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    Vibo promossa in B2, Pippo Callipo: “Questo risultato così netto rimarrà nella storia”

    Attento in tribuna a seguire il punteggio della sua Tonno Callipo set per set, il presidente Pippo Callipo viene festeggiato a fine gara dalle sue ragazze, con tanto di foto a ricordare questo inizio ‘storico’ di un nuovo progetto, come lo fu tanti anni fa al maschile.

    Praticamente si era finito con una tripla vittoria in A2 di questi tempi l’anno scorso e si riprende ora con un altro successo, stavolta al femminile: cambia il genere ma vincere è sempre bello? “Sicuramente – inizia il presidente Callipo – abbiamo fatto un campionato sempre al vertice e vincendo sempre con il risultato netto di 3-0. Questo è anche un record del nostro mister Boschini, abile a portare questo traguardo fino alla fine. Questo risultato così netto rimarrà nella storia. Abbiamo costruito una squadra per stare solo un anno in Serie C e adesso dobbiamo costruire una squadra per una buona B2″.

    “E sarà un roster a questi livelli, perché vogliamo ricreare l’entusiasmo a Vibo Valentia e questo tifo che abbiamo visto sabato a Rossano, dove era presente un pullman di tifosi e ciò è stata una cosa molto importante. La squadra ha risposto bene dando soddisfazione. I complimenti vanno un po’ a tutti: dall’allenatore, al vice, al fisioterapista, al ds Defina perché quando una squadra gira bene significa che funziona tutto bene. Non è solo la squadra che vince in campo. E non è facile tutto ciò: lo vediamo ancora oggi in A1 come tante società spendano milioni di euro, però non raggiungono i risultati programmati. Ciò perché non c’è organizzazione, non c’è comunicazione tra i vari ruoli. Al contrario da noi sono orgoglioso di aver creato tutto ciò, intanto in campo maschile ed ora gradualmente contiamo di trasferirlo in quello femminile”.

    Nei suoi trent’anni di storia societaria ha visto tanti gruppi maschili, ma una qualità di questo gruppo femminile? “In verità ero spaventato perché all’inizio tutti mi mettevano in guardia sulle difficoltà del mondo femminile sportivo. Al contrario quest’anno ho visto un gruppo meraviglioso: ragazze molto affiatate tra di loro, ci siamo voluti bene tutti quanti. A Rossano è stata l’apoteosi di questi sentimenti. Non so, magari salendo di categoria può darsi che ci saranno dei problemi in tal senso ma noi siamo qui proprio per risolverli”.

    Per chiudere, quasi un anno fa di questi tempi si ricordano le problematiche anche con parte della tifoseria. Questi successi servono a ricreare entusiasmo, anche al femminile? “Se il pubblico vuole avere fiducia in me, a Vibo ricostruiremo qualcosa che entusiasmerà tutti un’altra volta. Non si poteva continuare con il maschile: me ne hanno addebitate diverse, come quella che avrei dovuto trovare soci, ma non c’è nessuno che mette soldi qua in Calabria, purtroppo i tifosi lo sanno. Anzi molti di quelli che potrebbero spendere pretendono l’accredito ed il biglietto omaggio e quindi abbiamo deciso che quella fosse la cosa da fare. Adesso abbiamo fatto questo progetto, un altro anno faremo una bella B2 e – conclude il presidente Callipo – speriamo bene”.

    foto Tonno Callipo Calabria Volley Vibo Valentia

    Sorridente coach Boschini, anche lui con la maglia celebrativa (‘Vi sembrava Banal2?) per l’occasione. A lui chiediamo se c’è stato un momento in cui ha temuto in questa stagione… “Onestamente no – sorride Boschini -, lo dicevo anche al presidente a fine gara, pensare a settembre che vincessimo tutte le partite 3-0 non ci avrei messo la firma, però è successo. Quindi ad un certo punto avevo la consapevolezza che potessimo raggiungere questo obiettivo, che ci siamo autoimposti in realtà. Perché nessuno ci chiedeva di vincere tutte le gare per 3-0. Però la mia è una squadra di ragazze che fanno dell’agonismo il loro punto di forza, ragazze competitive, che hanno bisogno in palestra di perseguire sempre il meglio. E quindi c’era questo auto-stimolo che le ragazze si sono date: ovvero vincere il set entro un dato punteggio, piuttosto che imporsi in tutte le partite per 3-0. E poi quando ci prendi gusto, inizi a vedere che la cosa potrebbe essere fattibile ed alla fine ci siamo riusciti”.

    La migliore qualità della squadra? “L’unione del gruppo, che riesce ad auto-definirsi: nessuna viene lasciata indietro, tutte a sostenere le compagne. E’ chiaro che vincere aiuta a vincere, quando però poi c’è un clima positivo, sereno tutto diventa più facile, anche nelle difficoltà. Però loro sono state molto brave ad auto-stimolarsi, e devo rendere merito al capitano Vinci ed al vice Macedo perché hanno fatto un lavoro eccezionale all’interno dello spogliatoio; al diesse Peppe Defina che ha gestito tutte le parti extra pallavolistiche ed infine io che coordinavo un po’ tutto il resto col mio staff. Quando si ottengono determinati obiettivi e risultati, è perché non solo si è bravi e forti tecnicamente, ma anche perché c’è tutta una struttura dietro che ti permette di lavorare nelle migliori condizioni possibili”.

    Stranamente ieri si è visto un po’ di nervosismo: la squadra risentiva un po’ della tensione del traguardo vicino? “Certo, com’è gusto che fosse: non siamo delle macchine, viviamo di emozioni, siamo esseri umani ed è normale avere la paura. Però è anche lì la forza di questa squadra. Oltre alla tensione, un po’ di sole negli occhi nel primo set: tutte cose che incidono sull’equilibrio generale mettendoci del nervosismo addosso ed essendo un po’ contratti. Ma era giusto soffrire in questa partita. Ripeto, la forza del gruppo ha superato tutto ciò: non l’ho mai visto mollare un centimetro in palestra ed è poi quello che dimostrano anche nelle difficoltà”. Ora posso chiedertelo: il progetto ambizioso della Tonno Callipo continua con Boschini? “Sì, potrei dire di sì: da parte mia continuiamo, stiamo definendo gli ultimi dettagli ma penso – conclude Boschini – che mi rivedrete per almeno un altro anno”.

    A fine gara sei andato direttamente ad applaudire i tifosi giallorossi sugli spalti… “Sono stati e sono eccezionali: sentire il loro sostegno ci carica e ci dà forza, grazie anche a loro”.

    Foto Tonno Callipo Volley

    Tra gli artefici di questa vittoria c’è ovviamente anche il direttore sportivo Peppe Defina, uomo-ombra della squadra, che ha costruito ottimamente con coach Boschini e di fatto ha seguito in tutto e per tutto nel corso del campionato. “Grazie, non è mai facile raggiungere certi obiettivi e vincere campionati che siano la Serie C o la Serie A – spiega -, ci vuole sempre una certa programmazione e soprattutto c’è una gestione dietro che va al di là di quelle che possano essere tante piccole cose. Per questo abbiamo scritto sulla maglia che non è banale. Perché vincere non significa soltanto mettere in campo giocatrici forti come avevamo quest’anno, perché poi c’è tutto un contesto dietro. Quindi dò merito alle ragazze che hanno creduto in questo progetto, a tutte e dodici che hanno accettato questa sfida che è stata vinta e quindi brave tutte. Poi noi altri della società ci mettiamo il contorno dietro le quinte”.

    La migliore qualità di questo gruppo vincente? “L’unione! E come hanno detto tutte nelle varie interviste, il sacrificio che ci hanno messo in ogni allenamento. Perché fin dal primo giorno di raduno ci siamo detti che se entriamo con le ciabatte in campo, perché pensiamo che sia tutto già vinto, le perdiamo invece. Le ragazze si sono calate veramente nella parte, ciascuna ha dato il massimo in allenamento e garantisco che ogni singola seduta era come fosse una finale. E tutto ciò si è visto con l’epilogo finale di 26 vittorie tutte per 3-0”.

    Sei la memoria storica, tecnica e manageriale, di questi 30 anni di storia giallorossa: siete pronti per la B2? “Siamo pronti: sarà un altro campionato all’altezza come lo è stato questo. La volontà è quella. Adesso ci godiamo questa vittoria, ci rilassiamo un paio di giorni e poi continuiamo su quello che sarà la progettazione del futuro, se andrà bene lo vedremo in campo”.

    Si spera che il pubblico si avvicini ancora di più in B2… “Credo che passare dalla serie A maschile alla C femminile, è logico che ci sia stato qualche punto interrogativo. Però il pubblico presente a Rossano ma anche nelle gare interne, ha fatto capire che tiene a questa squadra e soprattutto a questa società. Quindi il merito di ciò appartiene al Club ‘Giacinto Callipo’ che ci ha seguito anche sabato ed è stato la ciliegina sulla torta”.

    foto Tonno Callipo

    Dulcis in fundo il capitano Denise Vinci: anche sabato in qualche momento di difficoltà si è apprezzata la sua concretezza in attacco ma anche quella spinta da leader nel tener unito il gruppo, che qualche sbandamento aveva avuto. Come nel terzo set sul 10-9 Rossano, quando Boschini chiama il suo unico time out del match. Denise dopo aver realizzato, sempre ad inseguire, il 12-10, ha urlato alle compagne ‘Insieme!’… “Sì – ammette Denise – c’era da avanzare insieme, da squadra, come sappiamo fare! Nulla era scontato, nulla era banale. Magari era anche ovvio aspettarsi una cavalcata trionfale, ma sinceramente nessuno forse avrebbe scommesso sulla vittoria per 3-0 di tutte le gare. Ci siamo riuscite perché abbiamo lavorato duramente tutto l’anno, i nostri tecnici hanno gestito sempre bene le situazioni affinché avessimo ogni gara sotto controllo. Noi ragazze ci abbiamo messo tanto cuore, tanto sudore e, a volte, pure tante lacrime. Una stagione intera è sempre lunga e se non ci fossimo unite sempre di più, sarebbe stato difficile continuare senza sbavature. Ringrazio lo staff, la nostra fantastica società guidata dal mitico presidente Pippo Callipo, i nostri meravigliosi tifosi e tutti coloro che ci hanno sostenute e guidate. E’ un passo, piccolo ma importante, che sia l’inizio – conclude capitan Vinci – di una meravigliosa avventura rosa!”

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    C femminile: Cermenate spreca il vantaggio, Colico ne approfitta

    Cermenate parte avanti di due set, ma Colico ribalta il punteggio facendo suo l’incontro.

    La cronaca

    Parte avanti Cermenate nel primo set (0-4, 5-9). Le lecchesi accorciano (8-9, 11-13), ma le virtussine riescono a mantenere sempre un buon break di vantaggio fino al 19, quando Colico riesce a rimettere in equilibrio il parziale. Cermenate lascia andare avanti le padrone di casa (18-17, 22-19), ma reagisce subito impattando sul 22-22. Il finale è tutto della formazione di coach Rutigliano che conquista il parziale 23-25.

    Il secondo set è tutto delle virtussine che partono forte (0-3, 5-9), allungano (9-17, 12-22) e chiudono il parziale con un netto 13-25.

    Parte avanti Colico nel terzo set (4-1). Cermenate risponde subito (4-4), poi si gioca punto a punto fino all’11, quando sono le padrone di casa a portarsi avanti di un break (13-11). Le comasche rispondono (13-14), ma Colico riprende subito la testa (1715, 20-18, 22-20) fino al definitivo 25-21.

    Nel quarto set crolla Cermenate. Le lecchesi subito avanti (4-2, 7-4, 9-6), allungano (15-9, 20-10, 22-16) e vanno a chiudere il parziale 25-17.

    Nel tiebreak parte forte Colico (5-1). Cermenate impatta (5-5), ma le padrone di casa allungano nuovamente (9-5). Le comasche ci riprovano (11-11), ma è Colico a chiudere il parziale (15-12) e l’incontro 3-2.Coach Rutigliano commenta così l’incontro: “Un’altra partita gestita benissimo fino a metà… ma che poi lentamente ci è scivolata dalle mani. Forse davvero abbiamo finito quell’energia positiva che ci faceva chiudere le partite o ci permetteva di ribaltarle a nostro favore e nel momento giusto. Mi spiace perché le ragazze se lo meritano davvero di riagguantare il secondo posto. Sarà difficile ma dobbiamo chiudere al miglior questa stagione, comunque positiva e non dobbiamo dimenticarlo”.Nel prossimo turno di campionato Cermenate ospiterà Cabiate sabato 4 maggio 2024 alle ore 21.00

    Volley Colico – Virtus Cermenate 3-2 (23-25, 13-25, 25-21, 25-17, 15-12)

    Virtus Cermenate: Brenna 6, Sarubbi 3, Maiocchi 4, Clerici 17, Crepaldi 7, Mariani 4, Pusceddu, Celichini, Modena 24, Frigerio 4, Castelli (L1), Lugo (L2). Allenatore: Rutigliano Donato.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    C femminile. Fenix Energia, il bilancio di coach Manca

    Una buona stagione che ha lasciato però l’amaro in bocca. Questa è la fotografia del campionato della Fenix Energia, vistasi sfuggire i play off all’ultima giornata per un solo punto, dopo aver ottenuto ben 53 punti nelle 22 gare disputate. Il ruolino di marcia di 18 vittorie e 4 sconfitte non è servito a conquistare una delle prime due posizioni, conquistate dal Rainbow Forlimpopoli, primo con 55 punti, e dal GUT Chemical Bellaria, secondo con 54.

    “Numeri alla mano non si può di certo dire che sia stato un campionato negativo – afferma coach Angelo Manca – anzi la squadra si è quasi sempre fatta valere. Purtroppo però i 53 punti non sono bastati e rimane dentro di noi un po’ d’amarezza pesando che in altri gironi con questo punteggio saremmo finiti al primo posto. Sapevamo che sarebbe stato un campionato molto duro e che non sarebbero stati consentiti passi falsi: purtroppo siamo stati noi a commetterli, non riuscendo più a rientrare in corsa per i primi due posti nelle ultime giornate, perché le nostre avversarie non hanno più sbagliato nulla”.

    Che poi passa ad analizzare l’episodio chiave della stagione: “Determinante è stata la sconfitta in casa di Russi. Abbiamo giocato un match decisamente sottotono, vinto meritatamente dalle nostre avversarie, e quei punti ci sono costati caro. Il bilancio è comunque più che positivo, perché abbiamo giocato una buona pallavolo e siamo stati in testa a lungo, anche se c’è un aspetto che mi dispiace molto”.

    “Purtroppo la sfortuna ci ha sempre colpiti – continua – e mi riferisco soprattutto ai gravi infortuni di Sara Goni e di Lucia Solaroli, a cui auguro di tornare il prima possibile in perfetta forma. Inoltre da inizio stagione non ci siamo mai allenati al completo con tutte le 14 giocatrici della rosa, perché almeno una è sempre stata assente. Questa è sicuramente una situazione che nel corso di una stagione si paga. Voglio comunque complimentarmi con le ragazze per il campionato disputato e mi dispiace che siano state sfortunate non riuscendo a disputare i play off”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    C femminile: la Mokavit Rosaltiora attende Montaldo Dora

    Terz’ultima giornata della stagione regolare per Mokavit Rosaltiora che è attesa al PalaManzini da una partita alquanto dura, in questo filotto difficile che il calendario ha ‘regalato’ alla truppa di Fabrizio Balzano.

    Sabato alle 20.30 al PalaManzini (dopo la prima gara play off della C maschile di Pallavolo Altiora) ecco un avversario forte come Montalto Dora, squadra costruita per il vertice del girone, che ha sempre mantenuto posizioni di alta classifica anche dovendo far conto ad una serie sfortunata di infortuni seri in rosa. Le ragazze del bravo coach Alessandro Vallero hanno l’obiettivo chiaro di giocare la post-season che conta ed hanno le carte in regola per farlo con giocatrici di alto livello come Vevey, per citarne una, senza pensare alle già citate infortunate che ne hanno indirettamente limitato la corsa. Sarà una gara difficile per una Verbania in cerca strenua di punti importanti.

    L’andata, in terra eporediese vide una vittoria da tre punti per Montalto, contro una Mokavit ancora convalescente ma che mise in mostra una prestazione perlomeno discreta. Davanti al proprio pubblico servirà ancora di più: “Abbiamo da concludere la stagione regolare con tre gare impegnative contro squadre di alta classifica – spiega coach Balzano – che saranno formative e se dovesse succedere ci prepareranno per le eventuali gare di playout che ci dovranno vedere necessariamente come protagonisti. Dobbiamo ritrovare gioco e compattezza che eravamo riusciti a trovare nell’ultimo periodo con vittorie e buone prestazioni. Montalto Dora è una squadra molto forte anche se la sfortuna lì ha privati di alcuni elementi. Noi in casa ci esprimiamo solitamente meglio che in trasferta anche grazie al nostro prezioso pubblico e cercheremo di esprimerci al meglio”.

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    C femminile: la Pallavolo Cascina cede al tie break alla Robur Massa

    È stata una giornata di festa quella di sabato scorso a Massa, in occasione della sfida tra Robur Massa e Pallavolo Cascina: le due squadre, prive di obiettivi di classifica, si sono date battaglia per oltre 2 ore di gioco dando ad vita una gara piacevole, in cui si sono alternate alla guida del punteggio. Alla fine è stata la formazione di casa ad avere la meglio al tie break.

    La cronaca:Cascina parte con Del Pecchia in regia opposta a Lemmi, Corti F. e Papeschi in posto 4, Sgherri e Passerini sul centro, Fiaschi libero. L’avvio è di chiara marca massese con le ospiti che faticano a trovare ritmo e continuità sia in seconda linea, che in avanti. Nonostante 2 time out e l’ingresso di Ging, le padrone di casa sono brave a tenersi a distanza e chiudere con margine (25-12).

    Alla ripresa cambia l’inerzia, la ricezione ospit inizia a funzionare e Cascina riesce ad aumentare sensibilmente le percentuali di attacco. Lemmi in attacco e Passerini al servizio regalano alle biancorosse il break decisivo che le riporta in parità (19-25).

    Inizia il terzo set con gli ingressi di Caluri prima e capitan Corti poi. L’andamento è analogo al set precedente: Fiaschi e Papeschi supportano a dovere la regia, mentre Sgherri e Corti mettono a terra palloni con buona continuità. Sono 2 muri di Caluri che consentono a Cascina di prendere il largo e chiudere senza troppi patemi: 13-25. 

    Alla ripresa Lenzi subentra a Sgherri e le ragazze di Cascina sembrano partire col piede giusto. Il più 2 iniziale però è un fuoco di paglia, perché Massa ci tiene a chiudere bene la stagione e con orgoglio e determinazione ribalta la contesa. Le biancorosse di contro calano d’intensità, perdendo efficacia sia al servizio che in difesa. Un bell’attacco diagonale di Corti E. e un servizio di Ging, nuovamente subentrata, provano a scuotere le ospiti, ma la reazione è tardiva. Le padrone di casa resistono e portano con merito la gara al tie break (25-11).

    La quinta frazione è un susseguirsi di emozioni, con le ue squadre che si superano più volte dando vita ad azioni lunghe e divertenti. Sul 14-13 un episodio discusso mette fine al match: Francesca Corti attacca, secondo le ospiti, sulle mani del muro, ma l’arbitro la pensa diversamente e la partita si chiude sul 15-13. 

    Il bilancio di fine stagione per Cascina è senz’altro positivo, tenuto conto della giovanissima età media della squadra, in un’annata di pieno rinnovamento caratterizzata da molti esordi in categoria. Il mantenimento della serie C è arrivato senza affanno, in un girone dal livello tecnico molto alto con squadre dotate di esperienza (e budget) decisamente superiori a quelli delle biancorosse.

    Per ambire a qualcosa in più era chiaramente necessaria una maggior continuità di rendimento all’interno delle singole gare, e della stagione tutta, ma è altrettanto evidente che ci sono stati picchi di gioco e di risultati decisamente elevati. Basti pensare alle vittorie da 3 punti ottenute con le corazzate Volley Livorno, Delfino Pescia e Volley Cecina o al doppio 3-2 nei derby col Casciavola, che parteciperà con Porcari ai playoff promozione.

    Robur Massa-Pallavolo Cascina 3-2 (25-12, 19-25, 13-25, 25-11, 15-13)

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    C femminile: serata no per la Mokavit Rosaltiora

    Semplicemente una brutta brutta serata nella corsa verso il tentativo di salvezza diretta. Mokavit Rosaltiora perde al PalaLIngotto di Torino contro Teamwork ToPlay, squadra forte e quadrata di alta classifica che ha fatto il proprio compito vincendo di tre punti, non del tutto però si è vista a giusta verve e la giusta reazione di Rosaltiora, che non ha recitato sui livelli delle ultime partite e che ora dovrà necessariamente sfruttare al massimo il doppio turno interno e vedere poi cosa succederà al termine dell’ultima giornata.

    Se arriverà la salvezza sarà una festa, altrimenti l’obiettivo sarà rinviato alla post season. Una serataccia per una prestazione d’insieme non buona (e tantomeno a livello individuale), una serataccia per qualche risultato inatteso e poco favorevole, una serataccia anche per una direzione di gara che ha lasciato a desiderare, con alcuni errori marchiani contro Verbania, che non hanno certo deciso la partita ma in certi attimi l’hanno indirizzata verso una comunque legittima vittoria torinese.

    La cronaca

    Clotilde Villa è in regia opposta a Giulia AlbertiGiani, le bande sono le gemelle Sonia ed Annalisa Cottini, al centro Emily Velsanto e Kendra Calabrese, libero è Beatrice Folghera. E’ un inizio equilibrato con la situazione sul 2–1 per Lingotto. Il punto del 2-2 arriva con un mani out verbanese ma l’arbitro vede la palla in campo e 3-1 Torino. Il match però è bello ed è un punto a punto molto intenso da vedere, la situazione dura sino sul 13-13 quando arriva qualche errore ospite unito a punti di casa: 17-14. Mokavit non demorde e si riavvicina sul 18-17, arriva un altro errore della giovane direttrice di gara che vede un tocco verbanese su attacco out di Torino e sul 19-17 Balzano ferma tutto. La situazione però adesso è meno equilibrata: 25-21 ed è 1-0 TeamworkToPlay.

    Il secondo parziale inizia con un 8-4 per le padrone di casa, tanto che coach Balzano cambia l’asse palleggio opposto inserendo Chiara Francioli e Nadia Caffoni per Villa ed AlbertiGiani. Arriva un pochino di equilibrio, ma si rompe presto e si va sul 10-6 che diventa 13-11 con time out della panchina di casa. La fase è molto poco positiva: ci sono errori abbastanza evidenti nei fondamentali: si fatica a mettere giù palla, e il muro non è molto performante. Sul 18-12 coach Balzano a fermare i giochi ma servirà a poco: 25-20 ed è 2-0 per Lingotto.

    Il terzo set, con Giulia Cometti da opposta, inizia benissimo con un ottimo 2-5 lacuale, pian piano però Torino rosicchia, e impatta sul 6-6. Qui finisce la partita perché sul 11-9 arriva un time out energico di coach Fabrizio Balzano ma al rientro è la squadra di casa che scappa fino al 18-12. Le ospiti cercano di resistere, anche se il gioco non è bello fluido; arriva un attacco di Sonia Cottini. Il tocco del muro evidente, le ragazze della Mokavit esultano ma la direttrice di gara non rileva il touch dando il punto alla squadra di casa. La reazione delle lacuali è veemente, la protesta anche e, dopo il danno la beffa, arriva un cartellino giallo per Annalisa Cottini. La rimonta peraltro appena abbozzata finisce li, la squadra si innervosisce ancora di più e Teamwork To Play chiude: 25-17 ed è 3-0 in una serata da dimenticare.

    “Poco da dire sulla partita – dice coach Balzano – Torino ha giocato di squadra ed ha vinto meritatamente, noi abbiamo fatto più di un passo indietro nel gioco rispetto alle ultima gare, che erano state ottime, giocando slegate e troppo nervose”.

    Teamwork ToPlay Torino – Mokavit Rosaltiora 3-0 (25-21, 25-20, 25-17)

    Teamwork ToPlay Torino: Cassolaro (L1), Re 3, Botta (L2), Pilotto 1, Urzi 11, Guidoni ne, Fici 14, Davalli ne, Franceschini ne, Ciccarone, Bertucci 8, Accossato 8, Nicolaescu 12. All: Emanuele Alpignano.Mokavit Rosaltiora: Francioli, Villa, AlbertiGiani, Caffoni 1, Cottini S. 10, Cottini A. 8, Osele ne, Cometti, Velsanto 9, Calabrese 6, Medali ne, Folghera (L1), Mutazzi (L2). All: Fabrizio Balzano.   

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    C femminile: Cermenate, tie break fatale contro Galbiate

    Cermenate cede al tiebreak contro Galbiate nel match della ventitreesima giornata di campionato.Avvio di primo set punto a punto fino all’11. Galbiate va avanti di un break (11-13), ma Cermenate risponde subito (13-13, 16-14). Le padrone di casa però si bloccano e lasciano scappare le lecchesi 16-19, che vanno a chiudere il parziale 21-25.

    Avvio nuovamente equilibrato di secondo set fino al 5-5, quando sono le virtussine a prendere in mano il gioco portandosi avanti (8-6, 13-16), allungando (17-9, 20-10) e chiudendo 25-12 il parziale.

    Le due formazioni giocano nuovamente punto a punto in avvio di terzo set fino al 9-9. Cermenate conquista un buon break (12-9) e risponde ad un doppio tentativo di rientro di Galbiate (14-12, 18-12, 18-15, 22-15) andando a vincere il parziale 25-19.

    Nel quarto set, dopo un 4-4 iniziale, sono le ospiti a portarsi in testa (4-9, 8-12). Cermenate ci prova (11-12, 14-15), ma Galbiate allunga nuovamente (16-21) chiudendo il parziale 18-25.Il tiebreak è amaro per Cermenate, con Galbiate che ne approfitta e tiene sempre la testa (3-5, 5-9, 7-9) chiudendo 9-15 il set e il match.

    Coach Rutigliano commenta così il match: “A caldo posso solo esprimere la delusione per il risultato, molto bugiardo per la prestazione che abbiamo messo in campo stasera. Meritavamo la vittoria. Ma si matura anche in queste sconfitte e l’unico rammarico è di non aver chiuso la partita al quarto set. Troppi errori e qualche “aiuto esterno” di troppo, hanno dato possibilità a Galbiate di riaprire la partita. Un gran peccato, ora si fa ancora più difficile, ma non vogliamo mollare, non possiamo mollare. Lunedì si ritorna a lavoro, ancora più forti di prima”. 

    Nel prossimo turno di campionato Cermenate farà visita a Colico sabato 27 aprile 2024 alle ore 21 a Colico (LC).

    VIRTUS CERMENATE-DINKLE GALBIATE 2-3 (21-25, 25-12, 25-19, 18-25, 9-15)VIRTUS CERMENATE: Brenna ne, Sarubbi 9, Maiocchi ne, Clerici 15, Crepaldi 12, Mancarella 15, Mariani 6, Pusceddu ne, Celichini, Modena 20, Frigerio, Rusconi ne, Castelli (L1), Lugo (L2). Allenatore: Rutigliano Donato. Vice allenatore: Caccamo Massimo

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    C femminile, la capolista non fa sconti: GLS Salerno Guiscards si impone al tie break

    Non si ferma la corsa della GLS Salerno Guiscards. Con il primo posto aritmetico già in tasca, le foxes, in rimonta, al tie break, si aggiudicano il derby sul campo dell’Academy Agropoli Paestum, seconda in classifica.

    Per la formazione di coach Cacace arriva la diciassettesima vittoria consecutiva che regala ulteriore entusiasmo e certezze in vista del rush finale di stagione. A inizio match c’è la novità Palladino in regia con Rossin e Giovagnoli di banda, Corallo opposto, Di Nicuolo e Sorrentino centrali e Chiappa libero.

    A partire meglio sono le padrone di casa che vanno subito avanti 9-4, ma sull’asse Giovagnoli-Rossin, la GLS Salerno Guiscards ricuce il gap tornando a meno 1, 9-8. L’ace di Elisa Di Nicuolo regala il vantaggio alle foxes che poi dal 14-13 allungano con sei punti consecutivi che spezzano l’equilibrio del parziale. Giovagnoli mette a terra il pallone del 16-21, Paestum prova a rientrare ma ci pensa capitan Corallo a chiudere 23-25.

    A inizio secondo set, coach Cacace perde Chiappa per un infortunio e inserisce Verdoliva. Le foxes partono anche bene andando sul 4-8. Poi le ragazze care al presidente Pino D’Andrea piano piano perdono intensità al servizio e commettono troppi errori in ricezione. Coach Cacace inserisce anche Miglino per Giovagnoli ma Paestum trovata la parità a quota 11 allunga decisamente andando a chiudere, al terzo set point, 25-18.

    Nel terzo set la capolista non riesce a scuotersi nonostante i punti di Sorrentino e Di Nicuolo. Con Giordano e Angone, Paestum prende il largo volando sul 19-11. Coach Cacace inserisce Vitiello e Ruotolo per Corallo e Palladino, poi Di Genua al posto di Rossin ma le padrone di casa, dopo aver sprecato quattro set point chiudono 25-16.

    A inizio quarto set in regia c’è Simona Ruotolo ma soprattutto in campo c’è un’altra GLS che va subito in vantaggio 4-9. Paestum torna sotto, ma il muro di Corallo, top scorer della serata con 17 punti, rilancia le ambizioni delle foxes consolidare da tre punti di Sorrentino, tra cui il muro del 13-22. Paestum tenta l’ultima sortita ma la GLS non si distrae con Corallo che mette a terra il pallone del 19-25 che porta il derby al tie break.

    Al quinto set con Giovagnoli la GLS trova il primo allungo e al cambio di campo va avanti 6-8 dopo il punto di Sorrentino. Poi va a segno Corallo, l’ace di Rossin vale il +3 con il punto di Giovagnoli dell’11-14 che anticipa l’errore in attacco di Paestum che vale l’11-15 finale. Per Paestum è la prima sconfitta casalinga della stagione, mentre la GLS Salerno Guiscards chiude la stagione senza nessuna sconfitta in trasferta. 

    “È stata una partita sofferta ma siamo state brave a riprenderci – ha dichiarato a fine match l’opposto della GLS Salerno Guiscards, Valentina Vitiello – quando eravamo sotto 2-1. Abbiamo avuto una reazione importante che ci ha consentito di portare a casa questa vittoria importante, dando una dimostrazione dell’importanza del nostro gruppo. Chiunque entra in campo può sempre dare un contributo importante ed anche in questa gara si è visto”.

    Sabato prossimo, infine, alla Senatore c’è la sfida contro la Volley Project Pontecagnano, valida per l’ultima giornata di regular season.

    ACADEMY AGROPOLI PAESTUM-GLS SALERNO GUISCARDS 2-3 (23-25, 25-18, 25-16, 19-25, 11-15)ACADEMY AGROPOLI PAESTUM: Agriesti, Alfierakis, Angone, Carrafiello, Daniso, De Cesare, Di Nome, Giordano, Naimoli, Orlando, Rago, Verderame, Vertucci, Russo (L1). All. De RosaGLS SALERNO GUISCARDS: Rossin 8, Corallo 17, Giovagnoli 10, Di Nicuolo 8, Sorrentino 12, Palladino 2, Vitiello 2, Ruotolo 2, Miglino, Di Genua, Sergio, Cacace, Chiappa (L1), Verdoliva (L2). All. CacaceARBITRI: Ferrante e Monaco di Salerno

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO