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    Giannelli e Lorenzetti concordi: “Buon approccio”. Sirci: “Vincere a Modena è sempre una gioia”

    Prestazione maiuscola della Sir Susa Vim Perugia che, nell’anticipo della quarta giornata di ritorno di Superlega, sconfigge in tre set i padroni di casa della Valsa Group Modena.

    Tre set decisamente belli degli uomini di Angelo Lorenzetti che sbagliano pochissimo, sono continui, concreti, efficaci al servizio e super organizzati nella correlazione muro-difesa.

    Simone Giannelli: “Abbiamo avuto un bell’approccio, siamo stati bravi ad entrare subito bene in partita. Giocare qui al PalaPanini è sempre difficile, ma anche sempre bello e stimolante e non vedevamo l’ora di mettere in campo quello che avevamo fatto durante una settimana difficile con qualche problemino. Sono contento, ma bisogna andare avanti e pensare alle prossime. Dedico la vittoria ad Alessandro Toscani ed alla sua famiglia”.

    Angelo Lorenzetti: “Un buon approccio ci vuole sempre, soprattutto in palazzetti come questo. I ragazzi sono stati bravi, hanno fatto una prestazione completa, a parte sul contrattacco, questa settimana dovremo starci un po’ più attenti. Nel girone di andata abbiamo sbagliato un po’ di più e ora dobbiamo ridurli. Ora ci aspetta Taranto, abbiamo due giorni per prepararci e dare tutto mercoledì.”

    Gino Sirci: “Partita senza momenti difficili: siamo stati quasi perfetti, veramente una squadra delle meraviglie oggi. Ma non montiamoci la testa. Questa è una partita, Modena ultimamente in casa non ha fatto bene, devono un attimo ritrovarsi. Godiamoci questa vittoria perchè vincere con Modena è sempre una gioia. Il rientro di Leon in battuta ci ha fatto molto felici. Complimenti a tutti”.

    (fonte: Sir Safety Perugia) LEGGI TUTTO

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    Perugia domina l’anticipo: Modena non entra mai in partita

    Con una prestazione maiuscola la Sir Susa Vim Perugia vince l’anticipo della 4° giornata. I Block Devils sbancano con una prova maiuscola il PalaPanini sconfiggendo in tre set i padroni di casa della Valsa Group Modena e facendo entusiasmare i tanti tifosi bianconeri saliti in Emilia al seguito dei ragazzi.

    Tre set decisamente belli degli uomini di Angelo Lorenzetti che sbagliano pochissimo, sono continui, concreti, efficaci al servizio e super organizzati nella correlazione muro-difesa. Ne esce una partita in controllo con i bianconeri bravi a tenere sempre un certo margine di vantaggio nei parziali disputati ed a resistere ad ogni tentativo di rimonta avversario.

    I numeri premiano Perugia che fa la differenza al servizio (9 ace contro i 4 di Modena), in ricezione (62% di positiva contro 38%) ed attacco (66% di efficacia contro 41%).

    Mvp della sfida un incredibile Plotnytskyi. Il mancino ucraino furoreggia da ogni angolo del campo chiudendo con 15 punti, 4 ace ed il 69% in attacco. Molto bene anche gli altri due attaccanti di palla alta di Perugia. Ben Tara chiude con 14 palloni vincenti (63% sotto rete), Semeniuk ne mette 11 con un portentoso 73% e 2 ace. Al centro Russo (80% in primo tempo) e Solè sono efficaci, Giannelli ha le chiavi della squadra in tasca e Colaci esalta i propri tifosi con le sue giocate in seconda linea.

    Da sottolineare l’ingresso nel finale di Held che realizza l’ultimo punto del match e soprattutto il ritorno in campo di Leon per alcuni turni al servizio. Il capitano bianconero, assente dall’1 novembre giorno della finale di Supercoppa, torna a riassaggiare il taraflex e mette anche a segno un ace.

    Modena, priva di Federici e Rinaldi per indisposizione fisica, parte col sestetto composto da Bruno-Sapozhkov in diagonale principale, Davyskiba-Juantorena di banda, Stankovic-Sanguinetti al centro e Gollini libero. Perugia risponde con Giannelli in regia, Ben Tara opposto, Semeniuk-Plotnytskyi martelli, Gualberto-Solé centrali e Colaci libero.

    L’avvio del match è in equilibrio, 7-7 senza break, poi Perugia si stacca e va 8-11 con l’attacco di Plotyntskyi. Gli ospiti alzano il ritmo e vanno in fuga, 11-18 poi 12-21. Modena prova ad accorciare e si porta 17-22, ma Perugia non rallenta e chiude 18-25 con l’ace di Plotnytskyi.

    Due servizi vincenti di Sapozhkov aprono il secondo parziale, Modena va 4-2, poi gli umbri ribaltano il punteggio e si portano 6-8. Non riesce a rialzarsi la squadra gialloblù, è 8-14. L’attacco vincente di Ben Tara vale il 14-21, poi Perugia chiude 17-25 con l’ace di Semeniuk.

    È ancora un servizio a segno di Plotnytskyi a portare Perugia sopra 3-5 nel terzo set. Gli ospiti prendono di nuovo il largo, 8-13 e Petrella chiama time-out. Modena resta lontana, l’ace di Davyskiba mette a segno il 14-18. Nel finale Perugia continua a comandare e chiude 18-25 con l’attacco di Held che vale lo 0-3 finale.

    Plotnytskyi è l’MVP del match con 15 punti, gli stessi del modenese Sapozhkov.

    Valsa Group Modena – Sir Susa Vim Perugia 0-3 (18-25, 17-25, 18-25)Valsa Group Modena: Mossa De Rezende 0, Davyskiba 4, Stankovic 0, Sapozhkov 15, Juantorena 9, Sanguinetti 6, Gollini (L), Brehme 0. N.E. Boninfante, Pinali G., Pinali R., Sighinolfi. All. Petrella. Sir Susa Vim Perugia: Giannelli 1, Plotnytskyi 15, Solé 4, Ben Tara 14, Semeniuk 11, Russo 6, Toscani (L), Held 1, Leon Venero 1, Colaci (L). N.E. Candellaro, Herrera Jaime, Resende Gualberto, Ropret. All. Lorenzetti. ARBITRI: Puecher, Carcione. NOTE:  Modena: 12 b.s., 4 ace, 38% ric. pos., 23% ric. prf., 41% att., 4 muri. Perugia: 14 b.s., 9 ace, 62% ric. pos., 38% ric. prf., 66% att., 4 muri.Durata set: 27′, 25′, 24′; tot: 76′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Nikola Grbic su Leon: “I problemi sono cominciati nella finale degli Europei”

    La sua seconda avventura a Perugia è durata poco (come la prima), ma Nikola Grbic non ha smesso di seguire le vicende della squadra umbra, tanto che domenica era al PalaBarton per assistere alla vittoriosa sfida con Civitanova. Questo anche perché nella Sir Susa Vim militano due giocatori fondamentali della sua Polonia come Wilfredo Leon e Kamil Semeniuk. E proprio sulle condizioni dello schiacciatore nato a Cuba il CT squarcia parzialmente il velo del “mistero” in un’intervista al Corriere dell’Umbria: “Ha avuto un problema abbastanza serio che si è verificato per la prima volta durante la finale degli Europei. Inizialmente sembrava fosse solo una fitta e l’abbiamo gestito durante il preolimpico, ma nel corso della Supercoppa la situazione è peggiorata e si è dovuto fermare. Ai giocatori sono richiesti sforzi disumani, si fa fatica a mantenere il livello di forma“.

    Leon è tornato ad allenarsi con la squadra, ma difficilmente potrà essere a disposizione per la Final Four di Del Monte Coppa Italia a Bologna, secondo Grbic: “Penso sia veramente difficile, immagino ci vorrà ancora un po’ di tempo per tornare in campo. Ovviamente, la mia è solo una supposizione. Per fine gennaio non potrà ancora avere il ritmo gara per sostenere una manifestazione del genere“. Il divorzio tra lo schiacciatore e Perugia a fine stagione, comunque, è ormai annunciato: “Ci sono dei cicli che prima o poi finiscono. Delle volte è salutare cambiare aria sia per il giocatore che per la società, con l’intento di trovare reciprocamente nuovi stimoli“.

    L’ex allenatore della Sir dice poi la sua sul cammino stagionale dei Block Devils: “Hanno fatto e stanno facendo ciò che mi aspettavo, al di là di qualche fisiologico alto e basso. Non so se vinceranno tutto. Di sicuro, la Sir lotterà fino all’ultimo. Domenica mi ha ben impressionato, ha espresso una pallavolo molto solida“.

    (fonte: Corriere dell’Umbria) LEGGI TUTTO

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    Blengini: “La partita ha chiaramente evidenziato le differenze tra le squadre in battuta/ricezione”

    Big match senza storia quello del PalaBarton tra Perugia e Civitanova. Nella terza giornata del girone di ritorno i Block Devils si impongono in tre set e con parziali pesanti (25-14, 25-20, 25-17) al cospetto di una PalaBarton gremito da 4417 spettatori.

    Wassim Ben Tara (Sir Susa Vim Perugia): “Una bella vittoria per noi stasera. Portiamo a casa i tre punti davanti al nostro pubblico ed è un successo molto importante anche per il futuro. Specialmente nel primo e secondo set siamo partiti forte fin dal primo pallone in battuta, in difesa ed in generale un po’ in tutti i fondamentali. Ci eravamo allenati molto bene questa settimana e siamo contenti”.

    Gianlorenzo Blengini (coach Cucine Lube Civitanova): “La partita ha chiaramente evidenziato la differenza tra le due squadre in battuta/ricezione. Nel primo set abbiamo fatto molta fatica ad avere palloni giocabili, perché il loro livello di battuta quando giocano in casa è molto alto, mentre noi pur non commettendo molti errori non siamo riusciti a metterli in difficoltà col nostro servizio. Nel secondo parziale poi abbiamo sistemato un po’ le cose, nel senso che la ricezione non ha più preso punti diretti, siamo riusciti a sviluppare il gioco coi centrali e anche a giocare qualche pipe. La squadra ha cercato di resistere, di arrangiarsi, migliorando progressivamente il proprio gioco. Ma non è bastato. Un pensiero da parte mia e di tutta la squadra per Fabio Balaso. In un momento così triste per il lutto che lo ha colpito, gli siamo vicini con tanto affetto”.

    Francesco Bisotto (Cucine Lube Civitanova): “Perugia ha tirato fortissimo in battuta mettendoci in grande difficoltà. Avremmo sicuramente dovuto tenere meglio in ricezione, per poi giocare in maniera più efficace sugli attacchi di palla alta. Il mio esordio? L’emozione era fortissima”.

    Adis Lagumdzija (Cucine Lube Civitanova): “Perugia ha comandato il ritmo della gara dalla metà del primo set in poi, facendola da padrone praticamente in ogni azione. Per noi è una brutta sconfitta, ma dobbiamo immediatamente focalizzarci sui prossimi impegni con l’obiettivo di rialzarci subito. Siamo attesi da un match in Champions League fra tre giorni e poi dall’importante sfida di campionato con Milano domenica prossima. Dobbiamo far sì che questi appuntamenti siano occasioni buone per rimetterci sulla strada giusta”.

    (fonte: Comunicati stampa) LEGGI TUTTO

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    Perugia fa a fette Civitanova davanti a 4417 spettatori

    Una super Sir Susa Vim Perugia fa la voce grossa nella 14esima di Superlega e supera in tre set nel big match di giornata la Cucine Lube Civitanova. Entusiasmo straripante al PalaBarton con 4417 spettatori infuocati che hanno garantito il miglior teatro possibile alla sfida.

    I ragazzi di Angelo Lorenzetti giocano una grande partita, concentrati, determinati ed eccellenti in tutti i fondamentali guidando la contesa dal primo all’ultimo pallone dei tre set giocati con la piccola eccezione delle primissime battute del terzo parziale. Ottimi alla fine i numeri al servizio (9 ace contro i 2 di Civitanova) e in attacco (56% di squadra contro 45%).

    Mvp del match un ispirato Simone Giannelli che sfrutta al meglio le potenzialità dei suoi attaccanti ed esalta la platea con giocate da applausi (4 punti a referto per il palleggiatore azzurro). Nella metà campo bianconera i migliori realizzatori con 13 punti a testa sono Ben Tara, stasera lanciato da Lorenzetti dal fischio d’inizio, e Plotnytskyi (anche 3 ace per il mancino ucraino). Semeniuk è il solito metronomo (7 vincenti), la coppia centrale Flavio-Russo (pure quest’ultimo stasera in campo dall’inizio) ne mettono 17 in due, Colaci è la solita garanzia in seconda linea.

    I tre punti conquistati tengono Perugia salda al secondo posto. Per i Block Devils un’altra settimana di lavoro pieno alle porte, sabato 20 anticipo della quarta di ritorno al PalaPanini di Modena.

    1° Set – Ben Tara e Russo le novità di coach Lorenzetti nei sette di partenza. Subito due del centrale palermitano in avvio poi l’ace di Semeniuk (3-1). Fuori Nikolov (5-2). Zaytsev riporta a contatto la Lube (8-7). Due in fila per Plotnytskyi (13-10). Lungo scambio chiuso da Flavio poi ace di Plotnytskyi (15-11). Super muri di Giannelli ed a seguire di Russo poi ace di Ben Tara (20-13). Giannelli di seconda intenzione (21-13). Due errori Lube (23-13). Altro ace di Ben Tara, set point Perugia (24-13). Chiude ancora Giannelli (25-14).

    2° Set – L’ace di Russo spezza l’equilibrio iniziale (5-3). Lagumdzija pareggia subito (5-5). Ben tara si esalta a muro poi Flavio chiude il primo tempo (8-5). Muri vincente di Chinenyeze e poi di Zaytsev (9-8). Lagumdzija pesta la linea dei tre metri (11-8). Fuori Yant (14-10). Flavio mantiene le distanze (17-13). Ben Tara va a segno dalla seconda linea (21-17). Semeniuk con la pipe, bianconeri sempre a +4 (23-19). Delizioso pallonetto di Plotnytskyi, set point Perugia (24-19). Plotnytskyi raddoppia per i suoi (25-20).

    3° Set – Parte forte la Lube nel terzo set (1-5). Il turno di Russo al servizio e gli attacchi di Plotnytskyi pareggia (5-5). Doppio ace dell’ucraino, vantaggio Perugia (9-7). Fuori l’attacco di Yant (12-9). Giannelli chiude un lungo scambio con l’attacco del 13-9. I padroni di casa tengono il gap (16-12). Semeniuk in contrattacco (18-13). Russo chiude il primo tempo (21-15). Ace di Semeniuk (23-16). Ben Tara porta Perugia al match point (24-16). L’errore di Lagumdzija fa scorrere i titoli di coda (25-17).

    Sir Susa Vim Perugia – Cucine Lube Civitanova 3-0 (25-14, 25-20, 25-17)Sir Susa Vim Perugia: Giannelli 4, Plotnytskyi 13, Resende Gualberto 8, Ben Tara 13, Semeniuk 7, Russo 9, Toscani (L), Held 0, Colaci (L). N.E. Candellaro, Herrera Jaime, Leon Venero, Solé, Ropret. All. Lorenzetti.Cucine Lube Civitanova: De Cecco 0, Zaytsev 7, Chinenyeze 10, Lagumdzija 10, Nikolov 5, Anzani 3, Giani (L), Motzo 0, Bisotto (L), Bottolo 0, Yant Herrera 5. N.E. Thelle, Diamantini, Larizza. All. Blengini.ARBITRI: Cesare, Cerra.NOTE – durata set: 25′, 30′, 27′; tot: 82′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Civitanova in trasferta a Perugia, Blengini: “In campo servirà la migliore Lube possibile”

    In attesa di scendere in campo domenica (ore 18) al PalaBarton per la terza sfida stagionale con la Sir Susa Vim Perugia, la Cucine Lube Civitanova ha già iniziato la sua partita. Il big match tra cucinieri e Block Devils si è aperto sul piano mentale.

    Deluso dalla prova fornita dai ragazzi martedì scorso in Champions League sul campo di Galati, il tecnico Chicco Blengini sta soppesando ogni singola parola per far sì che, come in altre occasioni, dalle ceneri di una sconfitta rinasca un team più affamato, compatto e capace di far fronte alle inevitabili difficoltà di una gara complicata.

    Gianlorenzo Blengini: “Arriviamo a questo match dopo una sconfitta in Champions League, una frenata che seppur ininfluente per il cammino europeo è pur sempre un giro a vuoto su cui riflettere e da cui trarre spunti per ripartire. Le sconfitte non sono mai indolore, nemmeno quando si è primi nel girone con il passaggio del turno già blindato”.

    “Dobbiamo pensare al nostro modo di approcciare la partita, al di là del valore già noto di Perugia, la squadra più indicata insieme a Trento per la vittoria dello Scudetto. Queste per noi ora sono considerazioni secondarie. Dobbiamo cercare di presentarci al PalaBarton con la consapevolezza delle difficoltà che incontreremo, ma anche con la volontà di mettere sul campo la miglior Lube possibile. Di questo c’è bisogno. Soprattutto in certe partite”.

    “Partecipiamo a uno dei campionati più equilibrati. Potrebbe sembrare un luogo comune, ma quest’anno la percezione è tangibile. C’è sempre stato un livello molto alto, ma c’era molta differenza tra vari tronconi di squadre, soprattutto tra le prime quattro e le avversarie. In questa stagione i risultati rispecchiano le mie parole”.

    “Fatta eccezione per il cammino regolare di Trento, sono arrivati molti risultati inattesi, soprattutto negli incroci tra le prime otto squadre della classifica. Non so dire se il livello del torneo si sia alzato rispetto al passato, di sicuro ci sono meno differenze di valori tra le contendenti. Fare pronostici alla vigilia degli incontri è sempre più complesso”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Domenica ilT quotidiano Arena “sold out” per il big match con Perugia

    Trento, 15 dicembre 2023
    La sfida fra Campioni d’Italia e Campioni del Mondo non poteva essere giocata di fronte ad una cornice migliore: Itas Trentino e Sir Susa Vim Perugia nel primo pomeriggio di domenica 17 dicembre troveranno ilT quotidiano Arena Arena di Trento gremita di spettatori in ogni ordine di posto per lo scontro al vertice della decima giornata di SuperLega Credem Banca.Nelle prime ore del pomeriggio odierno sono infatti state esaurite tutte le disponibilità di biglietti (settori numerati e non numerati) per l’appuntamento. Per la prima volta in questa stagione, l’impianto di via Fersina esporrà il cartello “sold out”: 4.000 gli spettatori presenti sugli spalti per la gara che verrà trasmessa in diretta dalle ore 15.45 su RAI Play, Volleyball World e Radio Dolomiti e dalle 16 anche su RAI 2.Domenica le casse del palazzetto verranno quindi aperte alle ore 14.45 solo per permettere il ritiro degli accrediti.
    Trentino Volley SrlUfficio Stampa

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    Coach Stoytchev presenta Rana Verona-Sir Susa Vim Perugia

    Coach Stoytchev presenta Rana Verona-Perugia
    A pochi giorni dalla sfida che Rana Verona affronterà contro la Sir Susa Vim Perugia, valevole per la settima giornata del campionato di SuperLega, Coach Stoytchev è intervenuto in conferenza stampa per presentare la sfida.
    Queste le sue parole: “Perugia la stagione scorsa ha chiuso la Regular Season senza sconfitte. Quest’anno ha più o meno gli stessi obiettivi. È una squadra che ha due fondamentali molto forti: battuta e ricezione, con cui riescono a fare danni. Poi possono variare il sestetto come vogliono, visto che hanno schiacciatori, opposti e centrali molto forti e l’esperienza dei singoli giocatori, bravi a vincere i contrasti sottorete e a gestire anche le situazioni particolari. Cose che i giovani non hanno ancora nel bagaglio tecnico. Noi abbiamo fatto il primo allenamento di buon livello grazie al recupero di alcuni giocatori. Adesso inizia un periodo molto importante di lavoro per crescere di livello. Se abbiamo più tempo di lavorare in questo modo e con questa intensità arriveranno presto i risultati. Abbiamo qualche altro giorno per preparare la partita, cercheremo di fare del nostro meglio per metterli in difficoltà”.
    “I momenti di difficoltà, quando sono oggettivi, differenziano le persone – ha aggiunto – Quelle che sono forti e hanno obiettivi alti prendono questi momenti come motivazione per capire come crescere. Le persone più deboli vanno in crisi e iniziano a nutrire dei dubbi anche sul lavoro o sui risultati. Non esiste una risposta complessiva, ogni giocatore reagisce in modo diverso in base al proprio carattere e alla propria mentalità. Lavoriamo per risolvere i problemi fisici e tecnici per raggiungere la giusta serenità. Se una persona è intelligente fa un’analisi giusta della situazione e percepisce più velocemente cosa deve cambiare. Lavoriamo tanto sulla ricezione, sempre. Contro Padova eravamo senza alcuni giocatori, come Sani e D’Amico. Ci siamo trovati con una linea di ricezione con Bonisoli, che lavora tutti i giorni con impegno ma era alla sua prima da titolare in SuperLega e si è trovato davanti una squadra che batteva fortissimo, e Dzavoronok, che non è ancora arrivato il livello che sono sicuro raggiungerà in ricezione. La questione era solo tecnica”.
    Poi prosegue: “Abbiamo recuperato Spirito, che non si allenava bene da due settimane, Sani è all’80%, Keita é molto più in forma e in allenamento sta iniziando a dare il suo contributo che presto darà anche in partita. Su Mosca avevamo un dubbio a Padova ma per fortuna non era nulla, quindi è a disposizione. D’Amico non è al cento per cento, ma sta recuperando velocemente, però dobbiamo evitare di prendere rischi. Sono valutazioni che lo staff tecnico prende con lo staff medico. La partita che Perugia ha giocato mercoledì? Non é stata di altissimo livello, ma non é semplice preparare le gare in pochi giorni tatticamente e tecnicamente. Poi le squadre fanno turnover e spostano gli equilibri. Non dobbiamo trarre conclusioni da questa partita. So quali sono le qualità di questa squadra e conosco bene dove dobbiamo crescere noi. Se Perugia inizia a battere con continuità può fare grossi danni. Le individualità che hanno, poi, compensano alcuni cali ed errori e si creano situazioni che non sono allenabili. Noi prepariamo attentamente il sistema di gioco e quando riusciamo giochiamo bene. Se un giocatore esce dal sistema, allora il sistema crolla”. LEGGI TUTTO