More stories

  • in

    Modica aspetta Fano: “L’unica squadra che avremmo voluto evitare…”

    Tutto è pronto o quasi per l’Avimecc Volley Modica, che sta lavorando sodo per farsi trovare pronta all’appuntamento più importante della stagione: martedì 2 aprile alle 20 al PalaRizza i biancoazzurri di coach Enzo Distefano affronteranno in Gara 1 degli ottavi di finale dei Play Off Promozione la corazzata Smartsystem Fano.

    I “Galletti” della Contea hanno chiuso la regolar season in settima posizione e negli spareggi promozione avranno sicuramente l’ostacolo più duro da provare a superare. Fano, infatti, è una squadra di grande spessore tecnico e parte con i favori dei pronostici contro il sestetto modicano, che tuttavia, potrà affrontare senza grosse pressioni il doppio confronto nel quale non si può dare nulla per scontato.

    “Ci siamo piazzati al settimo posto in regular season che ci sta un po’ stretto – spiega coach Distefano –Fano sarà una vera e propria montagna da scalare. I marchigiani erano l’unica squadra che avrei voluto evitare, ma va bene così. Sappiamo che i play off fanno storia a se, Fano verrà a Modica per dimostrare tutta la sua forza, ma noi ci faremo trovare pronti. I pronostici qualche volta vengono ribaltati dal campo, per questo ho detto ai ragazzi di azzerare tutto e provare a far venire fuori i nostri valori, ma senza pressioni e senza guardare la classifica“.

    “Ce la giocheremo a viso aperto e a testa alta, forti del fattore campo – continua Distefano – sperando che il pubblico modicano arrivi in massa al PalaRizza a sostenerci in quella che sarebbe una vera e propria impresa. Qualsiasi sia il responso del campo sono sicuro che martedì sarà una bella serata di sport, perché i due sestetti che si affronteranno hanno dimostrato di essere due signore squadre. Il mio sogno nel cassetto è quello di fare quanti più punti possibili in Gara 1 e magari di vincere per andare a Fano a giocarcela fino in fondo“.

    La squadra ha riposato nella giornata di Pasqua e tornerà al lavoro lunedì: “Siamo orgogliosi di aver raggiunto i Play Off e quindi centrato il nostro obiettivo – dichiara il palleggiatore Pierpaolo Giudice – ci faremo trovare preparati e pronti per affrontare Fano che è sicuramente una delle favorite per il salto di serie. Nelle ultime due gare di regolar season ho dovuto sostituire Pedro Putini e non è stato facile visto il suo carisma e l’importanza che ha nel nostro gruppo, ma penso di essermela cavata abbastanza bene, anche perché in queste due partite la squadra mi ha aiutato tanto“.

    “Martedì – conclude Giudice – speriamo di trovare un pubblico numeroso e caloroso che ci possa aiutare. Noi faremo il possibile per ottenere un risultato da poter proteggere poi a Fano, ma quello che maggiormente speriamo è di fare veramente bene e divertire che verrà a vederci e a sostenerci“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Fano rifila un perentorio 3-0 a San Giustino e chiude al secondo posto

    Stupefacente Smartsystem Fano! Prestazione super dei virtussini che, superando la diretta concorrente San Giustino, conquistano il secondo posto finale in regular season ed affronteranno Modica nel primo turno dei play off.

    1° set – In un Palas Allende gremito in ogni ordine di posto gli ospiti iniziano con il piede giusto (3-7) grazie ad un buon muro, ma in un amen i padroni di casa reagiscono e con lo stesso fondamentale si riportano sotto (7-7). Fano spinge il pedale dell’acceleratore e passa avanti 17-12 con Dimitrov imprendibile in attacco e la coppia Partenio-Focosi a mettere il bavaglio all’attacco di San Giustino. Finale spettacolare con Merlo autore di due pregevoli attacchi che danno il 24-21 a Fano, mentre sull’ultima azione è Maletto a bloccare Cappelletti. Una delle chiavi della partita è sicuramente l’entrata in campo di Pik Margutti che dà ordine in seconda linea e al servizio è molto preciso.

    2° set – Nel secondo parziale i ragazzi di Bartolini partono ancora forte (2-5) ma ancora una volta la Smartsystem reagisce e con Fox Focosi in battuta effettua il sorpasso e, addirittura, allunga (11-6). Bartolini toglie Wawrzynczyk e Cappelletti in difficoltà in fase offensiva ed il finale è tutto di marca fanese.

    3° set – Ormai è l’apoteosi al Palas Allende con il pubblico in visibilio: nella terza frazione due ace di Merlo provocano il break e da lì in poi è tutto in discesa per Fano. Margutti difende e batte molto bene mentre nel finale ancora una volta Partenio sbarra la strada agli avversari e un muro di Maletto chiude i conti.

    Smartsystem Fano – Erm Group San Giustino 3-0 (25-21, 25-15, 25-18)Smartsystem Fano: Partenio 5, Roberti 2, Focosi 3, Dimitrov 15, Merlo 12, Maletto 7, Galdenzi 1, Raffa (L), Margutti 6. N.E. Uguccioni, Mazzon, Gori. All. Mastrangelo.Erm Group San Giustino: Biffi 0, Wawrzynczyk 10, Bragatto 3, Cappelletti 6, Skuodis 7, Quarta 5, Silvestrelli (L), Troiani 1, Marra (L), Cioffi 0, Cozzolino 3, Ricci 0. N.E. Stoppelli, Panizzi. All. Bartolini.Arbitri: Sessolo, Polenta.Note – durata set: 29′, 23′, 26′; tot: 78′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    San Giustino cerca il colpo in extremis: “A Fano ci giocheremo il tutto per tutto”

    Una fetta importante di stagione concentrata in una partita, l’ultima della stagione regolare nel girone Blu della Serie A3 Credem Banca. La ErmGroup San Giustino che affronta in trasferta la Smartsystem Fano (inizio alle 18 di domenica 24 marzo sul taraflex del Pala Allende) è già sicura di disputare i play-off: l’esito di questo scontro diretto deciderà senza appello la posizione di classifica e la conseguente avversaria che i biancazzurri si ritroveranno nel primo turno.

    Un solo punto divide Fano e San Giustino e lo abbiamo già ricordato: Marra e compagni possono chiudere al secondo posto, come terminare al quinto; dipenderà anche dagli esiti delle altre due partite correlate, quella che vede la Rinascita Lagonegro ospite della Leo Shoes Casarano e quella interna della OmiFer Palmi contro la Avimecc Modica: tutte e quattro, per obiettivi diversi, hanno bisogno di fare risultato. I marchigiani sono imbattuti fra le mura amiche nelle gare di campionato. 

    “Un punto ci garantirebbe almeno la quarta posizione e il match di ritorno in casa nel turno iniziale dei play-off – dice lo schiacciatore Ridas Skuodis della ErmGroup – ma è chiaro che puntiamo al massimo. So benissimo che rischiamo anche di finire quinti dopo aver sempre stazionato fra la seconda e la quarta piazza: d’altronde, con un girone di questo calibro ci stava un epilogo del genere. Basta ricordare che alla fine dell’andata il Lagonegro ci ha rimesso la qualificazione alla Coppa Italia. A Fano ci giocheremo il tutto per tutto: l’importante è andare in campo pienamente tranquilli e cercare di tradurre in pratica quello che sappiamo fare, senza pensare a calcoli o altro. L’impresa è possibile anche in un “fortino” nel quale è finora passato solo il Palmi in Coppa Italia. Abbiamo comunque la certezza di essere ai play-off e non è poco, anche se dispiacerebbe scendere al quinto posto proprio in dirittura di arrivo”.

    Personalmente, sei reduce da un’ottima prestazione contro la Shedirpharma Sorrento: 83% in ricezione, 86% in attacco e anche due ace. “Sì, diciamo che ho attaccato pochi palloni, ma che li ho messi giù quasi tutti”.

    La battuta è divenuta più che mai la vostra arma vincente: a Palmi e domenica scorsa abbiamo avuto una chiara dimostrazione. Punterete molto, quindi, su questo fondamentale? “I nostri due coach ci dicono che dobbiamo spingere molto dai nove metri, perché è il livello del campionato che ti obbliga a farlo. Se batti facile, l’avversaria trova il cambio palla in maniera quasi sistematica”.

    Un appello ai tifosi? “Si muoveranno in massa per starci vicino, quindi trasferiranno a Fano il grande calore che ci riservano nel nostro palasport: l’appello è già stato raccolto”.

    E ce ne sarà bisogno contro un Fano che può contare sul palleggiatore Partenio, sull’opposto Dimitrov, su Merlo e Roberti a lato e sulla coppia centrale Maletto-Focosi: le insidie possono insomma arrivare da chiunque.

    In campionato è finita 3-1 per la ErmGroup, in Coppa Italia 3-0 per la Smartsystem a distanza di pochi giorni: la sfida è pertanto aperta a ogni soluzione, non dimenticando il fattore campo. Il tecnico Bartolini farà affidamento sul 6+1 oramai consolidato: Biffi in regia, Cappelletti opposto, Quarta e Bragatto al centro, Wawrzynczyk e Skuodis alla banda e Marra libero. Una coppia mista designata per la direzione del big-match: primo arbitro Maurina Sessolo di Conegliano, secondo arbitro Martin Polenta di Filottrano.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Fano espugna 3-0 il campo di Marcianise e aggancia il secondo posto

    Successo convincente della Smartsystem Fano che, in poco più di un’ora, liquida la pratica Marcianise e agguanta in classifica Lagonegro al secondo posto.

    Poco da dire sulla gara se non il fatto che i virtussini non hanno mai messo in pericolo il risultato e sono stati bravi ad andare in fuga quasi sempre ad inizio di ogni set.

    Nel primo Fano ha cominciato a spingere al servizio e conseguentemente il muro (tante palle toccate da Maletto) è stata facilitato nel proprio compito permettendo ai fanesi di passare dal 4-7 al 12-21. Equilibrioapparente nel parziale successivo (5-5), poi ci pensa Partenio con battuta flot a creare il break (10-16), Fano è attenta e gestisce bene il finale di frazione.

    Situazione simile nel terzo set (5-5), poi ancora Partenio assieme a Merlo alzano il ritmo al servizio e per Marcianise è notte fonda. La contesa si chiude con un ace di Focosi per un 3 a 0 mai in discussione ed importante in vista del big match di domenica prossima contro San Giustino.

    Tim Montaggi Marcianise-Smartsystem Fano 0-3 (15-25, 18-25, 15-25)Marcianise: Alfieri, Dalmonte 9, Vetrano, Pascucci, Faenza 1, Drobnic 3, Ballan 2, Cai 1, Bizzarro (l), Foraboschi, Settembre, Princi 12. All. RossanoFano: Dimitrov 16, Roberti 7, Galdenzi, Merlo 13, Partenio 2, Raffa (L), Uguccioni, Margutti, Focosi 6, Mazzon, Gori, Maletto 8. All. MastrangeloArbitri: Adamo Giorgia e Viterbo DalilaNote: Marcianise: bv 2, bs 14, muri 2; Fano: bv 6, bs 11, muri 6

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Super Palmi nella storia: è trionfo in Coppa Italia

    È l’OmiFer Franco Tigano Palmi la vincitrice della terza edizione della Del Monte® Coppa Italia Serie A3. La formazione della Costa Viola al termine di un match bello e avvincente durato 2 ore e 22 minuti, ha piegato al Palasport Allende i padroni di casa della Smartsystem Fano, a cui non è bastato il caloroso incitamento di una passionale tifoseria da categoria certamente superiore. A rompere l’inerzia della contesa ci ha pensato, come nella sfida di semifinale, il fuoriclasse polacco Pawel Stabrawa, autore di 35 punti, tre dei quali a muro e due al servizio, con un sensazionale 56% di positività sui 54 palloni attaccati. L’opposto polacco, arrivato nella città marchigiana con un problema muscolare che gli aveva fatto saltare le ultime due partite di campionato contro Sorrento in casa e Napoli in trasferta aveva realizzato 20 punti nella vittoriosa sfida nella seconda semifinale contro Savigliano, vinta con il più classico dei punteggi, e non poteva che essere lui il migliore giocatore di questa Final Four. Accanto a Strabrawa hanno brillato di luce propria anche le altre due stelle della formazione gialloblù, il laterale Francesco Corrado ed il centrale Carmelo Gitto. L’attaccante crotonese d.o.c. ha messo sul taraflex 25 punti complessivi, due dei quali arrivati dai nove metri e quattro a muro, con un fantastico 61% offensivo sui 31 palloni schiacciati, mentre il prode capitano ha chiuso la contesa con otto punti sui nove palloni attaccati e un superlativo 89%, rasentando la perfezione.Questo fantastico successo consente alla formazione del patron Pino Carbone di qualificarsi di diritto alla Finale della Del Monte® Supercoppa Italia Serie A3, dove affronterà il prossimo 30 marzo, il giorno della vigilia della Santa Pasqua, la formazione migliore dei due gironi Bianco e Blu al termine della regular season del prossimo 24 marzo.La squadra di casa ha lottato con tenacia, caparbietà e determinazione nei primi tre set, durante i quali è riuscita a riaprire la contesa dopo aver annullato nel terzo set ben cinque match point, con un muro titanico di Pietro Merlo su un attacco di Pawel Strabrawa per il 34 a 32, ma ha pagato lo sforzo profuso perché nel quarto set la Omi–Fer Franco Tigano Palmi è partita come un treno, allungando decisamente nel punteggio, arrivando con un ampio vantaggio nella fase centrale (10–16), che ha gestito fino all’ultimo punto, quello dell’apoteosi finale del 16–25, arrivato da un errore in attacco commesso dall’opposto bulgaro Hristian Dimitrov.Il set di apertura è corso sul filo del più assoluto equilibrio, come si può evincere dai parziali (7–8/15–16/20–21/23–23), con i padroni di casa che con Pietro Merlo hanno la prima palla set, prontamente annullata dal solito Strabrawa da posto due. L’errore in battuta di capitan Gitto regala il secondo set point ai marchigiani sempre annullato da un sontuoso Stabrawa, mentre il set viene messo in ghiaccio da due attacchi potenti e precisi di Francesco Corrado (25–27).Il set vinto ha dato una ulteriore spinta al Palmi che con una partenza a razzo mette in crisi gli increduli padroni di casa (3–8/10–16/14–19), che non riescono a prendere le giuste contromisure per tenere botta agli scatenati atleti palmesi. Fano riesce a dimezzare lo svantaggio fino al 20–23 ma, oramai, i carri sono già davanti ai buoi, come suol dirsi, ed il doppio vantaggio viene certificato dall’ attacco vincente di Corrado (20–24) e da un imperioso primo tempo di capitan Gitto (21–25). La maratona del terzo parziale e il dominio nel quarto set hanno, di fatto, chiuso la contesa consentendo al Palmi di vincere il prestigioso trofeo.
    Il tabellino
    Set: 25–27; 21–25; 34–32; 16–25Smartsystem Fano: Partenio 3, Dimitrov 22, Focosi 7, Maletto, Merlo 12, Roberti 20, Raffa (L1); Margutti 4, Galdenzi 4, Mazzon, Gori, Uguccioni n.e.. Allenatore: Vincenzo MastrangeloOmiFer Franco Tigano Palmi: Cottarelli 4, Stabrawa 35, Gitto 8, Maccarone 5, Corrado 25, Carbone 3, Donati (L1); Russo, Ioveno n.e., Amato n.e., Rau n.e., Pellegrino n.e.. Allenatore: Gianluca Porcino – Nico ArlottaArbitri: Giglio di Trento e Jacobacci di Venezia LEGGI TUTTO

  • in

    Palmi mette in bacheca la Coppa Italia di A3, Fano battuta 3-1

    La prima coppa non si scorda mai: a fare festa in finale di Coppa Italia di Serie A3 è la OmiFer Palmi che batte 3-1 una Starsystem Fano che alza bandiera bianca solo nel quarto set dopo aver perso il primo ai vantaggi (25-27) e vinto con grande caparbietà il terzo addirittura per 34-32 nel tentativo di riaprire il match.

    Ma nel parziale successivo, come detto, non c’è stata storia. Grande protagonista è stato Stabrawa, top scorer con la bellezza di 35 punti a referto, ben supportato da Corrado (25), eletto MVP. A Fano non sono bastati i 22 di Dimitrov e i 20 di Roberti.

    Un risultato prestigioso per la squadra di coach Porcino, che porta a casa il primo trofeo della sua storia e si qualifica alla Del Monte® Supercoppa, in programma il prossimo 30 marzo contro la squadra che avrà realizzato più punti al termine della Regular Season.

    Sestetti – Confermate le formazioni vincitrici delle rispettive Semifinali. Fano schiera dunque la diagonale palleggiatore-opposto composta dal duo Partenio-Dimitrov, gli schiacciatori sono Merlo e Roberti, i centrali Maletto e Focosi, il libero Raffa. Dall’altra parte della rete, Palmi in campo con Cottarelli al palleggio, opposto a Stabrawa (l’ex di turno), in banda ci sono Carbone e Corrado, al centro Gitto e Maccarone, il libero è Donati.

    1° set – Match combattuto fin dai primi scambi, con le due squadre che lottano punto a punto su ogni pallone e mettono a turno la testa avanti. Il primo break è di Fano, che trova subito il 5-3 con pipe vincente di Roberti, ma un attimo dopo è Palmi a portarsi sul +2 (7-9), grazie all’ace di Stabrawa. Fano ritrova la parità a quota 12 con Dimitrov, quindi Palmi tenta di scappare ancora sul 16-19, ma la Smartsystem insiste e sorpassa 22-21 con Roberti dai 9 metri. Si va ai vantaggi, dove la OmiFer annulla due set ball a Fano e chiude alla prima occasione 25-27 con Corrado.

    2° set – Nel secondo parziale Palmi riprende la sua corsa e vola sul 3-8 (murato Roberti), costringendo coach Mastrangelo a spendere il primo time-out. Al rientro in campo la situazione non cambia, Stabrawa inganna tutti con il pallonetto che regala a Palmi il 5-12 e la Smartsystem continua ad inseguire. Fano beneficia dell’ingresso in campo di Galdenzi, che consente ai suoi di accorciare le distanze e riaprire il set (16-19, muro vincente), ma la OmiFer controlla e va a chiudere 21-25 con Gitto dal centro, portandosi così avanti 0-2 nel computo dei set.

    3° set – La Smartsystem rientra in campo con piglio diverso nel terzo parziale e va a condurre 9-5 (muro di Focosi), ma Corrado non ci sta e Palmi accorcia le distanze 11-10. Fano tenta il tutto per tutto e si dà più volte alla fuga (18-15, muro di Focosi), la OmiFer però appare sempre in partita e si rifà sotto sul 22-21 con muro vincente di Cottarelli, conquistando la parità a 22, complice un errore in attacco di Dimitrov. Si arriva di nuovo ai vantaggi, dove alla fine a spuntarla è Fano, che chiude il set 34-32 dopo 45 minuti di gioco.

    4° set – L’ace di Corrado spinge Palmi avanti 4-6 in apertura di quarto parziale, che diventa 8-13 con il muro di Corrado su Dimitrov. La OmiFer prende le distanze 10-17 con mani-out vincente di Stabrawa, mentre la Smartsystem non sembra riuscire a recuperare il bandolo della matassa. Nel finale Palmi controlla e Gitto trova il match ball sul 15-24. Fano ne annulla uno, ma l’errore in attacco di Dimitrov consegna la vittoria a Palmi 16-25 e la festa, per la squadra di coach Porcino e i suoi tifosi, può iniziare.

    Pietro Galdenzi (Smartsystem Fano): “È difficile dire cosa sia mancato oggi, ma Palmi ha spinto dall’inizio alla fine col servizio, per cui bisogna fare loro i complimenti. Non credo che abbiamo subito il fattore campo, cioè il fatto di giocare in casa, anzi il pubblico è stato per noi un grande supporto”.

    Pawel Stabrawa (OmiFer Palmi): “È bellissimo vincere la Del Monte® Coppa Italia e non capisco ancora cosa sia successo, senz’altro ci vorrà del tempo per realizzare. Siamo stati bravi a non mollare dopo il terzo set perso ai vantaggi. Sono felice di aver regalato il primo trofeo a questa società, a questa gente e alla squadra”.

    Smartsystem Fano – OmiFer Palmi 1-3 (25-27, 21-25, 34-32, 16-25)Smartsystem Fano: Partenio 3, Roberti 20, Focosi 7, Dimitrov 22, Merlo 12, Maletto 0, Galdenzi 4, Raffa (L), Margutti 4, Mazzon 0, Gori 0. N.E. Uguccioni. All. Mastrangelo.OmiFer Palmi: Cottarelli 4, Corrado 25, Gitto 8, Stabrawa 35, Carbone 3, Maccarone 5, Donati (L), Russo 0. N.E. Iovieno, Amato, Rau, Pellegrino. All. Porcino.Arbitri: Giglio, Jacobacci.Note – durata set: 35′, 30′, 47′, 30′; tot: 142′.

    [in aggiornamento] LEGGI TUTTO

  • in

    Capolavoro Fano: Mantova battuta e finale conquistata

    La Smartsystem Fano, davanti al pubblico del Palas Allende, ha la meglio sulla Gabbiano Mantova e si regala la fine di Coppa Italia in programma domani. Raffa e compagni attendono la seconda finalista che uscirà dall’altra semifinale tra Savigliano e Palmi.

    Nella prima Semifinale di Del Monte® Coppa Italia Serie A3 i padroni di casa della Smartsystem Fano superano la testa di serie Gabbiano Mantova 1-3, staccando così il pass per la Finale, in programma domani pomeriggio alle 18.00, al Palasport Allende di Fano.

    Dopo aver conquistato il primo set 22-25 e il secondo 21-25, i fanesi subiscono il rientro di Mantova, che prende in mano le redini del gioco e riapre la gara vincendo il terzo parziale 25-23. Equilibrio in campo per buona parte del quarto e decisivo set, ma alla fine la spunta la Smartsystem 20-25, sfruttando il fattore casalingo. Fano resta dunque in attesa di conoscere il nome della seconda finalista, che uscirà dall’incontro tra Monge Gerbaudo Savigliano e OmiFer Palmi.

    La cronaca

    Mantova in campo con Martinelli in cabina di regia opposto a Novello, in banda ci sono Yordanov e Parolari, al centro Ferrari e Miselli, il libero è Catellani. Dall’altra parte della rete, Fano schiera la diagonale palleggiatore-opposto composta Partenio e Dimitrov, gli schiacciatori sono Roberti e Merlo, i centrali Maletto e Focosi, il libero è Raffa.

    Fase di studio in avvio, con le due squadre che mantengono il punteggio in equilibrio. Fano trova il primo break sul 4-6, frutto di un muro vincente, ma l’attacco out di Maletto riporta il risultato in parità (8-8). Il muro di Focosi consente alla Smartsystem di scattare di nuovo sull’11-14, Mantova accorcia però le distanze sul 19-20 e impatta a quota 20 con mani-out vincente di Novello. Nel finale Fano tenta ancora una volta di scappare con Roberti (21-23), poi ci pensa Merlo a chiudere il parziale sul 22-25, portando i marchigiani in vantaggio 0-1 nel computo dei set.

    Ritmi altissimi già in apertura di secondo set, dove il primo tentativo di fuga è ancora della Smartsystem, che si porta a condurre 5-8 (muro vincente di Maletto). La Gabbiano non demorde e approfittando di un buon turno al servizio di Scaltriti ritrova subito la parità (9-9), sorpassando poi 11-10 con muro di Yordanov. Fano sembra però avere qualcosa in più e realizza un break di 0-5, volando sul 14-18 (ace di Merlo). Nel finale la Gabbiano accorcia le distanze fino al 21-23, ma il divario è ormai troppo ampio e la Smartsystem può far suo il set con il punteggio di 21-25.

    Mantova si riscatta nel terzo parziale, portandosi in vantaggio 7-4 e allungando 9-5 con Yordanov. L’ace di Focosi vale il -2 Fano (12-10), ma la Gabbiano respinge l’assalto replicando con un servizio vincente di Yordanov (14-10). La Smartsystem torna a far paura, accorciando ancora le distanze con Roberti (16-14, 17-16) e completando la rimonta sul 21-21, grazie a due battute vincenti di Dimitrov. Mantova approfitta però della prima palla set e porta a casa il parziale 25-23 con un muro di Yordanov che riapre il match.

    Si procede punto a punto nelle prime fasi del quarto set, fino all’8-10 Fano firmato da Merlo, che chiude uno scambio prolungato. L’allungo arriva sull’11-14 con errore in attacco di Novello, ma la Gabbiano mantiene alta l’attenzione e ritrova la parità a quota 17 (muro di Miselli su Maletto). Nel finale, però sale in cattedra la Smartsystem, che vola a +4 (18-22) spinta dal proprio pubblico e va a chiudere 20-25 con Dimitrov, conquistando così la Finale.

    Mattia Raffa (Smartsystem Fano): “Siamo molto contenti, era il primo test tra i due gironi e lo abbiamo superato alla grande. Ci aspettavamo Mantova così aggressiva perchè è l’unico modo per batterci in casa nostra, noi siamo stati bravi ad uscire dai momenti di difficoltà dopo il terzo set. A me piace giocare questo tipo di partite, do il meglio di me quando sono sotto pressione, sono contento perchè questo viene fuori in queste occasioni. Per domani pensiamo solo a noi stessi, non guardiamo a chi ci sarà dall’altra parte”.

    Marco Novello (Gabbiano Mantova): “Sapevamo che non sarebbe stato facile qui a Fano, il pubblico ha dato una grande mano. Siamo alla prima esperienza in Serie A3, ci rifaremo. Oggi è stata una grande emozione, sono felice di aver vissuto un’occasione come questa, spiace per come è finita. L’unica cosa che è mancata oggi è stato che alcuni palloni sono caduti per scarsa lucidità da parte nostra, non ho notato grossa differenza tra squadre di diversi gironi.”

    Gabbiano Mantova- Smartsystem Fano 1-3 (22-25, 21-25, 25-23, 20-25)

    Gabbiano Mantova: Martinelli 0, Yordanov 9, Miselli 10, Novello 28, Parolari 0, Ferrari 9, Catellani (L), Scaltriti 7, Depalma 0, Sommavilla (L), Gola 1. N.E. Tauletta, Zanini, Massafeli Iasi Pedroso. All. Serafini. Smartsystem Fano: Partenio 4, Roberti 11, Focosi 10, Dimitrov 26, Merlo 17, Maletto 8, Galdenzi 0, Raffa (L), Margutti 0, Mazzon 0, Gori 0. N.E. Uguccioni. All. Mastrangelo. ARBITRI: Gaetano, Pasin. NOTE – durata set: 29′, 30′, 36′, 32′; tot: 127′.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Fano stende la capolista Macerata in tre set

    Stratosferica Smartsystem Fano che fa suo il derby contro Macerata e rafforza la propria posizione in classifica in chiave play off.

    Gara maiuscola dei ragazzi di Mastrangelo che sono stati capaci di tenere a bada una capolista mai doma e pronta ad approfittare dei (pochi) cali dei virtussini. Davanti ad un grande pubblico i fanesi hanno sciorinato una prestazione d’altri tempi nonostante un approccio ai tre set non ottimale.

    Volley Banca Macerata in campo con Casaro, Zornetta e Lazzaretto, Fall e Orazi, il Capitano Marsili e il libero Gabbanelli. Sestetto tipo anche per Fano: Dimitrov, Roberti e Merlo, i centrali Focosi e Maletto, il palleggiatore Partenio e come libero Raffa.

    Ottima partenza di Macerata, ritmi subito alti e Lazzaretto mette a terra lo 0-4; Dimitrov scuote i suoi con due ace, 4-5 e primo time-out per coach Castellano. La gara si fa equilibrata: Fano pareggia con Roberti, 8-8 e le squadre ora giocano punto a punto. Lazzaretto mette i padroni di casa in difficoltà con le sue battute e Macerata va sul +3 ma qualche errore di troppo in attacco da parte dei biancorossi riporta tutto in equilibrio, 15-15. Una bella combinazione Partenio-Focosi manda avanti Fano, poi Roberti allunga con un muro-out, 18-16; in difficoltà i biancorossi e coach Castellano chiama time-out dopo l’ace di Roberti, 22-19. Finale combattuto ma i padroni di casa mantengono il vantaggio e si prendono il set 25-22.

    Stavolta l’inizio è subito equilibrato poi Orazi supera il muro di casa con un preciso pallonetto per il 4-6. Macerata va sul +3 e prova a tenere a distanza gli avversari che però lottano per recuperare lo svantaggio. Cresce Fano che alza il muro e Merlo blocca Zornetta, 12-12; ancora Merlo protagonista, ora con due ace fa scappare i suoi sul 16-13, time-out per i biancorossi. Bellissimo scambio, Gabbanelli salva ma il diagonale di Zornetta va fuori, 19-17; break maceratese nel finale e Casaro fa 19-19, la gara torna tiratissima. Dimitrov manda avanti Fano con un forte diagonale ma Partenio spreca il set-ball in battuta, 24-24: vantaggi serrati, Macerata annulla tre set-ball e ribalta ma i padroni di casa pareggiano; l’ace di Merlo riporta avanti i suoi, poi Fano chiude 30-28.

    Non ci sta Macerata e prova a ripartire forte: Casaro gioca sul muro avversario e allunga 4-6. Gli avversari recuperano e il muro di Focosi su Fall vale il sorpasso del 10-9, i biancorossi accusano il colpo e devono inseguire. Fano va sul +3, Macerata cresce e accorcia con Casaro ma di nuovo Focosi colpisce per il 17-15; ancora l’opposto biancorosso protagonista, trascina i suoi sul 17-17 e la gara torna in equilibrio. Botta e risposta tra le due squadre in un nuovo finale serrato: Zornetta trova il punto del 23-24 ma Focosi annulla il set-ball e rimanda tutto ai vantaggi. Macerata spreca due set-ball, Fano ne approfitta e chiude 29-27 con l’ace di Merlo.

    Smartsystem Fano – Banca Macerata 3-0 (25-22, 30-28, 29-27)Fano: Dimitrov 15, Roberti 11, Galdenzi, Merlo 20, Partenio 2, Raffa (L), Uguccioni, Margutti, Focosi 8, Mazzon, Gori, Maletto 5. All. MastrangeloMacerata: Marsili 3, Orazi 3, Pahor, Fall 2, Penna, Casaro 21, Sanfilippo, Scrollavezza, D’Amato, Gabbanelli (L.), Zornetta 7, Lazzaretto 11, Paolorosso. All. CastellanoArbitri: Cecconato Luca e Selmi MatteoNote: Fano: bv 11, bs 20, muri 8; Macerata: bv 1, bs 14, muri 3

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO