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    Perugia ospita Cisterna, Piccinelli: “Dovremo cercare di migliorare e fare uno ‘step’ in più”

    “E’ una squadra contro la quale bisogna essere molto attenti perché spingerà molto in battuta, cercherà di metterci in difficoltà fin da subito quindi bisogna essere preparati a questo”. Alessandro Piccinelli, libero della Sir Susa Vim Perugia ed ex giocatore della sfida Cisterna volley, in programma domenica prossima, 20 ottobre, al PalaEvangelisti, mette subito in guardia sulle possibili insidie del match. La formazione pontina ha mantenuto l’ossatura pressoché invariata, rispetto alla scorsa stagione, ma con un dettaglio non trascurabile in cabina di regia: l’esperto palleggiatore Michele Baranowicz nella stagione scorsa era arrivato a fine novembre, a campionato già avviato, mentre quest’anno lavora con il gruppo fin dall’inizio.“Sicuramente per Cisterna Volley avere, rispetto allo scorso anno, fin da subito Michele Baranowicz sarà un punto a favore: lui lo conosciamo tutti, è un palleggiatore di grande esperienza ed essere riusciti a lavorare fin dall’inizio con il palleggiatore titolare è un aspetto fondamentale, poi Cisterna ha l’opposto Theo Faure fresco campione olimpico, i due schiacciatori sono una coppia ormai collaudata perché è già il secondo anno consecutivo che giocano insieme. E’ una squadra che ha una filosofia di battuta che spingerà sicuramente al servizio; è una squadra d’attacco che ha fatto già vedere delle cose importanti da inizio campionato. Per questo noi dovremo essere attenti e consapevoli dei nostri mezzi, sicuramente sarà una partita difficile dove dovremo cercare di migliorare e fare uno “step” in più: noi cercheremo di fare il nostro massimo per raggiungere il miglior risultato possibile”. Affrontare la partita con grande attenzione, ma anche con grande cinismo sarà per Alessandro Piccinelli, la chiave del match “perché sarà una partita difficile, come del resto tutte quelle del campionato italiano”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Perugia, Lorenzetti: “Cianciotta? Sono soddisfatto di lui, ma anche di Piccinelli”

    Nel “day after” della vittoria della Sir Susa Vim Perugia al PalaPanini di Modena, ottenuta con una prestazione mai come in tale partita “di squadra”: una squadra che, messa alla prova da due assenze importanti nel sestetto – come quelle di Plotnytskyi e Ishikawa – ha saputo fare quadrato e puntare a testa alta verso l’obiettivo di portarsi a casa il risultato.E se il risultato è arrivato anche con una prestazione convincente, con un numero limitato di errori diretti e buone cifre in tutti i fondamentali, questo è davvero un ottimo indicatore per coach Angelo Lorenzetti e il suo staff. “La risposta dei ragazzi è stata buona – ha commentato a caldo il tecnico bianconero – devo fare loro i complimenti perché dopo la partita di Padova c’era la voglia di tornare in palestra e lavorare.Invece è stata una settimana complicata in cui abbiamo dovuto limitare un po’ il lavoro, soprattutto le cose da fare perché abbiamo avuto l’assenza di due schiacciatori e quindi venivamo qua con un po’ di incertezza, ma con l’idea di voler essere protagonisti e avere una buona personalità. Sapevamo di scendere in campo in un palazzetto importante contro una squadra che si sta formando, che dentro ha del talento, in primis dell’alzatore e poi in certi schiacciatori che, soprattutto in battuta, possono fare partite importanti. Per nostra fortuna questo non è accaduto e ci ha agevolato“. Secondo coach Lorenzetti la chiave della partita è stata soprattutto quella dell’attenzione, specie in avvio del match: “I ragazzi sono stati molto attenti nel primo set, perché l’entusiasmo di Modena ci poteva sopraffare e lì abbiamo avuto anche un po’ di fortuna, però il set si è concluso con una grande difesa di Max e sono contento di questo perché e ciò su cui stiamo lavorando. Non saremo i più bravi, però dobbiamo essere migliori dello scorso anno.Nicola Cianciotta? La prima non è facile, ma la seconda è più difficile della prima. Non si è mai pronti per la “prima volta”, ognuno alla prima volta deve arrivare con la coscienza a posto sul lavoro fatto e lui questo ce l’ha perché è un ragazzo molto laborioso e grazie a questa laboriosità si è inserito subito nel gruppo quindi sono soddisfatto di lui, ma anche di Piccinelli che quando è entrato ha fatto una bella ricezione. Adesso speriamo di recuperare l’organico”.Nel corso del match a Modena, già dal primo set è tornato in campo per alcuni tratti Oleh Plotnytskyi, in via di ripresa dopo il risentimento muscolare alla gamba sinistra rimediato nel corso della semifinale di Supercoppa contro Piacenza.“Oleh è importante per noi. Gli avevo chiesto di fare ‘poco rumore’ perché quando, soprattutto un giocatore entusiasta come lui, è vicino al rientro (e con l’infortunio di Yuki aveva ‘assaporato’ l’idea che si avvicinava questo momento, anche se lo staff medico era d’accordo per un suo rientro, ma solo per un minutaggio ridotto) in quelle situazioni c’è la possibilità che la troppa voglia provochi della confusione a lui e ai compagni. In questa trasferta è stato poco ‘rumoroso’ e penso che questo sia stato un bello step anche per lui”.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Modena ancora troppo acerba e fallosa, Perugia (senza Ishikawa) passa 0-3 al PalaPanini

    Al cospetto di un PalaPanini privo di tifo organizzato ma comunque teatro per 4.207 spettatori, la Sir Susa Vim Perugia Campione d’Italia si impone in tre set su una Valsa Group Modena che fallisce l’appuntamento con l’esame di maturità.Centrali poco cercati (1 punto in attacco a testa per Anzani e Sanguinetti, 2 per Mati), gioco a muro non pervenuto (1 block vincente contro 9 subìti), martelli che si sciolgono come neve al sole nel corso della partita (nessuno in doppia cifra tra Gutierrez e Rinaldi), ben 22 errori di squadra in attacco. Questi gli aspetti sui quali coach Giuliani dovrà ancora lavorare molto, e molto potrebbe anche non bastare per riportare questa piazza a ridosso delle posizioni di vertice già in questa stagione.Uniche note positive sono state il ritorno di Davyskiba, che ha risolto il problema all’anca, e l’ingresso in campo di un vivace e concentrato Pardo Mati al posto di un Sanguinetti apparso totalmente fuori fase.Nonostante un avvio spavaldo e ben giocato, dopo aver guidato a lungo il primo set la Valsa Group ha subìto mentalmente l’allungo di Perugia nei metri finali. Vinto di misura il parziale (23-25), Perugia ha dominato il secondo (19-25) e controllato il terzo (21-25), equilibrato fino ai 20, il tutto al netto di un gioco che ancora è lontano parente della sua migliore versione e anche senza Yuki Ishikawa, reduce da “una settimana complicata” come l’ha descritta Lorenzetti nel pre gara ai microfoni Rai.La chiave del match è stata senza dubbio la battuta: più efficace quella di Perugia, ma questo era scontato, troppo poco incisiva quella di Modena. Il risultato è stata una netta difficoltà da parte dei padroni di casa di attaccare con palla alta, ma anche una inusuale imprecisione da parte di De Cecco in diversi frangenti, al contrario di Giannelli che invece ha saputo sfruttare meglio i primi tempi e in generale “vedere” e contrastare diversamente certe situazioni di gioco.SESTETTI – Giuliani parte con De Cecco-Buchegger in diagonale principale, Rinaldi-Gutierrez di banda, Anzani-Sanguinetti al centro, Federici libero. Lorenzetti risponde con Giannelli al palleggio, Ben Tara opposto, Cianciotta-Semeniuk in posto 4, Loser e Russo centrali, Colaci libero.1° SET – Modena, come detto, approccia meglio in avvio di gara (10-7), poi Perugia la riaffianca ai 17 e allunga con un ace di Russo (20-22). Nel finale di set una difesa da campione di Colaci e un attacco vincente di Semeniuk regalano il parziale a Perugia, seppur di misura (23-25).2° SET – Fuori Sanguinetti, dentro il giovane Pardo Mati per gli emiliani. Equilibrio ad inizio secondo set (8-8), poi Modena inizia a sbagliare troppo e Perugia scappa via (11-15, 16-20). La squadra di Lorenzetti, seppur senza mostrare ancora cose eccelse, riesce a controllare il vantaggio e chiude 19-25 portandosi sul 2-0.3° SET – Nel terzo parziale Modena prova a tornare in partita (10-9, 13-10, 17-15), ma anche in questo caso le è fatale il finale di set, deciso da due ace consecutivi di Ben Tara e da un muro di Russo (21-25).Valsa Group Modena 0Sir Susa Vim Perugia 3(23-25, 19-25, 21-25)Valsa Group Modena: De Cecco 1, Buchegger 14, Rinaldi 9, Gutierrez 6, Anzani 1, Sanguinetti 1, Federici (L), Ikhbayri 1, Mati 3, Meijs, Davyskiba 2. N.E.: Stankovic, Massari, Gollini (L). All. Giuliani.Sir Susa Vim Perugia: Giannelli 7, Ben Tara 13, Cianciotta 3, Semeniuk 9, Russo 11, Loser 3, Colaci (L), Piccinelli, Ishikawa, Plotnytskyi 3. N.E.: Candellaro, Zoppellari, Solé, Herrera. All. Lorenzetti. ARBITRI: Zavater, Cavalieri.NOTE – durata set: 33’, 28’, 33’; tot: 94’.Spettatori: 4207.MVP: Ben Tara (Sir Susa Vim Perugia)CLASSIFICASir Susa Vim Perugia 8, Itas Trentino 6, Gas Sales Bluenergy Piacenza 6, Rana Verona 5, Allianz Milano 3, Gioiella Prisma Taranto 3, Cucine Lube Civitanova 3, Valsa Group Modena 3, Mint Vero Volley Monza 2, Sonepar Padova 1, Cisterna Volley 1, Yuasa Battery Grottazzolina 1.Note: 1 Incontro in più: Sir Susa Vim Perugia, Rana Verona, Valsa Group Modena, Yuasa Battery Grottazzolina.Di Giuliano Bindoni LEGGI TUTTO

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    Perugia fa visita a Modena, Colaci: “Dovremmo essere bravi a sfruttare ogni singola occasione”

    Massimo Colaci, libero bianconero alla sua ottava stagione con la maglia della Sir Susa Vim Perugia, presenta le insidie del match di sabato, anticipo della terza giornata del girone di andata di Superlega, con la Valsa Group Modena di coach Alberto Giuliani. “E’ una squadra che ha un ottimo cambiopalla, grazie al palleggiatore che hanno: Lucio (De Cecco n.d.r.) lo conosciamo bene, è chiaro che non dipende solo da lui, ma dipende anche dalla ricezione,  dall’attacco e da una serie di fattori. E’ una squadra che magari ci concederà pochi break, noi dovremmo essere bravi a sfruttare ogni singola occasione che riusciremo a procurarci. Probabilmente non ce ne saranno tantissime, quindi bisognerà essere bravi a fare delle scelte precise e a sfruttare le occasioni, poi c’è anche la solita sfida tra battuta e ricezione che ormai è diventata fondamentale in qualsiasi partita. E’ una squadra che ha degli ottimi battitori che in casa naturalmente spingeranno ancora di più e quindi anche questa sarà una delle chiavi del match.“Il livello di questo campionato è molto alto e anche con le squadre che lottano per salvarsi puoi andare in difficoltà. Mi aspetto una partita complicata, è anche banale da dire, perchè il palazzetto sarà carico, ma questo darà anche degli stimoli”.Con il libero bianconero, in conferenza stampa è stata l’occasione per fare il punto sulla seconda linea della squadra, il cui rendimento è strettamente connesso all’alto livello di efficacia del gruppo di quest’anno a muro: “Quest’anno abbiamo una buona fisicità a muro, in particolare al centro e in posto due, con Wassim e Simone. Secondo me abbiamo delle ottime qualità a muro, ma anche perché prepariamo le partite in maniera molto chiara e di conseguenza per i nostri muratori è più semplice: a ognuno è ben chiaro quello che deve fare e questo dipende molto anche dal fatto che prepariamo la partita in maniera molto chiara. Ora sabato ci sarà De Cecco e quindi sarà complicato leggerlo sempre”.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Tanta Itas Trentino al Festival dello Sport, ma anche Velasco, Perugia, Cacciatori e Piccinini

    Prende il via ufficialmente nella giornata di giovedì 10 ottobre la settima edizione del Festival dello Sport di Trento, organizzato da La Gazzetta dello Sport e da Trentino Marketing, con il patrocinio del Coni e del Comitato italiano paralimpico. Per quattro giorni, sino a domenica 13 ottobre, la città tornerà ad essere la capitale sportiva d’Italia, ospitando oltre centocinquanta eventi e portando in provincia tantissimi campioni ed addetti ai lavori di ogni disciplina.Trentino Volley parteciperà attivamente alla riuscita della manifestazione, unica nel suo genere, che quest’anno ha come argomento principale “Nati per vincere”; il club Campione d’Europa sarà protagonista in due delle quattro giornate dell’evento.Foto CEVGli appuntamenti gialloblù al Festival dello Sport di Trento 2024:Giovedì 10 ottobre i giocatori dell’Itas Trentino maschile e della Nazionale Italiana Daniele Lavia, Gabriele Laurenzano e Riccardo Sbertoli presenzieranno all’inaugurazione della mostra “La magia delle torce olimpiche”, in programma a Palazzo Trentini alle 11.15.Giovedì 10 ottobre le giocatrici dell’Itas Trentino femminile presenzieranno in platea a “La squadra dei sogni” che parlerà principalmente dell’Imoco Prosecco Doc Conegliano e che si terrà alle ore 11.30 all’Auditorium Santa Chiara.Giovedì 10 ottobre il Presidente di Trentino Volley Bruno Da Re presenzierà in platea a “La grande inaugurazione”, in programma alle ore 18 presso il Teatro Sociale.Venerdì 11 ottobre l’allenatore dell’Itas Trentino maschile Fabio Soli presenzierà in platea a “La Dea in paradiso”, che vedrà come ospite l’allenatore dell’Atalanta Gian Piero Gasperini.Sabato 12 ottobre alle ore 11.30 Alessandro Michieletto sarà in Piazza Fiera per il “Meet&Greet” realizzato in collaborazione con Erreà Sport, dal 2006 sponsor tecnico di Trentino Volley.foto Volleyball WorldFra gli appuntamenti dedicati alla pallavolo, si segnalano inoltre l’evento con l’ex capitano della Nazionale Femminile Maurizia Cacciatori (giovedì alle ore 10 al Teatro Sociale), l’incontro con Francesca Piccinini (venerdì alle ore 16 al Sala Depero), l’intervista a Julio Velasco (sabato alle ore 17 al Teatro Sociale) e l’evento dedicato alla Sir Susa Vim Perugia (domenica alle ore 10 all’Auditorium Santa Chiara).QUI il programma completo del Festival dello Sport di Trento.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Perugia, anche Semeniuk analizza il momento: assenti, approccio, pazienza, errori “stupidi”

    Lo schiacciatore bianconero Kamil Semeniuk, ospite negli studi di ReteSole nella terza puntata di “Lunedì volley”, analizza il match della Kioene Arena contro la Sonepar Padova, una trasferta dalla quale i Block Devils sono tornati a casa con due punti e con numerosi spunti di riflessione su cui lavorare fin da subito, in vista della nuova trasferta di campionato, sabato 12 ottobre al PalaPanini di Modena. Quella di domenica è stata una partita equilibrata in un campo storicamente mai facile per la Sir Susa Vim Perugia. Come già sottolineato da coach Angelo Lorenzetti, anche secondo lo schiacciatore polacco di casa bianconera, l’approccio, aspetto fondamentale per vincere i match, non è stato quello di sempre:“Siamo in un periodo difficile perché non abbiamo due giocatori importanti, quindi dobbiamo stare attenti a non esagerare durante la settimana con l’allenamento nel palazzetto, ma dobbiamo comunque fare qualcosa per prepararci. Dobbiamo sicuramente cambiare da subito l’approccio, fin da sabato a Modena: l’approccio è un aspetto fondamentale, se si entra in campo con l’approccio giusto si gioca più facilmente, con più energia, si fa tutto fuoco e la partita poi va per il verso giusto”. Riflettendo sui numerosi errori diretti commessi a Padova, Semeniuk aggiunge un’importante considerazione: “Se la palla non è buona per attaccare, dobbiamo avere più pazienza e dare più possibilità al muro-difesa, prima di commettere errori. Non vogliamo più commettere questi errori “stupidi”, dobbiamo trovare un gioco equilibrato e l’importate è preparare la nostra testa alla prossima partita”.Tra gli aspetti positivi della partita di domenica a Padova, la fase break e la capacità che comunque ha avuto la squadra di non perdere mai il focus, portandosi a casa il risultato positivo anche in una serata in cui molti fondamentali non hanno funzionato alla perfezione. Aspetti molto importanti, in vista di un campionato lungo con un calendario che, da novembre in poi con l’inizio della fase a gironi di Champions, si intensificherà ulteriormente. Nel corso della puntata Kamil Semeniuk, alla sua terza stagione consecutiva nel club del presidente Gino Sirci, ha anche raccontato un po’ della sua vita privata e del suo percorso professionale, la cui strada si è indirizzata verso Perugia quasi per caso.foto Sir Susa Vim Perugia“Prima di scegliere Perugia – racconta Semeniuk – avevo l’idea di andare in Russia, ma dopo lo scoppio della guerra ho deciso di non andare lì. A quel punto ho pensato o di rimanere allo Zaksa o provare una nuova “storia” in questa grandissima squadra: ho ragionato tanto e ora, dopo questi tre anni sono contento, mi sento bene qua, adesso sono abituato a giocare le partite nel campionato di Superlega, mi piace giocare nel nostro palazzetto con i nostri grandissimi tifosi e anche la mia fidanzata si trova molto bene qua, tanto che quando d’estate torniamo in Polonia per i miei impegni con la nazionale, a lei manca tanto tornare a Perugia!“.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Perugia spara a salve? Lorenzetti: “Mai avuto questo attacco, mai regalati così tanti palloni”

    I Block Devils sono tornati a Perugia con due punti conquistati sull’ostico campo della Kioene Arena di Padova dove la squadra di casa, guidata da coach Jacopo Cuttini, come da pronostico ha giocato a tutto braccio cercando strappare qualche lunghezza ai campioni d’Italia. E così è stato: la giovane formazione patavina, guidata da un regista esperto come Marco Falaschi, ha dimostrato di essere attaccata ad ogni pallone, specie nel quarto set, dove i bianconeri, sotto 2-1, hanno spinto sull’acceleratore per portare il match al tiebreak. Tornati al lavoro sotto le volte del PalaEvangelisti, i ragazzi di coach Angelo Lorenzetti, hanno molti spunti su cui riflettere. Secondo il tecnico bianconero, senza togliere valore a Padova, c’è da analizzare gli errori commessi. “Degli allarmi in certi aspetti c’erano già stati nella partita inaugurale con Verona: non abbiamo mai avuto questo attacco, non abbiamo mai regalato così tanti palloni. Lo abbiamo fatto e adesso non possiamo pensare che “per magia” la settimana prossima non accadrà più; adesso questi errori ce li teniamo per un po’”.Lorenzetti valuterà in questi giorni la possibilità di cambiare qualche dettaglio in allenamento, ma non incrementando il carico di lavoro: “Come ho detto ai ragazzi non bisogna nascondersi dietro al lavoro, il lavoro lo facciamo, ne facciamo abbastanza e non tantissimo e ho spiegato loro perché: abbiamo già due giocatori fuori e i salti per qualche schiacciatore aumentano in allenamento e non posso perdere nessun altro”. “Nel frattempo abbiamo due situazioni che non sono critiche, ma che ogni tanto ci danno dei piccoli segnali che ci indicano che dobbiamo stare attenti, quindi il lavoro non voglio aumentarlo. La qualità del lavoro è discreta, dobbiamo renderla eccellente e l’approccio alle partite, rispetto a questo match con Padova, deve essere più coerente alle parole che ci siamo detti”.La squadra continuerà a lavorare alternando sessioni in sala pesi al lavoro sul taraflex fino a venerdì mattina. Nel pomeriggio di venerdì è in programma la trasferta per Modena dove sabato 12 ottobre, alle 18, è in programma la terza giornata del girone di andata di regular season.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Padova sfiora la grande impresa contro Perugia in una battaglia lunga cinque set

    Al termine di un match lunghissimo (2 ore e 27 minuti di gioco), set combattuti punto a punto per quasi la totalità della partita e un finale che si è deciso al tiebreak, la Sir Susa Vim Perugia sbanca la Tione Arena di Padova, ma riporta a casa molti spunti di riflessione su cui lavorare dopo aver rischiato di capitolare in quattro set.

    Alla fine dei conti il match appare equilibrato nei valori con i Block Devils che chiudono con il 48% di efficacia in attacco, 6 ace e 12 muri, a fronte di un 44%, 5 servizi vincenti e 10 muri dei padroni di casa: una squadra prevalentemente giovane che, tra le mura amiche, ha giocato a braccio sciolto. La differenza di maturità del gruppo si è vista soprattutto nel tiebreak, con i ragazzi del presidente Gino Sirci che si sono compattati, spingendo fin dalle prime battute e chiudendo 15-10.

    Mvp del match Yuki Ishikawa che chiude con 16 punti, un 45% in attacco e 2 muri.

    1° SET – Il match si apre con uno scambio lunghissimo, chiuso da Sedlacek in maniout. I padroni di casa avanzano 3-0, la Sir accorcia con Semeniuk e Loser e si riporta a contatto con il muro di Giannelli (6-5), ma la pipe di Luca Porro e il muro di Crosato tengono avanti Padova (9-6). Lorenzetti chiama il time out e al rientro in campo Ishikawa va a segno in diagonale, poi il muro bianconero blocca l’attacco di Masulovic (9-8). Perugia inverte la rotta e con l’attacco di Ishikawa avanza 13-10, amministra con il maniout di Kamil Semeniuk, ma la diagonale out dello schiacciatore giapponese di casa Sir riporta il set in equilibrio e l’ace di Luca Porro vale il controsorpasso. Attacco di Sedlacek, primo tempo di Crosato e Padova si tiene avanti di due lunghezze, Perugia ritrova il pari con il primo tempo e il muro di Loser (19-19). Nella fase finale del set Semeniuk firma il nuovo sorpasso bianconero passeggiando sulle mani del muro patavino, seguito dall’attacco di Herrera, che scardina la difesa avversaria (21-23). I Block Devils conquistano il set point ancora con Semeniuk e la battuta di Luca Porro, che si infrange nella rete, chiude il parziale 23-25.

    2° SET – Perugia avanza 3-1 con i muri prima di Loser poi di Ishikawa e capitan Giannelli incrementa il vantaggio direttamente dai nove metri. Padova risponde murando l’attacco di Loser e ritrova la parità complice l’attacco out di Herrera (6-6), ma l’opposto cubano di casa Sir con due ace consecutivi riporta avanti i suoi (6-9). Muro out su attacco di Masulovic, primo tempo di Russo, e il block vincente di attacco di Ishikawa tiene anche questo set in equilibrio (10-10). Punto di Giannelli, maniout di Masulovic e si va avanti in equilibrio fino al 13-13, poi Perugia trova il break con il maniout di Herrera e la pipe di Ishikawa (13-15). Luca Porro conquista un nuovo aggancio e Falaschi trova in Masulovic la via giusta per chiudere lo scambio del 17-16. Primo tempo di Russo, servizio vincente di Herrera e diagonale di Semeniuk, ma sul finale di set i padroni di casa prima trovano l’allungo con il muro su attacco di Ishikawa e l’ace di Masulovic (22-20), poi conquistano il set point con l’attacco di Crosato. I servizio a rete di Ishikawa chiude 25-23.

    3° SET – Il lungolinea di Porro apre il terzo set. Pipe di Semeniuk e muro su Masulovic e la Sir avanza 4-1. Giannelli arma Russo che incrementa il vantaggio. Padova recupera e aggancia con un ace. Punto a punto anche in questa fase, con i padroni di casa che vanno a segno con Masulovic e Sedlacek (13-13). Qualche imprecisione di troppo da entrambe le parti. Maniout di Loser, ma l’errore al servizio di Giannelli e la diagonale out di Ishikawa costano ai Block Devils il sorpasso (20-18) e l’allungo dei padroni di casa che con l’attacco out di Herrera si portano a due lunghezze dal set point (23-19). Set point conquistato da Masulovic e il set si chiude con la battuta di Herrera che si infrange sulla rete. (25-21)

    4° SET – Ben Tara guida i suoi in apertura della quarta frazione. Il muro di Ishikawa su Luca Porro vale il 7-4 per i Block Devils che con il muro dell’opposto tunisino su Masulovic mantengono le distanze. Il numero 10 bianconero consolida il vantaggio, seguito da Ishikawa. Pallonetto di Sedlacek, attacco out di Semeniuk e i ragazzi di Cuttini di riportano a contatto (15-16). Masulovic trova il pari con un maniout lungo la parallela. Intesa perfetta Giannelli-Semniuk e la Sir torna avanti di due lunghezze (16-18). Ben Tara trova continuità in attacco, Luca Porro frena in pipe la ricorsa bianconera, seguito da Masulovic che con un ace riporta di nuovo i suoi a contatto (18-19). La parallela out di Semeniuk costa caro ai ragazzi di Lorenzetti: è di nuovo parità nella fase più calda del match. Capitan Giannelli risolve con un tocco di prima intenzione lo scambio del 20-21. Punto a punto anche sul finale: primo tempo di Russo, muro di Masulovic su attacco di Ishikawa (23-23). Attacco out di Sedlacev e Perugia è al set point, ma c’è di nuovo Sedlacev che con una diagonale vincente porta il set ai vantaggi (24-24) e la Sir chiude 24-26.

    5° SET – Nel tiebreak Perugia avanza con la pipe di Ishikawa e il primo tempo di Loser; imprecisioni al servizio da entrambe le parti. La Sir tiene le distanze, mentre Padova prova ad accorciare con il primo tempo di Crosato, ma Giannelli consolida con il suo solito “tocco magico”, seguito dall’attacco dello schiacciatore giapponese di casa bianconera. Si va al cambio campo con Perugia avanti 8-3 e Ben Tara aggiunge un punto al forziere con un block vincente. La diagonale fulminea di Semeniuk tiene i suoi a +5, ma i padroni di casa recuperano punti importanti sul finale, scaldando i 3369 della Kioene Arena. E’ la Sir a raggiungere il match point con il maniout di Loser. La battuta out di Masulovic chiude il match sul 10-15, aggiudicandosi così il match.

    Sonepar Padova 2Sir Susa Vim Perugia 3(23-25, 25-23, 25-21, 24-26, 10-15)

    Sonepar Padova: Sedlacek 13, Crosato 8, Falaschi 2, Porro 12, Plak 7, Masulovic 22, Diez (L); Stefani 1, Pedron, Orioli. Non entrati: Mayo Liberman, Galiazzo, Truocchio, Toscani (L). Coach Jacopo Cuttini. Sir Susa Vim Perugia: Giannelli 8, Ishikawa 16 , Loser 14, Ben Tara 8, Semeniuk 14, Russo 6, Colaci (L); Herrera 9, Cianciotta. Non entrati: Piccinelli, Candellaro, Zoppellari, Plotnytskyi. Coach Angelo Lorenzetti. 

    Durata: 34’, 33’, 28’, 35’, 17’. 2h27’. Note. Servizio: Padova errori 23, ace 5, Perugia errori 26, ace 6. Muro: Padova 10, Perugia 11. Errori punto: Padova 35, Perugia 42. Ricezione: Padova 39% (16% prf), Perugia 47% (26% prf). Attacco: Padova 43%, Perugia 46%. 

    Arbitri: Canessa Maurizio – Boris Roberto MVP: Yuki Ishikawa (Sir Susa Vim Perugia)Spettatori: 3.369Incasso: 43.994,71 euro 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO