More stories

  • in

    B1 femminile: Chromavis Abo a Palau per inseguire il sogno promozione

    Di Redazione La notte dei sogni e dei desideri, la serata che – in un modo o in un altro – deciderà l’intera stagione, con la possibilità di scrivere al contempo anche la storia. La Chromavis Abo è pronta per la “last night” del campionato di Serie B1 femminile, che la vedrà di scena sabato 4 giugno alle 21 in Sardegna contro le padrone di casa targate Capo d’Orso Palau. Il match in terra sarda decreterà la squadra promossa in A2, con la formazione di Giorgio Bolzoni che parte in pole position dopo il 3-1 dell’andata al PalaCoim centrato sabato scorso. Tra le neroverdi cremasche e il traguardo storico ci sono due set e, ovviamente, un avversario desideroso di far leva sul fattore campo per provare il “ribaltone”. A termini di regolamento, Porzio e compagne hanno a disposizione un ventaglio di risultati utili: si va dalla vittoria con qualsiasi risultato a una sconfitta al tie break, oltre alla possibilità di perdere 3-0 o 3-1 a patto di conquistare il successivo Golden Set. “Mi aspetto una gara nuova – commenta coach Bolzoni nell’ultima vigilia stagionale – una partita diversa, in cui si riparte da capo. Non dobbiamo commettere l’errore di pensare al 3-1 di sabato scorso o ai due set che ci distanziano dal traguardo. Non dobbiamo fare calcoli e dobbiamo concentrarci sul nostro gioco. Alle ragazze ho detto di estraniarsi dal clima carico attorno alla squadra e cercare la tranquillità. Sarà importante giocare con lucidità e restare concentrati sulla pallavolo da esprimere“. Quindi aggiunge: “In Gara 1 Palau è stata in partita per due set, poi ha un po’ faticato a reggere il ritmo. Sabato giocheremo con palloni diversi (Molten al posto dei Mikasa usati da Offanengo, n.d.r.), Palau potrà far leva sul fattore campo e potrebbero cambiare alcuni equilibri sul primo tocco tra battuta e ricezione. In settimana ci siamo allenati tutti i giorni prima della partenza, curando alcuni dettagli di Gara 1, ma anche lavorando tanto per prepararci all’ultima sfida“. In casa Capo d’Orso Palau, spira vento di fiducia e consapevolezza di potersela giocare fino in fondo. A presentare la sfida di ritorno è coach Antonio Guidarini. “In Gara 1 abbiamo fatto un primo set di assestamento, cedendo con il minimo scarto, mentre poi abbiamo giocato un buon secondo parziale. La sfortuna ci ha privato della centrale Aliberti per infortunio e poi non siamo riusciti a reagire mentalmente all’episodio. Il discorso, comunque, è ancora tutto aperto e ce la giocheremo. Esprimersi in casa è più semplice, cambiano i punti di riferimento e sono diversi anche i palloni. Sabato si affronteranno due squadre di ottimo livello e non penso si possano cambiare grandi cose in così poco tempo a questo punto della stagione. Il recupero della centrale Aliberti? Ha svolto un lavoro a parte con il fisioterapista e al 99% la avremo a disposizione“. A dirigere l’incontro tra Capo d’Orso Palau e Chromavis Abo saranno il primo arbitro Giuseppina Stellato e il secondo arbitro Filippo D’Amico. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    B1, coach Luca Secchi saluta la Clementina 2020 Volley dopo due stagioni

    Di Redazione La Clementina 2020 Volley comunica il termine consensuale del rapporto di collaborazione con l’allenatore Luca Secchi. Si dividono dunque le strade fra la società della Vallesina e mister Secchi dopo 2 stagioni al vertice, con vittorie importanti, playoff promozione e obiettivi importanti sfiorati. “La Clementina Volley ringrazia Secchi per 2 anni di percorso di crescita condiviso, per la passione, serietà e professionalità che ha messo in campo in ogni situazione. A lui, da parte nostra, un grande e sincero in bocca al lupo per le nuove sfide che lo attenderanno”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    B1 femminile, Offanengo a due set dal grande sogno. Sabato la finale Play Off

    Di Redazione A due set dal grande sogno: una distanza che a occhio potrebbe anche sembrare minima, ma chi fa sport sa che una finale è sempre tale, che nei play off si volta sempre pagina e che oltretutto i conti si regoleranno in trasferta. Sabato sarà il giorno della verità per la Chromavis Abo, di scena alle 21 a Palau nel match di ritorno della finale play off di serie B1 femminile che decreterà in Italia una delle ultime tre promosse in A2 femminile. Offanengo parte in pole position dopo la vittoria di sabato scorso al PalaCoim (3-1), ma in casa neroverde non c’è spazio per voli pindarici o facili entusiasmi, come emerge dalle parole del direttore sportivo Stefano Condina. Riavvolgiamo il nastro tornando a gara 1: che prestazione ha offerto a tuo avviso la Chromavis Abo? “Le finali non sono mai esaltanti da un punto di vista della pallavolo giocata; la stanchezza di una stagione lunga e la tensione inevitabile che l’evento porta con sé non consentono mai di assistere a un gioco spettacolare. Abbiamo commesso tanti errori, però siamo stati bravi a rimanere sempre in partita, anche dopo il set perso (il secondo, ndc), e siamo rientrati in campo con la determinazione giusta per tornare a spingere e a comandare il gioco. Non è stata una partita facile, ma d’altronde è una finale. Palau è una squadra che ha fatto una stagione importante vincendo il proprio girone con una sola sconfitta,  però le ragazze e lo staff sono stati molto bravi a interpretare il match, a soffrire e a spingere fino alla fine. E’ stato bello chiudere davanti al nostro grande pubblico con una vittoria. Non voglio essere retorico, ma non è facile riportare tanta gente al PalaCoim dopo questi anni di Covid e restrizioni. Però Offanengo è questo, una piazza dove la gente ama la pallavolo e dove c’è un pubblico che poche palestre in questa categoria possono vantare”. Al termine della gara, il presidente Pasquale Zaniboni ha parlato in cerchio alla squadra: qual è il messaggio della società in questo momento decisivo della stagione? “La società è contenta per il percorso fatto e crede fortemente nella squadra e nello staff, ma nelle finali, in quanto tali, il pronostico è sempre 50-50. Il presidente Pasquale Zaniboni ci ha espresso i complimenti e ci ha spronato a continuare a lavorare, cosa che fa da tutto l’anno”. Sabato è tempo di verdetti, con Offanengo a due set dalla storica promozione in A2: come andrà vissuta a tuo avviso la sfida di ritorno a Palau? “Sabato è la conclusione di un campionato, finalmente sostanzialmente normale dopo le due ultime stagioni caratterizzate dalle sospensioni per Covid. E’ una finale e così dovrà essere vissuta, dando tutto in campo senza avere poi rimpianti. Non credo che la mia squadra e il mio staff andrà a Palau pensando a vincere due set: sarebbe un errore e non lo commetteremo, andando in Sardegna invece con l’intenzione di giocare la partita dando tutto, poi come sempre vincerà la migliore. A Palau ci aspetta una partita difficile, per l’avversario che avremo di fronte, siamo in casa loro davanti al loro caloroso pubblico e con una trasferta sicuramente impegnativa. Dovremo affrontarla senza pensare a quello che abbiamo fatto al PalaCoim, ma, come è giusto che sia, pensare a una finale, una partita secca dove conta vincere. Sono orgoglioso dello staff, delle ragazze e del lavoro svolto con grande dedizione e impegno. Ora siamo a un passo dal sogno in cui la società (e in primis il presidente Pasquale Zaniboni) ha sempre creduto in questi anni di B1: non sarà facile, ma noi ci crediamo e daremo tutto come abbiamo sempre fatto in ogni partita”. Pallavolisticamente, cosa potrebbe cambiare rispetto a gara 1? “Gara uno non c’è più, andremo a Palau a giocarci la finale contro una squadra forte e che ha il fattore campo a disposizione. Non dimentichiamoci che in questa stagione Sintoni e compagne non hanno mai perso tra le mura amiche. Palau ha ottime individualità, sa spingere in ogni fondamentale e sicuramente alzerà l’asticella della prestazione offerta in gara 1”. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    La Chromavis Abo si avvicina alla A2: conquistata Gara1 contro Capo D’Orso Palau

    Di Redazione Un passo avanti importante verso un sogno che però non è ancora esaudito. Un traguardo all’orizzonte ancora tutto da conquistare, ma ora un po’ più vicino mentre si taglia lo striscione dell’ultimo chilometro. Nei play off di B1 femminile, la Chromavis Abo accarezza più da vicino l’obiettivo-A2 vincendo la finale d’andata al PalaCoim contro il Capo d’Orso Palau, battuto 3-1 nella consueta splendida cornice di pubblico a Offanengo. Così, la squadra di Giorgio Bolzoni arriva in pole position alla sfida decisiva di sabato prossimo in Sardegna (4 giugno ore 21): alle neroverdi cremasche basterà vincere due set per poter festeggiare il salto in A2, con un ventaglio di possibilità che contempla una vittoria con qualsiasi risultato, una sconfitta al tie break o un ko per 3-0 o 3-1 ma con la conquista del golden set. Fare bottino pieno al PalaCoim era l’obiettivo implicito di Porzio e compagne, brave a tradurlo in realtà in una sfida equilibrata nella sua prima metà e a senso unico con direzione Offanengo nella seconda parte, dominata dalle cremasche con il 25-17 e il 25-18 del terzo e quarto set. In particolare, la Chromavis Abo ha saputo reagire dopo un secondo parziale perso 19-25 (nonostante una rimonta iniziale da 2-7 a 8-8) anche a causa di troppi errori (12), spuntandola nella terza frazione dove preziosi sono stati i 4 ace della palleggiatrice Giulia Galletti. In precedenza, invece, il primo set è stato equilibrato, con Offanengo che prima si è conquistata tre set point riuscendo a chiudere al terzo tentativo. Ancora una volta, fase break e coralità hanno premiato la Chromavis Abo, con quattro attaccanti su cinque in doppia cifra: top scorer, l’opposta Martina Martinelli con 17 punti, seguita dalla banda Greta Pinali a quota 13 e dalle centrali Letizia Anello e Marina Cattaneo con 25 punti in due (13 e 12). A livello di squadra, spiccano i 13 ace e gli 11 muri, numeri che hanno incanalato la partita a favore delle cremasche, mentre sul versante sardo buona prova per la banda Eugenia Ottino (13 punti), in doppia cifra al pari dell’opposta Sofia Moretto (13). LA PARTITA – La Chromavis Abo firma il break d’apertura con l’ace di Anello (2-0), sfruttando poi Martinelli in attacco, ma Palau risponde subito presente, scappando sul 3-6 con l’opposta Moretto. Il muro di Pinali ricuce in parte lo strappo (7-8),  poi Offanengo pareggia a quota 9 con un potente lungolinea di Martinelli. L’ace della stessa Pinali sigla il sorpasso immediato, poi è ancora la fase break a premiare le neroverdi di Bolzoni: muro di Cattaneo per il 12-10. Martinelli firma il successivo contrattacco, costringendo Guidarini a fermare il gioco, ma le stesse due protagoniste concedono il bis sul turno in battuta di Anello, scavando un solco importante (15-10). Le padrone di casa, però, hanno un piccolo black out (15-13), salvo poi trovare il +3 con il muro di Fedrigo. Moretto tiene in carreggiata Palau (16-15), che poi aggancia con l’ace di Mezzi. Time out Bolzoni, poi Anello fa la voce grossa sotto rete. Un errore sardo regala il 20-18 a Offanengo, che poi difende con le unghie il break di vantaggio (23-21). Time out Guidarini, ma il muro di Cattaneo regala tre set point alle cremasche. L’attacco out di Martinelli rimette tutto in discussione (24-23, time out Bolzoni), ma un primo tempo di Cattaneo chiude il discorso: 25-23. La musica cambia in avvio di secondo set, con il Capo d’Orso che scappa subito avanti (2-7) nonostante un time out di Bolzoni. Offanengo prova a rispondere (4-7), trovando poi il -2 con Pinali (6-8). I due ace di Cattaneo annullano il divario a quota otto (time out Guidarini), poi la Chromavis Abo sorpassa (12-11). Il muro di Menardo scrolla Palau (12-13), che trova il break in contrattacco con Moretto. Martinelli sigla il 14-14, ma il muro di Ottino rilancia le sarde (14-16), che poi approfittano di un’indecisione locale per avanzare sul +3. Moretto trova il varco del 14-18 (time out Bolzoni), poi una battuta di Mezzi propizia il +5 ospite. Pinali gioca sulle mani del muro biancoverde (16-19), anche se Ottino mette a terra il pallone del 17-22, lanciando lo sprint, vinto 19-25 dalle sarde, che però perdono per infortunio la centrale Aliberti. La terza frazione mostra un avvio equilibrato (4-4), con Galletti che si affida soprattutto a Pinali per le trame d’attacco. I due ace consecutivi della stessa Galletti sono oro colato per Offanengo (9-6, time out Guidarini), che poi trova il +4 con la stessa Pinali. Altro ace di Galletti e altro time out sardo (11-6), ma Giulia infila un altro punto in battuta. Palau prova a uscire dall’incubo (12-8 con Mezzi), aiutata dalla parallela out di Martinelli: 12-9, time out Bolzoni. Un errore di Moretto rilancia Offanengo (14-9), che poi ritorna a +3 con il muro di Mezzi. Altro elastico (17-11), ma la Chromavis Abo questa volta non molla la presa (19-13), trovando quota venti con il muro di Cattaneo (20-14). Palau infila tre errori in attacco (23-16), Offanengo trova un muro (24-17) e chiude 25-17. Nel quarto set la Chromavis Abo riparte forte (ace di Anello per il 4-1), anche se poi il punteggio torna sui binari dell’equilibrio (5-4). Pinali chiude due azioni in contrattacco per l’8-5, mentre Cattaneo firma l’ace del +4. Moretto non trova il campo (10-5, time out Palau), lo stesso fa Ottino, poi Anello mura due volte per il 13-5. Il set è un monologo neroverde (15-6), anche se poi Palau riesce a reagire, beneficiando dell’ingresso in banda di Ghezzi (18-12, time out Bolzoni). Ottino firma il -5 (18-13), ma la Chromavis Abo taglia il traguardo parziale dei venti avanti di sei lunghezze. Palau resiste (ace di Ottino per il 22-18), ma non basta: 25-18 con ace di Pinali. Giorgio Bolzoni (tecnico Chromavis Abo): “In questo tipo di partite il fattore mentale gioca un ruolo preponderante e spesso o sono gare a senso unico o si assiste ad alti e bassi, aspetti che ci possono stare. Siamo stati bravi a tornare in partita dopo aver perso il secondo set e a imporre poi il nostro gioco. Siamo ancora lontani dall’obiettivo, da lunedì si riparte da capo per preparare la nuova sfida, però devo fare i complimenti alla squadra che è riuscita a stare sul pezzo”. CHROMAVIS ABO-CAPO D’ORSO PALAU 3-1 (25-23, 19-25, 25-17, 25-18) CHROMAVIS ABO: Pinali 13, Anello L. 13, Martinelli 17, Fedrigo 3, Cattaneo 12, Galletti 7,  Porzio (L), Iani, Bortolamedi. N.e.: Tommasini, Maggioni, Provana, Cicchitelli (L). All.: Bolzoni CAPO D’ORSO PALAU: Ottino 13, Aliberti 2, Sintoni, Mezzi 6, Menardo 7, Moretto 13, Degortes (L), Fiore, Ghezzi 2, Leone. All.: Guidarini ARBITRI: Villano e Pernpruner (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    B1 femminile: Esperia con un piede in A2, gara1 è sua in tre set

    Di Redazione In un PalaCambonino tutto esaurito, le tigri gialloblù regolano le ragazze di coach Breviglieri in tre set combattuti ma nei quali Esperia riesce sempre ad imporsi con qualità e grinta. Nel terzo set i crampi colpiscono improvvisamente prima Arcuri poi Coppi, tuttavia le stesse tengono duro e grazie al supporto delle compagne, Esperia si prende l’intera posta in palio in ottanta minuti. Sabato 4 giugno andrà in scena la gara di ritorno che varrà una stagione.CRONACA – Coach Magri schiera la formazione tipo con Arcuri in diagonale con Lodi, Coppi e Pionelli in banda, Badini e Brandini al centro, Zampedri libero. Risponde coach Breviglieri con Oriente al palleggio, Facco opposto, Boninsegna e Marcone ai lati, Galiero e Neriotti centrali, Di Nucci libero.Coppi inaugura l’incontro con il mani out del 2-0, risponde Galiero che trova l’ace del 2-3. Volta fa male ancora dal centro con Neriotti, 5-7. L’ace di Brandini e l’attacco di Coppi impattano sul 9-9. Sara Lodi da posto 4 accorcia sull’11-12. La stessa con un lungo linea impatta sul 15-15. Cremona inserisce le marce alte, Brandini a muro provoca l’ovazione del pubblico gialloblù, 20-16. Coppi di forza fissa il 23-19 per poi replicare in diagonale per il 24-20. Sara Lodi chiude con forza il primo set sul 25-21.Riparte forte Cremona con Badini a muro e col primo tempo del 4-2. La botta di Sara Lodi vale il 9-4. Un paio di errori in attacco di Cremona ridanno linfa alle ospiti che accorciano sull’11-9. Sara Lodi da posto 4 va a segno passando in mezzo al muro, 14-12. L’errore di Neriotti regala il 17-13 a Cremona. Sara Lodi in diagonale fissa il 20-13 che sa di condanna. L’extra rotazione di Erika Pionelli vale il 22-16, Brandini allunga con la tesa del +7. Boninsegna dai nove metri offre 5 set points alle avversarie. L’errore di Marcone chiude il periodo sul 25-19. Avvio flash di Cremona nel terzo periodo, 4-0 e timeout Breviglieri. Maghenzani da linfa alle sue con il mani out del 8-4. Rizzieri prende il posto di Arcuri, colpita dai crampi, tuttavia l’errore di Manzon vale il 10-7. L’attacco di Lodi fissa il 13-7, la stessa poi esagera per il -4, 13-9. Acciacco momentaneo anche per Cristina Coppi, che però resta in campo. Volta a muro si fa rispettare con Marcone e Neriotti, 15-14. Badini fa il break dai nove metri, il suo ace mette la freccia sul 19-16. Erika Pionelli fissa il 24-18 con il servizio per poi abbassare il sipario su Gara1 sempre dai nove metri: il PalaCambonino si tinge di gialloblù. U.S. Esperia vs Nardi Volta Mantovana 3-0 (25-21, 25-19, 25-18)Esperia: Arcuri, Coppi 7, Badini 7, Lodi 19, Pionelli 8, Brandini 8, Zampedri (L), Rizzieri, Pedretti; NE: Ravera, Crestin, Martino. All. V. Magri – G. Denti.Volta: Boninsegna 1, Galiero 12, Facco 5, Marcone 6, Neriotti 10, Oriente, Di Nucci (L), Manzon 1, Maghenzani 1; NE: Guarnieri, Giannace, Massafeli (L). All. M. Breviglieri – L. Camarini.Direttori di gara: Alessio Lambertini e Riccardo Faia.Statistiche – Ricezione positiva (perfetta): Esperia 55% (29%) – Volta 34% (15%). Attacco punti (%): Esperia 39 (39%) – Volta 28 (29%). Battuta errori (punti): Esperia 6 (6) – Volta 8 (3). Muri punto: Esperia 4 – Volta 5. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    B1 femminile: Esperia Cremona pronta alla finale con Volta Mantovana

    Di Redazione La stagione 2022-2023 dell’Esperia Cremona giunge all’ultimo step, quello che vale l’accesso alla seconda categoria nazionale. Il PalaCambonino aprirà le porte per l’ultima volta in stagione, occasione in cui le tigri gialloblù accoglieranno per l’andata della finale playoff le rivali della Pallavolo Volta Mantovana, prima classificata del girone C al termine della regular season e reduce dalla sconfitta nella doppia sfida contro Montale per il primo tentativo di conquista della A2. Prima di concentrare l’attenzione sulla partita di sabato, la centrale Beatrice Badini rivive le emozioni vissute sabato scorso al PalaRobbi di Castel d’Azzano: “L’ultima gara contro Verona è stata davvero tosta. D’altronde ce l’aspettavamo, loro erano in casa, con il pubblico favorevole e tanta voglia di riscatto. Noi forse siamo partite un po’ con il freno a mano tirato, ma poi abbiamo giocato di squadra, come sappiamo fare e abbiamo portato a casa il risultato. Che emozione!“. A distanza di circa un anno, Badini si ritrova a disputare un’altra finale promozione per la cadetteria: “Sono davvero felice per me e per la mia squadra! Questo è un traguardo fantastico e giocarsi il tutto per tutto in una finale è un’emozione stratosferica. Sono convinta che daremo il meglio e tutto quello che abbiamo perché ci teniamo moltissimo. Se giochiamo di squadra, insieme, dove ognuna fa il suo, possiamo ottenere grandi cose. Solo insieme faremo la differenza, la chiave è lì secondo me“. Infine, una riflessione sull’avversario in arrivo a Cremona: “Volta Mantovana è una grande squadra, altrimenti non sarebbero state prime nell’altro girone, inutile negarlo. Noi dobbiamo comunque imporre il nostro gioco fin da subito e cercare di ‘aggredirle’ al punto giusto. Giocando gara 1 in casa abbiamo il fattore campo e il pubblico dalla nostra parte, che non è per niente scontato. Dobbiamo mantenere sempre alta la concentrazione e giocare come sappiamo fare. Aspettiamo tutti i tifosi al palazzetto perché in una gara come questa non possono mancare!“. Il fischio d’inizio per la gara di sabato è previsto per le 18 al PalaCambonino. I direttori di gara saranno Alessio Lambertini e Riccardo Faia. È prevista la diretta streaming sul canale ufficiale YouTube “Esperia Cremona” a partire dalle 17.40 circa, con il commento di Davide Moroni e Jennifer Boldini. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    B1 femminile: si chiude a testa alta la stagione della Focol Legnano

    Di Redazione

    La stagione 2021-2022 va ufficialmente in archivio per la Focol Legnano: dopo la vittoria per 3-1 ottenuta in trasferta, la Chromavis Abo Offanengo bissa il successo di Gara1 anche al ritorno, fra le mura amiche del PalaCoim, garantendosi così l’accesso alla finalissima contro Capo d’Orso Palau che decreterà la seconda promossa in A2, dopo la Picco Lecco. Una Focol comunque grandissima per l’impegno profuso nell’arco dell’intero campionato, tanto da guadagnarsi la semifinale playoff, è scesa in campo nel cremasco per cercare di ribaltare le sorti della serie. Il 3-0 finale non premia gli sforzi biancorossi, ma quello che rimane di quest’anno è ben altro.

    Così l’allenatore legnanese Luigi Uma: “Loro sono una squadra costruita per salire di categoria, hanno molti centimetri, un muro-difesa molto forte. Forse potevamo fare di più all’andata, qui è molto difficile, in questo palazzetto così grande, con queste temperature, è difficile portare a casa da qui il risultato. Qui abbiamo perso l’unica partita della stagione per 3-0, per cui significa che nel resto dell’anno abbiamo sempre lottato. Ci abbiamo provato, ma merito loro“.

    “All’inizio della stagione – continua Uma – sapevo di avere un gruppo affiatato, con due innesti di livello, che si sono amalgamati bene. Sono contento di quanto fatto dalle ragazze, anche quelle che hanno giocato poco, perché è importante avere degli elementi giovani che in allenamento tengono il campo per la squadra che poi gioca al sabato. A Legnano si sta bene, come giocatrici, staff, giocatrici, quando si dice che siamo una famiglia è vero, una famiglia che sa cosa vuol dire costruire nell’ambito pallavolistico un ambiente che funzioni“. 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    B1 femminile, Cremona supera in 4 set Verona. È finale Play Off

    Di Redazione Le tigri gialloblù si impongono anche davanti ad un PalaRobbi ridotto ai posti in piedi, superano Arena Volley e staccano il pass per la finale promozione.  Alle padrone di casa non basta una partenza ad alti ritmi, che riesce tuttavia a tediare lo sviluppo del gioco gialloblù. Il gruppo di coach Magri esce alla distanza e si prende con forza il secondo set, per poi completare l’opera all’ultima curva di un terzo set in bilico nella fase finale. Conquistati i due set necessari per la matematica qualificazione, si scatena l’entusiasmo gialloblù.Tra una settimana, il PalaCambonino riaprirà un’ultima volta per ospitare la Pallavolo Volta Mantovana, ultimo ostacolo sul cammino delle tigri cremonesi. La gara si apre con gli attacchi di Sgarbossa e Lodi per il 5-3 Verona. Cappelli in diagonale mantiene il pallino del gioco, Lodi accorcia il gap sull’11-9. Coppi esagera col servizio ed è 13-9. La fast di Brandini vale il 15-12, Verona concede errori col servizio e Cremona accorcia sul -2. Arcuri cerca la sorpresa di seconda intenzione ma Verona insiste sul 21-16. Pionelli a muro non molla l’osso e poi replica col lungo linea del 21-19 su cui Bertolini ferma il gioco. Brutti mette un punto al break di Badini dai nove metri con la fast del 22-20. La stessa va a segno con il rigore del 24-20. L’errore in attacco di Erika Pionelli sigilla il primo periodo a favore di Verona sul 25-20.  Lodi riapre le danze ma Verona ribalta subito l’inerzia con Sgarbossa, 4-2. Brandini impatta in fast sul 5-5. La diagonale di Sgarbossa rimette avanti Verona sull’8-7. Cremona prova gradualmente a fuggire con il mani out di Lodi ed il primo tempo di Badini sull’11-13, Brutti a muro impatta sul 14-14. La botta di Sara Lodi da linfa a Cremona, 14-18. Verona cerca di restare a contatto con Cappelli, prima in diagonale poi a muro, 18-21. La stessa Cappelli poi regala il 18-23, la pipe di Lodi fissa il 19-24. Giorgia Arcuri di seconda intenzione mette all’incrocio delle righe il 19-25 che vale la parità. Lodi e Badini dai nove metri riaprono le ostilità.Arcuri a muro su Cappelli fissa l’1-5 del timeout Bertolini. Sara Lodi firma l’ace del 7-1. Cremona scappa sul 9-2 firmato Pionelli e coach Bertolini esaurisce i timeout a disposizione. Due attacchi splendidi di Coppi portano al 4-11 gialloblù. Hrabar firma un ace poi sbaglia il servizio, 7-13. Il primo tempo di Brandini vale il 9-15. Verona a poco a poco ricuce il gap con la buona vena di Cappelli al servizio, ci pensa Coppi a mettere un punto con la diagonale del 15-18. Brutti in fast pareggia il conto sul 19-19, salvo poi mettere in rete la battuta del 22-22. Nel finale, la botta di Cristina Coppi manda in finale playoff le tigri gialloblù sul 23-25. Gli allenatori danno fiato ai propri roster. Coach Magri da spazio a Rizzieri al palleggio, Ravera come opposto, Pedretti e Martino in banda, Badini e Crestin al centro con Zampedri libero. Jasmina Crestin dai nove metri trova il 5-9, Ravera firma il lungo linea del 10-12. Spazio anche per Giulia Decordi nel ruolo di libero, le tigri gialloblù non tergiversano e con l’ace di Crestin si portano sul 18-19. La diagonale di Ravera vale il +3, Badini ruggisce a muro firmando il 18-23. Rizzieri di seconda intenzione fissa il match point sul 20-24, l’attacco di Viola Pedretti abbassa il sipario sulla seconda fase playoff, 21-25.  Arena Volley Team VR-U.S. Esperia 1-3 (25-20, 19-25, 23-25, 21-25)Verona: Guiotto 7, Hrabar 8, Sgarbossa 8, Brutti 13, Bissoli 1, Cappelli 12, Moschini (L), Tamassia, Lonardi, Ferrari 2, Muzzolon 2, Erigozzi (L). All. M. Bertolini – E. Frassoni.Esperia: Arcuri 3, Coppi 7, Badini 12, Lodi 13, Pionelli 8, Brandini 9, Zampedri (L), Ravera 4, Crestin 4, Rizzieri 2, Pedretti 3, Martino 2, Decordi (L). All. V. Magri – G. Denti.Direttori di gara: Andrea Alice e Silvia Difrancesco. Statistiche — Ricezione positiva (perfetta): Verona 34% (20%) – Esperia 41% (15%). Attacco punti (%): Verona 39 (30%) – Esperia 51 (36%). Battuta errori (punti): Verona 14 (5) – Esperia 7 (9). Muri punto: Verona 9 – Esperia 7. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO