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    B1 femminile, l’Azimut Giorgione vola a +10 ad Ostiano

    Eccellente prestazione dell’Azimut Giorgione che come un rullo compressore passa sull’Ostiano ipotecando, in un sol colpo, primato e play off. “In settimana abbiamo preparato bene la partita – rivela coach Carotta a fine match -, ci tenevamo tantissimo“.

    E in campo si è visto. La Fantini-Folcieri, seconda della classe, ha sofferto il gioco di Castelfranco lungo tutto il corso del match. Nel primo parziale, Ceron & c. hanno gestito un vantaggio accumulato nelle primissime battute. Il secondo si è rivelato il più combattuto dell’intera gara. Ostiano in vantaggio sino al 6-5, poi la rimonta del Giorgione grazie ad un muro capace di toccare un’infinità di palloni e una seconda linea, ordinata da un precisa Morra, che ha permesso di rigiocare e incrementare pressione e progressione. Sul 15-21, le padrone di casa trascinate da Bughignoli reagiscono fino al 20-22, costringendo fra l’altro coach Carotta a chiamare l’unico suo time out dell’incontro. Ma l’esperienza delle atlete di Castelfranco fa differenza: con Bellini prima e Stufi poi, il set si chiude a 20.

    Sullo 0-2 la squadra allenata da Valeria Magri tenta la reazione ma l’assetto di gioco dell’Azimut costituisce un fortino inespugnabile. Il vantaggio si allunga come lo sguardo che, progressivamente, vede spuntare all’orizzonte i play off. Mancano ancora due mesi e mezzo – è vero – ma con un +10 sulla seconda e qualche punticino in più sulla terza (da definire in base alle partite ancora da disputare), per non accedere alla post season, la squadra di Carotta dovrebbe perdere almeno la metà dei punti in palio nelle prossime nove partite. Inverosimile.

    “Abbiamo giocato una delle nostre migliori partite della stagione – dichiara senza timore di smentita Paolo Carotta -. Una prova corale con pochissimi errori, abbiamo dimostrato di essere una formazione matura. Ma non ci possiamo accontentare: continueremo a spingere perché possiamo crescere ancora parecchio. Questo ci permetterà di arrivare pronti ai momenti importanti”. I play off, appunto, ma ancora prima le finali di coppa.

    Fantini-Folcieri – Azimut 0-3 (18-25, 20-25, 16-25)Azimut: Andrich 15, Bellini 15, Ceron 10, Stufi 9, Pozzoni 6, Pincerato 1, Ganzer, Morra (L). N.e.: Facchinato, Marchetto, Mason, Marta, Alessi, Bardaro. All. Carotta.Fantini-Folcieri: Bughignoli, Baldizzone, Vidi, Magri, Feroldi, Dell’Amico, Frugoni, Sbaraini, Zampedri, Pedretti, Micheletto, Tognini. All. Magri.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile, un Volley Modena coriaceo conquista i tre punti con Campagnola

    Sfodera una prestazione di grande sostanza e qualità e torna a mettere in cascina i tre punti il Volley Modena che tra le mura amiche del Guarini supera 3-1 Campagnola. E’ una gara dai due volti quella che devono affrontare le ragazze di coach Di Toma, con i primi due set condotti con autorità ed anche il terzo che sembrava essersi messo sui giusti binari sul punteggio di 8-2, poi la reazione delle ospiti spariglia le carte in tavola e serve una prova di qualità e cinismo per venire a capo di un incontro che sembrava essersi decisamente riequilibrato.

    Rientra Fiore nel sestetto modenese a completare la diagonale centrale con Gerosa, per il resto tutto confermato con Lancellotti al palleggio, Omonoyan opposta, Bartesaghi e Bozzoli in posto quattro, Rocca libero. Il match si apre con un ace di Lancellotti che sarà fondamentale dai nove metri per regalare break decisivi alla propria squadra. L’equilibrio, però, regna sovrano un po’ perché le due squadre devono carburare e un po’ perché nelle prime fasi le gialloblù non riescono a sfruttare alcune occasioni propizie. Si arriva così allo sprint finale in grande equilibrio quando Bartesaghi prima e Bozzoli poi rompono gli equilibri in contrattacco poi c’è anche la doppia fischiata nella metà campo di Campagnola per il 22-18 che porta al time out chiesto proprio dalle ospiti. Al ritorno in campo ancora Bartesaghi e l’ace di Fiore portano Modena al set point e alla chiusura sul 25-20 con l’errore dai nove metri delle reggiane.

    Cambio campo e una diagonale stretta perentoria di Omonoyan apre il secondo parziale che, di fatto, non sarà mai in equilibrio. Dal 3-2, infatti, parte lo show di Bozzoli che metterà a segno dieci punti in attacco su dodici palloni conditi da un muro per il break alimentato anche dalla stessa Omonoyan con attacco e muro del 14-6. Sostituzioni e time out non servono a modificare l’andamento delle cose nella metà campo avversario e così Lancellotti chiude dai nove metri per il perentorio 25-10.

    Con l’inerzia tutta dalla propria parte il Volley Modena inizia con le marce alte anche nel terzo set sempre sospinta dal servizio ficcante di Lancellotti che regala il 6-0 iniziale che diventa 8-2 sull’attacco vincente di Bartesaghi. Campagnola sembra con le spalle al muro ma l’ace dell’8-4 cambia completamente le prospettive del parziale. Le reggiane, infatti, aprono un parziale che le porta ad impattare proprio sull’8-8 e a superare sul 9-10 con l’invasione di Modena. L’ace di Gerosa per il 14-13 sembra poter fermare il break negativo, ma proprio qui arriva un altro parziale fino al 14-9. Entrano Biancardi in seconda linea per Bartesaghi e Malovic per Fiore e proprio quest’ultima si fa vedere con tre muri consecutivi per il riaggancio sfiorato, ma non concretizzato quando Omonoyan attacca out uno dei pochi palloni non gestiti alla perfezione. Campagnola, così, ringrazia e chiude 25-22 riaprendo la contesa.

    Ancora cambio campo e gara che si accende con Modena che va avanti 5-2 con gli ace di Gerosa e Bozzoli, ma non basta perché dall’altra parte c’è un sestetto di nuovo compatto che non molla nemmeno dopo la fast di Gerosa per l’11-7. Il set scorre sul filo dell’equilibrio quando Omonoyan trova il cambio palla del 16-15 e qui entra in scena Bartesaghi a spaccare il set coi suoi attacchi, saranno quattro per volare sul 21-15 che consente, nonostante un brividio finale, di chiudere 25-21 e festeggiare un successo importante quanto meritato.

    Volley Modena – Tirabassi&Vezzali Campagnola 3-1 (25-20, 25-10, 22-25, 25-21)MODENA: Lancellotti 4, Omonoyan 8, Bartesaghi 16, Bozzoli 27, Gerosa 8, Fiore 5. Libero: Rocca -1 (Malenotti ne). Malovic 3, Malagoli ne, Guerra ne, Biancardi 0, Boscani 0. All. Federico Di Toma, vice Fabio CaroneCAMPAGNOLA: Galli Venturelli 2, Muzi 9, Maghenzani 14, Salvestrini 3, Fronza 11, Fava 13. Libero: Solieri -1 (Zanin ne). Frignani 0, Lorenzi 0, Bonato L. 0, Bonato M. ne, Adani ne, Caramaschi ne. All. Simone LongagnaniARBITRI: Palmieri e AnconaDURATA: 25’ 20’ 30’ 28’NOTE: bs 13/10 ace 10/5 muri 8/4 ricezione 33% (15% perfetta)-39% (16% perfetta) attacco 45%-35% errori 27-33

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    B1 femminile: l’Azimut Giorgione è la migliore B1 d’Italia

    L’Azimut Giorgione è la migliore B1 della Penisola. A dirlo sono i numeri. Dando uno sguardo alle classifiche dei cinque gironi nazionali, solo nel girone A la capolista Centemero Concorezzo (MB) tiene il passo avendo collezionato precisamente come il Giorgione 38 punti totali frutto di 13 successi e una sconfitta. Il quoziente set è però inferiore: 3.7 contro 4.5 di Castelfranco. In tutti gli altri gironi, le primatiste hanno raccolto meno.

    In particolare, nell’intero campionato fin qui disputato, l’Azimut è sempre andata a punti, anche nell’unica sconfitta patita il 19 novembre contro il Banca Annia di Padova. Quel mezzo passo falso si è però rivelato fecondo. Riordinate le carte, il ruolino di marcia è ripartito ad un ritmo impressionante: 8 incontri disputati e 24 punti conquistati. Nel frattempo, titolo di campionesse d’inverno e Final Four di Coppa Italia di B1 (Campobasso, 29 e 30 marzo prossimi).

    A onor del vero, è bene sottolineare almeno due aspetti che i numeri non esprimono. Innanzitutto, ogni girone pone diversi livelli di difficoltà, pertanto il numero di punti conquistati è un dato indicativo ma non esaustivo. Inoltre, rispetto alle altre formazioni, Castelfranco si è decisamente rafforzata inserendo un elemento di A1 come Federica Stufi che ha riorientato l’assetto e il potenziale di squadra. Un innesto, il suo, che ha certamente contribuito a stabilizzare il ritmo sui recenti 3 punti a partita.

    Dove potrà dunque arrivare questa squadra? In campionato, una risposta potrebbe arrivare già sabato prossimo dalla trasferta con la seconda Fantini-Folcieri. In caso di 3 punti, l’Azimut andrebbe a +10 scavando un solco difficilmente colmabile dalle inseguitrici. Se arrivasse la prima sconfitta stagionale senza punti, il vantaggio verrebbe ridotto a + 4 e i giochi risulterebbero riaperti. Detto questo, con l’attuale formula della B1 che non prevede alcuna promozione diretta bensì i play off per le prime tre classificate, anche il primato, sia pur confortante, si riduce a dato indicativo. Conta vincere oggi ma ancora di più a maggio.

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    B1 femminile: tie-break fatale per la Clementina nella trasferta di Pomezia

    Secondo stop consecutivo per la Clementina 2020 Volley nella trasferta di Pomezia. Ma se dalla sconfitta contro Castelfranco si era usciti abbastanza serenamente per la buona prestazione, non altrettanto si può dire per quella laziale, dove Saveriano & co. sono sembrate, nei due set finali, poco toniche e incostanti. Unico aspetto positivo della serata l’aver portato a casa almeno un punto.

    Eppure le ragazze di coach Paniconi avevano iniziato la partita nel migliore dei modi, aggiudicandosi il 1° set in modo autorevole. Poi nel secondo la luce si è spenta improvvisamente e incomprensibilmente in modo preoccupante. Buona la reazione nel terzo parziale, dove le clementine sembravano essere ritornate a giocare in modo credibile.

    Il 4° e il 5° set sono stati, invece, da dimenticare. Si è sofferto terribilmente in ricezione e di conseguenza niente è più riuscito come doveva. Per controbattere le agguerrite avversarie, non sono state sufficienti e le scarse risposte e la eccessiva passività delle clementine che, nel finale, hanno rasentato la rassegnazione.  

    La cronaca

    Buono l’approccio alla partita delle ragazze di Castelbellino-Moie, che costringono le laziali subito ad inseguire, 2-7. Le esine continuano a mantenere il vantaggio, con le due squadre che si affidano maggiormente alla potenza delle rispettive opposte Frasca e Stafoggia, 9-13. Il gioco al centro delle clementine non è molto efficace come al solito, limitato della valida e attenta opposizione di Viviana Corvese che, con due muri consecutivi porta le pometine in vantaggio, 16-15.

    La partita si fa spettacolare con ottime giocate da entrambe le parti e con la Clementina che riprende a viaggiare dopo il cambio della diagonale effettuato da coach Paniconi che rende più efficace l’attacco a tre esino, 16-19. Ospiti che non si fermano più e aumentano gradatamente il proprio vantaggio e chiudono con un ace dell’ottima Valentina Fedeli, 20-25.

    La lotta è accesa ed intensa fino al 6 pari, poi le locali provano ad andarsene sfruttando qualche errore delle ospiti, 12-7. Le clementine sembrano effettivamente in grande difficoltà, con ricezione e difesa meno precise ed efficaci, 17-9. Le esine perdono in intensità e precisione e non sono più in grado di reggere il forcing delle laziali che si allontanano, 20/12. Poche cose riescono più in campo esino e le pometine ne approfittano per pareggiare il conto dei set con estrema facilità, 25-15.  

    Si inizia con grande battaglia e con gli attacchi che prevalgono sulle rispettive difese, 9/9. Il servizio di Frasca manda momentaneamente in crisi la ricezione marchigiana, con le romane che provano a fuggire, 12/9. Le battute troppo facili delle esine non mettono in difficoltà il cambiopalla delle locali e rende difficile per Saveriano & co. riuscire nel riaggancio, 16-13. Ancora cambio della diagonale per coach Paniconi, dentro Usberti e Paparelli per Stafoggia e Saveriano e sul servizio di Canuti (2 ace), Fedeli si scatena e con 4 punti porta lontano le ospiti, 17-21. Le locali provano in tutti i modi a reagire, ma le clementine, con caparbietà, riescono nell’impresa che a metà set sembrava impossibile, chiudendo con una palla spinta in zona 1 dalla volitiva Dalla Rosa, 22-25.

    Clementina che presenta Paparelli e Usberti in campo fin dall’inizio. Il potente servizio di Frasca crea subito problemi alla ricezione esina e coach Paniconi è costretto all’immediato time-out, 5-2.  Il punteggio si stabilizza sui 3-4 punti di vantaggio per le locali che le clementine non riescono a ricucire, 12-8, 14-10. Poi le laziali accelerano ancora e le ospiti non riescono più a seguirle, 18-12. Paniconi prova in tutti i modi, ruotando in continuazione le proprie interpreti nei vari ruoli, ma la soluzione funziona solo in parte, 19-15. Il rush finale delle romane lascia attonite ed impotenti le esine che non riescono più a reagire, con la centrale Corvese che domina sotto rete sia in attacco che a muro, 25-15.

    L’extra-time inizia con la sensazione che le clementine abbiano ormai tirato i classici remi in barca, subendo l’iniziativa delle avversarie oltre che le indecisioni arbitrali, 6-3. Si cambia campo con le pometine che doppiano le avversarie, 8-4. Gli errori continui delle esine sono il chiaro segno della resa psicologica, con le romane che, al contrario, giocano con grande grinta, 11-6. Non si aspetta che il fischio finale che arriva quasi subito sul 20° muro della partita per le laziali, 15-7.

    Nimis Cons. UV. Pomezia – Clementina 2020 Volley 3-2 (20-25, 25-15, 22-25, 25-15, 15-7)

    United Volley Pomezia: Liguori 10, Valerio 15, Frasca 26, Prati, Corvese 15, Bisegna 1, Viglietti 4, Oggioni 6, Palermo 1, Taglione, Zannoni, Biagini (L1). All. Tarquini Clementina 2020 Volley: Dalla Rosa 13, Ciccolini 1, Stafoggia 7, Usberti 10, Fedeli 17, Canuti 8, Grilli 6, Saveriano, Pizzichini, Paparelli, Boari, Sposetti (L1), Bastari (L2). All. PaniconiArbitri: Atzori e CancelluUnited Volley Pomezia: muri 20, batt. v. 8, batt s. 8, att. 36%, ric. 48%, errori punto 17.Clementina 2020: muri 5, batt. v. 3, batt s. 8, att. 35%, ric. 54%, errori punto 25.

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    B1 femminile: secondo stop consecutivo per Modena contro Imola

    Cresce set dopo set, ma non riesce ad andare oltre il ko per 3-0 sul campo della corazzata Imola il Volley Modena che deve così mettere a referto la seconda sconfitta consecutiva nel girone di ritorno del campionato di Serie B1.

    La cronaca

    Le ragazze di coach Di Toma hanno la palla per portare quantomeno al quarto parziale la sfida, ma non riescono a sfruttarla e le bolognesi mostrano tutto il proprio cinismo e concretezza trovando la zampata decisiva. Per le gialloblù c’è Boscani all’esordio stagionale in sestetto al centro, mentre per il resto solo conferme con Gerosa a completare il reparto, Lancellotti al palleggio, Omonoyan opposta, Bartesaghi e Bozzoli in posto quattro, Rocca libero. Pronti, via e sono Bartesaghi e Omonoyan a tenere Modena in scia alle padrone di casa che provano da subito ad imprimere il loro ritmo, cosa che gli riuscirà abbastanza presto sfruttando la pressione al servizio e gli errori delle gialloblù nella fase centrale. Il break principale si sviluppa dal punteggio di 12-9 con un 5-0 che spacca il set e porta Imola a chiudere abbastanza agevolmente 25-16.

    Cambio campo e le cose sembrano mettersi meglio per le gialloblù che iniziano a trovare risposte anche dal centro sia da Gerosa che da Boscani, abile a firmare il sorpasso sul 9-8 con muro e ace. Il Volley Modena è in ritmo, le padrone di casa calano dai nove metri e il punteggio vola sul 15-12 per le gialloblù quando, però, Imola si ritrova al servizio mettendo grossa pressione su Rocca che viene anche sostituita per qualche azione da Malenotti, ma senza riuscire ad incidere sulla rimonta e sorpasso per un break pesantissimo che si chiude solo con l’ace di nastro del 25-18.

    Le difficoltà della parte finale del parziale si ripercuotono poi anche nella prima parte del terzo con Imola che vola subito 8-2 e la gara sembra potersi chiudere agevolmente per le bolognesi, ma la reazione del Volley Modena è importante e le gialloblù prima si riavvicinano ancora una volta con un paio di vincenti fra attacco e muro di Boscani poi sorpassano anche aprendo un testa a testa che durerà fino al finale di gara. Omonoyan dai nove metri martella forte, le modenesi a muro non gestiscono al meglio un paio di palloni alzati molto vicino al nastro dalla regista avversaria Cavalli, ma si portano comunque sul 24-23 con una chance per chiudere il parziale.

    Imola, però, si dimostra solidissima e annulla l’occasione poi chiude subito a proprio favore 26-24 mettendo in cascina i tre punti. Per il Volley Modena nulla di fatto e ora si torna al Guarini con la sfida a Campagnola della prossima settimana.

    Csi Clai Imola – Volley Modena 3-0 (25-16, 25-18, 26-24)

    Csi Clai Imola: Cavalli 3, Rizzo 13, Cammisa 13, Migliorini 8, Rubini 5, Esposito 13. Libero: Mastrilli 0 (Fazziani ne). Arcangeli 1, Gaffuri 1, Missiroli ne, Casotti ne, Lanzoni ne. All. Aniello CaliendoVolley Modena: Lancellotti 1, Omonoyan 9, Bartesaghi 10, Bozzoli 9, Gerosa 9, Boscani 4. Libero: Rocca -2 (Malenotti 0). Malovic ne, Malagoli ne, Guerra ne, Biancardi 1. All. Federico Di Toma, vice Fabio CaroneArbitri: Catena e AnneseDurata: 23’ 24’ 30’Note: bs 9/7 ace 4/6 muri 9/7 ricezione 45% (26% perfetta)-35% (25% perfetta) attacco 48%-33% errori 18-18

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    B1 femminile, anche Bra capitola sotto i colpi di una Focol determinata

    L’imperdonabile legge del PalaVolley colpisce ancora: imbattute fra le mura amiche di via Milano 14, le Coccinelle della Focol hanno graffiato per tutta la partita contro Bra, chiudendo la pratica in quattro set e conquistando così 3 punti che valgono la decima vittoria stagionale, rispedendo a -6 proprio le ospiti, venute a Legnano per provare a raggiungere il secondo posto, invano.

    Una gara ovviamente combattuta, determinata, giocata ad alto livello da entrambi i team, fra i più forti del girone, con continue rincorse e fasi al cardiopalma punto a punto.

    Una Focol che torna ad assaporare la magia del Pala dopo 35 giorni e si gode la festa finale, sommersa dal calore del proprio tifo e che riesce anche a guadagnare 1 punto sulla capolista Concorezzo, “fermata” sul 3-2 da Moncalieri, che ha anche sfiorato il colpaccio in Brianza, dopo essere stata avanti 2-0.

    Una grande prestazione nel big match contro le piemontesi, una prestazione figlia della coralità e del gruppo che ha cercato, voluto e ottenuto la vittoria a tutti i costi.

    Top-scorer dell’incontro GaiaMoroni e IreneMazzaro (18 pt), seguite in doppia cifra da Zingaro (13), MVP dell’incontro, e Aliberti (12). Da segnalare inoltre la solidità del muro, con 14 block-in: 4 di Carcano, in testa a questa speciale classifica.

    Avvio arrembante nel primo set da parte di entrambe le squadre: Legnano spinge con due muri di Aliberti e Moroni, Bra replica con Batte e Cicogna (6-5). Poi Legnano mette la freccia e sorpassa: Mazzaro, Aliberti in fast, ace di Moroni: è un break fatale (11-5), le ospiti provano a reagire ma con scarsi risultati, perché accorciano sul 12-10 con Bianco in battuta ma la Focol risponde subito (15-10). Mazzaro è scatenata in fase offensiva, la copertura biancorossa regge all’urto dei contrattacchi piemontesi, poi Moroni scarica raffiche imprendibili e, con l’errore in battuta di Bianco si chiude la prima frazione (25-19).

    Il secondo set inizia con Bra all’attacco (2-5) ma le Coccinelle rientrano subito in carreggiata con l’ace di Mazzaro, seguita dal block-in di Carcano e dal 6-5 del sorpasso firmato Moroni. Le ospiti si riaffacciano avanti (6-8) ma ora è la volta di Zingaro che annienta la retroguardia avversaria (10-9), poi di nuovo Mazzaro e Moroni, all’inizio di una fase punto a punto che si chiude col +4 legnanese (20-16). Bra con coraggio accorcia, va sotto 24-22 ma annulla due set point, prima di soccombere ai vantaggi sotto i colpi d’artiglieria di Mazzaro e Moroni.

    Il terzo set può essere un crocevia fra il successo pieno e il rientro in gara della Libellula: la squadra di coach Barisciani aggredisce fin da subito, provando poi ad ammortizzare le risposte legnanesi che arrivano perentorie dalle bocche di fuoco che sono Moroni e Zingaro, con Carcano invalicabile a muro e Aliberti solita sentenza in fast. L’equilibrio regge fino al 16 pari, poi Bianco e Maccagno mandano avanti Bra (16-19). Le ospiti ci credono (dentro Cavaleri per Mazzaro) e non si lasciano intimorire, riaprendo così le danze.

    Il quarto set si apre con la rabbiosa fast di Aliberti, ben pescata dall’impeccabile Roncato: un segnale alle avversarie. Negli scambi iniziali leggero tira e molla, con sorpassi e controsorpassi, poi le scatenate Coccinelle lasciano al palo l’ospite piemontese: Brogliato marmorea in difesa insieme alle compagne di reparto, mentre davanti il break è letale (7-0), grazie agli affondi di Zingaro, Moroni e Aliberti a muro, protagoniste subito dopo in feroci e letali bordate offensive (13-7). Bra però ha la caparbietà di non accusare il colpo, così trova la parità sul 16-16: altra fase punto a punto, le azioni sono concitate ma Aliberti, dopo i punti determinanti di Mazzaro e Moroni, stampa due fast e un ace (24-21), alla Libellula resta solo lo sfizio di annullare un set point, per poi subire il colpo del KO da Mazzaro.

    SerenaZingaro: “Per noi era una partita importantissima perché arrivavamo da un periodo negativo ma non siamo quelle viste nelle ultime partite. Oggi è stato faticoso, è stata dura, loro sono una squadra molto buona ma ha vinto la nostra voglia di riscattarci”

    AnnaAliberti: “Questa partita ci lascia tanta stanchezza perché a livello di di grinta e presenza abbiamo speso tantissimo, ed era quello che ci serviva, avevamo bisogno di riprenderne un po’, perché noi siamo quelle viste questa sera. Da qui in poi dobbiamo affrontare ogni partita con questo atteggiamento, con questa voglia di vincere, anche nei momenti di difficoltà che ci sono e ci saranno, però la differenza stasera l’hanno fatta l’approccio e il modo di stare in campo”

    Focol Legnano-Libellula Banca CRS Bra 3-1 (25-19, 26-24, 19-25, 25-22)Focol Legnano: Lenna (L), Carcano 6, Monni, Angelinetta, Moroni 18, Aliberti 12, Brogliato (L), Banfi, Cavaleri (C), Mazzaro 18, Roncato, Zingaro 13. Allenatore: Turino. Assistente: Catalfamo.Libellula Banca CRS Bra: Rivetti 10, Rolando, Faure-Rolland 1, Cicogna 14, Fantini (L), Batte (C) 8, Scarabottini 1, Bianco 12, Maccagno 14, Capella. Allenatore: Barisciani. Assistente: Pretto.Note Legnano: 4 ace (13 errori in battuta), 42% in ricezione (19% perfetta), 36% in attacco, 14 muri. Bra: 9 ace (11 errori in battuta), 52% in ricezione (28% perfetta), 30% in attacco, 6 muri.

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    B1 femminile, Garlasco impegnata in casa contro la Mosaico Ravenna

    Tornano finalmente in campo le GarlactiGrils che dopo la lunga pausa al termine del girone d’andata, prolungata dalla prima giornata di riposo, giocheranno la seconda giornata del ritorno in casa contro la Mosaico Ravenna, undicesima formazione in classifica.

    Una partita da non sottovalutare, contro una squadra che a inizio anno era partita con grandi ambizioni e che all’andata aveva messo in difficoltà le neroverdi costringendole ad un epica rimonta. Ravenna ha incontrato diverse difficoltà nel girone d’andata, ma dopo alcuni cambi in panchina con il nuovo allenatore Fabio Tisci, il libero Vianello e la palleggiatrice Vingaretti, scenderà in campo più determinata di prima.

    Le GarlactiGirls sono quindi chiamate a una prova di forza per scrollarsi di dosso qualche delusione residua dal girone d’andata e impedire alle avversarie di rubare punti preziosi per rimanere in scia alle prime.

    Durante il periodo di stop le neroverdi hanno continuato il loro allenamento supportate anche dal preparatore atletico Stefano Fumagalli. Sistemato qualche acciacco le GarlactiGirls non hannomollato e hanno provato a mantenere un ritmo di allenamento e di gioco che permetta un ritornoin campo all’altezza della squadra: “Abbiamo approfittato di questa lunga pausa per sistemare un po’ di acciacchi -che le ragazze avevano al termine del girone d’andata – commenta Fumagalli – il lavoro è andato avanti: ci siamo allenati assiduamente seguendo comunque i periodi di scarico e di carico fisico. Sul lato tecnico oltre agli allenamenti in palestra abbiamo approfittato per fare degli allenamenti congiunti che ci hanno permesso di verificare di volta in volta il mantenimento della prestazione, anche confrontandoci con squadre della nostra categoria ma di altri gironi. Manca pochissimo alla ripresa e le ragazze sono tutte molto cariche: non vedono l’ora di tornare a un ritmo campionato, anche se poi ci saranno altre pause. La strada è ancora molto lunga, e dovranno continuare a dimostrare il valore che hanno. Sia ragazze che staff ci tengono molto a vedere questo gruppo arrivare in alto: sono cresciute e cambiate, e hanno ancora dei margini di miglioramento. Vogliamo fare bene fino all’ultimo punto della stagione”.Non stanno più nella pelle le GarlactiGirls, che dopo questa lunga attesta fremono per tornare incampo e affrontare il girone di ritorno con ancora più carica, come spiega la centrale FrancescaBorelli, alla sua seconda stagione in neroverde: “Dopo tre settimane di stop non vediamo l’ora di scendere di nuovo in campo. Non sarà facile, ma in questo periodo abbiamo affrontato diversi allenamenti congiunti per non perdere il ritmo gara, anche se sappiamo che non è la stessa cosa. Torneremo a giocare in casa contro Ravenna, sarà importante ritrovare fin da subito l’attenzione e il ritmo che abbiamo avuto nel girone di andata. Siamo sicure che il tifo sarà caldissimo!”

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    B1 femminile, l’Azimut Giorgione alla prova Ripalta

    Dopo più di un mese lontana da Castelfranco, l’Azimut Giorgione torna a giocare di fronte al proprio numeroso pubblico. Domenica alle 17.30, la B1 di Carotta si misurerà con uno degli avversari sinora più ostici: il C.R. Transport Ripalta.

    Lo scorso ottobre, a Ripalta Cremasca, le atlete in forza a Castelfranco avanti 2-0 riuscirono ad agguantare la vittoria soltanto al tie break: “Ricordo che Ripalta ci mise in seria difficoltà – racconta Beatrice Pozzoni -. È una formazione temibile composta da elementi molto esperti in categoria. Faremo di tutto per gestire la partita al meglio: rispetto all’andata ci esprimiamo con maggior sicurezza”.

    In testa alla B1, l’Azimut ha allungato a +7 sulla seconda. Il crescendo di risultati sembra non essersi ancora esaurito e a fine marzo ci sarà una Coppa Italia da andare a conquistare a Campobasso: “Siamo in una fase di carico in palestra in vista anche della Coppa Italia che non vediamo l’ora di giocare. Tuttavia non influirà nella gara con Ripalta: l’adrenalina della partita e il calore dei nostri tifosi ci daranno la carica. Abbiamo voglia di dimostrare ancora tanto”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO