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    Modena comincia la stagione, Anzani in attesa dell’idoneità: “La mia motivazione rimane altissima”

    Questa mattina al PalaPanini si è tenuto il primo allenamento della stagione 2024/2025 di Modena Volley, preparazione che proseguirà per la parte aerobica anche alla Polisportiva Saliceta e in piscina al David Lloyd di Modena.

    Presenti questa mattina agli ordini di coach Giuliani il palleggiatore Silvester Meijs, gli schiacciatori Tommaso Rinaldi, José Miguel Gutierrez e Jacopo Massari, i liberi Filippo Federici e Riccardo Gollini e i centrali Dragan Stankovic e Riccardo Grue, quest’ultimo aggregato dalla Serie B in attesa del rientro degli altri componenti della prima squadra.

    L’opposto Ahmed Ikhbayri raggiungerà la squadra nei prossimi giorni a causa di un problema burocratico, poi il 19 agosto rientreranno il palleggiatore Luciano De Cecco e il centrale Giovanni Sanguinetti, reduci dalle Olimpiadi di Parigi. Il 21 agosto raggiungerà la squadra lo schiacciatore Vlad Davyskiba, momentaneamente impegnato con la nazionale bielorussa, mentre il 30 agosto arriverà l’opposto Paul Buchegger che concluderà le qualificazioni all’Europeo con la nazionale austriaca. L’ultimo ad aggregarsi alla squadra sarà il centrale Pardo Mati dopo l’Europeo Under 20 che si concluderà nei primi giorni di settembre. Questa mattina hanno parlato il coach Alberto Giuliani, il centrale Simone Anzani e lo schiacciatore Tommaso Rinaldi in vista del prossimo periodo di preparazione atletica.

    “L’Olimpiade è stata un torneo di un livello altissimo come abbiamo visto tutti – esordisce Giuliani – le formazioni che sapevamo essere forti si sono confermate senza grandi sorprese. Sia come individualità che come gioco di squadra il livello è stato indiscutibile. Complimenti alla squadra femminile, a Julio Velasco e a tutto il movimento per l’oro, anche la squadra maschile ha espresso un ottimo gioco e sicuramente possiamo essere tutti soddisfatti di quello che abbiamo visto e che vedremo in futuro.

    Oggi qui al PalaPanini ricominciamo ad allenarci con entusiasmo per preparare la squadra a esprimere qualità fisica, tecnica e in un secondo momento di squadra. Vogliamo che questa preparazione sia totale, senza sottovalutare alcun aspetto. Che squadra vorrei? Una squadra che capisca in fretta come affrontare emotivamente i diversi fondamentali, una formazione capace di essere a fuoco in tutte le fasi del gioco.

    Sarà una stagione più regolare delle ultime, con pochi impegni infrasettimanali, quindi potremo fare una buona preparazione e potremo anche ritoccare eventualmente qualcosa durante l’anno avendo spazio per lavorare tra una gara e l’altra. Abbiamo tanti dualismi in squadra, credo sia un grande stimolo per i ragazzi e sarà un valore aggiunto. Vogliamo riscattare le cose che lo scorso anno non sono andate, ho visto come il pubblico di Modena sa spingere la squadra e voglio che la squadra sappia accendere il tifo”.

    “È bello tornare qui – spiega Anzani, in borghese ma presente al fianco dei compagni – essere al PalaPanini è sempre un onore e un piacere. Sono in attesa di avere conferme dal centro medico del CONI per poter riprendere l’attività, in questo momento sono fuori dagli allenamenti e aspetto sviluppi. Sono in attesa di ricevere l’idoneità sportiva, a giorni gli organi del CONI rientreranno da Parigi e vedremo cosa succederà. Dover vivere le Olimpiadi da casa è stata sicuramente una botta, un fulmine a ciel sereno, ma è andata così e non posso farci niente. La mia motivazione rimane altissima, sono sempre positivo e so che qui al PalaPanini troverò grandi soddisfazioni. L’Olimpiade della Nazionale maschile? L’ambizione era quella di salire sul podio, ma dobbiamo considerare che è il quarto anno di fila che siamo al top nel mondo e non era scontato arrivare lì ancora una volta. Faccio tanti applausi ai miei compagni di Nazionale perché hanno dato tutto quello che avevano, quando incontri una formazione come la Francia sai di avere davanti un avversario fortissimo e loro l’hanno dimostrato anche in finale con la Polonia. Con gli Stati Uniti credo che la squadra abbia subito la botta emotiva della semifinale ed è andata così, credo che la medaglia la meritassimo, ma va bene così”.

    “Questo periodo di riposo mi è servito per ricaricare le batterie e per riflettere – conclude Rinaldi – voglio cominciare forte per fare una bella stagione e godermi davvero questa città e questo pubblico. Ho parlato coi miei compagni, li vedo già molto focalizzati e siamo carichi per cominciare. Cosa mi è mancato l’anno scorso? Resistere meglio alla pressione avversaria e riuscire ad aiutare sempre la squadra facendomi vedere sempre propositivo, quest’anno voglio migliorare da questo punto di vista. Ci sarà concorrenza nel mio reparto, il posto non è mai garantito e senz’altro giocherà chi aiuta di più la squadra, io sono pronto a dare il massimo. Come ho vissuto l’Olimpiade? Sicuramente era un mio obiettivo essere là, vederla da casa mi ha fatto un effetto positivo, perché è stato bello vedere amici e persone a cui sono legato a Parigi, e negativo insieme. Il quarto posto un po’ brucia, per il percorso degli ultimi anni credo che la Nazionale maschile meritasse la medaglia, ma siamo una squadra molto giovane e il futuro è sicuramente roseo. Ngapeth? È bello vederlo giocare così, quando mette in campo la sua pallavolo è sempre uno spettacolo e sono felice per lui”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Anzani: “Smettere? No, mai. Sono un combattente, se mi permetteranno di giocare lo farò”

    Nella serata di ieri, martedì 16 luglio, la nazionale maschile ha superato brillantemente il primo dei due test in programma contro l’Argentina. Il secondo atto a Bologna giovedì. Una grande festa al Pala Wanny di Firenze, una partita che Simone Anzani è stato costretto a seguire da lontano e a lui, a fine gara, intervistato dai colleghi Rai, il ct Fefè De Giorgi ha voluto dedicare queste parole: “Un pensiero va a Simone Anzani, negli ultimi due anni ci è mancato molto, lo salutiamo, lo sa che fa parte di questo gruppo, l’importante è che risolva i suoi problemi di salute, augurandogli di continuare la sua splendida carriera”.

    È vero, è assolutamente vero: Simone Anzani fa parte di questo gruppo azzurro, ma come sappiamo non volerà con loro a Parigi. A 32 anni il sogno di giocare questa Olimpiade, forse l’ultima occasione in carriera per il nuovo centrale di Modena, era grande. Soprattutto dopo l’illusione d’aver risolto il problema di aritmia cardiaca che la scorsa estate aveva messo in discussione tutto.

    foto Instagram @riccardo_sbertoli

    “Ti voglio bene. Il sogno di vivere insieme i giochi si interrompe. Ora portati dietro il mio e fai in modo di custodirlo e realizzarlo” sono le parole che Anzani ha rivolto al compagno di stanza (da quattro anni) Riccardo Sbertoli. È lo stesso Anzani a raccontarlo sulle colonne della Gazzetta dello Sport in un’intervista di Davide Romani pubblicata proprio ieri.

    Un altro pensiero il centrale lo aveva rivolto proprio a De Giorgi: “Definirlo ct o allenatore è riduttivo. Quando ci siamo ritrovati nella stanza d’albergo a Cavalese, dove mi hanno comunicato la brutta notizia, io ero in lacrime. Fefé ha fatto di tutto per provare a trovare una soluzione con i dottori ma non c’era margine. Gli sarò sempre riconoscente per tutto quello che mi ha dato, anche come persona”.

    foto Volleyball World

    Se qualcuno si chiedesse ancora cosa ci sia dietro quel grido di battaglia ‘Noi Italia’, ora ha la risposta, ma Anzani fornisce comunque una definizione ancor più eloquente: “È nato un legame che va oltre quello lavorativo. Siamo amici. Lo sport va e viene, i rapporti rimangono e quello che si è creato tra noi non svanirà mai”.

    Nonostante il cielo sulla testa sia diventato meno azzurro e nuovamente più cupo, Anzani non ha nessuna intenzione di arrendersi: “Pensare di smettere? No, mai. Fin quando i medici mi concederanno una chance per giocare ci proverò, non lascerò il mio lavoro. È la cosa che amo fare. Sono un combattente e finché non mi ammazzano cercherò di rimanere in piedi”.Forza Simone, facciamo tutti il tifo per te! LEGGI TUTTO

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    Cormio svela i piani Lube e “spiega” gli addii di Anzani e De Cecco

    Della Lube che verrà, quella del Medei 2.0, si sa già molto se non tutto, ma in una intervista rilasciata al collega Andrea Scoppa de Il Resto del Carlino Macerata, fonte sempre attendibilissima sulle questioni dei cucinieri, Beppe Cormio ha spiegato e raccontato anche alcuni retroscena, a partire dagli addii di Simone Anzani e soprattutto Luciano De Cecco, entrambi ai saluti direzione Modena con il regista che aveva prolungato con Civitanova addirittura fino al 2026.

    “Anzani ci ha chiesto la cessione perché per motivi famigliari voleva avvicinarsi al nord. De Cecco lo ritengo il più forte al mondo, ma recentemente ci eravamo parlati e aveva detto di non credere più in alcune soluzioni. Non si fidava più del primo violino – rivela Cormio –. A quel punto non puoi cambiare tutta l’orchestra, abbiamo cambiato il direttore”.

    “Inoltre – aggiunge – dovevamo risolvere la situazione italiani/stranieri e potevamo farlo solo con un opposto italiano spacca partite, che in giro non c’è, oppure in regia. So che il nome circolato (Boninfante, ndr) fa storcere il naso a qualcuno, ma noi ci vediamo il talento del grande giocatore. Bisogna puntare sui giovani perché poi ti ritrovi gli Sbertoli e i Porro”.

    Si passa poi alle conferme sui nuovi arrivi, come quello di Eric Loeppky, “un gran colpo” lo definisce Cormio, ai presunti tali come l’iraniano Poriya, che si è auto-ufficializzato, o l’opposto Dirlic, sul quale però suscita qualche perplessità l’eventuale convivenza con Lagumdzija.

    “Poriya? Ad oggi non abbiamo confermato quello che era un accordo pre-contrattuale perché bisogna fare chiarezza sulle procure dell’atleta” sottolinea, o forse tuona, Cormio. “Su Dirlic vediamo. Lagumdzija è confermato al 100%, posso solo dire che il secondo opposto sarà straniero”. LEGGI TUTTO

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    Ufficiale: Simone Anzani torna alla Valsa Group Modena

    Adesso è ufficiale: è la Valsa Group Modena la nuova squadra di Simone Anzani. Il centrale azzurro torna in gialloblu dopo l’esperienza della stagione 2018-2019, quando aveva conquistato la Supercoppa Italiana, l’ultima messa in bacheca da Modena. Campione del mondo in carica grazie all’oro conquistato da protagonista in Polonia nel 2022, in maglia azzurra ha vinto anche gli Europei del 2021 e il bronzo continentale del 2015. Il centrale viene da quattro stagioni alla Cucine Lube Civitanova, con cui ha conquistato due Scudetti e due Coppe Italia e si è affermato tra i migliori interpreti del ruolo di tutta la Superlega.

    Proprio ieri il giocatore classe 1992 si era congedato da Civitanova con un messaggio alla società e ai tifosi, definendo quella nelle Marche “l’esperienza più importante nella sua carriera“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Giannini: “I ragazzi hanno onorato la maglia fino alla fine”

    Si chiude col sorriso la stagione della Cucine Lube Civitanova che, dopo l’eliminazione nei Quarti dei Play Off, centra l’ultimo obiettivo rimasto: la conquista dei Play Off 5° posto e il conseguente accesso alla prossima Challenge Cup. Espugnato 3-1 il campo di Verona, dopo aver subito il primo set.

    Romano Giannini (allenatore): “Nella lotta per il quinto posto, dopo la sconfitta interna con Verona, abbiamo azzerato tutto, ripartendo in maniera totale su tutti i fondamentali, come abbiamo fatto oggi. Con il carattere giusto e con grande determinazione, quella che ci ha portato alla conquista di questo risultato. I ragazzi hanno onorato la maglia fino alla fine. Sono contento di questa mia esperienza da primo allenatore, è stata una bellissima avventura culminata centrando l’obiettivo prefissato”.

    “Nel complesso non possiamo essere soddisfatti della stagione – le parole di Simone Anzani – , specie per l’eliminazione nei Quarti di Coppa Italia e nei Quarti dei Play Off. Fortunatamente siamo comunque riusciti a chiudere bene, conquistando questo quinto posto che vale il diritto di giocare ancora nelle coppe europee. Stasera finisce un ciclo per la Lube, che aprirà una nuova pagina. Questa società ha meritato appieno tutte le vittorie che ha conquistato fino ad ora e si merita ancora tanto in futuro”.

    Marlon Yant, MVP del match e top scorer nonostante l’infortunio occorso nel quarto set: “Non è sicuramente il risultato che volevamo da questa stagione, ma dopo l’eliminazione nei Quarti di finale dei Play Off questo quinto posto era il massimo che potessimo ottenere e sono contento di aver centrato un obiettivo che comunque consentirà alla Cucine Lube di giocare in Europa anche nella prossima stagione. Per me è stata la mia ultima partita con questa maglia, mi dispiace tanto perché alla Lube ho vissuto quattro stagioni in cui sono stato benissimo e spero tanto un giorno di poter tornare”.

    Concorde Luciano De Cecco: “Non è stata una stagione facile, come del resto non lo era stata nemmeno quella precedente, nonostante la conquista della Finale Scudetto. Questo quinto posto è stato il massimo che potevamo ottenere in base a quello che ci siamo guadagnati nel corso del nostro cammino. Per me questi anni alla Lube sono stati bellissimi, sono onorato di aver potuto vestire questa maglia e aver vinto insieme a tanti altri campioni”.

    (fonte: Lube Volley) LEGGI TUTTO

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    Romano Giannini: “Ci voleva proprio una prestazione così”

    La Cucine Lube Civitanova ritrova gli stimoli giusti per chiudere la stagione in bellezza dopo una serie di prove da dimenticare, e batte per 3-0 Cisterna tenendo viva la lotta per un posto nelle semifinali dei Play Off 5° posto. Soddisfatto l’allenatore Romano Giannini: “Abbiamo sfoderato una bellissima prestazione. Questi tre punti alla fine potrebbero anche valere qualcosa per il prosieguo nel girone, lo vedremo quando si completerà con gli altri risultati“.

    “Stasera la nostra prova è stata maiuscola – continua Giannini – e ci voleva proprio, dopo due partite bruttissime come quelle giocate contro Padova prima e Verona poi. I ragazzi oggi hanno fatto benissimo in ogni fondamentale, ci è riuscito veramente tutto, raggiungendo dei numeri impressionanti in battuta. Sono molto contento anche personalmente, perché questa esperienza in Superlega è importante e quando si vince è ancora più bello“.

    “Siamo scesi in campo con una grandissima voglia di vincere – aggiunge Marlon Yant – e penso che si sia visto. Era importante lasciarsi alle spalle le due precedenti sconfitte giocando una bella gara, condita da una vittoria che ci tiene ancora in corsa in questo torneo. Ora testa alla prossima sfida“.

    Simone Anzani riassume così il momento della Lube: “Veniamo da una settimana a dir poco tosta e oggi abbiamo sfoderato una bella reazione, concentrando tutte le energie per portare a casa questa partita. Lo abbiamo fatto in primis per noi, quindi per la società, per i tifosi e per tutti quelli che ci seguono. Ora che l’obiettivo di rimanere in corsa in questo torneo per il quinto posto è stato raggiunto, andremo a Piacenza con l’obiettivo di vincere. L’abbiamo già fatto quest’anno e possiamo ripeterci“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Anzani: “O tiriamo fuori gli attributi o andiamo a casa”

    Déjà vu biancorosso, la Cucine Lube Civitanova cade 3-1 in Brianza (24-26, 25-18, 25-21, 25-20) contro la Mint Vero Volley Monza e si ritrova sotto 2-0 nella serie dei Quarti finale ai Play Off Scudetto. Proprio come lo scorso anno contro Verona, gli uomini di Chicco Blengini inciampano anche nel secondo atto in trasferta della serie al meglio delle cinque gare.

    Per continuare a coltivare il sogno delle Semifinali tricolori ripetendo la rimonta della passata stagione, capitan Luciano De Cecco e compagni dovranno vincere tre match consecutivi contro la squadra di Massimo Eccheli, a partire da Gara 3 in programma domenica 17 marzo (ore 18) all’Eurosuole Forum. Con un successo si andrebbe avanti all’OpiquadArena in Gara 4 (24 marzo) e con l’ipotetica affermazione del 2-2 si arriverebbe alla bella dell’Eurosuole Forum (27 marzo).

    D’ora in avanti, però, al primo stop con la Mint, il sestetto marchigiano scenderebbe al girone dei Play Off 5° posto in programma ad aprile con Cisterna Volley, Pallavolo Padova e tutti i team usciti ai Quarti dei Play Off SuperLega Credem Banca.

    Gianlorenzo Blengini: “Il tema principale di questa partita è che nei momenti di difficoltà loro sono stati più resistenti di noi. In quei momenti lì una copertura in più, una difesa, così come la maggiore lucidità nel giocare un’azione lunga per avere un attimo di respiro e poi andare a chiudere con pazienza, fanno la differenza. Abbiamo vinto il primo set in battaglia, siamo partiti avanti 3-1 nel secondo e dopo due errori di fila abbiamo incredibilmente perso la fiducia. Nei Play Off le partite sono tutte battaglie, e se non riesci a resistere non vinci. Non si discute il valore delle squadre, conosciamo bene quello di Monza. La differenza in queste gare la fanno un pallone o due e la resistenza ai momenti di difficoltà. Questa è una cosa che se non l’accetti, o comunque la accetti con disagio, non ti permette di vincere i punti nei palloni che contano”.

    Simone Anzani: “Con questa sconfitta siamo sotto 2-0 nella serie, dunque direi che c’è ben poco da commentare, a questo punto o tiriamo fuori gli attributi o andiamo a casa. Il campo dice che dobbiamo essere più cattivi sin dall’inizio. Non so cosa sia successo in queste due partite, ci siamo sciolti come neve al sole. Adesso, con le spalle al muro, si vedrà chi è uomo e chi no”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Simone Anzani: “Abbiamo giocato la miglior pallavolo dell’anno”

    Il cammino europeo della Cucine Lube Civitanova si impenna con la vittoria sul campo dell’Halkbank Ankara nell’andata dei quarti di finale di Champions League, che può davvero dare una svolta alla stagione dei cucinieri. Ne è ben consapevole Simone Anzani, che commenta così il successo dei marchigiani: “È stata una bella partita, di altissimo livello, in cui noi abbiamo giocato la nostra miglior pallavolo dell’anno, soprattutto nei primi due set. Siamo riusciti a non farli giocare come avrebbero voluto fino al terzo parziale, in cui abbiamo subito un po’ il loro servizio. Siamo stati bravi però a sopportare e reagire. Oggi stavamo bene, sia fisicamente che di testa. Per quanto mi riguarda è la prima volta che vinco l’andata dei quarti di Champions da quando sono alla Lube, quindi era ancora più importante per me“.

    Soddisfatto anche Aleksandar Nikolov: “Abbiamo disputato una grande partita, speriamo di ripeterci tra una settimana in casa. Per ora siamo molto contenti. Dopo il terzo set abbiamo deciso di voltare subito pagina e di andare al quarto con un atteggiamento a tutto fuoco. Grazie al vantaggio che abbiamo preso fin dai primi punti siamo riusciti poi a chiudere“.

    “Una Lube guerriera e combattiva fuori casa – aggiunge Chicco Blengini – nonostante il frastuono sugli spalti. Una partita intensa dall’inizio. La squadra non si è disunita neppure dopo il terzo set. Abbiamo affrontato una battaglia, anche di nervi e tensione. Non era facile rientrare in campo con lucidità dopo aver sprecato alcune occasioni, ma lo abbiamo fatto, aggiustando alcuni aspetti. Siamo contenti di aver compiuto questo primo passo, ci siamo guadagnati un vantaggio per il ritorno, che però sarà un’altra storia. Ci aspettiamo tanto pubblico mercoledi a sostenerci e spingerci“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO