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    C femminile: Cermenate fa suo il derby di vertice con Como

    Cermenate festeggia la vittoria al tiebreak nel derby di alta classifica contro Como Volley. Avvio forte di Cermenate nel primo set (0-7). Como non riesce a rientrare (3-10, 11-18, 11-22), lasciando alle virtussine il primo parziale 16-25.

    Più equilibrato il secondo set con le due formazioni che giocano punto a punto fino al 7-9, quando è Cermenate ad allungare (9-13). Le padrone di casa si rifanno sotto (17-18), poi è nuovo equilibrio fino alla fine dove è la formazione di coach Rutigliano a chiudere 23-25 il parziale.

    Avvio di terzo set con Cermenate nuovamente avanti (5-9). Como reagisce e rimette subito in discussione il parziale sul 10-10. Punto a punto fino alla chiusura del parziale dove è Como a trovare il break decisivo (25-23). Il quarto set, dopo un inizio equilibrato fino al 5-5, è tutto della formazione di casa: 10-7, 14-12, 19-15, 22-18 fino al definitivo 25-19. Parte avanti Cermenate nel tiebreak (0-3).

    Como rimonta subito (4-4), ma le virtussine non sono dome ed allungano nuovamente (5-8, 9-12), andando a vincere il parziale 11-15 e e l’incontro 3-2. Coach Rutigliano commenta così l’incontro: “Vincere era importante, ma ancora di più era convincere di meritare di essere in cima alla classifica. Convincerci che i sacrifici in settimana devono portare i risultati, e sottolineo devono, senza scuse. Ottimo inizio, ci siamo spenti un po’ ma lo sapevamo che sarebbe stata una sofferenza unica. Brave a chiudere nel momento decisivo. Davvero orgoglioso di tutte!”.

    Nel prossimo turno di campionato Cermenate ospiterà Arosio sabato 2 marzo 2024 alle ore 21 a Cermenate. 

    Como Volley – Virtus Cermenate 2-3 (16-25, 23-25, 25-23, 25-19, 11-15)

    Virtus Cermenate: Brenna, Sarubbi 4, Maiocchi ne, Clerici 17, Crepaldi 8, Mancarella 16, Mariani 6, Pusceddu ne, Celichini 10, Modena 2, Frigerio 1, Castelli (L1), Lugo (L2). Allenatore: Rutigliano Donato. Vice Allenatore: Caccamo Massimo

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    C femminile: la Mokavit Rosaltiora rialza la testa e piega Omegna 3-0

    C’era voglia di vincere in casa Mokavit Rosaltiora dopo un periodo di risultati che non arrivavano, di prestazioni discutibili, dopo una settimana che sarebbe sbagliato definire ‘da resa dei conti’.

    Tanto, tantissimo e la vittoria è arrivata nella giornata più bella, quella del derby contro gli amici di Sara Pallavolo Omegna, formazione che alla vigilia arrivava al PalaManzini in piena fiducia, con in saccoccia risultati importanti, ottenuti col piglio della grande squadra qual’ è.

    Palasport verbanese gremito in tutti i posti, un vero e proprio spot per la pallavolo , come ha spiegato il presidente Carlo Zanoli a fine partita: “Si, al di là del risultato stasera vedere la palestra piena, con tanto tifo sempre corretto è stato bellissimo – ha detto il massimo dirigente lacuale – peccato che in questo territorio di partite da tutto esaurito potevano essercene molte di più ed invece ne abbiamo potuta viverne una sola; chi di dovere dovrebbe pensarci”.

    La partita? Verbania è finalmente al completo, anche Sonia Cottini è recuperata, seppur ancora non al top e dopo oltre 4 mesi gioca una partita intera. Le ragazze di Balzano hanno ricevuto con percentuali altissime, hanno trovato punti sia dai lati che dal centro (probabilmente un fattore decisivo) e non sono non si sono disunite con ottimi vantaggi in saccoccia ma sono andate a riprendere un terzo set che pareva scappare via.

    Insomma, una vittoria bella, limpida e voluta, come ha dimostrato l’esultanza finale della squadra. Nel derby di andata iniziarono le problematiche che portarono questa formazione in un vortice complicato, nel derby di ritorno arriva un bel successo: da Omegna ad Omegna, si potrebbe dire: di certo con questo tenore di gioco nessun obiettivo sarà davvero precluso. Una ultima annotazione: bello, bellissimo vedere le tante giocatrici delle formazioni giovanili in tribuna a tifare e anche molte ‘ex’ a vedere la partita. Finalmente una bella serata, che in casa Rosaltiora meritavano tutti.

    PRIMO SET

    Novità nel sestetto verbanese: Fabrizio Balzano parte con Clotilde Villa in cabina di regia, opposta è Giulia AlbertiGiani, le bande sono le gemelle Sonia ed Annalisa Cottini, al centro Emily Velsanto e Kendra Calabrese. Si vede subito che la Mokavit ha un piglio importante; sin dal primo time out di coach Roberto Pesce sul 7-3. Verbania batte forte, dl centro fa molto male ma Omegna non si disunisce ed anzi risponde colpo su colpo. Rosaltiora però mantiene qualche punto di vantaggio; dal centro Velsanto e Calabrese maramaldeggiano ma il pallone va già anche dai lati con una Annalisa Cottini inspirata e con una Sonia Cottini che ancora non al 100% sciorina qualche lampo di classe. Anche Sara Assicurazioni ha tante armi importanti; Serena Albertini trova personali importanti contro le mani avversarie ed è un bel punto a punto sino sul 19-18. Omegna non molla, si conferma forte e impatta sul 20-20 ma qui c’è la differenza con i match scorsi. Il treno verbanese non deraglia ed anzi dopo il cambio palleggio opposto con in campo Chiara Francioli e Nadia Caffoni si va sul 24-21. Morelli e compagne ne annullano due, si va sul 24-23, Balzano ferma tutto e ci parla su: fa bene perché al rientro è 25-23 che porta avanti la formazione di casa.   

    SECONDO SET

    L’1-2 cusiano diventa un 8-4 Mokavit e dà il via al set un pochino meno giocato rispetto al precedente ed al successivo: dice tutto il 10-4 con coach Pesce che ha fermato il gioco ma senza riuscire ad invertire il trend. La battuta (pur con qualche errore) è ottima, il resto dei fondamentali si mantiene altissimo ma anche la squadra verdeviola pian piano si ridesta e si riavvicina. Sugli spalti è uno spettacolo davvero notevole e sul 18-16 è stavolta Balzano a chiamare tempo per evitare un ritorno cusiano. Il 20-16 invece fa fermare il gioco a coach Pesce, al rientro è 23-18 con la Mokavit che mette e terra i due palloni successivi: 25-18 è 2-0 Rosaltiora.

    TERZO SET

    Ci si attende una Omegna che prova a riaprire la partite e inizia forte sul 1-5. La Mokavit mantiene la testa in partita, legge le trame ospiti e va pian piano ad avvicinarsi in una situazione che da 8-13 vede il set impattarsi sul 13-13. Contro-break di Sara Pallavolo ed è 13-16. Omegna riesce a mantenere il vantaggio di tre punti anche se la Mokavit non si tira certo indietro. Sul 17-20 tornano in campo Chiara Francioli e Nadia Caffoni, l’opposto lacuale, che ha rilevato una AlbertiGiani che molto ben figurato, trova un ace pesantissimo ma dopo un time out di Fabrizio Balzano è 20-23 Omegna. Set perso? No; torna in campo il sestetto titolare, quarto tocco in attacco delle ospiti: 21-23, Annalisa Cottini al servizio, Omegna attacca, difesa ottima delle padrone di casa con Giulia AlbertiGiani che chiude: 22-23. Ancora Annalisa al servizio, scambio lungo, ennesima rigiocata verdeviola e muro punto di Kendra Calabrese che dice 23 pari, altro servizio Verbania in una bolgia vera e propria; dopo una girata di Pagliarini Clotilde Villa chiama un primo tempo a Kendra Calabrese: punto ed è 24-23 per il match point della Mokavit. Chiude una battuta spin eccezionale di Annalisa Cottini: 25-23, il PalaManzini esplode, Rosaltiora torna a vincere e gli abbracci si sprecano bagnati da qualche lacrima di gioia. Ci voleva, ci voleva proprio.

    Mokavit Rosaltiora-Sara Pallavolo Omegna 3-0 (25-23, 25-18, 25-23)

    Mokavit Rosaltiora: Francioli, Villa 1, AlbertiGiani 6, Caffoni 1, Cottini S. 14, Cottini A. 15, Osele ne, Cometti, Velsanto 4, Calabrese 17, Medali ne, Folghera (L), Mutazzi (L2) ne. All: Fabrizio Balzano.Sara Pallavolo Omegna: Beltrami (L2) ne, Mariotti 3, Toscani ne, Gibertoni ne, Merletti 6, Albertini 16, Cavagliotti ne, Romanini 1, Creola ne, Carmellino (L), Morelli 10, Viero, Pagliarini 1, Masetto: All: Roberto Pesce.   

    “Sono contento, molto felice, ci voleva proprio – ha detto Fabrizio Balzano – le ragazze sono state molto brave stasera ma ci tengo a dire che sono state tutte ma proprio tutte ottime in settimana e dopo lo schiaffo di sabato scorso non era facile. Ora spero che saremo più consapevoli dei nostri mezzi e continueremo con queste prestazioni. Alla fine della stagione vedremo dove saremo arrivate ma il gioco, l’attenzione ed il lavoro devono essere quelle di questa settimana. Bravi tutti, pubblico compreso, ed ora testa a Cuneo”    

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    C femminile, Fenix Faenza cede al tie break nel big match con Forlimpopoli

    La Fenix Energia esce a testa altissima dal big match con la Rainbow Forlimpopoli, impostasi 3-2 al PalaBubani in un match stupendo che non ha deluso le attese del numerosissimo pubblico sugli spalti. Ora la Rainbow è da sola al comando con un punto di vantaggio sulle faentine (e con il doppio confronto a favore), ma si preannuncia uno stupendo testa a testa nelle ultime sette giornate di stagione regolare per decretare la vincitrice del girone.

    Sono le ospiti a partire meglio, aggiudicandosi i primi due set 25-22 e 25-17. La Fenix Energia reagisce alla grande accorciando le distanze con la vittoria nel terzo set per 25-17 e vincendo il quarto con grande carattere. Sotto 16-10 le manfrede ribaltano il risultato portandosi sul 21-18, Forlimpopoli torna avanti sul 24-23, ma Faenza vuole vincere e chiude i conti sul 26-24. Molto equilibrio anche nel tie break dove la Fenix Energia si porta sull’11-17, subendo poi il ritorno della Rainbow che chiude i conti sul 15-12.

    “Faccio i complimenti alle giocatrici perché hanno davvero dato tutto – afferma coach Angelo Manca -. Abbiamo un po’ di amaro in bocca per come è andato il quinto set, perché sull’11-7 avevo sperato di vincere, ma resta comunque un’ottima prestazione. Il dato più importante è che ancora una volta tutte le giocatrici entrate in campo hanno dato il loro contributo: penso soprattutto a Solaroli, che oltre a farsi trovare pronta, ha anche giocato in un ruolo non suo. Brava Forlimpopoli che nel tie break ha mostrato di non mollare mai ribaltando lo svantaggio con ottimi attacchi, ma questa qualità l’abbiamo avuta anche noi nel quarto set e sono davvero contento”.

    “Ora – conclude – dobbiamo farci trovare pronti nelle restanti sette giornate di campionato a cominciare dalla trasferta di martedì sul campo dell’Academy Volley Manu Benelli e conquistare il maggior numero di punti possibile, sperando anche in un passo falso del Forlimpopoli. Con l’atteggiamento mostrato in questo scontro diretto, possiamo chiudere molto bene la stagione regolare”.

    Nel prossimo turno la Fenix Energia giocherà martedì 27 febbraio alle 21 in casa dell’Academy Volley Manu Benelli.

    Fenix Energia Faenza-Rainbow Forlimpopoli 1-3 (22-25; 18-25; 25-17; 26-24; 12-15)FAENZA: Alberti 23, Bertoni 7, Solaroli 1, Francesconi 11, Gorini 11, Betti ne, Emiliani 2, Baldani 6, Cavallari 9, Seganti (L1), Zoli (L2), Guardigli, Maines 6. All.: MancaFORLIMPOPOLI: Zanetti ne, Ricci (L2), Morelli 23, Ravaioli, Romagnoli 3, Del Rosso (L1), Santinelli 2, Chiericati 3, Fabbri 9, Rossi 24, Monti, Calabrese 3, Artistico. All.: IncorvaiaNote. Punti in battuta: FA: 5; FO: 9; Errori in battuta: FA: 6; FO: 10; Muri: FA: 9; FO: 3.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    C femminile, la Callipo forte anche della crescita della più piccola delle sorelle Vinci

    Tra le giocatrici copertina delle ultime gare della Tonno Callipo c’è sicuramente Martina Vinci. La 25enne atleta vibonese fa parte di una batteria di centrali di tutto rispetto, che comprende l’esperta Macedo e l’abile Cellamare. Un’infinità di punti nelle ultime due gare per Martina, alquanto reattiva a muro e particolarmente ispirata in attacco.

    La sua giovane età sta lì a dimostrare che sono ancora tanti i margini di miglioramento, soprattutto se lei stessa prenderà consapevolezza delle grandi potenzialità che possiede. Anche in questa direzione si era espresso proprio domenica scorsa coach Boschini, esortandola a fare sempre meglio. E poi buon sangue non mente…il Dna pallavolistico appartiene alla ‘famiglia-Vinci’, considerando anche la forza della sorella maggiore Denise, tra i pilastri di questa corazzata giallorossa. Nel gruppo coeso di quest’anno emerge, ovviamente, anche l’unione tra Martina e Denise, e la centrale vibonese non ne fa mistero. Di seguito la sua intervista ai microfoni della società.

    Sei reduce da 27 punti nelle ultime due gare ufficiali, quanto sei cresciuta in questa nuova esperienza con la Tonno Callipo?“Tanto e spero di non fermarmi. Il mister mi stimola ad avere sempre nuovi obiettivi ed a migliorare sotto tutti gli aspetti. Poi ho le mie compagne che sono sempre pronte a darmi consigli utili e preziosi. Con tutte ho un bel legame ma in particolare, dato soprattutto il ruolo di centrale, con Camilla Macedo ho una bellissima sintonia. Mi aiuta e mi sostiene in ogni momento, sia fuori che dentro il campo. E poi c’è Denise, che mi capisce sempre al primo sguardo. Posso dire che questa esperienza mi sta dando davvero tanto”.

    Con la vittoria di mercoledì in Coppa siete a quota 19 compreso il campionato: se dovessi utilizzare un aggettivo per definire questa Tonno Callipo? E perché?“La definirei imponente, sotto diversi aspetti: tecnico ma soprattutto mentale. Ne è l’esempio concreto lo scontro diretto contro Pizzo di qualche settimana fa. Lì c’è stato un piccolo momento di difficoltà nel secondo set, che ha visto le avversarie avvicinarsi al nostro punteggio, ma non è bastato per farci abbassare la testa”.

    Questo percorso netto non è ovviamente frutto del caso: com’è nato?“Nasce grazie ad una crescita del gruppo che dà il massimo in ogni allenamento. Cerchiamo di lavorare bene per farci trovare tutte pronte alla gara e per questo sta venendo fuori il valore di ognuna di noi”.

    Ovviamente vi ponete due obiettivi: campionato e Coppa?“Certo: siamo determinate a centrarli entrambi. In campionato è ancora tutto aperto, anche se abbiamo un cospicuo vantaggio. E poi le finali di Coppa saranno sicuramente avvincenti, speriamo di arrivarci con lo scontro diretto di mercoledì prossimo con Cosenza”.

    Gli esami non finiscono: sabato sarete ancora contro Gioia Tauro sul loro campo, che gara prevedi?“È una squadra molto giovane, che crescerà tanto fino alla fine del campionato. Noi proveremo a limare gli errori fatti in Coppa per migliorare sempre di più”.

    Quanto è difficile tenere la concentrazione in alcune gare dove il divario è alquanto netto?“Molto difficile, ma anche su questo lavoriamo da inizio campionato e sicuramente c’è stato un netto miglioramento rispetto alle prime gare in cui avevamo più momenti di blackout”.

    Per chiudere: il duello degli ace mercoledì con tua sorella Denise ti ha visto primeggiare…(5 contro 4): c’era in ballo qualche scommessa? O ne avete una in serbo per tutto il campionato?“Ci siamo divertite a lanciare questa sfida – sorride Martina –, lei potrebbe ammettere di avermi fatto vincere perché sono più piccola…non le credete!”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    C femminile: la Mokavit Rosaltiora cerca il riscatto nel derby con Omegna

    All’andata è stata la partita che “girato” il campionato della Mokavit Rosaltiora: una partita che nel primo set pareva aperta, finché ricadendo dopo un muro si fece male Sonia Cottini. Non sembrava che fosse qualcosa di così grave ed invece la caviglia della schiacciatrice verbanese ha necessitato di oltre quattro mesi per rimettersi a posto nei legamenti e non solo. Fatto sta che da quel momento la squadra di Verbania ha giocato un torneo di sofferenza, che ha reso necessarie una rivoluzione tecnica ed una “ricostruzione” non facile della mentalità e delle sicurezze di squadra. Anche la partita finì in quel momento e vide una netta affermazione della Sara Pallavolo Omegna, che sta portando avanti un campionato di alto livello, con una classifica tranquilla e con una serie di risultati importanti.

    Il derby di ritorno per la squadra di Fabrizio Balzano, non di certo in un periodo positivo, non sarà facile. Sabato 24 febbraio alle 20.30 si attende un grande pubblico al PalaManzini, per una partita che si attende bella e stimolante da giocare, che vedrà la voglia delle verbanesi di fare bene in casa e la voglia delle cusiane di proseguire nella corsa. Non va dimenticata, al di là della rivalità sportiva, la bella collaborazione di “scambio pullmini” per le trasferte delle due formazioni, al fine di sostenere le spese che la composizione dei gironi ha provocato.

    “Non stiamo attraversando un buon momento – ammette coach Fabrizio Balzano – i risultati non arrivano e le prestazioni sono altalenanti. Ovviamente nemmeno il morale è alto ma in palestra stiamo lavorando tanto, guardando soprattutto a noi stessi, sia dentro che fuori. Abbiamo finalmente recuperato Sonia Cottini, anche se solo parzialmente. È ancora al 30% e di certo non vogliamo rischiare di perderla ulteriormente. Sabato ci attende una partita molto difficile, contro una squadra che sta facendo bene e che ha il doppio dei nostri punti. Favoriti? Ovviamente questi numeri fanno cadere il pronostico per i nostri avversari ma si sa che i derby sono sempre partite particolari e strane; noi di certo ci teniamo a fare una buona prestazione davanti ai nostri tifosi“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Tonno Callipo avanza a colpi di 3-0, anche in Coppa Calabria

    E sono 19! Tante le vittorie tutte per 3-0 tra campionato (17) e Coppa Calabria per la Tonno Callipo, che ieri al PalaValentia dopo poco più di un’ora si è sbarazzata della volenterosa Italsoft Gioia Tauro. Le gioiesi in campionato occupano la terz’ultima posizione e sabato ospiteranno proprio le giallorosse per la 5/a giornata.

    Nel secondo turno di Coppa Calabria dunque, le giallorosse chiudono la pratica in tre set salendo così a quota 6 in classifica, dove occupano il primo posto, in attesa del match odierno di Cosenza (a quota 3) contro la Pink Lamezia. E mercoledì prossimo ultimo turno di questa prima fase, ospitando sempre al PalaValentia la GM Cosenza, probabilmente decisiva per la prima semifinalista.

    Il match di ieri ha fatto segnare il solito accentuato divario da parte della Tonno Callipo, che ha visto Denise Vinci in grande spolvero, con la migliore prestazione stagionale in fatto di realizzazioni, visto che alla fine lo score recita ben 21 punti, con un’apprezzabile varietà di colpi. Subito dopo la sorella Martina con 12, che ha però vinto il simpatico ‘duello’ tutto in famiglia degli ace avendone realizzato ben cinque, di cui tre di fila pareggiando così quanto aveva saputo fare Denise nel set precedente. Buona anche la performance di Piarulli con 11 punti, al pari della mvp di serata, ovvero la non ancora 17enne Scibilia. Il giovanissimo opposto cresce a vista d’occhio, anche in gara ieri cammin facendo, mostrandosi reattiva anche in qualche recupero: sicuramente Giulia ha ampi margini di miglioramento e continuare a lavorare così, all’interno del roster di quest’anno, non potrà che giovargli.

    Coach Boschini continua nel programma prestabilito col suo staff nel recupero/riposo di molte giocatrici che hanno tirato la carretta finora, ad iniziare dal duo brasiliano Suelen-Macedo. Così contro Gioia Tauro presenta la diagonale Salimbeni-Scibilia, al centro Cellamare e Martina Vinci, in banda Piarulli e capitan Vinci, il libero è Landonio.

    Cronaca – Nel primo set appare intraprendente la formazione ospite allenata da Enzo Celi, tanti anni da ottimo centrale sui vari campi di pallavolo. E’ la brava gioiese Tripodi a mettere palla a terra, tanto da portare avanti la sua squadra sul 4-3. Basta poco però alla Tonno Callipo per scaldare i motori, dopo un brevissimo rodaggio infatti le giallorosse assumono le redini del match e non le lasciano più. Dopo la parità 6-6, Landonio e compagne infilano un parziale di 10-0, portandosi così sul 15-6. Di fatto vanno a segno un po’ tutte le atlete in campo, come sempre imbeccate dall’ottima regia di Anna Salimbeni. E così si apprezza un ace di Piarulli (8-6), la solita precisione di capitan Denise Vinci e la reattività della giovanissima Scibilia (14-6), due punti nel primo set e molto sveglia anche in un paio di recuperi. La Tonno Callipo trova ulteriori buone combinazioni nel prosieguo del set e Gioia Tauro non riesce ad opporre resistenza. E’ ancora Denise a recitare la parte del leone con altri tre punti, mentre la sorella Martina piazza un muro per il 22-12. Tutto il roster comunque si fa apprezzare, dagli attacchi di Cellamare alla difesa del libero Landonio. Il punto decisivo è di Piarulli con un mani-fuori. C’è da dire che ci sono state un paio di interruzioni dovute ad alcune problematiche nel referto del segnapunti, poi tutto risolto, per questo si spiega la più lunga durata del primo set.

    Nel secondo set Boschini conferma lo stesso sestetto e stavolta il divario è ancora più netto fin dall’inizio a favore di Vibo, tanto che le gioiesi realizzeranno soltanto 6 punti. Un ace di Scibilia porta Vibo sul 6-2, con Gioia Tauro che appare alquanto scarica rispetto al set precedente, tanto da subire un parziale di 8-0. Il tecnico ospite Celi cerca di interrompere il ritmo delle giallorosse con i due time out, richiesti a distanza ravvicinata, ma il gap è troppo netto tra le due squadre. Così Vibo non ha difficoltà ad aumentare il vantaggio che diventa di + 13 (18-5) con un bell’attacco di Denise Vinci ben servita da un bagher di Landonio. Ed è sempre il capitano giallorosso la protagonista del finale di set con ben tre ace consecutivi, che portano poi al muro decisivo di Scibilia, chiudendo così sul 2-0.

    Nel terzo set unico cambio iniziale quello di Martina Vinci al centro per Cellamare. Anche qui gioco agevole per Vibo che conduce fin dall’inizio (6-2 come nel parziale precedente), per poi far apprezzare il servizio di Martina Vinci che eguaglia i tre ace di fila della sorella Denise nel finale di secondo set. Anzi Martina realizza pure il quarto restando nel suo turno di battuta, subito dopo un primo tempo di Cellamare ed alla fine sarà lei la ace-girl con 5 in totale, uno in più di Denise, mentre 2 per Piarulli e 1 Cellamare. Insomma la Tonno Callipo comanda a proprio piacimento, nonostante coach Celi provi ancora con qualche time out. C’è da aggiungere che le giovanissime avversarie si fanno notare soprattutto con le brave Tripodi e Vecchio, autrici di diversi punti. I parziali però di 16-9 e 22-13 raccontano della superiorità di Vibo, che chiude set ed incontro con gli ultimi due punti di Scibilia, ovviamente sorridente e felice tra gli abbracci delle compagne.

    Soddisfatto coach Boschini a fine gara: “Abbiamo programmato tutto per bene – spiega il tecnico della Tonno Callipo –, specie durante le settimane di Coppa Calabria. E così faremo anche sabato prossimo, gestendo al meglio alcune ragazze che hanno giocato tanto finora, e che dovremo preservare sia per mercoledì prossimo con Cosenza in Coppa e sia per gli ulteriori impegni di campionato. Brave tutte, con menzione particolare per Giulia Scibilia che sta lavorando bene ed ora raccoglie i frutti, come ieri, ma ovviamente non bisogna mai fermarsi e migliorare sempre”.

    Tonno Callipo Volley VV – Italsoft Gioia Tauro 3-0 (25-12, 25-6, 25-13)Tonno Callipo: Salimbeni 3, Scibilia 11, Cellamare 8, M.Vinci 12, D.Vinci 21, Piarulli 11, Landonio (L). Ne: Suelen, Macedo, Milazzo, Fiorini, Darretta. All. BoschiniGioia Tauro: Rabgani, Tripodi, Vecchio, Saltalamacchia, Mileto, De Santis, M. Bruno (L), E. Bruno, Romeo.  All. CeliArbitro: Francesco PetraccaNote: durata set: 29’, 17’, 21’, totale 67 minuti. Vibo: ace 13, bs 3; Gioia Tauro: ace 3, bs 1.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    C femminile, tutto facile per Volley Terracina con l’Emisfero Fiumicino

    La Volley Terracina batte la Emisfero Fiumicino per 3-0 in una partita senza grandi emozioni, nella quale dopo una fase di studio in ogni set, le padrone di casa hanno poi preso il largo, ad eccezione del secondoset, per poi andare a vincere in modo sereno l’incontro, che ha visto il capitano Mariani e il centrale Panella tra le maggiori protagoniste del match.

    Come spesso accade, i primi scambi di gara vedono una sostanziale parità nel punteggio, 7-7, poi Terracina prova a prendere il largo allungando sul 12-8 dopo l’ace della Licata e aumentando il proprio vantaggio negli scambi successivi arrivando 16-9 a proprio favore. Fiumicino non riesce a trovare un gioco concreto per impensierire le padrone di casa, commettendo anche qualche errore in attacco, con il set che sembra avviato in un unico senso, Panella e Zanfrisco a muro fermano tutto con Terracina avanti 22-10, preludio alla chiusura del set che arriva sul 25-13 dopo l’errore al servizio della squadra ospite.

    Nel secondo set, coach Pesce cambia qualche elemento nel sestetto, Fiumicino torna in campo con maggiore fiducia e negli scambi iniziali trova il vantaggio, 3-5 e successivo 4-9, con il proprio muro più performante. Sul servizio della Licata, Terracina recupera terreno 10-12, ma le ospiti tengono botta e tornano a più quattro, 13-17, mentre le distanze si riducono ulteriormente nelle giocate successive, 20-21 e finale di set giocato palla su palla dove a spuntarla è la Volley Terracina per 25-22 dopo l’errore in costruzione delle avversarie.

    Forte del doppio vantaggio, Terracina riparte subito forte nel terzo set, cercando di chiudere al più presto la questione, 5-2 in avvio a suo favore e successivo 9-7, con il ritmo di gioco che si è abbassato notevolmente. A metà set il tabellone segna 12-11 per le biancocelesti, che sul servizio della Coco allungano ulteriormente 17-11, con Fiumicino che subisce senza offrire un’adeguata reazione agli attacchi avversari. Il set e l’incontro sembrano indirizzati a favore delle padrone di casa, ormai lanciate grazie al divario abbastanza importante, 21-11 ed infatti la chiusura del match avviene in breve tempo sul 25-14 con il muro finale della Zanfrisco.

    VOLLEY TERRACINA – EMISFERO FIUMICINO 3-0 (25-13; 25-22; 25-14)VOLLEY TERRACINA: Licata, Mariani, Panella, Polverino, Zanfrisco, Massa, Coco, D’Atino, Mancini, Marangon (L). n.e. Compagno, Paniccia. 1° all. Pesce, 2° all. Nalli Schiavini.ISVF FIUMICINO: Casadei, Sega, Morrone 9, Giovangrossi, Fokou 7, Maurer 8, Paganelli, Trima 6, Colla 4, Malinconico (L). 1° all. Boschetti, 2° all. Gargiulo.Arbitri: Basanisi, Moretti.Note: Terracina: Bv 7, Bs 5, M 11. Fiumicino: Bv 2, Bs 6, M 6Durata set: ’24,’32, ’27.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La PediaTuss vince anche il derby di ritorno, Serie D ko ad Agliana

    Dopo quello di andata giocato al Pala Pediatrica, ecco un altro derby teso, palpitante, giocato punto su punto che alla fine premia di nuovo la PediaTuss che espugna Cascina al termine di un tie break che è stata la sintesi di quanto visto nei quattro set precedenti.

    Tagliagambe deve rinunciare a Vaccaro, Barsacchi e Marino, tutte in panchina per onor di firma e regala un’altra convocazione al giovane centrale Pergjoni, così la PediaTuss scende in campo con Liuzzo in regia, Raniero opposto, Gori e Ciampalini centrali, Lari e Messina schiacciatrici con Tellini libero. L’avvio è tutto di marca rossoblù, la PediaTuss allunga subito con decisione non lasciando giocare le avversarie. Il 25-14 finale è lo specchio fedele del set.

    Nel secondo parziale arriva la reazione delle padrone di casa che trovano però dall’altra parte della rete una squadra rossoblù troppo rinunciataria che subisce troppo a muro oltre a ricevere con difficoltà alle buone battute delle avversarie. Anche in questo caso il 25-12 risponde perfettamente a quanto visto.

    Il terzo set è la chiave di volta della partita. Cascina parte decisamente meglio, ma la PediaTuss stavolta resta aggrappata alle avversarie e non si perde d’animo anche quando da sotto di un punto, 17-16, si ritrova ad un passo dal baratro 22-19. La rimonta è imperiosa e al primo set point, un bel muro a due Sgherri–Ciampalini regala il set alla PediaTuss.

    L’entusiasmo per il parziale vinto in rimonta non si traduce nel quarto parziale in benzina da gettare sulle ali dell’entusiasmo e il parziale di 10-3 indirizza subito il set verso il tie break. Gori e compagne provano a rimontare, si avvicinano, ma mai tanto da impensierire le avversarie che chiudono 25-19 portando la partita al quinto set.

    Nel set decisivo si rivive tutte le mozioni dei quattro precedenti. Parte forte la PediaTuss che vola subito sul 3-0, prova a rifarsi sotto Cascina, ma al cambio campo la squadra di Tagliagambe “gira” 8-5 e poi si porta addirittura 11-6, sembra il preludio ad un finale scontato, ma non è così. Cascina ha un sussulto di orgoglio e piazza un break di sei punti portandosi in vantaggio 12-11. Un muro di capitan Gori riporta la partita in parità. Il nuovo vantaggio casciavolino arriva con Lari che, dopo uno scambio infinito chiude una diagonale da posto quattro. Sgherri torna così dai nove metri, mette in difficoltà la ricezione avversaria, poi ci pensa ancora Lari con un muro a regalare due match point alla sua squadra. Al primo tentativo un attacco che finisce lunghissimo fa esplodere la festa in casa PediaTuss Casciavola che in tre settimane si è regalata due derby, ma soprattutto vanta una serie positiva di quinte partite, quattro delle quali vinte al tie break.

    Pallavolo Cascina – PediaTuss Casciavola 2-3 (14-25; 25-12; 23-25; 25-19; 12-15)CASCINA: Caluri, Corti E, Corti F, Del Pecchia, Di Matteo, Ferri, Fiaschi, Lemmi, Lenzi, Papeschi, Passerini, Sgherri, Tommasini. All. LazzeriniPEDIATUSS: Barsacchi, Ciampalini, Gori, Lari, Liuzzo, Marino, Marsili, Messina, Panelli, Pergjoni, Raniero, Sgherri, Tellini, Vaccaro. All. Alessandro Tagliagambe; II all. Davide Rizza; Team Manager: Massimo CiampaliniARBITRO: Filippo Ferrandi

    La Katinka Travel più brutta della stagione cade sul campo dell’Aglianese Volley e non sia di giustificazione appellarsi alle assenze comunque importanti di Di Coscio, Bolognini e Centi e che si è giocato in un impianto ai limiti della decenza. Le rossoblù avrebbero comunque potuto fare di più invece sono scese in campo senza quel fuoco sacro che le aveva illuminato solo 48 ore fa nel quarto di finale del campionato Under 18.

    L’inerzia della partita è sempre stata dalla parte delle padrone di casa anche quando, come nel primo set, la Katinka Travel ha recuperato sei punti alle avversarie, Corsini e compagne non hanno mai dato l’impressione di poter prendere il pallino del gioco, basti pensare che l’unico vantaggio della gara lo hanno collezionato nel terzo set sul 17-16, salvo poi subire il parziale che ha portato a ben quattro match point, tre dei quali annullati, prima che un muro al centro ponesse fine alla gara.

    Adesso occorre dimenticare velocemente questo scivolone, recuperare le assenti, e ripartire di slancio per ritornare a muovere la classifica e provare a star fuori dalla zona play-out.

    Volley Aglianese – Katinka Travel Casciavola 3-0 (25-20; 25-19; 25-23)AGLIANESE: Barni, Baze, Bonacchi, Greco, Kercunga, Lekaj, Lo Basso, Manca, Marchi, Micheli, Perfetto, Risaliti, Tredici, Vettori. All. LazzariniKATINKA TRAVEL: Caciagli (4), Cantini, Caponi (7) Chiarugi (4), Corsini (19), Funel Grande (1), Lancioni, Nanni(6) , Panelli (1), Puccini, Pugliesi (1). All. Paolo Lazzerini; Team Manager: Maurizio BellandiARBITRO: Ermanno Neri

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO