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    La ITS Sir Umbria Academy Assisi vola in serie B

    In un gremito PalaSir di Santa Maria degli Angeli i ragazzi di coach Moscioni vincono anche gara 2 di finale playoff nella serie C regionale maschile sui “cugini” della ITS Sir Umbria Academy S.M. degli Angeli di coach Fontana e conquistano la promozione nella serie cadetta.

    È festa grande per capitan Bregliozzi e compagni dopo l’ultimo pallone messo a terra da Giordani per una promozione giunta al termine di una stagione dominata dall’inizio alla fine dagli esperti bianconeri che, dopo aver vinto la regular season, hanno compiuto un percorso senza macchia nei playoff vinti senza perdere neanche un match.

    Applausi anche ai ragazzi terribili della ITS Sir Umbria Academy S.M. degli Angeli, gruppo interamente composto da atleti under 19 ed under 17 e dal futuro radioso. I giovani Block Devils, protagonisti anche nelle categorie giovanili con i titoli regionali e le qualificazioni alle finali nazionali conquistate nelle due categorie, hanno battagliato sempre durante la stagione con la più esperta formazione di Assisi chiudendo la regular season al secondo posto e lottando anche nella serie di finale dove la maggiore attitudine e caratura dell’avversario ha avuto la meglio.

    Per la società bianconera una grande festa in generale stasera. tanta gente sugli spalti, due squadre all’epilogo della massima categoria regionale, la consapevolezza di aver lavorato con qualità e profitto durante tutta la stagione ed un titolo di serie B da onorare nella prossima.

    La ITS Sir Umbria Academy Assisi si presenta in campo al via con Bregliozzi ed Urbani in diagonale, Sensi e Giordani coppia di centrali, Rus e Canenti schiacciatori e Bulletta libero. La ITS Sir Umbria Academy S.M. degli Angeli schiera invece Tesone al palleggio, Dionigi opposto, Fossa e Severini in posto tre, Meattelli e Minchev martelli e Vagnetti libero.

    Parte forte Assisi nel primo set con Urbani protagonista (7-11). Un paio di errori di S.M. degli Angeli ed il muro di Urbani allargano la forbice (9-15). Mette anche l’ace l’opposto assisano (10-18). Dall’altra parte della rete è Dionigi a suonare la carica (13-19), ma ancora alcuni errori gratuiti di troppo vanificano (14-23).  S.M. degli Angeli cerca la disperata rimonta, ma l’errore al servizio di Fiori chiude il primo parziale (19-25).

    Break Assisi con il servizio di Sensi in avvio di secondo set (2-4). Canenti out e parità (5-5). Si riscatta subito Csnenti con il muro del nuovo +2 (5-7). Il tocco sotto rete di Fossa sigla l’aggancio a quota 10. È sfida colpo su colpo in questa fase con Fiori che mura due volte Urbani per il primo vantaggio dei ragazzi di coach Fontana (16-14). L’ace del neo entrato Ancora rimette tutto in equilibrio (17-17). Ace di Tesone (20-18). Fallo fischiato al palleggiatore di S.M. degli Angeli poi Urbani propizia il nuovo vantaggio di Assisi (20-21). Fossa in primo tempo (21-21). +2 Assisi con il maniout di Urbani (21-23). Ancora Urbani, set point Assisi (22-24). Al secondo tentativo Rus propizia il raddoppio del sestetto di coach Moscioni (23-25).

    Avanti S.M. degli Angeli nel terzo con Dionigi (4-2). Il muro di Sensi pareggia (4-4), quello di Tesone riporta avanti i suoi (6-4). Dionigi sfonda il muro dalla seconda linea poi out Urbani (11-7). Fiori mantiene il gap (13-9). Urbani dimezza con il contrattacco (16-14), Fossa in primo tempo riporta S.M. degli Angeli a +4 (19-15). Muro vincente di Fossa (21-16). Assisi prova a rientrare, Dionigi tiene l’attacco dei suoi (23-19). Un muro proprio di Dionigi vale il set point (24-19). Ace di Fossa e S.M. degli Angeli accorcia (25-19).

    I ragazzi di Fontana partono forte anche nella quarta frazione. L’ace di Fiori segna 12-9 sul tabellone del PalaSir. Due muri di Assisi riportano le squadre a contatto (12-11). Dionigi fa ripartire i suoi (14-11). Due di Urbani e muro di Giordani (14-14). Rus manda avanti Assisi (14-15). Ancora Urbani (14-16). Canenti tiene a +2 Assisi (18-20). Muro di Urbani (18-21). Muro anche di Fossa (20-21). Muro di Meattelli e parità (22-22). Urbani porta Assisi al match point (22-24). Severini mura Giordani e rimanda tutto ai vantaggi (24-24). Invasione fischiata a Severini (24-25). Invasione di Bulletta (25-25). Urbani dalla seconda linea (25-26). Fuori il servizio di Rus (26-26). Sempre Urbani (26-27). Ace di Giordani, Assisi è in serie B (26-28).  

    ITS SIR UMBRIA ACADEMY S.M. DEGLI ANGELI – ITS SIR UMBRIA ACADEMY ASSISI 1-3 (19-25, 23-25, 25-19, 26-28)ITS SIR UMBRIA ACADEMY S.M. DEGLI ANGELI: Tesone, Dionigi, Fossa, Severini, Meattelli, Minchev, Vagnetti (libero), Fiori, Grbic, Cannilla, Conversani. All. Fontana, vice all. Severini.ITS SIR UMBRIA ACADEMY ASSISI: Bregliozzi, Urbani, Sensi, Giordani, Rus, Canenti, Bulletta (libero), Ancora, Muzhani, Cosucci, Brozzi (libero), Sirci, Palazzetti, Alesiani, Modugno. All. Moscioni.Arbitri: Fabio Moretti – Rosa Gessone

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Play Off C maschile: esordio amaro per Sora che cede 3-1 al Green Volley Athlon

    Non parte con il piede giusto la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora che in gara 1 di Finale Playoff Promozione cede per 3 set a 1 alla corazzata romana del Green Volley Athlon. Un week end amaro per coach Corsetti e i suoi ragazzi che incappano nella prima sconfitta casalinga della stagione, e domenica a Roma dovranno compiere una vera impresa sportiva per portare la serie alla “bella” del 2 giugno.

    Davanti a uno straordinario pubblico che ha riempito in ogni ordine di posto la palestra del Gioberti e incitato i padroni di casa per tutto il match, i bianconeri hanno giocato alla pari con Poey e compagni per tre set prima di “mollare” il punto a punto nel quarto e ultimo. Dal canto suo Green Volley è parsa una squadra solida, estremamente fisica e completa in ogni reparto, con una rosa di quattordici giocatori di altissimo profilo.

    Allo starting six coach Corsetti schiera Panarello al palleggio, Antinori opposto, Skoreiko e Magnante in posto 4, Caschera Christian e Caschera Rudi al centro della rete e capitan Mauti libero. Coach Distaso risponde con la diagonale Russino-Poey, Buffa e Ugolini schiacciatori, Borraccino e capitan Scavino in posto 3 e Carosini libero.

    Partono subito aggressivi a muri gli ospiti, con Buffa prima e Borraccino poi a bloccare le intenzioni offensive di Antinori e Skoreiko.

    I sorani appaiono contratti, così sul 3-8 Corsetti richiama i suoi per il primo time out. Da qui in poi la partita si fa vibrante per un’ora e mezza almeno. Antinori rende la cortesia a muro su Buffa, Skoreiko scalda i motori con 3 punti consecutivi, Cristian Caschera ferma il forte dirimpettaio Borraccino con un monster block cha fa esultare tutti i tifosi. La Globo c’è, aggancia sul 15-15 e poi passa alla conduzione ma sul più bello pasticcia un po’. Russino nel finale si affida a tutta l’esperienza di Poey e il set si chiude 21-25 per gli ospiti.

    Skoreiko apre con un ace il secondo game che presenta lo stesso copione ma a parti inverse, ora infatti è Sora a scappare via 11-6. Coach Distaso ferma il gioco, parla con i suoi ma i padroni di casa sembrano determinati a non mollare nulla salendo sul 15-9. Allora la guida tecnica ospite cambia strategia, richiama Ugolini un po’ in difficoltà e inserisce Palumbo che alla fine risulterà l’MVP del match. Green ricuce subito lo strappo con il turno al servizio di Russino. Nonostante un’ottima ricezione in casa sorana, Poey, Borraccino, Scavino e Buffa alzano le barricate a muro per il 15-15. La Globo non ci sta e si riporta sul +3 del 19-16 con i buoni attacchi di Antinori e Caschera ben serviti da Panarello. La striscia positiva viene interrotta dallo stesso palleggiatore bianconero che spreca regalando il servizio alle mani di Borraccino. Un turno di battuta lungo che si traduce in un parziale di 6-0 per Green Volley che di nuovo, sul finale, trovare l’allungo decisivo per portarsi 2-0 in fatto di conteggio set.   

    Terzo set sempre all’insegna dell’equilibrio, confermato Palumbo in campo neroverde mentre nella metà campo bianconera c’è Iafrate libero in fase di difesa. Il libero di marca Argos si fa subito notare con un paio di giocate spettacolari che infiammano il pubblico, così i sorani passano alla conduzione fino alla metà set. Magnante bene in parallela a evitare il monumentale Poey, Antinori ben servito è una spina nel fianco nella difesa ospite. Distaso prova la carta dell’altro big, Mandolini, che ha il tempo di mettere a segno 3 punti in mezzo set ma anche di subire due murate dai Caschera. Sora viaggia sempre con 3-4 punti di vantaggio e questa volta è lei ad arrivare al set point. Poey annulla il primo con una bordata che Mauti tiene benissimo ma che sfiora il soffitto e sul rientro in campo, dopo il time out, è lo stesso Poey a forzare ancora ma a trovare l’errore che vale il 25-22 che riapre il match dei ragazzi del presidente Vicini. 

    Per il quarto game Buffa di nuovo in campo per Mandolini, e Russino che chiama spesso in causa i suoi centrali con Borraccino che dimostra di essere un giocatore fuori categoria. Palumbo continua nella sua gara perfetta e compie un paio di miracoli in ricezione sulle bordate di Skoreiko. Il set è saldamente in mano Green con il punteggio che recita 13-6. Coach Corsetti opta per il doppio cambio, dentro i giovani Fava e Ciardi che si rendono protagonisti di buone giocate, con loro in campo la Globo ha un sussulto e riesce a recuperare qualche punto. Ma Poey e Palumbo decidono che il match debba termina e così portano i loro compagni e la loro società avanti 1-0 nella serie.

    “Sapevamo sarebbe stata una gara durissima, conoscevamo l’assoluto valore dei nostri avversari, ma sono molto rammaricato per come abbiamo gestito il match soprattutto nella parte centrale – così spiega a caldo coach Fabio Corsetti – . Nel primo set ci siamo disuniti non appena raggiunto il vantaggio, mentre nel secondo abbiamo giocato alla grande conducendo nettamente nel gioco e nel punteggio fino al 19-16.

    “Dopo aver vinto meritatamente il terzo set è venuta fuori tutta l’esperienza e lo spessore fisico dei nostri avversari che nel quarto hanno approfittato bene di ogni nostra sbavatura e hanno chiuso il match. Dispiace perché non siamo stati bravi a sfruttare i nostri punti di forza e ad approfittare di qualche loro punto debole. Meritavamo forse un tie-break, lo meritava di sicuro il nostro pubblico che è stato il settimo uomo in campo per tutta la partita. Complimenti agli avversari che hanno dimostrato, semmai ce ne fosse ancora bisogno, tutto il loro valore. Domenica tra le loro mura amiche sarà difficilissimo, ma andremo a Roma per provare a portare la serie a gara tre”.          

    Appuntamento dunque per il match di gara due, domenica 26 maggio alle ore 20:30 presso la Green Sport Arena in via Giannantonio Selva 100, Roma.                         

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    C maschile, Callipo: “Colpito dalla bravura di questi ragazzi, continuiamo a credere nei giovani”

    A distanza di ventitré giorni dal trionfo della Serie C femminile in quel di Rossano, la Tonno Callipo ha festeggiato nuovamente domenica, stavolta nel caloroso PalaValentia, un’altra promozione storica. Un trofeo che va ad abbellire la variegata bacheca giallorossa, con un’impresa che verrà ricordata per la caparbietà, il sacrificio e la forza di un gruppo di giovani promettenti non ancora 17enni.

    Una sorta di rimonta quella dei tonnetti giallorossi di coach Defina, abile a trasmettere una mentalità vincente ai suoi, in crescendo con un girone di ritorno fenomenale. Il capolavoro poi, alla cosiddetta lotteria dei play off, in cui Iurlaro e compagni hanno giganteggiato contro le prime due forze del torneo.

    Alla fine della contesa con Paola, anche i massimi dirigenti della Tonno Callipo nonché i vari tecnici sono stati coinvolti nei festeggiamenti. Quando l’esultanza dei giovani si è placata, ecco la tranquillità nelle impressioni e nei programmi dei dirigenti e del direttore sportivo, ovviamente felici e soddisfatti per un percorso sì inatteso, ma ancor di più soddisfacente per una stagione a tinte giallorosse a dir poco trionfale.

    “Infatti – inizia il presidente Pippo Callipo – è stata un’annata fatta bene e costruita per questi risultati, che ci sono stati ma tante volte non è scontato che arrivino. Invece i ragazzi, stavolta questi della Serie C, sono stati bravissimi: hanno fatto una bellissima finale contro Paola, e sinceramente anch’io sono rimasto positivamente colpito nell’ammirarli. Perché avevo visto qualche loro partita, ma domenica ho apprezzato dei ragazzi che hanno giocato veramente bene. Per questo dicevo – continua il massimo dirigente giallorosso – in una riunione pre-gara negli spogliatoi col direttore sportivo Defina, che per l’anno prossimo dobbiamo reclutare nuovi giovani, facendo un’opera in tal senso sia su Vibo Valentia e sia nei paesi vicini, per far avvicinare a questo bellissimo sport tanti giovani. La nostra speranza è proprio quella di creare un vasto coinvolgimento. E aggiungo che domenica la cosa bella, e l’avranno notata in molti, è che per una partita finale di Serie C il palazzetto era pieno di gente e di entusiasmo”.

    Di fatto, specie dopo questa vittoria, si può dire che è stata premiata la visione lungimirante di curare sempre il settore giovanile: “Esattamente: il mio obiettivo è quello lavorare molto sui giovani, che ci sono. Così facendo intanto li distogliamo da altre cose poco belle, e poi possono arrivare anche questo tipo di soddisfazioni per le quali siamo tutti felici. Quello ammirato domenica è un gruppo meraviglioso, i ragazzi si vogliono bene tra di loro, ma non solo quelli che hanno giocato di più anche tutti gli altri. E – ribadisce il presidente Callipo – noi questo dobbiamo fare, continuare in questa opera di reclutamento di giovani leve su Vibo e provincia, questo è il mio sogno diciamo di fine carriera”.

    L’unico rammarico è non poter avere due squadre in Serie B: “E no – sorride – sarebbe il colmo. Adesso vedremo, il titolo ce l’hanno chiesto alcuni amici e noi proseguiremo con la nostra squadra che è già in B. Mentre stiamo provvedendo a costruire una nuova Serie B femminile, e per il momento ci fermiamo qui”. 

    Sulla stessa lunghezza d’onda il vice presidente Filippo Maria Callipo che sottolinea: “Ci siamo lasciati alla finale di Coppa Calabria di Serie C maschile in cui avevo tenuto a sottolineare le potenzialità di questi ragazzi. Ciò perché li ho visti fin dalle stagioni passate, al pari poi di quest’anno da inizio campionato ed ero convinto di quello che potevano fare. E domenica hanno suggellato il tutto, dimostrando ciò che valgono. Mi auguro per loro con tutto il cuore che da oggi, quando affronteranno le finali Under 17 a Lanciano, potranno farsi valere anche lì perché lo meritano”. 

    “Assolutamente sì ci abbiamo sempre creduto – sottolinea il vice presidente Callipo -, lo dico con sincerità perchè ormai sono tutti ragazzi che consideriamo come membri della nostra famiglia, alcuni sono qui da dieci anni, e quindi è veramente un’emozione vederli così felici. Sicuramente ci ripagano di quello che facciamo, però sono sicuro che è una soddisfazione meritata più per loro che per noi”.

    Gruppo questo quasi tutto di Vibo e cresciuto nel vivaio: “Certamente continueremo su questa falsariga, che d’altronde è quello che ci distingue in tutti questi anni di pallavolo e di settore giovanile. Abbiamo sempre cercato di valorizzare i ragazzi vibonesi, calabresi e poi anche qualcuno dalle regioni limitrofe, proprio a dimostrazione che il Sud ce la può fare”.

    Raggiante anche il direttore sportivo Peppe Defina per i tre obiettivi iniziali raggiunti, l’ultimo meno atteso: “Assolutamente sì, certo inaspettato – ammette Defina – e se per la femminile abbiamo scritto lo slogan che non era banale, questo della C maschile lo è ancora di più. I ragazzi sono migliorati tantissimo nel girone di ritorno, lo sapevamo perché erano tutti elementi di qualità. C’è da dire che questo gruppo è stato costruito negli anni passati, noi abbiamo fatto alcune piccole aggiunte quest’anno. Merito sicuramente di chi mi ha preceduto, ovvero Nico Agricola e Ninni De Nicolo che aveva portato alcuni ragazzi. Obiettivamente noi abbiamo raccolto i frutti di quel lavoro, aggiungendo qualcosa di nostro e siamo stati bravi a gestirlo. Consentitemi di fare i complimenti a mio fratello Francesco che è stato l’allenatore della squadra, a Claudio Zagarella il vice ed a Ciccio Piccioni che è il coordinatore del settore giovanile, tutti fanno fatto davvero un ottimo lavoro”.

    Defina sta già lavorando su tre fronti: B maschile, femminile e nuova squadra di serie C: “Esattamente: la B maschile verterà sugli under 19, oltre a diversi di questi under 17 che hanno dimostrato ottime qualità proprio domenica nella finale con Paola. Da regolamento non potremo avere due squadre in B, quindi l’anno prossimo ripartiremo con la costruzione di un altro buon gruppo di under 17 che farà la Serie C. L’obiettivo, come ripete sempre il presidente Callipo, è portare avanti questi giovani e migliorarli. C’è materiale su cui lavorare sia a Vibo che in Calabria, praticamente continueremo nell’opera fatta in questi anni nel settore giovanile. Riguardo alla femminile, stiamo lavorando già da qualche tempo essendo finito da un po’ il campionato che abbiamo stravinto. Siamo già immersi nel mercato, vediamo quello che sarà possibile aggiungere per migliorare una squadra già competitiva che avevamo. Posso dire che la maggior parte del gruppo verrà riconfermato, aggiungendo alcune pedine che stiamo vagliando con l’allenatore Boschini. Tutto sta procedendo bene dopo una grande stagione sui vari anzidetti fronti. Sono infine contento che il pubblico ci sia stato vicino, lo abbiamo visto splendidamente sia nelle varie finali che domenica, e di questo – conclude il ds Defina – lo ringrazio personalmente al pari della Fossa Giallorossa, e ad majora…”.

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    C maschile: la Tonno Callipo fa festa, la serie B è realtà!

    Apoteosi Tonno Callipo! Dopo la squadra femminile stavolta a festeggiare un’altra promozione in Serie B è la sbarazzina formazione di Serie C di coach Defina. Un netto 3-0, che non ammette repliche quello inflitto da Iurlaro e compagni, cresciuti a vista d’occhio in un torneo sempre in crescendo.

    E che ha avuto la sua degna conclusione superando in sequenza ai play off prima e seconda, Praia e Paola, della stagione regolare. Ieri, in un PalaValentia gremito come ai bei tempi, compresa una nutrita rappresentanza ospite, i tonnetti giallorossi – tutti o quasi under 17 – hanno giocato da veterani, sbagliando poco o nulla e, se si eccettua una partenza shock dovuta forse alla tensione del match in un Palasport rumoroso e caloroso, non hanno mai messo in bilico il risultato, che consegna alla società del presidente Pippo Callipo un’altra promozione, sicuramente inattesa visti i programmi della vigilia. Da regolamento non si potranno avere due squadre in B, per cui questo titolo verrà ceduto dai giallorossi, ma l’impresa compiuta rimarrà comunque storica per forza e bellezza mostrate nel corso del campionato.

    La cronaca

    Vibo inizia con la diagonale Iurlaro-Cariello, Kanar e Saturnino al centro, Argano e Asteriti in banda, Fusco è il libero. Partenza in salita di Vibo nel primo set  sotto 1-4. Ma smaltita l’emozione iniziale ecco che il set prosegue punto a punto (9-9), salvo un break ospite (9-12) presto recuperato col primo time out di Defina. Dopo il 12 pari (arrivato curiosamente con la mano destra di Argano, su altrettanto pregevole palleggio rovesciato di Iurlaro), la Tonno Callipo prende il largo fino al 17-13, quando stavolta è Perrotta a chiamare tempo. Cariello, Kanar e Argano però, sono più lucidi in attacco e con un parziale di 4-0 finale chiudono il set 25-18 con un ace di capitan Iurlaro. Vibo al di là dei sei ace, è brava a puntare la ricezione-difesa di Paola che vacilla in più di un’occasione, mostrandosi stavolta lacunosa.

    Nel secondo set dura poco la resistenza di Paola, con coach Perrotta che preferisce l’altro libero, Candente a Filardo. Vibo però è determinata a non fermarsi, e coach Perrotta nulla può nonostante i due time out chiamati a distanza ravvicinata (12-8 e 16-9) ed il cambio in regia di Lamberti con Pastore per frenare i giallorossi, sempre sospinti anche dai tamburi incessanti sugli spalti. Tra gli ospiti alquanto fallosi, ci si mette anche l’infortunio alla caviglia di Conte (entra Garofalo) sul 19-10, e Vibo con tre punti di Cariello, un ace di Asteriti oltre al muro finale di Argano chiude 25-12, conducendo ora 2-0.

    Nel terzo set tenta il riscatto Paola, ma contro questa Tonno Callipo c’è ben poco da fare. Il 6-6 con Alessio Vommaro è l’ultimo sussulto degli ospiti. Da qui in poi Vibo riprende a martellare sia dal centro che in banda, trascinato da quel mancino di Argano che abbellisce la sua prestazione con altri 9 punti in questo set. Gap sempre vistoso (17-12 e 22-16) degli ospiti e gloria tra i giallorossi anche per Lupis che rileva Kanar e l’atro libero Colica per Fusco. Fa esultare tutto il PalaValentia il muro finale del bravo capitano Luca Iurlaro, che poi va giustamente ad abbracciare papà Vito a bordo campo. E da qui in poi inizia la meritata festa di un gruppo di sbarbatelli giallorossi, che hanno avuto il merito di aver messo in campo tecnica e grinta in un mix inevitabilmente vincente. Applausi!

    Dopo gavettoni e foto di rito con il trofeo della promozione, ecco stanco ma felice sempre con la figlioletta appresso, il tecnico Francesco Defina: “Abbiamo fatto una grande stagione andando sempre in crescendo – inizia -, ma è normale con questi ragazzi che mi hanno seguito con grande impegno, facendo anche un bel gioco e per questo sono contento. Un grazie va soprattutto a chi ha giocato meno, i più piccoli, che però hanno garantito un livello alto di allenamento durante la settimana, permettendo ai titolari nel contempo di crescere. E devo fare anche i complimenti a Paola, una società così è difficile trovarla, perché sono stati disponibili a giocare qui a Vibo consentendoci così di partire con calma oggi per le nostre finali Under 17 a Lanciano. E’ anche questo il bello della pallavolo”.

    Defina allena un gruppo cresciuto per la maggior nel vivaio giallorosso, un valore aggiunto per la vostra società? “Sicuramente. C’è un giusto mix di atleti, che hanno fatto un bel gruppo sia in campo che fuori. Di questo sono davvero contento”. Siamo stati bravi giocando bene e mettendoli in difficoltà nel fondamentale della ricezione, altrimenti la gara sarebbe stata molto difficile. Nel complesso siamo le due squadre che hanno meritato questa finale, soprattutto per il crescendo avuto durante il torneo. E poi aver giocato e vinto così comporta per me grande soddisfazione”.

    Una dedica finale? “Alla mia famiglia che mi supporta sempre, oltre ai miei genitori e papà in particolare (sempre alle tue spalle sugli spalti come angelo custode… – ndr) che stiamo ripagando per i sacrifici fatti ed a cui dobbiamo la nostra passione per il volley. E poi al nostro presidente Pippo Callipo, che dimostra sempre come tenga tanto a far crescere questi ragazzi”.

    Ed ora finali under 17 a Lanciano: con quali aspettative? “Siamo tranquilli ma affrontiamo due squadre molto forti come Perugia e Diavoli Rosa e poi ci sarà anche Aosta. Ne passerà soltanto una, con i Diavoli Rosa favoriti visto che lavorano da anni nel settore giovanile, quindi per noi sarà difficile però ci proveremo”.

    Spazio anche per il capitano Luca Iurlaro. “Ce lo siamo meritato, facendo una grande rimonta sul Praia compresa gara-3, dopo che vincevamo 2-0 ed essere andati sotto, anche nel tie-break. Con Paola ce l’eravamo detto coi compagni che dovevamo vincere, prima delle finali under 17. Sono contento perché siamo un grande gruppo”.

    Gara perfetta! “Sì, siamo partiti male solo all’inizio, però ragionando con la testa ci siamo detti che dovevamo ripartire e vincere perché eravamo più forti e l’abbiamo dimostrato”. Una dedica? “Sempre alla mia famiglia, genitori e nonni compresi e sicuramente a mio zio che non c’è più – e la commozione prende il sopravvento su Luca – perché è stato un secondo papà, mi ha sempre sostenuto ed era una persona speciale”.

    Tonno Callipo Vibo Valentia-Scuola Volley Paola 3-0 (25-17, 25-12, 25-18)

    Tonno Callipo Vibo Valentia: Iurlaro 4, Cariello 14, Kanar 3, Saturnino 5, Asteriti 8, Argano 21, Fusco (L), Lupis 1, Riga, Colica (L2). Ne: Ippolito, Franchino, Falcone, Scutellà. All. DefinaScuola Volley Paola: Lamberti 2, V.Vommaro 8, Carnevale 3, A.Vommaro 9, Conte 1, Stefano 1, Filardo (L), Cilento, Candente (L2), Garofalo, Pastore, Vairo. Ne: Gravina, Marcone. All. PerrottaArbitri: Vncenzo Pugliese e Alessandro Cavalieri.Note: durata set 24’, 22’, 29’, totale 1 ora e 15’. Vibo: ace 6, bs 13; Paola: ace 2, bs 6.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    C maschile: impresa Tonno Callipo, Praia ancora battuta e finale promozione conquistata

    La Tonno Callipo infatti, ha capovolto i pronostici della vigilia nella semifinale play off promozione con la capolista Praia, conquistando la finale per la Serie B al termine di una gara, la terza della serie, grondante di passioni ed emozioni!

    Un plauso al tecnico Francesco Defina ed al suo vice Claudio Zagarella che, con un manipolo di promettenti under 17 tra cui due nazionali azzurri, si sono messi di buzzo buono a lavorare in palestra fin dalla scorsa estate, migliorando tanti giovani, che hanno avuto l’ardire di suonarle alla più quotata Praia, vincendo ben due partite su tre della serie play off.

    Persa gara-1, i tonnetti giallorossi hanno subito pareggiato i conti in gara-2. Ma il capolavoro eccolo servito domenica in gara-3. I giallorossi hanno di fatto tramortito Praia, incredulo di fronte al micidiale uno-due iniziale (28-30, 26-28) subito a domicilio da Argano e compagni. Quindi il risveglio ed il conseguente 2-2 (25-19, 25-22) dei locali. Pathos a go-go nel decisivo e palpitante tie-break: 8-8, 11-12 e quindi parità a 13 ed a 14. Lo sprint vincente della Tonno Callipo con il 16-14 finale e la meritata festa in campo e sugli spalti, dopo due ore e mezza di aspra battaglia. Bravi tutti, dalla diagonale Iurlaro-Cariello, agli schiacciatori Asteriti e Argano, ai centrali Saturnino e Lupis, al libero Fusco; sono subentrati anche i centrali Kanar, Ippolito e Riga. Ed ora il sogno continua…

    Così coach Defina: “Sapevamo che bisognava giocare al massimo, stando attenti perché ogni punto era importante. Alla fine siamo stati bravi a crederci ed a lottare anche nei momenti difficili, quando magari le cose venivano un po’ meno bene. In definitiva ci abbiamo sempre creduto, ed alla fine la differenza era di pochi ma non abbiamo mai mollato”.

    “I ragazzi sono cresciuti tanto e quindi sono molto contento e soddisfatto di quanto abbiamo fatto quest’anno, lavorando bene. E’ normale che la crescita è sempre graduale, e ritengo che i ragazzi abbiano ancora molti margini di miglioramento poiché sono dotati di grandi potenzialità. Quel che ho apprezzato è la grande volontà ed impegno che mettono sia negli allenamenti che in partita. Per tutto ciò speravo che potessimo arrivare in finale. Questo tipo di gare di play off servono anche per abituarsi a standard più elevati, che ci torneranno utili in ottica finali under 17, che affronteremo a breve”.

    Ora sarà sfida con Paola, domenica 19 in gara unica e sede ancora da stabilire.

    “Paola è sicuramente un’altra buona squadra, formata da ottimi elementi, un mix di giovani ed esperti. L’abbiamo già incontrata tre volte, anche in Coppa, in vantaggio noi 2-1, per cui la conosciamo bene. Il risultato è aperto ad ogni pronostico, alla fine sarà una bella partita e ce la giocheremo tranquillamente, con la stessa spensieratezza e voglia di fare bene mostrare finora. E’ normale che essendo gara secca è importante affrontarla con grande concentrazione ed i ragazzi ne sono consapevoli. Alla fine è bello affrontare queste partite da dentro o fuori, stanno pronti a battagliare, carichi al punto giusto ma sereni in quello che dovremo fare”.

    C’ama fa spes Praia – Tonno Callipo Vibo Valentia 2-3 (28-20, 26-28, 25-19, 25-22, 14-16)

    C’ama fa spes Praia: Esposito, Fasano, Ignoto (L2), Magurno, Mariano, Nervino, Papa, Quercia, Novelli (L). Ne: Ielpo, F.Nisticò, S.Nisticò, D.Novelli. All. BorrelliTonno Callipo Vibo Valentia: Iurlaro, Argano, Saturnino, Kanar, Cariello, Riga, Asteriti, Fusco (L), Ippolito, Lupis. Ne: Scutellà, Franchino, Colica (L2). All. DefinaArbitri: Stefano Adornato e Gianguido Sposato.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Cuneo: doppia serie C per i Fioi di Busca

    Due vittorie importanti sabato sera per i Fiöi che tra Play Off e Play Out mettono in cassaforte due Titoli di Serie C.

    Gli atleti della Serie D MC 1933 TOP Four Busca con tre vittorie nel girone Play Off contro Aosta, Pallavolo Torino e Novara, da primi classificati con 8 punti si guadagnano la Promozione in Serie C. Grande orgoglio questi ragazzi Under 17 che hanno affrontato il campionato e i Play Off con spirito competitivo e mentalità step by step, riuscendo ad emergere in un campionato composto da squadre mediamente più esperte.

    Le belle notizie arrivano in coppia; sempre sabato sera, infatti, sul campo di Ovada è arrivata la vittoria della Serie C MC 1933 TOP Four Busca, che reduce da un girone d’andata pieno di disavventure, ma per fortuna con un girone di ritorno doppiamente prosperoso, ha disputato e superato positivamente i Play Out, mantenendo così la categoria.

    Serie D MC 1933 TOP Four Busca:  Carlo Ballari, Alberto Costanzo, Luigi Matteo Dalmasso, Leonardo Drocco, Giovanni Girardi (L1), Federico Giraudo, Fabrizio Marino (K), Andrea Masoero, Elia Miglietti (L2), Alberto Pellegrino, Emanuele Sgura, Andrea Cosimo Vacca, Michele Verra. I Allenatore: Mario Barbiero, II Allenatore: Gianpiero Tassone

    Serie C MC 1933 TOP Four Busca:  Stefano Bisotto (K), Roberto Girotto, Giulio Colasanti, Tommaso Chiaramello, Giovanni Bellanti, Giulio Parrini, Samuele Quintani (L1), Iacopo Bettahi, Lorenzo Bianco, Filippo Arnaudo, Fabio Bonis (L2), Pietro Rainero. I All.: Francesco RevelliII All.: Daniele Tomatis, Dirigente: Andrea Marino

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    Squadre ITS Sir Umbria Academy padrone della Serie C regionale

    Parla solo bianconero la serie C regionale umbra di pallavolo maschile. Dopo le due affermazioni nelle gare d’andata delle semifinali playoff, le formazioni bianconere della ITS Sir Umbria Academy, figlie di un progetto nato dalla collaborazione tra la società del presidente Sirci e la ITS Umbria Academy main sponsor del settore giovanile, bissano le vittorie nei match di ritorno disputati sabato al PalaSir di Santa Maria degli Angeli e volano in coppia alla serie di finale che assegna un posto nella prossima serie B. categoria che, comunque vada la finale, vedrà dunque in campo nella stagione 2024-2025 una squadra targata Sir. La prima in ordine strettamente temporale a prendersi un posto in finale è stata la Sir Umbria Academy S.M. degli Angeli della coppia tecnica Fontana-Severini testa di serie numero due dei playoff. Contro Narni i ragazzi terribili bianconeri, tutti atleti under 19, soffrono nel primo set la fisicità e l’esperienza degli avversari cedendo 20-25, poi si scrollano di dosso la tensione e cominciano a tessere il proprio gioco ordinato e concreto. Sale il ritmo nella metà campo bianconera con secondo e terzo parziale chiusi rispettivamente 25-16 e 25-20 a sigillare la qualificazione. Con il passaggio in finale ormai in tasca nel quarto set i giovani Block Devils giocano con tranquillità ed anche in ottica delle prossime finali nazionali giovanili. La frazione è combattuta fino al 17 pari, il finale è tutto per Tesone e compagni che si impongono 25-20. A seguire la sfida di ritorno tra la Sir Umbria Academy Assisi di coach Moscioni, testa di serie numero uno della post season, e Spoleto. Forti del successo pieno nel match d’andata Bregliozzi e compagni partono subito forte sfruttando la loro maggiore esperienza e caratura tecnica nei confronti della giovane compagine avversaria. I primi due parziali scivolano via senza grandi sussulti con i Block Devils che si impongono 25-16 e 25-19 chiudendo di fatto la questione sulla qualificazione alla finale. Nel terzo set Moscioni dà spazio ai giocatori della rosa meno impiegati che si dimostrano all’altezza e fanno loro un combattuto terzo set 25-23. Sarà dunque un derby tutto in famiglia a decretare la regina della serie C con il PalaSir di Santa Maria degli Angeli come sede di gara e con la serie che, a differenza dei turni precedenti, sarà al meglio delle tre. Si comincia con gara 1 sabato 18 maggio alle ore 20:30, gara 2 si giocherà sabato 25 maggio ancora alle ore 20:30 con l’eventuale gara 3 prevista per sabato 1 giugno sempre alle ore 20:30.

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    C maschile, la Tonno Callipo verso gara 3 con Para, il punto di Federico Argano

    La Tonno Callipo Serie C si è rivelata protagonista assoluta sabato scorso della bellissima e roboante vittoria (3-1) un po’ a sorpresa sulla capolista Praia, che sperava di chiudere la pratica semifinale-promozione in gara-2, dopo essersi imposta in gara-1.

    Invece il coraggio e la spensieratezza di un gruppo di 17enni, per nulla in soggezione di fronte al titolato avversario, hanno fatto sì che si conquistasse gara-3. Che potrebbe già suonare come un successo per la squadra di coach Defina, e sicuramente lo è, ma ormai arrivati a questo punto inseguire il sogno della finale non costa nulla. E dalle parole della vigilia del promettente opposto Federico Argano traspare una beneaugurante tranquillità. Che non significa certo sottovalutare l’avversario, come forse ha fatto Praia sabato scorso nei confronti dei giallorossi, piuttosto che non c’è nulla da perdere e dunque si giocherà col braccio sciolto.

    Argano spiega qual è stata la chiave vincente di gara 2: “Ritengo che dopo il primo set perso abbiamo iniziato a cambiare subito mentalità, ovvero abbiamo capito che bisognava stare in silenzio e lavorare duro, lottando su ogni pallone, come poi è infatti successo. Diciamo che in quel set iniziale perso, eravamo troppo sereni e tranquilli, invece dopo siamo entrati tutti di più in partita ed è successo che ce l’abbiamo fatta”.

    Invece domenica sul campo di Scalea cosa servirà per arrivare in finale? “E’ necessario essere tutti concentrati ed avere la passione che abbiamo mostrate sabato scorso. Certo di fronte anche Praia vorrà vincere ma se giochiamo come in gara-2 avremo buone possibilità di farcela, senza pressioni ma con consapevolezza dei nostri mezzi”.

    Facendo un salto indietro, in campionato la Tonno Callipo ha fatto una rimonta eccezionale nel girone di ritorno: “Penso, senza presunzione, che la mia assenza per un infortunio al piede abbia influito. Una volta rientrato abbiamo iniziato a lavorare tutti assieme, come eravamo abituati a fare in passato, rafforzando così la coesione del nostro gruppo. Ci siamo organizzati anche a livello mentale, pensando soltanto a lavorare sodo, anche perché questo era uno degli obiettivi di squadra che ci eravamo posti tutti noi compagni. Lavorando tanto e bene siamo arrivati a queste meritate semifinali play off, che ora vogliamo giocarcele fino in fondo”.

    Argano è al secondo anno con la Tonno Callipo ed aveva già esordito l’anno scorso in B, ed è successo anche in questa stagione: “L’anno scorso esordii a Catania e fu bellissimo. Quest’anno appena la situazione si è fatta più tranquilla, coach Piccioni mi ha gettato nella mischia con qualche subentro, per ultimo con la Ciclope Bronte. Anche stavolta è stata una bellissima sensazione, e grazie anche ai compagni mi sono ambientato subito cercando di fare al meglio delle mie possibilità”.

    Anche in questa seconda stagione si sta prendendo belle soddisfazioni: “Esattamente, non solo nella Tonno Callipo con questo torneo di Serie C e con le prossime finali Under 17. Ma anche con la Nazionale Under 17 lo scorso febbraio, quando abbiamo vinto un importante torneo a Pordenone. Per me si trattava della seconda convocazione in azzurro, essendo stato convocato per lo stesso torneo anche l’anno scorso.  Ovviamente spero non sia finita qui: in estate speriamo di essere tra i papabili per la convocazione ai Mondiali Under 17 in Bulgaria, il sogno sarebbe quello di far parte degli Azzurri in quell’evento. Senza dimenticare prima però gli impegni con la Tonno Callipo: a partire da gara-3 di sabato, proseguendo con le finali nazionali di categoria ed infine il Torneo delle Regioni. Insomma per noi la stagione è ancora lunga”.

    E ancora, una definizione per il gruppo di questa serie C: “Unione e coesione sono le nostre armi vincenti. Certo ci stanno pure le discussioni e talvolta qualche litigata, ma ciò fa parte anche della nostra crescita. Alla fine siamo tutti protesi sempre all’obiettivo comune che è quello di vincere”.

    Tornando a gara-3 col Praia, sia coach Defina che il Iurlaro evidenziavano la loro maggiore esperienza, la Tonno Callipo dovrà ribattere con freschezza e sana incoscienza?

    “Assolutamente sì. E dovremo avere la stessa lucidità mostrata in gara-2, al contrario loro ci hanno forse sottovalutato credendo di poter chiudere agevolmente la pratica. Invece abbiamo sicuramente fatto meglio di gara-1 e li abbiamo colti di sorpresa. Insomma vogliamo giocarcela fino alla fine”.

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