More stories

  • in

    Carotti, preparatore atletico di Perugia: “Dal primo agosto via alla preparazione”

    La stagione straordinaria della Sir Susa Vim Perugia è passata anche per le sue mani. O ancora meglio i muscoli dei Block Devils sono passati per le sue cure. Cure che, vista la grande condizione fisica dei ragazzi del presidente Sirci durante tutto l’arco dell’anno e soprattutto nei momenti topici in concomitanza con la conquista dei quattro trofei, hanno funzionato al meglio.È ancora a Perugia per impostare il lavoro e programmare già la prossima stagione il preparatore atletico bianconero Sebastian Carotti. Cuore e sangue argentino nelle vene, alla sua prima stagione a Perugia Carotti ha subito conquistato tutti per dedizione ed approccio al lavoro, per determinazione massima e grande competenza dimostrate ogni giorno al PalaBarton. Il periodo è di stacco dagli impegni agonistici dei club, ma Carotti insieme a tutto lo staff non si sono mai fermati. “Con i giocatori della prima squadra che non erano impegnati con le rispettive nazionali – spiega – la “post season” è iniziata il 6 maggio, cioè dopo una settimana di riposo successiva a gara 4 di finale. Al tempo stesso con i giovani della società questa fase ha avuto inizio il 20 maggio al termine delle finali nazionali di categoria e del campionato regionale di Serie C. Questo è un periodo molto importante per poter lavorare su tre aspetti essenziali: lo sviluppo della forza, comprendendo diversi angoli di lavoro, lo sviluppo tecnico di alcuni esercizi che hanno una componente tecnica-coordinativa molto alta, non sempre consigliati durante la stagione, e creare alcune dinamiche di lavoro che utilizzeremo durante tutta la prossima stagione anche con la prima squadra. Con questa tipologia di lavoro si cerca di far raggiungere ai ragazzi, sia quelli che saranno aggregati con la prima squadra sia quelli che inizieranno il lavoro con il settore giovanile, delle condizioni buone per iniziare in sicurezza e con discreta intensità l’attività di preparazione alla prossima stagione”.Carotti sta seguendo, sia pure naturalmente a distanza, i Block Devils impegnati con le proprie nazionali (“Nel massimo rispetto dell’autonomia del lavoro degli staff delle nazionali cerco di tenermi informato sulle condizioni dei nostri giocatori contattando colleghi e/o atleti”, dice) ed ha già programmato quello che sarà il lavoro alla ripresa dell’attività ad agosto anche con riferimento al fatto che alcuni giocatori si aggregheranno al resto della squadra successivamente.“Il primo agosto inizierà il nostro percorso di preparazione per la stagione 2024-2025. Generalmente tutte le preparazioni comprendono un alto volume di lavoro fisico ed anche la prossima non farà eccezione senza dimenticare che la preparazione atletica e solo “un complemento” nella preparazione del giocatore, pertanto anche l’attività tecnico-tattica avrà grande rilevanza fin dai primi giorni di lavoro. Conseguentemente il periodo sarà organizzato e sincronizzato tra le diverse aree di intervento con l’obiettivo di poter crescere sia individualmente che come squadra. I giocatori che sono in nazionale, al termine della loro attività, avranno qualche giorno di riposo, per poi aggiungersi alla squadra. Con loro, nei primi giorni, svilupperemo principalmente un lavoro fisico, per poi iniziare a lavorare in campo con il resto della squadra”.  

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Patrick Bandini nuovo scoutman della Sir Susa Vim Perugia

    La Sir Susa Vim Perugia prosegue nella definizione dello staff tecnico e comunica l’arrivo al PalaBarton dello scoutman Patrick Bandini.A sostituire una colonna nel ruolo come Francesco Monopoli ecco dunque come esperto delle statistiche Patrick, nativo di Ravenna, trentuno anni il prossimo 23 giugno e già tanta esperienza alle spalle. Esperienza formata nella squadra della sua città natale, una delle culle della pallavolo italiana. Esperienza partita come allenatore delle giovanili poi la chiamata di Bonitta in prima squadra come scoutman. Due anni di Superlega, una stagione in serie A2 ed ora per Bandini l’approdo al PalaBarton a far squadra con coach Lorenzetti e tutto il resto dello staff tecnico. Una opportunità che Patrick ha colto al volo.“Devo dire che non mi aspettavo questa chiamata”, racconta con sincerità Bandini. “Ma chiaramente sono stato fin dalle prime parole telefoniche subito molto contento ed entusiasta. Mi sono precipitato a Perugia il giorno stesso per il colloquio ed in realtà è stata una trattativa decisamente veloce perché quando sono uscito dall’ufficio del PalaBarton avevo già accettato. Perché? Beh, perché quando ti chiama Perugia che è una delle squadre più forti del mondo e puoi lavorare con Angelo Lorenzetti che è uno degli allenatori migliori al mondo si crea una combo perfetta”.Spontaneità tutta romagnola quella di Patrick che si aggiunge dunque ad uno staff tecnico già collaudato. “Con Angelo ho chiacchierato nel suo ufficio, ci siamo conosciuti, ho raccontato la mia storia sportiva e non. Le sue richieste erano in linea con quello che avevo in mente io per il ruolo di scoutman che vedo come un membro attivo dello staff e ruolo nel quale la parte di analisi dati è uno studio vero e proprio. Ho avuto anche il primo impatto con il PalaBarton ed è stato un grande colpo d’occhio, l’ho trovato molto attrezzato ed organizzato. Non vedo l’ora di cominciare a lavorare con tutto lo staff, ho ottime aspettative, sono qui per lavorare e per migliorare”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    La stagione di Perugia si merita una “Poker Fest”: ospite d’onore Fabio Rovazzi

    Sono già in moto i preparativi per la “Sir Susa Vim Poker Fest”, il grande evento organizzato dalla società bianconera per celebrare sabato 22 giugno, ore 19:00 in Piazzale Umbria Jazz, una stagione storica, una cavalcata trionfale culminata con il “Grande Slam” di Angelo Lorenzetti e dei suoi ragazzi che hanno portato a Perugia Supercoppa, Mondiale per Club, Coppa Italia e Scudetto.La società del presidente Sirci sa bene di aver realizzato un qualcosa di clamoroso nello sport e si è adoperata con la volontà di creare una serata unica, un evento memorabile per Perugia. Una serata con ingresso libero e con trattamento speciale per gli abbonati bianconeri. Nel Piazzale Umbria Jazz verrà allestito un grande palco dove andrà in scena lo spettacolo che si protrarrà per tutta la serata con tanta musica, con l’esibizione dei gruppi musicali “Principi di Galles” e “Diana Cover Band” che faranno ballare tutti con il loro ritmo e la loro energia, soprattutto con il super ospite della serata Fabio Rovazzi, pronto ad incendiare Piazzale Umbria Jazz con la sua musica e ad intrattenere ed esaltare la platea con la sua unica empatia insieme al presidente Sirci e a coach Lorenzetti. Ci sarà ovviamente un’area destinata alla ristorazione perché la serata sarà lunga, ci sarà l’area merchandising dove i presenti potranno acquistare le magliette celebrative di una stagione unica, ci saranno ovviamente, anche loro in un’area dedicata, i quattro luccicanti trofei conquistati, tutti insieme uno vicino all’altro per dare la possibilità ai tifosi ed a tutti i presenti di farsi una foto da mettere nella cornice migliore. Ci sarà soprattutto il grande entusiasmo e la grande gioia della Sir Susa Vim Perugia. Alcuni momenti nella vita vanno fermati, almeno nella mente, vanno gustati, vanno condivisi. La passata stagione, clamorosa nel suo susseguirsi e nella cavalcata che i Block Devils hanno saputo compiere, è certamente uno di questi. La stagione del poker si merita una “Poker Fest” da ricordare, da vivere, da gustare. Con tutto il popolo bianconero.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Massimiliano Giaccardi confermato come vice di Lorenzetti a Perugia

    La Sir Susa Vim Perugia sposta l’attenzione sullo staff tecnico e comunica il rinnovo come vice allenatore di Massimiliano Giaccardi. L’allenatore classe ’74 nativo di Savigliano nel cuneese raddoppia con i Block Devils dopo una stagione straordinaria nella quale Max ha conquistato tutti per competenza, professionalità e dedizione al lavoro. Sarà dunque ancora Perugia la casa di Giaccardi, ultima fermata di un lungo viaggio iniziato in Romania, passato anche per l’Umbria (a Nocera Umbra in serie A2 femminile), proseguito come vice allenatore in Superlega per quattro stagioni equamente divise tra Piacenza e Cuneo, ripartito per una stagione dalla B1, poi all’estero con esperienze in Grecia, Qatar e Svizzera e poi di nuovo in Italia da primo allenatore in serie A2 a Cuneo. Ora il secondo anno a Perugia e Max ne è felice: “Questo rinnovo a Perugia è personalmente un grande orgoglio e mi riempie di felicità perché è stato condiviso con la società e perché significa che è stato apprezzato il mio apporto nella scorsa stagione. Sono molto contento di avere la possibilità di proseguire il mio rapporto con Perugia, è una emozione grande pensando anche ai prossimi obiettivi ed alla prossima stagione”. Gruppo di lavoro eccezionale quello che quotidianamente si può incontrare negli uffici societari del PalaBarton a qualsiasi ora del giorno. Gruppo che vedrà ancora Giaccardi fianco a fianco con il primo allenatore Lorenzetti e con tutto il resto dello staff. “Il fatto che lo staff sia lo stesso è molto motivante. Credo sia anche una dimostrazione di stima della società verso un gruppo di lavoro che secondo me, a prescindere dai risultati, ha dimostrato attitudine al lavoro stesso, impegno, costanza, grande attenzione ai dettagli ed allo studio. Tutti aspetti fondamentali per migliorare e che potranno essere importanti per fare uno step in avanti la prossima stagione”. La capacità di ripartire da zero, dopo una stagione incredibile come quella appena vissuta, sarà fondamentale. “Come si riparte? Si riparte col sorriso perché quello che è stato ci dà consapevolezza nei nostri mezzi. E si riparte stabilendo bene i punti dove vogliamo crescere e migliorare affinchè la scorsa stagione non offuschi la concentrazione su quello che dovrà essere il prossimo anno. La consapevolezza è un fattore importante da mantenere al pari del focus sugli obiettivi futuri. Continueremo a cercare il miglioramento come lo scorso anno sapendo dove lavorare. Stiamo già studiando molto per avere bene in mente cosa dover fare per far sì che nella prossima stagione il miglioramento tecnico e tattico siano le linee guida della nostra squadra”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Perugia, ufficiale: Francesco Zoppellari è il vice Giannelli

    È ufficiale il vice Giannelli per la prossima stagione: la Sir Susa Vim Perugia comunica l’acquisto del palleggiatore Francesco Zoppellari (che avevamo anticipato QUI) che va a chiudere la cabina di regia a disposizione di Angelo Lorenzetti.  

    Ventisette anni tra dieci giorni, 185 cm di bella tecnica al palleggio, velocità di uscita della palla e buona visione di gioco. Questo l’identikit di Zoppellari, nato e cresciuto nella fiorente “cantera” di Padova e subito protagonista con le varie nazionali giovanili. A seguire quattro stagioni in serie A2 importantissime per la crescita in campo equamente divise tra Club Italia, Civita Castellana, Spoleto e Lagonegro, un anno nella serie A del Belgio al Lindemans Aalst poi il ritorno a Padova in Superlega dove Zoppellari ha vissuto le ultime tre stagioni sempre pronto e decisivo ogni volta che è stato chiamato in causa.

    Adesso per Francesco, che in bacheca vanta una Coppa Italia di serie A2 nel 2018 (conquistata con Civita Castellana al PalaFlorio di Bari proprio quando Perugia conquistò la sua prima Coppa Italia) ed un oro alle Universiadi nel 2019 con la maglia azzurra, la chiamata di Perugia. Alla quale era impossibile dire di no.

    “Il motivo che mi ha spinto a lasciare Padova – dice Zoppellari – è semplicemente che quando arriva l’opportunità di giocare a Perugia, che è come dire ad un calciatore di andare a giocare nel Real Madrid, arriva una opportunità che bisogna prendere al volo. Infatti non ci ho pensato più di un secondo ed ho subito accettato. Perugia rappresenta il top della pallavolo italiana degli ultimi 10 anni. L’ho affrontata tante volte, ho affrontato sempre una squadra piena di campioni come sarà quella del prossimo anno. Ed ogni volta a Perugia, nel palazzetto di Perugia, ho respirato una atmosfera unica. Il calore dei tifosi, il rumore dei tifosi… l’ho provato solo da avversario e sinceramente sono molto gasato ed emozionato di poter far parte della squadra la prossima stagione”.

    Prossima stagione che vedrà Zoppellari nei panni di vice Giannelli…“Sarà un onore per me. Se Perugia ha fatto la storia negli ultimi 10 anni, lo stesso si può dire di Simone perché da 10 anni calca i palcoscenici più importanti e sta cambiando oggettivamente le regole del gioco per il ruolo del palleggiatore”.

    Francesco è uomo squadra. Si capisce bene solo sentendolo parlare: “Obiettivi personali? Io sono a completa disposizione della squadra, dello staff e della società. Sono così come persona, lo sarò sicuramente anche l’anno prossimo e farò il massimo per aiutare la squadra. Questi sono i miei obiettivi personali perché la cosa principale sarà raggiungere gli obiettivi di squadra”.

    In conclusione Francesco Zoppellari a fine stagione sarà soddisfatto se… “Sarò soddisfatto se di squadra riusciremo a toglierci grandi soddisfazioni tutti insieme con la società e la città”.    

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Perugia, occhi puntati su Francesco Zoppellari?

    Confermata l’ossatura della scorsa stagione, con il prolungamento dei rapporti di Gianneli, Ben Tara, Herrera, Plotnytskyi, Semeniuk, Candellaro, Russo e Solè e in attesa dell’ufficializzazione dei nuovi acquisti (Loser e Ishikawa), la Sir Susa Vim Perugia va verso la chiusura dell’organico per la nuova stagione.

    Ancora da definire i ruoli di secondo palleggiatore e secondo libero. Per quanto riguarda il primo, secondo quanto riportato da La Nazione Umbria, la dirigenza bianconera avrebbe gli occhi puntati su Francesco Zoppellari, che arriva da tre anni con la maglia di Padova.

    Il ventisettenne veneto ha vestito anche i colori di Roma, Lagonegro e Spoleto. Nel suo palmares una Coppa Italia di A2 (2018) e un successo alle Universiadi del 2019.

    (fonte: La nazione Umbria) LEGGI TUTTO

  • in

    Max Colaci racconta i segreti (e i festeggiamenti) del secondo Scudetto di Perugia

    L’immagine più bella è quella di una tifoseria perugina in festa in una Opiquad Arena di Monza gremita in ogni ordine di posto. A fare festa con loro, un emozionatissimo Massimo Colaci, al quinto scudetto in carriera e alla sua settima stagione con la maglia della Sir Susa Vim Perugia, che solo qualche ora dopo è ancora visibilmente soddisfatto del trionfo avvenuto in gara 4:

    “Tenevamo particolarmente a terminare la stagione portandoci a casa questo scudetto proprio perché è la fine di un percorso bellissimo fatto assieme ad una squadra incredibile e al termine di un’annata che concludiamo con la vincita di quattro trofei. Un anno così personalmente e anche a livello di gruppo è davvero da incorniciare”

    Foto di Sir Susa Vim Perugia

    Lei che ha vinto tanto, mi risponda con onestà, si emoziona ancora come agli esordi?

    “Chiaramente con l’età e l’esperienza impari a gestire le emozioni. Io volevo vincere, ero carichissimo, e faccio sempre un pensiero alla sconfitta per non farmi sorprendere in caso negativo. Perdere è davvero un attimo, una distrazione, mentre arrivare sul podio è molto più difficile. E quando sei lì, visto che ogni titolo e ogni vittoria è collegato a un momento della vita e della professione, mi emoziono come se fosse la prima volta”

    Ha ancora voglia di vincere?

    “Io non concepisco quelli che parlano di pancia piena. Ho ancora tanta fame in questo sport, altrimenti non lo giocherei. Io credo che uno lotti per poter vivere più serate possibili come quella di Monza. Non mi accontenterò mai. Finché sarò in campo avrò voglia di vincere e vincere ancora”

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Ci sveli qualcosa dei festeggiamenti?

    “La festa più grande l’abbiamo fatta a Monza, anche se i tifosi hanno aspettato fino alle 4 del mattino l’arrivo del nostro pullman a Perugia e lì abbiamo continuato per la nostra gente ed è stato altrettanto bello ed emozionante. Se posso spaccare il capello, devo dire che mi sarebbe piaciuto vincere lo scudetto in casa perché la cornice del nostro palazzetto con i nostri tifosi, quando vinci, è magica. Ma non mi fraintenda, l’importante era portare a casa lo scudetto! Adesso nei prossimi giorni proseguiremo con le cene societarie e con altre occasioni in cui incontreremo tutta la nostra gente”

    foto Lega Volley

    L’ha spiazzata giocarsi la finale con Monza e non con altre compagini favorite all’inizio della stagione insieme a voi?

    “Monza ha fatto un percorso bellissimo e si è meritata davvero di poter prendere parte alla finalissima. Ho fatto loro i complimenti perché si sono dimostrati una squadra ostica e formidabile. All’inizio della stagione io avrei puntato su Piacenza, che è una delle grandi deluse del campionato. Però, tornando a Monza, già dalla gara di andata mi sono reso conto di quanto fossero forti e di quanto fosse sbagliato che il suo nome non comparisse tra le favorite. Hanno fatto davvero un bel percorso di crescita”

    Tutti dicono che l’uomo della provvidenza sia stato Angelo Lorenzetti.

    “Angelo è un uomo attento. Ha lavorato tanto sulla tecnica e su ogni elemento della squadra. È un perfezionista incredibile e ha fatto un lavoro minuzioso sulle piccole cose. Dal punto di vista mentale, poi, ha migliorato molti di noi. È stato davvero importante per questa annata”

    Foto Sir Safety Perugia

    Senta, mi dica che Colaci ci sarà ancora per altri dieci anni.

    “(ride n.d.r.) Penso ogni giorno al mio futuro o quasi. Ho delle idee, come ad esempio quello di riavvicinarmi a Bari, dove con la mia famiglia ho comprato casa. La famiglia mi manca, il mare e la vita che faccio in Puglia quando ho qualche giorno anche. Però posso dirle che il prossimo anno mi troverà ancora in campo, ancora qui a lottare, anche perché voglio vincere la Champions League. Poi dopo l’anno prossimo, chissà”

    Cosa è rimasto del Max Colaci che esordiva nei campionati regionali ad Ugento?

    “La voglia di dimostrare ancora. Ho giocato una vita, dovendo dimostrare ad ogni età di meritarmi quel pezzetto di campo, quella categoria in cui mi trovavo a giocare. Mi sono sempre posto degli obiettivi intermedi. Passare dalla C, alla B, all A, alla nazionale. Da Verona arrivare a Trento, poi a Perugia. Penso di essermi conquistato col lavoro che ho fatto sin da ragazzino tutto ciò che è arrivato nel tempo. Questo mi rende fiero della strada fatta sin qui”

    Intervista di Roberto Zucca LEGGI TUTTO

  • in

    Gino Sirci: “Lorenzetti ha tanti pregi. Trento? Contento che abbia vinto, se lo merita”

    Scudetto, Mondiale per club, Coppa Italia e Supercoppa a cui si aggiungono i molteplici successi nel settore giovanili. Insomma, l’annata perfetta della Sir, che ha vinto tutte le competizioni a cui ha partecipato, continua anche con i giovanissimi Block Devils per la gioia del Patron Sirci.

    “Siamo partiti come una squadra forte, la più costosa del campionato quindi doveva uscire qualcosa in più di una Supercoppa e un Mondiale per club. La vittoria più esaltante è stata lo scudetto che mancava da sei anni e ci era sfuggito più volte, è la la vittoria più importante.”

    Scudetto arrivato alla fine di un’incredibile serie con una sorprendente Monza che non ha mai regalato nulla a Leon e compagni che hanno trovato in Angelo Lorenzetti la guida giusta per fare quel passo che forse era mancato nelle stagioni precedenti. “Lorenzetti fa stare con i piedi per terra, con la sua saggezza riesce a farti notare tante cose. A pensarci non gli trovo difetti, mi sembra una persona dai tanti pregi.”

    Infine una parola sui nuovi campioni d’Europa: “Sono molto contento che abbia vinto Trento così continua l’egemonia dell’Italia. Se lo meritano, sarebbe stato ingiusto perdere la terza finale su tre.“

    (Fonte: La Nazione Umbria) LEGGI TUTTO