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    Serie C, l’Emil Banca Montale riparte con una vittoria. Domani in campo l’Under19

    Di Redazione Torna l’appuntamento del martedì con gli aggiornamenti dai campionati giovanili che riguardano l’Emil Banca Montale. Nello scorso week-end è tornata in campo la Serie C, mentre domani sarà la volta dell’Under-19. Partiamo dalla Serie C regionale, con Montale che riparte dalla vittoria del derby con la Pallavolo Vignola. Un bella vittoria per 3-1 (25-16; 25-20; 13-25; 25-19), arrivata con una bella prestazione di squadra. Pallino del gioco che è stato sempre nelle mani delle ragazze dell’Emil Banca, in particolare con Iulli e Bobbera che sono andate in doppia cifra (rispettivamente con tredici e dieci punti). Da evidenziare anche la prestazione della palleggiatrice Buffagni, al rientro da un periodo di stop forzato. L‘Under19 regionale tornerà in campo domani sera. Sarà sfida alla Sanamed Volley Academy Modena per la 7ª giornata. La location sarà quella della scuola “Anna Frank” di Montale Rangone, frazione di Castelnuovo Rangone (MO), con il fischio d’inizio fissato per le ore 20:30. La Serie C regionale, invece, tornerà in campo nel prossimo week-end, andando in trasferta a Carpi (MO). Le ragazze, per la 18ª di campionato, saranno ospiti del Mondial Quartirolo sul parquet della palestra “Gallesi” (ore 18:30) (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    C maschile: continua la corsa del Volley Club Grottaglie

    Di Redazione Non si ferma la corsa del Volley Club Grottaglie nel Girone A di Serie C maschile: i granata hanno vinto agevolmente per 0-3 (8-25, 14-25, 14-25) contro il fanalino di coda del Girone A, la Medvet Frascolla. Una gara mai in discussione che ha confermato il valore dei granata, con Azzaro e Giosa che hanno apportato qualche cambiamento al sestetto di base. La novità più importante è stata il rientro in campo di Francesco De Sarlo, tornato a disposizione nelle scorse settimane. Il libero del Volley Club ha così commentato la gara: “Non è facile affrontare partite contro squadre dove la differenza di punti è notevole. I nostri avversari sono giovani di belle speranze che hanno rischiato tutto e non avevano nulla da perdere. Noi siamo stati bravi a tenere sempre il pallino del gioco. Era importante vincere e l’abbiamo fatto“. Medvet Frascolla-Volley Club Grottaglie 0-3 (8-25, 14-25, 14-25)Medvet Frascolla: Fiume, Conte 3, De Cataldo 3, Caiaffa 3, Salvatore 3, Duggento 8, Ciaccia, Piazzolla, Ragno 2, Frescoso 1, Chirulli (L1), Donadei (L2); A disp. Marinelli, Gasbarro; All. D. Salvatore.Volley Club Grottaglie: Solazzo 2, Amato 11, Vinci 4, Strada 8, Fornaro 4, L’Abbate 6, Cernic 14, De Sarlo (L1), Manigrasso (L2); A disp. Giosa, Argentino, Carlucci, Ligorio, Nisi; All. P. Azzaro.Arbitri: Monteleone, Sammarco.  (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Secondo sorriso consecutivo per Sant’Anna, espugnata Acqui Terme

    Di Redazione Con uno scatto di reni nel finale di stagione il Sant’Anna conquista la seconda vittoria consecutiva e si toglie la soddisfazione di abbandonare anche l’ultima piazza scavalcando in extremis Romagnano. Il successo al tiebreak ad Acqui (che presentava diverse assenze rispetto alla gara d’andata), restituisce un po’ di colore a una stagione che per lunghi tratti era apparsa abbastanza opaca. Decisivi un ottimo Fumagalli (24 punti) che ha risolto l’infortunio che lo tormentava dalla seconda di campionato, un Ichino in crescita e l’innesto in corso di gara del giovanissimo Ingegneri (classe 2004) come libero con risultati apprezzabili. Usai inizia dando spazio a Scavetta in regia in diagonale con Fumagalli, Pagano e Ichino all’ala, Vajra e Sangermano centrali e Gecchele libero. Assente Robazza (ma presente sugli spalti) causa una frattura al braccio. Il primo break ospite arriva su muro di Scavetta che stacca i termali sul 3-6, poi un secondo muro di Vajra porta a 4 i punti di vantaggio dei sanmauresi (4-8). L’ingresso di Boido in battuta fa girare l’inerzia a favore degli acquesi, complici anche due ace che portano il tabellone a segnare 11-9. Due muri (Pagano e Fumagalli) annullano il vantaggio dei termali sul 14-14 aprendo una lunga fase di equilibrio spezzata solo nel finale dalle conclusioni di Passo e Boido che consegnano il primo set ad Acqui (25-22). Nel secondo set sono i padroni di casa a conquistare il primo break sul 6-3, difeso fino al 13-10. Decisivo il cambio di ritmo dei biancorossi a cavallo della metà del parziale, accelerando da 15-13 a 17-19. Fumagalli realizza il 21-24, ma Acqui annulla i primi due set point ospiti grazie anche a un ace di Zappavigna. Sangermano frena in tempo il recupero avversario e sigla l’1-1. Coach Astori nel terzo rileva Demichelis con Cireasa in posto 2, ma il Sant’Anna concede pochi spazi agli avversari, mettendo ben presto al sicuro il set. Vajra a muro e Pagano al servizio con un ace mettono a segno un parziale di 1-7 (4-10). Ichino fissa il +6 (8-14) e due punti di Fumagalli doppiano i padroni di casa (9-18), spianando la strada al 14-25 che porta avanti i biancorossi nel conto set. Nel quarto parziale termina l’esperienza di Cireasa da opposto per lasciar spazio a Perazzolo in diagonale con Corrozzatto, in un incrocio tra centrali. Acqui è determinata a non alzare in anticipo bandiera bianca e su servizio di Zappavigna le distanze si fanno già ampie (10-5). Perassolo mette a terra il 14-6 e il tiebreak inizia a diventare molto più che una semplice ipotesi. Sul 16-9 arriva la riscossa ospite che riapre in parte il set, sfruttando un calo acquese che apre a un finale incerto sul 19-17. I biancorossi però si bloccano e Acqui con un parziale di 6-2 chiuso da Zappavigna a muro porta la gara al 5°. Nel tiebreak è decisiva la maggior grinta biancorossa: Fumagalli e Pagano firmano il 2-5, successivamente Salvatico e Sangermano portano a 6 i punti di vantaggio della squadra di Usai (5-11). Gli ospiti vacillano solo nel finale quando Acqui prova a mettere pressione recuperando parte dello svantaggio sul 10-13. Fumagalli e Vajra gestiscono con attenzione le ultime due fasi di cambio palla permettendo al Sant’Anna di chiudere la stagione con un’altra vittoria. IL TABELLINOACQUI TERME 2SANT’ANNA TOMCAR 3(25-22; 23-25; 14-25; 25-20; 12-15)Arbitri: Simionato, CarboneACQUI TERME: Corrozzato 6, Demichelis 1, Zappavigna 14, Perassolo 16, Boido 14, Passo 16, Magnone (L); Cireasa 5, Di Miele n.e., Marchellin n.e. All. AstoriSANT’ANNA: Scavetta 1, Fumagalli 24, Vajra 10, Sangermano 9, Pagano 16, Ichino 7, Gecchele (L); Stupenengo 1, Ingegneri (L2), Aimone n.e., Tamburro n.e., Salvatico 5. All. Usai LEGGI TUTTO

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    La Battistelli sbanca Cesena in tre set

    Di Redazione Il Carisport di Cesena accoglie la Battistelli Termoforgia nella sua nuova ed inedita veste da serie A1 maschile. È su questo campo, infatti, che la Consar Ravenna giocherà i Play off per il 5° posto che valgono la qualificazione alla Challenge Cup. Le bianconere dopo due mesi di stop non vedono l’ora di rivedere il campo di gioco e tentare la qualificazione alla seconda fase. La Clementina non è disposta, però, a lasciare punti e set in Romagna vista la netta vittoria delle imolesi di sabato sera a Jesi. Capitan Gatto & co. hanno l’immenso piacere di riabbracciare la sfortunata Rebeka Fucka, che è venuta a trovarle dalla vicina Bologna e vuole essere messa a referto ed accompagnarle in panchina per incoraggiarle da vicino. La partita è a senso unico, con le marchigiane sempre al comando. Solo nel finale del secondo set Angelini Cesena riesce ad impensierire la Battistelli-Termoforgia che, però, dilaga nel terzo. Coach Secchi presenta la stessa formazione che ha battuto Clai Imola: diagonale Gatto-Gotti, Castellucci e Fedeli in banda, Cardoni e Cerini centrali, Zannini libero, mentre Angelini Cesena può finalmente schierare il suo palleggiatore titolare Mazzotti. 1° set. La Angelini parte subito forte sul servizio di Maestri 4/1, ma Cardoni e Gotti rimettono subito la Clementina in carreggiata con una bella serie, 4/6. Le due squadre per un certo periodo lottano alla pari con alterne fortune, alternandosi al comando, 11/12. Dopo il dovuto periodo di ambientamento, la Battistelli-Termoforgia pigia sull’acceleratore e produce il primo strappo, sul servizio di Cerini, 11/16. Le romagnole cercano di resistere proponendo la loro arma migliore, la difesa, ma la potenza in attacco di Gotti, Fedeli e Cardoni è, a volte, prorompente e il divario diventa incolmabile, 14/22. Finisce con un monster-blok di Fedeli su Altini, 16/25. 2° set. Stavolta le marchigiane partono meglio, anche se Cesena, con Altini, riesce a contenere il distacco, 5/8. Due attacchi consecutivi di Cerini, potenti ma out, consentono alle padrone di casa di trovare il pareggio a quota 10. La differenza di valori è evidente, ma Clementina non riesce a scrollarsi di dosso le avversarie perché gioca sotto ritmo e Cesena ne approfitta, con qualche buona giocata, per rimanere a contatto, 16/18. Il risultato rimane in bilico ed ancora incerto, con le bianconere che ritrovano la parità a quota 20 con un bel muro di Brumat. Il finale è tutto da vivere, perché Clementina riesce ad avere tre palle set sul 21/24, ma Angelini Cesena si aggrappa alla disperazione e alla fortuna e con un paio di difese miracolose, una delle quali finisce sulla riga di fondo del campo marchigiano, riesce ad arrivare a ridosso delle ospiti, 23/24. Il muro di un’ottima Cardoni risolve tutti i problemi per la Battistelli-Termoforgia che riesce ad aggiudicarsi anche questo tribolato set, 23/25. 3° set. Dopo lo spavento del secondo parziale, le clementine non vogliono più correre rischi ed impongono alla gara un ritmo che la Angelini Cesena non riesce a seguire. La migliore pallavolo che la Clementina 2020 riesce a proporre, fatta di servizi ficcanti, difesa attenta e attacchi potenti e precisi produce uno strappo immediato e incolmabile con Gotti in battuta, 1/12. Mister Simoncelli cerca di arginare il fiume in piena con alcuni cambi, ma solo un attacco out di Gotti da seconda linea, pone fine a questo lungo monologo esino. Le cesenati pagano, probabilmente, il lungo stop a cui sono state costrette. Ormai le sorti del parziale sono ampiamente segnate. La differenza di rendimento e di motivazioni è tutta a favore delle ospiti che chiudono, dopo il settimo servizio consecutivo di Fedeli, set e partita con due acuti di Cerini e con un punteggio di quelli che si vedono raramente in questa categoria, 5/25. ANGELINI CESENA – BATTISTELLI-TERMOFORGIA AN 0-3 (16-25, 23-25, 5-25) Battistelli Termoforgia An: Gotti 15, Cardoni 14, Cerini 8, Castellucci 9, Gatto, Zannini (L1), Bruno (L2), Vidi, Fucka, Leonardi, Fastellini. 1° All. Secchi, 2° All. Giampieri. MVP: Sara Gotti Angelini Cesena: Mazzotti 2, Altini 8, Grassi, Gennari, Brumat 12, Polletta 7, Maestri 2, Calisesi (L1), Conficconi, Spadazzi, Zuffi (L2). 1° All Simoncelli, 2° All. Brunetti. LEGGI TUTTO

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    Trani, il campionato termina con una sconfitta: al PalaFerrante passa Crotone

    Di Redazione Si conclude con una sconfitta il campionato della Lavinia Group Volley Trani. Al termine di una gara combattuta, le tranesi hanno rimediato una sconfitta contro la Pallavolo Crotone, per 1-3.Nonostante il risultato, non è mancata, da parte delle biancazzurre, la stessa grinta mostrata in campo negli ultimi incontri disputati. In diverse fasi dell’incontro, infatti, le ragazze allenate da mister Mauro Mazzola sono riuscite ad impensierire le avversarie. In virtù del quinto posto in classifica, non sufficiente ad accedere alla fase play-off per l’accesso alla categoria superiore B1, per le tranesi si è trattata dell’ultima gara disputata nell’attuale campionato di serie B2. Al PalaFerrante di Trani, il coach delle biancazzurre ha schierato il sestetto di partenza formato dalla palleggiatrice Abbattista, con Volpe e Binetti come laterali; Dileo e Dambra hanno agito come centrali, De Kunovich l’opposto. Martina Curci è stata schierata come libero. A disposizione, Miranda, Perna, Alessia Pistillo e Sara Pistillo. Risultano indisponibili De Toma, Ndriollari e Sollecito. Falsa partenza delle tranesi nel primo set, con le calabresi che hanno cercato subito di imporsi (3-8). Le padrone di casa hanno cercato di reagire (8-12) ma, di lì a poco, lo svantaggio è diventato troppo difficile da colmare (12-19). Infatti, è toccato alle ospiti chiudere a proprio favore il primo parziale (13-25). Nel secondo set, le biancazzurre sono entrate in campo con un’altra mentalità: la partenza è sostanzialmente equilibrata (12-10), poi Volpe e compagne sono riuscite a portarsi in avanti (18-13). Le calabresi hanno provato a ricostruire il gioco, riuscendo nell’intento di ridurre lo svantaggio accumulatosi (22-20). Le tranesi soffrono (24-23) ma, nel finale, riescono a vincere il secondo parziale (25-23). Le ospiti sono tornate sui propri passi nel terzo set: buona la partenza (7-10), che ha costretto le tranesi ad inseguire (12-14). Le biancazzurre non hanno demorso e, costruendo in fase offensiva, sono riuscite a riaprire il parziale (16-15). Dopo una fase equilibrata (20-20), il finale è stato particolarmente teso: le ospiti hanno mancato il match-point (23-24). Di lì a poco, con De Kunovich, le tranesi hanno ribaltato il risultato (25-24). Tuttavia, le ragazze allenate da mister Asteriti hanno ripreso in mano il pallino del gioco e, ristabilita la parità (25-25), hanno chiuso a proprio favore il terzo set (25-27). Le biancazzurre hanno accusato il colpo nel quarto set, durante il quale le ospiti sono riuscite, per gran parte del tempo, a dominare in campo. Il confronto è alla pari solo per poco (5-7): punto a punto, le calabresi hanno costruito un ottimo vantaggio sulle avversarie (8-17), centrando il definitivo successo con la vittoria del parziale (10-25). (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il Viva conquista il primo posto nonostante la sconfitta con Pescia

    Di Redazione Bastava un punto per la matematica certezza ed a Pescia la squadra di Nuti lo ha conquistato al termine di un match infuocato che tutto pareva tranne una gara da fine regular season. Animi sovraeccitati e finale convulso con il direttore di gara contestato da Prato per diverse decisioni. Alla fine, però, rimane il punto ed il primato a far sorridere il Viva. Formazione mutata per Prato rispetto alle precedenti uscite. Gianni era in diagonale con Pagliai, Saletti faceva coppia con Nesi di banda, Piccini e Cecchi i centrali e Rosellini libero. L’equilibrio iniziale veniva spezzato da Prato (7-10) ma il tempo di Sassi interrompeva il buon momento ospite. Due errori del Viva consentivano il recupero immediato a Pescia (10-10). Prato poco preciso in ricezione e ricostruzione e troppo permeabile a muro. Delfino sul più due (13-11) e Nuti al tempo. Alla ripresa Rosellini faceva gli straordinari in difesa ma Pescia rimaneva avanti (15-13, 17-15). Un muro lungo su Nesi valeva il 19-16. Cecchi in primo tempo e Gianni al servizio recuperavano due lunghezze (20-19). Sul 22-19 però dentro Vignozzi. Il muro su Cecchi valeva il 23-20. Un muro su Saletti chiudeva il parziale. Nel secondo ancora Pescia vivo e reattivo. Equilibrio (7-7) con Nesi che provava a farsi trovare con maggiore puntualità in attacco. Ospiti che guadagnavano il più due (7-9 e 9-11). Dentro Vignozzi. Viva che strappava sul 9-12. Sul 10-14 tempo Sassi. La battuta insidiosa di Cecchi fruttava il 10-17. Invasione Pescia per il 12-18. Sul più quattro (14-18) Nuti a chiamare tempo per i troppi errori gratuiti delle sue. Viva arruffone in questa fase. Nesi comunque portava le sue sul 16-20 in parallela. Pescia risaliva ancora (19-21 e 20-22). Saletti di forza per il 23 e Sassi al tempo. Il Viva chiudeva a 21. Nel terzo partenza lenta di Prato (5-0). Viva in difficoltà in ricezione e sotto 10-3. Tempo Nuti. Dentro Pacini. Viva che ci metteva cuore e grinta anche se non troppa lucidità. Prato risaliva sul meno cinque (12-7). Pescia a scappare di nuovo (14-7). Muro Cecchi e attacco Nesi per il meno quattro (14-10). Tempo Sassi. Al ritorno in campo Pescia sul 16-10. Cecchi ancora al servizio riportava sotto le sue (17-15). Ancora qualche sbavatura costava l’allungo delle ragazze di casa (20-16). Ancora time out Nuti. Alla ripresa Pescia che controllava e che chiudeva a 18. Viva che iniziava di grinta nel quarto ma che commetteva ancora qualche errore di troppo. Pescia ci metteva del suo con difese, muri e servizi. Equilibrio (5-5). Sul 7-5 tempo Nuti. Saletti firmava il pareggio (8-8). Giallo al Viva per una protesta su una palla giudicata fuori. Nuovo equilibrio (10-10). Saletti e Cecchi per l’11-14. Tempo Pescia. Vignozzi in mani e out per il 15. Pescia che ci metteva l’anima per rimanere in scia (14-16). Viva che scappava di forza (14-19). Cambi per Sassi ma Prato che non lasciava più spazio alle padrone di casa e si arrampicava al tie break conquistando matematicamente il primo posto nel girone. Nel quinto Pescia saliva subito sul 3-0. Il Viva non ci stava e recuperava subito (3-3 e 4-5). Al cambio campo Prato sopra di uno (7-8). Alla ripresa del gioco Prato che contestava diverse decisioni arbitrali, si innervosiva e sul 10-9 Nuti chiamava tempo. Muro Gianni per la parità. Finale combattutissimo (13-13). Contestato il 14-13 Pescia per un tocco della difesa non ravvisato dall’arbitro. Tempo Nuti. Sul 14-14 tempo Sassi. Saletti di forza (14-15). Ace Pescia per il 16-15. Ancora Saletti per la parità. A rompere definitivamente l’equilibrio era Pescia che, ancora tra le veementi proteste di Prato, chiudeva il match con un attacco out giudicato non toccato dal direttore di gara. Serie C Femminile Girone C – Pall. Delfino Pescia – Viva Volley 3-2 (25-21; 21-25; 25-18; 17-25; 19-17), arbitro Scirè. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Pallavolo Casciavola vince nettamente contro la PediaTuss Montebianco

    Di Redazione Settima vittoria in altrettante partite, seconda vittoria di fila in appena 48 ore, la PediaTuss certifica il primo posto in classifica conquistando l’intera posta contro il Montebianco Volley. Una partita che, regala la gioia per i tre punti, ma soprattutto riempie di orgoglio per le tante giovani che sono scese su taraflex offrendo complessivamente un’ottima prestazione. Chiara Mori, classe 2005 in campo dall’inizio e poi dentro anche Agata Caciagli e le esordienti assolute Giorgia Afrune e Greta Taylor Corsini, oltre a Di Matteo che, anche se può sembrare una veterana viste le tante presenze, è pur sempre un atleta del 2004. Ricoveri lascia a riposo Masotti e schiera Liuzzo in palleggio, Caciagli e Mori come schiacciatrici, Campani e Gori al centro e Chini opposto. Libero Di Matteo. L’inizio della PediaTuss è al rallentatore e così le ospiti allungano fino al 5-2 che rappresenterà il loro massimo vantaggio in tutta la partita. A riavvicinare la truppa casciavolina ci pensa Chini con un lungolinea, poi il punto della prima parità, 6-6, arriva niente popò di meno che dal libero Di Matteo che rimanda un bagher in campo avverso senza trovare opposizione dalle avversarie . La parità permane fino al 12-12, poi con un gran muro di Gori arriva il primo break della gara e da qui in poi la forbice fra le due squadre si fa sempre più ampia. Sul 20-12 coach Branduardi spende il suo secondo time out ma al ritorno in campo un attacco “atomico” di Chini nei tre metri regala il 21esimo punto alla PediaTuss. Sul 22-16 ecco il debutto di Afrune che va in battuta al posto di Caciagli e bagna il suo esordio con un ace che strappa l’applauso ai pochi presenti. Da una giovane all’altra il punto del 25-18 che chiude il set lo mette a segno Mori. Nel secondo set Ricoveri non cambia formazione. Il parziale non ha storia con le rossoblù che volano sul 9-0 prima e sul 15-5 poi grazie a due super difese con attacco finale di Chini. Ricoveri manda in campo Agata Caciagli al posto di Campani e la centrale del 2004 piazza due ace, a chiudere il set a 13 ci pensa ancora un attacco di Mori. Nella terza frazione la musica non cambia. La PediaTuss si presenta ancora con la formazione iniziale, difende su ogni pallone come se fosse il punto della vita ed in un battito di ali siamo giù 13-5 grazie ad un diagonale splendido di Caciagli che questa sera ha attaccato, con percentuali altissime, qualsiasi pallone. Sul 18-9 ancora dentro Agata Caciagli per Campani e a tre punti dal traguardo spazio anche per Corsini, esordio in serie C anche per lei, che entra al posto di Di Matteo giocando i 5 punti rimanenti con grande attenzione e precisione. La contesa viene chiusa da Chini con un attacco da posto quattro. La PediaTuss resta a punteggio pieno, guarda tutti dall’alto del primo posto in classifica e si prepara ad un altro turno infrasettimanale giovedì prossimo sul campo del Volley Peccioli, sarà ancor di più l’occasione per vedere all’opera le giovani del vivaio rossoblù. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Pallavolo Sangiorgio alza bandiera bianca contro l’Arbor

    Di Redazione Non sono bastate cuore e grinta alla formazione piacentina per avere la meglio sulla più esperta squadra avversaria. Perso il primo set, le albicelesti agguantano il secondo, dopo un terzo parziale da dimenticare, sfiorano il tiebreak. Coach Capra schiera lo starting seven che ha sconfitto la Ltp Vap nel derby, Perini-Hodzic, Fava-Galelli, Zoppi-Molinari e Tacchini libero, autrice di una prestazione generosa nonostante un acciacco fisico. Inizio gara giocato punto a punto, la Pallavolo Sangiorgio trova il break con Galelli (9-7) ma l’Arbor impatta e poi allunga con un filotto di uno a cinque che (13-18) spezza l’equilibrio. Gennari sigla il 18-23 ed un attacco out di Fava consegna il set alle ospiti (18-25). Nel secondo set la squadra di casa entra in campo più decisa. Fava realizza il 6-3, coach Costi chiama time out ma l’inerzia è in mano alle albicelesti, Zoppi in fast sigla il 13-9 ed Hodzic che si alterna con Di Tonto il 19-14. L’Arbor prova a rientra (20-16), coach Capra chiama il tempo ed un ace di Galelli, 22-16, fa scorrere i titoli di coda. Un attacco ed un muro di Molinari regalano il parziale alla Pallavolo Sangiorgio, 25-18.Nel terzo parziale l’Arbor trova mette la freccia sul 7-9. La Pallavolo Sangiorgio prova a restare in scia ma i divario si dilata sino al 14-25, ace di Bonetti. Lottato il quarto parziale dove coach Capra sposta nella formazione iniziale Di Tonto in 4 al posto di Galelli, piacentine e reggiane si alternano al comando: l’ace di Solari che vale il 15-12 illude la Pallavolo Sangiorgio.Un muro di Bonetti da il pareggio, 16-16, l’Arbor allunga sul 18-20 e la squadra di casa infila il break del 21-20 (muro di Molinari). Le ospiti si riportano in vantaggio, l’ultimo squillo è di Fava (21-23) poi Piemontese realizza il 22-25. Una sconfitta a testa alta e nonostante ciò la Pallavolo Sangiorgio resta in corsa ancora per il quarto posto; la Wimore Giovolley supera la Ltp Vap in tre set ed aggancia le albicelesti a quota otto punti (ma vantano una gara vinta più). Sarà decisivo lo scontro diretto, recupero della seconda giornata di ritorno, di sabato 17 aprile. Pallavolo Sangiorgio-Arbor Interclays Reggio Emilia 1-3 (18-25, 25-18, 14-25, 22-25) Pallavolo Sangiorgio: Guienne, Perini 4, Molinari 5, Galelli 6 Di Tonto 4, Nichelini, Fava 14, Solari 1, Boaron, Zoppi 4, Hodzic 16, Tacchini (L). All: Capra-Piccoli. Arbor Interclays Reggio Emilia: Cocconi 3, Grisendi, Salvaterra (L), Bellentani 17, Gennari 13, Canale, Saccani 5, Piemontese 8, Bucciarelli (L), Bellucci, Bonetti, 13 Bonaccini 11. All.: Costi. RisultatiPallavolo Sangiorgio-Arbor Interclays Reggio Emilia 1-3 (18-25, 25-18, 14-25, 22-25); Wimore Grissin Giovolley Reggio Emilia-Ltp Volley Academy Piacenza 3-0 (25-16, 25-23, 25-18); Tirabassi&Vezzali Campagnola Emilia-Centro Volley Reggiano 3-1 (25-20, 25-16, 20-25, 25-14). ClassificaCentro Volley Reggiano 22 punti (8-1); Tirabassi&Vezzali Campagnola 19 (6-2); Arbor Interclays Reggio Emilia 18 (6-2); Wimore Giovolley Galileo Reggio Emilia 8 (3-5); Pallavolo Sangiorgio Piacentino 8 (2-7); Ltp Volley Academy Piacenza 0 (0-8). Tra parentesi le gare vinte e quelle perse (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO