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    B1, la Battistelli-Termoforgia perde l’occasione di andare ai Play Off: 3-2 per Trevi

    Di Redazione Sulla schedina della Battistelli-Termoforgia non esce il “tredici”, nel senso che nella partita più importante, quella dal dentro o fuori, alle giovani atlete di Castelbellino-Moie non riesce la tredicesima vittoria consecutiva e la conseguente qualificazione alla Post-Season. A vincere è la Lucky Wind Trevi al tie break. Però, bisogna dire che ci sono andate molto vicino, quando, sul 2 a 1 a proprio favore, stavano dominando il 4° set e tutto faceva preludere ad una conclusione positiva. Lo si è visto subito nel 1° set, quando la tensione regna sovrana nel campo delle esine e ne appanna la mente ed i muscoli. I servizi tesi e la difesa quasi impenetrabile delle umbre mettono in estrema difficoltà la squadra di coach Secchi, che non riesce a trovare il bandolo della matassa e subisce, quasi indifesa, battute ed attacchi avversari. Il 25-13 finale la dice lunga su quanto Gotti & co. abbiano sofferto in questo inizio di gara. Nel secondo parziale nulla sembra cambiato, perché le locali continuano a dominare la scena, 8-4, 12-8. Polezzi per Galazzo in cabina di regia e piano piano, le esine cominciano ad entrare in partita, fino a che, un muro di Pomili, riporta le due squadre in parità, 13-13. Giocando con più raziocinio le esine riescono a portarsi in vantaggio con un bel lungolinea di Fedeli 16-17, per poi combattere alla pari delle avversarie palla su palla, fino a che tre punti consecutivi di Gotti e un muro di Fedeli creano il primo break ospite, 19-22. Chiude Soleti, con un bel diagonale, per il pareggio delle esine, 22-25. Rientrano di nuovo nel baratro le clementine con una partenza shock di 9 a 2 sul servizio di Giordano, all’inizio del terzo periodo. Poi, sul servizio di Fedeli e su quello successivo di Soleti, le marchigiane riescono ad inanellare due serie interminabili con un parziale di 12 a 1, che annichilisce le avversarie e orienta il set tutto a favore della Battistelli-Termoforgia, 14-19. Ancora Fedeli a sfondare il muro perugino e portare la Clementina ad un set dai play-off, 19-25.   4° set. Adesso l’abbrivio è tutto a favore delle anconetane che prendono subito il largo, 3-7. Il vantaggio di Gotti & co. cresce ancora, come la fiducia delle esine e il tifo dei marchigiani sulle tribune, accorsi numerosi e strepitanti come non mai, 6-13. La Lucky Wind non ha ancora mollato e si riporta sotto 10-13, ma la Clementina sembra poter reggere bene l’urto, 11-17. Improvvisamente il black-out che meno ti aspetti. Lucky Wind spinge molto in battuta e a mano a mano che il vantaggio si riduce, diminuisce la capacità delle marchigiane di rimanere in partita e di giocare alla pari delle avversarie. La paura attanaglia le esine che commettono troppi errori gratuiti o non riescono più a proporre validi contrattacchi, 21-22. Da qui in avanti l’assolo delle locali che approfittano della improvvisa debacle delle ospiti e trovano il pareggio dei set, 25-22. Il 5° set è quello della delusione, quello che le ragazze di coach Secchi non avrebbero mai voluto giocare e che invece si ritrovano a contendere alle avversarie. Contendere si fa per dire, perché Gotti & co. sono in campo solo per onore di firma. Il set scivola via tranquillo, con i tamburi e le trombe ormai chete sulle tribune, ma con le umbre che continuano a tirare come se non ci fosse un domani. Finisce, per la cronaca, 15-8 a favore delle padrone di casa, con la esine in lacrime ma con i tifosi che le applaudono e le incitano in ogni caso. LUCKY WIND TREVI – BATTISTELLI-TERMOFORGIA  3-2 (25-13 – 22-25 – 19-25 – 25-22 – 15-8)  Lucky Wind Trevi: Ameri 12, Borelli 7, Tiberi 12, Capezzali 5, Giordano 3, Castellucci 28, Ndulue 8, Lillaci (L1), Radi, Pioli, Bosi, Pizzi, Coresi (L2). All. Sperandio Battistelli-Termoforgia: Galazzo 2, Gotti 11, Spadoni 6, Pomili 7, Soleti 16, Rossi, Pizzichini 1, Fedeli 10, Zannini, Polezzi 2, Valoppi (L). 1° all. Secchi, 2° all. Nortey Arbitri: Racchi e Benigni (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1, Cesena verso l’ultima sfida della stagione. Mazzotti: “Confermiamo la nostra crescita”

    Di Redazione Sabato 30 aprile si chiude la stagione in serie B1 2021/22 per l’Elettromeccanica Angelini Cesena sul campo di Campagnola Emilia nel reggiano, inizio ore 18. In palio c’è il quinto posto e la soddisfazione di chiudere l’annata con un successo. Le avversarie condividono lo stesso punteggio in classifica delle cesenati (36) ma si trovano, per maggior numero di partite vinte, in quinta posizione invece che in settima come le bianconere. Le emiliane arrivano da cinque vittorie consecutive, l’ultima con Gossolengo al tie break. Le ragazze di coach Lucchi sono reduci dalla brillante vittoria nel derby con Imola; all’andata le reggiane espugnarono il Carisport con un netto 0-3. “La vittoria nel derby – commenta il capitano Bianca Mazzotti – è stata proprio un bel regalo che ci siamo fatte e che abbiamo fatto soprattutto al nostro meraviglioso pubblico, che sabato si è fatto sentire più che mai. È una gran soddisfazione aver portato a casa tre punti: siamo partite in quarta e non abbiamo permesso loro di riemergere, dominando in ogni fondamentale. Dopo il primo set, la battaglia si è accesa ma nell’ultimo parziale abbiamo alzato la voce e archiviato la pratica con un gran carattere”. La palleggiatrice cesenate presenta così l’ultimo atto della stagione: “Ci aspetta l’ultima partita con Campagnola Emilia: sono sicura che daremo il massimo per concludere al meglio questa stagione che ci ha già regalato tante soddisfazioni, a conferma della nostra crescita, sia individuale per ognuna di noi, sia come squadra unita”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile, verso il big match Offanengo-Lecco: la parola alle ex Martinelli e Rettani

    Di Redazione Una sfida nella sfida, con un big match decisivo per i sogni di gloria di entrambe le formazioni impreziosito – nel caso specifico – anche dall’etichetta di doppia ex di turno. Se Chromavis Abo-Acciaitubi Picco Lecco di sabato alle 21 al PalaCoim di Offanengo promette scintille pallavolistiche per decidere i giochi play off del girone B di serie B1 femminile, sarà un incontro dal sapore speciale per Martina Martinelli e Monica Rettani. L’opposto della Chromavis Abo (classe 1994) è al suo primo anno a Offanengo arrivando da un triennio proprio a Lecco, mentre l’attuale centrale dell’Acciaitubi Picco Lecco (classe 1997) ha militato per quattro anni e mezzo nella formazione cremasca. Tre domande uguali a ciascuna: ecco il loro parere in vista di sabato. La sensazione di sfidare la tua ex squadra in un match così importante nella stagione. Martinelli: “E’ stimolante, non solo perché gioco contro la mia ex squadra ma perché affronto una formazione di alto livello; sono quei match che ognuno attende di giocare” Rettani: “Mi era già successo di sfidare Offanengo nel rush finale quando giocavo a Lurano. E’ una sensazione strana, ci sono entusiasmo ed emozione essendo una gara da dentro o fuori. Per noi è una vera e propria finale, mentre Offanengo alla peggio è già qualificata ai play off”. Offanengo capolista e che gioca in casa contro Lecco seconda in classifica e vincitrice all’andata: chi è la favorita sulla carta? Martinelli: “Da parte in causa direi Offanengo, anche se ogni partita è a sé. Il fattore campo per esperienza conta fino a un certo punto; do favorita la Chromavis Abo perché sento tanta voglia di vincere e per l’ottimo lavoro svolto in palestra che ci dà fiducia in campo”. Rettani: “La classica domanda da un milione di dollari, perché è una partita davvero aperta a ogni pronostico. Di certo, sono due squadre cambiate e cresciute nel corso dell’anno. So bene come il PalaCoim possa incidere a livello di fattore campo; sono quelle partite che possono dare per certi versi ansia agonistica, ma che vanno vissute come un privilegio per un’atleta”. A tuo avviso cosa farà la differenza sabato? Martinelli: “Chi batte bene si porta avanti con i lavori perché viceversa le palleggiatrici possono variare molto sul gioco al centro. Un altro fattore importante sarà non arrendersi su nessun pallone”. Rettani: “La battuta sarà fondamentale, ma anche il muro-difesa contro le attaccanti di Offanengo che variano bene i colpi di attacco. Le motivazioni saranno alte per entrambe le squadre, sarà una sfida dove il fattore mentale avrà un ruolo cruciale”. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile, l’Argentario strappa un set ma Costa Volpino archivia i tre punti

    Di Redazione Opposto ad un Costa Volpino che culla ancora il sogno playoff, legato con un sottile filo ai risultati dell’ultima giornata, quando le prime due della classe si scontreranno fra di loro, la Trentino Energie sabato sera ha giocato la propria gara, riuscendo un po’ a sorpresa a fare proprio il secondo set, il nono stagionale. Una frazione affrontata in maniera molto efficiente da Capone e compagne, che hanno difeso con ordine, contrattaccato con precisione senza regalare granché alle bergamasche, diversamente da quanto è accaduto nelle altre frazioni, in cui gli errori (in particolare nella terza) hanno dato una grossa mano alla squadra di Cominetti. Il set conquistato non basta per avvicinare il penultimo posto, perché anche Bedizzole ne ha strappato uno al Gorle, quindi per superare le bresciane nell’ultima giornata sarà necessario conquistarne almeno due in casa del Trescore Balneario. Nessuna sorpresa nello starting seven dell’Argentario, mentre fra le file bergamasche la novità rispetto all’assetto standard è la presenza di Giorgia Reggio in banda al posto di Beatrice Pozzoni. Non cambiano la diagonale palleggiatore – opposto, con Dell’Orto in diagonale a Giudici, le centrali Angelini e Tangini, l’altra banda Bonomi e il libero Zardo. L’impatto con il match delle ospiti è abbastanza difficoltoso, in quanto le bergamasche premono subito sull’acceleratore, portandosi sul 5-1, grazie ai colpi di Lucija Giudici. Il cambio palla di casa gira a meraviglia e ogni tanto Costa Volpino piazza qualche break point, come quello del 10-5, frutto di una fast di Angelini. Il primo delle ospiti arriva sul 12-8, quando Buratti mura la stessa Angelini, fissando il -3. Dell’Orto usa spesso le centrali, un attacco e un muro di Tangini concretizzano il 17-11, che poi diventa un 19-13 grazie a muro di Angelini su Angeloni. Si arriva rapidamente sul 25-16, anche grazie a due errori consecutivi in attacco di Angeloni e Sfreddo. Nella seconda frazione tutto cambia, come d’incanto. All’Argentario riesce tutto quello che avrebbe voluto fare nel corso della stagione, Costa Volpino fatica a capire che non ha a che fare con la squadra del primo set e perde pian piano contatto con l’avversario. Le ospiti riescono a tenere spesso e volentieri Dell’Orto lontana da rete con un buon servizio, a difendere con ordine, a contrattaccare con precisione, in questo modo confezionano una delle migliori frazioni stagionali. Già sull’1-1 dovrebbe suonare il primo campanello di allarme in casa Costa Volpino, dato che la Trentino Energie scatta sull’1-6 con il turno in battuta di Salgado, che frutta un ace e mezzo, un muro di Angeloni, un errore di Giudici e un contrattacco di Cusma. Il divario aumenta per mano di un errore di Reggio in attacco e un ace di Cusma su Bonomi (3-10), per vedere uno spiraglio di luce il Cbl deve attendere una fast sul nastro di Buratti (6-10) e altri due errori di Salgado e Sfreddo in attacco (10-12). L’Argentario si tiene il cambio palla e poi sfrutta un errore di Giudici e il turno al servizio di Sfreddo per mettere in sicurezza la frazione: con i servizi della triestina, Cusma e due volte Angeloni infilano il coltello nel muro e nella difesa bergamasche, che nulla possono per impedire un clamoroso 12-19. Costa Volpino inserisce Pozzoni per Reggio, ma riesce solo a portarsi a -4, perché nel finale un muro di Salgado e un errore della spenta Bonomi regalano alla Trentino Energie un margine definitivo (17-23). Il 19-25 è frutto di un primo tempo di Sfreddo. Purtroppo gli equilibri della seconda frazione si rompono all’inizio della terza. L’Argentario comincia a produrre errori su errori, in battuta e in attacco, e Costa Volpino deve occuparsi solo dell’ordinaria amministrazione per portarsi a casa il set senza sudare troppo. L’unico lampo delle ospiti sono i due ace di Sofia Cusma, che riportano il punteggio sul 4 pari, poi dal 5-4 al 19-8 la Trentino Energie costruisce per le bergamasche ben 10 punti, per lo più attacchi che non superano la rete. Maurizio Moretti prova a sostituire opposta (dentro Barbaro) e regista (dentro Castelpietra), ma non cambia nulla e la Cbl corre rapida verso il 25-11 a forza di attacchi vincenti. Anche la quarta frazione non comincia male, dato che l’Argentario rimane attaccato a Costa Volpino fino al 6-6, poi il turno al servizio di Laura Bonomi inchioda le trentine per cinque azioni nella stessa rotazione, nella quale pagano dazio con due errori, un primo tempo di Tangini e due mani e out di Reggio. Si corre a forza di cambi palla fino al 17-12, quando un nuovo turno in battuta di Bonomi regala altri cinque break point alle bergamasche: il problema è che la Trentino Energie non riesce a mettere a terra il pallone e che Tangini domina sotto rete in attacco e a muro. Si esce dalla rotazione con un ingiocabile 22-21, che rapidamente diventa il 25-15 finale. Cbl Costa Volpino-Tn Energie Argentario 3-1 (25-16, 19-25, 25-11, 25-15)Costa Volpino: Dell’Orto, Giudici 18, Reggio 9, Bonomi 9, Tangini 12, Angelini 10, Zardo, Monti n.e., Pozzoni n.e., Pezzoli n.e. All. CominettiArgentario: Riedmuler, Capone 2, Castelpietra n.e., Buratti 6, Salgado 5, Cusma 11, Sfreddo10, Barbaro 1, Angeloni 10. All. Moretti (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    B1F, la Conad Alsenese incassa la sconfitta e saluta la categoria

    Di Redazione Una prestazione di qualità e di orgoglio non basta alla Conad Alsenese per evitare la retrocessione matematica in B2 femminile con una giornata di anticipo. Nel congedo casalingo dal pubblico del palazzetto di Alseno, la squadra di Enrico Mazzola ha tenuto ampiamente testa all’Esperia Cremona, arrivata in terra piacentina con l’etichetta  di seconda forza del campionato e dunque principale candidata a far coppia con Montale nei play off per quanto riguarda il girone D. Contro una “big” del girone, la Conad ha duellato strenuamente, cedendo 3-1 al termine di una partita spettacolare e in bilico fino alla fine, con l’Esperia in cattedra solamente nel terzo set, mentre per il resto l’equilibrio ha regnato sovrano, complici anche i meriti di Alseno, brava a reggere il ritmo. Per il sodalizio piacentino del presidente Stiliano Faroldi, è arrivato il mesto saluto alla categoria con una giornata di anticipo, il tutto al termine della terza stagione consecutiva e della storia gialloblù in B1. Un epilogo amaro, con la squadra di Enrico Mazzola che ha pagato una seconda metà di campionato deficitaria in termini di risultati. A cavallo tra il 2021 e il 2022, infatti, la Conad aveva raggiunto un interessante picco di rendimento e anche una graduatoria soddisfacente, con qualche punto sopra la zona rossa. Dopo il brillante successo del 12 febbraio contro Tirabassi & Vezzali (3-1), però, Alseno è andata in calando, trovando il sorriso contro la “Cenerentola” Certosa e raccogliendo ben poco fino al triste epilogo. Sabato 30 aprile alle 18 ultimo atto della stagione con il derby piacentino a Gossolengo contro il Fumara Mio Volley. LA PARTITA – La Conad Alsenese deve rinunciare alla centrale Valentina Guccione (problema fisico), sostituita da Eleonora Fava in diagonale con capitan Diomede. Novità anche nel ruolo di opposta, con la giovane Chiara Sesenna a comporre l’asse con la regista Romanin. Coppia di posto quattro formata da Cornelli e Lago con Toffanin libero. Fin dalle prime battute, la Conad appare in palla, giocando in modo sciolto e brillante e tenendo testa alla seconda forza del campionato.  La testimonianza concreta arriva dal tabellone del punteggio, con le due squadre che avanzano a braccetto fino a quota quindici. L’Esperia tenta la fuga (17-19, time out Mazzola), ma Diomede dice no, con un muro di Romanin a ribaltare la situazione (20-19). Time out Magri, con le gialloblù che vanno sotto 22-20 complice un errore di Lodi. Nel finale, decide la battuta di Alseno, con gli ace di Lago e Diomede che valgono il 25-21. Nel secondo set, l’Esperia sembra frastornata, ma la Conad non riesce ad approfittarne subito, scivolando sotto 4-6 con due ace di Lodi. Sosta piacentina con Alseno che torna in carreggiata reagendo subito per il -1 (7-8). La squadra di Mazzola regge l’urto anche se è Cremona ad allungare con Coppi  (14-17); Lago tiene a galla le padrone di casa (17-20), che poi nel finale sbattono per due volte contro il muro ospite: 20-25 e un set pari. Il terzo set vede l’equilibrio iniziale rotto sul 6-6 dal break dell’Esperia (6-9). La Conad prova a resistere fino al 14-17 di Cornelli, ma Cremona è brava a variare i colpi d’attacco e ha vita facile nella seconda metà del parziale, chiudendo 18-25, portandosi sul 2-1 e condannando matematicamente in quel frangente Alseno alla retrocessione matematica. La quarta frazione si apre con ili filotto ospite (1-5) e con la successiva reazione di Alseno, che pareggia a quota 7 con Romanin. Nuovo rilancio-Esperia (9-12) e altra risposta piacentina (12-12). Diomede vince un contrasto sottorete e garantisce il +1 locale (13-12, time out Magri), anche se Coppi infila il diagonale e il mani-out del 15-17. Time out Mazzola, arriva il 18-18 con il muro di Cornelli, ma l’Esperia trova la forza per firmare il break (18-21 con Lodi). Alseno ci prova fino allo stremo (22-23), ma non basta: 22-25 e 3-1 Cremona. CONAD ALSENESE-ESPERIA CREMONA 1-3 (25-21, 20-25, 18-25, 22-25)CONAD ALSENESE: Cornelli 14, Fava E. 7, Sesenna 10, Lago 16, Diomede 12, Romanin 3, Toffanin (L), Gobbi 2, Tosi. N.e.: Guccione.  All.: MazzolaESPERIA CREMONA: Coppi 17, Brandini 16, Lodi 19, Pionelli 11, Crestin 3, Rizzieri, Zampedri (L), Badini 1, Arcuri 1, Pedretti. N.e.: Ravera, Martino. All.: MagriARBITRI: Branca e Roncati (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile: la Battistelli-Termoforgia lascia un punto cruciale al Volleyrò

    Di Redazione Si giocava per rimanere in corsa per i play off, con un solo risultato obbligatorio: vincere da tre punti. Solo così la Battistelli-Termoforgia poteva sperare di mettere il classico sale sulla coda a Castelfranco e Pomezia e giocarsi tutto nelle ultime due giornate di campionato. La pressione, quindi, era tutta per Gotti & co, mentre le romane del Volleyrò Casal de’ Pazzi giocavano molto più tranquille, non avendo obiettivi di classifica. Ne è scaturita una partita difficile, dalla quale la Clementina 2020 è uscita con l’undicesima vittoria consecutiva, ma soltanto al tie break: esito che tiene ancora aperta, ma sempre più in salita, la rincorsa agli spareggi promozione. La cronaca:Subito scambi decisi e potenti tra le due formazioni con le clementine che spingono maggiormente con Soleti e Pomili e si portano subito in vantaggio, 8-12. La formazione ospite continua a rimanere avanti con un vantaggio costante di 5 punti per buona parte del set, e anche quando le laziali tentano il forcing per il riaggancio (17-19), riescono a respingere l’offensiva avversarie con una splendida Pomili, che sale in cattedra e spinge la Clementina 2020 verso la conquista del primo set (19-25). Le esine, come avviene ormai da parecchie partite, concedono il secondo set alle avversarie. Giocando un parziale scialbo, privo di mordente e della necessaria grinta per contrastare una squadra che, se trova strada libera, è capace di giocate eccellenti. Il risultato non è mai in discussione, perché le marchigiane calano al servizio, mentre le romane, annullando quasi gli errori e spingendo forte dai nove metri, mettono in seria difficoltà difesa e ricezione ospite. Niente da fare per le clementine che devono arrendersi alle padrone di casa, cresciute notevolmente in convinzione e incisività: 25-19. Comincia malissimo anche il terzo set per la squadra di Castelbellino-Moie (7-2), poi la formazione ospite prova a spingere un po’ di più al servizio e mette in seria difficoltà le locali, raggiungendo il pareggio a quota 10. Adesso c’è molto equilibrio in campo, con buone azioni da entrambe le parti e la partita che decolla nello spettacolo (14-13). Con Soleti al servizio la Battistelli-Termoforgia ottiene una serie straordinaria di 6 punti, grazie a tutte le sue attaccanti che trovano con potenza e precisione il campo avversario, 14-19. Il Volleyrò tenta in tutti i modi di rientrare, soprattutto con Viscioni, ma i troppi errori nel finale la condannano, 19-24. Galazzo chiude, con un beffardo pallonetto, un terzo parziale ben giocato da entrambe le formazioni, 22-25. Nel quarto parziale la Clementina prova subito a fuggire sul 2-6, ma il recupero del Volleyrò è veemente e vale addirittura il vantaggio, 10-8. Vantaggio che le locali non mollano più, difendendolo con le unghie e con i denti dai ripetuti tentativi di riaggancio delle ospiti: 15-13, 18-16, 21-20. Il finale è la parte più interessante del set: le due squadre si inseguono in continuazione. Le laziali riescono a non mollare e mantenere il risicato vantaggio grazie a una Viscioni davvero imprendibile, che chiude con un muro e rimanda il verdetto al tie break: 25-22. La delusione si legge nei volti delle marchigiane, che pagano con un inizio disastroso di quinto set. Senza grinta, precisione e cattiveria, figlie della sfiducia e della debolezza psicologica, le ragazze di coach Secchi sembrano spacciate e in balia delle avversarie, 7-1. Il coach ospite manda in campo Polezzi per Galazzo ed il cambio in regia sembra risvegliare Pomili, Spadoni e Soleti che palla dopo palla e punto dopo punto riescono nel miracoloso aggancio a quota 11. Il finale è arroventato e non privo di sorprese: Volleyrò ha due palle match sul 14-12, ma incredibilmente Viscioni sbaglia, 14-14. Le clementine combattono su ogni pallone, con capitan Gotti che, da posto due, spedisce a terra il lungolinea del 15-17. Volleyrò Casal de’ Pazzi Roma-Battistelli-Termoforgia 2-3 (19-25, 25-19, 22-25, 25-22, 15-17)Volleyrò Casal Dè Pazzi Roma: Batte, Bellia, Cabassa, Atamah, Mariani, Viscioni, Di Mario (L), Zuliani. 1° all Ebana., 2° all. PilieciBattistelli-Termoforgia: Galazzo 5, Gotti 12, Spadoni 8, Pomili 14, Soleti 18, Pizzichini 8, Rossi, Zannini, Polezzi, Valoppi (L). 1° all. SecchiArbitri: Mochi e MaraniNote: Volleyrò Casal Dè Pazzi Roma: m. 12, bv. 7, bs. 14, err. 28. Battistelli-Termoforgia: m. 9, bv. 9, bs. 6, err. 21. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile: Esperia Cremona in campo venerdì contro Cesena

    Di Redazione Non ci sono pause per le tigri gialloblù dell’Esperia Cremona, che approfittano del weekend di Pasqua per affrontare il recupero della sedicesima giornata, in terra romagnola, contro il Volley Club Cesena. Chiara Ravera fa il punto della situazione in casa gialloblù: “Sabato, contro Gossolengo, è stata una vittoria letteralmente di squadra – attacca –. Abbiamo avuto l’opportunità di giocare tutte e aiutare le nostre compagne in campo. Questa vittoria ci è servita come riscatto per le sconfitte precedenti e ci aiuterà ad affrontare la settimana con la giusta carica“. La settimana di preparazione alla partita contro Cesena sarà leggermente più corta, in quanto la gara, l’unica da recuperare per quanto riguarda la sedicesima giornata, è prevista per venerdì sera. “Mi aspetto di trovare un’ottima formazione che ci darà del filo da torcere. Per quanto riguarda noi, stiamo cercando di prepararci in modo da affrontare al meglio l’avversario. Dovremo essere brave a non perdere la concentrazione e la lucidità. Sicuramente arriveremo cariche e pronte a scendere in campo per lottare su ogni pallone” conclude Ravera. La gara si disputerà venerdì 15 aprile alle ore 20.30 presso il palazzetto “Carisport” di Cesena. I direttori di gara saranno Riccardo Callegari e Alessandro Scapinello. È prevista la diretta streaming sul canale ufficiale YouTube “Esperia Cremona” a partire dalle 20.10 circa. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile: Zero5 sconfitta da Arzano, si complica la lotta salvezza

    Di Redazione La Zero5 Castellana Grotte esce sconfitta dall’incontro con la Lu.Vo Barattoli Arzano al tie break nel recupero della nona giornata di ritorno di Serie B1. Steccata la prima partita del ciclo decisivo, ma poteva essere messa in conto visto il valore delle avversarie, adesso testa alla seconda contro Catania al Palagrotte, venerdì 15 aprile alle 16. La cronaca:La Zero5 sente molto questa gara e parte male. Pochi minuti ed è sotto 2-9. La squadra napoletana si conferma solida e attenta e gioca tranquilla, ma la squadra castellanese appare fuori dal contesto. Sul 10-19 c’è una reazione delle padrone di casa, ma Arzano controlla e chiude 17-25. Il secondo parziale vede maggiore equilibrio. Sul 5-4 Arzano realizza uno 0-5, ma le fucsia di casa ricambiano subito con un 5-0. Si procede appaiati fino al 16-17, quando tre punti consecutivi di Civardi mettono finalmente in difficoltà le avversarie. Piscopo prova qualche cambio tattico, ma due di Liguori e Cipriani chiudono sul 25-21. Il terzo parziale è una fotocopia del precedente, compreso lo 0-5 ospite sul 5-4 e la successiva reazione Zero5, ma solo fino al 17-18, quando Castellana Grotte si spegne e commette una lunga serie di errori fino al 18-25 finale. Siamo sull’1-2 e la Zero5 rischia un flop come quello di Cerignola, deve reagire e lo fa. Sul 6-3, viene soprassata (6-7), ma risale (12-8) e sul 13-11 accelera rabbiosamente passando al 21-11. Arzano reagisce ma non va oltre il 25-17. È tie break. C’è lotta equilibrata fino all’8 pari, poi un paio di errori della Zero5 ed una super Suero chiudono la gara (9-15). Antonio Piscopo (allenatore Arzano): “Il nostro è un gruppo giovane con molte atlete del settore giovanile. Siamo cresciuti insieme in questi anni e mi diverte allenarle perché mi seguono e fanno quello che chiedo. Penso che Castellana ce la possa fare perché ha un calendario favorevole, ma lo devono sfruttare mettendoci però qualcosa in più“. Francesco De Robertis (allenatore Zero5): “Avevamo di fronte una squadra forte, ma abbiamo giocato male ed ha pesato il fattore psicologico. La ricezione, uno dei nostri punti di forza, non ha funzionato bene e pesa anche il fatto di giocare una partita dietro l’altra senza avere il tempo di preparare le gare. Dopodomani arriva Catania, ma non potremo allenarci, comunque mi aspetto una reazione di orgoglio per vincere e poi prendere punti con la Torrese“. Zero5 Castellana Grotte-Lu.Vo Barattoli Arzano 2-3 (17-25, 25-21, 18-25, 25-17, 9-15)Zero5 Castellana Grotte: Pinto, Liguori 20, Micheletto 5, Vinciguerra 16, Civardi 20, Cipriani 13, Pisano (L), Recchia, Soleti, Pavone. N.e. Equatore. All. De Robertis.Lu.Vo Barattoli Arzano: Michelini 7, Putignano 13, Suero De Leon 10, Passante 12, De Siano 13, Aquino 8, Piscopo (L), Fusco 2, Delloiacono 3, Silvestro, Mautone. N.e. Rinaldi, Palmese. All. Piscopo. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO