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    Taranto si emoziona davanti a 3mila spettatori, Perugia non perdona

    I Block Devils tornano a casa con il bottino pieno dalla trasferta al PalaMazzola di Taranto. Un netto 3-0 frutto di due set condotti in scioltezza e un ultimo parziale che si è protratto ai vantaggi regalando uno spettacolo punto a punto al pubblico che ha gremito il palazzetto per questo attesissimo match con i campioni d’Italia. Perugia conquista i primi due parziali con ampio margine (18-25, 14-25) e nel punto a punto finale ha la meglio sulla formazione di casa (29-31), spinta anche dagli attacchi di Wassim Ben Tara che si laurea MVP del match con 15 punti, un ace, un muro e il 65% di efficacia in attacco. 

    Una vittoria importante per il gruppo per la continuità di risultati, Ma anche in vista dell’imminente inizio della Champions.

    1° set – L’ace di Wassim Ben Tara apre il match. Diagonale out di Filippo Lanza e Perugia avanza 2-0. L’opposto tunisino di casa Sir spinge avanti i suoi e Plotnytskyi, seguito da Russo, incrementa il vantaggio. Il tocco dal centro di capitan Giannelli vale il +5 (1-6). I Block Devils murano l’attacco dell’ex schiacciatore bianconero Filippo Lanza, Alonso accorcia, ma la Sir avanza in scioltezza, e l’ace di capitan Giannelli, seguito dall’attacco di Ben Tara, segna 3-11. Ben Tara e Semeniuk consolidano il vantaggio; i padroni di casa provano a rientrare in partita con l’ace di D’Heer e l’attacco di Gironi, la pipe di Hofer e il muro di Zimmerman sull’attacco di Plotnytskyi che fa scaldare il PalaMazzola. Tim Held spreca al servizio (14-20). Primo tempo di Loser, muro vincente di Russo, maniout di Ben Tara e i Block Devils allungano verso il finale. (16-23). Lanza risolve lo scambio lungo successivo, ma dai nove metri D’Heer spreca e la Sir è al set point (18-24). Chiude Ben Tara in diagonale. 

    2° set – I padroni di casa partono più compatti nella seconda frazione alzando il muro. Plotnytskyi trova il varco, poi con un ace allunga 3-8 e coach Boninfante chiama il time out. Al rientro in campo D’Heer va a segno in diagonale, ma al servizio spreca. Muro di Ben Tara, attacco vincente di Tim Held, primo tempo di Russo, servizio out di Gironi, ma è Perugia a mantenere le distanze e Ploynyskyi chiude lo scambio lungo del 7-18. Lo schiacciatore ucraino di casa bianconera firma l’ace del 9-21, Loser in primo tempo incrementa. Il neoentrato Luca Paglialunga recupera un punto, ma la Sir spinge verso il finale e chiude con l’attacco di Semeniuk (14-25). 

    3° set – Taranto non puo’ più sbagliare, e prova a spingere in avvio del terzo set. L’ace di Hofer vale il 5-5, Perugia si riporta avanti con Plotnytskyi, ma i padroni di casa si tengono a contatto con l’attacco out di Loser, seguito da un block vincente e centrano il vantaggio (9-7). Cambio di rotta con i muri di Roberto Russo e Kamil Semeniuk. Ben Tara avanza con un maniout, Semeniuk firma con un ace il +5 (11-16). Ace anche per Jan Zimmermann e nella fase centrale del set si va avanti in equilibrio. Loser va a segno, ma Giannelli manda il servizio in rete. Ben Tara e Semeniuk giocano sulle mani del muro tarantino, ma qualche errore di troppo dai nove metri tiene il set in equilibrio. Hofer prova a spingere con un maniout, Ben Tara manda out la diagonale e l’attacco di Plotnytskyi è murato dai padroni di casa (23-23). E’ ancora l’opposto tunisino di casa bianconera ad andare a segno conquistando il match ball, ma il set si allunga ai vantaggi con l’attacco di Hofer che fa esplodere il PalaMazzola. Punto a punto in un finale infuocato. Herrera manda il servizio out (27-27), ma il maniout di Ben Tara vale un nuovo match point per Perugia. Tocco dal centro di Simone Giannelli ed è Russo a conquistare di nuovo il match point: la chiude Perugia 29-31.

    Gioiella Prisma Taranto 0Sir Susa Vim Perugia 3(18-25, 14-25, 29-31)Gioiella Prisma Taranto: Zimmermann 2, Hofer 13, D’Heer 7, Gironi 10, Lanza 3, Alonso 2, Luzzi (L), Held 1, Alletti 0, Rizzo (L), Balestra 0, Paglialunga 1. N.E. Santangelo, Fevereiro. All. Boninfante. Sir Susa Vim Perugia: Giannelli 6, Plotnytskyi 13, Loser 5, Ben Tara 15, Semeniuk 9, Russo 10, Piccinelli (L), Cianciotta 0, Herrera Jaime 0, Colaci (L), Ishikawa 0. N.E. Candellaro, Zoppellari, Solé. All. Lorenzetti.Arbitri: Santoro, Puecher.Note – durata set: 27′, 25′, 41′; tot: 93′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Taranto sfida Perugia, e Lorenzetti ritrova l’allievo Boninfante: “Un orgoglio vederlo lì”

    Dopo una combattutissima sfida contro Monza, in cui la Gioiella Prisma ha guadagnato un punto prezioso in rimonta, la Taranto del Presidente Bongiovanni, guidata da Dante Boninfante, si prepara ad affrontare uno dei match più impegnativi della stagione. Domenica alle ore 19.00, al PalaMazzola, i pugliesi ospiteranno i campioni d’Italia e campioni “di tutto” della Sir Susa Perugia, reduci da una vittoria al tie break contro la Lube.

    Le parole di coach Boninfante: “Domenica sarà la partita probabilmente più difficile che affronteremo rispetto a tutte quelle che fino adesso abbiamo giocato. Perugia è una squadra che ha vinto tutto e non ha bisogno di presentazioni: mi aspetto che i ragazzi scendano in campo con lo spirito battagliero degli sfidanti, provando a usare tutte le nostre armi e i nostri modi per mettere in difficoltà Perugia. Soprattutto per offrire uno spettacolo adeguato e bello al pubblico che verrà al PalaMazzola”.

    “Per me inoltre è una partita speciale perché per la prima volta fronteggerò in panchina il mio primo allenatore di tantissimi anni nonché il mio primo maestro Angelo Lorenzetti. Grazie a lui ho cominciato ad allenare e l’affetto e stima che ci lega sarà sicuramente foriera di un momento speciale, dopo la partita lo ringrazierò di tutto”.

    foto Instagram @danteb77

    In casa Perugia, anche coach Lorenzetti dedica parole speciali alla sfida con il suo ex allievo Dante Boninfante: “Da Boninfante a Boninfante… domenica andrò da una cara persona per me. È un orgoglio immenso vederlo lì, sta facendo un percorso che già avevo preannunciato quel giorno in cui gli avevo telefonato dicendogli: “Basta con quelle scarpette! È ora che indossi la giacca, è ora che alleni!”. Per me è un vero orgoglio vederlo lì, sarà una giornata senz’altro speciale, e questa è la prima cosa. Naturalmente andremo a Taranto cercando di fare punti”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Perugia si prepara alla trasferta di Taranto, Giannelli: “Sono in fase di recupero”

    Sir Susa Vim Perugia al lavoro a Pian di Massiano in vista del prossimo impegno di campionato. Alle porte c’è la trasferta in Puglia: domenica al PalaMazzola (con fischio di inizio posticipato alle 19) i Block Devils saranno impegnati nella 7° giornata del girone di andata di regular season con Taranto.

    La squadra lavora con la consapevolezza della sua capacità di reagire. Aspetto che è stato ulteriormente confermato nel match di domenica al PalaEvangelisti contro la Lube. La formazione marchigiana era partita con il piede sull’acceleratore, conquistando il primo set spingendo al servizio e in attacco, ma soprattutto riuscendo ad intercettare e murare i colpi dei padroni di casa (ben 6 block vincenti solo nel primo parziale). 

    “Penso che già nel secondo set l’inerzia era un po’ cambiata, il secondo lo abbiam perso (ai vantaggi), ma penso che già lì era cambiato qualcosa e noi tutti lo sapevamo dentro al campo. Averlo perso è stato un peccato perché lo avevamo abbastanza dominato quel set lì, poi ci siamo un po’ incastrati anche noi da soli, mancava un po’ di ritmo, poi abbiamo preso il nostro ritmo. L’obiettivo era arrivare al tie-break, sotto 2-0 ci si puo’ arrivare lo stesso: lo abbiamo fatto “come una squadra” e non è tanto per dire perché abbiamo tutti dato il massimo, anche chi è entrato dalla panchina».

    Simone Giannelli evidenzia così una qualità fondamentale del gruppo, capace di sapersi compattare di fronte a momenti difficili e in grado di ribaltare un risultato con la forza della squadra. Il capitano di Perugia, partendo dalla panchina, è tornato in campo proprio domenica nel match casalingo contro Civitanova, dopo due giornate ai box a causa di un risentimento muscolare addominale. 

    “Sono in fase di recupero e non era scontato rientrare in campo domenica perché con il problemino che ho avuto potevano esserci conseguenze. Però per adesso è andata bene, sono contento e ringrazio lo staff medico che mi ha seguito e continuerà a seguirmi”.

    In cabina di regia per Perugia, per le due partite in cui Giannelli è dovuto rimanere ai box, Francesco Zoppellari. Il palleggiatore italiano ha esordito da titolare in casa, nel match con Cisterna, per poi orchestrare il gioco all’ilT quotidiano Arena di Trento. Ospite negli studi di ReteSole nell’ultima puntata di Lunedì volley, il palleggiatore veneto ha raccontato le emozioni dei due match: 

    “Queste due settimane per me sono state molto belle. Non nascondo che per la prima partita contro Cisterna ero anche molto nervoso, però ho sempre ringraziato i ragazzi perché hanno avuto una disponibilità tale, nel farmi inserire nel sestetto, che mi sono sentito veramente ben accolto in maniera naturale e sono felice anche di aver aiutato la squadra: è stata una bella responsabilità e ottenere cinque punti in due partite complicate è stato bello e quindi non nascondo che sono molto felice. Adesso il mio compito è sempre quello di aiutare la squadra negli allenamenti e poi quando verrò chiamato in causa proverò a fare del mio meglio”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Perugia, l’appello di Lorenzetti ai tifosi: “Giocate con noi fin dai primi punti”

    I Block Devils della Sir Susa Vim Perugia sono tornati al lavoro a pieno ritmo sotto le volte dell’impianto di Perugia in vista della sesta giornata del girone di andata di regular season. Domenica arriva la Lube: big match serale alle 20:30 con diretta Rai Sport. 

    Quella di domenica sarà una partita molto delicata. Coach Angelo Lorenzetti lo aveva preannunciato già la settimana scorsa, una volta caduto l’ultimo pallone del match con l’Itas Trentino. “Ci sono degli aspetti psicologici particolari: a Trento avevo detto che per noi sarebbe stato più facile giocare quella partita rispetto a loro, qua è esattamente l’opposto, sarà molto più facile preparare questa partita per loro rispetto a noi. Non lo faccio mai, ma per la prima volta faccio un appello ai nostri tifosi: quello di – come sempre ma più di sempre – giocare con noi fin dai primi punti perché sarà una partita molto delicata, anche se non è la partita che decide la stagione”.

    La Lube di quest’anno è una squadra “ringiovanita”; in queste prime cinque giornate di campionato ha centrato tutte vittorie piene in casa, dall’esordio 3-1 con Padova al 3-0 con Monza fino al 3-0 di domenica scorsa con Cisterna. Altra storia invece in trasferta, dove non è mai riuscita a fare risultato finora, battuta 3-0 a Milano e 3-1 a Verona. 

    “E’ una squadra dove c’è del talento, una squadra molto giovane sì, ma così giovane come si racconta forse no. Le due partite in trasferta sono state giocate su due campi in cui vincere è difficile. E’ una società pronta per affrontare questo nuovo ciclo”.

    A orchestrare il gioco in cabina di regia la squadra marchigiana ha un giovanissimo talento come Mattia Boninfante, classe 2004, un ragazzo che coach Lorenzetti conosce molto bene: “conosco molto bene il suo percorso tecnico perché sono molto legato al padre e so che dal punto di vista tecnico è notevole. Loro su battuta e ricezione sono una squadra competitiva, hanno dei bei bagher, ci sono dei ragazzi che questa estate sono migliorati tanto nelle nazionali e nel periodo di attività con i loro club; hanno delle battute impegnative a cominciare proprio dal palleggiatore”.

    Secondo il tecnico bianconero la squadra arriva a questo match, da sempre molto atteso nell’ambiente, non con i numeri che auspicava, ma con un atteggiamento di cui si è definito molto soddisfatto. 

    “Il concetto che in allenamento ogni palla conta è passato, vedo che i ragazzi i numeri ce li hanno, si va avanti con la consapevolezza che tutte le partite che faremo vanno affrontate nel modo giusto e ora che inizia la Champions e giocheremo ogni tre giorni,“quel gioco lì” è un gioco che ci deve migliorare perché avremo meno lavoro in palestra e l’allenamento saranno le partite stesse. Se miglioriamo in quel gioco lì, miglioriamo sicuramente. Se migliori in allenamento non è detto che in partita migliori”.

    I ragazzi di coach Lorenzetti hanno sostenuto anche oggi una doppia seduta: prevenzione in sala pesi questa mattina e allenamento sul taraflex del PalaEvangelisti nel pomeriggio. Allenamento sul rettangolo di gioco anche domani, mentre domenica mattina è prevista la rifinitura nella tarda mattinata.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Perugia al lavoro al PalaSir, Lorenzetti: “Dobbiamo far attenzione a leggere le partite”

    Due giorni di lavoro al PalaSir di Santa Maria degli Angeli per la Sir Susa Vim Perugia che, nonostante l’indisponibilità del PalaEvangelisti, ha comunque potuto continuare a lavorare a pieno ritmo grazie alla disponibilità dell’impianto di piazzale Ernesto Tarpani, gestito dalla Sir. 

    Dopo lo scontro diretto con l’Itas Trentino, in vista c’è un altro big match, quello con la Cucine Lube Civitanova. La sfida è in programma nel posticipo serale di domenica sera, 3 novembre alle 20:30. Il “grande classico” della Superlega sarà trasmesso in diretta su Rai Sport.

    Dopo la vittoria piena ottenuta in trasferta a Trento, per il gruppo è stato il momento delle analisi: “Dobbiamo far attenzione a leggere le partite, quando vinciamo così come facciamo quando perdiamo: una volta tolte le emozioni del fine gara c’è la pallavolo, dobbiamo leggerla e dobbiamo lavorare per migliorarla”. Queste le parole del tecnico Angelo Lorenzetti, che nel post gara all’ilT quotidiano Arena, aveva sottolineato un aspetto fondamentale: la tenuta di squadra dopo il primo set e la capacità di approfittare dei momenti di “calo” degli avversari. 

    A pochi giorni dalla sesta giornata di regular season, la squadra punta a migliorarsi e a proseguire nella serie di risultati utili consecutivi. 5 vittorie su 5 partite giocate e un solo set perso finora sono il bottino grazie al quale i Block Devils hanno conquistato la vetta della classifica raggiungendo Piacenza, a quota 14 punti.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Balaso: “A Perugia la Lube vuole giocare la sua miglior partita!”

    La Cucine Lube Civitanova è già in modalità big match quando mancano ancora alcuni giorni al posticipo domenicale delle 20.30 che domenica 3 novembre, con diretta Rai Sport, chiuderà il 6° turno di Regular Season al cospetto della Sir Susa Vim Perugia al PalaBarton. Capitan Fabio Balaso è chiaro sull’argomento, nella settimana di Halloween la Lube non prova nessuna paura, ma tanto rispetto, per i campioni d’Italia e del mondo. In arrivo un esame importante per una squadra che in trasferta deve ancora accendersi e che avrà l’onere di disimpegnarsi contro avversari aggressivi ed estrosi al servizio. Proprio Balaso suggerisce la soluzione: “Giocare la nostra migliore partita!”
    Qual è la tua impressione da capitano nel primo scorcio stagionale?
    Fabio Balaso: “Possiamo parlare di un bilancio abbastanza positivo per la Lube dopo cinque partite, anche se in trasferta non ci siamo ancora sbloccati. Mi sento soddisfatto perché il gruppo sta lavorando tanto, sia in palestra sia in campo. Stiamo progredendo e i risultati che vogliamo arriveranno!”.
    Inseguite il primo colpo esterno, che partita ti aspetti al PalaBarton?
    “La prossima sfida di sicuro non sarà semplice! Siamo consapevoli del grande valore di Perugia e di come è riuscita a far fronte all’assenza del palleggiatore titolare negli ultimi due match. Non dimentichiamoci che i Block Devils sono stati capaci di realizzare grandissime cose ugualmente, senza un atleta decisivo come Simone Giannelli in un ruolo chiave. Andare a giocare a Pian di Massiano non è mai semplice, anche perché parliamo di un palazzetto molto caldo in quanto a sostegno sugli spalti. Andremo lì senza provare paura né alcun timore, ma per giocare la nostra migliore partita!”.
    La Sir viene da una grande impresa a Trento, c’è la possibilità che si rilassi e prenda parzialmente sottogamba il prossimo impegno?
    “Non credo che ci sarà la minima distrazione da parte dei giocatori umbri. Anzi, giocheranno al massimo come sempre. Perugia è una squadra ben assortita, che non si limita a far valere il proprio tasso tecnico, ma schiva i cali di concentrazione e ha un roster allargato per rimediare a eventuali assenze”.
    Contro una rivale così forte dai nove metri servirà attenzione! 
    “Tra le tematiche della sfida spicca la presenza di una forte batteria di battitori sul fronte opposto. Un po’ tutti gli uomini di Lorenzetti possono creare difficoltà con il servizio, ma il più pericoloso, a mio avviso, resta Oleh Plotnytskyi. L’atleta ucraino unisce una potenza fuori dall’ordinario a una varietà importante di colpi nel fondamentale del servizio. Dovremo essere bravi a contenerlo”. LEGGI TUTTO

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    Per Lorenzetti “una vittoria per la classifica”, per Soli “c’è ancora da lavorare”

    La sfida più attesa dell’intero weekend pallavolistico non delude le aspettative. Il confronto fra i campioni d’Europa dell’Itas Trentino e i campioni del mondo e d’Italia della Sir Susa Vim regala ai 4.000 spettatori presenti sugli spalti della ilT quotidiano Arena e ai telespettatori uno spettacolo degno del blasone delle due squadre.

    A spuntarla è Perugia con un 3-1 corsaro; nonostante l’assenza di Giannelli (ancora out per un problema agli addominali) gli umbri dimostrano di avere una propria identità di gioco anche con Zoppellari in regia. Dopo un set di rodaggio, il primo perso in maniera piuttosto netta, i Block Devils iniziano a carburare dal secondo parziale, complice anche il buon ingresso di Ishikawa e la costanza a rete di Plotnytskyi (MVP). Ben Tara prende progressivamente sempre più coraggio, mettendo spalle al muro una Trento in difficoltà in ricezione e poco incisiva in battuta.

    La chiave del match sta nel terzo set; avanti 17-13, i padroni di casa non capitalizzano il vantaggio lasciando sempre più spazio agli avversari. Abituata a guardare tutte dal basso fin dalla scorsa Regular Season, l’Itas Trentino perde la vetta della classifica per la prima volta dopo undici mesi nella stagione regolare. Perugia agguanta Piacenza e ritrova il primato.

    Angelo Lorenzetti (allenatore Sir Susa Vim Perugia): “Una vittoria che vale per la classifica, perché riportiamo a casa tre punti che sono importanti anche se siamo ancora all’inizio del campionato, ma non ha una gran valenza tecnica: in primis perché non è stata la migliore Trento rispetto al suo potenziale e poi perché noi siamo senza Simone Giannelli e questo ci rendeva più facile l’approccio generale alla partita. Nel primo set non si è visto molto, ma dopo sì: era obiettivamente più facile per noi giocare a livello psicologico e a livello tecnico piano piano abbiamo inquadrato le cose. Ovviamente siamo contenti!”.

    Fabio Soli (allenatore Itas Trentino): “Sapevamo il rendimento di battuta e ricezione sarebbe stato importantissimo in questa partita, tant’è vero che abbiamo perso pur attaccando con percentuali superiori a quelle di Perugia. Al servizio abbiamo grandi margini di miglioramento, soprattutto nel momento ci rendiamo conto che serve soffrire ed essere in grado di stare nella partita con grande umiltà e impegno. In particolare, dovremmo riuscire a giocare meglio i palloni quando le velocità diventano significative, come è stato oggi per l’avversario, che in quel fondamentale ha spinto tantissimo”.

    “Penso che la Sir Susa Vim sia stata molto più paziente di noi sulle palle alte, dove infatti ha espresso una percentuale di attacco inferiore ma, al contrario nostro, han lavorato tanto contro il muro, situazione che abbiamo subito. Credo che questa partita fosse un’occasione per capire a che punto siamo e sicuramente abbiamo compreso che c’è ancora un considerevole lavoro da fare. C’è sicuramente una buona base, ma abbiamo bisogno di qualcosina in più per competere con una squadra Perugia”.

    Riccardo Sbertoli (Itas Trentino): “Eravamo partiti bene, poi Perugia è stata brava a cambiare marcia e a metterci all’angolo dimostrando di poter giocare bene anche con un assetto differente dal solito. Sappiamo che c’è molto da lavorare ma la determinazione non ci manca”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Perugia sbanca Trento in quattro set e torna in vetta alla classifica

    Nel sold out dell’ilT quotidiano Arena, gremito di quattromila spettatori per quello che era in assoluto il big match di giornata, Perugia festeggia davanti ai propri tifosi per la quinta vittoria consecutiva su cinque partite giocate.

    Una vittoria che vale doppio: in primis perché i Block Devils tornano a casa dallo scontro diretto con tre punti pieni che comunque muovono la classifica, ma anche perché è una vittoria conquistata nella tana della squadra finora imbattuta in campionato e con un sestetto ancora privo di Simone Giannelli.

    Dopo un avvio in salita, con il primo set vinto dai padroni di casa 25-19, i ragazzi del presidente Gino Sirci ingranano la quarta e chiudono 3-1 con un buon 42% di efficacia in attacco, 10 muri e ben 9 ace, di cui 4 messi a segno da Oleh Plotnytskyi, che si laurea per la seconda volta consecutiva mvp del match con 28 punti a referto, un 47% in attacco e 3 muri. 

    1° SET – Un punto a testa in avvio del match. L’ace di Gabi Garcia e la parallela out di Semeniuk segnano l’allungo dei padroni di casa (4-1). Perugia accorcia con gli attacchi di Plotnytskyi (7-5). Kozamernik va a segno con un primo tempo, ma la Sir resta a contatto nel turno al servizio dello schiacciatore ucraino di casa bianconera, e il muro piazzato sull’attacco di Michieletto vale il pari (9-9). Nuovo break di Trento con la diagonale di Gabi Garcia e l’attacco di Flavio (12-9). I dolomitici trovano un allungo importante nella fase centrale del set con l’attacco di Michieletto, il muro su Semeniuk e approfittando di alcune imprecisioni di troppo dei Block Devils (17-10). Gabriele Lavia prima sorprende Ben Tara lungo la parallela, poi gioca sulle mani del muro bianconero (20-13). Plotnytskyi sigla l’ace del 10-15 e Ishikawa risolve lo scambio successivo costringendo coach Fabio Soli a chiamare il time out. Al rientro in campo Zoppellari arma di nuovo lo schiacciatore giapponese che tiene i suoi in partita, ma Garcia centra con un maniout l’allungo decisivo: Michieletto aggancia il set point e Lavia chiude in pipe. (25-19)

    2° SET – La seconda frazione si apre punto a punto con Perugia che centra il primo break con l’attacco di Ishikawa e un block vincente. Michieletto mantiene la parità, botta e risposta a muro con i ragazzi di Lorenzetti che spingono al servizio e in attacco con i colpi di Plotnytskyi e Ishikawa (11-13). Flavio prima accorcia in primo tempo, poi mura l’attacco dello schiacciatore ucraino di casa Sir riconquistando il pari (13-13); Gabi Garcia trova il varco tra le mani del muro perugino, ma Ben Tara riporta avanti i suoi e, complice qualche indecisione della metà campo trentina (15-17).  L’estro di Plotnytskyi si rivela un’arma vincente nella chiusura degli scambi complicati e i Block Devils restano avanti e con il maniout di Ben Tara avanzano di due lunghezze nel finale del set (20-22). Ishikawa centra il set point e Ben Tara chiude direttamente dai nove metri (22-25). 

    3° SET – Ishikawa e Michieletto spingono in attacco in avvio del terzo set che si apre ancora una volta all’insegna del punto a punto. Garcia firma la diagonale del 7-6, Plotnytskyi spinge al servizio mettendo in difficoltà la ricezione trentina, Ben Tara mantiene in equilibrio il set, ma la diagonale out di Plotnytskyi costa il sorpasso dei padroni di casa che con l’attacco di Kozamernik consolidano il vantaggio (14-12). Perugia accorcia con Ben Tara, ma i padroni di casa amministrano il vantaggio con Michieletto che trova il maniout del 17-13. I Block Devils rientrano in partita con l’ace dello schiacciatore ucraino, al suo secondo match consecutivo da titolare dopo il rientro di domenica scorsa al PalaEvangelisti. Soli chiama il time out e si ripete un bel copione già visto a Perugia: riprende il gioco ed è ancora ace! Un altro servizio vincente e la Sir sorpassa (17-18), ma Trento ricostruisce il vantaggio murando l’attacco di Ishikawa, Ben Tara con due maniout rende spettacolare la fase più calda del set. L’opposto tunisino di casa bianconera spinge anche al servizio costringendo Michieletto ad un’imprecisione in attacco. Lo spettacolo continua dai nove metri con Roberto Russo che conquista il set point con un ace (22-24). Due imprecisioni di troppo nella metà campo bianconera portano il set ai vantaggi. Zoppellari arma Plotnytskyi che non sbaglia e il muro sull’attacco di Lavia chiude 24-26.

    4° SET – Perugia cresce a muro e Plotnyskyi con due block vincenti e un maniout spinge avanti i suoi fin dalle prime battute. Arriva l’ace anche per Agustin Loser e Perugia allunga 5-9. Trento è costretta a rincorrere, ma il numero 17 bianconero continua a macinare punti. Entra l’ex Kamil Rychlicki, Michieletto gioca con le mani del muro e Flavio blocca l’attacco di Plotnytskyi, ma lo schiacciatore ucraino trova subito la diagonale vincente e la Sir resta ancorata al vantaggio. L’ex opposto lussemburghese accorcia le distanze, ma Loser va di nuovo a segno dai nove metri per due volte consecutive e spacca il set (14-20). La pipe di Plotnytskyi e la diagonale di Ishikawa traghettano i Block Devils verso il finale (17-22). La diagonale di Michieletto prima va a segno, poi è out e Perugia è al set point: è lo stesso Michieletto, infrangendo il servizio in rete, a regalare l’ultimo punto alla Sir che chiude 3-1.

    Itas Trentino 1Sir Susa Vim Perugia 3(25-19, 22-25, 24-26, 19-25)Itas Trentino: Lavia 12, Kozamernik 6, Gabi Garcia 16, Michieletto 18, Flavio 9, Sbertoli 2, Laurenzano (L); Bristot, Acquarone, Rychlicki 2. N.e. Pesaresi, Pellacani, Magalini, Sandu. All. Fabio Soli.Sir Susa Vim Perugia: Russo 2, Ben Tara 21, Semeniuk 2, Loser 5, Zoppellari, Plotnytskyi 28, Colaci (L); Ishikawa 15, Herrera Jaime, Cianciotta. N.e. Piccinelli, Candellaro, Cianciotta, Giannelli, Solé. All. Angelo LorenzettiARBITRI: Simbari di Milano e Goitre di TorinoDURATA SET: 29’, 34’, 34’, 31’, tot 2h e 8’.NOTE: 4.000 spettatori, per un incasso di 57.778 euro. Itas Trentino: 12 muri, 1 ace, 12 errori in battuta, 8 errori azione, 52% in attacco, 39% (19%) in ricezione. Sir Susa Vim: 10 muri, 9 ace, 19 errori in battuta, 6 errori azione, 42% in attacco, 47% (11%) in ricezione.MVP: Plotnytskyi. 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO