Di Redazione Esordio casalingo nei Play Off per la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora, che però contro i Marino Pallavolo Bulls non riesce ad andare oltre l’1-3. Così, al PalaGlobo “Luca Polsinelli” la posta in palio della seconda giornata dei Play Off Promozione, la guadagnano interamente gli ospiti grazie a un ottimo approccio al match e una buona tenuta dai rientri in corsa sorani. Nei primi due set che i Bulls hanno vinto agevolmente, il break decisivo è sempre stato quello di partenza: Sora fatica a ricucire non riuscendo ad andare in serie e, camminando punto a punto, il gioco non trova alcun ritmo. Il trend cambia sull’8-13 del terzo game quando i volsci finalmente trovano parziali positivi, rincorrono, agganciano e sorpassano per la conquista del set che riapre il match. A questo punto si fa sul serio, c’è gioco, quello che due squadra in lotta promozione devono mettere in campo. Scambi lunghi e concitati per il punto a punto che accompagna il quarto game fino al 16-15 quando il valore di Marino ha la meglio e decide che il tempo sorano è terminato. “Sapevamo che avremmo affrontato una partita difficile – commenta a caldo il direttore sportivo Stefano Frasca –, e la determinazione del nostro avversario nei primi due set ne è stata la riprova. Abbiamo pagato il nostro inizio contratto con il risultato che è frutto proprio dell’approccio dei primi due set. Con la ripresa che abbiamo avuto nel terzo conclusa con la vittoria, volevamo girare la partita, e per quasi tutto il quarto abbiamo lottato per farlo. Sul 16-15 due minuti di black out hanno permesso a Marino di riportare a casa l’intera posta in palio“. “Sono molto contento del lavoro che hanno fatto oggi i ragazzi – dichiara invece coach Ronsini –, questa vittoria la cercavamo da tre turni nei quali siamo usciti sconfitti e ci proprio voleva. Siamo partiti molto bene nei primi due set giocando ai nostri livelli, nel terzo avanti di 8 lunghezze abbiamo abbassato un po’ il ritmo ma anche i padroni di casa hanno fatto un ottimo lavoro reagendo bene al difficile momento. Il quarto per metà è stato faticoso e poi è emerso il nostro dna, abbiamo innestato la marcia giusta e abbiamo fatto quello che sappiamo fare“. Allo starting playes coach Martini rimette in campo il sestetto di partenza della scorsa gara, quello formato dalla diagonale Panarello-Magnante, Vona e Caschera al centro della rete, Corsetti e Vizzaccaro in posto 4, Izzo libero nella fase di ricezione e Iafrate in quella di difesa. La guida tecnica ospite, mister Ronsini, si presenta con Basili al palleggio opposto a Barbetti, De Dominicis e Bocek in posto 3, Ausili e Finauri i martelli, Cocuzzone libero. Marino si presenta con un break di 5-0 che Sora fatica a ricucire non riuscendo ad andare in serie. Il set cammina punto a punto con il gioco che non trova alcun ritmo. I Bulls si crogiolano nel loro vantaggio affatto impensieriti da una Globo annebbiata che sull’11-15 li lascia e li aiuta a prendere il largo prima 11-19 e poi 13-24. Il game si chiude 14-25. Il secondo set sembra una copia del precedente con il break positivo di 5-0 dei Bulls e il punto a punto che accompagna la contesa fino al 7-13. Un doppio passo per volta i volsci rosicchiano lunghezze fino al 14-16 con gli attacchi di Vizzaccaro e Magnante e con Caschera di prima intenzione. A questo punto gli interruttori che si abbassano sono sempre gli stessi, quello che apre il gas nel sestetto di Marino e quello che spegne la luce nella metà campo sorana. con un filotto di 7-0 figlio di belle giocate di Bocek ma anche di errori locali, il tabellone sale sul 14-23 che subito chiama a referto il 16-25 che porta il match sul 2-0 per gli ospiti. Un copione già scritto che Sora non riesce a leggere diversamente mentre Marino lo esegue alla perfezione con il nuovo 8-0 di apertura set. La salita che la Globo ha avuto davanti per tutto il game ora sembra la vetta di una montagna da scalare, e ci prova con l’ace di Caschera, il muro di Rogacien subentrato a capitan Corsetti e gli attacchi di Magnate per il 7-11. Ma è con il cambio palla conquistato dal neo entrato che si porta ai nove metri autografando anche un ace, che i padroni di casa vanno per la prima volta in serie positiva per l’aggancio del 12-13 e poi la parità del 14-14. Con la battuta vincente di Magnate arriva il sorpasso del 16-15 ma con uno stratosferico Rogacien, che attacca e mura a1 Barbetti finalizzando 3 punti consecutivi, che allunga 20-17. Vizzaccaro porta i suoi al +4 del 23-19 mentre bagnate fa scaldare gli animi per il set ball seguito dal 25-21 che riapre il match. Con Rogacien confermato nel sestetto di partenza, Sora prova a spezzare l’incantesimo del copione e, nonostante l’1-4 di avvio, aggancia subito con Vizzaccaro 3-4 e continua, con Vona a muro su Barbetti, fino al 7-7. Ora si fa sul serio, c’è gioco, quello che due squadra in lotta promozione devono mettere in campo. Scambi lunghi e concitati per il punto a punto che accompagna la parte centrale del set. Si concede un doppio passo la Globo con l’ace di Magnante, ma Barbetti risponde presente per la parità del 14-14. È sul 16-15 che degli episodi mettono pericolosamente avanti la testa del Bulls che dopo un turno in battuta di Bocek lungo 5 turni, è sul 16-21. Sora va al cambio palla ma ricucire il gap è impresa ardua. Ci provano Panarello e compagni ma il loro tempo finisce al 20-25. Globo Banca Popolare del Frusinate Sora-Marino Pallavolo Bulls 1-3 (14-25, 16-25, 25-21, 20-25)GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA: Panarello 1, Magnante 25, Caschera 5, Vona 2, Corsetti 3, Vizzaccaro 6, Iafrate (L), Izzo (L), Cocco, Pittiglio n.e., Rogacien 9, Quadrini. I All. Martini. B/V 5; B/P 5; muri: 5.MARINO PALLAVOLO BULLS: Basili 3, Barbetti (K) 23, Pera 8, Bocek 9, Ausili 19, Bartolini 5, Cocuzzone (L), De Dominicis n.e., Martucci 2, Marcelli (L), Amici, Di Gianfelice, Finauri n.e.. I All. Ronsini Francesco; II All. Del Monte Giulia. B/V 4; B/P 11; muri: 8.I ARBITRO: Tommaso Diana, II ARBITRO: Stefano Di Pofi, SEGNAPUNTI: Eliana Pontone. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO