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    B2 femminile: la Trentino Energie difende il primato liquidando Bassano in tre set

    La Trentino Energie va alla ultima pausa stagionale, quella pasquale, difendendo al meglio il primato in classifica conquistato una settimana prima, ovvero superando con un 3-0 mai in discussione il Bassano. Sabato, alla palestra di Cognola, si sono affrontate due formazioni animate da motivazioni diverse, una in piena lotta per i playoff, l’altra ormai lontana dalla zona calda della graduatoria, e probabilmente questo aspetto ha finito per amplificare il gap fra le due squadre, che è apparso netto per tutto l’incontro.L’Argentario ha messo a terra più del doppio dei palloni delle vicentine in attacco (41-20), più del doppio dei muri (9-4) e il doppio degli ace (6-3). Aurora Bonafini ha potuto distribuire i carichi di lavoro sulle tre attaccanti di palla alta con grande omogeneità e la difesa ha recuperato molti palloni da dare loro in pasto. Un bel modo per rispondere ai successi di Flero in casa di Bergamo (3-0), del Mandello contro il Torri (3-1) e di Torbole Casaglia contro Brescia (3-1) e anche un bel modo per avvicinarsi al big match contro l’altra capolista, il Promoball, in programma sabato 6 aprile a Maclodio.

    Cronaca – Nessuna sorpresa nel settetto della Trentino Energie, nemmeno nell’alternanza fra i liberi, ormai consolidata. Il Bassano se la gioca con Federica Stello in regia, Letizia Tartaglia opposta, Silvia Baggio e Matilde Comunello schiacciatrici, Francesca Sovernigo e Fiorese al centro, Giulia Biaduzzini libero.Nella prima frazione la squadra vicentina viene letteralmente travolta dalle battute e dai muri dell’Argentario, che neutralizzano ogni opzione del cambio palla avversario. Bassano ci mette anche del suo, aggiungendo alle difficoltà tecniche una serie di errori, che rendono la sua situazione ancora più pesante, come l’attacco sull’antenna di Baggio che apre la sfida. Il 4-1 iniziale, con un muro di Sfreddo sulla stessa Baggio, viene rallentato da un muro di Letizia Tartaglia su Costalunga, che chiude l’azione più lunga del match, ma è solo un lampo, perché poi il turno al servizio di Chiara Groff elimina con larghissimo anticipo ogni pathos dalla prima frazione. Si apre con un fallo di Stello, che salta a contrasto sotto rete pur essendo in seconda linea, e si chiude con un ace su Baggio, chi chiude lì la propria gara in terra trentina sostituita in via definitiva da Diletta Tartaglia; in mezzo annotiamo i muri di Costalunga e Pixner su Letizia Tartaglia e un’altra invasione di Stello, per un punteggio di 11-4 davvero pesante. Il problema delle venete è che non trovano sbocchi in attacco, frenate anche dai muri che incassano a ripetizione, come quello di Pixner su Stello (12-5) o quelli di Sfreddo su Diletta Tartaglia (16-7) e poi sulla sorella Letizia (19-9). Nel finale fa tutto l’attacco trentino a segno con Groff, Sfreddo e Costalunga e il 25-10 è servito.

    Nel secondo set le giallorosse, schierate con le due sorelle Tartaglia e con Lunardon al centro al posto di Fiorese, provano ad opporre un po’ più di resistenza, aiutate da due errori in attacco della Trentino Energie (Pucnik manda fuori uno smash), da un muro e da un ace della centrale Sovernigo. Sul 6-5 un pipe di Pucnik manda in battuta Costalunga e le argentelle si portano sul 9-5 grazie a Pucnik, Tartaglia (Letizia), il cui attacco muore in rete e ad un ace su Comunello. Bassano avanza solo grazie agli errori delle padrone di casa, che producono i propri punti e quelli delle avversarie, nel dettaglio quelli numero 6, 7, 8. 9 e 11, per questo non dà mai l’impressione di poter colmare il gap. Sul 16-12 provvede a restituire un paio di omaggi ricevuti (attacchi fuori misura di Comunello e Sovernigo) e sul 18-12 anche questa frazione può dirsi già conclusa. Nel finale la capolista del girone gioca a memoria e va a segno tre volte con Pucnik e due con Pixner (smash e muro), regalandosi sette set ball. Ne basta uno, lo scambio chiuso da un errore di Diletta Tartaglia da posto 2, e sul 25-17 è già tempo di cambiare campo.

    Se nella prima frazione il Bassano aveva lasciato scappare via la Trentino Energie fin dai primi scambi e nella seconda aveva retto fino al 6-5, nella terza se la gioca alla pari fino a metà. In avvio un ace di Sovernigo regala alle bassanesi il primo ininfluente vantaggio dell’intero match (1-2), poi due errori di Comunello e due fast vincenti di Pixner producono l’8-6 per la Trentino Energie, che però poi incassa tre break point di fila, subendo il turno al servizio di Comunello, alimentato dagli errori di Costalunga e Pucnik, nonché da un ace su Battistoni (8-10). Bastano un time out e le battute di Aurora Bonafini per invertire l’inerzia: attacco di Groff, smash di Pucnik e muro della schiacciatrice triestina sulla fast di Sovernigo ed è sorpasso (12-10). Un errore di Letizia Tartaglia regala altro ossigeno alle padrone di casa (15-12), mentre una pipe vincente della sorella Diletta prova a riaprire per l’ultima volta almeno il set (16-15), ma è solo un’ipotesi teorica, perché Monika Costalunga scongiura il pareggio con un muro sull’opposta e poi in battuta fa secca Diletta Tartaglia, dopo che Stello aveva commesso l’ennesimo fallo a rete: risultato un 19-15 che avvicina i titoli di coda. Con le battute di Bulegato arrivano l’attacco out in pipe della stessa Tartaglia e un mani e out di Pucnik (22-17), poi ci pensano Costalunga e Groff a portare a casa i tre punti mancanti al 25-20 finale.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B2 femminile: la Futura Terracina continua la sua corsa vincendo in tre set a Viterbo

    La Futura Terracina vince a Viterbo 3 a 0 continuando la sua corsa al vertice della classifica del girone H nonostante contrattempi di natura fisica.

    Un successo più complicato del previsto e che ha avuto la chiave di volta nel secondo set quando, sotto per 24 a 22, le terracinesi hanno ricucito lo strappo e portandosi avanti ai vantaggi, hanno chiuso 39 a 37. Vinto il primo parziale 25 a 23, Barboni e compagne guidavano con autorità anche nella seconda frazione, ma sul 19-16 le padrone di casa rimontavano portandosi sul 24 a 22 e sciupando innumerevoli occasioni per pareggiare il conto dei set.

    Nel terzo spicchio di gara le futurine approfittavano dello scoramento delle avversarie per aver perso in malo modo il secondo set e chiudevano la contesa sul 25-19.

    “Abbiamo superato uno scoglio importante-ha detto il diesse Gigi Renna-, anche se con qualche variazione tattica sulla quale abbiamo lavoro ultimamente, siamo comunque riusciti a conquistare tre punti importanti per la classifica”.

    Futura al comando con sei gare ancora da giocare. I punti di vantaggio sulla seconda (Alfieri Cagliari) sono sei. La terza è l’Onda Volley Anzio, distante nove punti. Intanto non c’è riposo per le girls di Mario Milazzo. La sua squadra infatti nel fine settimana sarà impegnata alle final four di Coppa Italia a Campobasso. Venerdì mattina semifinale contro Alseno Piacenza.

    L’altra semifinale è tra Bisceglie (la grande favorita) e Alessandria. La finale si giocherà sabato mattina. Intanto in Prima Divisione altro successo delle ragazze di Mirko Carnevale con il 3 a 0 sulla Serapo Gaeta. Mercoledì 27 marzo si recupera la sfida all’altra capolista Sermoneta. Questa gara darà indicazioni importanti per il rush finale della regular season.

    Nel settore giovanile successo nell’Under 18 Coppa Primavera e in due delle tre gare di altrettante formazioni Under 16 Coppa Primavera. Bene anche l’Under 13 Coppa Latina. L’Under 14 regionale, dopo la sconfitta in casa del KK Eur, tornerà in campo martedì 2 aprile contro Frosinone.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Pallavolo Anderlini: weekend positivo per le serie D e le serie B

    L’ultimo turno del mese di marzo regala grandi gioie alle formazioni Moma Anderlini ed Enjoy Coffee & More Anderlini che prendono parte ai campionati regionali di Serie D femminile e maschile, al campionato nazionale di Serie B2 femminile ed al campionato nazionale di Serie B maschile: gli anderliniani hanno infatti chiuso il fine settimana di gare con quattro successi in cinque partite disputate.

    Partiamo dalle più giovani, le nostre ragazze della Serie D Moma Anderlini: sabato Coach Zaccherini e le sue, seconde in classifica generale, hanno fatto visita a Schiavina Costruzioni Bologna, fanalino di coda del girone B. La partita si rivela però più complessa del previsto, con le anderliniane che la spuntano al tie break (parziali 19-25 28-26 25-22 19-25 11-15) e si confermano al secondo posto in classifica generale.

    Prossimo impegno: sabato 6 aprile alle 18.30 al Palanderlini contro Pallavolo Spilamberto.

    Bel successo anche per i ragazzi della Serie D Moma Anderlini, che venerdì tra le mura amiche del Palanderlini hanno ospitato YZ Volley Bologna: 3-1 (parziali 25-17 25-21 26-28 25-20) il risultato finale in favore dei modenesi di Coach Tommaso Manelli, che si confermano al quarto posto in classifica generale.

    Prossimo impegno: venerdì 5 aprile alle 21.30 in casa di Marking Products Artiglio.

    Sconfitta invece per i ragazzi della Serie D Enjoy Coffee & More Anderlini, che sabato hanno fatto visita alla Pallavolo Soliera: nello scontro ravvicinato, Coach Danilo Patt ed i suoi cedono 3-1 (parziali 25-22 25-18 21-25 25-15).

    Prossimo impegno: giovedì 4 aprile alle 20.30 al Selmi contro Stadium Mirandola.

    Doppia vittoria per le ragazze ed i ragazzi della Serie B Moma Anderlini, scesi in campo sabato in contemporanea sui due campi del Palanderlini.

    Lato ragazze, Coach Roberta Maioli hanno ospitato la Rossetti Market Conad Alseno, seconda forza del girone: dopo oltre due ore di gioco, le giovani modenesi la spuntano al tie break confermando così l’imbattibilità casalinga che dura dallo scorso mese di dicembre (parziali 23-25 29-27 25-14 14-25 15-12).

    Prossimo impegno: mercoledì 27 marzo alle 21.00 in casa di Volley Davis Mantova.

    Festeggiano anche i ragazzi della Serie B Moma Anderlini: del derby modenese contro la Spezzanese, Coach Andrea Tomasini ed i suoi si impongono 3-0 (parziali 26-24 25-21 25-17) al termine di un match che li ha visti sempre avanti.

    Prossimo impegno: sabato 6 aprile alle 18.30 in casa di Viadana Volley.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B2 femminile: la Lasersoft Riccione batte Ravenna e vola a più 8

    Un’altra vittoria piena per la Lasersoft Riccione, che tra le mura amiche supera per 3-0 il Mosaico JR Ravenna. Grazie alla diciottesima vittoria in campionato, la squadra allenata da Piraccini e Musumeci ha non solo difeso, ma incrementato il vantaggio in vetta alla classifica, toccando quota 55 punti, a più 8 sulla diretta inseguitrice.

    Partita approcciata molto bene dalle riccionesi: la Lasersoft ha saputo avere pazienza, accettando diversi scambi lunghi nel corso del match e trovando man mano le contromisure. Sotto nel punteggio nel secondo set (14-18), Riccione ha mostrato grande freddezza nel risalire la corrente, riuscendo a chiudere in tre set senza scomporsi e dar vita a un pericoloso scenario.

    La partita:Primo set in cui Riccione detta legge fin dall’inizio: le ospiti provano a tenere il passo della capolista ma una serie di servizi targati Montesi allargano sempre più la forbice fino al 25-14 finale che consegna il vantaggio alle ragazze locali.

    Nel secondo set le ravennati si mostrano più combattive: biancoblu costrette ad inseguire che accumulano uno svantaggio di quattro punti (14-18). Ma quando tutto sembrava portare il punteggio sull’ 1-1 sale in cattedra Gabellini (alla fine meritatamente eletta MVP) che da il via dai nove metri alla rimonta vincente: le padrone di casa firmano un 11-0 complessivo che vale il raddoppio (25-18) di Gugnali e compagne.

    Terzo set dove Riccione approfitta per partire subito forte. In battuta parte Montesi ed è subito 4-0. C’è solo qualche sussulto ospite ma la compagine di Piraccini spegne subito ogni tentativo avversario di rientrare e conquista senza ulteriori patemi l’ennesimo successo di un annata fin qui a dir poco trionfale (3-0, 25-14).

    Ora c’è la sosta per le festività pasquali: la ripresa è fissata per sabato 6 aprile, quando Gugnali e compagne saranno impegnate in quel di Cervia contro la My Mech, nella penultima trasferta della stagione regolare. Fischio d’inizio previsto per le 18.45.

    Lasersoft Riccione-Mosaico JR Ravenna 3-0 (25-14, 25-18, 25-14)Lasersoft Riccione: Spadoni 14, Godenzoni 5, Tallevi 11, Bologna 7, Ricci 12, Gabellini 9, Montesi 2, Jelenkovich L2 N.e. Mercolini, Spinaci, Tobia, Calzolari L1. Mancino| 1°All.: Piraccini 2°All. Musumeci.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B2 femminile: Bisceglie batte anche Castellaneta e blinda il primo posto

    Vittoria di carattere e cuore, strappata con la determinazione e la solidità della grande squadra. Una Star Volley Bisceglie tenace ha centrato il successo nella sfida interna del PalaDolmen con Castellaneta e messo una seria ipoteca sul primato in classifica nel girone I del torneo di Serie B2.

    La diciannovesima affermazione su 20 incontri di campionato ha consentito alle ragazze guidate da Simone Giunta di respingere le avversarie di turno, seconde in graduatoria, a ben 14 lunghezze di distanza con ancora sei giornate da giocare. Quarto e compagne hanno stoppato la striscia di 15 risultati utili consecutivi della squadra allenata da Narracci.

    Cronaca – Le padrone di casa hanno posto le giuste premesse in apertura, annichilendo Castellaneta con una partenza lanciatissima: subito 6-0 con due ace di un’ispirata Kostadinova. L’esperta schiacciatrice di origini bulgare ha firmato il 9-2 ma da quel momento in poi Bisceglie ha commesso qualche errore di troppo e l’orgogliosa reazione ospite ha prodotto l’aggancio a quota 14 e il sorpasso. L’entusiasmante braccio di ferro si è consumato sul filo del rasoio, con le nerofucsia trascinate da un muro e tre vincenti consecutivi di Murri sul 24-23 prima e sul 25-24 poi ma la difesa indomabile delle biancorosse ha impedito alla Star Volley di chiudere la questione, opponendo una strenua resistenza anche dopo il 26-25 firmato da Civardi e nonostante due giocate d’astuzia di Kostadinova. La buona sorte ha voltato le spalle alle nerofucsia, costrette a lasciare il primo set ai vantaggi (29-31). 

    Reazione furibonda della capolista, vera e propria schiacciasassi in un secondo periodo senza storia. Tomasi ha siglato il 6-3, l’ace di Haliti è valso il +7 (12-5), ancora Murri e Civardi hanno colpito portando la prima della classe sul 20-7 con le avversarie tramortite. Un dominio certificato dall’eloquente punteggio di 25-12.

    Copione analogo nel terzo parziale: il servizio vincente di Murri ha dato a Bisceglie il 5-2 e la forbice si è allargata fino al +4, griffato da una zampata di Mileno (12-8). Castellaneta ha provato a ricucire sul -1 (13-12) ma Civardi, Tomasi, Kostadinova e Haliti si sono prodotte nello scatto decisivo, raggiungendo il 22-13. Set chiuso dalle battistrada sul 25-18. 

    Quarta frazione dai due volti: il collettivo biscegliese ha tenuto le redini con margini ristretti fino al 10-8, quando Castellaneta ha collezionato cinque punti consecutivi. L’ace di Civardi ha riavvicinato la formazione locale sul 14-15 ma ancora una volta le viaggianti, compiendo uno sforzo notevole, sono riuscite ad allungare (14-18) e i tentativi nerofucsia di sovvertire la situazione (18-21) non sono stati sufficienti. La compagine tarantina si è così assicurata un punto prezioso in prospettiva secondo posto. 

    Tie-break approcciato da Castellaneta sulle ali dell’entusiasmo: 6-8 al cambio di campo. La Star Volley, ferita nell’orgoglio, ha saputo alzare il livello del gioco negli scambi cruciali, dimostrando di meritare senza alcuna ombra di dubbio l’indiscutibile primato. L’ace di Haliti per il 10-9 ha fatto esplodere il PalaDolmen e Civardi ha messo a terra il 13-10 con una bordata imprendibile. Un’altra battuta vincente di Kostadinova ha dato il 14-10 mentre il muro di Civardi ha scatenato il tripudio sugli spalti. 

    “Avevamo di fronte una squadra ben preparata che vinceva da oltre un girone” ha sottolineato Simone Giunta al termine del match dalla lunga durata di due ore e 17 minuti. “Nelle ultime tre gare abbiamo incontrato le seconde in classifica raccogliendo 8 punti su 9 disponibili: ciò significa che ci meritiamo eccome la prima posizione. Sono contentissimo di quello che le ragazze ci stanno dando”. Il libero Martina Quarto ha osservato: “Una partita come questa ci può dare solo ulteriore forza mentale in vista della Final Four di Coppa Italia. Andremo lì per esprimere la nostra pallavolo migliore”. 

    La Star Volley tornerà ad allenarsi già lunedì in preparazione alla semifinale in programma venerdì, alla palestra Ipia Montini di Campobasso, contro Alessandria (inizio ore 11:30). “Mi sarei preoccupato se avessimo incontrato, in queste ultime settimane, formazioni di livello più basso considerando la qualità delle avversarie che parteciperanno alla Final Four” è l’analisi del tecnico. “Ce la giocheremo, cercando di dare un sacco di soddisfazioni alle tante persone che ci seguiranno anche in Molise”. Il conto alla rovescia in vista della manifestazione tricolore è agli sgoccioli: frenetica è la mobilitazione dei sostenitori biscegliesi per colorare Campobasso di nerofucsia.Star Volley Bisceglie-Castellaneta 3-2 (29-31; 25-12; 25-18; 19-25; 15-10)Star Volley Bisceglie: Mileno 4, Haliti 12, Kostadinova 23, Civardi 19, Murri 20, Tomasi 8, Quarto (libero), Curci, Miccoli. N.e.: Di Paola, D’Ambrosio, Lapenna. All.: Giunta.Castellaneta: Gemma 4, Morone 25, Leone 5, Milano 10, Iacca 13, Ascensao 18, Amendola (libero), De Nicolò, Cefalo. N.e.: Cacciapaglia, Diago Silva, Antonante. All.: Narracci. Arbitri: Costa, Rossi.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B2 femminile: Prato, in rimonta, passa 1-3 a Magione

    Tre punti per una bella Pasqua. L’Ariete passa a Magione e lo fa al termine di una sfida niente affatto facile. Soprattutto dopo l’harakiri pratese nel primo set.

    Bravissime quindi le ragazze di Nuti a non subire il contraccolpo psicologico ed a trovare qualità e forza per ribaltare la sfida. La gara.

    La cronaca

    Ariete in formazione tipo con Mennini e Fanelli in diagonale, Cecchi e Piccini centrali, Nesi e Saletti in attacco e Conticini nel ruolo di libero. Inizio equilibratissimo (2-2 e 5-4) e primo break pratese che arrivava sul 5-8. Ariete che allungava sul più cinque (7-12). Prato che giocava bene e trovava buone soluzioni controllando questa fase di parziale (9-14 e 13-17). Nesi trascinava le sue sul 15-20 ma poi Prato subiva un passaggio a vuoto e Magione ritrovava la parità senza faticare più di tanto (21-21). Padrone di casa addirittura sul 23-21 e 24-22. Finale pazzesco e chiusura umbra a 24.

    Nel secondo Prato subito a spingere sull’acceleratore (2-4 e 5-10) con Piccini in grande spolvero. Ariete che scappava sul 6-13 ma che poi concedeva nuovamente troppo alle umbre che si riavvicinavano (11-15). Saletti era brava a trovare il 12-17. Piccini inchiodava il 14-20. Ariete che non si guardava più indietro e chiudeva, pur concedendo qualcosa di troppo nel finale, a 19.

    Nel terzo Cecchi portava avanti le sue (0-2 e 2-4). Prato scappava sul 7-12 e poi sull’11-20. Nesi ancora sugli scudi. Set in congelatore e Ariete che sorpassava le padrone di casa nel computo dei parziali. Nel quarto padrone di casa che provavano a reagire (5-5 e 7-5). Prato rientrava (9-8) ma poi commetteva ancora qualche ingenuità concedendo la fuga alle umbre (12-9 e 13-10). Magione sul 15-12. Ariete che non mollava (16-14). Ariete che Nesi e Saletti tornava in parità (18-18). Nel finale Prato scappava sul 21-23. Chiudeva Fanelli per i tre punti Ariete.

    TMMTorneria-OF occhiali Perugia – Ariete PVP Pallavolo Prato 1-3 (25-23; 19-25; 12-25; 22-25), arbitri Violini e Cetraro.

    Ariete PVP Pallavolo Prato: Fanelli, Nuti, Saletti, Piccini, Nesi, Mazzoni, Mennini, Lichota, Stiaffini, Cecchi, Conticini. All. Nuti.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B2 femminile, Prato: “Ora tutte finali, l’obiettivo è tornare al vertice”

    L’Ariete vince il derby e fa felice Massimo Nuti. La classifica sorride, al squadra gioca bene e quindi il momento è favorevole e da sfruttare. Ecco le parole del coach pratese al termine della sfida con Calenzano.

    Prato ha dominato i set vinti e, almeno parzialmente, regalato il secondo: “Nei set che abbiamo vinto non c’è stata partita. Abbiamo giocato bene, limitato gli errori. In questo siamo mancati nel secondo set che, nonostante questo, abbiamo perso solo a 23. Bene così. Sono due o tre turni che la squadra è quella che voglio. A tratti giochiamo bene. Abbiamo tutte finali adesso visto che il nostro obiettivo è arrivare al vertice. Abbiamo battuto una squadra affamate di punti e questo rende merito alla nostra prestazione”.

    Calenzano, alla vigilia, era una bella mina da disinnescare, anche alla luce delle tante ex in campo e di una gara d’andata dove Prato, rimaneggiata, aveva sofferto e perso al quinto.

    “All’andata, senza Nesi e Lichota e con pochi allenamenti nelle gambe, causa alluvione, abbiamo perso 3-2 dopo aver cambiato campo nel quinto 3-8 per noi. Calenzano è una buona squadra e spero si salvi. Le tante ex potevano essere un fattore a nostro sfavore e quindi sono contento delle mie ragazze”.

    Un’altra buona prestazione ed adesso ultima gara con Magione e poi la sosta. Ma coach Nuti non ha intenzione di fermarsi: “Assolutamente timore della sosta. Patiamo gli stop e per evitare di calare di tensione, fisica e mentale, ho organizzato tre amichevoli”.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B2 femminile: la Trentino Energie torna da Brescia con tre punti e il primo posto

    La temuta spedizione sul campo del Brescia Volley si è chiusa con una importantissima vittoria da tre punti, che permette alla Trentino Energie di insediarsi al primo posto in classifica in coabitazione con il Promoball Flero e con un punto di vantaggio sul Mandello.

    L’1-3 conquistato dalle argentelle sabato sera si combina infatti con la spartizione della posta nello scontro diretto di Maclodio, terminato con il successo al tie break del Promoball. La strada è ancora lunga e nella corsa ai primi due posti potrebbe inserirsi anche Torbole Casaglia, ma intanto la squadra di Mario Martinez ha messo un mattone importante, espugnando un campo sul quale di recente erano caduti Orgiano, Bassano e lo stesso Promoball.

    Di fatto il successo è stato costruito con tre partenze fulminee nel primo, secondo e quarto set, nei quali la Trentino Energie si è trovata a condurre rispettivamente per 2-15, 2-10 e 1-9, tre parziali devastanti per gli equilibri delle frazioni, ai quali Brescia ha provato a rispondere, riuscendoci solo nel secondo, salvo poi soccombere nel finale. Nel terzo, invece, si è giocato punto a punto e si è deciso soprattutto a causa di un netto calo di rendimento della ricezione trentina nella parte finale.

    I numeri comunque sono tutti dalla parte dell’Argentario, più performante in attacco (43%-36%) e soprattutto a muro (10-3), anche grazie alla propria superiorità fisica. Da sottolineare la prova decisiva delle due centrali Sfreddo e Pixner, a segno 23 volte in due.

    La cronaca

    Brescia affronta la sfida con Asia Merzari in regia, Camilla Bonardi opposta, Giorgia Fontana e Alessandra Missora in banda, Giorgia Tessari e Anna Uzunova al centro, Sara Gnutti libero. Settetto base per le argentelle, che alternano Battistoni e Garbo nel ruolo di libero.Lo scatto dai blocchi della Trentino Energie è devastante. Le solite efficaci battute di Bonafini mandano a nozze la fase break, che va a segno con Pucnik e due volte con Sfreddo con altrettanti primi tempi, poi tocca a Katerina fare del male alla ricezione bresciana e ad un cambio palla che si arena su un errore Bonardi, due muri di Costalunga e Groff ed un ace corto su Fontana. In pochi minuti siamo già sull’1-9 e non è finita, perché poi inizia la serie di servizi di Sfreddo, aperta da un ace su Del Bono ed alimentata da un muro e un attacco di Pixner, nonché dagli attacchi vincenti di Groff e Della Valentina, entrata per Costalunga, colpita al volto dal pallone. Il risultato è un impietoso ed irreale 2-15, raro a vedersi su un campo di pallavolo.

    Un vantaggio talmente ampio che produce, come effetto collaterale, un brutale allentamento della tensione nelle file trentine, tanto che Brescia comincia a ridurlo sempre di più. 5-15 con due punti di Fontana, che firma anche il 7-16, 10-18 con un primo tempo di Uzunova, 12-19 con un ace corto della stessa centrale, 15-20 con una fast di Tessari e un mani e out di Messora. A quel punto l’Argentario chiude di nuovo la serranda e va a prendersi la frazione con un parziale di 0-5, costruito ancora con le battute di Sfreddo (ace su Fontana), due omaggi bresciani (fallo di posizione ed errore in attacco) e un punto di Groff, quello del 15-25.

    L’avvio della seconda frazione è un altro shock per Brescia, che dopo aver messo da parte due punticini (2-0) viene nuovamente travolta nella rotazione in cui la Trentino Energie è al servizio con Katerina Pucnik: nove break point consecutivi, che si aggiungono ai quattro della prima frazione, permettono alle ospiti di portarsi sul 2-10 e con la frazione in mano. In quella striscia infinita ci sono due ace sul libero Gnutti, ma soprattutto tanti contrattacchi, che mettono in mostra la superiorità dell’Argentario in ogni fondamentale, a segno con Groff, Costalunga e Sfreddo. Non è immaginabile che le lombarde riescano a rimontare uno svantaggio del genere, invece è esattamente ciò che accade, in un pericoloso crescendo, che comincia con un ace di Tessari e contrattacco vincente di Fontana, prosegue con un tocco lungo della stessa Fontana e con una bordata in mezzo al muro, la posizionato, di Bonardi per l’11-15. Il vantaggio dell’Argentario è ancora considerevole, ma evapora del tutto quando il cambio palla trentino collassa improvvisamente di fronte ai servizi di Uzunova, che realizza tre ace sul libero, inframezzati dagli errori di Pucnik (molto contestato per un possibile tocco del muro) e Groff. Il risultato è un 17-16, che fa suonare l’allarme rosso.

    Fino al 19-19 cambia poco, poi Martinez inserisce Zara al servizio, cambiando la diagonale e la scelta si rivela vincente, perché la giovane palleggiatrice apre la serie con uno splendido ace inizialmente negato dal primo arbitro (la palla è completamente in campo), poi fortunatamente corretto dal secondo stimolato a dire la propria dal tecnico argentino, al quale fanno seguito un palleggio falloso di Merzari e un attacco vincente di Costalunga. Il 19-22 è quello che serve per navigare fino al 21-25 finale, frutto di un altro ace, stavolta estratto dal cilindro di Amelie Pixner, che va a punire Del Bono in posto 5.

    La terza frazione è la più ordinaria delle quattro, non foss’altro perché è l’unica in cui l’Argentario non la comincia con un vantaggio soverchiante, anzi si trova subito sotto per 3-1 con un ace di Messora su Costalunga, per poi rimettersi in carreggiata quando i servizi ficcanti di Sfreddo portano un ace e aiutano Pixner a murare l’opposta Bonardi e Costalunga a intestarsi il break point del 4-6. Sull’8-10 la Trentino Energie sembra poter dare un’accelerata significativa (tocco di Bonafini per il +3), ma poi la squadra, apparentemente senza motivo, si spegne e finisce preda del sistema muro difesa e dei ripetuti “mani e out” di Brescia, come era accaduto nel match dell’andata. A lanciare la corsa delle padrone di casa sono i servizi della regista Merzari (anche un ace su Costalunga) e gli attacchi di Fontana (14-13). Poi Pucnik ci mette del suo con una pipe fuori misura, ma a decidere la frazione è la serie di battute di Fraccaro (entrata sul 9-12 al posto dell’opposta Bonardi) che mettono in difficoltà Pucnik in ricezione e di conseguenza in attacco (muro di Tessari e palla out), paralizzando il cambio palla trentino fino 22-17. Due buoni servizi di Bulegato riducono la distanza (22-20), ma poi un ace di Messora su Costalunga e un attacco di Fontana assolutamente difendibile, lasciato cadere senza reazione, chiudono il set sul 25-20.

    Il cambio di campo, fortunatamente, funziona come una specie di tasto di reset, che funziona talmente bene da riportare lo sviluppo degli eventi allo schema dell’inizio del primo e secondo set. Sull’1-2 va infatti al servizio Pucnik e ci rimane per un’eternità con il contributo finalmente decisivo del muro, che aveva latitato nel corso del terzo parziale. Ci mettono del loro anche le bresciane, con un’invasione di Merzari e un fallo di posizione di Fraccaro, ma a gettare nello sconforto le biancorosse sono soprattutto i muri di Sfreddo (ben due) e Groff. La centrale triestina scaglia anche a terra il primo tempo dell’1-9 e si capisce che i tre punti sono già assegnati, salvo clamorosi colpi di scena. La squadra lombarda stabilizza poi il cambio palla, ma non riesce mai a cambiare il corso della frazione e sul 9-16 incassa due break firmati da Groff con altrettanti attacchi. Si viaggia rapidi fino al 16-24, quando Colombi manda fuori la fast e chiude l’incontro.

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO