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    Belluno reagisce con grinta e pareggia i conti della serie con Fano

    Servirà Gara 3 per decidere la seconda finalista dei Play Off Promozione di Serie A3: davanti al suo pubblico il Belluno Volley rimonta con grinta sulla Smartsystem Fano, dopo aver perso il primo set, e rimette in parità i conti della serie. Andrea Schiro, con 17 punti, è il top scorer e l’MVP della partita; in doppia cifra anche Bisi e Bucko, mentre dall’altra parte superano i 10 punti Merlo, Dimitrov e Roberti. Chi vincerà la “bella” in programma domenica 5 maggio a Fano affronterà San Donà in finale.

    [IN AGGIORNAMENTO]

    Belluno Volley-Smartsystem Fano 3-1 (23-25, 25-16, 25-22, 25-18)Belluno Volley: Ferrato 4, Bucko 10, Antonaci 9, Bisi 12, Schiro 17, Mozzato 3, Fraccaro (L), Reyes Leon 0, Stufano 2, Martinez G. (L), Martinez I. 0. N.E. Guolla, Orto, De Col. All. Colussi. Smartsystem Fano: Partenio 0, Roberti 11, Galdenzi 5, Dimitrov 13, Merlo 14, Maletto 2, Raffa (L), Margutti 2, Focosi 2, Mazzon 1, Gori 0. N.E. Magnanelli. All. Mastrangelo. Arbitri: Spinnicchia, Jacobacci. Note: Durata set: 33′, 26′, 31′, 32′; tot: 122′.

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    Belluno punta alla bella, Schiro: “Giochiamo in casa, dobbiamo essere più aggressivi e spavaldi”

    In una gara 1 complicata, per il Belluno Volley, i principali bagliori di luce sono arrivati da uno schiacciatore che già scalpita in vista del secondo atto della serie di semifinale playoff, Andrea Schiro: “Se fosse per me giocherei anche questa sera”. Mercoledì 1 maggio, ore 19, i rinoceronti scenderanno di nuovo sotto rete con un obiettivo, anzi, un chiodo fisso: superare la Smartsystem Fano, vittoriosa in tre set non più tardi di domenica scorsa, e riportare la serie in equilibrio. Con la spinta della Spes Arena. 

    Schiro, unico bellunese in doppia cifra nel catino bollente del Palasport Allende, ha totalizzato 10 punti e attaccato col 59 per cento, mentre nel terzo parziale ha agito nel ruolo di opposto. E con buonissimi risultati: “Tra le mura amiche, Fano si esprime sempre al meglio – argomenta il ventiduenne originario di Thiene –. Noi, però, abbiamo l’obbligo di mettere in mostra un altro atteggiamento rispetto all’ultimo match. E il fatto di giocare in casa di sicuro aiuterà”. 

    Capire gli errori, per poi evitare di reiterali in una sfida senza domani: è la priorità del Belluno Volley. E di Schiro: “È necessario approcciare il confronto in maniera diversa, essere più aggressivi e spavaldi. Nelle Marche, invece, siamo stati troppo passivi. Insomma, dobbiamo crederci. Anche perché, quando lo abbiamo fatto, siamo riusciti a recuperare diversi punti e a creare qualche pensiero ai biancorossi, come è accaduto nel terzo set. Vietato mollare”. Nonostante l’avversario sia di altissimo profilo: “Parliamo di una squadra completa in ogni ruolo e di personalità. La Smartsystem sbaglia pochissimo e ha un servizio molto efficace”. 

    Ora, però, la serie si sposta all’ombra delle Dolomiti: “Il fattore campo può incidere parecchio. Alla Spes Arena, infatti, ritroviamo i nostri riferimenti e il nostro pubblico: non a caso, diverse formazioni hanno faticato da noi”. Schiro è proiettato su gara 2: “Cercheremo di offrire una bella pallavolo. E daremo il massimo: vogliamo vincere a tutti i costi per poi tornare a Fano”. Infine, un invito ai tifosi: “Continuate a sostenerci. E a raggiungere in gran numero la Spes Arena”. 

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    Buona la prima per la Smartsystem Fano: Belluno ko in tre set

    Una Smartsystem Fano in grande spolvero annienta il Volley Belluno e si porta sull’1-0 nella serie di semifinale dei Play Off Promozione. Il Pala Allende si dimostra ancora un fortino e Fano per l’ennesima volta non fallisce l’appuntamento con la vittoria davanti al proprio incredibile pubblico. La squadra di casa sfodera l’artiglieria pesante soprattutto al servizio: indicativi, in tal senso, gli 8 ace confezionati dai marchigiani, tre dei quali da uno scatenato Dimitrov. Gara 2 si disputerà mercoledì 1° maggio in casa dei bellunesi.

    La cronaca:Inizio match equilibrato (6-6) poi i virtussini alzano la qualità della battuta e del muro con Maletto capace di arrivare da tutte le parti e la coppia Dimitrov-Merlo super in fase offensiva (9-6, 12-8 e 21-15). Nel finale Partenio con un ace chiude la frazione.

    I bellunesi sentono il contraccolpo con Fano che coglie l’occasione per portarsi 5 a 1 nel secondo parziale. Bisi prova far reagire i suoi ma è un fuoco di paglia: i muri di un eterno Maletto e le battute di bomber Dimitrov creano l’ennesimo break con la Smartsystem che vola sul 14-8 e 23-15.

    I cambi di coach Colussi non sortiscono gli effetti sperati e nel terzo set Fano bombarda ancora in battuta (Dimitrov e Merlo), Partenio in regia fa volare i suoi e i veneti appaiono storditi. Sul 21 a 16 per i padroni di casa Schiro prova a trascinare Belluno (22-20) ma nel finale risulta decisivo il muro di Galdenzi che porta in trionfo la squadra fanese.

    Gian Luca Colussi: “Diamo merito ai nostri avversari, hanno giocato un’ottima partita. Ma noi non abbiamo dato la giusta pressione. In particolare, abbiamo faticato in attacco, tirando spesso dritto per dritto, e pasticciato in ricezione. Di sicuro non è stata una delle nostre migliori serate: fortunatamente rigiochiamo subito, fra tre giorni. E da noi sarà una partita differente. Analizzeremo i nostri errori per non ripeterli più“.

    Smartsystem Fano-Belluno Volley 3-0 (25-17, 25-15, 25-21)Smartsystem Fano: Dimitrov 16, Roberti 10, Galdenzi 7, Merlo 11, Partenio 2, Maletto 7; Raffa (L), Gori 1, Sorcinelli (L). N.e. Uguccioni, Margutti, Focosi, Mazzon. Allenatore: V. Mastrangelo.Belluno Volley: Ferrato 1, Bisi 6, Schiro 10, Bucko 9, Mozzato 3, Antonaci 2; G. Martinez (L), Reyes 4, Orto, Stufano. N.e. I. Martinez, Guolla, Fraccaro (L). Allenatore: G. Colussi.Arbitri: Matteo Selmi di Modena e Dario Grossi di Roma. Note: Durata set: 25’, 29’, 30’. totale: 1h24’. Fano: battute sbagliate 15, vincenti 8, muri 11. Belluno: b.s. 10, v. 3, m. 5.

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    Belluno determinata ad espugnare Fano, Colussi: “Servirà ‘garra’ ma anche spensieratezza”

    Si alza ulteriormente il livello, oltre alla pressione, alla temperatura, alla posta in palo. Perché domenica 28 aprile, ore 19, si apre la serie di semifinale dei playoff di Serie A3 Credem Banca. Di fronte, le due squadre arrivate seconde nei rispettivi gironi di regular season: la Smartsystem Fano e, ovviamente, il Belluno Volley. Il primo atto andrà in scena nelle Marche. Già sabato 27, dopo pranzo, il gruppo partirà verso la città di Vitruvio, mentre domattina è prevista la rifinitura al Palasport Allende: il teatro del match. 

    Gian Luca Colussi va dritto al punto: “Andiamo a Fano per giocarcela”. Rispetto a Palmi, si annuncia un duello molto diverso. Sotto vari punti di vista: “Noi siamo sempre gli stessi, ma a cambiare è il tipo di avversario, così come la prospettiva di giocare un’ipotetica “bella” in trasferta. Per quanto riguarda la Smartsystem, è un’ottima squadra: oltre a sviluppare una buona pallavolo, ha cambi e soluzioni. Insomma, è particolarmente attrezzata. Ma è inevitabile che sia così, in una semifinale playoff”. 

    Per qualificarsi, i rinoceronti dovranno ribaltare il fattore campo: “Sarà importante stringere i denti nei momenti di sofferenza, perché ce ne saranno, di fronte a un avversario che tra le mura amiche gioca alla grande. Lo sappiamo, troveremo un palazzetto “caldissimo”: nel momento in cui la spinta emotiva trascinerà la squadra di casa, è doveroso rimanere uniti, compatti e agganciati al match. Come abbiamo fatto in Calabria, dove il gruppo ha dimostrato coraggio. Perché, sotto di 9 punti, la cosa più facile è abbattersi. E invece, sul 19-10, è partita una rimonta che non esito a definire straordinaria”. 

    Lontano dalle Dolomiti, Bisi e compagni vantano una striscia di sei successi consecutivi: “Fuori casa o alla Spes Arena non fa tutta questa differenza. Di sicuro, a Belluno abbiamo la spinta in più del pubblico, ma anche in trasferta il nostro collettivo ha confermato di avere valori di rilievo”. L’aria è elettrica: “I ragazzi vivono la situazione con entusiasmo, voglia, consapevolezza. E pure con la necessaria “garra” e la giusta spensieratezza”. 

    Colussi e il resto della truppa marciano compatti: “Essendo una serie al meglio delle tre sfide, e non delle sette come in Nba, gara 1 conta già moltissimo. Non è la sfida decisiva, ma ha una particolare importanza. A questo proposito, iniziare con un buon risultato sarebbe super, pur sapendo che mercoledì 1 maggio ci sarà una conferma o, in alternativa, una seconda chance. In ogni caso, non pensiamoci: siamo focalizzati su questo impegno. E intendiamo dare il massimo”. 

    Matteo Selmi di Modena e Dario Grossi di Roma arbitreranno un confronto che potrà essere seguito in streaming, sul canale YouTube della Lega Volley. E anche dal Centro Giovanni XXIII di Belluno, dove verrà riacceso il maxi schermo, come è accaduto in gara 2 dei quarti di finale.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Fano in semifinale, ma la stagione di Motta finisce a testa altissima

    Termina a gara 2 dei quarti di finale di play-off la stagione della Senini Motta di Livenza, che dopo oltre due ore e mezza di grande agonismo e di rara intensità, capitola al cospetto della Smartsystem Fano già vincente domenica scorsa tra le mura di casa.

    Sestetti: Coach Marzola parte con Catone al palleggio e Mazzotti opposto, Arienti e Luisetto al centro, Mian e Mazzon di banda e Pirazzoli libero, mentre Mastrangelo conferma il sestetto vincente in gara 1 composto da Partenio e Dimitrov nella diagonale palleggiatore-opposto, Roberti e Merlo in zona 4, Galdenzi e Maletto centrali, Raffa libero.

    1° set: Senini parte forte in battuta e si porta 8-4, Fano rimane in scia impattando il parziale sul 19, inizia una fase punto a punto agonisticamente intensa che premia i padroni di casa bravi a chiudere il set con il muro di Arienti su Roberti.

    2° set: Stesso copione nel secondo parziale con la Senini che si porta prima sul 11-8 poi sul 15-13 ma nuovamente coriacea Fano a lottare sulle azioni lunghe che concretizzano il 22-20, controsorpasso biancoverde che con un ottima fase break sale 24-22, due errori di Mian rimettono la parità sul tabellone ma, come nel set precedente, è un errore di Roberti a mandare sul 2-0 i biancoverdi.

    3° set: Cambia il lato della rete ma la musica rimane la medesima, Senini guida le operazioni portandosi velocemente sul 12-6 con coach Mastrangelo costretto a ricorrere ai cambi per raddrizzare un set complicatosi oltremodo, Fano lotta sfruttando la battuta e si porta sul 14-16, Senini risponde al tentativo di rimonta portandosi sul 24-20, Fano con Gori in battuta impatta sul 24, comincia una lunghissima fase ai vantaggi nella quale è piuù lucida la Smartsystem che dopo aver annullato ben 8 match-point, riapre la gara con il 33-31.

    4° set: Fano continua sulla scia del set precedente, sale 10-5 sfruttando muro e servizio, si porta 17-12, poi 19-16 mantenendo una fluida fase break fino al 25-19 che porta il match al tie-break.

    5° set: Fano fallosa in attacco, Motta meno e al cambio campo si gira sull’8-5 in favore dei padroni di casa, Merlo con il muro per l’11 pari, Mazzotti con la diagonale stretta per il 12-11 e ancora Merlo per la parità, l’invasione di Mian vale il sorpasso marchigiano ma Arienti a muro regala il match-point ai suoi annullato da Dimitrov, ai vantaggi la spunta Fano che conquista la semifinale play-off.

    Senini Motta di Livenza – Smartsystem Fano (25-23, 26-24, 31-33, 19-25, 17-19)Senini Motta di Livenza: Catone 2, Luisetto 12, Arienti 8, Mian 21, Mazzon 14, Santi (L), Saibene 5, Bortolozzo, Pirazzoli (L), Nardo, Mazzotti 18, D’Annunzio, Murabito. All: Marzola.Smartsystem Fano: Dimitrov 27, Roberti 10, Galdenzi 7, Merlo 22, Partenio 1, Raffa (L), Uguccioni, Margutti 11, Focosi, Mazzon 1, Gori 1, Maletto 7. All: Mastrangelo.Arbitri: Sabia, Kronaj.Note – durata set: 33′, 32′, 46′, 26′, 29′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Fano affronta Motta di Livenza: “Proveremo ad andare avanti con tutte le nostre forze”

    Per la Smartsystem Fano il livello di difficoltà si alza: dopo aver conquistato i quarti di finale eliminando Modica, i virtussini se la vedranno ora con i veneti della Senini Motta di Livenza (gara 1 domenica 14 aprile ore 19.00 Palas Allende), giunti quinti nel girone bianco (centro-nord) e capaci di estromettere Savigliano dalla corsa play off.

    I fanesi potranno sfruttare il fattore campo visto che, nel caso di gara 3, la bella si giocherebbe a Fano.

    Nicola Mazzon, entrato nel quarto set contro modica, puntualizza: “Ora il livello di difficoltà si alza – afferma il regista virtussino – Motta è una grande squadra e ha disputato un buon campionato, noi però vogliamo andare avanti e proveremo a farlo con tutte le nostre forze”.

    Con il contributo fondamentale della panchina: “Noi ci siamo – continua Mazzon – ci vedete ogni tanto scherzare ma siamo prontissimi per dare una mano al gruppo”.

    L’arrivo da metà dicembre sulla panchina dei veneti di Marco Marzola ha dato il là alla rimonta in classifica dei mottensi: prima del suo insediamento la Senini era settima in classifica (5 vinte e 6 perse) con 13 punti, poi ha conquistato dieci vittorie a fronte di sole tre sconfitte guadagnando un paio di posizioni e piazzandosi al quinto posto in regular season. L’ex coach di Bologna e Portomaggiore sembra abbia trovato il suo sestetto ideale affidandosi alle coppie Catone-Mazzotti (diagonale palleggiatore/opposto), Mian-Mazzon di banda mentre al centro giocheranno due “vecchie” conoscenze dei virtussini ovvero la coppia Arienti-Luisetto, libero Pirazzoli.

    Fano, che in settimana ha rinnovato il contratto a coach Vincenzo Mastrangelo per altri due anni, scenderà in campo con il sestetto tipo anche se in panchina i vari Margutti, Galdenzi e Mazzon scalpitano per entrare e dare una mano ai propri compagni di squadra.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Sotto 1-0 Fano ribalta il match e conquista i quarti

    Un set e mezzo di sofferenza, poi la Smartsystem Fano liquida la pratica Modica per 3 a 1.

    L’Avimecc le prova tutte e tiene inizialmente testa ai fanesi ma i virtussini con il passare dei minuti alzano il livello del gioco aggiudicandosi il match ed accedendo ai quarti di finale.

    Fano inizia in scioltezza e sembra amministrare la gara (6-1, 11-5) ma ben presto si incarta. Capelli suona la carica al servizio, i modicani rosicchiano punto su punto anche se Fano conduce fino al 23-21. Due muri consecutivi di Raso su Dimitrov regalano il set agli ospiti.

    Fano sembra bloccata anche nella frazione successiva, ma con l’andare del match la Smartsystem cresce e grazie alle battute e difese di un ritrovato Merlo conquista il break decisivo (20-15). Galdenzi entra e dà il suo contributo alla causa virtussina con i padroni di casa che finalmente allontanano i fantasmi.

    I fanesi giocano ora più distesi: 5-1 iniziale nel terzo set con Merlo in battuta, la correlazione muro-difesa lavora bene mentre in prima linea Dimitrov e Galdenzi si fanno sentire. Entra anche Margutti ed è subito decisivo dopo una gran difesa su Spagnol (il migliore dei suoi). La qualificazione arriva grazie ad un muro di Partenio.

    Quarto set pura accademia: dentro Mazzon (3 punti), Gori e Uguccioni. Fano prende subito il largo e per Avimecc non c’è più nulla da fare.

    “Stasera credo di poter affermare senza possibilità di essere smentito – dichiara nel post match coach Enzo Distefano, allenatore di Modica– che usciamo da Fano e da questi play off a testa alta. Prendiamoci tutto quello che di buono abbiamo fatto in queste due partite e in tutta la stagione e ce lo portiamo nel cuore perchè questi ragazzi hanno lavorato tanto fino all’ultimo duramente sempre a testa alta e -sottolinea – sono venuti qui a Fano con la voglia di ribaltare il risultato nonostante le difficoltà dettate dal valore assoluto dei nostri avversari”.

    “A mio parere abbiamo onorato questi play off fino alla fine e non posso fare altro che dire grazie ai miei ragazzi, alla società che ci mi ha dato fiducia e ha dato fiducia alla squadra. Andiamo avanti e – conclude Enzo Distefano – lavoriamo subito sul futuro. Godiamoci tutti un po’ di riposo, ci godiamo il risultato ottenuto in questa stagione e poi il prima possibile penseremo al futuro, dove l’Avimecc Volley Modica dirà sempre presente”.

    Smartsystem Fano-Avimecc Modica 3-1 (23-25, 25-18, 25-18, 25-14)Smartsystem Fano: Dimitrov 25, Partenio 5, Merlo 18, Roberti 11, Focosi 2, Margutti 1, Galdenzi 8, Gori, Mazzon 3, Maletto 4, Uguccioni 1, Raffa (L). All. MastrangeloAvimecc Modica: Turlà, Raso 2, Di Franco 2, Capelli 7, Putini, Chillemi 5, Nastasi (L), Italia, Cascio 2, Buzzi 5, Tidona 1, Lombardo, Spagnol 21, La Rocca, Giudice. All. Di StefanoArbitri: Mesiano Marta e Proietti DeborahNote: Fano: bv 7, bs 21, muri 11; Modica: bv 4, bs 9, muri 8

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Buona la prima per Fano, Modica, che ha perso Putini, espugnata in quattro set

    Parte bene la Smarstystem Fano nei suoi play off promozione. Raffa e compagni vanno ad imporsi, in gara 1, in quattro set sul campo dell’Avimecc Modica.

    La cronaca

    Al “PalaRizza” è stata partita vera che il sestetto di coach Mastrangelo ha vinto con merito, ma i biancoazzurri hanno dato filo da torcere e sono usciti a testa alta dal taraflex e con gli applausi del pubblico dopo 2 ore e 12 minuti di bella pallavolo.

    Pronostici rispettati, dunque, ma quanta sofferenza per i marchigiani, che forse non si aspettavano l’Avimecc Volley Modica così combattiva.

    Ospiti subito avanti nel parziale di apertura (5/8) e Avimecc che cerca di restare attaccata al punteggio fino a metà frazione (14/16), poi Dimitrov con le sue battute scava il solco decisivo nel punteggio (17/21) con Fano che taglia il traguardo in 31′ di gioco con il punteggio di 19/25.

    L’Avimecc Volley Modica non vuole fare da vittima sacrificale, ma vuole giocarsela fino alla fine e nel secondo set parte molto bene e piazza un break di 8 – 1 che costringe Mastrangelo a spendere nel giro di pochi minuti i due discrezionali a disposizione.

    Al rientro in campo, “tegola” per i biancoazzurri che perdono Pedro Putini per il riacutizzarsi di un problema al polpaccio che lo aveva tenuto fuori dai giochi con Macerata e Palmi. Al suo posto entra Pierpaolo Giudice. I modicani hanno un contraccolpo psicologico e Fano inizia una lenta e costante rimonta che a metà parziale li vede sotto di 6 punti (16/10). Modica resiste strenuamente ma entra nelle fasi finali del set sotto di 1 (20/21). La lotta è senza risparmio e alla fine i “Galletti” riescono a recuperare il piccolo gap e a portare a casa il set dopo 40′ di gioco ai vantaggi (27/25).

    Fano accusa il colpo, ma al cambio di campo, dopo una prima fase di gioco equilibrato (7/8), i marchigiani provano a scappare e a metà frazione sono avanti di 2 (14/16). Fano a questo punto capisce che è il momento di “affondare” i colpi e con un break 1 – 5 trova l’allungo decisivo (15/21) grazie anche a un “rosso” che fa alzare un po’ la tensione in campo e che indirizza il parziale che gli ospiti portano a casa con il punteggio di 18/25 in 29′ di gioco, che vale il nuovo vantaggio marchigiano.

    L’andamento del quarto set è quasi una fotocopia del precedente. Fano avanti (6/8) dopo una prima fase in equilibrio e Modica che a poco a poco perde terreno e comincia a non crederci più (13/16). Fano continua a martellare con Dimitrov (alla fine saranno 32 i suoi punti a referto) e allunga fino al 17/25 che fa iniziare il conto alla rovescia per la vittoria degli ospiti che mantengono a debita distanza i biancoazzurri e dopo 32′ di gioco chiudono la contesa con il punteggio di 20/25 che vale l’ 1 – 3 finale che ipoteca il passaggio al turno successivo dei play off.

    Domenica alle 19, gara2 a Fano dove i biancoazzurri andranno senza avere nulla da perdere e con la voglia di ben figurare ancora una volta.

    “Abbiamo giocato per una buona parte del match alla pari con una squadra costruita per il salto di categoria come ha dimostrato di essere Fano – spiega a fine partita coach Enzo Distefano – i ragazzi ci hanno messo in campo cuore, ma anche tanta tecnica. Le loro individualità importanti hanno sicuramente fatto la differenza, ma non ho nulla da rimproverare ai miei ragazzi. L’infortunio di Putini – continua – ha pesato sicuramente, ma durante il corso della stagione ho capito che chiunque di questo gruppo è stato chiamato dalla panchina ci ha sempre messo il cuore e ha sempre dato un grossissimo aiuto alla squadra. Il secondo set che abbiamo vinto praticamente senza Putini in campo, credo sia stato meritato. È chiaro che gli avversari che erano in difficoltà hanno preso coraggio e grazie alla loro fase break importante e di categoria superiore sono riusciti a recuperare, ma noi abbiamo reagito bene e siamo riusciti a portare a casa il parziale con merito. Recuperare punti a una squadra come Fano è sempre difficile, ma noi abbiamo interpretato la gara così come si doveva interpretare. Spesso durante la regolar season hanno sottovalutato la nostra squadra, ma nel momento in cui si sono resi conto di aver sbagliato valutazione sono poi usciti fuori i valori degli avversari. Onore a Fano che ha vinto, ma penso di poter affermare che noi andremo nelle Marche a testa alta. La nostra stagione –conclude Distefano – è stata una stagione più che positiva, ma i bilanci finali li faremo solo dopo gara 2 di domenica prossima a Fano”.

    Avimecc Modica – Smartsystem Fano 1-3 (19-25, 27-25, 18-25, 20-25)

    Avimecc Modica: Putini 0, Chillemi 3, Raso 7, Spagnol 25, Capelli 13, Buzzi 1, Lombardo (L), Di Franco 2, Nastasi (L), Cascio 0, Giudice 0. N.E. Italia, Tidona. All. Di Stefano. Smartsystem Fano: Partenio 4, Roberti 9, Focosi 0, Dimitrov 32, Merlo 5, Maletto 6, Galdenzi 6, Raffa (L), Margutti 10. N.E. Mazzon, Gori. All. Mastrangelo. ARBITRI: Autuori, Stancati. NOTE – durata set: 31′, 40′, 29′, 32′; tot: 132′.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO