mondiale, mentre l’austriaco ha avuto tre possibilità, a Parigi contro Rafael Nadal nel 2018 e nel 2019 e quest’anno in Australia contro Djokovic. Per lui si tratta appunto della seconda finale consecutiva del 2020.Zverev, numero 7 del mondo e 5 del tabellone, è arrivato in finale compiendo un’impresa. Sotto di due set, è stato protagonista di uno straordinario recupero che lo ha portato al trionfo al quinto set contro lo spagnolo Pablo Carreno Busta. Il match all’Arthur Ashe Stadium è durato 3 ore e 23 minuti (3-6, 2-6, 6-3, 6-4, 6-3). Ora Zverev ha la chance di emulare le gesta del grande campione Boris Becker, l’ultimo tedesco a vincere gli Us Open nel 1989.Di poco più agevole il match di Thiem, numero 3 Atp e secondo favorito del tabellone, che ha eliminato in tre set Daniil Medvedev, finalista un anno fa a Flushing Meadows, per 6-2, 7-6 (7), 7-6 (5), dopo quasi tre ore di gioco. Un risultato in parte sorprendente, visto che il russo non aveva perso neppure un set durante il percorso che lo aveva portato in semifinale. I precedenti tra Thiem e Zverev vedono il 27enne austriaco in vantaggio 7-2, l’ultimo confronto è la semifinale degli Australian Open dello scorso gennaio vinta in quattro set da Thiem.Stasera, intanto, si assegna il titolo femminile: di fronte ci saranno Naomi Osaka e Victoria Azarenka. La giapponese si è aggiudicata gli ultimi due confronti ma entrambi su terra (Roma 2018 e Roland Garros 2019), Vika le aveva dato una lezione (6-1 6-1) al terzo turno degli Australian Open 2016, ma era il primo Slam disputato dalla Osaka. Si sarebbero dovute affrontare già due settimane fa nell’ultimo atto del “Western&Southern Open” ma Naomi fu costretta al forfait per un problema muscolare. Stavolta non dovrebbero esserci ostacoli: la Osaka sogna di bissare il successo di due anni fa, per la Azarenka la chance di completare la sua rinascita aggiudicandosi quel titolo che per due volte (2012 e 2013) le ha negato Serena Williams.Monday’s Net LEGGI TUTTO