Cruciani: “Portomaggiore non è una vittima sacrificale”
Di Redazione È arrivato il momento dell’esordio nei Play Off Promozione per la Sa.Ma. Portomaggiore, che domani alle 19 affronterà la Med Store Macerata in Gara 1 degli ottavi di finale al Macerata Forum. Un traguardo per nulla scontato, ottenuto grazie alla conquista del sesto posto nell’ultima partita della regolar season contro San Donà. Alla vigilia dell’appuntamento, coach Simone Cruciani ha risposto ad alcune domande dell’ufficio stampa della società ferrarese. Il sesto posto per Portomaggiore è un traguardo importante, avete mai avuto l’impressione di non riuscire a centrarlo? “Il percorso che ci ha portato a raggiungere questo bel traguardo è stato particolare. Il girone d’andata è stato quasi perfetto, nel girone di ritorno abbiamo faticato di più, a causa di molti fattori, ma il fieno messo in cascina nella prima metà della stagione ci ha permesso di mantenere sempre vivo l’obiettivo. Nella mia testa, volontariamente, tenevo l’idea di non riuscire a raggiungere l’obiettivo: questo aspetto mi permetteva di non mollare mai di un centimetro. Alla fine ci siamo riusciti e la gioia è stata tanta“. Come vi siete preparati al match contro Macerata in queste due settimane? “Abbiamo provato a recuperare le energie mentali e fisiche, cercando di affinare pochi aspetti per provare a migliorarli. In questo frangente di stagione conta molto come fai le cose, servono molta lucidità e consapevolezza dei propri mezzi. Sono convinto che l’intera rosa si farà trovare pronta, anche perché abbiamo lavorato duramente per molti mesi per questo momento della stagione ed ora bisogna raccogliere i frutti“. Cosa vi aspettate dalla Med Store? “Mi aspetto una squadra che scenderà in campo con la consapevolezza di aver tutte le carte in regola per superare il turno, ma non dovrà mai commettere l’errore di considerare Portomaggiore una vittima sacrificale. Possono contare sull’esperienza di molti loro atleti, hanno anche una rosa molto lunga ma, ripeto, dovranno fare in modo di non concedere mai il fianco perché proprio in quel momento noi ci faremo trovare pronti ad affondare il colpo e a vendere cara la pelle“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO