More stories

  • in

    B1 femminile, Vicenza: da Concorezzo passa il sogno serie A2

    L’ultima settimana, quella che vale una stagione. Tutto in una notte, nella classica partita senza appello. Sabato alle 20,45 Vicenza Volley sarà di scena a Concorezzo nell’appuntamento conclusivo dei play off di B1 femminile. Chi vince con qualsiasi punteggio sale al piano superiore, mentre chi perde si dovrà accontentare di aver sfiorato l’impresa. Un quadro semplice e allo stesso tempo carico di emozioni, con le beriche che proveranno a riconquistare una serie giocata per due stagioni nella storia più recente prima dell’avventura in corso in B1.

    Il 3-1 casalingo di sabato scorso contro Rubiera ha bissato l’identico risultato di Concorezzo in terra reggiana, dando vita così a una finale a tutti gli effetti.   In casa biancorossa, a parlare è Chiara Boninsegna, schiacciatrice al suo primo anno a Vicenza.

    “Contro Rubiera – racconta la giocatrice lombarda – siamo partite un po’ contratte ed emozionate, poi ci siamo sbloccate, riuscendo ad andare in crescendo. Il terzo set molto serrato ci ha visto stringere i denti ed essere più incisive e meno fallose nel finale, mentre nel quarto è stata un po’ un’ altalena: le reggiane sono un po’ calate, noi siamo cresciute e il parziale è andato via più liscio”.

    Quindi aggiunge. “Sabato sarà una sfida senza appello, dove si gioca il tutto per tutto: è bello sia così, mi piacciono gli scontri diretti e siamo cariche. Concorezzo è una squadra d’elite per la B1 che ha le attaccanti laterali come principali riferimento, durante la stagione han fatto la differenza, ma a mio avviso siamo più complete come squadra. Conteranno tanti piccoli dettagli, oltre a chi sbaglierà meno e avrà più lucidità. Nei play off il desiderio di vincere può fare la differenza insieme anche alla voglia di non far cadere la palla, che si traduce nella difesa”.

    Per Chiara, la sfida di sabato sarà una sorta di tie break personale in materia di play off di B1. “Sono i miei quinti – conclude la Boninsegna – ho vinto con Sassuolo e Bologna, mentre ho perso due finali con Volta Mantovana. Spero di riuscire a festeggiare per la terza volta con questo gruppo molto bello”.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    B1 femminile: Francesco Eliseo è il nuovo allenatore dell’Arzano Volley

    Francesco Eliseo è il nuovo allenatore dell’Arzano Volley, sarà lui il successore di Antonio Piscopo sulla panchina della Luvo Barattoli.

    Per il tecnico una nuova avventura che parte dopo cinque anni sulla panchina dell’Olimpia San Salvatore Telesino: “Non pensavo che dopo la mia ultima stagione potessi avere l’attenzione di una società come l’Arzano. Con Antonio Piscopo nelle scorse stagioni ci sono state tante battaglie sportive e c’è tanto rispetto per cui appena si è presentata questa occasione non ho pensato più a niente ed ho colto l’opportunità ignorando le atlete richieste di trasferimento fuori della regione Campania”.

    Anche per Arzano è ora di cominciare un nuovo ciclo. Nei prossimi giorni si conosceranno quelle che sono le ragazze che entreranno a fare parte del team che parteciperà al prossimo campionato di serie B1 femminile: “Sono contento della scelta, sono sicuro che faremo belle cose. Arzano è una società solida. in Campania è il top ed è un onore farne parte. Un punto di riferimento per tutti a nei campionati giovanili nei quali detta legge da anni ed anche le squadre seniores hanno un’impronta votata all’altro livello. Insomma è un sogno allenare l’Arzano”.

    A Francesco Eliseo non manca di certo l’esperienza: “Con il San Salvatore Telesino sono stati cinque anni nei quali siamo partiti dalla B2 arrivando poi a disputare due campionati di buon livello, prima del ridimensionamento dell’ultimo anno. Prima ho avuto esperienze fra B2 e B1 con Lamezia Terme, Aragona ed in precedenza con il Real Volley Napoli”.

    Un passato anche in campo: “Ho giocato da centrale ma non ad alti livelli. Meglio pensare alla panchina. Iniziamo un nuovo corso, abbiamo l’obiettivo di continuare a lanciare le giovani che hanno voglia di affermarsi e lavorare seriamente. Sto entrando in punta di piedi in un ambiente nel quale mi sento già affiatato dalle comuni ambizioni. Cercherò di portare qualcosa di mio per continuare a crescere insieme”.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    L’Elettromeccanica Angelini Cesena dice addio al sogno A2: Catania si impone 3-0

    Cala il sipario sulla stagione dell’Elettromeccanica Angelini Cesena che esce sconfitta anche da gara 2 dei Play Off promozione a Catania e dice così definitivamente arrivederci al sogno A2. Le bianconere subiscono un 3-0 (26-24, 26-24, 25-18) che è come un déjà vu di gara 1 contro Castelfranco: nei primi due set conducono la gara con carattere ma è sul finale, quando la palla scotta, che si fanno beffare dalla malizia delle avversarie.  

    Con Vecchi ferma ai box per colpa dell’influenza, nel primo set Cesena spinge sull’acceleratore, Morolli difende e Pinali ha il braccio caldo (5-9); Benazzi affonda la sua pipe (12-15), Catania si riavvicina ma Cesena gioca d’astuzia (18-21). Sul finale di set le bianconere subiscono in ricezione, le siciliane impattano (22-22) e guadagnano il primo match point, la diagonale out di Benazzi vale il 26-24.

    Nel secondo parziale Catania allunga (8-5) ma Caniato a muro è una potenza (10-10); Benazzi alterna piazzate di intelligenza (16-14) a cannonate a tutto braccio (20-18), Conficoni serve un’ispirata Caniato (22-21), Guardigli la mette giù di prima intenzione e firma il sorpasso (22-23), l’arbitro vede un’invasione bianconera e si va ancora ai vantaggi, ancora una volta Catania è aggressiva dai nove metri e chiude 26-24. 

    Nell’ultimo set le due formazioni se le danno di santa ragione, Pinali mura da sola (1-3), cade il pallonetto dalla seconda linea di Benazzi (8-8), Morolli attacca profonda (12-12) poi Cesena si sgretola sotto gli attacchi avversari (17-12); entrano Fabbri, Besteghi e Tamborrino ma Catania ha in mano il match e chiude 25-18.

    A livello individuale, Benazzi firma 16 punti a referto di cui 1 ace e 2 muri; in doppia cifra anche Pinali (12, di cui 1 muro) e Caniato (12 di cui 3 muri e un imponente 60% di positività in attacco).

    Si conclude così una stagione sopraffina per l’Elettromeccanica Angelini Cesena, che ha sostato sempre ai piani alti della classifica, facendo sognare i tifosi e la città. Un percorso che ha visto le ragazze di coach Lucchi crescere tecnicamente e tatticamente; ora è tempo di fare tesoro di quest’esperienza ai Play Off che si è conclusa dignitosamente (i parziali non rendono giustizia alle prodezze bianconere) per farsi trovare pronti quando arriverà il momento.

    Energy System Catania – Elettromeccanica Angelini Cesena 3-0 (26-24, 26-24, 25-18)CATANIA: Cecchini 5, Galazzo 2, Panuci 7, Davi (L1), Giugovaz 11, Gridelli 15, Botarelli 15; ne: Cicoria, Clemente, Galuppi, Garofalo, Barbaro, Rotella, Radicella (L2). All. Bracci.ELETTROMECCANICA ANGELINI CESENA: Calisesi (L1), Fabbri, Morolli 6, Besteghi, Tamborrino (L2), Pinali 12, Bellini, Guardigli 4, Benazzi 16, Conficoni, Caniato 12; ne: Molari, Vecchi. All. Lucchi.Note: Battute vincenti: Cesena 1, Catania 2. Battute sbagliate: Cesena 9, Catania 8. Muri: Cesena 7, Catania 7. Errori: Cesena 22, Catania 16.Durata set: 32’, 30’, 25’

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    B1 femminile, la Focol si gioca tutto nella sfida di Garlasco

    A Garlasco si chiude l’annata di una Focol spumeggiante, momentaneamente in testa al gironcino di playoff dopo il roboante successo per 3-1 sulla blasonata Giorgione, sette giorni fa, nella bolgia del PalaVolley, esploso poi in una festa incontrollata.

    Dalla sua la squadra padrona di casa di Garlasco farà di tutto per alzare la voce di fronte al proprio pubblico e ritagliarsi il proprio spazio, a fronte del secondo posto maturato nel Girone C di B1, grazie a venti successi e quattro soli ko.

    “Sabato sarà una partita difficilissima – esordisce la nostra schiacciatrice Irene Mazzaro, consapevole dell’importanza del match –, perchè per noi è l’ultima di questa serie di playoff e la settimana scorsa ci siamo regalati l’opportunità di avere tutto nelle nostre mani“.

    “Garlasco è una squadra completa in ogni reparto e molto organizzata, è arrivata seconda nell’altro girone disputando un ottimo campionato. Sicuramente ci daranno filo da torcere in casa loro, in un campo che sappiamo essere difficile soprattutto quando pieno di tifosi.

    “Dobbiamo rimanere concentrati sui fondamentali e sui dettagli della partita che abbiamo preparato in settimana. Poi se riusciremo a mettere in campo l’atteggiamento aggressivo di sabato scorso, con il coraggio e il cuore della nostra squadra ce la giocheremo a viso aperto“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    B1 femminile, Vicenza Volley debutta nei play off: arriva la Rubierese

    L’attesa è finita e la parola passa al campo, con due sfide nell’arco di otto giorni che determineranno l’esito della stagione. Sabato alle 20,30 inizia l’avventura nei play off di B1 femminile per le ragazze di Vicenza Volley, che scenderanno in campo davanti al pubblico amico al palazzetto dello sport cittadino di via Goldoni per sfidare la Rubierese nel primo dei due impegni per Spinello e compagne che metteranno in palio l’A2.

    La formula prevede un girone all’italiana di sola andata tra tre squadre e un solo pass promozione: Concorezzo (“regina” del girone A), Vicenza (seconda classificata del raggruppamento B) e Rubierese, terza nel girone C. Nella prima giornata, Concorezzo ha espugnato Rubiera (1-3) portandosi dunque a quota 3 punti nella nuova classifica. Le reggiane hanno le spalle al muro e dovranno necessariamente far bottino pieno in Veneto per tener accesa la fiammella. Vicenza, invece, si giocherà poi tutto nella sfida in Brianza di sabato 1 giugno alle 20,45.

    A parlare alla vigilia è coach Mariella Cavallaro. “Veniamo da un percorso di crescita tecnica e di gioco che ci ha permesso di balzare dal quarto al secondo posto nel girone nell’ultimo mese vincendo gli scontri diretti e in questa scia di maturare una mentalità vincente perché vincere aiuta a vincere. Siamo decisi a dare il massimo, affronteremo le due sfide con la giusta umiltà ma anche con una determinazione senza eguali, dando tutto su ogni pallone. Queste sono due finali e questo fa crescere l’adrenalina, sono quelle partite che ogni giocatore sogna di fare alla fine del campionato. Dobbiamo ricordarci di questo e godercele. Testa, passione, determinazione, potenza e grinta sviluppando un gioco corale: queste sono le nostre carte  assieme a quel pizzico di “farfalle nello stomaco” che aiuta”.

    Quindi aggiunge. “Contro Rubiera sarà tosta, ma è determinante la vittoria per continuare a crederci. Le reggiane sono una squadra molto fisica con la banda Mescoli (ex A2) molto forte in attacco, Giardi completa in tutti i fondamentali e l’opposta Bianchini che oltre ad attaccare bene sa anche ricevere. Le centrali sono esperte e dotate di un buon muro, la seconda linea è solida con il libero Bici che ha giocato in A2, mentre la palleggiatrice Aluigi, anche lei ex A2, è molto estrosa. Invitiamo la gente al palazzetto per tifare e sostenere il sogno della nostra e vostra squadra”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    B1 femminile: Garlasco fa visita a Legnano in una sfida da dentro o fuori

    Dopo la prima partita da spettatrice Garlasco scende finalmente in campo contro la Fo.Co.L Legnano per la prima gara dei loro playoff. Sabato 25 maggio alle 20:30 si apre il sipario al PalaBalduzzi, per una sfida da dentro o fuori.

    Le ragazze di Legnano arrivano dalla vittoria nella prima gara in casa contro Giorgione per 3-1, e con un successo volerebbero direttamente in A2, rendendo irrilevante lo scontro delle neroverdi il 1° giugno a Castelfranco Veneto. Una vittoria neroverde significherebbe invece potersi giocare il match point con Giorgione.

    È orgoglioso delle sue ragazze coach Stefano Mattioli, che non vede l’ora di vivere con l’oro questa esperienza: “L’entusiasmo con cui le ragazze stanno affrontando la preparazione a questi play-off è davvero straordinario, Impegno, qualità, intensità ed anche una buona dose di sano divertimento: questo è quello che le nostre ragazze stanno portando in palestra ogni giorno per affrontare al meglio l’epilogo di questa ormai già storica stagione sportiva. Sarà un po’ il meteo che ci sta aiutando, o l’adrenalina che sta salendo, ma da qualche tempo a questa parte le tante fatiche psicofisiche profuse in questi 9 mesi improvvisamente scomparse per lasciar spazio al sogno.

    “Le due gare di play-off che abbiamo davanti sono momenti a sé stanti che esulano da ogni tipo di logica e pronostico. Possono regalarci la ciliegina da mettere su una di quelle torte che nulla o nessuno può modificare o distruggere. Quello che dovevamo costruire da un punto di vista tecnico è ormai fatto, lavoriamo solo sui piccoli dettagli che possono fare la differenza. Quello che dobbiamo studiare da un punto di vista teorico per affrontare le nostre avversarie, lo stiamo imparando ed immagazzinando. Poi bisogna giocare e, come dico dall’inizio dell’anno alle ragazze, la partita (ed ancor di più questo tipo di partita) è una festa, da affrontare con lo spirito di chi vuole divertirsi e mostrare tutto il lavoro fatto in settimana con il sorriso sul volto e con l’atteggiamento di chi non vede l’ora di entrare in campo e godere dell’adrenalina che la gara, il pubblico, la situazione ti regalano.“

    “Mi auguro con tutto il cuore che le nostre ragazze riescano a godere dell’energia di questo momento, che ne serbano in futuro un ricordo straordinario indipendentemente dall’esito, che a fine gara siano felici di ciò che hanno fatto, ed ovviamente del risultato che avranno ottenuto. Gettiamo il cuore in campo: il corpo, poi, lo seguirà!”.

    Sono cariche più che mai le neroverdi, come racconta la centrale Beatrice Badini:

    “Ci stiamo allenando molto bene e quando siamo in palestra si vede che tutte e 14 vogliamo dare il meglio e lavorare su tutti i dettagli. Non vediamo l’ora che arrivi sabato, questa settimana sembra infinita! Nella mia carriera ho disputato alcune gare di play-off, ma non mi abituo mai a questa emozione. Sapere che il palazzetto sarà pienissimo e ci saranno molte persone lì per sostenerci ci fa capire che abbiamo lavorato bene per arrivare fino a qui. Partire da casa con tutto il tifo dalla nostra parte è sicuramente un valore aggiunto”.

    “Ormai sold-out, il sabato sera garlaschese si preannuncia infuocato, se non per il meteo, per la fiumana di persone, tifosi, appassionati, parenti e amici che sosterranno le GarlactiGirl e tuto il club di Silvia Strigazzi nella rincorsa al sogno chiamato A2!

    Volley 2001 Garlasco: Borelli (c), Angeleri (l), Galliano (c), Negri (c), Gallina (s), Favaretto (o), De Martino (s), Badini (c), Montesanti (p), Giroldi (p), Lombardi (s), Ravarini (s), Baggi (s). Allenatore: Stefano mattioli. Vice: Smbra milanesi.Fo.co.l legnano: Lenna (l), Carcano, Monni, Angelinetti, Moroni, Dallorso, Aliberti, Brogliato (l), Banfi, Cavaleri, Mazzaro,Roncato,  Zingaro. Arbitri – La partita sarà diretta da Raffaella Ayroldi e Erika Burrascano.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Play Off B1 femminile, Cesena chiamata al riscatto contro Catania

    Ultimo giro di valzer per l’Elettromeccanica Angelini Cesena che sabato 25 maggio sarà impegnata nel secondo turno dei Play Off promozione in casa di Energy System Catania, fischio d’inizio alle ore 18. Archiviata l’amarezza per la sconfitta in gara 1 contro Castelfranco, le ragazze di coach Lucchi sono pronte ad affrontare la formazione siciliana, seconda classificata del girone E che in regular season ha ottenuto 19 vittorie e 3 sole sconfitte.Dallo spogliatoio è Giada Benazzi a prendere la parola: “Castelfranco è uno squadrone ma per gran parte della partita abbiamo giocato alla pari. Nei momenti cruciali dei set è venuta fuori la loro esperienza, il saper giocare anche sotto pressione, mentre a noi è venuta a mancare la lucidità necessaria per mantenere il vantaggio acquisito e portarci avanti nel punteggio dei set”.

    Il capitano, veterana del gruppo, analizza con lucidità la situazione: “È un 3-0 che ci sta stretto perché non rispetta i valori che si sono visti in campo, ma onore a loro per il campionato e la partita che hanno disputato. Andremo a Catania cercando di strappare la partita, perché a prescindere da come finiranno questi Play Off ci meritiamo di finire questa stagione con una vittoria”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    B1 femminile, l’Azimut Giorgione ripone le sue speranze di promozione su Garlasco

    Se A2 sarà, dipenderà dall’Azimut ma anche dalle avversarie. A Castelfranco Veneto, a dita incrociate, sono tutti concentrati sul risultato di Garlasco – Legnano, in programma sabato alle 20.30 nel capoluogo pavese: solo la vittoria piena della formazione di casa può validare l’ultimo match fra Azimut e Garlasco, in programma sabato 1 giugno a Castelfranco alle 20.30. Ne consegue che se Legnano conquisterà due set, sarà promossa in A2.

    Una delle figure più esperte in ambito sportivo all’interno dello staff della B1 è il fisioterapista Paolo Marighetto: “Ci troviamo nella situazione più scomoda che è quella di dover aspettare e dipendere dal risultato di un’altra squadra. È una situazione certamente non piacevole ma nella quale ci siamo infilati con le nostre mani: non ci resta che sperare in un risultato a noi favorevole per poter avere una nuova possibilità di dimostrare il nostro valore vincendo sul campo”.

    Rispetto ai crescenti mugugni rispetto ad una formula di fine stagione che non premia il risultato della stagione regolare, il fisioterapista di Castello di Godego è schietto: “Abbiamo vinto il campionato in modo netto ma ricordiamoci che la pallavolo è uno sport da play off. Non ragioniamo con mentalità calcistica dove vale la classifica. Anche nella pallacanestro, ad esempio, è normale che ci si giochi la stagione all’interno di una fase che rimette tutto in discussione“.

    Marighetto, da tre stagioni alla Giorgione Pallavolo, ha vinto un bronzo olimpico come fisioterapista responsabile delle squadre nazionali di bob. Correva l’anno 2006 e a Torino Gerda Wiessenstainer e Jennifer Isacco si classificarono terze nel bob a due. Successivamente ha ricoperto il ruolo di responsabile della fisioterapia anche con la nazionale di pattinaggio di velocità su pista lunga dove spiccavano i nomi di Enrico Fabris e Matteo Anesi (entrambi oro a Torino 2006). Da una decina d’anni è docente presso il Master in Riabilitazione Neuromuscoloscheletrica e Reumatologica dell’università di Roma2. 

    “Più che gli eventi sportivi ricordo le persone e quei momenti “fortemente emotivi” dal punto di vista umano. Quel che ho raccolto dagli atleti e dai tecnici con cui ho avuto la possibilità di lavorare sono la dedizione, la maniacalità nella programmazione e nell’esecuzione di un programma di allenamento, l’abnegazione nella preparazione e nello studio, la necessità di autocritica, la determinazione, la convinzione in sé stessi figlia della consapevolezza di aver lavorato al meglio, la capacità di accettare che la fortuna fa parte del processo ma che non si deve contare su di essa”.

    Quella fortuna della quale, oggi, la serie B1 dell’Azimut Giorgione avrebbe senza dubbio bisogno.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO