More stories

  • in

    C femminile: Cermenate spreca il vantaggio, Colico ne approfitta

    Cermenate parte avanti di due set, ma Colico ribalta il punteggio facendo suo l’incontro.

    La cronaca

    Parte avanti Cermenate nel primo set (0-4, 5-9). Le lecchesi accorciano (8-9, 11-13), ma le virtussine riescono a mantenere sempre un buon break di vantaggio fino al 19, quando Colico riesce a rimettere in equilibrio il parziale. Cermenate lascia andare avanti le padrone di casa (18-17, 22-19), ma reagisce subito impattando sul 22-22. Il finale è tutto della formazione di coach Rutigliano che conquista il parziale 23-25.

    Il secondo set è tutto delle virtussine che partono forte (0-3, 5-9), allungano (9-17, 12-22) e chiudono il parziale con un netto 13-25.

    Parte avanti Colico nel terzo set (4-1). Cermenate risponde subito (4-4), poi si gioca punto a punto fino all’11, quando sono le padrone di casa a portarsi avanti di un break (13-11). Le comasche rispondono (13-14), ma Colico riprende subito la testa (1715, 20-18, 22-20) fino al definitivo 25-21.

    Nel quarto set crolla Cermenate. Le lecchesi subito avanti (4-2, 7-4, 9-6), allungano (15-9, 20-10, 22-16) e vanno a chiudere il parziale 25-17.

    Nel tiebreak parte forte Colico (5-1). Cermenate impatta (5-5), ma le padrone di casa allungano nuovamente (9-5). Le comasche ci riprovano (11-11), ma è Colico a chiudere il parziale (15-12) e l’incontro 3-2.Coach Rutigliano commenta così l’incontro: “Un’altra partita gestita benissimo fino a metà… ma che poi lentamente ci è scivolata dalle mani. Forse davvero abbiamo finito quell’energia positiva che ci faceva chiudere le partite o ci permetteva di ribaltarle a nostro favore e nel momento giusto. Mi spiace perché le ragazze se lo meritano davvero di riagguantare il secondo posto. Sarà difficile ma dobbiamo chiudere al miglior questa stagione, comunque positiva e non dobbiamo dimenticarlo”.Nel prossimo turno di campionato Cermenate ospiterà Cabiate sabato 4 maggio 2024 alle ore 21.00

    Volley Colico – Virtus Cermenate 3-2 (23-25, 13-25, 25-21, 25-17, 15-12)

    Virtus Cermenate: Brenna 6, Sarubbi 3, Maiocchi 4, Clerici 17, Crepaldi 7, Mariani 4, Pusceddu, Celichini, Modena 24, Frigerio 4, Castelli (L1), Lugo (L2). Allenatore: Rutigliano Donato.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    C femminile. Fenix Energia, il bilancio di coach Manca

    Una buona stagione che ha lasciato però l’amaro in bocca. Questa è la fotografia del campionato della Fenix Energia, vistasi sfuggire i play off all’ultima giornata per un solo punto, dopo aver ottenuto ben 53 punti nelle 22 gare disputate. Il ruolino di marcia di 18 vittorie e 4 sconfitte non è servito a conquistare una delle prime due posizioni, conquistate dal Rainbow Forlimpopoli, primo con 55 punti, e dal GUT Chemical Bellaria, secondo con 54.

    “Numeri alla mano non si può di certo dire che sia stato un campionato negativo – afferma coach Angelo Manca – anzi la squadra si è quasi sempre fatta valere. Purtroppo però i 53 punti non sono bastati e rimane dentro di noi un po’ d’amarezza pesando che in altri gironi con questo punteggio saremmo finiti al primo posto. Sapevamo che sarebbe stato un campionato molto duro e che non sarebbero stati consentiti passi falsi: purtroppo siamo stati noi a commetterli, non riuscendo più a rientrare in corsa per i primi due posti nelle ultime giornate, perché le nostre avversarie non hanno più sbagliato nulla”.

    Che poi passa ad analizzare l’episodio chiave della stagione: “Determinante è stata la sconfitta in casa di Russi. Abbiamo giocato un match decisamente sottotono, vinto meritatamente dalle nostre avversarie, e quei punti ci sono costati caro. Il bilancio è comunque più che positivo, perché abbiamo giocato una buona pallavolo e siamo stati in testa a lungo, anche se c’è un aspetto che mi dispiace molto”.

    “Purtroppo la sfortuna ci ha sempre colpiti – continua – e mi riferisco soprattutto ai gravi infortuni di Sara Goni e di Lucia Solaroli, a cui auguro di tornare il prima possibile in perfetta forma. Inoltre da inizio stagione non ci siamo mai allenati al completo con tutte le 14 giocatrici della rosa, perché almeno una è sempre stata assente. Questa è sicuramente una situazione che nel corso di una stagione si paga. Voglio comunque complimentarmi con le ragazze per il campionato disputato e mi dispiace che siano state sfortunate non riuscendo a disputare i play off”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    C femminile: la Mokavit Rosaltiora attende Montaldo Dora

    Terz’ultima giornata della stagione regolare per Mokavit Rosaltiora che è attesa al PalaManzini da una partita alquanto dura, in questo filotto difficile che il calendario ha ‘regalato’ alla truppa di Fabrizio Balzano.

    Sabato alle 20.30 al PalaManzini (dopo la prima gara play off della C maschile di Pallavolo Altiora) ecco un avversario forte come Montalto Dora, squadra costruita per il vertice del girone, che ha sempre mantenuto posizioni di alta classifica anche dovendo far conto ad una serie sfortunata di infortuni seri in rosa. Le ragazze del bravo coach Alessandro Vallero hanno l’obiettivo chiaro di giocare la post-season che conta ed hanno le carte in regola per farlo con giocatrici di alto livello come Vevey, per citarne una, senza pensare alle già citate infortunate che ne hanno indirettamente limitato la corsa. Sarà una gara difficile per una Verbania in cerca strenua di punti importanti.

    L’andata, in terra eporediese vide una vittoria da tre punti per Montalto, contro una Mokavit ancora convalescente ma che mise in mostra una prestazione perlomeno discreta. Davanti al proprio pubblico servirà ancora di più: “Abbiamo da concludere la stagione regolare con tre gare impegnative contro squadre di alta classifica – spiega coach Balzano – che saranno formative e se dovesse succedere ci prepareranno per le eventuali gare di playout che ci dovranno vedere necessariamente come protagonisti. Dobbiamo ritrovare gioco e compattezza che eravamo riusciti a trovare nell’ultimo periodo con vittorie e buone prestazioni. Montalto Dora è una squadra molto forte anche se la sfortuna lì ha privati di alcuni elementi. Noi in casa ci esprimiamo solitamente meglio che in trasferta anche grazie al nostro prezioso pubblico e cercheremo di esprimerci al meglio”.

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    C femminile: la Pallavolo Cascina cede al tie break alla Robur Massa

    È stata una giornata di festa quella di sabato scorso a Massa, in occasione della sfida tra Robur Massa e Pallavolo Cascina: le due squadre, prive di obiettivi di classifica, si sono date battaglia per oltre 2 ore di gioco dando ad vita una gara piacevole, in cui si sono alternate alla guida del punteggio. Alla fine è stata la formazione di casa ad avere la meglio al tie break.

    La cronaca:Cascina parte con Del Pecchia in regia opposta a Lemmi, Corti F. e Papeschi in posto 4, Sgherri e Passerini sul centro, Fiaschi libero. L’avvio è di chiara marca massese con le ospiti che faticano a trovare ritmo e continuità sia in seconda linea, che in avanti. Nonostante 2 time out e l’ingresso di Ging, le padrone di casa sono brave a tenersi a distanza e chiudere con margine (25-12).

    Alla ripresa cambia l’inerzia, la ricezione ospit inizia a funzionare e Cascina riesce ad aumentare sensibilmente le percentuali di attacco. Lemmi in attacco e Passerini al servizio regalano alle biancorosse il break decisivo che le riporta in parità (19-25).

    Inizia il terzo set con gli ingressi di Caluri prima e capitan Corti poi. L’andamento è analogo al set precedente: Fiaschi e Papeschi supportano a dovere la regia, mentre Sgherri e Corti mettono a terra palloni con buona continuità. Sono 2 muri di Caluri che consentono a Cascina di prendere il largo e chiudere senza troppi patemi: 13-25. 

    Alla ripresa Lenzi subentra a Sgherri e le ragazze di Cascina sembrano partire col piede giusto. Il più 2 iniziale però è un fuoco di paglia, perché Massa ci tiene a chiudere bene la stagione e con orgoglio e determinazione ribalta la contesa. Le biancorosse di contro calano d’intensità, perdendo efficacia sia al servizio che in difesa. Un bell’attacco diagonale di Corti E. e un servizio di Ging, nuovamente subentrata, provano a scuotere le ospiti, ma la reazione è tardiva. Le padrone di casa resistono e portano con merito la gara al tie break (25-11).

    La quinta frazione è un susseguirsi di emozioni, con le ue squadre che si superano più volte dando vita ad azioni lunghe e divertenti. Sul 14-13 un episodio discusso mette fine al match: Francesca Corti attacca, secondo le ospiti, sulle mani del muro, ma l’arbitro la pensa diversamente e la partita si chiude sul 15-13. 

    Il bilancio di fine stagione per Cascina è senz’altro positivo, tenuto conto della giovanissima età media della squadra, in un’annata di pieno rinnovamento caratterizzata da molti esordi in categoria. Il mantenimento della serie C è arrivato senza affanno, in un girone dal livello tecnico molto alto con squadre dotate di esperienza (e budget) decisamente superiori a quelli delle biancorosse.

    Per ambire a qualcosa in più era chiaramente necessaria una maggior continuità di rendimento all’interno delle singole gare, e della stagione tutta, ma è altrettanto evidente che ci sono stati picchi di gioco e di risultati decisamente elevati. Basti pensare alle vittorie da 3 punti ottenute con le corazzate Volley Livorno, Delfino Pescia e Volley Cecina o al doppio 3-2 nei derby col Casciavola, che parteciperà con Porcari ai playoff promozione.

    Robur Massa-Pallavolo Cascina 3-2 (25-12, 19-25, 13-25, 25-11, 15-13)

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    C femminile: serata no per la Mokavit Rosaltiora

    Semplicemente una brutta brutta serata nella corsa verso il tentativo di salvezza diretta. Mokavit Rosaltiora perde al PalaLIngotto di Torino contro Teamwork ToPlay, squadra forte e quadrata di alta classifica che ha fatto il proprio compito vincendo di tre punti, non del tutto però si è vista a giusta verve e la giusta reazione di Rosaltiora, che non ha recitato sui livelli delle ultime partite e che ora dovrà necessariamente sfruttare al massimo il doppio turno interno e vedere poi cosa succederà al termine dell’ultima giornata.

    Se arriverà la salvezza sarà una festa, altrimenti l’obiettivo sarà rinviato alla post season. Una serataccia per una prestazione d’insieme non buona (e tantomeno a livello individuale), una serataccia per qualche risultato inatteso e poco favorevole, una serataccia anche per una direzione di gara che ha lasciato a desiderare, con alcuni errori marchiani contro Verbania, che non hanno certo deciso la partita ma in certi attimi l’hanno indirizzata verso una comunque legittima vittoria torinese.

    La cronaca

    Clotilde Villa è in regia opposta a Giulia AlbertiGiani, le bande sono le gemelle Sonia ed Annalisa Cottini, al centro Emily Velsanto e Kendra Calabrese, libero è Beatrice Folghera. E’ un inizio equilibrato con la situazione sul 2–1 per Lingotto. Il punto del 2-2 arriva con un mani out verbanese ma l’arbitro vede la palla in campo e 3-1 Torino. Il match però è bello ed è un punto a punto molto intenso da vedere, la situazione dura sino sul 13-13 quando arriva qualche errore ospite unito a punti di casa: 17-14. Mokavit non demorde e si riavvicina sul 18-17, arriva un altro errore della giovane direttrice di gara che vede un tocco verbanese su attacco out di Torino e sul 19-17 Balzano ferma tutto. La situazione però adesso è meno equilibrata: 25-21 ed è 1-0 TeamworkToPlay.

    Il secondo parziale inizia con un 8-4 per le padrone di casa, tanto che coach Balzano cambia l’asse palleggio opposto inserendo Chiara Francioli e Nadia Caffoni per Villa ed AlbertiGiani. Arriva un pochino di equilibrio, ma si rompe presto e si va sul 10-6 che diventa 13-11 con time out della panchina di casa. La fase è molto poco positiva: ci sono errori abbastanza evidenti nei fondamentali: si fatica a mettere giù palla, e il muro non è molto performante. Sul 18-12 coach Balzano a fermare i giochi ma servirà a poco: 25-20 ed è 2-0 per Lingotto.

    Il terzo set, con Giulia Cometti da opposta, inizia benissimo con un ottimo 2-5 lacuale, pian piano però Torino rosicchia, e impatta sul 6-6. Qui finisce la partita perché sul 11-9 arriva un time out energico di coach Fabrizio Balzano ma al rientro è la squadra di casa che scappa fino al 18-12. Le ospiti cercano di resistere, anche se il gioco non è bello fluido; arriva un attacco di Sonia Cottini. Il tocco del muro evidente, le ragazze della Mokavit esultano ma la direttrice di gara non rileva il touch dando il punto alla squadra di casa. La reazione delle lacuali è veemente, la protesta anche e, dopo il danno la beffa, arriva un cartellino giallo per Annalisa Cottini. La rimonta peraltro appena abbozzata finisce li, la squadra si innervosisce ancora di più e Teamwork To Play chiude: 25-17 ed è 3-0 in una serata da dimenticare.

    “Poco da dire sulla partita – dice coach Balzano – Torino ha giocato di squadra ed ha vinto meritatamente, noi abbiamo fatto più di un passo indietro nel gioco rispetto alle ultima gare, che erano state ottime, giocando slegate e troppo nervose”.

    Teamwork ToPlay Torino – Mokavit Rosaltiora 3-0 (25-21, 25-20, 25-17)

    Teamwork ToPlay Torino: Cassolaro (L1), Re 3, Botta (L2), Pilotto 1, Urzi 11, Guidoni ne, Fici 14, Davalli ne, Franceschini ne, Ciccarone, Bertucci 8, Accossato 8, Nicolaescu 12. All: Emanuele Alpignano.Mokavit Rosaltiora: Francioli, Villa, AlbertiGiani, Caffoni 1, Cottini S. 10, Cottini A. 8, Osele ne, Cometti, Velsanto 9, Calabrese 6, Medali ne, Folghera (L1), Mutazzi (L2). All: Fabrizio Balzano.   

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    C femminile: Cermenate, tie break fatale contro Galbiate

    Cermenate cede al tiebreak contro Galbiate nel match della ventitreesima giornata di campionato.Avvio di primo set punto a punto fino all’11. Galbiate va avanti di un break (11-13), ma Cermenate risponde subito (13-13, 16-14). Le padrone di casa però si bloccano e lasciano scappare le lecchesi 16-19, che vanno a chiudere il parziale 21-25.

    Avvio nuovamente equilibrato di secondo set fino al 5-5, quando sono le virtussine a prendere in mano il gioco portandosi avanti (8-6, 13-16), allungando (17-9, 20-10) e chiudendo 25-12 il parziale.

    Le due formazioni giocano nuovamente punto a punto in avvio di terzo set fino al 9-9. Cermenate conquista un buon break (12-9) e risponde ad un doppio tentativo di rientro di Galbiate (14-12, 18-12, 18-15, 22-15) andando a vincere il parziale 25-19.

    Nel quarto set, dopo un 4-4 iniziale, sono le ospiti a portarsi in testa (4-9, 8-12). Cermenate ci prova (11-12, 14-15), ma Galbiate allunga nuovamente (16-21) chiudendo il parziale 18-25.Il tiebreak è amaro per Cermenate, con Galbiate che ne approfitta e tiene sempre la testa (3-5, 5-9, 7-9) chiudendo 9-15 il set e il match.

    Coach Rutigliano commenta così il match: “A caldo posso solo esprimere la delusione per il risultato, molto bugiardo per la prestazione che abbiamo messo in campo stasera. Meritavamo la vittoria. Ma si matura anche in queste sconfitte e l’unico rammarico è di non aver chiuso la partita al quarto set. Troppi errori e qualche “aiuto esterno” di troppo, hanno dato possibilità a Galbiate di riaprire la partita. Un gran peccato, ora si fa ancora più difficile, ma non vogliamo mollare, non possiamo mollare. Lunedì si ritorna a lavoro, ancora più forti di prima”. 

    Nel prossimo turno di campionato Cermenate farà visita a Colico sabato 27 aprile 2024 alle ore 21 a Colico (LC).

    VIRTUS CERMENATE-DINKLE GALBIATE 2-3 (21-25, 25-12, 25-19, 18-25, 9-15)VIRTUS CERMENATE: Brenna ne, Sarubbi 9, Maiocchi ne, Clerici 15, Crepaldi 12, Mancarella 15, Mariani 6, Pusceddu ne, Celichini, Modena 20, Frigerio, Rusconi ne, Castelli (L1), Lugo (L2). Allenatore: Rutigliano Donato. Vice allenatore: Caccamo Massimo

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    C femminile, la capolista non fa sconti: GLS Salerno Guiscards si impone al tie break

    Non si ferma la corsa della GLS Salerno Guiscards. Con il primo posto aritmetico già in tasca, le foxes, in rimonta, al tie break, si aggiudicano il derby sul campo dell’Academy Agropoli Paestum, seconda in classifica.

    Per la formazione di coach Cacace arriva la diciassettesima vittoria consecutiva che regala ulteriore entusiasmo e certezze in vista del rush finale di stagione. A inizio match c’è la novità Palladino in regia con Rossin e Giovagnoli di banda, Corallo opposto, Di Nicuolo e Sorrentino centrali e Chiappa libero.

    A partire meglio sono le padrone di casa che vanno subito avanti 9-4, ma sull’asse Giovagnoli-Rossin, la GLS Salerno Guiscards ricuce il gap tornando a meno 1, 9-8. L’ace di Elisa Di Nicuolo regala il vantaggio alle foxes che poi dal 14-13 allungano con sei punti consecutivi che spezzano l’equilibrio del parziale. Giovagnoli mette a terra il pallone del 16-21, Paestum prova a rientrare ma ci pensa capitan Corallo a chiudere 23-25.

    A inizio secondo set, coach Cacace perde Chiappa per un infortunio e inserisce Verdoliva. Le foxes partono anche bene andando sul 4-8. Poi le ragazze care al presidente Pino D’Andrea piano piano perdono intensità al servizio e commettono troppi errori in ricezione. Coach Cacace inserisce anche Miglino per Giovagnoli ma Paestum trovata la parità a quota 11 allunga decisamente andando a chiudere, al terzo set point, 25-18.

    Nel terzo set la capolista non riesce a scuotersi nonostante i punti di Sorrentino e Di Nicuolo. Con Giordano e Angone, Paestum prende il largo volando sul 19-11. Coach Cacace inserisce Vitiello e Ruotolo per Corallo e Palladino, poi Di Genua al posto di Rossin ma le padrone di casa, dopo aver sprecato quattro set point chiudono 25-16.

    A inizio quarto set in regia c’è Simona Ruotolo ma soprattutto in campo c’è un’altra GLS che va subito in vantaggio 4-9. Paestum torna sotto, ma il muro di Corallo, top scorer della serata con 17 punti, rilancia le ambizioni delle foxes consolidare da tre punti di Sorrentino, tra cui il muro del 13-22. Paestum tenta l’ultima sortita ma la GLS non si distrae con Corallo che mette a terra il pallone del 19-25 che porta il derby al tie break.

    Al quinto set con Giovagnoli la GLS trova il primo allungo e al cambio di campo va avanti 6-8 dopo il punto di Sorrentino. Poi va a segno Corallo, l’ace di Rossin vale il +3 con il punto di Giovagnoli dell’11-14 che anticipa l’errore in attacco di Paestum che vale l’11-15 finale. Per Paestum è la prima sconfitta casalinga della stagione, mentre la GLS Salerno Guiscards chiude la stagione senza nessuna sconfitta in trasferta. 

    “È stata una partita sofferta ma siamo state brave a riprenderci – ha dichiarato a fine match l’opposto della GLS Salerno Guiscards, Valentina Vitiello – quando eravamo sotto 2-1. Abbiamo avuto una reazione importante che ci ha consentito di portare a casa questa vittoria importante, dando una dimostrazione dell’importanza del nostro gruppo. Chiunque entra in campo può sempre dare un contributo importante ed anche in questa gara si è visto”.

    Sabato prossimo, infine, alla Senatore c’è la sfida contro la Volley Project Pontecagnano, valida per l’ultima giornata di regular season.

    ACADEMY AGROPOLI PAESTUM-GLS SALERNO GUISCARDS 2-3 (23-25, 25-18, 25-16, 19-25, 11-15)ACADEMY AGROPOLI PAESTUM: Agriesti, Alfierakis, Angone, Carrafiello, Daniso, De Cesare, Di Nome, Giordano, Naimoli, Orlando, Rago, Verderame, Vertucci, Russo (L1). All. De RosaGLS SALERNO GUISCARDS: Rossin 8, Corallo 17, Giovagnoli 10, Di Nicuolo 8, Sorrentino 12, Palladino 2, Vitiello 2, Ruotolo 2, Miglino, Di Genua, Sergio, Cacace, Chiappa (L1), Verdoliva (L2). All. CacaceARBITRI: Ferrante e Monaco di Salerno

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    C femminile, Cosenza si inchina alla Tonno Callipo: è B2

    Pure la G.M. Volley 2000 Cosenza deve inchinarsi allo strapotere della Tonno Callipo che vince 3-0 la sua 25esima gara, penultima del campionato che vedrà il suo epilogo sabato prossimo a Rossano. Vibo sempre a +10 dal Pizzo secondo, e così restando il distacco sarà B2 senza play off!

    Le giallorosse di coach Boschini si impongono con parziali a 13, 15 e 5 in poco più di un’ora di gioco. Sicuramente più animati i primi due parziali mentre nel terzo, paradossalmente durato di più, le giallorosse hanno concesso soltanto 5 punti alle avversarie. In doppia cifra il capitano Denise Vinci con 14 punti, mostrando ancora una volta con una qualità fondamentale per un attaccante, la concretezza nel mettere palla a terra. E poi la centrale Macedo, 11 punti per lei, sempre abile a muro con le sue lunghe leve, oltre che nei primi tempi. Menzione non solo per le ‘titolari’ però, che hanno giocato di più in questa stagione, ma anche per la palleggiatrice subentrante Fiorini, abile in regia e pure al servizio avendo totalizzato ben 4 ace; e per Landonio entrata in seconda linea a ricevere e difendere, bene, e talvolta anche in attacco; e per Scibilia che mostra crescita e maturazione. Esempio eloquente l’unico punto realizzato sì, ma di grande qualità con un pallonetto ‘degno’ della migliore Suelen, con cui ha condiviso sguardo ed esultanza subito dopo.

    Coach Boschini all’inizio schiera il sestetto consueto: diagonale Salimbeni-Suelen, al centro Macedo e Cellamare, in posto-4 capitan Denise Vinci e Milazzo, libero è Darretta. Poca storia nel primo set con la Tonno Callipo che parte lancia in resta (5-1, 9-2), fin quando coach Buccieri chiama il suo primo time out. Differenza di valori sempre evidente, con la Tonno Callipo che conduce senza problemi il prosieguo del set. Un ace di Cellamare porta sull’11-3, per arrivare poi al 13-5 quando Boschini decide per il cambio di Denise Vinci con Landonio, che va al servizio. Un attacco di Suelen vale il 14-7 e Milazzo, qualche acciacco già in settimana, lascia il posto a Piarulli. Ancora in evidenza l’opposto brasiliano Suelen (4 punti in questo primo set) che sul 18-9 lascia il posto a Scibilia, e poco dopo rientra pure Denise Vinci per Landonio. Proprio il capitano realizza il 20-10 e Cosenza utilizza il suo secondo time out. Vibo però non conosce ostacoli, con Salimbeni che varia bene il gioco e con un muro personale porta il risultato sul 23-12. Cambio in regia per le ospiti, Ferraro per Totera, ma due errori di Cosenza consegnano il primo set alla Tonno Callipo in venti minuti di gioco.

    Nel secondo set Boschini conferma Piarulli in banda e la partenza di Vibo è, come al solito, arrembante  con un ace di Suelen che porta avanti 6-2. Cosenza però sta in partita, soprattutto con Scermino (8 punti totali) anche se il distacco di Vibo non lascia possibilità di recupero. E’ il capitano Denise Vinci (7 punti in questo set) che fissa il punteggio sul 10-6 e Boschini opta per il cambio in regia di Fiorini per Salimbeni, e poco dopo ancora Landonio per Denise. Si arriva allo scambio più lungo del match (13-10), se lo aggiudica Cosenza con Scermino, che si avvicina a -2 con un ace di Grandi. La squadra di Boschini però riorganizza le idee e ristabilisce le distanze (18-14), con Buccieri che chiama ancora tempo. La Tonno Callipo, con Fiorini sempre in regia, gestisce bene il gioco: proprio l’alzatrice giallorossa inizia il primo dei suoi 4 ace totali, che abbelliscono sicuramente la prestazione personale. Il finale di set è un monologo di super-Macedo: un muro e due primi tempi consegnano il 2-0 a Vibo.

    Il terzo set, sempre con Fiorini in regia unica variazione rispetto al sestetto iniziale oltre a Piarulli, si chiude ancora più nettamente dei precedenti set (25-5), a dimostrazione anche della voglia delle giallorosse di archiviare subito la pratica. Vibo avanti 7-2 e puntuale il primo time out ospite. Quindi l’ingresso di Landonio, stavolta per Piarulli, sul 9-3 e poco dopo di Scibilia per Suelen sul 13-5. Proprio l’ultima neo-entrata realizza forse il più bel punto del match, a dimostrazione della crescita del promettente opposto: il suo pallonetto delizioso reca in sé l’influsso benefico della più esperta Suelen a cui Scibilia sembra dedicarle il punto. Quello era il 15-5, in totale Cosenza subisce un parziale di 13-0 in cui, oltre alla menzionata positiva Fiorini dai nove metri, c’è anche una pipe difesa dalle cosentine della brava Landonio, lei abituata più a difendere, e ci sono i punti della solita Denise, top scorer del match e di super-Macedo per il 25-5 finale.

    Si chiude col consueto abbraccio della squadra giallorossa col pubblico, in quella che era l’ultima partita al PalaValentia per questa entusiasmante stagione. Ora sette giorni di attesa fino al match di Rossano, che sembreranno lunghissimi ma che vanno vissuti con la serenità e maturità mostrate finora da un gruppo straordinario. Con due manifesti principali emersi ieri: quello che vede coccolare la giovanissima Scibilia dopo un pallonetto da opposto navigato, o quegli abbracci a Landonio per una pipe magari anche inattesa ma cercata con caparbietà ma anche naturalezza. Maturità e coesione del gruppo: tanta roba!

    Sorridente coach Boschini nel post-gara ma anche visibilmente teso, magari per ragioni personali come accennerà di seguito, ma poi subito carico e proteso verso il secondo obiettivo stagionale, partendo ovviamente dalla vittoria…

    “Come ho detto alle ragazze prima della partita – inizia il tecnico giallorosso – siamo come i ciclisti che hanno affrontato il Mont Ventoux e le più grandi salite del Giro d’Italia o del Tour de France e adesso siamo all’ultimo strappo finale, in cui bisogna spingere sui pedali, affinchè si arrivi al traguardo per primi. Come del resto le ragazze hanno fatto ieri sera, un po’ magari bloccate sulle gambe nei primi due set, ma onestamente la partita non è mai stata messa in discussione. Faccio i complimenti al Cosenza perché aveva una giocatrice squalificata e comunque ha fatto bene. Dal canto nostro abbiamo avuto qualche passaggio a vuoto, potendo gestire meglio alcune situazioni. Alla fine però quello che conta è chi arriva per primo a 25. Noi ci siamo riusciti anche ieri, in quella che era l’ultima giornata in casa e quindi davanti al nostro pubblico, che ringrazio tantissimo avendoci seguito tutto l’anno e lo farà anche a Rossano. So che hanno già organizzato la trasferta per sostenerci nell’ultima partita di campionato, sperando che sia appunto  l’ultima”.

    In settimana l’abbiamo chiesto al capitano come stava vivendo l’attesa con le sue compagne, non possiamo non chiederlo pure all’allenatore… “Vorrei viverla meglio ma per motivazioni personali non posso. Oggettivamente però sento l’attesa in modo trepidante perché stagioni come questa non capitano tutti gli anni. Siamo carichi perchè vogliamo a tutti i costi mantenere questa imbattibilità adesso che manca solo una partita. Non sarà facile perché conosciamo il valore di Rossano, e siamo comunque concentrati nonostante qualche acciacco in quest’ultimo periodo, compreso quello di Milazzo che l’ha costretta ad uscire ma a scopo precauzionale. Contiamo di recuperarla per sabato. Nel contempo sono anche eccitato perché abbiamo fatto finora una stagione spettacolare, e poi da primo finora non avevo mai ottenuto una promozione”.

    Te l’aspettavi così questa stagione? “No, onestamente vincerle tutte 3-0 sinceramente neanche nei miei sogni più strani. Sapevo che eravamo una squadra forte, però non concedere neanche un set in campionato  e soltanto uno in tutta la stagione, in Coppa, è una roba che non l’ho mai vista. Ci speri ma una cosa del genere non te la aspetti, sono ovviamente contento ma manca ancora l’ultima”.

    Lavoro importante anche da parte di tutto lo staff tecnico… “Sicuramente: non è facile gestire una squadra per un’intera stagione, è vero che le vittorie ti aiutano perché vincere aiuta a vincere, però le situazioni vanno gestite in modo giusto. Le energie è chiaro che adesso a fine stagione iniziano a calare per le giocatrici, per lo staff ed un po’ per tutti. Quindi dobbiamo essere bravi a tenere questo livello di concentrazione e di energia e portarlo fino alla fine”.

    Per chiudere: in questo anno avrai parlato tante volte col presidente Callipo, per ultimo proprio ieri a fine gara: cosa hai letto nei suoi occhi? “Ci ho visto tante cose positive: è molto entusiasta del gruppo femminile che ha voluto fortemente quest’anno e che col ds Defina siamo riusciti a dare forma. Quindi sia il presidente che il vice presidente Filippo Maria erano molto soddisfatti del progetto, lo sono tuttora e penso – conclude coach Boschini – che lo saranno anche negli anni che verranno”.

    TONNO CALLIPO VV – G.M. VOLLEY 200 COSENZA 3-0 (25-13, 25-15, 25-5)TONNO CALLIPO: Salimbeni 1, Suelen 7, Cellamare 1, Macedo 11, Milazzo 2, D.Vinci 14, Darretta (L), Piarulli 4, Scibilia 1, Fiorini 4, Landonio. Ne: M.Vinci. All. BoschiniCOSENZA: Conforti, Di Fino 1, Grandi 5, Mastroianni 9, Salvo (L), Totera, Ferraro, Scervino 8. All. Buccieri   Arbitro: Francesco Petracca.Note: durata set 20’, 21’, 26’ totale un’ora e 7’. Vibo: ace 6, bs 5. Cosenza: ace 3, bs 9.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO