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    Perugia, Zefferino Monini: “Punto su Rychlicki e Anderson per il riscatto”

    Di Redazione La Sir Safety Conad Perugia non ha troppo tempo per rimuginare sulla sconfitta subìta in Supercoppa. I vertici della società vogliono che la squadra si concentri subito sulle prossime competizioni e, di conseguenza, sui prossimi papabili trofei da conquistare. E’ il caso, anche, di Zefferino Monini, dirigente della Sir e Main sponsor in Champions League. Guardare alla classifica di Superlega, alla Coppa Italia e alla Champions League è l’obiettivo primario di Monini, per riscattarsi e riconfermarsi tra i big di Italia. “A noi la Champions League interessa molto, anche per la visibilità che ci dà a livello internazionale. Lo scorso anno ci siamo fermati in semifinale, stavolta speriamo di arrivare fino in fondo. Ci teniamo noi, ma tantissimo anche il presidente Sirci” afferma in un’intervista realizzata dal Corriere dell’Umbria. Ma non sarà facile… “E’ chiaro che in questo momento dobbiamo crescere. Vanno trovate le soluzioni di gioco che permettano a ognuno di esprimersi al meglio”. Per Zefferino Monini la pausa cui la Sir Safety va incontro è una buona occasione per ritrovare la giusta amalgama in palestra e il giusto feeling tra i giocatori: “Stare insieme e allenarsi è di vitale importanza per conoscersi e assimilare schemi e modo di stare in campo”. Tra i nuovi c’è un giocatore dal quale si aspetta molto? “E’ stata fatta una campagna acquisti di primo piano. Ci sono giocatori di grandissima potenzialità. Faccio due nomi: Rychlicki e Anderson, hanno fisico e tecnica. Sì, sono molto curioso del loro rendimento. Anche perché non possiamo uccidere di lavoro Leon. Ogni battuta lo chiama in causa, è massacrato dagli avversari. Quindi serve una distribuzione del gioco offensivo che coinvolga anche gli altri. Per questo mi attendo molto dall’ex Lube e dall’americano”. LEGGI TUTTO

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    Un’Itas Trentino perfetta annichilisce Perugia in semifinale

    Di Eugenio Peralta Una sorpresa non bastava, e la Del Monte Supercoppa decide di regalarne due: ad assegnare la 26° edizione del trofeo, domani alle 16, sarà la sfida meno pronosticabile alla vigilia, quella tra Itas Trentino e Vero Volley Monza, che lasciano a bocca asciutta le due finaliste scudetto della scorsa stagione. Se i lombardi avevano stupito contro i padroni di casa della Lube, la squadra di Lorenzetti incanta l’Eurosuole Forum di Civitanova con una prestazione pressoché perfetta, cancellando una Sir Safety Conad Perugia quasi incredula. E adesso qualcuno provi ancora a dire che Michieletto e compagni non meritano un posto tra le big… La formazione di Nikola Grbic ha certamente da rimproverarsi qualche imprecisione di troppo, specie nel secondo set, ma dopo il cambio di assetto (Anderson opposto e un discreto Plotnytskyi in banda) dà vita a un terzo set di straordinaria intensità: è Trento a essere a tratti ingiocabile, con un Matey Kaziyski (15 punti con il 48% e 3 muri) che pare tornato indietro di 10 anni e due veri e propri monumenti come Srecko Lisinac e Marko Podrascanin al centro, entrambi in doppia cifra. Nell’assetto a 3 schiacciatori ideato da Lorenzetti funziona tutto, nonostante una ricezione non impeccabile: un plauso a Riccardo Sbertoli e anche al libero Julian Zenger, il più positivo in seconda linea. Di fronte a un’avversaria del genere non è facile inventarsi delle soluzioni e Perugia ci riesce a tratti con Wilfredo Leon (il migliore dei suoi con 16 punti e il 55% in attacco) e Sebastian Solé, molto meno con un opaco Matt Anderson, che ha sulla coscienza anche l’errore in battuta sul 23-24 del terzo set. Davvero male Kamil Rychlicki, a cui la Supercoppa è evidentemente indigesta, e anche la prima uscita di Simone Giannelli contro la sua ex squadra non è di quelle destinate a restare nella memoria. Appuntamento dunque a domani alle 16 in diretta su Rai 2, sperando che il pubblico sugli spalti non tradisca: già oggi si è rimasti lontani dalla massima capienza consentita (2382 gli spettatori presenti), e domani mancheranno anche i tifosi di Civitanova e Perugia… LA CRONACA DELLA PARTITA Sir Safety Conad Perugia-Itas Trentino 0-3 (21-25, 21-25, 23-25)Sir Safety Conad Perugia: Anderson 10, Ricci 5, Dardzans ne, Travica, Ter Horst ne, Giannelli 2, Rychlicki 5, Leon 16, Piccinelli (L) ne, Solé 7, Russo ne, Colaci (L), Plotnytskyi 6, Mengozzi. All. Grbic.Itas Trentino: Kaziyski 15, D’Heer ne, Michieletto 10, Sbertoli 3, Cavuto ne, Pinali ne, Albergati ne, Lavia 11, Zenger (L), Podrascanin 10, Lisinac 10, Sperotto ne, De Angelis (L) ne. All. Lorenzetti.Arbitri: Zavater e Florian.Note: Spettatori 2382. Perugia: battute vincenti 5, battute sbagliate 10, attacco 46%, ricezione 43%-22%, muri 4, errori 16. Trento: battute vincenti 6, battute sbagliate 9, attacco 57%, ricezione 39%-14%, muri 10, errori 14. LEGGI TUTTO

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    Lube e Sir a caccia del primo trofeo. Ma occhio a Monza e Trento…

    Di Paolo Cozzi
    C’è aria di grande volley sulle rive dell’Adriatico a Civitanova Marche, dove nel week end andrà in scena la final four Supercoppa Italiana, primo grande appuntamento per mostrare chi, fra le big, ha già rodato il motore e tolto la ruggine estiva. E non fatevi ingannare da chi dice che la Supercoppa è un appuntamento secondario, che arriva ad inizio stagione e i valori delle squadre non sono ancora stabiliti: mai come quest’anno i club hanno avuto diverse settimane per prepararsi, più due giornate di campionato, perciò sono sicuro che le dichiarazioni siano solo di facciata e che questo primo appuntamento sia più sentito del solito.
    Favorite d’obbligo per la finale la Lube padrona di casa e Perugia, con quest’ultima che secondo me ha qualche chance in più di portare a casa il trofeo, ma vediamo nel dettaglio le due semifinali.
    Il primo match di sabato 23 ottobre (ore 15.15) vede Civitanova opposta alla vera outsider di questa edizione, quella Vero Volley Monza che l’anno scorso sorprese tutti e seppe issarsi fino alle semifinali scudetto. Se il pronostico pende tutto dalla parte dei marchigiani (diciamo 75%-25% le percentuali) bisogna però ammettere che in questo inizio di stagione i cucinieri non hanno brillato e che la sconfitta casalinga con Piacenza, per quanto ininfluente, lascia sempre un po’ di tensione e incertezza anche nei cuori dei più forti.
    Tanti giocatori reduci da una lunga estate in palestra con una condizione fisica e mentale da affinare, Sua maestà Osmany Juantorena che pur potendo contare su una classe cristallina e un fisico elastico ha comunque un anno in più e deve gestire con calma le forze di inizio stagione, Ivan Zaytsev ai box per i postumi dell’operazione al ginocchio e sostituito dall’esordiente Garcia Fernandez… Insomma, per quanto abituata a gestire partite clou, la sensazione è che Civitanova non arrivi proprio al meglio a questo appuntamento, considerando anche l’inserimento di Lucarelli e una panchina non lunghissima. I punti di forza restano battuta e attacco, ma servirà anche tanto muro per togliere lucidità ai giovani attaccanti monzesi.
    Foto Powervolley Milano
    Per Monza una partita da giocare a cuor leggero, senza timore reverenziale, attaccando già dal servizio per costringere De Cecco a giocare scontato e senza centrali. La chiave potrebbe essere tenere il duo Juantorena-Lucarelli sotto al 50% in attacco o limitare gli attacchi di Simon a 7-8. Per il resto serve tanta ricezione e un trio laterale che picchia senza pause, con Grozer in versione trascinatore anche su palla scontata. Bello il duello sotto rete fra due argentini al palleggio che hanno tanto talento nelle mani.
    Nel secondo match (alle 18.00) sembra proibitivo l’impegno dell’Itas Trentino contro una Sir Safety Conad Perugia che ha bisogno di mettere in bacheca subito un trofeo per non perdersi in isterismi collettivi (pronostico 70%-30%), ma la rivoluzionata squadra trentina è piaciuta molto in queste prime uscite e venderà cara la pelle.
    Passata l’emozione per la prima da ex contro la sua Trento, Giannelli dovrà essere bravo a tener caldi Anderson e Leon per sfruttarli al meglio nei finali di set. La squadra ha già preso l’imprinting del suo allenatore, pochi errori diretti in attacco e ottima organizzazione a muro e difesa; forse il solo Rychlicki pare ancora un po’ fuori dal ritmo squadra, ma una settimana in più di allenamenti potrebbe aver fatto trovare maggior feeling fra l’opposto e il palleggiatore. Da seguire lo scontro al centro fra tre dei massimi esponenti della categoria centrali al mondo, con Solé che dovrà trovare angoli sempre più netti per sfuggire ai tentacoli del muro trentino.
    foto LVM
    A proposito di Trento, nonostante qualcuno in estate parlasse di smobilitazione, si presenta ancora una volta con una squadra di grande interesse che nelle mani di coach Lorenzetti diventa pericolosa. Con Kaziyski leader silenzioso di un gruppo con tanti giovani, sarà l’occasione per Sbertoli di dimostrare al grande pubblico che è pronto ad insidiare il posto di Giannelli in nazionale, e per Pinali di testare la sua tenuta a livelli altissimi.
    Da godersi la coppia Michieletto-Lavia, con il primo ormai consacrato a livello mondiale, ed il secondo che soprattutto sul piano della personalità sta crescendo a vista d’occhio. E attenzione perché, in caso di difficoltà, Trento è camaleontica e si può presentare con tre schiacciatori e Lavia finto opposto, in un remake caro a Lorenzetti, che propose questa soluzione a Piacenza nel 2007-2008 con il brasiliano Joao Paulo Bravo utilizzato da opposto per gran parte della stagione. LEGGI TUTTO

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    Perugia soffre fino all’ultimo contro una coriacea Verona

    Di Redazione Gioca due grandi set, sciorinando una pallavolo eccellente. Poi cala, soffre, e deve lottare con le unghie e con i denti. Alla fine si prende i tre punti in palio la Sir Safety Conad Perugia, che espugna in quattro set l’AGSM Forum di fronte ad un agguerrito Verona Volley e resta ben salda in vetta alla classifica. Un match a due facce, la prima con Perugia esuberante al servizio, ottima a muro e nella correlazione con la difesa, micidiale quando c’è da capitalizzare un contrattacco. La seconda con Verona che sale di tono, con Rok Mozic (24 punti alla fine) che è una sentenza in attacco e i bianconeri che invece aumentano i numeri degli errori (9 nei primi due set, 17 nel terzo e quarto). I numeri della sfida vedono Verona migliore al servizio (8 ace contro 3), Perugia superiore a muro (11 contro 5 scaligeri), in ricezione (56% contro 41%) ed in attacco (56% di positività alla fine, addirittura il 71% nel primo set). Giannelli (4 punti di cui 2 a muro) si prende l’Mvp, Leon e Anderson si dividono la palma di migliori realizzatori (19 punti a testa) con il martello americano che incanta la platea veronese con una prestazione magistrale (1 ace, 67% in ricezione, 64% in attacco, 2 muri vincenti). Doppia cifra anche per Solé (10 palloni a terra). Per Verona contributo importante anche dalla panchina, con l’ottimo ingresso di Qafarena. La cronaca:C’è Ricci a far coppia con Solè nello starting seven di Nikola Grbic. Primo break per Perugia con l’errore di Jensen ed il muro di Leon (2-5). Doppietta in attacco di Anderson (3-8). Primo tempo in contrattacco per Ricci (6-12) e poi in contrattacco a segno anche Rychlicki (7-14). Anderson ferma a muro Jensen (9-17). Tre ace di Spirito, muro di Asparuhov, Verona accorcia (14-17). Out Jensen, Perugia torna a +5 (15-20). Anderson in pipe (16-22). In rete il servizio di Mozic, set point Perugia (18-24). Chiude subito Solè in contrattacco (18-25). Subito bianconero l’avvio con Anderson al servizio (0-3). Verona mette a terra due pallonetti e torna a contatto (4-5). Out Leon e parità (5-5). Si riscatta subito il capitano bianconero con attacco ed ace (5-7). Muro vincente di Giannelli (6-9). Anderson è implacabile in attacco e dai nove metri (8-12). Uno-due di Solè in primo tempo (10-15). Muro vincente di Ricci (13-19). Mozic non ci sta (16-20). Maniout di Anderson e set point Perugia (18-24). In rete Cortesia, i bianconeri raddoppiano (19-25). Verona spinge in avvio di terzo set con l’ace di Aguenier (2-0). In rete la diagonale di Mozic e parità (3-3). Perugia va avanti di due con Giannelli a muro e con l’ace di Rychlicki (4-7). Nella metà campo scaligera è sempre Mozic a suonare la carica e l’attacco out di Rychlicki rimette tutto in equilibrio (7-7). Verona sorpassa con Asparuhov (8-7). Leon-Anderson e Perugia riparte (8-9). Le due squadre forzano dai nove metri commettendo alcuni errori di troppo (13-13). Ace di Mozic ed i padroni di casa rimettono la testa avanti (15-14). Muro di Aguenier, +2 Verona (17-15). Non tocca il muro l’attacco di Rychlicki (21-18). Ace di Jensen che avvicina i suoi al traguardo (23-19). Mozic porta Verona al set point (24-20). Al terzo tentativo chiude Jensen (25-22). Quarto set con due squilli di Leon (1-3). Lungo scambio chiuso dal primo tempo di Ricci (5-8). Sempre Mozic (7-8). Il muro a tre bianconero stavolta ferma lo sloveno (7-10). Murato anche Leon (9-10). Solè chiude il contrattacco, poi missile di Leon al servizio con Verona che non riesce a costruire l’attacco (11-15). Perugia commette un paio di errori gratuiti (14-15). Ace di Zanotti e parità (15-15). Out Asparuhov, i bianconeri tornano avanti (15-17). Contrattacco di Ter Horst, in campo per Rychlicki (15-18). Leon tiene il vantaggio (18-21). Smash di Ter Horst (18-22). Fuori il primo tempo di Solè (20-22). Ace di Qafarena (21-22). La pipe di Anderson fa muovere il tabellino di Perugia (21-23). Fuori Leon, parità (23-23). Maniout dello stesso Leon, match point Perugia (23-24). Fuori Qarafena, i Block Devils si prendono i tre punti (23-25). Verona Volley-Sir Safety Conad Perugia 1-3 (18-25, 19-25, 25-22, 23-25)Verona Volley: Spirito 3, Jensen 7, Aguenier 6, Cortesia 2, Asparuhov 8, Mozic 24, Bonami (libero), Donati (libero), Qafarena 5, Raphael, Zanotti 2, Magalini 2. N.e.: Nikolic. All. Stoytchev, vice all. Simoni.Sir Safety Conad Perugia: Giannelli 4, Rychlicki 9, Ricci 7, Solè 10, Leon 19, Anderson 19, Colaci (libero), Plotnytskyi 1, Travica, Mengozzi, Ter Horst 2. N.e.: Piccinelli, Dardzans, Russo (libero). All. Grbic, vice all Piacentini.Arbitri: Mauro Goitre – Dominga LotNote: Verona: 15 b.s., 8 ace, 41% ric. pos., 23% ric. prf., 45% att., 5 muri. Perugia: 17 b.s., 3 ace, 56% ric. pos., 35% ric. prf., 56% att., 11 muri. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Verona ospita la Sir. Stoytchev: “Vogliamo dimostrare che contro Verona bisogna sudare”

    Di Redazione Domenica, alle ore 18, capitan Raphael e compagni scenderanno in campo nell’arena dell’AGSM Forum per difendere i colori di Verona e cercare il colpaccio contro un avversario temibile come gli umbri guidati da Grbic. A Verona arriva la corazzata Sir. Le parole di Stoytchev a 24h dalla gara: “A Trento i ragazzi hanno giocato con la giusta attitudine, come ho detto dopo la partita. Il talento c’è, ma ci è mancata la qualità che stiamo costruendo lavorando in palestra ogni giorno. Domenica sarà una partita speciale perchè sarà la prima di Verona Volley in casa, e soprattutto davanti ai tifosi che non entravano in questo palazzetto da circa un anno. Per la prima volta incontreremo i nostri sostenitori e sarà emozionante. Perugia è una squadra che è stata costruita per vincere lo scudetto, e il valore dei giocatori è fuori discussione, ma noi vogliamo dimostrare che contro Verona ogni punto bisogna sudarlo. Hanno nella battuta una delle armi più insidiose, perciò sarà ancora più importante lottare su ogni palla e stare attaccati al risultato punto dopo punto”. BIGLIETTERIA APERTAVerona Volley, per agevolare i tifosi gialloblù e viste le numerose richieste, ha deciso di aprire eccezionalmente la biglietteria dell’AGSM Forum in presenza nel giorno di gara. La biglietteria sarà quindi aperta domenica 17, dalle ore 10.00 fino alle ore 18.00 (orario d’inizio partita). Sarà possibile acquistare solo ed esclusivamente i biglietti d’ingresso. La sottoscrizione degli abbonamenti e della VivaVerona Card rimane esclusivamente online. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    La Sir parte col piede giusto, Cisterna si arrende in tre set

    Di Redazione Vittoria all’esordio per la Sir Safety Conad Perugia, che supera in tre set al PalaBarton, di fronte finalmente al pubblico (seppure in percentuale ridotta), una coriacea Top Volley Cisterna. Successo convincente per gli uomini di Grbic che, nonostante alcune fisiologiche pause e qualche incomprensione figlia dei pochi allenamenti svolti tutti insieme, si dimostra in grado di fare la differenza grazie alla classe dei suoi campioni e, sotto il profilo strettamente tecnico, con i fondamentali del muro (9 i vincenti contri i 4 di Cisterna) e del servizio (5 ace contro nessuno della squadra ospite). Palma di Mvp per l’americano Matt Anderson che gioca un match a tutto campo chiudendo con 10 palloni vincenti, il 63% in ricezione, il 47% in attacco e 2 muri vincenti. Doppia cifra per Leon (12 punti) e per Rychlicki (11 colpi a segno con 2 muri), 9 i punti del solito Solé, 8 con 4 muri di un ottimo Mengozzi, chiamato in causa per un Ricci non al meglio. Prima in bianconero molto positiva per Giannelli, che ha gestito bene la fase offensiva di Perugia mettendo a referto anche 3 punti. Degno di menzione anche l’ingresso al servizio sul 21-20 di Plotnytskyi che, con due ace consecutivi imprendibili, ha segnato il parziale e indirizzato un po’ tutto il match. Cisterna riesce comunque a restare a lungo in partita nonostante le percentuali deficitarie in ricezione e la battuta poco efficace: note positive il rendimento di Szwarc, 17 punti da opposto, e il buon ingresso dalla panchina di Raffaelli. La cronaca:Avvio equilibrato, con Leon e Szwarc a menare le danze in attacco (5-4). Giannelli è il più veloce sotto rete (6-4). Maar pareggia i conti (7-7). Perugia riparte con lo smash di Leon (10-8). Out l’attacco di Anderson e si torna in parità (14-14). Maniout di Rychlicki, Perugia riparte (18-16). Szwarc da solo tiene l’attacco di Cisterna (18-18). Entra Plotnytskyi al servizio e piazza il doppio ace del 23-20. Giannelli di seconda intenzione e set point Perugia (24-21). Sigillo di Anderson (25-22). Anderson apre alla grande il secondo set (4-2). Mette anche il muro e poi il contrattacco lo schiacciatore americano (7-3). Maar non ci sta e accorcia (7-5). Ace di Solè (9-5). I Block Devils mantengono le distanze (13-9). Invasione di Szwarc, Perugia a +5 (15-10). Incomprensione nella metà campo bianconera (15-12). Contrattacco di Maar, Cisterna torna in pista (17-15). Il muro di Mengozzi riporta i bianconeri a +4, poi ace di gran classe di Giannelli (20-15). Altro muro di Mengozzi (21-15). Ancora un muro bianconero, stavolta con Rychlicki (23-17). Il contrattacco di Leon porta i suoi al set point (24-17). Chiude Rychlicki (25-18). Leon esplode subito l’attacco del 4-2. Rinaldi impatta a quota 5. Out Szwarc, poi parallela a segno di Anderson (9-6). Muro vincente di Mengozzi (11-7). Primo tempo e poi muro e poi primo tempo di Solè (16-9). Doppio cambio per Grbic, dentro Travica e Horst. Subito a segno l’olandese (18-12). Break Cisterna con Maar (18-14). Ennesimo muro di Mengozzi (19-14). Ancora Maar (19-16). Leon tiene avanti Perugia (22-18). Raffaelli porta i suoi a -2 (22-20). Szwarc trova il maniout e le due squadre tornano a contatto (23-22). Out al servizio Szwarc, match point Perugia (24-22). L’errore di Raffaelli manda i titoli di coda (25-23). Sebastian Solé: “Esordiamo con una vittoria importantissima in casa. Abbiamo potuto rivedere il nostro pubblico, è stato bellissimo e volevamo dare loro e darci questa soddisfazione. È stato importante far vedere che noi ci siamo“. Domenico Cavaccini: “Siamo venuti a Perugia per cercare qualcosa di positivo e di aspetti positivi ce ne sono stati tanti. Sapevamo che loro ci avrebbero messo pressione con la battuta, ma noi ci siamo stati, con un ottimo lavoro a muro. Abbiamo avuto le nostre occasioni specialmente nel primo set ed usciamo dal campo non soddisfatti ma consapevoli di aver espresso un buon volume di gioco“. Fabio Soli: “Siamo stati in campo e questo mi conforta, la partita di oggi ci deve dare la consapevolezza che il talento c’è e non è solo individuale. La squadra non si è mai disunita, ha continuato a lavorare punto a punto, come ci eravamo detti all’inizio della partita, e questo mi fa ben sperare per il futuro. Ai ragazzi ho chiesto di prendere questa parte positiva, di un risultato senza dubbio negativo, per crescere e fare le cose sempre meglio per un periodo sempre più lungo, per toglierci le soddisfazioni che un gruppo di qualità come la Cisterna di quest’anno merita“. Sir Safety Conad Perugia-Top Volley Cisterna 3-0 (25-22, 25-18, 25-23)Sir Safety Conad Perugia: Giannelli 3, Rychlicki 11, Mengozzi 8, Solè 9, Leon 12, Anderson 10, Colaci (libero), Travica, Plotnytskyi 2, Ter Horst 1, Ricci. N.e.: Piccinelli, Dardzans, Russo (libero). All. Grbic, vice all Piacentini.Top Volley Cisterna: Baranowicz 1, Szwarc 17, Zingel 6, Bossi 4, Rinaldi 3, Maar 11, Cavaccini (libero), Raffaelli 5, Krick. N.e.: Giani, Picchio (libero). All. Soli, vice all. Cocconi.Arbitri: Stefano Caretti – Stefano CesareNote: Perugia: 12 b.s., 5 ace, 55% ric. pos., 22% ric. prf., 51% att., 9 muri. Cisterna: 14 b.s., 0 ace, 33% ric. pos., 11% ric. prf., 46% att., 4 muri. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Si accendono le luci del PalaBarton: domani la sfida Perugia-Cisterna

    Di Redazione Si accendono, per la prima volta stagionale, le luci del PalaBarton! Parte la stagione della Sir Safety Conad Perugia che ospita domani pomeriggio a Pian di Massiano, la Top Volley Cisterna per la prima giornata della Superlega 2021-2022. Fischio d’inizio alle ore 18. I Block Devils tornano a calcare il taraflex di casa 172 giorni dopo l’ultima volta (era il 21 aprile per gara 3 della scorsa finale scudetto) e lo fanno con la voglia di cominciare il nuovo anno con il piede giusto. Cresce l’attesa per vedere finalmente all’opera la nuova creatura bianconera affidata alle cure di Nikola Grbic in un match che vedrà l’esordio in maglia bianconera dei nuovi arrivati dal mercato estivo Giannelli, Anderson, Rychlicki, Mengozzi e Dardzans. “Non vediamo l’ora di cominciare”, dice il direttore sportivo Stefano Recine. “La squadra sta bene, i ragazzi sono carichi e siamo felici di ritrovare anche il nostro pubblico. In questa fase dobbiamo pensare soprattutto al nostro gioco ed a trovare i giusti automatismi, sapendo che domani affrontiamo una buona squadra come Cisterna e che ogni esordio nasconde sempre ulteriori insidie. Ma è chiaro che vogliamo iniziare la stagione con il piede giusto”.Grbic ed il suo staff ultimeranno la preparazione del match nelle sedute di rifinitura di oggi pomeriggio e domattina. Sedute nelle quali l’attenzione sarà focalizzata sull’avversario ed al termine delle quali Grbic deciderà il primo 6+1 stagionale. Recuperato e disponibile per domani anche Fabio Ricci, che ha ripreso gli allenamenti con il gruppo. Al netto di possibili sorprese, il tecnico serbo dovrebbe però inizialmente partire con Giannelli in regia, Rychlicki in diagonale, Mengozzi e Solè coppia di centrali, Leon ed Anderson martelli ricevitori e Colaci libero. Cisterna, che in estate si è affidata alla conduzione tecnica di Fabio Soli, si presenta al PalaBarton con tutta la rosa a disposizione. La formazione pontina, come spiegato da Grbic alla vigilia, è compagine esperta e forte fisicamente, con diversi giocatori di respiro internazionale. Per la Top Volley dovrebbero scendere in campo al via il regista Baranowicz, l’opposto canadese Szwarc in diagonale, il tedesco Krick e l’australiano Zingel come centrali, l’azzurrino campione del mondo under 21 Rinaldi in tandem con l’altro canadese in rosa Maar schiacciatori di posto quattro e Cavaccini libero. Il match sarà trasmesso in diretta su Volleyballworld.tv. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Test intenso tra Cucine Lube e Sir con 3-0 biancorosso. Le parole di Blengini

    Nel quinto e ultimo allenamento congiunto, la Cucine Lube Civitanova si è confrontata all’Eurosuole Forum con la Sir Safety Conad Perugia mantenendo l’imbattibilità in pre-season nella prova generale di big match.
    Concentrati e lucidi nei momenti clou, i cucinieri hanno piegato 3-0 i Block Devils nel corso di una sfida molto combattuta nei singoli set, con i primi due parziali vinti sul filo del rasoio (28-26 e 25-23). Più netto il risultato del terzo (25-20). Rigenerati al servizio dopo le indicazioni alterne dai 9 metri nel test con Vibo, i biancorossi si sono messi in luce mostrando una crescita di squadra. Lucarelli (14 punti con il 60% di positività) e Garcia (11 punti con il 67%) hanno dato prova di trovarsi a loro agio in biancorosso, ben imbeccati da un ispirato De Cecco. Buono l’impatto a muro di Kovar (3 vincenti). Nel complesso una buona prova corale. Sul fronte opposto pericolosi il top scorer Leon (15 col 52%), l’ex Rychlicki (14 col 59%) e Anderson (14 col 62%).
    La partita
    Lube in campo con De Cecco al palleggio per Gabi Garcia opposto, Simon e Anzani centrali, Lucarelli e Juantorena laterali, Balaso libero. La Sir risponde con Giannelli in cabina di regia per l’ex biancorosso Rychlicki finalizzatore, al centro Solé e Mengozzi, in banda Anderson e Leon, libero Colaci.
    In avvio la Sir capitalizza il volume di gioco con Anderson (attacco del 4-6 ed ace del 6-9). La Lube risponde con la serie al servizio di Simon suggellata dal muro a uno di Garcia per 9-9. Sull’invasione dei Block Devils i padroni di casa trovano il sorpasso e vanno sul 13-11 con Juantorena. L’equilibrio sfocia nell’aggancio ospite sull’errore dei cucinieri (14-14). Civitanova, grazie alla gestione del palleggio, trova lo strappo con il capitano (18-16) e difende il break con il diagonale di Garcia (19-17). Sul 22-20 entra Kovar per Gabi. Gli ospiti non mollano e impattano con il lungolinea di Leon (8 punti col 73%) al termine di un’azione convulsa (23-23). Dopo 2 palle set sprecate dalla Lube e una gettata al vento dalla Sir, la battuta out di Rychlicki e l’ace di Lucarelli fissano il punteggio (28-26). Sir a trazione anteriore (71%), Lube saggia al servizio.
    Nel secondo set i biancorossi sono più sciolti (8-4). Civitanova difende bene e taglia l’aria con la conclusione velenosa di Lucarelli (13-8). Un’altra difesa dell’onnipresente Balaso frutta la carambola vincente targata Garcia (15-9). Sul 17-11 Perugia rialza la testa, ma la rimonta guidata dal forcing in battuta di Anderson viene stoppata dalla schiacciata di Simon (18-14). Spetta a Rychlicki riaprire i giochi con l’ace del 19-17. Garcia si esalta (21-17), ma la Sir si riavvicina due volte con il lussemburghese (21-19 e 22-20). I cucinieri rifiatano sul servizio out della Sir (23-20). Nel finale Anderson accorcia d’astuzia (23-22), mentre Anzani concretizza un rigore (24-22). Il solito Anderson riapre i giochi, Garcia li chiude (25-23) col punto n.7 (70%). La precisione in attacco della Lube (56%) vanifica i 2 ace e i 3 muri Sir.
    Nel terzo set Blengini parte con Kovar e Diamantini dall’inizio al posto di Garcia e Anzani. Il parziale si apre sul filo dell’equilibrio (8-7), ma il break è di Perugia sull’attacco di Mengozzi (9-11). Si procede a strappi con la Lube che rimette il naso avanti sull’ace del capitano, protagonista anche della sponda per il 14-12. La reazione ospite è tutta nelle mani di Leon, che mette a dura prova i cucinieri con le sue battute (16-16). Alla Lube servono un mani out di Kovar e un’infrazione dei Block Devils per tornare avanti (18-16). Il numero 2 si concede anche un muro vincente faccia a faccia con Rychlicki e la schiacciata del 22-18. Nel finale la Lube attacca al centro con Simon (23-19) e Diamantini (24-20) per poi chiudere con l’ace di Juantorena (25-20). Padroni di casa superiori al servizio (3-1), in attacco (52% contro il 46%) e a muro (4 a 2).
    Parla coach Gianlorenzo Blengini:
    “La squadra ha grandi risorse, ma la differenza la fanno la quotidianità e la capacità di saper soffrire. Tecnicamente sono soddisfatto della prova, anche in battuta. Per me abbiamo un margine di crescita come gruppo. Queste gare valgono molto come richiesta di tecnica e di intensità mentale. Sarà importante mostrare la stessa intensità anche sabato a Padova. Ritengo che nel nostro processo di crescita sia stato molto utile il doppio test con Vibo”.
    Il tabellino
    CUCINE LUBE CIVITANOVA: Anzani 6, Balaso (L), Garcia Fernandez 11, Kovar 5, Sottile, Marchisio (L) ne, Juantorena 11, Lucarelli 14, Diamantini 2, Simon 7, De Cecco. All. Blengini
    SIR SAFETY CONAD PERUGIA: Anderson 14, Ricci ne, Dardzans ne, Travica ne, Ter Horst ne, Giannelli, Rychlicki 14, Leon 15, Piccinelli (L), Solé 6, Russo ne, Colaci (L), Plotnytskyi, Mengozzi 5. All. Grbic
    Parziali: 28-26, 25-23, 25-20
    Civitanova: 11 battute sbagliate, 4 ace, 5 muri vincenti, 56% in attacco, 55% in ricezione (19% perfette). Perugia: 12 bs, 4 ace, 5 muri, 58% in attacco, 50% in ricezione (33% perfette).
    A fine gara sestetti rivoluzionati nel tie break extra voluto da Blengini e Grbic. Per la Lube la diagonale Sottile-Garcia, i centrali Diamantini e Anzani, i laterali Lucarelli e Kovar, Marchisio libero. Sul fronte ospite la diagonale Travica-Ter Horst, al centro Mengozzi e Solé, in banda Plotnytskyi e Dardzans, Piccinelli libero. Gli umbri prendono l’iniziativa (7-10), i marchigiani rispondono trovando l’aggancio e il sorpasso sulla serie al servizio di Garcia, con tanto di ace finale (12-11). La Sir ribalta subito il punteggio e s’impone al fotofinish (13-15). LEGGI TUTTO