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    Perugia non muore mai: rimonta, tie-break dominato e altra Supercoppa vinta

    In un Palazzo Wanny ancora gremito (3.800 paganti) e coloratissimo per il secondo giorno di fila, la Sir Susa Vim Perugia conquista la Del Monte Supercoppa 2024, primo titolo della stagione in Superlega, superando in finale l’Itas Trentino al termine di una battaglia senza esclusione di colpi lunga cinque fantastici set (25-18, 19-25, 15-25, 25-17, 15-9).

    foto Lega Volley

    Due squadre che nella passata stagione hanno conquistato tutto quello che c’era da conquistare (Mondiale per club, Supercoppa, Coppa Italia e Scudetto per la Sir; Champions League per l’Itas) e che in estate hanno mantenuto quasi inalterati i rispettivi assetti con pochi mirati innesti: Ishikawa e Loser per Perugia, Flavio e Gabi Garcia per Trento. Che fossero loro a contendersi anche questa Supercoppa era pressoché scontato e alla fine hanno dato vita a un confronto dall’altissimo tasso tecnico e tattico.

    Soli, ad esempio, si gioca a inizio match la carta della “difesa a uomo” sugli schiacciatori di Perugia con un muro a tre granitico sul quale si schiantano un po’ tutti, da Ishikawa, schierato oggi titolare, a Semeniuk e Ben Tara. Mossa che dà i suoi frutti (5 block vincenti, di cui 4 del solo Flavio) e spinge l’Itas avanti per ben due volte (3-5, 11-14), poi dalla linea dei nove metri si presenta Semeniuk, Perugia piazza un parzialone di 9 a 0 e mette il set in cassaforte.

    Nel secondo Trento non si lascia più sorprendere in ricezione, che sale al 69% di positiva e nessun ace subìto, continua a murare come se non ci fosse un domani (altri 5), piazza altri 2 ace e riapre il match. Anzi, genera uno tsunami che travolge letteralmente la squadra di Lorenzetti: altri 6 muri vincenti e larghissimo 15-25 finale. Ma Perugia non può essere questa, e infatti nel quarto la situazione si ribalta completamente: reazione rabbiosa degli umbri, Ishikawa incontenibile e si va al quinto set.

    Qui non c’è storia, Giannelli e compagni comanda dall’inizio alla fine, prendono il largo con la nuova stella Ishikawa (premiato alla fine MVP e autore di 20 punti) e portano a casa un altro trofeo.

    SESTETTI – Lorenzetti parte con Giannelli in regia, Ben Tara opposto, Semeniuk e Ishikawa in posto 4, Russo e Loser coppia centrale, Colaci libero. Soli, che deve fare a meno di Rychlicki, scapigliatosi in semifinale contro Monza, risponde con le diagonali Sbertoli-Gabi Garcia e Michieletto-Lavia, Flavio e Kozamernik al centro, Laurenzano libero.

    foto Lega Volley

    1° SET – Pronti via e Gabi Garcia e Ben Tara iniziano il festival degli ace, poi Trento alza la grande muraglia, stampa due monster block devastanti su Ishikawa e brekka per prima (3-5). Giannelli cambia gioco, va da Loser al centro e Perugia ribalta la situazione (8-7). La Sir, però, continua a fare una fatica del diavolo da posto 4, dove Flavio, come detto, prende la targa a tutti. Altro contro parziale e altro ribaltamento nel punteggio (10-12, 11-14 e time out Lorenzetti).

    Altra reazione rabbiosa dei Block Devils, altro parziale lungo (9 a 0 con Semeniuk in battuta e punteggio di 19-14). Sin qui è già una finale da panico! Un gap pesante che Trento non riesce a recuperare, Giannelli e i suoi inseriscono l’autopilota e vanno sull’1-0 chiudendo questo primo set con il punteggio di 25-18.

    foto Lega Volley

    2° SET – Inizio fotocopia del secondo parziale con Gabi Garcia che trova il break per Trento (3-5), poi dal centro Flavio tira un missile che tatua la marca del pallone sul petto di Colaci, Michieletto piazza un altro muro e la Sir si ritrova sotto di tre (5-8). Altro ace dell’opposto trentino, altro ace di Michieletto e la forbice si allarga ancora (6-10, 7-12).

    Sul 9-15 Lorenzetti si gioca la carta Herrera al posto di Ben Tara. Ishikawa, se contrastato con muro a due, mette regolarmente palla a terra in diagonale stretta e sono questi colpi che consentono a Perugia di dimezzare in un amen lo svantaggio (12-15). Dall’altra parte, però, Sbertoli mette palla in banca con i primi tempi di Flavio, il resto Trento continua a farlo egregiamente a muro, con la barricata a tre spostata ora a contrastare Herrera in posto 2, e alla fine l’1-1 nel computo dei set è solo una legittima conseguenza (19-25).

    foto Lega Volley

    3° SET – La squadra di Soli continua a martellare e comanda il gioco all’inizio del set successivo (4-7). Giannelli si aggrappa ancora a Ishikawa, altra diagonale che pizzica la linea laterale, ma Michieletto risponde in pipe, altra specialità della casa. Muro a uno di Kozamernik su Loser, ennesimo ace di Gabi Garcia, Semeniuk schiaccia goffamente in rete e Trento vola sul +5 (7-12).

    Perugia è decisamente alle corde e non riesce a trovare una chiave per contrastare un’Itas pressoché perfetta in tutti i fondamentali e in tutte le scelte che Sbertoli prende in attacco. Il divario aumenta così inesorabilmente, con un Gabi Garcia incontenibile (13-21) e alla fine Trento ribalta i Campioni d’Italia portandosi sull’1-2 (15-25).

    foto Lega Volley

    4° SET – Spalle al muro, Perugia prova a reagire di carattere e inizialmente sembra riuscirci: 5-4, 10-7 con ace di Ben Tara e Soli chiama timeout. I suoi si rifanno sotto con un ace di Michieletto (12-10), ma Ishikawa dall’altra parte continua a tagliare diagonali come una lama di katana (15-10).

    Il set scivola così via con all’orizzonte l’ombra del tie-break che si fa sempre più nitida (19-13). Ancora Ishikawa con una pipe che fa il buco a terra, ancora Semeniuk in mani-out (21-14), Trento questa volta tira i remi in barca e risparmia il fiato perché questa finale si deciderà al quinto set.

    foto Lega Volley

    5° SET – Il tie-break inizia con una stampatona di Russo su Gabi Garcia e con la Sir che si porta immediatamente sul 4 a 0. Se non è una dichiarazione di guerra questa, poco ci manca. I giocatori di Trento iniziano a farsi scuri in volto dopo che, avanti due set a uno, sembravano in totale controllo del match. Ci mette del suo pure Colaci che tira su la qualunque, mette palle impossibili in testa a Giannelli che alla fine si lascia ingolosire e ne piazza due di seconda. Giro di campo sull’8-4 Perugia.

    Nella metà campo dei trentini si bagnano anche le polveri, in quella umbra non cade più un pallone e alla fine anche questa Supercoppa, come quella della passata stagione, finisce col salire sul pullman della Sir Susa Vim direzione Perugia. Una squadra che non muore mai!

    foto Lega Volley

    SIR SUSA VIM PERUGIA 3ITAS TRENTINO 2(25-18, 19-25, 15-25, 25-17, 15-9)SIR SUSA VIM PERUGIA: Giannelli 6, Ishikawa 20, Loser 6, Ben Tara 14, Semeniuk 15, Russo 7, Piccinelli (L), Cianciotta 0, Herrera Jaime 1, Colaci (L). N.E. Candellaro, Zoppellari, Plotnytskyi. All. LorenzettiITAS TRENTINO: Sbertoli 3, Lavia 9, Resende Gualberto 12, Garcia Fernandez 24, Michieletto 11, Kozamernik 6, Pesaresi (L), Bristot 0, Magalini 0, Laurenzano (L), Acquarone 0. N.E. Pellacani, Bartha. All. Soli.ARBITRI: Lot, Pozzato.NOTE – durata set: 27′, 27′, 27′, 27′, 18′; tot: 126′.Dal nostro inviato Giuliano Bindoni LEGGI TUTTO

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    Perugia, Giannelli: “Non facile contro Piacenza, felice perché giocheremo un’altra finale”

    La Sir Susa Vim Perugia apre la stagione approdando in finale nella Del Monte Supercoppa. I Block Devils si impongono sulla Gas Sales Bluenergy Piacenza in quattro set con una prestazione in crescendo. Match equilibrato e combattuto per larghi tratti punto a punto con i ragazzi di Angelo Lorenzetti, incisivi in battuta (6 ace) e soprattutto a muro (10 block vincenti). 

    Simone Giannelli (Sir Susa Vim Perugia): “Sono molto contento perché Piacenza è una squadra molto forte anche quest’anno. Era difficile giocare contro di loro, come avevo detto prima dell’inizio della partita. Era un bel test per noi, sono contento perché disputeremo un’altra Finale, che sicuramente ci riserverà altre insidie: abbiamo visto cosa possiamo migliorare e quindi bisogna avere il giusto equilibrio tra essere contenti e tenere i piedi per terra”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Supercoppa: le quattro finaliste sotto la lente d’ingrandimento di Paolo Cozzi

    Ancora poche ore e la stagione di pallavolo maschile prenderà ufficialmente il via con la Supercoppa italiana, primo grande evento stagionale targato lega volley che nel weekend vedrà scendere sul taraflex di Firenze Perugia, Piacenza, Trento e Monza.

    Inutile dire che a metà settembre le squadre sono ancora al 50% del loro potenziale, soprattutto dal punto di vista fisico visto che in preparazione i carichi di lavoro sono stati pesanti per mettere benzina in cascina per il finale di stagione; certo è che nonostante tutti dicano che la Supercoppa non sia un obiettivo, poi alla fine si finisce sempre con una squadra che festeggia e le altre tre che spiegano…

    Certo perdere a settembre non è un dramma, le 4 semifinaliste sono infarcite di atleti nazionali che arrivano da una lunga estate di VNL e Olimpiadi e che quindi hanno avuto bisogno di riposo e di lavorare tanto fisicamente per recuperare dalla stanchezza accumulata.

    foto Sir Susa Vim Perugia

    La prima semifinale di sabato vedrà opposte Perugia e Piacenza. Gli umbri, autentici mattatori della stagione 2023-2024, si presentano ai nastri di partenza come favoriti assoluti, hanno fatto vedere già un buon gioco nelle amichevoli pre campionato e soprattutto possono contare su un sestetto collaudato, impreziosito dall’arrivo di due fuoriclasse come Ishikawa e Loser.

    Giannelli in cabina di regia è il fulcro di un gruppo che ha tre schiacciatori di banda magari non altissimi per la fase muro, ma tecnici e al contempo scattanti e potenti; Ben Tara è il braccio potente per le situazioni più calde mentre al centro Russo e Loser portano anticipo, velocità di attacco e una ottima capacità di lettura del gioco a muro. Chiude il sestetto l’eterno Colaci, una garanzia in seconda linea.

    foto Gas Sales Bluenergy Piacenza

    Gli emiliani, dopo un’altra stagione di alti e bassi, hanno rivoluzionato la squadra per salire quell’ultimo gradino apparso insormontabile negli ultimi due campionati. Il tutto con una squadra che in battuta è probabilmente la più forte del campionato.

    Brizard, fresco di bis olimpico, è chiamato a dare continuità ad un gruppo che di banda si affida all’estro creativo di Kovacevic  e alla potenza di Maar, ma sarà la ricezione, coadiuvata dal confermatissimo Scanferla, che dovrà dare maggior continuità per sfruttare la potenza al centro di Simon e Galassi, due giocatori in grado di far  tremare i taraflex di tutta Italia con l’obbligo di mettere molta pressione ai centrali avversari, lasciando così spesso i compagni muro a 1.

    Opposto ancora una volta nelle mani di Romanò, titolare fisso e sicuro, ma che dovrà stare attento a non rilassarsi troppo visto la presenza ingombrante del giovane Bovolenta che spinge per essere protagonista in quel palazzetto che già ha esultato per le giocate di papà Vigor.

    Foto di Cev

    Seconda semifinale con Trento che affronta subito Monza, la sua bestia nera della stagione passata, con tanta voglia di ripartire invece da quella finale di Champions che ha riportato la coppa sulle rive dell’Adige dopo tanti anni e finali perse.

    Il sestetto è pressoché invariato, con capitan Sbertoli in cabina di regia sempre ottimo nel velocizzare il gioco in banda alternandolo alle vie centrali del campo. Michieletto e Lavia, dopo la deludente estate azzurra, regalano esperienza e spensieratezza, uniti ad un talento immenso e ad una buona solidità in seconda linea. Rychlicki deve trovare continuità di rendimento specie nelle partite chiave, e la presenza di Gabi in panchina non potrà che far bene all’italo-lussemburghese, che se vorrà rimanere protagonista dovrà alzare e di parecchio la propria asticella.

    Al centro alla solidità di Kozamernik, reduce da una estate da grande protagonista, ecco Flavio che subentra a Podrascanin migliorando la fase offensiva mentre a muro l’assenza dell’esperto centrale serbo potrebbe farsi sentire. Chiude il sestetto un altro di quei giovani che già sono bellissime  certezze  della pallavolo mondiale, ovvero Laurenzano come libero.

    foto Roberto Del Bo

    Ultima pretendente è Monza che l’anno scorso, ottimamente guidata da Eccheli, ha fatto sognare e ha stupito un po’ tutti: la rosa è completamente rinnovata e ci sarà da lavorare parecchio per avvicinare i risultati dello scorso anno, ma l’arrivo di Zaytzev completa un reparto schiacciatori che sembrava essere l’anello debole della squadra.

    Cachopa è il punto di riferimento della squadra con la sua velocità e la sua capacità di cambiare continuamente ritmo alla partita. Szwarc, unico canadese rimasto, è il braccio armato che magari non avrà una mano educatissima, ma di certo non trema mai. Di banda ecco la classe infinita di sua maestà  Juantorena, chiamato a fare da chioccia ad un gruppo di ragazzi giovani e promettenti fra i quali il titolare dovrebbe essere Rohrs, anche se reduce da una estate da infortunato.

    Al centro insieme al confermato Di Martino, e in attesa del recupero di Mosca, ecco la potenza di Averill che, reduce da una estate da assoluto protagonista con team USA, dovrà portare tanti punti nel gioco monzese. Libero il confermatissimo Gaggini che dovrà confermarsi ad alti livelli dopo la strepitosa stagione passata. Da non sottovalutare infine il rientrante Lawani e soprattutto la voglia di essere ancora protagonista di quel Ivan Zaytzev approdato in terra lombarda da poche ore.In Supercoppa, però, la Vero Volley scenderà in campo con una formazione che dovrà ancora fare a meno di molte di queste stelle. Guai però a darli per sconfitti troppo presto.

    Di Paolo Cozzi LEGGI TUTTO

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    Supercoppa, prima semifinale: le parole di Lorenzetti e Giannelli (Perugia), Anastasi e Brizard (Piacenza)

    A poche ore dall’inizio della Del Monte® Supercoppa SuperLega, giunta quest’anno alla 29a edizione, le quattro protagoniste dell’evento di Firenze (appuntamento a Palazzo Wanny il 21 e 22 settembre) si preparano per il primo evento della stagione, quello che inaugurerà l’80° Campionato di Serie A Credem Banca. Le prime squadre a scendere in campo saranno Sir Susa Vim Perugia e Gas Sales Bluenergy Piacenza.

    Di seguito le dichiarazioni degli allenatori e dei capitani.

    Angelo Lorenzetti (allenatore Sir Susa Vim Perugia): “Finalmente ci siamo, ora l’adrenalina comincia a salire. Sappiamo che la Del Monte® Supercoppa è una manifestazione di inizio stagione, non indicativa per quello che accadrà in campionato, ma siamo nello spettacolo, ed è quello che ci piace. Cercheremo di essere fin da subito protagonisti”.

    Simone Giannelli (capitano Sir Susa Vim Perugia): “Penso che la Supercoppa sia una buona partenza per tutte le squadre che parteciperanno, anche perché esserci non è scontato: vuol dire che nella stagione scorsa si è fatto qualcosa di buono, altrimenti non saremmo presenti. Il livello è alto, noi incontreremo Piacenza che è una quadra molto forte che in questi anni ha sempre allestito grandi roster e si è confermata anche quest’anno con giocatori bravi ed esperti; sarà per noi un buon inizio e un buon momento di apprendimento giocare contro una compagine del genere”.

    Andrea Anastasi (allenatore Gas Sales Bluenergy Piacenza): “Finalmente inizia la stagione ufficiale, sarà una Del Monte® Supercoppa spettacolare con in campo tanti giocatori protagonisti ai recenti Giochi Olimpici. Noi abbiamo cambiato parecchio, è da poco che lavoriamo al completo, non abbiamo ancora il livello di preparazione di altre squadre che hanno cambiato poco rispetto alla scorsa stagione ma la cosa bella è iniziare a giocare in competizioni ufficiali. La Supercoppa è una competizione a cui teniamo, a cui la società tiene e faremo di tutto per affrontarla al meglio. Abbiamo la consapevolezza di potere dire la nostra ma anche la consapevolezza che in Semifinale giochiamo con la squadra più forte in circolazione, il bello è poterci provare”.

    Antoine Brizard (capitano Gas Sales Bluenergy Piacenza): “Per me è la seconda Del Monte® Supercoppa che gioco in Italia ed onestamente spero proprio che vada in maniera diversa rispetto alla mia prima esperienza. È un bell’evento, apre ufficialmente la nuova stagione, sarà bello ed emozionante giocare il primo trofeo della stagione. Affronteremo subito Perugia, la squadra favorita nella stagione che sta per iniziare, lo ha dimostrato già in precampionato. Sappiamo tutti la forza dei nostri avversari che tra l’altro hanno cambiato pochissimo rispetto allo scorso anno, noi dovremo solo pensare a fare bene ciò che sappiamo fare, essere concreti e più continui nel rendimento, credere sempre di più nei nostri mezzi che non sono pochi”.

    Del Monte® Supercoppa – Palazzo Wanny, Firenze

    SEMIFINALI Sabato 21 settembre 2024, ore 15.30Sir Susa Vim Perugia – Gas Sales Bluenergy PiacenzaDiretta Rai Sport e VBTV

    Sabato 21 settembre 2024, ore 18.00Itas Trentino – Vero Volley MonzaDiretta Rai Play e VBTV

    FINALEDomenica 22 settembre 2024, ore 18.00Diretta Rai Sport e VBTV

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Perugia accolta a Palazzo Donini, Sirci: “Tutto il mondo ha parlato di noi”

    “La nostra regione è piccola, però si fa conoscere nel mondo attraverso le sue eccellenze: una è sicuramente la Sir!”. Con queste parole la Presidente della Giunta regionale dell’Umbria, Donatella Tesei, ha salutato la squadra in occasione dell’incontro istituzionale che, come ogni anno, ha aperto ufficialmente la stagione dei Block Devils.

    All’interno del salone d’Onore di Palazzo Donini, il più prestigioso dello storico edificio che ospita la Giunta regionale dell’Umbria, il gruppo si è presentato al gran completo, a cominciare dal Presidente del club, Gino Sirci.

    Il patron bianconero ha salutato la Presidente Tesei sottolineando con orgoglio i risultati ottenuti negli anni dalla società: “Tutto il mondo ha parlato di noi, Perugia è al top nel mondo della pallavolo”.

    La Sir Susa Vim Perugia, dopo lo storico poker dello scorso anno, in cui ha vinto tutte le quattro competizioni a cui ha partecipato (Mondiale per Club, Supercoppa, Coppa Italia e Scudetto), si presenta infatti ai nastri di partenza dell’80° campionato di Superlega con già due trofei alzati: a cominciare dalla prestigiosissima Bogdanka Volley Cup, vinta in terra polacca a casa dell’ex Leon, fino alla Jesi Volley Cup, conquistata nel quadrangolare che ha visto i Block Devils battere prima la formazione francese del Tours e poi, in finale, i marchigiani della Lube. 

    Due trofei in due competizioni pre-season, che sicuramente rappresentano un ottimo viatico per iniziare con fiducia la stagione ormai imminente. 

    A completare lo staff dirigenziale il Direttore Generale Benedetto Rizzuto e il Direttore Sportivo Goran Vujevic. Presente tutto lo staff tecnico, a partire dall’allenatore Angelo Lorenzetti con il suo vice, Massimiliano Giaccardi e il terzo allenatore Andrea Piacentini, il preparatore atletico Sebastian Carotti, il nuovo scoutman Patrik Bandini e il medico della squadra, Giuseppe Sabatino.

    E ovviamente loro: tutti i ragazzi, capitanati quest’anno dal regista Simone Giannelli. 

    Salutandoli e ringraziandoli della visita, la Presidente Tesei ha sottolineato come Palazzo Donini sia la massima rappresentazione del governo della Regione “e voi – ha detto – dovete sentirvi parte integrante”.

    Dopo i saluti istituzionali, la Presidente ha accompagnato il gruppo in visita all’interno degli uffici di Palazzo Donini, che celano anche un tesoro nascosto: attigua a quello che era l’appartamento privato della famiglia Donini, un ex cappella, perfettamente restaurata e decorata da stucchi e dipinti, in cui sono stati reinseriti l’altare con la relativa Pala. 

    E al termine delle immancabili foto di rito, la presidente Tesei ha voluto sottolineare come la regione dell’Umbria sia particolarmente vicina alla squadra: 

    “Sicuramente vi sostengo e continuerò a sostenervi: ho sempre seguito le dirette delle partite! Siete sempre nel mio cuore, in bocca al lupo ragazzi!”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Tie break fatale, la Lube chiude al secondo posto la Jesi Volley Cup

    La Cucine Lube Civitanova termina sul secondo gradino del podio la Jesi Volley Cup 2024. Decisivo al PalaTriccoli lo stop al tie break (25-18, 29-27, 15-25, 15-25, 12-15) nella Finalissima contro la Sir Susa Vim Perugia. Senza Nikolov e Chinenyeze, ma avanti 2-0 nel computo dei parziali della Finale, con i suoi giocatori protagonisti di una prima parte da applausi, coach Giampaolo Medei rivoluziona la formazione e dà spazio a gran parte del roster nel resto del match ricavando indicazioni preziose e regalando al gruppo un minutaggio utile. I suoi uomini cedono però davanti a una Sir combattiva e in campo con il 6+1 iniziale. Resta molto positivo il bilancio del quadrangolare organizzato da Jesi Volley & Sport perché il Club marchigiano, in Semifinale vittorioso con il massimo scarto sull’Allianz Milano, per tutto il weekend ha mostrato progressi nel gioco e nell’atteggiamento corale.
    Cinque perugini chiudono in doppia cifra, su tutti svetta Plotnytskyi, MVP e top scorer (17 punti). Tra i biancorossi Bottolo chiude con 14 sigilli, Dirlic con 11.
    Il terzo posto è andato all’Allianz Milano, vittoriosa in quattro set contro il Tours Volley-Ball nella Finalina (25-21, 18-25, 25-15, 25-15).
    DICHIARAZIONI
    GIAMPAOLO MEDEI (ALLENATORE): “Il bilancio del torneo è molto positivo. Secondo me abbiamo fatto un buon lavoro in questi due giorni, ho detto ai ragazzi che sono stati due test molto utili e quindi sono contento. Per quanto riguarda la partita di oggi io non ho sperimentato, semplicemente ho dato spazio al collettivo perché tutti sono importanti e devono essere preparati all’inizio del campionato. Mi sembrava corretto cercare di vincere la partita dando spazio anche ad altri giocatori perché magari ci sarà bisogno di loro. Se non hanno i tempi di gioco non possono essere pronti per l’inizio della Regular Season. Sono contento che comunque la squadra abbia lottato. Certo, abbiamo avuto difficoltà nella seconda parte, però non abbiamo mollato e abbiamo cercato anche al tie break di vincere. La prima parte di partita è stata di ottimo livello, abbiamo fatto dei passi avanti, ma abbiamo ancora del lavoro da fare”.
    FABIO BALASO: “Per me abbiamo fatto un’ottima partita, Questo weekend ci è servito sicuramente per alzare il nostro livello di gioco contro degli avversari molto forti.  Forse tra i favoriti per vincere il campionato. Siamo stati comunque alla pari e abbiamo espresso un ottimo livello di gioco. Ci è mancato qualcosina nei momenti più importanti e alcuni palloni potevano essere sfruttati meglio, però sono contento dell’approccio alla partita e, dopo un giorno di riposo, ricominceremo una nuova settimana di lavoro”.
    FINALISSIMA
    A riposo per la Lube Nikolov e Chinenyeze. Biancorossi in campo con la diagonale Boninfante-Lagumdzija, in posto 4 Bottolo e Loeppky, Gargiulo e Davi centrali, capitan Balaso libero. Sir schierata con Giannelli al palleggio e Ben Tara opposto, Semeniuk e Plotnytskyi laterali, Loser e Russo al centro, Colaci libero. Grande tifo sugli spalti da parte i gruppi di supporter.
    Avvio punto a punto. La Lube batte bene (3 ace) e attacca con il 74% di efficacia, prendendo il largo trainata dai punti di Bottolo (5 con l’83%) e di Lagumdzija (4 con il 75%). Lo strappo la arriva dopo un’azione prolungata e un duello vinto a rete da Bottolo, seguito dall’ace di Lagumdzija e dalla stoccata di Loeppky (13-9), frutto di un gran lavoro in difesa dei cucinieri. Nonostante un ottimo Plotnytskyi, gli umbri forzano i colpi (17-11). La Lube va a tutto gas e si porta sul 21-15 dopo il primo tempo di Gargiulo. Sul 22-17 i biancorossi giocano con Orduna e Dirlic in diagonale. L’ace di Davi chiude i conti (25-18).
    Formazioni immutate nel secondo set che va a Civitanova per una questione di dettagli. Bene Bottolo (5 punti) e Loeppky (4). La Lube parte arrembante e trova il triplo vantaggio dopo un errore dei rivali (10-7). Perugia mantiene il sangue freddo e pareggia a 12. I cucinieri trovano il doppio vantaggio con Davi (18-16) e allungano con un muro compatto (20-17). Tra le fila di Perugia entra Ishikawa. Il set si riapre dopo una presunta invasione aerea (21-21). L’ace di Ishikawa vale il sorpasso (22-23), il primo tempo di Russo la palla set poi annullata da Bottolo (24-24). Gargiulo trova l’ace del controsorpasso (25-24), Perugia impatta (25-25). Civitanova spreca un’altra palla set e ne annulla una seconda prima di chiudere con un muro altisonante e l’ace di Bottolo (29-27).
    Nel terzo parziale Perugia rientra con la formazione di partenza, mentre Civitanova cambia pelle e non riesce a mettere in apprensione Giannelli e compagni come nei precedenti set. La Lube è in campo con Poriya al posto di Bottolo, Dirlic per Lagumdzija e Larizza per Gargiulo. La Sir ha un’altra verve (4-10). I biancorossi soffrono in ricezione e non mordono in attacco. Gli uomini di Lorenzetti ne approfittano (8-20). Entra Orduna al palleggio in diagonale con Lagumdzija. Medei continua a far girare la squadra dando spazio a tutti, ma il team perugino riapre il match (15-25).
    Nel quarto set Perugia riporta la gara in parità. La diagonale biancorossa è composta da Orduna e Dirlic, Poriya resta in campo e viene affiancato da Bottolo. Gli ospiti mantengono in campo tutti i titolari e azzeccano la partenza (5-10). Buona reazione dei biancorossi che rosicchiano punti con Dirlic in evidenza (8-11). Il servizio di Ben Tara mette in difficoltà la ricezione (10-18). Il parziale, si chiude proprio come il precedente (15-25).
    Al tie break le squadre rientrano con le formazioni del precedente set. La Lube trova il doppio vantaggio dopo il muro di Dirlic (4-2). La Sir impatta sull’ace di Plotnytskyi (5-5) e ribalta la situazione con un muro serrato (5-8). I Block Devils potrebbero già “ammazzare” l’ultimo set (9-13), ma Civitanova continua a lottare e dimezza il divario rispondendo a muro (11-13). Epilogo solo rimandato. Ishikawa entra nel finale e chiude i conti (12-15)
    TABELLINO
    Cucine Lube Civitanova – Sir Susa Vim Perugia 2-3 (25-18, 29-27, 15-25, 15-25, 12-15)
    CIVITANOVA: Gargiulo 6, Loeppky 6, Orduna, Bisotto (L) ne, Balaso (L), Boninfante 3, Poriya 3, Larizza 3, Lagumdzija 9, Dirlic 11, Bottolo 14, Davi 6. All. Medei
    PERUGIA: Piccinelli (L) ne, Candellaro ne, Zoppellari ne, Cianciotta, Giannelli 4, Herrera, Loser 11, Ben Tara 15, Solé ne, Colaci (L), Ishikawa 4, Semeniuk 15, Plotnytskyi 17, Russo 12. All. Lorenzetti
    ARBITRI: Turtù e Annese
    NOTE: durata set: 24’, 35’, 22’, 24’, 18’. Totale: 2h 3’. Civitanova: errori al servizio 23, ace 5, muri 5, attacco 46%, ricezione 41% (24% perfette). Perugia: errori al servizio 23, ace 8, muri 13, attacco 55%, ricezione 55% (27% perfette). LEGGI TUTTO

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    Jesi Volley Cup: Perugia ribalta Civitanova e fa suo il torneo

    Con una grande rimonta la Sir Perugia stende una giovanissima Lube e vince l’edizione 2024 della Jesi Volley Cup.

    La squadra marchigiana di coach Medei, che si presenta ai nastri di partenza dell’80° Campionato di Superlega con una formazione fortemente ringiovanita, parte spregiudicata e in velocità nei primi due set costringendo i Block Devils a rincorrere, poi i ragazzi del presidente Gino Sirci si compattano e crescono a muro e in attacco (67% di efficacia nel terzo parziale che svolta il match) e trovano maggiore continuità al servizio allungando il match al tie-break e conquistando il titolo. Mvp del trofeo Oleh Plotnytskyi, che è stato risolutivo sui finali dei set e chiude il match con 17 punti, 4 ace e 2 muri.

    1° SET – Punto a punto in avvio del match che si apre con l’errore in battuta di Loeppky e l’attacco di Lagumdzija. Perugia risponde con la diagonale di Plotnytskyi e l’attacco di Ben Tara. Muro marchigiano sull’attacco di Semeniuk e maniout di Russo. Tenorio va a segno dai nove metri, Perugia si tiene a contatto con il primo tempo di Loser. E’ la squadra di Medei a centrare il break con l’ace di Lagumdzija (12-9). I marchigiani scappano fino a +6 (17-11), i Block Devils recuperano qualche lunghezza, ma la Lube continua a spingere velocizzando il gioco. Ben Tara al servizio trova il nastro e cede il set point agli avversari che chiudono subito con un servizio vincente di Tenorio. (25-18).

    2° SET – La Lube parte avanti anche in avvio del secondo set, Perugia aggancia con l’ace di Plotnytskyi (4-4), Ben Tara e Russo mantengono l’equilibrio, ma è di nuovo la formazione marchigiana a trovare il break (10-7). Il muro di Roberto Russo e qualche imprecisione di troppo della giovane squadra di Medei riportano il parziale in equilibrio (12-12). Perugia si compatta e Giannelli arma Loser che va a segno dal centro, Ben Tara prima non centra la parallela, poi trova il maniout e la diagonale vincente che tiene i suoi a contatto, ma la Lube scappa di nuovo con il tocco di Loeppky (21-18). Ishikawa trova il maniout e nel finale prima riporta il set in parità, poi con un ace firma il sorpasso (22-23). Primo tempo di Russo ed è set point Sir, ma la Lube allunga ai vantaggi e sorpassa con l’ace di Giovanni Gargiulo. Giannelli serve Ben Tara che non sbaglia (25-25). Punto a punto con i biancorossi che murano l’attacco di Ben Tara e centrano il set point per poi chiudere direttamente dai nove metri. (29-27)

    3° SET – Il maniout di Ben Tara e il muro di Semeniuk portano avanti la Sir in avvio della terza frazione (4-5). I Block Devils alzano il muro e il block vincente di Plotnytskyi spinge a +6 (4-10). Muro anche per Roberto Russo e i ragazzi di Lorenzetti scappano: il maniout di Ben Tara vale il +8 (5-13). Simone Giannelli con la complicità del nastro trova l’ace e fa volare i suoi a +10 (6-16). Servizio vincente anche per Oleh Plotnytskyi (7-19). La Lube accorcia con l’attacco di Lagumdzija, ma cala al servizio; ne approfitta Russo che dal centro mette a terra il pallone del 12-23. Il servizio out di Loeppky vale il set point Sir: servizio out di Tenorio e il set si chiude 15-25.

    4° SET – E’ ancora il muro a spingere in avanti i Block Devils che all’inizio della quarta frazione scappano subito avanti (1-4). Maniout di Khanzadeh, poi la Sir allunga velocizzando il gioco: Russo in primo tempo colpisce due volte, la Lube diventa imprecisa in attacco e i bianconeri alzano il livello, con Ben Tara che centra il 6-11. Muro di Loser e attacco out di Larizza (9-13). Medei chiama il time out, ma è ancora Ben Tara ad andare a segno al rientro in campo, seguito da Plotnytskyi che prima traghetta i suoi a +9 (11-20), poi conquista il set point con l’ace del 14-23. Chiude Ben Tara. 

    5° SET – Il tie-break si apre con due punti a testa, con l’attacco out di Plotnytskyi l’errore al servizio del marchigiani che poi trovano il sorpasso murando proprio lo schiacciatore ucraino di casa bianconera (4-2). Perugia aggancia con l’attacco di Loser e l’ace dello stesso Plotnytskyi, poi sorpassa con tre muri consecutivi (5-8). Semeniuk va a segno in diagonale, la Lube risponde con Lagumddzija, ma i Block Devils scappano verso il finale con il muro di Loser che segna 9-13. I ragazzi di Medei recuperano due lunghezze, ma Plotnytskyi conquista il match point con un maniout (11-14). Chiude Ishikawa in parallela (12-15).

    CUCINE LUBE CIVITANOVA – SIR SUSA VIM PERUGIA 2-3(25-18, 29-27, 15-25, 15-25, 12-15)CIVITANOVA: Gargiulo 6, Loeppky 6, Orduna, Bisotto (L) ne, Balaso (L), Boninfante 3, Poriya 3, Larizza 3, Lagumdzija 9, Dirlic 11, Bottolo 14, Davi 6. All. MedeiPERUGIA: Piccinelli (L) ne, Candellaro ne, Zoppellari ne, Cianciotta, Giannelli 4, Herrera, Loser 11, Ben Tara 15, Solé ne, Colaci (L), Ishikawa 4, Semeniuk 15, Plotnytskyi 17, Russo 12. All. LorenzettiARBITRI: Turtù e AnneseNOTE: durata set: 24’, 35’, 22’, 24’, 18’. Totale: 2h 3’. Civitanova: errori al servizio 23, ace 5, muri 5, attacco 46%, ricezione 41% (24% perfette). Perugia: errori al servizio 23, ace 8, muri 13, attacco 55%, ricezione 55% (27% perfette).

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    Simone Giannelli è il nuovo capitano di Perugia: “Sono grato e orgoglioso”

    Alla sua prima uscita ufficiale dopo la nomina e a due settimane dall’inizio della stagione di Superlega ha già provato il brivido di alzare un trofeo, in un palcoscenico interazionale e di grande prestigio come l’Hala Globus di Lublino: Simone Giannelli è il nuovo capitano della Sir Susa Vim Perugia.

    Era approdato in casa bianconera nella stagione 2021-2022 e dopo tre anni che – ha dichiarato lui stesso – “sono letteralmente volati”, l’esperto palleggiatore ha rinnovato con la società del presidente Gino Sirci firmando un altro triennale che lo lega al club fino al 2027.

    Il prestigioso trofeo conquistato in terra polacca va ad aggiungersi al già importante bottino conquistato in tre stagioni dal regista in maglia Sir Susa Vim Perugia: due Supercoppe, due Coppe Italia, due Mondiali per Club e uno Scudetto.

    “E’ una bella responsabilità, sono contento, è un ruolo importante e complicato. Cercherò di fare il mio meglio come capitano per cercare di aiutare al massimo la mia squadra e tutti quanti; si comincia e sono grato e orgoglioso. Adesso c’è da mettere tutta l’energia che abbiamo in campo!”

    Foto Sir Susa Vim Perugia

    Giannelli evidenzia l’obiettivo di questi tornei internazionali che sono dei test importanti per mettersi alla prova giocando contro squadre forti di un altro campionato: “Abbiamo fatto due belle partite contro due avversarie toste, in Polonia il livello è molto alto quindi sono contento di come abbiamo giocato, sono contento che sono venute fuori cose da migliorare quindi torniamo a casa con delle indicazioni in più per metterci al lavoro”.

    Il regista di casa Sir quest’anno potrà contare su meccanismi d’intesa già collaudati, come la diagonale ormai consolidata con Ben Tara e con Jesus Herrera. Al centro e nella batteria degli schiacciatori le principali novità di questa stagione nel roster dei Block Devils, ma il neocapitano sottolinea come l’obiettivo sia comunque quello di evolversi, puntando sempre ad uno step più elevato: “Io penso che con tutti quanti bisogna continuare a lavorare, bisogna sempre lavorare per migliorarsi, non per rimanere allo stesso punto di prima, quindi il nostro obiettivo è quello di continuare a crescere con tutti, sicuramente di cose su cui lavorare ce ne sono, sull’intesa pure, quindi ci rimbocchiamo le maniche e lavoriamo”.

    Il gruppo, dopo il successo conquistato alla Hala Globus di Lublino, è in viaggio e rientrerà in prima serata a Pian di Massiano, dove riprenderà la preparazione in vista degli imminenti impegni di Superlega, che si apriranno con la Del Monte® Supercoppa, in scena al PalaWanni di Firenze sabato 21 e domenica 22 settembre.

    Nel frattempo, durante il prossimo weekend coach Angelo Lorenzetti avrà modo di testare nuovamente la squadra contro un team straniero nella Jesi Volley Cup: i Block Devils scenderanno infatti in campo nella prima delle due semifinali, in programma alle 17:30 al PalaTriccoli contro i francesi del Tours Volley-Ball.A seguire si contenderanno l’accesso alla finale di domenica 15 la Cucine Lube Civitanova e l’Allianz Milano.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO