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    EnergyTime Spike Devils, sorrisi ed entusiasmo alla prima

    Entusiasmo, sorrisi e grande voglia di divertirsi e di divertire. È passata intorno a questi sensazioni la prima giornata di lavoro in casa EnergyTime Spike Devils Campobasso.
    Il gruppo rossoblù ha iniziato il suo viaggio verso la Serie A3 Credem Banca che porterà sino al prossimo 13 ottobre quando ci sarà l’esordio ufficiale nel terzo torneo pallavolistico nazionale a Lagonegro per la prima di campionato, gara dal sapore speciale sul fronte rossoblù in occasione dei ben tre ex presenti: il regista Lorenzo Piazza, lo schiacciatore Jakub Urbanowicz ed il centrale Tommaso Fabi.
    In un PalaIpia pieno di dolci ricordi (quelle del percorso da applausi di un’ultima stagione contraddistinta da un triplete, ossia exploit in campionato, successo nei playoff ed affermazione in Coppa Italia) e sensazioni intense, tutto il gruppo si è ritrovato agli ordini dello staff tecnico dei ‘diavoletti’ ed ha avuto un primo contatto con la dirigenza con tanto di primo incontro coi media del territorio.
    Parlando con la squadra il patron Marco Pulitano ed il direttore generale Gennaro Niro hanno introdotto i quattro confermati e le otto new entry verso la stagione. In particolare, Pulitano ha tenuto a ribadire che, alla base della filosofia del team rossoblù, c’è la volontà di far sì che la squadra viva una stagione all’insegna del divertimento, della spensieratezza e dello star bene, qualità da poter poi proiettare sul campo, rendendo il gruppo una grande famiglia in tutti i momenti del percorso.
    Poi, sul rettangolo di gioco del PalaIpia, c’è stato spazio per un momento di lavoro fisico col preparatore Luca Suliani e quindi, a stretto contatto col tecnico Mariano Maniscalco e col suo collaboratore Francesco Scocchera, c’è stata una fase di lavoro all’insegna di lavoro sul seondo tocco con palleggi anche in bagher.
    «È stata una giornata utile principalmente per conoscerci e per chiacchierare. Già dalle prossime giornate – ha spiegato a consuntivo il tecnico Mariano Maniscalco – lavoreremo all’insegna di doppie sedute tra beach, lavoro fisico ed ulteriori fasi di fecnica in palestra per cercare di proseguire al meglio il percorso. La prima impressione, al momento, è ampiamente positiva. Ulteriori dettagli saranno chiari esclusivamente coi prossimi giorni». LEGGI TUTTO

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    EnergyTime Spike Devils, domani parte la stagione

    Domani ci sarà la ripartenza. Con negli occhi ancora le immagini di un’ultima stagione che ha consegnato la Coppa Italia di serie B ed il salto dalla cadetteria alla massima serie, in casa EnergyTime Spike Devils Campobasso è giunto il momento di dare il via all’avvicinamento a quella che sarà la prima esperienza nella serie A3 Credem Banca.
    Col gruppo che ha già raggiunto (o raggiungerà in queste ore) il capoluogo di regione e che ha visto alcuni elementi già effettuare la visita medica presso l’ambulatorio di medicina dello sport dell’ospedale Cardarelli (struttura frutto della sinergia tra Unimol ed Asrem) coordinato dal professor Germano Guerra, quella di lunedì sarà giornata in cui, nel primo pomeriggio, si completerà il percorso di idoneità agonistica per il roster rossoblù.
    Poi le attenzioni si sposteranno sul PalaIpia – l’impianto che ha visto l’evoluzione di una stagione da applausi per il club – con un incontro tra squadra, dirigenza e staff alle 18.30 che andrà a precedere l’inizio vero e proprio della seduta previsto per le 19.
    Una settimana – la prima – in cui il lavoro sarà principalmente orientato al versante fisico col preparatore atletico Luca Suliani con anche una doppia seduta mattutina (al martedì ed al giovedì) sulla sabbia.
    «Questo lavoro – spiega alla vigilia il tecnico Mariano Maniscalco – sarà impattante sul percorso successivo. Senza grandi salti, lavoreremo poi anche sui fondamentali e su alcuni aspetti tecnici rilevanti, che saranno anche l’occasione per verificare le peculiarità del gruppo e gli aspetti su cui lavorare in prospettiva».
    Accanto alle amichevoli già designate (quella del 12 settembre ad Aversa ed il doppio appuntamento tra 28 settembre e 5 ottobre con Sabaudia, uno in esterna e l’altro in casa), il club in questi giorni ha definito ulteriori date. Il 17 o il 18 settembre in previsione c’è un test contro Reggio Calabria con sede di gara che sarà a metà strada tra i due centri.
    In una squadra che, per quella che è la sua composizione, basa molto della sua essenza sull’efficacia del ‘primo tocco’ le prime due settimane di lavoro saranno occasione «per verificare le priorità del lavoro da portare avanti – prosegue Maniscalco – vedendo di comprendere al meglio i singoli aspetti per ricercare il giusto equilibrio tra fase di cambio palla e quella di contrattacco, aspetto per nulla marginale. Nella scorsa stagione spesso abbiamo insistito sull’aspetto della battuta, ma in alcune gare, e in alcuni frangenti, abbiamo finito per sbagliarne anche troppe e nelle gare decisive non è stato quello il fondamentale maggiormente incidente. In quelle occasione abbiamo trovato una compattezza d’insieme che, spesso, va oltre i semplici occhi del tifo e rientra nell’equilibrio complessivo delle valutazioni delle singole situazioni».
    Caratteristica ulteriormente basilare per un gruppo che, rispetto alla scorsa stagione, ha finito con il mutare diversi suoi interpreti.
    «Queste settimane serviranno per integrare i nuovi giocatori e trovare equilibri differenti, comprendendo quella che dovrà essere la base per il lavoro da fare».
    «Fondamentale – chiosa Maniscalco – sarà tenere sempre alto l’entusiasmo dell’ambiente proseguendo in un forte processo di maturazione nella consapevolezza che il torneo in arrivo sarà diverso dal precedente e sarà indubbiamente difficile ripetere gli stessi risultati. Dovremo essere bravi tutti a stringerci attorno alla squadra che punterà a fare il meglio in questo nuovo contesto. Occorrerà farlo mantenendo inalterato il sostegno ed il calore per questi ragazzi, legando questi aspetti non principalmente al risultato, ma all’impegno che il gruppo saprà mettere in campo».
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    EnergyTime Spike Devils, team allo screening del professor Guerra

    Lunedì ci sarà la ripartenza con l’avvio della preparazione in vista del torneo di serie A3 Credem Banca, ma già l’entusiasmo e la voglia di proiettarsi verso la nuova stagione sono particolarmente elevati in casa EnergyTime Spike Devils Campobasso. In queste ore tutti i giocatori dell’organico stanno raggiungendo il capoluogo di regione e, tra questi, il primo straniero nella giovane storia del club rossoblù: il polacco Jakub Urbanowicz.
    In mattinata, intanto, il gruppo dei #diavoletti – ad aprire le danze il regista Antonio Del Fra, l’opposto Ivan Zanettin ed il libero Gabriele Calitri – si è sottoposto alle visite mediche di idoneità agonistica a cura dello staff congiunto Unimol (l’Università degli Studi del Molise) ed Asrem (l’azienda sanitaria locale) di medicina dello sport, équipe guidata dal professor Germano Guerra.
    Le visiti si sono svolte presso gli ambulatori di medicina dello sport dell’ospedale ‘Cardarelli’ di Campobasso e hanno avuto un percorso ben preciso consistente in anamnesi dell’atleta, la Bia e le relative misure antropometriche, il visus, la spirometria, l’ecocuore e la prova cardiopolmonare.
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    EnergyTime Spike Devils, il 26 agosto il via alla preparazione

    Ultimi giorni lontano dalla palestra per i diavoletti degli EnergyTime Spike Devils Campobasso. Con il via alla stagione previsto per il 13 ottobre, sarà lunedì 26 agosto il ‘day one’ per il gruppo rossoblù.
    Tra lavoro tecnico e fisico il gruppo affidato a Mariano Maniscalco, supportato da Francesco Scocchera nelle vesti di collaboratore tecnico, avrà così le sue sei settimane di lavoro per entrare poi dall’8 ottobre nella canonica ‘settimana tipo’, che farà da cornice al campionato.
    Al momento è già definito anche un primo calendario di test con tre appuntamenti: si parte giovedì 12 settembre ad Aversa, gara dal sapore speciale per il centrale Stefano Diana ex di giornata, e poi sabato 28 settembre e sabato 5 ottobre ci saranno le due amichevoli con il Sabaudia (ancora da definire quale in Lazio e quale in Molise). Nel frattempo, si sta anche definendo la possibilità di inserire ulteriori allenamenti congiunti tra il 12 ed il 28.
    Di fronte ci saranno tutte avversarie del girone ‘Blu’ di A3 così da entrare subito in temperatura. «Saranno l’occasione di feedback importanti – riconosce lo stesso tecnico Mariano Maniscalco – perché quella di quest’anno è una squadra in gran parte rinnovata e sarà l’occasione per conoscerci e trovare gli equilibri come sestetto. Saranno l’occasione per andare avanti con le singole caratteristiche, con le intese e con il fronte tattico, che potremo sviluppare anche nei sei contro sei in allenamento che, senz’altro, saranno di categoria in considerazione della composizione di quest’organico».
    (foto Maurizio Silla)
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    EnergyTime Spike Devils, definiti i numeri di maglia

    Un numero è un po’ come una seconda pelle. Un assioma ancora più concreto nel caso degli EnergyTime Spike Devils Campobasso. I giocatori che hanno conquistato la promozione dalla Serie B all’A3 Credem Banca hanno, infatti, tutti mantenuto la propria cifra di riferimento. Ivan Zanettin fedele al 4, Antonio Del Fra al 6, così come Stefano Diana al 9 e Gianmarco Rescignano al 13.
    Particolarità di questa stagione, così come nella scorsa, una sequenza compatta senza soluzione di continuità al centro dell’organico.
    Dal 3 di Pietro Margutti al 13 del ‘senatore’ (per presenze coi ‘diavoletti’) Rescignano, ogni elemento dell’organico ha un suo segno di riferimento. Ad aprire le danze, però, col numero uno c’è il centrale Fabi con una cifra che è spesso riferimento per posti tre di spessore anche nella storia azzurra. Per l’avventura nel capoluogo di regione Margutti è tornato al compagno di viaggio dell’inizio di carriera e della sua avventura col Club Italia. La new entry Lorenzo Tuccelli ha sposato il cinque, Vittorio D’Amico ha deciso di optare per il sette. Dopo Vibo Valentia e Lagonegro, Lorenzo Piazza resta fedele al numero otto. La possanza del dieci non spaventa, dopo averlo indossato (e con profitto) nelle due stagioni a Garlasco, il libero Gabriele Calitri. Nell’alternanza con il numero 4, l’11 è – in questa stagione – la destinazione d’uso del centrale marchigiano Michele Orazi. L’altro bomber Davide Diaferia si è proiettato sul dodici. Dimostra, infine, di essere avulso da qualsiasi scaramanzia lo schiacciatore polacco Jakub Urbanowicz che, anche nello scenario del PalaVazzieri, continuerà a disimpegnarsi con il 17. LEGGI TUTTO

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    EnergyTime Spike Devils, il primo bilancio di Maniscalco

    Quattro conferme (Del Fra, Diana, Rescignano e Zanettin), un elemento promosso dal vivaio (De Nigris) e nove new entry (Calitri, D’Amico, Diaferia, Fabi, Margutti, Orazi, Piazza, Tuccelli ed Urbanowicz).
    Questa – al termine delle ufficializzazioni – la composizione dell’organico per la prima avventura in serie A3 Credem Banca degli EnergyTime Spike Devils Campobasso. I ‘diavoletti’ affidati al confermato tecnico Mariano Maniscalco dovranno, per il trainer, far emergere «quello che è un bel mix tra gli elementi già presenti nel nostro organico, un elemento del vivaio con la soddisfazione di vederlo già in organico al di là di quello che potrà esserne l’utilizzo ed i nuovi arrivi. Abbiamo rinnovato tanto ed era anche doveroso per avere maggiore esperienza nel passaggio di categoria. Un torneo importante che, complici anche i numeri ridotti rispetto all’indizione, ha fatto sì che il livello medio sia aumentato perché, a conti fatti, c’è un numero di rilievo di giocatori in meno, il che rappresenta un filtro non indifferente con i migliori giocatori presenti nei singoli roster allestiti dalle diverse società».
    Ancor più nel girone ‘Blu’ che, per tanti addetti ai lavori, è quello di maggior sostanza della terza serie nazionale.
    «I risultati delle ultime stagioni dicono questo ed è anche vero che, soprattutto dal Nord, tante squadre salite dalla B hanno deciso di non confermare la loro presenza nella serie superiore. L’importante, ora, sarà vedere come riusciremo ad esprimerci».
    Nello specifico, la caratteristica base del team rossoblù è legata, per Maniscalco, ad una «qualità importante nel primo tocco, sia in ricezione che in fase di contrattacco».
    Del resto «nel complesso questa squadra è molto equilibrata in tutti i reparti e questa sarà una caratteristica distintiva e rilevante in prospettiva. Tra i confermati, avremo una Zanettin su cui crediamo molto che, come opposto, sarà alla sua prima esperienza da titolare in A3 per quella che potrà essere una crescita continua, forte anche dell’avere accanto diversi giocatori dall’impatto notevole. Avremo la possibilità di poter attaccare con più uscite, forti di un palleggiatore come Piazza che non ha bisogno di presentazioni. La sua esperienza e le sue qualità potranno essere il punto di equilibrio di tutto il nostro percorso».
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    EnergyTime Spike Devils, Tuccelli completa l’organico

    Completerà l’organico a disposizione del tecnico Mariano Maniscalco. Gli EnergyTime Spike Devils Campobasso ufficializzano il loro tredicesimo elemento, anche in questo caso un libero, nello specifico un giovane di grande prospettive.
    In casa rossoblù, così, arriva il riminese Lorenzo Tuccelli, nella passata stagione in forza al vivaio del Piacenza di Superlega con cui si è disimpegnato, con gli juniores, anche nel torneo di serie B. Diciannovenne di 180 centimetri, l’ultimo innesto tra i diavoletti è già proiettato sull’esperienza nel capoluogo di regione.
    «A Campobasso vivrò il mio primo torneo nella serie A3 Credem Banca e poterlo fare in una società ambiziosa come Campobasso non può che rendermi felice – spiega – e, dentro di me, c’è tanta voglia di conoscere dirigenti, staff, compagni di squadra e tifosi per poter immergermi pienamente in questa nuova esperienza».
    In particolare, per Tuccelli l’emozione principale sarà quella di potersi disimpegnare davanti ad un pubblico molto caloroso. «Giocare davanti a tifosi accesi e vicini alla squadra è un’esperienza intensa e questo mi rende davvero felice».
    Aspetti non indifferenti, tra l’altro, anche per un ruolo – il suo – in cui motivazione e qualità tecniche vanno di pari passo.
    «La precisione è il riferimento assoluto per i liberi in ogni aspetto del gioco, che sia la ricezione, la difesa, l’appoggio o la ricostruzione. Personalmente, cerco di darmi animo in tutti i fondamentali con la consapevolezza che occorre il massimo della concentrazione in ogni aspetto perché, determinante, è non far cadere a terra nessun pallone. Tra l’altro, col passare delle stagioni, in questo ruolo è diventato un aspetto fondamentale anche quello legato alla gestione del secondo tocco, altra peculiarità su cui mi sono concentrato con forza in queste stagioni».
    Nel frattempo, però, per quella che sarà la sua esperienza campobassana, l’auspicio di Tuccelli è quello di «crescere ulteriormente, non solo tecnicamente, ma anche a livello personale, dall’alto dei miei diciannove anni. Ho tanto da imparare in un gruppo con tanti giocatori più esperti di me. Sarà un torneo non semplice, ma io ho dentro la convinzione che abbiamo tutte le carte per far bene. Per questo non vedo l’ora di iniziare».
    De Nigris aggregato – A completare l’organico della squadra rossoblù un ulteriore libero (il terzo), ossia Mario De Nigris, elemento diciottenne del vivaio rossoblù che potrà vivere una stagione in grado di consentirgli di crescere (e con forza) ulteriormente.
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    EnergyTime Spike Devils, per Gabriele Calitri ‘aria di casa’

    Nel suo caso accettare la chiamata degli EnergyTime Spike Devils Campobasso è stata l’occasione per riavvicinarsi a casa.
    Ventottenne nato a Foggia ed alto 183 centimetri, Gabriele Calitri andrà a disimpegnarsi da libero coi ‘diavoletti’ aggiungendo un’ulteriore fermata di spessore in una carriera che l’ha visto, nelle ultime due stagioni, sempre nella serie A3 Credem Banca a Garlasco, dopo un biennio ad Aversa (dov’era stato compagno di squadra del centrale rossoblù Stefano Diana), una stagione a Palmi ed un percorso fatto anche di A2 a Matera e B (o B1) tra Ugento, Cosenza, Lucera e Cerignola.
    «Mi appresto ad iniziare quest’avventura campobassana con tanto entusiasmo dopo le due stagioni al Nord con la possibilità di stare quasi a casa. Farò parte di un club dove, complice il triplete della scorsa stagione, non mancherà certo l’entusiasmo, anzi. Proprio per questo non vedo l’ora di iniziare e di conoscere dal vivo società, staff e compagni».
    Proprio il percorso da applausi dei rossoblù nella passata stagione sarà per certi versi una responsabilità di non poco conto per i giocatori impegnati col team in questa stagione.
    «Quando hai vinto tutto – concorda Calitri – occorre fare di tutto per mantenersi a quel livello, motivo per cui dovremo cercare di vincere più gare possibili. Questo dovrà essere il mood cui dovremo ispirarci nel corso della stagione con l’intento di puntare a dare il massimo».
    Da libero, il giocatore pugliese ha una modalità molto precisa relativamente al modo di intendere il suo ruolo.
    «Mi piace prendere campo in ricezione – argomenta – e questo è emerso con ancora più forza nel mio biennio a Garlasco e, in generale, anche in difesa, adoro le responsabilità cercando di aiutare i compagni sia col primo tocco che in fase di ricostruzione. Quest’ultimo aspetto mi piace e non poco perché ti mette nel vivo dell’azione e ti fa sentire parte rilevante del gruppo».
    Del resto, responsabilità e gestione dell’eventuale errore sono due aspetti con cui questa tipologia di ruolo deve fare i conti costantemente.
    «Rispetto ai laterali rischiamo magari di toccare pochi palloni per set, ma in quelli dobbiamo dimostrare di esserci. Proprio per questo occorre lavorare sodo in palestra, pensando a farsi trovare pronti sempre, a maggior ragione avendo maggiore concentrazione sulla palla successiva quando, magari, la precedente non è stata troppo felice con l’intento di farsi trovare sempre pronti».
    Parole in grado di dare belle sensazioni anche (e soprattutto) al pubblico rossoblù. Una tifoseria che il giocatore pugliese ha avuto modo di apprezzare dal vivo alle Final Four di Coppa Italia di serie B a fine marzo.
    «Giocare con un pubblico del genere è appassionante. Mi auguro che anche quest’anno potranno vivere tante belle soddisfazione e l’auspicio è quello di riuscire a farli divertire ulteriormente. Tocca a noi farlo e proprio per questo, ribadisco, non vedo l’ora di iniziare a lavorare con il resto del gruppo in vista della nuova stagione».
    A livello personale, in tal senso, l’intento di Calitri è quello «di lavorare sodo, crescere e puntare a migliorare sia tecnicamente che tatticamente in sinergia col resto dei compagni di squadra». LEGGI TUTTO